Grande proposta.
Domenica sera tutti al Concerto di Alda Dalle Lucche al Teatro Flamingo di Capoliveri e poi dal tango in teatro alla milonga libera con le musiche di Astor Piazzolla
113395 messaggi.
Questa è grossa, lascialo fare a chi non li ha mai votati,ma che proprio tu critichi le passate amministrazioni be, questa è proprio da ridere. E che volevi di più? Ringrazio la redazione.
[COLOR=darkred][SIZE=4]La Sanità pubblica ai tempi del Granducato: Malati incurabili e curabili [/SIZE] [/COLOR]
(2a e ultima parte)
Il rigoroso controllo per “accordarsi asilo “ dentro uno spedale degli infermi granducale ed ivi essere assistiti e curati, avveniva tramite la presentazione di certificato medico di curabilità della malattia insieme con un attestato di appartenenza ad una delle tre fasce sociali: miserabile, povero, atto a pagare.
Dell’attestato di miserabilità che consentiva di potere godere del “benefizio di miserabilità” abbiamo già parlato ed ora parleremo degli altri.
Con l’attestato di povertà il malato poteva “essere ammesso al benefizio di pagare la sola metà della tassa di Spedale” il resto era a carico della comunità di appartenenza.
“Modello n°2.
ATTESTATO DI POVERTA’
Attestasi da me sottoscritto Parroco della Chiesa..... di.... della Comunità di..... qualmente N.N. di professione... abitante nella predetta mia Cura, ed i suoi congiunti che per disposizioni delle Leggi Civili sarebbero obbligati a prestare al medesimo gli alimenti, sono privi di ogni sorta di beni di fortuna, e non hanno guadagni personali sufficienti a supplire alla totalità del rimborso delle spese di spedalità che potranno occorrere per curarlo nell’attuale sua malattia; dimodochè lo reputo meritevole di essere ammesso al benefizio di pagare la sola metà della tassa di Spedale; dichiarandomi garante e responsabile della verità
delle predette circostanze a forma del par. 18 della Istruzioni approvate con Veneratissimo Dispaccio di
S.A.I. e R. dè 17 Febbraio 1818,ed in fede mi sottoscrivo
N.N. Parroco
Visto per conferma del concorso delle prenarrate circostanze
Il Gonfaloniere della Comunità diN.N.
Visto per l’oggetto che sopra Il Vicario,Potestà o Commissario ec. N.N. “
(Circolari ed ordini dal Soprassindaco Provveditore.C64.Carta 119.ASCP)
Col “Certificato di Solvibilità” rilasciato esclusivamente dal Gonfaloniere il malato era ammesso dentro l’ospedale e doveva pagare tutte le spese di spedalità. Il Gonfaloniere veniva anche a certificare la solvibilità di coloro a cui era stato riconosciuto il “benefizio di povertà” e cioè a dover “pagare la sola metà della tassa di Spedale”.
“Modello n. 3
CERTIFICATO DI SOLVIBILITA’ o sia di Potenza a pagare
per gl’Infermi a tutta paga o a mezza paga
Il Sottoscritto attual Gonfaloniere della Comunità di.... certifica ed attesta qualmente N.N. di condizione.... abitante e domiciliato nella comunità predetta, il quale si trasferisce ad alcuno degli Spedali del Gran-Ducato per esservi ammesso ad uno dei letti a mezza paga in forza dei suoi requisiti,e nel caso di non precedente occupazione del numero totale di quelli, è in una situazione tale di interessi è in una situazione tale da poter corrispondere la pagamento della metà della tassa di rimborso dello Spedale, conforme a me è ben noto, e però convalido questo attestato con la mia personal garanzia in conformità del par 17 della Istruzioni approvate con Veneratissimo Dispaccio di S.A.I. e R. dè 17 Febbraio 1818, ed in fede
Il Gonfaloniere della Comunità di N.N.
Nota. Si avverte che i letti gratuiti essendo esauriti un malato accompagnato dal certificato di povertà e dal soprascritto di solvibilità o potenza a pagare, è collocato nei letti paganti. E la Comunità dovrà allora prendere per suo parzial rimborso quella somma che avrà giudicato esser in grado il malato di pagare allo Spedale allorchè poi questo certificato dovrà servire per l’ammissione ad un letto a intera paga, basta che il Gonfaloniere dichiari che N.N. il quale si trasferisce ad alcuno degli Spedali del Gran-Ducato per esservi ammesso ad un letto pagante, è idoneo a corrispondere al pagamento della tassa di rimborso dello Spedale nella sua totalità, conforme li è ben noto eec. con quel segue ecc..”
(Idem come sopra. C64.Carta 119.ASCP)
Sorsero problemi per quanto riguarda l’ammissione negli Spedali nonostante la presenza obbligatoriamente prescritta con chiarezza dalla legge della presentazione di un attestato sulla appartenenza alla fascia sociale.
Sembra infatti che i Malati si presentassero negli ospedali del Granducato “mancanti dei prescritti recapiti”, cioè mancanti della prescritta certificazione attestante la fascia sociale di appartenenza, non ”muniti di Certificati conformi ai modelli in stampa”, e, venendo indistintamente ricoverati in regime di urgenza, erano poi “posti indistintamente al registro dei paganti a carico delle Comunità”.
E’ quanto si evince dalla lettera scritta al gonfaloniere di Portoferraio da parte del Soprassindaco dell’Uffizio Generale delle Comunità del Granducato di Firenze:
“853 Illustrissimo Signore
In conformità del disposto dei veglianti Ordini i Malati che reclamano l’ospitalità nei pubblici Stabilimenti
debbono essere muniti di Certificati conformi ai modelli in stampa già trasmessi a VS Illustrissima per circolarsi ai Parrochi, i quali dagli Ordini sopraespressi sono richiamati nei congrui casi a rilasciare i detti Certificati agli Abitanti compresi nelle loro rispettive Parrocchie.
Ciò non ostante mi viene riferito che alcuni Malati si presentano agli Spedali mancanti dei prescritti recapiti, e che una tale mancanza (motivata forse dall’essere sprovvisti i Parrochi dei convenienti stampati) produce l’effetto che gl’Infermi, sebbene ammessi per urgenza vengono posti indistintamente al registro dei paganti a carico della Comunità.
All’oggetto pertanto che le Comunità medesime non risentano per questo titolo un’indoveroso aggravio, sarà opportuno che VS Illustrissima procuri che i Parrochi compresi nel territorio di codesta Comunità siano sempre forniti di un sufficiente numero di stampe, onde valere sene all’opportunità per l’uso surriferito, prelevando la tenue spesa che può occorrere dalla somma portata a Bilancio di previsione sotto il titolo –Spese di Amministrazione - all’Art. 15.
Di VS Illustr.ma Firenze. Dall’Uffizio Generale delle Comunità del Gran-Ducato lì 2 novembre 1818.
Dev.mo Servitore. G. Brancadori Soprassindaco” (Idem come sopra.C64.Carta 143. ASCP)
Insomma pare di capire che i Malati si presentassero all’ospedale degli Infermi senza il prescritto certificato e fossero accolti e ricoverati in applicazione del dettato di legge e cioè in regime di urgenza .
Le spese di spedalità di questo ricovero erano a carico della comunità di appartenenza. Chissà se i “Parrochi” erano davvero sprovvisti dei “convenienti stampati” su cui dovevano certificare a quale fascia sociale apparteneva l’infermo ?
Marcello Camici
ASCP. Archivio storico comune Portoferraio
Ma perché la navetta serale che trasporta turisti pare non ferma più all'ex comune? E a quando la fermata all'altezza del bivio centro-strada scuola per non penalizzare le attività di via ROMA?
Dal momento che sei così informato, dicci un po' cosa succede al Puppaio e le modalità di affidamento lavori.
Parli di porto, di regolamento urbanistico, di svamar....di interessi personali....e “molto altro ancora”, siamo alla malafede e alla propaganda spicciola.
I nodi arriveranno al pettine prima del previsto.
Grazie
Tanti auguri alla mia mamma Anna che oggi compie 90 anni!! Buon compleanno mamma da tutta la tua famiglia.
A POMONTE CONTINUANO LE SERATE DI MAGIA...ANCHE IL MAGO BINARELLI NE RIMARREBBE SORPRESO. IERI SERA CAUSA MINACCIA TEMPORALE DURATA QUANTO UN ABBAIO DI CANE GLI ARTISTI NON SI SONO ESIBITI. ALTRA MANIFESTAZIONE SALTATA ED ALTRI COSTI SOSTENUTI DAL COMUNE PER MONTAGGIO E SMONTAGGIO PALCO OLTRE AD ALTRE SPESE.
CARI AMMINISTRATORI GLI ARTISTI SONO ALTRI...E CE NE SONO MOLTI...PER L'ANNO PROSSIMO PENSATECI! BUONA DOMENICA AL MITICO FABER ED A TUTTI I NAVIGANTI:
Federalberghi intanto testimonia che le imprese alberghiere soffrono: in sei mesi hanno chiuso circa 500 hotel.
Bocca rilancia sul nodo della «redditività delle imprese alberghiere che scontano un livello di tassazione insostenibile, soprattutto per l'Imu e l'Irap, che non è proporzionale o non collegato al reddito d'impresa».
L'ITALIA DICE ADDIO PURE AL TURISMO - MADRID E ATENE BATTONO IL (BEL)PAESE ANCHE NELL'INDUSTRIA TURISTICA. MENTRE DA NOI GLI STRANIERI SPENDONO SEMPRE MENO
Tra il 1997 e il 2012 – ricorda la Banca d'Italia in uno studio sul settore vacanze – il turismo internazionale ha sempre generato un avanzo nella bilancia dei pagamenti dell'Italia; tuttavia il surplus turistico è sceso dall'1,1% allo 0,6% del Pil, soprattutto a causa del calo in termini reali della spesa degli stranieri...
Vincenzo Chierchia e Laura Dominici per il “Sole 24 Ore”
[URL]http://dagospia.com/rubrica-4/business/italia-dice-addio-pure-turismo-madrid-atene-battono-bel-paese-81707.htm[/URL]
La Polisportiva Elba 97 cerca ragazzi degli anni 1998-1999-2000 per fare la squadra allievi di Calcio a 5 per la stagione sportiva 2014/15.
Facciamo presente che saranno effettuati 2 allenamenti a settimana e la partita di campionato sarà disputata la domenica mattina.
Il campo di gioco sarà il Palazzetto dello Sport "Monica Cecchini" a Portoferraio.
Chiunque fosse interessato può telefonare al D.S. Mauro Del Bono (339/7853881)
[SIZE=2]DOMANDA: Ma perche' tutte le manifestazioni si fanno in piazza , (fino al distributore ) e/o nel centro storico e in fondo al porto niente? Ma noi le tasse e che tasse non le paghiamo altrettanto uguali alle altre attivita'? Grazie gradirei una risposta visto che quando sono andata a chiedere non hanno saputo rispondermi, visto che il signor Sindaco legge spesso questo blog spero che sia cosi gentile di rispondermi almeno lui!![/SIZE]
Le 130 vite spezzate dalle tasse mentre lo Stato resta a guardare
Dal 2012 l'escalation di imprenditori e artigiani suicidi perché perseguitati da Fisco, Equitalia e burocrazia...
A chi diamo la colpa di queste? Probabilmente Schettino non è meglio di noi, ma sicuramente è meglio di Renzi e tutta la classe politica italiana.
Ci rivolgiamo a tutte quelle persone sensibili che avrebbero piacere ad avere vicino a sè un cucciolo peloso a 4 zampe . Abbiamo gattini di circa 2 mesi BELLISSIMI , SANI, e MANSUETI di vari colori e sesso adottabili . ( " OVVIAMENTE" le mamme e la loro prole sono stati abbandonati lontano dalle case di origine ... SIC! ) Chiunque fosse interessato a dare ai cuccioli un futuro migliore ... può contattare il 328 5482002 risponde Luciana . GRAZIE
Tutti gli anni trascorro il mese di luglio all'Elba insieme a mio marito ed ai miei figli,è un posto dove c'è un pezzo del mio cuore!Purtroppo però col passare del tempo abbiamo visto la diversità del turismo,il calo di gente e mi spiace dirlo ma a volte la non curanza delle esigenze e dei servizi da fornire al turista....in questo mio "sfogo" mi riferisco ad un supermercato elbano che nei mesi estivi prolunga l'orario di lavoro...parlando tra amici ci siamo resi conto di avere spiacevoli episodi in comune:ora io non dico che tutte le sere alle nove meno venti o meno un quarto una persona debba andare a fare la spesa di sana pianta ma se capita che per un qualsiasi motivo,vogliasi per lavoro o vogliasi per altri problemi accorsi durante il pomeriggio la suddetta abbia bisogno di qualcosa ad esempio al banco gastronomia è decisamente poco carino mandarla via dicendo "nessun affettato,alle 21 timbriamo ed abbiamo già pulito tutto"....forse qua si userà così ma in altri posti ad esempio dove abitiamo noi,e non è che viviamo chissà dove ma nella provincia,se l'orario di lavoro è fino alle 21 si lavora fino alle 21,poi dopo si dà un giro di chiave,si pulisce e si mette in ordine...ma spesso quando non si lavora nel nostro non ci importa se la persona che mandiamo via non torna più!...tanto vale chiudere le porte alle 20'45 e chi è dentro si arrangia con quello che c'è!...e scusate se mi permetto ma per 2 mesi all'anno che si lavora un'ora in più si potrebbe essere anche più disponibili!
Grazie! 😀
Finalmente un parcheggio a Norsi, bravi ragazzi, onesti e carini, caso strano a questi pseudoresidenti di NORSI quest anno li da noia la polvere e si preoccupano per i soccorsi, ma gli scorsi anni quando per accedere alla spiaggia bisognava ricorrere a Pegaso loro Dov'erano! Non saranno mica arrabbiati perché finalmente la spiaggia è diventata Pubblica........
Allegate tre foto di come si fa turismo all'Elba.
Mentre dall'Italia si legge dal fatto quotidiano:
Fede: “La storia di Berlusconi? Mafia, mafia, mafia. Sosteneva famiglia Mangano”
Fede: “Silvio poteva aiutare Ruby in altro modo. E invece scopava, scopavano”
"Marche, 42 consiglieri regionali indagati
C'è anche il presidente Spacca (Pd)"
"Elezioni in Piemonte Presunte Firme false del Pd Aperta un'inchiesta"
Berlusconi: ‘Non m’importa del Senato, accordo con Renzi è su Italicum e giustizia’ ,
all'Elba si dovrebbe discutere sull'INCOMPATIBILITA' di fare turismo con questi parcheggi, allegate tre foto, ci vuole proprio un PIANO STRUTTURALE dei parcheggi, al 25 luglio turisti che parcheggiano le auto insieme a materiali di risulta in cui sono già cresciute le erbacce, oppure parcheggi bianchi chiusi per posare materiale o mezzi da cantiere, ma il cantiere è ancora aperto?, e perchè sui parcheggi con le strisce bianche ci sono sopra i cassonetti dell'immondizia e i turisti e i residenti devono pagare nelle strisce blu?, altro parcheggio con camper con materiali di risulta, tutto ben visibile anche dalla strada principale, comunque visto che all'Elba siamo in sintonia con i prezzi svizzeri, ora è possibile, e lo consiglio, essendoci già stato, agli amministratori elbani, andare in weekend a Lugano con l'aeroplanino sedici posti dalla Pila, per vedere da turisti, la tenuta e cura del territorio, il lungolago, le montagne, e come funziona la macchina pubblica, dalla promozione del turismo alla sanità, ai trasporti, all'acqua, ai rifiuti e tutto il resto.
Una buona serata a tutti!
Allora, il fatto di aver lavorato duramente per quarant'anni non e' che dia garanzia di essere in grado di passare il tempo in modo costruttivo.
Ma il punto e' un altro, se da cittadino vedi qualcosa che non va hai il dovere di rivolgerti a chi di dovere, e in questo caso parliamo delle autorita'. Se comtinui a scrivere di questi parcheggi selvaggi qui le cose non cambieranno mai, fai due passi, vai dai vigili e protesta. Non ti danno retta? Vai dai carabinieri, fai un esposto al prefetto, insomma, tutto meno che insistere a scrivere sempre le solite cose evocando chissa quali tragedie.
Certo che si fa meno fatica a battere su una tastiera che ad alzare le natiche e recarsi a protestare.
Saletta dei Cristalli
Piazzetta della Porta San Piero in Campo
Dal 26 Luglio al 31 Agosto
Sabato 26 Luglio
inaugurazione e conversazione con Italo Bolano
VERSO LA LUCE
A cent'anni del viaggio di Paul Klee in Tunisia.
Nell'occasione sarà presentato l'eccentrico aperitivo Elbano L'APE a base di assenzio prodotto dal dott: Giusti.
Il viaggio in Tunisia è sicuramente uno dei capitoli più popolari nella storia dell'arte. Quando Paul Klee e i suoi colleghi pittori August Macke e Louis Moilliet partiti per la Tunisia nel mese di aprile del 1914, un fervore di creativa li attendeva: Tunisi, Hammamet, Kairouan, la gente, l'architettura e il paesaggio del paese ha ispirato i tre artisti per produrre una moltitudine di acquerelli e disegni. Essi partono dall'Orientalismo aneddotico del XIX secolo, separando i loro motivi e trasformandoli in forme ornamentali e strutture cristalline. Le loro sorprendenti, immagini innovative sono un punto culminante del primo modernismo. Klee è andato più lontano. Per lui, il colore è diventato il più importante strumento creativo; ha sciolto l'oggetto in piani di colore, e l’idea visiva è diventata un modello che ha riempito le emozioni .
Se tu dovessi dire di persona ad un pensionato che dopo 40 anni di duro lavoro sia una persona che non vive in modo costruttivo, forse ti farebbe capire con validi argomenti che dici delle castronerie. Se poi pensi che si è utili solo in età lavorativa, ti auguro di cuore che tu possa lavorare il più a lungo possibile, dovresti capirne il motivo. Se leggi tutti gli interventi su questo blog, puoi evincere che gli automobilisti che parcheggiano le loro auto in modo selvaggio lungo la strada del campo sportivo incuranti del pericolo che possono arrecare, capiresti che " TUTTI " credo siano al corrente di ciò che io evidenzio da alcuni giorni, in quanto parliamo dell'unica entrata importante a Capoliveri, per cui non c'è bisogno di dire o fare altro, augurandoci sempre che non succeda mai l'irreparabile.
[COLOR=darkred][SIZE=4]GLI AMBIENTALISTI E L’UMILIANTE VIAGGIO DELLA COSTA CONCORDIA [/SIZE] [/COLOR]
di G. Muti
La Costa Concordia è in viaggio. E’ come un gigantesco e tragico Carro di Tespi dove molti si sono arrampicati o lo seguono con tutti i mezzi per farsi riprendere dalle telecamere di mezzo mondo. Da questo immenso e tragico palcoscenico non potevano, mancare gli ambientalisti. Uno di questi ha parlato da Marciana Marina nell’ora di massimo ascolto del telegiornale nazionale e ha detto che era molto preoccupato perché quel mare, per il passaggio delle petroliere, era inquinato da idrocarburi
Nello stesso servizio la giornalista del tg 2 si è avvicinata ad un artista ambientalista ( ci sono ) in ginocchio su uno scoglio. Era venuto da New York dove vive portandosi dietro un barattolo di nero di seppia per disegnare granchi neri sugli scogli , ne aveva già disegnati 150. Ha spiegato che stava protestando perché il Granchio nero se ne era andato a causa dell’inquinamento. Certamente un artista che cerca di farsi pubblicità, non uno che ha studiato il granchio nero come Tozzi studiò l’omosessualità animale e Mazzantini la passera Italiana (detta scopaiola).
Non c’è dubbio che tutti vogliono mettersi in evidenza. Ci manca solo che Renzi si presenti all’arrivo a Genova. Potrebbe essere un ulteriore utilizzo della tragedia come metafora del percorso che sta facendo il paese. Un ‘Italia che cade, ma che sia rialza e si mette in cammino con coraggio e determinazione, mettendo così in evidenza il suo lato migliore e bla bla bla..
Purtroppo la nave non riprenderà più il mare. A Genova, per godersi lo spettacolo, in molti la stanno aspettando seduti in balconcini a pagamento.
Ma la nave concepita dalla società Armatrice come un prodotto vistoso che doveva essere venduto e che doveva mostrare la sua bellezza in modo provocatorio aizzando sguardi e desideri , non è più la stessa.
Non potrà più essere simbolo di sogni irraggiungibili; o anche, semplicemente, un luogo concreto dove a basso costo, poter uscire , anche se per poco tempo , dal grigiore della propria esistenza. Ma quando la vedranno apparire all’orizzonte, più che a una nave lussuosa penseranno ad un ammasso di case popolari. E mentre lentamente si avvicinerà alla costa il circo mediatico si agiterà. Ma tutto questo poco ha che vedere con il mare, con le sue tradizioni e con le sue tragedie .