Bellissima spettacolare e piena di eventi la notte blu di Capoliveri.
Sottotono e monotona quella di Marciana Marina, come già successo l'anno scorso. Peccato.
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Cosa ne penserebbero i proprietari degli alberghi se quasi tutte le mattine poco dopo le 8 i suoi clienti fossero svegliati dal brutto rumore della spazzatrice? Il centro del paese al momento è come un grande albergo dove sono alloggiati turisti che scelgono il paese per comodità di spostamento e per una questione di costo. La sera si può capire, ma la tranquillità almeno al mattino prima delle nove dovrebbe essere garantita, e il problema può essere risolto facendo passare il mezzo una ora più tardi.
Una volta sarebbe stata colpa di Peria e oggi? Sta a vedè che alla fine è colpa dei Portoferraiesi sudici. Sarebbe comunque opportuno ancora un sopralluogo del nostro capitan Ventosa, chissà che direbbe ora!
Campese
[COLOR=darkblue][SIZE=4]MOLTE VOLTE QUANDO SENTIAMO PUZZO DI CACCA…E’ LA NOSTRA! [/SIZE] [/COLOR]
Ecco alcune foto scattate stamane dietro l'agenzia MOBY TOREMAR, perimetro Residence, emblematico quel sacchetto spazzatura di un supermercato che era li da un paio di giorni ....Nessuno vuole incolpare nessuno perché ben sappiamo che la nuova amministrazione non pùo materialmente provvedere a tutto, ma sarebbe utile cercare di sensibilizzare sia i cittadini che quelle attività che ruotano attorno a questo perimetro in fondo valorizzerebbe la loro l’immagine , questo i nostri neo amministratori lo potrebbe fare ....e nel frattempo mandare un "operatore ecologico" a dare una ripulita … l’immagine che dobbiamo e vogliamo dare alla nostra città non è certo questa, non possiamo solo piangersi addosso o fare come di moda lo “scaricabarile” , ma con certa gente ( che sporca) oltre che alla carota bisognerebbe usare il bastone ( inteso come multe ).
Ci auguriamo che questa segnalazione venga presa in considerazione da chi di dovere e che alla zona interessata venga restituito il decoro che merita.
🙁
Buona iniziativa che amplia l'offerta culturale.
Marcello Camici
[COLOR=darkblue][SIZE=4]L' assessore alla cultura ed al turismo Roberto Marini risponde al "Libraio" [/SIZE] [/COLOR]
L'iniziativa proposta dalla Sig.ra Silvana Schedoni, proprietaria della bancarella di Portoferraio oltreché della libreria di Campo nell'Elba, era ed é meritevole di interesse da parte del comune di Portoferraio. La sig.ra Macondo, i cui genitori erano già proprietari della bancarella di Portoferraio che oggi lei gestisce, ha chiesto di presentare illustri autori presso il nostro Comune con l'ausilio del nostro concittadino ed amico Fabrizio Prianti. Quindi, perché mai avremmo dovuto negare questa meritevole iniziativa?
Dalla sig.ra Boano mi sono recato personalmente oltreché per complimentarmi per le iniziative che tiene presso la sua libreria, per offrire anche l'appoggio dell'amministrazione in modo da allargare il suo pubblico ad un pubblico più vasto. Così abbiamo fatto in occasione della presentazione del libro "Infinito amore" di Nava. Anzi, colgo l'occasione per ringraziare entrambe le titolari delle attività per il contributo che danno.
Certo, quindi, di avere svolto e di continuare a svolgere il mio ruolo di Assessore alla Cultura di tutti, nessuno escluso, come é giusto che sia, ritengo conclusa questa polemica che non mi appartiene, ma che forse è esclusivo appannaggio di un rapporto privato la cui soluzione non é competenza dell' assessore alla cultura.
Fare cultura vuol dire anche capacità di allargare gli orizzonti e andare oltre, e questo é l'obiettivo comune cui tendere.
Campanelli delle abitazioni suonati fino all'alba e relativo risveglio con angoscia, anziani , ammalati e bambini svegliati in piena notte, vasi rotti, carrelli spesa spulati lungo le vie, birilli di cemento divelti e ruzzolati in mezzo alla strada, bottiglie spaccate per ogni vicolo, paese lasciato sudicio in modo indescrivibile con relative vom...te, ca..te e pisc..te a KM 0 in bella vista, e altro ancora. Il prossimo anno forse sarebbe opportuno una organizzazione generale migliore, cosi da evitare spiacevoli avvenimenti.
PERICOLO VIALE EINAUDI?
Transito tutti i giorni da viale Einaudi. Ogni giorno ci sono auto parcheggiate male e in curva, nonostante la segnaletica orizzontale e verticale di divieto. Da Sottobomba alle Ghiaie e' un pericolo transitare e spesso la carreggiata e' a senso unico alternato, con il rischio quotidiano di incidenti. Oggi alle 18,30 circa, una ambulanza della Misericordia, ha avuto difficoltà per fare un soccorso alla Padulella. Un'auto parcheggiata in divieto di sosta nella carreggiata di fronte l'entrata, ne impediva l'accesso. L'autista ha dovuto effettuare diverse manovre per poter entrare. Alle Ghiaie, nel tratto finale della discesa sotto l'hotel Villa Ombrosa, ci sono sempre auto in sosta in entrambi i sensi di marcia. In particolare una Renault Kangoo blu, che è parcheggiata da venerdì 25 luglio, con un foglietto sotto il tergicristallo con la scritta "guasta". Possibile che in nove giorni non sia stata ne' rimossa ne' multata? E dov'è il triangolo? Perché nessuna auto e' multata? Come mai fino all'anno scorso i vigili passavano 2 volte al giorno facendo strage di multe e quest'anno neanche una? Qualcuno gli ha ordinato di tollerare? Aspettano che ci scappi il morto? E non si dica che altrimenti i turisti scappano. Io ovunque vado rispetto le regole della strada, anche quando sono turista.
Il finacial time : “ Il vino prodotto all’Eba è solo per uso familiare “
L’articolo di Fred Redwood pubblicato il 18 luglio sul Finacial times e ripreso da i media locali qualche giorno dopo, contiene due punti importanti ma che non sono contenuti nelle diverse traduzioni , almeno quelle che ho letto io.
Eccoli:
“. For decades Elba’s residents have cultivated a reputation for old-fashioned courtesy. Earlier this month, for example, passers-by barely gave a second glance to Manitou, the yacht formerly used by US president John F Kennedy, when it was in port”
“As for winemaking, many of the vineyards abandoned after the war are thriving once again. However, they are largely run for their owners’ personal use.”
Il primo punto mette in evidenza, acutamente direi , una aspetto del carattere dei Portoferraiesi , più che agli elbani. I quali non si lasciano impressionare da cose o persone importanti. In rada - dice il giornalista c’era il Manittou lo yacht del presidente Kennedy e la gente che passavano vicino non gli hanno data nemmeno “ a second glance” . Cioè, in portoferraiese non lo hanno nemmeno “Caaato” . Ma questo non è un atteggiamento culturale coltivato per decenni , ma è qualcosa che fa parte della loro natura da sempre . Come l’altezza per Watussi .
Racconta Giuliano Giuliani nel suo libro sul tetro dei vigilanti, che quando nella seconda metà dell’800 in una votazione i Portoferraiesi dovevano scegliere tra Manganaro e Garibaldi pe ( a quell’epoca forse l’italiano più famoso al mondo) loro se ne fregarono e scelsero Manganaro che adesso e noto solo perché gli fu dedicata una strada.
A conferma che con il tempo questo atteggiamento non cambia , ricorderemo al giornalista Redwood che due ani fa, una brava e graziosa vigilessa impedi che una macchina si fermasse di fronte un panfilo enorme impedendo cosi ad una principessa araba di scendere. E non doveva andare a comperare profumi , povera principessa, doveva andare all’ospedale che aveva un mal di pancia che non sta in piedi. Che dire dispiace per la principessa, ma questo lato del carattere dei portoferaiesi ha un suo fascino
L’altro punto riguarda la vigne . Secondo il giornalista hanno ripreso a fiorire ma che servono a fare vino soprattutto per uso familiare.
Quindi chi lo ha informato ha dimenticato di dirgli che sull’isola vi sono molte aziende che producono vino Doc ; e che 30 di loro si sono costituite in un “Consorzio di tutela”; e che vi sono 150 ettari di vigneti dove vengono prodotti 400 . 000 bottiglie all’anno che finiscono sulle tavole di mezzo mondo.
E’ un vero peccato che questo non sia apparso nell’articolo perché , vista la diffusione del giornale, sarebbe stata una pubblicità planetaria .
Devo solo aggiungere che una cosa del genere non sarebbe successa quando all’Elba avevamo EVE (Ente Valorizazione Elba) . Ad ogni giornalista che arrivava sull’Elba era fornita una documentazione che gli permetteva di scrivere il pezzo senza lasciare fuori qualcosa di importante. A volte veniva accompagnato in macchina in giro per l’Elba. Era L’Eve del periodo d’oro: Mario Palmieri presidente e Umberto Gentini direttore.
Arrivati a questo punto una cosa da fare sarebbe scrivere una lettera a Fred e mandarci qualche bottiglia di vino Doc che potrebbe bere in redazione insieme ai suoi colleghi. La speranza sarebbe che raccontasse il tutto in un articolo . O addirittura , ora che ci penso, potrebbe essere invitato a spese dei consorzio dei produttori e dalla Gestione Associata per il Turismo . Ne varrebbe la pena perché quel giornale va in mano a imprenditori di mezzo mondo.
Al Flamingo Massimo Nava presenta "Infinito Amore"
CAPOLIVERI — Una serata d'onore è quella dedicata dal Comune di Capoliveri alla memoria di Giorgio Faletti, recentemente scomparso a causa di un male incurabile.
La serata, che si terrà al Teatro Flamingo, vedrà quale ospite d'eccezione lo scrittore e giornalista italiano Massimo Nava, recentemente insignito del Premio Letterario La Tore e che a Capoliveri presenterà la sua ultima opera "Infinito Amore", edito da Mondadori.
Alla fine della presentazione del libro sarà trasmesso un filmato sulla vita di Giorgio Faletti.
L'appuntamento è per il 3 agosto alle 22. Ingresso gratuito.
[COLOR=darkred][SIZE=4]L’ESTATE TARDA AD ARRIVARE, MA LA PRIMAVERA POLITICA E’ UNA REALTA’. [/SIZE] [/COLOR]
Non più tardi di qualche giorno fa abbiamo commentato favorevolmente quanto di positivo, nel capitolo sanità, sta facendo la nuova Amministrazione di Portoferraio la quale desidera che il diritto alla cura dei Ferajesi e degli Elbani, sia assicurato nel nostro territorio e nel nostro ospedale.
Ora, a pochi giorni dal prossimo Consiglio Comunale andiamo ad analizzare le varie mozioni presentate dalle opposizioni da discutere nel prossimo consiglio comunale. La Dottoressa Cosetta Pellegrini sollecita l’Amministrazione di uscire dallo stallo e di dare una risposta a quelle famiglie che attendono di poter avere un alloggio Peep, inoltre chiede al Sindaco una sollecita presa della “Bastiglia” (per restare in tema Napoleonico) che dopo 10 anni di assedio e di dure battaglie, non da’ segni di cedimento. L’altro schieramento di minoranza Cambiare in Comune, capo gruppo Alessia Del Torto, ha preparato una mozione di grande interesse nella quale riscontriamo finalmente che in Consiglio Comunale si parlerà della scuola e delle sue problematiche oggettive che la mozione analizza in maniera precisa e capillare senza muovere critiche ma con vero spirito costruttivo e collaborativo. Per la prima volta non si pensa solo ai programmi o ai muri scrostati che pur hanno valenza di sicurezza, ma si analizzano anche nuove forme sociali di aggregazione, programmi informatici, attività sportive con particolare attenzione agli studenti con problemi di deambulazione, di laboratori inadeguati. Altro punto delicato che analizzerà la Del Toro, sono gli edifici che ospitano gli studenti. Gli edifici e le stesse aule, non rispettano le normali direttive di sicurezza e obbligano gli studenti a studiare in aule non sane e poco sicure.
La mozione della dottoressa Del Torto, da voce anche a quei genitori che vivono momenti di ansia per i loro bambini poiché adiacente all’asilo nido e alla scuola materna di Sghinghetta dove portano i loro figli, opera una discarica di calcinacci e inerti a cielo aperto che nella manipolazione di tale materiale, emette, una grande fuoriuscita di polveri sottili che si liberano nell’aria invadendo la zona. Questo problema e questa preoccupazione si trascina da anni senza che nulla di questo sia stato fatto. Grazie alla sensibilità della Del Torto, forse questa volta capiremo quali autorizzazioni hanno permesso che questo tipo di attività possa operare vicino a degli asili e nel cuore di un centro abitato.
Ebbene, forse abbiamo l’Amministrazione giusta che sia capace di rendere la città più vivibile e che in pochi anni, sia in grado riportare Portoferraio nella classifica che in passato la considerava una delle più belle città del Mediterraneo. Di questo siamo convinti perché ora vi è un’opposizione che vigila e che critica con spirito costruttivo e non con direttive di partito o per puro spirito di contraddizione.
FORSE QUALCOSA STA CAMBIANDO.
Francesco Semeraro.
O colui che ti firmi lp fammi un pò sapè cosa succederà a novembre che siccome ho appena comprato casa e sono un pò ansioso mi hai fatto sentire male. Mica saremo tra quei quattro comuni che rischiano il commissariamento?
Se la Pellegrini dice che non e' colpa dell'amministrazione ma dei dirigenti, deve spiegare alla popolazione dove sono stati in questi 10 (lunghissimi) anni per risolvere il problema della dirigenza. Cosetta, eri vicensindaco o facevi la turista per caso in Biscotteria? Quindi e' inutile che dica che: Ecco perché c’è bisogno nel Comune di Portoferraio di una “rivoluzione organizzativa”, perché così non ha funzionato e mi pare continui a non funzionare. A parte quelli che vi siete trovati, gli altri ve li siete scelti, e questo i portoferraiesi lo sanno...
IERI A PORTOFERRAIO " AUTORI IN PORTO" ...
C'è stato un tempo in cui a Campo si facevano presentazioni di libri.....con grandi nomi, una chicca per gli appassionati di libri, ma non solo...credo che parlare di Campo nell'Elba sui blog, forum, riviste del settore...ed in tv, possa essere stata una buona pubblicità? Siamo al 2 Agosto.....per ora, cocomero e basta.
Vorrà dire che l'exploit dell'Amministrazione sarà per la festa del Patrono?!?!?
Mah, allora me ne vado sulla murella a prendere il posto!
😮
E intanto, m'attasto se ci so!
Lo Strozzapreti
NON MI STUPISCO PIU'
Nel corso dei secoli la nostra lingua si è evoluta, prima di arrivare all’italiano che conosciamo oggi. Ecco, forse dobbiamo dire per sempre addio alla nostra bella lingua, al suo suono, alla sua musicalità, alla sua poesia anche.Mi chiedo quale sia il confine fra evoluzione e distruzione di una lingua: perché più passa il tempo e più vedo i nostri termini abbandonati, dimenticati perfino, in virtù di una forzata adozione di cacofonici termini anglosassoni.
Non c'è più un discorso in italiano, completamente italiano. Ormai le parole e le frasi inglesi vengono utilizzate con fluidità nel nostro linguaggio.
Tante sono le cose che copiamo,(marcheting, social media manager, il community manager, l’e-reputation manager, il digital pr, il global communication strategist e l’account technology strategist (la guerra è una cosa seria, mica si scherza, qui)ora è di moda i Selfie. Non c'è più nessuno o quasi non affetto da questa strana malattia. Ognuno co' sta scemenza. Mi chiedo ma una cosa buona mai nessuno a farla propria ,a copiarla a divulgarla?Mi voglio sfogare allora in napoletano che è la lingua madre di noi del Sud, ma comprensibile a tutti.
Si selfono a a destra e a manca, coi cani, da soli, co a scopa , co a satta, n'copp' u'... vascio suttu u' vascio, nnanza port, reta a port.
Ma che diamine nessuno riesce a fare qualcosa di proprio, qualcosa di serio, di intelligente che possa servire al proprio futuro. Tenete i selfi in testa...tagliatevii i capelli se non riuscite ad acchiapparli col pettine.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]POSTIVO ESORDIO DI AUTORI IN PORTO CON Marcello veneziani ed il suo ultimo lavoro letterario “Anima e corpo” [/SIZE] [/COLOR]
Una magnifica e gradevole serata d’estate quella che ieri sera Venerdì I° Agosto ha accompagnato il primo appuntamento con "Autori in porto" , il Festival del Libro d’Autore che si svolgerà a Portoferraio per tutto il mese in corso.
Il Molo Elba con lo splendido sfondo della darsena Medicea e, con la gradita presenza della Petite Armeé, si è rivelato suggestiva cornice per dare il benvenuto al filosofo-giornalista e scrittore Marcello Veneziani che ha presentato il suo ultimo lavoro letterario “Anima e Corpo”,
Dopo il benvenuto portato dall’amministrazione comunale tramite il vice-Sindaco Roberto Marini assessore alla cultura , ha preso la parola, nella veste di presentatore-conduttore , Fabrizio Prianti che con le sue domande al giornalista ha suscitato la curiosità e l’interesse di un pubblico entusiasta e competente .
Non siamo che anima e corpo – ha esordito Veneziani - . Il corpo è diventato la nostra ossessione vitale, sessuale e sanitaria mentre l'anima è il nostro scrigno ove riponiamo i nostri intimi sentimenti in attesa di poterli esternare . In sintesi – ha detto Veneziani - Il corpo viene "alla" luce, l'anima viene "dalla" luce
Ricercare antichi valori, quelli dell’anima, celati dentro noi , è l’invito di Marcello Veneziani che è riuscito ad interessare tutta la platea con la sua schiettezza, il suo acume, la sua capacità di penetrare nel cuore della gente suscitando applausi a scena aperta. Sia l’assessore Roberto Marini che altre autorevoli persone dal pubblico hanno rivolto domande incalzanti a Veneziani che non ha lesinato risposte convincenti ed allo stesso tempo avvincenti rasentando l’ovvio per la loro esposizione al limite della semplicità
Fra il pubblico erano presenti personaggi di rilievo come il Sindaco Mario Ferrari , il Prof. Michelangelo Zecchini ed altri competenti personaggi pubblici che al termine della serata hanno voluto soffermarsi con il giornalista .
Prossimo appuntamento per il 5 Agosto con Franco Matteucci, regista e giornalista ex vicedirettore di Rai Uno, che ricordiamo tra i collaboratori di Renzo Arbore per la trasmissione L’altra domenica.
Alle sue attività Franco Matteucci affianca quella di scrittore.
Caro Ip, invece di sta sempre a piange e a sperà nel tempo, nel turista e nel governo, non potreste cercarvi un lavoro più dignitoso come hanno fatto tanti altri? E' vero che dovreste pagare le tasse anche voi e versare i contributi, ma prima o poi vi ci abituereste e se non altro sareste un po' più presentabili e senza le lacrime agli occhi e la paura della finanza.
F. Beniamino
Leggo la richiesta del vicesindaco di Portoferraio alla Soprintendenza perchè i Musei napoleonici continuino ad essere gestiti per la parte culturale solo dalla medesima, ma per la parte gestionale in accordo con gli Enti territoriali( cioè il Comune). Giustissimo, i Musei dovrebbero, per almeno 3/ 4 mesi l' anno( cioè durante la stagione turistica), essere aperti tutti i giorni ed anche la domenica pomeriggio.
Viene però spontanea qualche altra considerazione, e cioè che almeno il Museo di S. Martino appare eccezionalmente trascurato. Sembrerebbe infatti che ci siano solo guardiani , cioè nemmeno un operaio per togliere la ruggine , pitturare, curare un po' il verde di quel parco meraviglioso etc. Tutto il complesso appare veramente in condizioni trasandate. C' è anche una serra, che è , di suo, una bellissima struttura, ma questa serra non sembra avere la minima manutenzione. Sporca, trasandata, potrebbe all'interno avere qualche pianta su un terreno perlomeno zappato. Invece , sembra argilla. Non si riesce nemmeno a concepire che non ci siano almeno due operai fissi che curano le cose( oppure il servizio appaltato continuativamente ad una Ditta) e non è credibile che non ci siano soldi. Spero che tanti vadano a visitare la Villa di S.Martino ed esprimano poi opinioni perchè questo stato di cose non può continuare come se nulla fosse.
Da cittadino vorrei conoscere il motivo dello spostamento dei bidoni della spazzatura posti in VIALE ITALIA sotto l'asilo. Forse disturbavano la vista dei turisti che salgono e scendono dalla navetta che ora fa capolinea proprio in quell'area come se anche loro non ne facessero uso? Il motivo di spazio credo non è il motivo, perché da anni vi è la fermata dei bus delle scuole e non si è presentato mai alcun problema. Inoltre chiedo se esiste per le civili abitazioni un servizio a domicilio cosi come accade per alcune attività, e se tutto questo ha un costo aggiuntivo. Al più presto mi informerò direttamente e informerò attraverso i blog, facebook ecc. chi fosse interessato alla cosa di cui si parla. In molti credo in paese saranno interessati a saperlo. A presto.
Siamo contenti se c'è qualcuno che gode mentre tutti gli altri piangono.
Non credo che continuerai a godere per molto, voglio vedè a novembre.
