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CROCE VERDE Portoferraio da CROCE VERDE Portoferraio pubblicato il 14 Giugno 2014 alle 11:04
Il Coordinamento Elbano delle Pubbliche Assistenze condivide pienamente il pensiero del Governatore della Misericordia di Portoferraio, Simone Meloni, in relazione all'articolo apparso sulla stampa locale relativo alla difficile situazione per i rimborsi dei servizi sanitari da parte della Regione Toscana. Se si pensa che i rimborsi stessi sono fermi all'Accordo Quadro del 2014 (€ 16,94 per un servizio che viene svolto in emergenza a Cavo o a Marciana). con l'aumento del carburante, assicurazione ecc, e non meno il costo di una ambulanza e attrezzature adeguate per l'emergenza, come fanno le Associazioni di volontariato ad sopravvivere. Lo fanno proprio grazie ai volontari che con la loro opera possono portare avanti certi sistemi di assistenza. L'ANPAS e le Misericordie sia a livello regionale che a livello provinciale e locale si batteranno sempre per avere un sistema migliore per l'emergenza/urgenza. Piena collaborazioe dunque con il governatore Simone Meloni. IL Coordinatore Elbano ANPAS e Presidente della P.A. Croce Verde di Portoferraio Paolo Magagnini
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ENPA ISOLA D'ELBA da ENPA ISOLA D'ELBA pubblicato il 14 Giugno 2014 alle 11:02
[COLOR=darkred][SIZE=4]DESTINAZIONE CASSONETTO [/SIZE] [/COLOR] Gli animali trattati come rifiuti Giugno 2014, Enpa Isola d'Elba - Mentre i quotidiani esteri eleggono l'Isola d'Elba "Paradiso del Mediterraneo" per i mari cristallini, la natura incontaminata, la qualità del cibo vi si consuma - come sempre sotto traccia perché motivo di vergogna - si consumano atti quotidiani di inciviltà isolana, tra insensibilità individuali e indifferenza istituzionale. E' di qualche giorno fa la richiesta d'aiuto giunta a ENPA, per una cucciolata di gattini buttata ai piedi del cassonetto della spazzatura nei pressi della Scuola Materna San Giuseppe di Portoferraio. A dare l'allarme le maestre dell'Istituto che richiamate dai lamenti si sono avvicinate e hanno fatto la triste scoperta: tre gattini piccolissimi giacevano in condizioni disperate a terra. Uno era ormai deceduto con la testa fracassata, il secondo in gravissima difficoltà per la forte disidratazione e il terzo ancora vitale ma con preoccupanti segni di affanno. A soccorrere i piccoli incivilmente abbandonati, è intervenuta nella notte una povera gatta randagia che ha cercato di dare conforto a queste creature indifese. ENPA ha contattato immediatamente la Sig.ra Patrizia di Portoferraio - amante dei gatti e attivista nella protezione degli animali isolani - pregandola di recarsi sul posto a verificare la situazione. Era la più vicina al luogo del rinvenimento e la più qualificata a valutare, in tempi brevi, le condizioni degli animali da soccorrere. Giunta sul posto ha preso in consegna i due gattini ancora vivi, portandoli d'urgenza dal veterinario per sottoporli a immediate cure. La gatta che aveva assistito i piccoli leccandoli nel corso della notte si è, invece, allontanata osservando da lontano le operazioni di salvataggio. Un esempio di 'empatia' completamente assente in chi ha compiuto un atto così vile. Nel frattempo ci si è attivati affinché si trovasse un luogo sicuro di ricovero, per prestare l'assistenza necessaria ai due sopravvissuti. Si è fatta avanti una sostenitrice della sezione elbana di ENPA - la Signora Sonia - che ha preso in consegna gli animali. Purtroppo per uno dei due cuccioli superstiti non c'è stato molto da fare, è deceduto nel corso della notte. Il caldo, la disidratazione e lo stress hanno avuto la meglio sulla sua volontà di vivere. Vivace e in recupero di forze il gattino rosa cipria - bellissimo - che segue un preciso piano terapeutico e a breve sarà pronto per l'adozione. Cogliamo l'occasione per ringraziare le maestre della Scuola Materna San Giuseppe, la Sig.ra Patrizia e la Sig.ra Sonia per la sensibilità dimostrata. (in foto il cucciolo sopravvissuto) Enpa Is. d'Elba
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LIBERO da LIBERO pubblicato il 14 Giugno 2014 alle 10:52
X IL PUZZO DI PESCE DA NOIA A LANERA. -Caro mio Lanera ha perfettamente ragione; - I panfili portano soldi; -Eppure le reti da pesca erano la nostra vita ed il senso di quest'isola. Barvo ERANO -Eppure se c'e' un motivo per cui ancora qualche turista viene a Portoferraio e all'Elba è proprio per vederle quelle reti. MA COSA DICI NON SIETE MICA FENOMENI DA BARACCONE. - Eppoi vedere gente sotto i pescherecci, con dei secchioni di plastica, che tendono di vendere avanzi di pesce. Ma fammi il piacere. Ha proprio ragione Lanera.
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Il monello da Il monello pubblicato il 14 Giugno 2014 alle 10:51
Il monello risponde Sandro Bertò sulle dimissioni di Bucci Se esiti davvero non ti dimenticare che questa sera gioca l’Italia mi sembra contro l’Inghilterra. Ho sentito dire che va onda molto tardi qualcuno mi ha detto addirittura a mezzanotte. Mi raccomando non te la perdere. Certo, dovrai sacrificare un po’ di sonno, ma questo è inevitabile. Sono sacrifici che bisogna fare per essere preparati a parlare con gli amici al bar senza fare cattive figure. E il bar, ti assicuro caro Bertò, è un luogo di aggregazione importante dove è possibile stabilire rapporti di cordialità con gli amici. I quali sono anche indulgenti se qualche volta diciamo sciocchezze. Ecco perché, in tutta coscienza, mi sento di consigliarti di starci il più allungo possibile e di lasciare stare la politica, non è roba per te, fidati. Il Monello
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mauro Meoni da mauro Meoni pubblicato il 14 Giugno 2014 alle 9:46
Si chiama anestetizzare volutamente le coscenze...si chiama parlare con indifferenza a un tg, quindi la nostra coscienza virtuale imposta, di miliardi per allenatori e giocatori, miliardi per un partita di calci a un pallone, e poi passiamo alla prossima notizia, La Canalis incinta, e per chiudere 3000 disoccupati a Piombino e dopo la pubblicita' le statistiche dei bimbi morti in africa per la fame, a seguire i gol di Balottelli cosi' non cambiate canale quando ci so i bimbi morti di aids, se no che l'abbiamo creata a fare in laboratorio la malattia?
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Alessio da Alessio pubblicato il 14 Giugno 2014 alle 9:17
La vecchia amministrazione portoferraiese per 10 lunghi anni non ha fatto NIENTE, e ora cosa fa? Si indigna perché in consiglio comunale viene cantato l'inno nazionale? Io capisco che avete forti bruciori intestinali ma vi consiglio una visita medica piuttosto che mangiarvi il fegato davanti al pc😂😂😂😂😂 😂
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il puzzo di pesce da noia a Lanera da il puzzo di pesce da noia a Lanera pubblicato il 14 Giugno 2014 alle 8:59
Lanera vuol far spostare i pescherecchi. Dice che ci sono problemi igienici per il puzzo delle reti da pesca. Certo, dobbiamo lasciare spazio solo ai panfili di calciatori e videostar e i nasini rifatti delle loro accompagnatrici potrebbero risentirsi. Eppure le reti da pesca erano la nostra vita ed il senso di quest'isola. Eppure se c'e' un patrimonio da salvare è proprio quello della identità elbana. Eppure se c'e' un motivo per cui ancora qualche turista viene a Portoferraio e all'Elba è proprio per vederle quelle reti. Io quei pescherecci e tutte le barche da pesca così come sono le alzerei a identità elbana e da difendere, a memoria del lavoro dei nostri vecchi e di quello che siamo oggi. Quanta miopia e arroganza in questi lucidati dalla politica.
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GianCarlo Amore da GianCarlo Amore pubblicato il 14 Giugno 2014 alle 8:53
[COLOR=darkblue][SIZE=4]Portoferraio loc. zona Industriale. [/SIZE] [/COLOR] Continua lo scorrere lento dei liquami in mare. Fino ad oggi,si svolgono per far girare danaro e in maniera teatrale,congressi,convegni,simposi per l’ambiente,ma nessuno impegno vero per migliorare le condizioni dell’Elba. Qui a Portoferraio,si continua a riversare in mare di tutto e di piu’ e quelli che dovrebbero adottare i provvedimenti necessari,restano i veri responsabili del grave degrado che vede coinvolto tutto il litorale dell’Elba. Ricordo che basterebbe un solo anno di lavoro,ovviamente di persone competenti (non quelli che sento ora) e il problema verrebbe risolto. Giancarlo Amore
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improvvisazione o cinismo da improvvisazione o cinismo pubblicato il 14 Giugno 2014 alle 8:48
premetto che, come molti, non conosco precisamente i fatti però penso che l'insediamento Ferrari sia stato ben curato (musica,canti, rose...) quindi non posso e non voglio pensare che anche l'elezione del "presidente del consiglio" non fosse già concordata e, alla luce di questa considerazione (in questo clima collaborativo) mi domando chi abbia sollevato la questione dell'icompatibilità. Non poteva dirlo prima e far gestire la cosa in un modo più umano? The show must go on!!!
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Per Giuliacci da Per Giuliacci pubblicato il 14 Giugno 2014 alle 8:46
Grazie sig. Giuliacci per aver anche te espresso la pessima abitudine alla altrui intolleranza. Ottimo esempio di caratteristica elbana, incapace di distinguere opinioni diverse che possono benissimo essere contrastate con il ragionamento o posizioni diverse e magari giusti punti di vista. Questa è l'Italia, quella anche di Renzi che dice a tutto pare dovremo farcene una ragione, come Prodi e l'europa del piffero, Monti e la sua ...luce in fondo al tunnel, la Fornero che piange e gli esodati che ridono, tutti compreso i comunisti che rubano peggio di Bettino e la giustizia persa solo a capire distratta chi scopa Silvio. La "mucca" oggi è domani qualcosa di altro, che in questa isola deve aprire ad un confronto, se sereno e pacato magari produttivo. Se poi ti sei rotto gli zibidei, non mi pare ci sia obbligo di lettura. Purtroppo dare voci libera a tutti comporta anche questo, non essere i soli a poter parlare e disporre. Che anche tu sia un politico???? Meteo.it
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Per Tallinucci da Per Tallinucci pubblicato il 14 Giugno 2014 alle 8:43
Senta Tallinucci, lei si è molto risentito dei vari commenti, ma io ci sono passato alla vostra festa, e premesso che sembrava la solita braciata rionale col fumo del grasso sulle braci e le solite facce e non aveva niente a che vedere con qualcosa che dovrebbe essere a promozione dell'elba, ma si rende conto della arretratezza che avete riproposto? Ma lei, visto che si firma "Presidente della Pro Loco" ha la più vaga idea di cosa significa promuovere il territorio? E' mai stato fuori dell'Elba a vedere cosa fanno in altre località? Forse se si deve promuovere l'Elba sarebbe il caso che venissero scelte persone un po' più aggiornate e soprattutto con un briciolo in più di cultura turistica. PS: Riguardo alla mucca: Guardi che mettere in uno spiedo una mucca intera potrà essere molto evocativo per lei ma di fatto nessuno dei nostri avi lo avrebbe fatto. E' proprio il contrario dei modi di cucinare o di usare la carne che avevano i nostri nonni. Le varie parti si cucinavano sempre in piccoli pezzi, proprio perché ogni parte dell'animale deve essere cotta con tempi diversi e mettendo tutto assieme si rischia di bruciarne alcune e lasciare crude altre e quindi in sostanza di rovinare tutta la carne. Avete sprecato la carne di un animale e questo è proprio l'opposto della nostra cultura che cercava di sfruttare al meglio ogni singola parte proprio perché c'era tanta povertà ma magari anche un po' più di rispetto per le cose e per la vita.
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MARO' ITALIANI da MARO' ITALIANI pubblicato il 14 Giugno 2014 alle 8:12
Oggi a Roma si terrà una "marcia tranquilla" organizzata dai parenti amici, gente comune a sostegno della liberazione dei Maro' Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, trattenuti da due anni in India. Poichè impossibilitato fisicamente a partecipare, voglio manifestare il mio personale sostegno morale, e solidale verso questi nostri soldati e concittadini. Almeno con il pensiero saro' presente! MARO' LIBERI SUBITO! giuseppe stefano durante
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Amico del Generale da Amico del Generale pubblicato il 14 Giugno 2014 alle 7:45
Ieri è venuto a mancare, nella sua abitazione di Cavo, Giancarlo Mancusi . Vista la lunga ed inesorabile malattia, la notizia era purtroppo attesa, ma ci ha comunque lasciato in silenzio. Perché davanti alla scomparsa di persone come Giancarlo, il silenzio è l’unica reazione. Un silenzio carico di emozione e riconoscenza per questa persona che tanto ha dato alla nostra comunità, senza mai tirarsi indietro, sempre pronto, generoso ed instancabile. Da bravo militare che era stato, abituato alle responsabilità e quindi a dare risposte, Giancarlo continuava a rispondere, anche una volta rientrato , dopo la carriera nell’Aereonautica Militare, nel proprio paese nativo. Rispondeva ai bisogni della propria comunità, attraverso l’Associazione di Volontariato “Pegaso”, che si occupava di antincendio e protezione civile, di cui era presidente e che ha collaborato con l’Amministrazione Comunale, fianco a fianco, per circa 12 anni, contribuendo a rendere possibili - con l’impegno e la costanza - imprese che potevano sembrare mastodontiche, per le risorse di cui disponevamo. Lo ricorderò così … al fianco della sua amata Rina, della “sua signora” come soleva chiamarla quando non era presente, che si è mostrata una SPOSA modello, nella buona e nella cattiva sorte, durante tutta la loro vita felice trascorsa insieme ed ancor più nella malattia … Lo ricorderò sempre per la sua educazione e gentilezza, che non gli hanno mai permesso di fare uno sgarbo ad alcuno … per la sua coerenza e fedeltà verso principi che lo hanno ispirato ed accompagnato tutta la vita … per la sua fierezza, dimostrata fino alla fine, contro questo morbo - con il quale ha combattuto la sua ultima battaglia - che lo ha vinto ma che non l’ha piegato … Ti saluto “ Generale “, amico caro di sempre, sostegno e porto sicuro in cui tante volte ho trovato riparo … Un amico
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Purghe Purghe renziane: staliniane o fasciste? da Purghe Purghe renziane: staliniane o fasciste? pubblicato il 14 Giugno 2014 alle 7:19
X Claudio S. Che ne pensi delle purghe renziane per fare un senato modello P2, intendo quelle su Mineo, Chiti & Company, sono staliniane o fasciste? E dell'opposizione a questa Europa, da destra e da sinistra uniti al centro, democrazia e libertà, paura del dreamteam Farage-Grillo? E sopravviverà questo euro all'assalto, in questa Europa, degli antieuro da destra, Le Pen-Salvini & Company? Attendiamo con ansia che l'Europa cambi verso, ma anche l'Italia .... il debito aumenta ....
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cAMPESE da cAMPESE pubblicato il 14 Giugno 2014 alle 6:59
[SIZE=1] MARCO GALLI HA RAGIONE. COMINCIAMO A DENUNCIARE ,COMUNICANDO IL NUMERO DI TARGA DI CHI SCOVIAMO NELL'ATTO DI GETTARE LA SPAZZATURA, AI VIGILI URBANI. SE POSSIBILE FOTOGRAFIAMOLI CON IL CELLULATE E POSTIAMOLI IN INTERNET IN MODO DA FARLI RICONOSCERE DA TUTTI[/SIZE]
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L'eretico da L'eretico pubblicato il 14 Giugno 2014 alle 6:48
Se esiste un contenzioso tra il Comune ed un cittadino quest'ultimo è incompatibile a ricoprire una carica pubblica.
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x Giovanni Muti da x Giovanni Muti pubblicato il 14 Giugno 2014 alle 6:36
A proposito delle dimissioni di Guido Bucci, che razza di contributo dai ammiccando che forse si potevano evitare? O sai ed allora fai le tue considerazioni, oppure risparmiati di fare figure cacine insinuando misteri oscuri a 360 gradi. Prima informati e poi onoraci dei tuoi infallibili giudizi. Non è che magari tu voglia dire che se anche ci fosse stata reale incompatibilità, tutto sommato ,in un paese dove non pagare le tasse è un diritto sancito dal berlusconismo, è da st@onzi prendere provvedimenti? Sandro Bertò
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Giuliacci da Giuliacci pubblicato il 14 Giugno 2014 alle 6:19
Avete fatto un paio di c.......i così con questa mucca, ma ci siete mai stati all'Oktober fest ?
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PER GIOVANNI MUTI da PER GIOVANNI MUTI pubblicato il 14 Giugno 2014 alle 6:13
[COLOR=darkred][SIZE=4]INCOMPATIBILITA' E CONFLITTI D'INTERESSE [/SIZE] [/COLOR] E' argomento che con Berlusconi ci hanno riempito le orecchie e qualcosa di altro. Chissà quante incompatibilità e conflitti d'interesse si potrebbero rilevare se fossero dichiarati sul sito web del comune le dichiarazione dei redditi dei consiglieri di minoranza e maggioranza nonchè del sindaco come prevede lo statuto ? Chissà quante incompatibilità e conflitti d'interesse si sarebbero potuti rilevare se fossero stati pubblicati entrate e uscite di tutte le liste che hanno sostenuto la campagna elettorale per le amministrative 2014 , pubblicazione non accaduta quantunque richiesta ?
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Marcello Camici da Marcello Camici pubblicato il 14 Giugno 2014 alle 6:08
[COLOR=darkred][SIZE=4]GRANDUCATO DI TOSCANA ASBURGO LORENA .(1737-1801/1814-1860) RIFORMA DELL’ASSISTENZA SANITARIA PUBBLICA GRANDUCALE [/SIZE] [/COLOR] (PRIMA PARTE) Il 1818 rappresenta data importante per l’assistenza sanitaria pubblica del Granducato. E’ infatti in questo anno che vengono emanate “Massime ed istruzioni da osservarsi generalmente in tutti li spedali degli Infermi del Gran-Ducato di Toscana approvate con Dispaccio di S.A.I. e R. de’ 17 febbraio 1818.” (Circolari e ordini dal Soprassindaco Provveditore dal 1815 al 1818.C64.Carta 119.ASCP) In tutto sono trentadue e in calce portano il visto di “Incontri (ufficio di Presidenza ),Moggi(ufficio di Segreteria”. Sono di particolare interesse perché rappresentano una vera riforma sanitaria . Nell’amministrazione sanitaria vengono introdotti principi solidaristici accanto a quelli caritativi. Principi ed aspetti solidaristici ancora oggi presenti. Queste” massime ed istruzioni” sono pertanto da ritenersi anticipatrici di alcuni principi dei più moderni servizi sanitari ed altresì evidenziano l’aspetto riformatore assunto in campo sanitario dal Granducato di Toscana Asburgo Lorena. La prima massima ed istruzione classifica e qualifica gli spedali del Granducato enunciando e chiarificando funzioni : “1°. Si distinguono gli Spedali degli Infermi in due classi: Regi e Comunitativi. Sono Regi gli ospedali di Firenze,Siena,Pisa,Pistoia e Livorno e sono distinti da tutti gli altri perché il Commissario o Rettore di essi viene direttamente nominato da S.A.I. e R. ;perché nei primi quattro di essi a comando dello studio pratico dell’Arte Medica ,e Chirurgica vi sono ricevuti certi casi rari di malattie e digrandi operazioni, qualunque sia la provenienza del malato; e perché vi sono ammessi i Giovani a far le pratiche precedenti alla loro matricola.Altra ragione di questa distinta qualità si trova nella Tutela amministrativa ,che nei Spedali Comunitativi è stata esercitata immediatamente nel Magistrato Locale e nei Regi dall’I.e R. Segreteria di Stato” (Idem come sopra) La “distinta qualità” degli spedali pubblici granducali trova ragione nel fatto che nei primi quattro (Firenze, Siena, Pisa, Pistoia) si insegna l’”Arte Medica” e in tutti perché la loro amministrazione a differenza degli spedali comunitativi non dipende dalla Magistratura Comunitativa ma dall’I. e R. Segreteria di Stato. Gli ospedali di Firenze,Siena,Pisa e Pistoia divennero luoghi dove si espletava attività didattica: le moderne cliniche universitarie. Nell’istruzione che segue il legislatore si affretta a chiarire che : “2°. Veruna conseguenza deriva dalla predetta qualificazione , e tutti gli Spedali indistintamente sono obbligati a ricevere i miserabili Infermi di malattia curabile;a curarli ed ospitarli gratuitamente,dentro i limiti della loro finanza” (Idem come sopra) Sono qui evidenti aspetti solidaristici dell’assistenza sanitaria pubblica ancora oggi presenti: obbligo di ogni struttura ospedaliera,indipendentemente dal tipo, a ricevere e curare gli infermi anche se si precisa quale tipo di infermi : “i miserabili infermi di malattia curabile”. Le massime ed istruzioni che seguono riguardano la classificazione dei letti di degenza e l’erogazione dell’assistenza che avviene in base a tre distinte fasce di reddito: “3°.In tutti gli Spedali vi saranno dei Letti Paganti,dei Letti a mezza paga o semipaganti e dei Letti gratuiti” (Idem come sopra) Ancora oggi è possibile che esistono in alcune strutture sanitarie pubbliche letti paganti. “4° .Sono Letti paganti quelli per i quali viene retribuita allo Spedale del Malato o da altri per esso una tassa corrispondente alla spesa giornaliere di un letto occupato, ben’inteso che questa tassa a differenza dei letti gratuiti deva comprendere ancora il Contributo per le spese generali dei Professori, ed altri Impiegati necessari alla montatura economica e sanitaria del Pio Stabilimento e deva essere precisamente indicata nel Bilancio di ciascheduno Spedale. A mezza paga son quelli per i quali vien retribuita dal malato e da altri per esso la metà dell’importare della spesa predetta. I Gratuiti sono definiti dal nome. ogni altra tassazione arbitraria che dipender potrebbe da parzialità e favore è vietata” (Idem come sopra) Il legislatore ,con l’ultimo rigo della predetta istruzione, introduce un principio di imparzialità e legalità nella amministrazione pubblica della sanità che ancora oggi dovrebbe essere presente. “5°. I Letti paganti potranno essere nella quantità permessa dallo stato materiale della fabbrica di ciasche duno Spedale ,bene inteso,che mediante quelli non resti in alcuna forma circoscritto e limitato il numero dei letti gratuiti che possono tenersi dallo Spedale a benefizio degli Infermi miserabili. I letti semipagnati potranno essere in quel numero,che verrà permesso dalla non occupazione dei letti gratuiti,giacchè con questi posti a mezza paga non deve essere oltrepassato il limite della Spedalità gratuita,che può accordarsi in ciascheduno Spedale; e per conseguenza il numero dei letti semipaganti sarà sempre computato come se fossero per metà letti gratuiti, ed in diminuzione di quelli.I letti o posti gratuiti sono in quel numero che vien permesso dallo Stato economico dello Spedale,e che è determinato nel Bilancio di precisione” (idem come sopra) E’ in questa massima ed istruzione premura del legislatore salvaguardare comunque la presenza dei letti gratuiti per gli “Infermi miserabili”: aspetto solidaristico introdotto nell’assistenza sanitaria pubblica. Marcello Camici ASCP.Archivio storico comune Portoferraio
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