GRANDE MARIO FERRARI
Io lo sapevo che tu avevi tutti i titoli per andare in politica e sono convinto che qualche vespaio tu lo scatenerai...
Io ti conosco molto bene e non ho mai avuto dubbi sulla tua voglia di fare
ahime', non ti ho votato...e tu lo sai, ma la prossima volta avrai il mio voto e se potro' anche due
ciao Mario,
buon lavoro e continua così
Carlo
113402 messaggi.
Per i rappresentanti del Comune di Portoferraio che sono tanto interessati a prendere in gestione i Musei Napoleoniici, prima diano segno di saper amministrare ; ad esempio risolvano il problema CINOFILO (OTTO) che era presente in zona biscotteteria ed oggi è in zona San Martino!!!
E' di vostra competenza, comunque on. Brunetta non aveva tutti i torti.....
Amministratori comunali dimostrate di "non essere solo chiacchere e distintivo" iniziate dalle cose che vi spettano a dare il buon esempio.
Sicuro che chi sa e può fare girerà la testa dall'altra parte del problema , saluti a tutti.
Nestor.
Cari Elbani,
giù il cappello di fronte alla lettera, finalmente senza fronzoli, del Sindaco Mario Ferrari e dell'Assessore Luciano Rossi, verso l'arroganza del Governatore della Toscana sui temi della Sanità Elbana.
Che sia il punto di svolta??
Ce lo auguriamo
Si dice in piazza a Rio che il sindaco Galli abbia chiesto aiuto al pd per continuare a governare.
L'incontro e' avvenuto ieri, ma sui contenuti vige il più stretto riserbo.
Se il Galli avesse davvero, il condizionale e' d'obbligo, lanciato il "my-day" a quel che resta del pd locale 4/5 persone che se la cantano e se la suonano, allora tutto cambierebbe.
Vorrei ricordare al sindaco Galli che abbiamo vinto le elezioni con una lista civica, sganciata totalmente dai partiti e soprattutto da personaggi che hanno fatto del male a Rio Marina e Cavo.
Vorrei inoltre far presente, al sindaco Galli, allorquando il pd organizzò un aperitivo per la lista, decidemmo di non partecipare e l'incontro venne annullato.
Rifiutammo perché nulla volevamo a che fare con certi personaggi e con il partito che rappresentavano, "ci fanno perde".
Alla luce di tutto ciò, ripeto il condizionale e' d'obbligo, se così fosse, caro Galli, passeresti dalla padella alla brace; non ci sarebbero di nessun aiuto e inaspriresti chi ti ha sostenuto non in Consiglio, ma nelle piazze e che oggi trova questa posizione sempre più difficile da sostenere.
Dipende da te, se hai forza continua, ma se ritieni, da persona seria e ponderata quale sei, di non avere più una maggioranza organica e di dovere scalare le montagne ogniqualvolta devi deliberare, lascia.
Credo anche di immaginare del perché di queste frettolose e nervose “imprese” gli addetti ai lavori lo hanno già capito, informiamo anche la popolazione.
È certo, senza condizionale, che sta entrando un nuovo soggetto politico che ha fatto dell'ambiente la sua bandiera e che doveva essere la nostra, come da nostro programma elettorale.
Una squadra forse in grado di riunire anche i tanti delusi dal tuo operato e te che fai? Chiami il pd, ma per favore.
Si, delusi e amareggiati.
Cordiali saluti.
Ringrazio il signor Prianti e la Redazione per l'opportunità.
IL 3/9/2014 ALLE ORE 15 SI RIUNISCE IL CONSIGLIO COMUNALE DI CAPOLIVERI.
FORSE FINALMENTE SAPREMO SE LE VARIE ALIQUOTE DELLE TASSE COMUNALI, COMPRESE QUELLE SULLE PRIME, SECONDE, TERZE, ED IMU, SARANNO ABBASSATE VISTO CHE IL PAESE E' RICCO E CI POSSIAMO PERMETTERE FESTE SU FESTE ANCHE MOLTO ONEROSE, E ALTRO.
NOTA- In attesa di notizie dagli amministratori " TUTTI ". Grazie.
Lettera inviata questa mattina dal Sindaco dr Mario Ferrari e dal dr. Lucano Rossi consigliere al Presidente della Regione Toscana dr. Enrico Rossi e con la quale si ribadisce il diritto alla salute dei cittadini elbani e si contesta l'accusa di strumentalizzazione politica dei problemi sanitari del nostro presidio sanitario.
CITTA DI PORTOFERRAIO
Al Presidente della Regione Toscana
dr. Enrico Rossi
Ill.mo sig. Governatore
Ci vediamo costretti a redigere questo nuovo comunicato perché ci siamo sentiti profondamente delusi da alcune sue recenti esternazioni.
Gli organi di stampa hanno riportato in virgolettato una sua frase pronunciata alla festa del Partito Democratico organizzata nella nostra città il 16 c.m, festa alla quale non abbiamo partecipato prima di tutto perché non invitati, secondariamente poi perché riteniamo che non sia l’ideale luogo di confronto politico tra controparti, ma solo un luogo dove, tra salsicce arrosto, fagioli all’uccelletta e pesce fritto, è sempre stata fatta una autocelebrazione di se stessi per fini di propaganda elettorale, frase che qui di seguito riportiamo:
“Il primo interesse della Regione è quello di salvare la vita delle persone, senza badare a spese. Lo abbiamo dimostrato e continueremo a farlo. Per questo non accetto che nessun politico speculi sulla salute delle persone per i propri fini di consenso”.
E’ una affermazione che ci costringe a fare due considerazioni, la prima delle quali molto ovvia: l’interesse di una regione non può essere solo quello di salvare la vita delle persone, ma dovrebbe essere anche, e soprattutto, quello di salvaguardare la loro salute; chi gestiste la sanità pubblica si dovrebbe preoccupare di fare prevenzione primaria, secondaria e terziaria, che è l’unica forma vera di tutela della salute, ma ormai deficitaria in questa regione dopo che in molti ospedali, compreso il nostro, sono stati ridimensionati e tagliati servizi ambulatoriali ed interi reparti.
E’ stata una frase questa che ha preoccupato non solo noi e molti cittadini presenti e non certo a lei ostili, ma anche altri operatori sanitari, uno dei quali su un notissimo blog locale in data 18 agosto ha scritto “Quest'affermazione, espressa da un così alto dirigente amministrativo è estremamente preoccupante in quanto abdica a quello che il vero compito della Regione e dei loro amministratori: IL DIRITTO ALLA SALUTE, che senz'altro comprende anche la gestione dell'emergenza (e quindi la tutela della vita in pericolo) ma è concetto ben più ampio e profondo”.
Ma veniamo alla seconda affermazione contenuta nella stessa frase, affermazione che ci tocca da vicino, che, come ripeto, ci ha profondamente deluso e sorpreso perché pronunciata da un politico del suo spessore:
“Per questo non accetto che nessun politico speculi sulla salute delle persone per i propri fini di consenso”.
E’ evidente che si riferiva ai documenti presentati durante la campagna elettorale dal movimento Viviamo Portoferraio, e soprattutto al documento presentato in Consiglio Comunale, approvato poi dalla Conferenza dei Sindaci dell’isola d’Elba, ma approvato anche all’unanimità dai gruppi consiliari di minoranza che fanno capo al suo partito, il Partito Democratico, quelli stessi che lo hanno applaudito quando ha pronunciato queste parole, e nel quale si elencano alcune delle attuali problematiche del nostro servizio sanitario. Ma le dirò di più: durante la conferenza dei sindaci è stato presentato dal sindaco Lambardi un ulteriore documento, allegato agli atti, nel quale si lamentavano disfunzioni sanitarie nel territorio di sua competenza.
E una frase questa che, come le ripeto, ci ha deluso, ma è evidente che Lei l’ha pronunciata senza conoscere personalmente chi quei documenti ha elaborato ed è quindi opportuno che il dr. Luciano Rossi si presenti:
ho lavorato per 37 anni nella sanità toscana, sempre e solo in ospedale, “a tempo pieno” come si diceva allora, nei servizi più affascinanti dal punto di vista medico, medicina e pronto soccorso, e per 37 anni non mi sono mai occupato di politica attiva, ho preferito sempre dedicarmi al lavoro che avevo scelto, difficile ma affascinante e gratificante, che ancora oggi rimpiango e vivo nei miei ricordi con una immensa nostalgia. E pensi un po’ in 37 anni non o mai ricevuto una denuncia, non sono stato mai costretto a giustificare il mio operato di fronte ad un giudice ed ho accumulato una serie di lettere e biglietti di ringraziamento che conservo gelosamente. Ho sempre resistito, proprio per dedicarmi al mio lavoro, alle sollecitazioni che mi venivano rivolte da destra e da sinistra e non mi sono mai schierato politicamente; ed oggi, che a 67 anni mi trovo quasi occasionalmente proiettato in questo mondo, Lei mi viene ad accusare di speculare sulla salute dei cittadini per fini di consenso?. Ma Lei crede che la mia residua e limitata vita attiva sia da dedicare ad una realizzazione politica? Mi viene in mente una frase del celebre Toto: “Ma mi faccia il piacere!!!!” E’ probabile che Lei sia abituato a parlare ed agire per fini elettorali e probabilmente nel pronunciare quella frase Lei pensava a me, ma parlava di se stesso.
Ma mi dica: che cosa c’è di strumentale nel chiederle il ripristino nella nostra isola di un reparto ortopedia con un primario ed un organico tali da consentire una operatività soddisfacente! Le dicono niente i nomi di Pierattini, Augusti, Boni? Questi medici hanno rappresentato pochi anni fa l’eccellenza ortopedica di Portoferraio, un eccellenza tale che nessun elbano pensava di andare fuori Elba per problemi di carattere ortopedico, anzi rappresentavano un polo di attrazione; ed oggi a cosa è ridotta? ad un solo operatore coadiuvato da un secondo che viene da Piombino e con un primario di nome ma non di fatto presente sull’isola una volta al mese per visite ambulatoriali e private per portare a Cecina a fini operatori i pazienti; non è questa una totale distruzione di un reparto piuttosto che una sua “razionalizzazione”?
Che cosa c’è di strumentale nel chiederle che il reparto pediatria non faccia la stessa fine, tra l’altro già programmata, e sollecitare perché il primario pensionato, dr. Rizzo, venga sostituito, si conservi l’attuale organico e si mantenga così sull’isola una eccellenza pediatrica quale è stata fino ad oggi?
Che cosa c’è di strumentale nel chiederle un adeguato organico e strutture murarie degne di un moderno Pronto Soccorso? Perché non fa un confronto tra personale strutturato a Piombino, o meglio ancora con altri servizi molto poco distanti da centri universitari, con il numero di prestazioni, e strutturati a Portoferraio!
O vogliamo parlare dell’ormai inesistente operatività chirurgica oculistica una volta pensionato il dr. Dinolfo e che costringe gli elbani a costosi trasferimenti con mezzi e familiari per un intervento di 15 minuti quale quello di cataratta? Le ricordo anche che gli elbani non hanno un rimborso spese per i loro viaggi, come invece hanno i politici per i loro trasferimenti.
E’ strumentale chiederle perché un cardiopatico di Portoferraio debba aspettare 10 mesi, si ha capito bene 10 mesi!, per eseguire un ecocardiogramma? Perché non confronta l’organico dei cardiologi di Portoferraio con quello di Piombino o con quello di altri centri, numericamente a noi inferiori per abitanti e per giunta vicinissimi a centri universitari?
Potrei anche continuare ma è perfettamente inutile perché Lei conosce benissimo la situazione che la sua gestione sanitaria, attraverso il suo assessore Marroni ed i Direttori Generali che negli ultimi anni hanno gestito la sanità della nostra ASL, dr.ssa Calamai e dr. Porfido, si è concretizzata in nome di una razionalizzazione e di una contrazione economica operata sì con trasversalità, ma che non ha mai tenuto conto della nostra insularità e delle difficoltà logistiche ed economiche che questa comporta.
Gent.mo sig. Governatore, sono certo che lettere con questo contenuto non sono gradite, ma le assicuro non è neppure piacevole scriverle, soprattutto vorremmo non essere messi in condizioni di scriverle, ed in verità vorremmo avere l’occasione per scriverle lettere di ringraziamento, ma nei prossimi 5 anni non assisteremo inermi e silenziosi, come è successo da molti anni a questa parte, alla ulteriore progressiva e lenta dismissione della nostra sanità, ed è un nostro preciso impegno, attraverso i nostri comunicati indirizzati alle autorità competenti, quello di una fornire una costante e capillare informazione ai nostri cittadini. Quello che Lei ha definito speculazione… per i propri fini di consenso” noi lo chiamiamo “DOVERE”!
Gent.mo sig. Governatore la nostra “illusione” non è una sala emodinamica, non è una neurochirurgia o una chirurgia toracica o eccellenze sanitarie particolari, la nostra “illusione” è che questo ospedale possa ancora essere considerato tale e soprattutto che ritorni ad essere un ospedale dove non si tuteli solo la vita, ma anche e soprattutto la salute ed al quale gli elbani possono rivolgersi per risolvere le basilari problematiche sanitarie.
Portoferraio 27 agosto 2014
Mario Ferrari Sindaco di Portoferraio
Luciano Rossi Consigliere delegato alla Sanità
Neppure la morte di una persona giovane riesce a suscitare un minimo di pudore e di pietà.
In queste situazioni il silenzio ed il rispetto di quanto accaduto dovrebbero regolare il comportamento di ciascuno.
I due consiglieri regionali (sic) per primi, visto il ruolo che rivestono avrebbero dovuto aspettare prima di lanciarsi in velate accuse.
Il povero albergatore è veramente morto per infarto? ma chi glielo ha detto? chi è quella misera gola profonda che ha lanciato l'allarme dall'Elba a Firenze?
Aspettiamo che qualcuno giudichi con serenità , ma sopratutto pietà e rispetto
Per esse riese so riese , per picchiar duro so picchiar duro se riesi col chiavello in fronte sfacemmo una Chiesa per farci una Fonte ! Semo di fora egregio detrattore ma dovemo picchiare duro per uscire da sto casino !
Attendemo dal Galli le risposte, per quanto a scrivere , che voi , caro concittadino, ognuno fa quel che po
Sarà il caso che tu chieda direttamente alla RAI, visto che è una TV pubblica e paghi il canone o canòne.
Per chi ha voglia o necessità di uno sciacquo ai semi di finocchio selvatico, può raccoglierli sulla strada Mola-Capoliveri. Indirettamente fa un piacere anche a tutti gli automobilisti che percorrono la stessa strada, ormai invasa dagli arbusti qui citati che ormai sono diventati alberelli.
Caro Ivo un abbraccio a te ed un ciao alla Tua Paola.
Walter e famiglia
Per picchià duro in tera bisogna sapè usà il picchio, per picchià duro sul blog bisogna sapè scrive. Tu, sono sicuro, non sai fa nè l'uno, nè l'altro. Hai solo la gaglia.
Piaggese DOC
Grande il Monello!
Gliene ha cantate quattro a quella turista.
quasi quasi gli ultimi due righi, se lasciati da soli, sai che effetto avrebbero fatto...
Bravo!
[COLOR=darkblue][SIZE=4] A MAGAZZINI, PORTOFERRAIO I “PICCOLI” DEL CVMM [/SIZE] [/COLOR]
Trasferta a Magazzini, nel golfo di Portoferraio, per i più giovani timonieri portacolori del Circolo della Vela Marciana Marina che hanno preso parte al Trofeo Varanini organizzato dalla LNI Portoferraio in collaborazione con il Circolo Nautico Magazzini.
In una giornata di brezze leggere è stata completata una prova (la settima) valida per il Campionato Elbano Derive 2014.
I ragazzi CVMM erano impegnati nella classe Optimist, categorie Cadetti e Juniores.
Per quanto riguarda i Cadetti la vittoria è andata a Lorenzo Calderara del Club del Mare, mentre i marinesi si sono classificati rispettivamente al sesto posto Niccolò Palmieri, al settimo Eva Paolini, all’ottavo Alice Palmieri e al decimo Pietro Gentili.
Nella categoria Optimist Juniores il migliore è stato Jonathan Romano della LNI mentre il marinese Lorenzo Paolini ha concluso al terzo posto.
Nelle altre classi in gara primo posto per Alberto Perego nei Laser Radial, per Mattia Lupi nei Laser 4.7 (CdM), per Costanzo/Pagano negli Equipe U12 (CdM), per Schezzini/Forti nella Classe Libera (LNI).
Durante la cerimonia di premiazione il presidente del CN Magazzini Marcello Diversi ha dedicato un pensiero a Bruno Bozzoli, presidente della LNI Portoferraio recentemente scomparso. A tal proposito domenica 31 agosto, nella sede appunto della LNI, Bozzoli verrà ricordato in una cerimonia commemorativa.
Il prossimo e penultimo appuntamento con il Campionato Elbano Derive 2014 è ora fissato per il giorno 7 settembre a Porto Azzurro.
Nel frattempo i ragazzi della classe L’Equipe Categoria Evo - Antonio Salvatorelli/Dennis Peria, Giulia Arnaldi/Margherita Scaturchio (quest’ultima portacolori del Club del Mare), Ruben Spechi/Lorenzo Sardi, Matteo Di Pede/Lorenzo Marzocchini - sono in trasferta a Formia dove stanno prendendo parte ai Campionati Nazionali Giovanili Classi in doppio.
[SIZE=1] Nella foto i timonieri in erba del CVMM: da sinistra Alice Palmieri, Eva Paolini, Lorenzo Paolini, Niccolò Palmieri, Pietro Gentili[/SIZE]
Seconda parte
Vorremmo conoscere gli atti ufficiali che il Sindaco ha fatto nome della popolazione di Rio Marina sulla Trasmissione Sereno Variabile di Rai 2 che NON ha citato il nostro Comune nei 30 minuti di trasmissione di 2 giorni fa.
Vogliamo sapere se la Amministrazione Comunale ci ha tutelati come cittadini e come commercianti a cui e' stata negata la giusta e necessaria visibilita'
Grazie
Sotto questo pseudonimo inizierò' a picchiare duro sulle inefficenze ad oggi non risolte e denunciate al Sindaco Galli di Rio Marina .
Iniziamo adesso e fino a che non saranno risolte picchiero' DURO!
Spiaggia del Portello ad oggi ancora Discarica a cielo aperto
Olii Esausti ancora presenti e non regolarmente stoccati e sito facilmente aggredibile da terzi
Parcheggio della Chiesa di Santa Barbara Isola Pedonale pieno di macchine e utilizzato come parcheggio
Sporcizia diffusa su tutte le strade del paese ed erba incolta non tagliata
Prima parte!
caro amico , dopo gli studi io non sono stato nella mia città o isola che sia ad aspettare la pappa fatta, ho alzato il culo e ho cercato il lavoro in tutta l'Italia, dopo aver lavorato da tutte le parti , specialmente al nord , ora sono tranquillamente in pensione dopo aver versato 40 anni di contributi pagando pure per i mangiasughi che lavorano tre mesi e si beccano soldi per gli altri 9 come indennità magari gozzovigliando a cuba aspettando che qualcuno gli offra un lavoro stabile e pieno fuori di casa propria .
Dovreste vergognarvi , prima si andava al nord Italia, ora i giovani laureati con master prestigiosi "alzano il culo " e vanno all'estero , la smetta di piangere si becchi la sua indennità pagata dagli altri e stia almeno zitto per decenza.
La Compagnia MSC crociere cerca 6000 addetti per le sue navi , ma dette navi non fanno rotta Marina di campo e Portoferraio......vanno più lontano..ci pensi
VERITA'
E' verità il fatto che i primari sono scelti dall'azienda sanitaria con criteri legati non al merito e alla professionalità ma solo alla politica.
Vanno Segnini ex sindaco di Campo , ex direttore amministrativo dellASL livornese sicuramente ne sa sull'argomento anche se forse non lo ammetterà mai.
Ma tutta la sanità sia per la parte amministrativa che sanitaria è nominata con criteri di appartenenza politica.
Ci vuole tessera del partito e/o raccomandazioni lobbistiche.
E siccome quanto scritto è verità non è necessario sottoscrivere con nome e cognome.
Il pronto soccorso è la porta dell’ospedale ed attraverso il pronto soccorso passano tutti i problemi sanitari descritti nei libri di medicina, dal più semplice e banale al più complicato e difficile da intuire. Ma non basta essere sapienti, occorre anche essere esperti e l’esperienza nasce con il tempo, con la frequentazione di reparti idonei dove le urgenze medico-chirurgiche, nelle loro molteplici sfaccettature, si presentano continuamente. Per avere responsabilità parziale di un reparto una volta erano chiesti almeno 5 anni di esperienza ed un concorso, per avere la responsabilità primariale occorrevano 10 anni di esperienza, una idoneità che si conseguiva con esame ed un concorso. Ed oggi? Il primario lo sceglie la politica e non certo tra i più capaci ma tra i più affidabile politicamente, mentre in servizi fondamentali per la vita dei pazienti, pronto soccorso ed ambulanze, vengono messi giovani laureati che hanno fatto un corso di medicina d’urgenza ma senza la minima esperienza sul campo; non sono affiancati da nessun medico esperto, non sono formati da nessuno e l’esperienza se la fanno sulla pelle della gente. Le raccomandazioni che vengono loro rivolte sono quelle di contrarre gli esami strumentali, contrarre esami di laboratorio, ridurre i ricoveri, ridurre le spese, programmare per i pazienti esami e visite ambulatoriali, e questi allocchi ubbidiscono anche, pagando poi sulla loro pelle le conseguenze, morali e giudiziarie. Ecco perché oggi nei pronto soccorso si può morire per un infarto non diagnosticato.