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Come può la sinistra pensare di vincere? L'amministrazione uscente sembra abbia dato circa 350 concessioni l'anno per 4 anni consecutivi. Il 5 anno ben oltre 400. Come potrebbe essere possibile vincere? Praticamente impossibile. Bisogna però chiedersi se questo sia giusto. Per il paese e per la democrazia. Ormai migliaia di ' variante agricole' stanno per diventare case da affittare. Ovviamente tali strutture sono da considerarsi abusive, come tutti sanno, sono volumi non residenziali. Immaginate voi se a capoliveri si facessero dei controlli seri.....che casino. Comunque facile vincere dando tutto a tutti. Ma i nostri figli domani cosa avranno? Colate di cemento e migliaia di ' annessi agricoli' . Ma capoliveri rimarrà ancora metà di un turismo? Staremo a vedere.

Intanto facci capire se all'Elba hai una casetta o una cassetta come scrivi. Se fossi in te io per pochi giorni verrei in treno. Per i ponti ti consiglierei un buon dentista, invece per la spellatura usa una buona crema. Più operativo di cosi!!!!.

Caro Interland,purtroppo non hai tutti i torti.Ormai nel comune di Marciana ronzano come tafani,sempre i stessi personaggi,come mettersi a tavola e ti dicono;o zuppa o pan bagnato!! e altro non c'è.Non prendertela tanto a breve questi piccoli comuni spariranno,e verranno unificati. Per quanto ne so io nulla è stato fatto di utile e concreto per dare lavoro hai residenti e tanto meno è stato fatto per il turismo unica fonte di sostentamento,per 50 anni non hanno fatto nessun piano strutturale,creando delle zone edificabili per le prime case (diritto sacrosanto delle giovani coppie) E cosi' per creare zone di servizi per far investire i giovani che vogliono aprire qualche negozietto con i propri soldi senza chiedere niente a nessuno.Zone turistiche prive dei necessari parcheggi,però controllate dai vigili che fioccano centinaia di multe,ma per favore perchè questi che già hanno governato non rimangono come dici tu,ha mettere i pomodori e badare hai propri nipoti.Basta zuppa o pan bagnato,ci sono dei bravi giovani con la voglia di fare e far progredire i paesi limitrofi,e sopratutto far rimanere i giovani nel proprio paese di nascita ed aiutarli a crearsi un lavoro a pro del turismo, dando servizi che nel comune di Marciana ci mancano.Siamo criticati da tutto il turismo che al mattino non si trovino fino al 15 di Giugno neanche i giornali,ne un po di pane,ne un pesce e nemmeno un pezzetto di carne,ma dove viviamo!!!! per concludere,questi incartapecoriti come dici tu,devono capire che il turismo all'Elba è arrivato 60 anni fa,no che deve ancora arrivare,se prima non hanno assolutamente fatto niente ( per gli altri ) vorrebbero illudere il popolo che faranno tutto ora!!!!!.Per me:non cambiare la via vecchia per quella nuova,perchè nuovi non sono,e li conosciamo bene.Saluti W interland ( la verità fa male è)

Caro campese attento, ti sembra normale che uno che non vive a Campo e che si dimostra interessato al paese solo due mesi prima delle elezioni per poi sparire appena perde (vedi elezioni del 2004), una mattina si svegli e pretenda o di fare il candidato sindaco o di fare le primarie? Il movimento gli ha solo evitato una gran figuraccia, non avrebbe preso nessun voto. E poi chi pensa di prendere in giro?! È andato da tutte le future liste a proporsi come sindaco e nessuno l'ha voluto.

Campese attento(ma non troppo): il ragazzo non aveva nessuna voglia di candidarsi perchè le brutte figure non si fanno volentieri. Il fatto è che l'attuale primo cittadino, vistosi in difficoltà contro una lista civica (che avrebbe compreso tutti coloro che non hanno accettato l'arroganza degli attuali amministratori) che l'avrebbe mandato a casa senza se e senza ma, ha chiesto soccorso al PD, quello vero,nel quale ha buoni amici, che ha obbligato il segretario a candidarsi per togliere 2/300 voti alla Lista civica. Così avremo due liste di sinistra che si confrontano in un comune che ha 2500 elettori su 3000 si centrodestra. Solo a Campo si possono vedere certe situazioni; siamo unici.

Gentile campese attento, forse non lo e' stato abbastanza, infatti il Movimemto CIVICO PUNTO E A CAPO come detto gia' dai primi incontri, ha deciso a maggioranza il proprio candidato a sindaco. Lei sostiene che altri ambivano a tale candidatura e che sarebbero state necessarie le primarie....io faccio parte del MOVIMENTO sin dagli inizi, che risalgono a circa un anno fa e non mi risulta che nessuna persona che ha aderito al nostro progetto si sia proposto per tale incarico. Se qualcuno aveva ambizioni al riguardo doveva aderire al Movimento alla luce del sole, mettendoci prima di tutto la faccia! Da dietro le quinte si manovrano i burattini, noi i fili li abbiamo tagliati da un pezzo! Il nostro paese non ha bisogno ne' di marionette ne' di burattinai che con scadenza regolare ( ogni cinque anni circa) si affacciano sulla piazza.

Forse se dicevi anche il comune era meglio, sempre se quello che affermi corrisponde alla verità.

Hai ragione le primarie sono l'espressione massima della democrazia ma chi vorrà correre dovrà avere la tessera del partito sennò e' giusto che vada Lambardi. Agli avventori che vogliono salire sul carro di questi ragazzi puliti ed onesti almeno il vincolo di esternare la propria posizione politica iscrivendosi al partito. Troppo comodo sfruttare la scia. Ai ragazzi dico, siete giovani, di sicuro non vincerete queste elezioni ma il vostro progetto e' valido perché rappresentate la novità, non accogliate tra di voi persone poco chiare che possano inquinare il vostro progetto per la bramosia di potere. Saluti

Venerdì 21 marzo. Il governatore Enrico Rossi –il presidente più amato dagli italiani-, nel suo tour preelettorale è arrivato all’Elba. Diamo lettura del consueto cahier de doleance concordato tra associazioni. Il governatore ascolta attento, prende appunti, poi risponde punto per punto. Sanità. Rossi ci comunica che ora finalmente abbiamo la guardia anestesiologica 24 ore su 24 e quindi godiamo di un’assistenza di livello pari a quella del centro di Firenze. Bisognerà rinforzare un po’ la chirurgia, è vero, ma insomma, complessivamente come potremmo non ritenerci più che soddisfatti? Non sarà neppure soppresso il punto nascita e le nostre donne non saranno dunque costrette a prendere l’elicottero per andare a partorire a Cisanello o al Santa Chiara o ad imbarcarsi su una zattera per Villamarina. Nessuno si azzarda a suggerire che forse sarebbe interessante comparare le probabilità di sopravvivenza di un infartuato alla Zanca, o anche a Carpani, con quelle di un infartuato in piazza della Signoria, a Firenze, o in piazza dei Miracoli, a Pisa. “Avete l’elicottero”, dice il governatore. Ma forse sarebbe meglio ricordargli che, in realtà, non abbiamo nemmeno quello, non staziona qui, viene da fuori e trenta minuti, in caso di emergenza, significano la vita o la morte. Neanche gli viene fatto osservare che qui la chirurgia non esiste più e che, se non sei un kamikaze, anche per un callo sei costretto ad andare a Cisanello. E che non abbiamo attrezzature decenti per la diagnostica né sala di rianimazione, mentre l’ascensore dell’ospedale è guasto da anni e non si sa quando verrà riparato. Sentiamo un leggero sciabordio. Ci guardiamo intorno e, allibiti, vediamo la pinna dorsale dello squalo ruotare minacciosamente intorno al tavolo. Sì, perché il governatore sta per rispondere sul water front e la tensione, per lui, è massima. Siamo preoccupati. Ma il governatore è in campagna elettorale e rassicura tutti, anche lo squalo: nessun problema, l’iter burocratico per la concessione delle autorizzazioni è ormai quasi esaurito. Poi il megaprogetto da 130milioni di euro potrà finalmente essere avviato. Lo squalo riprende la sua posizione dietro le retrovie. Arriva Pennellone. Aeroporto. 400mila euro all’anno per sanare le perdite di bilancio e 2 milioni di investimento per migliorare le infrastrutture. Accidenti, però! L’aeroporto, per il nostro turismo, è fondamentale, ma negli ultimi cinquanta anni ha assorbito una quantità di denaro spaventosa. Avete mai conosciuto, voi, un turista, uno solo, che sia arrivato all’Elba in aereo? Se sì, quanti? L’investimento sull’aeroporto potrebbe essere anche un investimento colossale, si potrebbero anche bruciare consistenti risorse pubbliche, a condizione però di costruire un aeroporto davvero efficiente, in grado di accogliere un numero considerevole di ospiti. Questo sarebbe davvero essenziale per il nostro turismo. Per il momento, possiamo solo sperare in un futuro del tutto diverso dal passato, recente e lontano. Costi di trasporto eccessivi per il traffico commerciale. Circa 20.000 passaggi l’anno dei mezzi commerciali sui traghetti al costo di 100/120 euro a passaggio. Il governatore è scatenato. “Avete ragione” -dice- “Effettivamente spendete troppo. Vedrò di farvi avere un contributo. Non so ancora in quale forma, ma ve lo farò avere”. Il presidente di Esa comunica al governatore che di questi 20.000 passaggi circa 1.200 sono quelli dei camion che trasportano i rifiuti in continente. I relativi costi vengono poi scaricati sui cittadini, che pagano tariffe assai più elevate rispetto al resto della regione. A questa considerazione si aggancia il sindaco Peria chiedendo che, non appena saranno individuati i tre gestori del servizio a livello regionale, si proceda anche con la tariffa unica, la cosiddetta tariffa di “ambito”. Il che dovrebbe avvenire entro un paio d’anni. Ma il governatore su questo non ci sente. Dice che sarà necessario un periodo di tempo più lungo, almeno tre anni –ma da come lo dice si capisce che, magari, ce ne vorranno anche trenta. Quindi, nessun dubbio sul fatto che, chissà per quanto tempo ancora, dovremo continuare a pagare, per la raccolta e smaltimento dei rifiuti, tariffe doppie e anche triple rispetto a quelle del continente. Qualcuno chiede se è possibile accedere ai fondi comunitari per la sistemazione delle aree incolte. Ma certamente sì. Addirittura l’Elba potrebbe diventare per questo un modello per tutti e la sistemazione del territorio –dice- favorirebbe l’industria turistica. Rimane il piccolo problema di chi andrebbe poi a zappare le vigne sui famosi “terrazzamenti” e se sarebbe davvero conveniente, per gli elbani trasformarsi da operatori turistici, anche piccoli, in coltivatori diretti dediti ad una agricoltura di sussistenza. Per la Port Autority nessuna promessa: il governatore, a fronte della richiesta di un elbano per la carica di presidente o segretario, è criptico: “Sono sempre più intenzionato ad affidarmi alla competenza”. L’incontro è finito, ci giriamo, ma lo squalo è già sparito: si è immerso silenziosamente nella profondità degli abissi. [URL]http://www.elbanotizie.it/articolo.asp?key=6005[/URL]