Caro Campese non facciamo cambi alla pari. Ognuno si tenga le sue disgrazie. Ovviamente il Galli se lo volete dovete meritarvelo per davvero.
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[COLOR=darkred][SIZE=4]FINCHE' C'E' VITA...C'E' SPERANZA [/SIZE] [/COLOR]
Caro Marcello Camici,rispondo volentieri alla Tua domanda del messaggio 67374.
Come Tutti sappiamo il Castello del Volterraio è in condizioni pessime e come ho avuto modo di vedere,anche di totale abbandono.
Infatti,sotto le mura in prossimità del sentiero,ho trovato un pezzo di muro che cadendo si è spaccato.Questo fatto è successo da poco tempo,visto che oltre ad essere frantumato,i pezzi erano ancora rilegati e concentrati in un piccolo spazio e ancora cosparsi di polvere di malta.
Inoltre,l’accesso all’interno del Castello,inopportunamente è sempre stato libero e quindi visitabile da tutti,compresi i bambini che scorazzano giocando tra le mura nonostante l’effettivo pericolo(ma dei pericoli è meglio non parlarne,il Turista non deve sapere,altrimenti l’Imperatore si rattrista!).
Per quanto riguarda i lavori che dovranno essere effettuati,al momento non vi è traccia di nessun tipo di “piccone”.
Inoltre,per la panchina pendente,è stato scritto “che questa panchina in tali condizioni,non è poi così tanto scandalosa”.Faccio una riflessione:immaginate per esempio,di pagare una panchina di quella fatta 2.000,00 Euro,dopo Voi come Vi sentireste?semplici sciocchi o completamente idioti?.
Aggiungo che,se il mio articolo venisse letto nelle dovute maniere,quindi con piu’ attenzione,ci si accorgerebbe che tra i tanti particolari, questo riferimento non è fondato soltanto su questa panchina, ma è rivolto ad un “sistema” che abitualmente,oltre a non essere utile,è deleterio per tutta la Comunità Elbana.
Ho scattato tante foto alle mura del Castello,le quali torneranno utili quando faranno i “lavori”.
Sono anni che Ti preoccupi dello stato in cui versa questo Baluardo di valore storico inestimabile,ma vedrai che prossimamente inizieranno al Suo ripristino.Ciao
Giancarlo Amore
Anche oggi ho ricevuto un invito a partecipare ad un evento. Ringraziando chi periodicamente me li invia, ma comunico che anche questa volta non potrò partecipare, come non ho mai partecipato, né parteciperò ad eventi che si svolgono in piazza o nel centro di Capoliveri. Voglia di snobbare? Assolutamente no. Da anni le mie condizioni di salute mi costringono a limitare moltissimo la mia vita sociale, se poi a questa aggiungiamo i lacci e i lacciuoli posti in essere dai nostri amministratori, mi vedo costretta a disertare tutti gli eventi capoliveresi. Quest'anno è stata introdotta, a tutela del centro storico, la ZTL. Le ZTL sono presenti in tutto il territorio nazionale, ma è la modalità di gestione che mi lascia perplessa. In molti centri sorici , chi, come me è munito del contrassegno che consente agli invalidi la circolazione e la sosta, passa e poi si vede recapitare una multa contro la quale farà ricorso, che viene sempre accolto. A Portoferraio (parlo degli anni passati) all' inizio dell'orario in cui veniva attivata la ZTL,c'era un Vigile che consenti il transito agli autorizzati, e faceva tornare indietro coloro che non erano muniti di permesso. A Pisa, i non residenti, muniti dell'autorizzazione a circolare, comunicano che l'auto XXXX, sulla quale viaggia un invalido, sarà presente in città in un determinato giorno o periodo. A Capoliveri, il cittadino residente nel territorio comunale, ma non in zona ZTL, deve comunicare preventivamente ai Vigili (riporto quanto mi è stato indicato di fare), l'orario in cui deve attraversare la ZTL. Poiché sono un invalido e non un soggetto sottoposto a libertà vigilata, preferisco disertare gli inviti e starmene a casa mia. I principi del “ Capoliveri è sempre Capoliveri” o “ Roma Caput mundi (tralascio il resto per pietà), in base ai quali la popolazione capoliverese giustifica tutto, per me lasciano il tempo che trovano, e non li reputo titoli di merito, bensì simboli di un'arroganza alla quale non intendo sottostare.
Noto un velato astio nei confronti del sindaco galli e me ne dispiace se volete cittadini di rio marina vi mandiamo il nostro ex vannuccio con la sua squadra a risolvere tutti i vostri problemi:))
[COLOR=darkblue]AFFITTO TUTTO L' ANNO. Portoferraio, appartamento arredato, 80 mq, primo piano, condomino. Ampio soggiorno, balcone, cucina, due camere, bagno e posto auto. Foto su richiesta. Tel.328/6197352[/COLOR]
Sindaco Galli notiamo come sempre che lei davanti alle pubbliche denunce dei cittadini del suo paese che l'hanno votata rifugge. Le ricordo sommessamemte che l'ambiente era uno dei principali punti del suo mandato e lei cosa fa , rifugge?
Possibile che non senta non solo il dover civico ma anche la responsabilità' di intervenire?
Le segnaliamo anche che li in zona come tutti in paese sanno il depuratore non funziona: a mare si nota una maleodorante scia di iquame che le lascio immaginare cosa sia.
Siamo alla piu'' totale vergogna
Sindaco cosa ci sta a fare li se no interviene?
Vorremmo sapere dal Sindaco Galli come mai ormai da mesi davanti alla nostra Chiesa di Santa Barbara dove esiste il cartello di zona pedonale e dove fu fatto appositamente un divieto di parcheggio di autovetture , nonostante questo adesso li troviamo una ammucchiata selvaggia di vetture che impediscono anche di andare in Chiesa.
Chi puo' avere dato una autorizzazione cosi assurda?
Nessun rispetto nemmeno per la Chiesa?
Oppure li e' ancora zona pedonale cpn divieto di parcheggio e alle solite nella piu' totale anarchia si fa come si vuole senza controllo?
La cosa che e' inquietante e' che a 5 metri da li ci sono i Carabinieri!
Siamo molto arrabbiati ed attendiamo pibblicamente delle risposte dal sindaco Galli che continua a fare lo struzzo e a non rispondere
Quando sapremo a proposito di tasi, tari, imu, ecc, di quanto sarà il risparmio dei cittadini?
Dopo tutte queste costose feste ( il nostro paese è ricco e noi possiamo.... ) non ci verrete mica a dire che le aliquote di queste tasse o servizi vari verranno aumentati perché le casse Comunali hanno necessità di denaro? Credo che i cittadini, pensionati, famiglie con figli in età scolastica, esercenti, imprenditori del turismo e proprietari di prime, seconde e terze case non apprezzerebbero, oltre che non capire.
[COLOR=darkred][SIZE=4]IL DIRITTO DI SOGNARE [/SIZE] [/COLOR]
Guido Retali di Campo nell’Elba e’ un ex funzionario di ente locale e nei momenti liberi ha prodotto un libro di poesie che vuole essere una sua personale riflessione sulla realtà che lo circonda. Il suo obiettivo dichiarato è di trasmettere l'intensità del mondo, restituendo il giornaliero alle sue visioni primitive.
Le sue poesie testimoniano un suo personale percorso di ricerca , una sintesi tra pensiero razionale e immaginazione. Da un lato, si colloca la vita del quotidiano come realizzazione progressiva della ragione, dall'altro, vi sono gli ostacoli che la frenano, conferendo al progresso un carattere discontinuo. L'immaginazione costituisce appunto uno di questi ostacoli, espressione del sentimento, dell'irrazionalità, dell'istinto.
Nella semplicità della poesia Retali trova la sua pace e vi si immerge come in un'avventura onirica rigeneratrice che scopre nella propria forza metaforica la pienezza di una vita . Il mondo di Guido , se così lo possiamo definire, è bello prima di essere vero e lui sognatore vi si lascia guidare per attingere alla sorgente dove abita l'essere di ogni uomo. Come in un libero gioco alchemico, sono le sensazioni semplici a suggerire una riflessione che induce il lettore a seguirlo nelle sue fantastiche migrazioni senza cercare di spiegarci le immagini; egli dà solo voce alle sue sensazioni per prepararci a nuovi godimenti poetici.
In sintesi possiamo affermare che Guido Retali ci offre il questo piccolo libretto, Temi, valori, spontaneità e fanciullezza dell’essere, ricerca del vero riflessioni , che Guido Retali sapientemente trasforma in poesia e che colgono quanto è di più caro per ognuno di noi.
Evidenziando una personalità che riesce ancora a scandalizzarsi e stupirsi; un uomo che ha il coraggio di restare fanciullo, di pensare poeticamente la vita e il mondo.
Si....l'outlet village ci mancava, ma Barbetti ci ha abituato alle stravaganze "moderne". Speriamo che almeno i commercianti possano smaltire i propri prodotti e speriamo pure che non sia roba "cinese". Capoliveri per chi lo ha conosciuto veramente lo trova irriconoscibile, non ci si abitua mai alle brutture.Nei borghi antichi toscani e non, va là che avrebbero "semidistrutto"il cuore della piazza con quella specie di monumento ai caduti che chiamano pensilina!
[COLOR=darkblue][SIZE=4]Al Teatro Flamingo il 25 agosto la "Serata in onore degli “Elbani nel Mondo” [/SIZE] [/COLOR]
“Sarà una serata dedicata al coraggio, alla determinazione e all’ambizione dei nostri concittadini elbani che valicando i confini della loro isola hanno portato un pò di Elba in tutto il mondo dando lustro alla nostra terra e facendola conoscere nei cinque continenti”.
Così il sindaco di Capoliveri Ruggero Barbetti presenta l’appuntamento con la “Serata in onore degli Elbani nel mondo” che si terrà al Teatro Flamingo di Capoliveri il prossimo lunedì 25 agosto alle ore 22.00
Ospiti d’onore saranno proprio loro, gli elbani nel mondo, quegli elbani che lasciarono l’Elba in cerca di fortuna, con la speranza di un futuro migliore per sé e la propria famiglia uscendo da un’Italia che nel dopoguerra viveva grandi difficoltà.
Sul palco del Flamingo saliranno dunque sia capoliveresi che all’Elba sono tornati dopo aver vissuto un lungo periodo in altri lidi, sia coloro che pur decidendo di stabilirsi altrove, l’Elba non l’hanno mai dimenticata, mantenendo forte il legame con la loro terra d’origine.
Racconti inediti, narrati proprio dalla voce di chi quelle esperienze ha vissuto personalmente, saranno il filo conduttore di una serata unica che vuole ricordare “chi siamo” e riportare alla memoria parte di una storia dell’Elba che non deve essere dimenticata. Un filmato sull’emigrazione italiana sarà trasmesso durante la serata per ricostruire un momento storico significativo per l’isola.
“Il Flamingo rappresenta la cornice ideale di questo evento – spiega il sindaco Barbetti – Attraverso la realizzazione di questo teatro che a pochi mesi dalla sua apertura rappresenta già un punto di aggregazione importante per la nostra comunità, abbiamo voluto rendere omaggio ai nostri concittadini – e sono tantissimi – che non solo in tempi lontani hanno lasciato l’isola d’Elba, ma mantenendo sempre un legame forte con le loro radici.
Capoliveri e tutti i paesi dell’isola hanno tante storie di vita vissuta, legate al fenomeno dell’emigrazione, da raccontare,ed era giusto che di questo esodo d’altri tempi che oggi sta tornando attuale, restasse memoria sul nostro territorio.
Il Teatro Flamingo è poi il simbolo di una storia di queste. Poiché il proprietario dell’omonimo ristorante, è un emigrante che non ha mai dimenticato l’Elba e Capoliveri, diventando lui stesso il fondatore dell’Associazione Elbani nel Mondo.
Ora il Teatro Flamingo diventa simbolo del “ritrovarsi” e del condividere esperienze e vissuto della nostra storia, un luogo simbolo per quegli elbani nel mondo lontani, ma oggi un po’ più vicini”.
Quando sapremo a proposito di tasi, tari, imu, ecc, di quanto sarà il risparmio dei cittadini?
Caro Sindaco Galli le voglio ricordare il Primo punto del suo ( non il mio ) Programma elettorale con cui lei ha vinto le elezioni a Rio Marina:
Il nostro programma in sintesi si potrebbe davvero ridurre ad una frase:
“un' amministrazione che si adoperi al fianco dei cittadini per lo sviluppo dell'accoglienza turistica e dei servizi che da essa derivano, all'insegna della qualità e del rispetto dell'ambiente.
Ci mediti sopra perche' lei ad oggi ha fallito su tutta la linea come basta leggere su questo forum o vedere intorno a noi cosa sta accadendo.
Se lei fosse serio dopo 15 mesi di governo dovrebbe prendere atto del totale fallimento del suo mandato e prendere le dovute decisioni. Lei sara' stata bravo nel mestiere che faceva ma come amministratore ha fallito totalmente.
Ci pensi e risponda a quanto sopra , pubblicamente. Grazie
Finché ci saranno interessi personali, bambocci senza palle guidati da persone esterne, conflitti D' interesse, cooperative che invece di dare lavoro " lo rubano " a ditte già in crisi etc etc...non si arriverà da nessuna parte. Ci vuole rinnovo e nel contempo un minimo di esperienza, ci vogliono i co glio ni perché non si gioca con un paese in mano, ci vuole organizzazione e iniziativa, ci vuole che la solita gente si levi di torno! Si parla sempre e solo dei soliti....siamo stufi e schifati, l' importante e' avere un minimo di visibilità e di prestigio, l' importante e' mangiare vero? Fareste più bella figura ad andarvene e lasciare il posto a chi di competenza e sopratutto a chi non ha interessi se non quelli di risollevare un potenziale bellissimo paese, distrutto dall'egoismo di chi NON lo ama! :bad:
Sarà che sono milanese,sará che vengo allElba da quarant'anni,sará che la amo profondamente con tutte le sue problematiche....... ma a sentir parlare di Capoliveri come un outlet village........mi vien da vomitare.
Oggi leggendo tutte queste cose su Rio Marina mi sono spaventato. La notizia dell'olio esausto mi preoccupa perche' se cosi fosse basterebbe poco per distruggere il notro bel mare. La domanda che mi pongo da cittadino e' cosa attenda il Sindaco o chi per lui a intervenire o far intervenire qualcuno per risolvere i problemi di ambiente , di controllo del territorio, che vengono segnalati. Spero che si faccia presto e si intervenga veramente. Grazie
Ma noi campesi non abbiamo niente da segnalare sui fossi? Solo quando ci troviamo l'acqua ai cogli@ni ci mettiamo a piangere come vitelli e a chiedere soldi a destra e sinistra? Vediamo di cominciare a comportarci da persone civili perché ho l'impressione che fra un po non ce n'è più per nessuno.
Campese
Chi sono i veri padroni del Porto a Rio Marina? Chi sono le persone che ne governano le regole , impongono cosa fare e non fare , ne detengono con fare prepotente le chiavi di entrata? Riesi onesti denunciamo una volta per tutte gli interessi personli di quelli che noi conosciamo bene per nome e cognome, persone che vanno messe finalmente al loro posto perché' Rio se desta veramente e adesso dobbiamo andare avanti. Mettiamo da parte le nostre paure le nostre vilta' e facciamo in modo che questi poteri occulti incancrenitesi nel tempo finiscano per sempre. Smettiamola con tutti questi rapporti di parentele che legano uni e gli altri in un sottile filo dove incarichi pubblici e privati si sommano tra di loro . Dobbiamo dire basta a queste associazioni e caste di potere che hanno da sempre le mani su tutto e tutti ed hanno ridotto questo paese, dissanguandolo per interessi propri e privati ad un paese fantasma. Mi vergongo di essere riese e per questo dobbiamo reagire.
[COLOR=darkred][SIZE=4] GRANDUCATO DI TOSCANA ASBURGO LORENA (1737-1801/1814-1859) DELL’IMPOSIZIONE REGIA E COMUNITATIVA E DEL MODO DI ESIGERLA DAZZAIOLO [/SIZE] [/COLOR]
(SECONDA PARTE)
Il sistema di esazione delle tasse granducale era molto rigoroso sia nei confronti del contribuente moroso,per il quale prevede l’intervento del tribunale,sia nei confronti del “Donzello” il quale,se fosse provato che “abbia fatto un falso ed erroneo rapporto” al contribuente era per lui previsto la perdita dell’”Emolumento”,cioè lo stipendio percepito insieme con otto giorni di carcere.
Questa rigore il legislatore lo prevede anche per il Camarlingo e per i Giusdicenti (tribunale)
PENALI PER IL CAMARLINGO:
LXXIII:
Qualunque Camarlingo differisse a trasmettere dette poste al Tribunale oltre il termine assegnato come sopra non potrà partecipare delle rispettive penali ed inoltre sarà ritenuto responsabile in proprio di tali Poste in guisa che,tanto esso,che i suoi Mallevadori dovranno corrispondere l’importare come se fossero esatte (Legge 16 settembre 1816.Circolari e ordini dal Soprassindaco Provveditore dal 1815 al 1818.C64.Carta 37.ASCP )
Le “dette poste “ di cui il legislatore parla, sono le imposte non pagate dal contribuente che se il Camarlingo trasmette al Tribunale per l’esazione dopo il”termine assegnato” che è pari a cinque giorni dopo la scadenza del termine di pagamento dell’imposta da parte del contribuente, non solo non consentirà a lui,il Camarlingo, di partecipare ai proventi delle rispettive penali applicate al contribuente moroso ma dovrà lui e i suoi Mallevadori (ogni Camarlingo eletto dalla magistratura doveva avere con sé un Mallevadore) provvedere a corrispondere l’importo delle imposte come se fossero esatte.
E’ evidente come il legislatore voglia comunque procedere ad incassare le tasse.
Questa precisa volontà da parte del legislatore che via sia certezza che lo stato incassi comunque le tasse, è evidenziata anche negli articoli di legge che seguono:
“LXXIV.
Resterà egualmente privato di qualunque partecipazione alle Penali,sempre che Egli sia in ritardo con la rimessa da farsi impreteribilmente ogni due Mesi alla Cassa dell’I.e R. Depositeria della sesta parte della totalità della Tassa Regia,nel modo che sarà prescritto in appresso ed in tali casi il prodotto di tali Penali anderà a benefizio della Cassa Comunitativa
LXXIX
I Camarlinghi Comunitativi consegnata che abbiano la Posta in esazione al Tribunale non avranno facoltà di far sospendere gli Atti se non giustifichino che il Debitore ha saldato la sua tangente di debito,del che sarà preso riscontro negli Atti dello stesso Tribunale ed il Camarlingo rimarrà in tal caso responsabile in proprio del valore della Posta” (Idem come sopra)
Il legislatore vuole comunque procedere ad avere certezza che le imposte vengano pagate e per tale via coinvolge di persona la figura centrale nella riscossione della tasse ,il Camarlingo.
Per avere certezza che le tasse arrivano all’I.e . R. Depositeria, il legislatore non esita a coinvolgere pesantemente e personalmente anche i Giusdicenti (tribunale) che dal Camarlingo sono investiti nel procedere all’esazione delle tasse nei confronti del debitore moroso.
NORME RIGUARDANTI I GIUSDICENTI:
“LXXV.
I Giusdicenti saranno solleciti di trasmettere e notificare nel termine di cinque giorni al Debitore moroso il precetto prescritto dalla Notificazione dè 31 Marzo 1815 dopo di che sarà proceduto immediatamente e in tutti casi al Gravamento ed agli atti ulteriori ai termini della citata Notificazione
LXXVI.
Che se avvenga che gli Esecutori riferiscano non essere nel possesso del Debitore cosa alcuna da gravare,in tal caso dovrà cautelarsi il pagamento col sequestro o staggina in terze mani dei frutti dei Beni sottoposti all’Imposizione (staggina è sostantivo del verbo staggire che significa mettere giuridicamente una cosa sotto sequestro.ndscr.)
LXXVII.
Qualora per parte del Gonfaloniere,del Camarlingo o del Cancelliere fossero avanzate delle doglianze contro la lentezza dei Giusdicenti nel dare esecuzione agli atti per l’esazione delle Poste consegnate al Tribunale e quando rimanesse giustificato che nel termine stabilito dal Giusdicente non fossero stati iniziati gli atti medesimil’I.e R. Consulta è incaricata di promuovere la sospensione del Tribunale cui sarà imputabile i ritardo.
LXXVIII.
I Giusdicenti predetti avranno presente che il Privilegio delle Donne e loro Inibitoria non prevale e cede di ragione al privilegio del Credito fiscale.”
(Legge 16 settembre 1816.Circolari e ordini dal Soprassindaco Provveditore dal 1815 al 1818.C64. Carta 37. ASCP )
Il Privilegio delle Donne era un particolare permesso concesso alle donne di non pagar tasse.
Marcello Camici
ASCP. Archivio storico comune Portoferraio
Finalmente i riesi, quelli sani , quelli veri , quelli che non hanno interessi trasversali , quelli che non hanno parenti e maneggi vari con persone che siedono in associazioni pubbliche e private , la parte sana del paese si sta ribellando. Grazie a Camminando adesso sta venendo fuori tutto quello che tutti dicevano in privato e nessuno osava dire in pubblico. Basta Sagre paesane organizzate da associaIoni culturali o sportive che non si sa a cosa servono se non a qualcuno di loro, basta all'uso personalistico ed improprio dei Voltoni dove sia d"'estate che d'i verno vengono usati a titolo personale per cene tra amici e parenti. Basta alla mancanza di legalita' e al mancato rispetto delle regole, basta alla gestione poco chiara del porto turistico fatta da pochi . Basta al sopruso e all'uso personalistico delle miniere dove sappiamo bene chi va a prelevare i minerali, vogliamo fare i nomi Una volta per tutte? Basta alle nomine di persone, in enti privati che hanno interessi diversi da quelli per cui vengo o presi. Basta alla distruzione del territorio alla violenza che ne viene fatta. Sindaco Galli lei aveva un programma, e questo programma che tutti abbiamo letto non lo ha nemmeno applocato in un solo punto. Lei e' un anno e mezzo CHE E' Sindaco : ci dica una cosa che ha fatto e che ha portato a termine. Se non e' in grado di dare risposte si dimetta e con lei la sua giunta . Siamo stufi di tutto questo.