Si è concluso Domenica 30 Novembre a Castiglion della Pescaia, presso la Compagnia 09 COVO con la gara tipo Battuta, valevole per qualificazione ai Campionati Italiani 2015 e valevole come Finale del Campionato Regionale di tiro con l'Arco FIARC. tiro di campagna. Una gara che ha visto la partecipazione di oltre 120 Arcieri , provenienti da tutta la Toscana e non, gara disputata su di un campo molto tecnico, saputo allestire magnificamente dagli Arcieri di Castiglione e reso molto impegnativo dopo che, l'alluvione dei giorni precedenti, aveva causato non pochi problemi di organizzazione. La neo Compagnia 09 FIRE AETHALIA di Porto Azzurro, con l' Arciere De Pietro Sergio nella Categoria Long Bow è riuscita a portare in terra Elbana, in quel di Porto Azzurro, dopo un anno di gare sempre ai vertici delle Classifiche, ben due medaglie d'ORO. La prima valevole per la vittoria della gara Regionale, la seconda l'ha visto incoronare Campione Toscano 2014.
La Compagnia 09 FIRE AETHALIA ringrazia tutti gli Arcieri.
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Conosco il sig. Contini da molto tempo e penso che se scrive qualcosa o ne parla non lo faccia a vanvera. Motivo per cui mi fa piacere leggere, come mi è' stato suggerito , quello che ha scritto da mesi sul Comune di Rio Marina e su altro.
Vorrei capire una cosa da parte di chi, e non vado certo a difenderlo perché' penso lo sappia fare bene da solo, tende a sollevare polveroni inutili su denunce pubbliche d questi riferite ad un atteggiamento di indifferenza del paese di Rio Marina di fronte ai problemi che lo stanno devastando.
Batta un colpo chi possa smentire il sig. Contini!
Non è' forse vero che in paese nessuno si lamentea o solleva pubblicamente denunce mentre è' capace di farlo in privato ?
Non è' forse vero che stiamo affondando nel guano e lo facciamo senza battere ciglio?
Non è' forse vero che abbiamo una Amministrazione invisibile ed assente ?
Non è' forse vero che abbiano una minoranza asservita e silente?
Non è' forse vero che preferiamo chiuderci nel nostro inutile silenzio e criticare chiunque lo giudichi?
Non è' forse vero che siamo capaci a inutili campanilismi e non sappiamo beneficiare di aiuti esterni?
Non è' forse vero che facendo così siamo diventati il fanalino di coda Dell'Elba?
E allora se siamo così vergogniamoci e basta
E non diamo la colpa a chi invece cerca di dare una scossa
Enrico Semeraro
Ognuno e' libero di pensarla come vuole e approvare o no pensieri e opinioni. Io pero' non sopporto di confrontarmi verbalmente con persone che non hanno il coraggio di esporsi e metterci la faccia. Per questo, la finisco qui!
Saluti Marcella Mazzi
[COLOR=darkred][SIZE=4]Per il Professore di Latino o presunto tale e seguaci .... [/SIZE] [/COLOR]
Egregio , non so come chiamarla, ma vedo di darle ancora la possibilità di essere preso in considerazione replicando per l’ultima volta alla sua singolar tenzone che mi diverte alquanto ma sarebbe ancora più intensa ed interessante se lei si disvelasse invece che nascondersi dietro, improbabili, pseudonimi.
Le replico riparlando della PROSOPOPEA
Uno studioso di lingue classiche come lei saprà molto bene i vari significati della parola che sta utilizzando e che cerca , in maniera sbagliata , di proporre come sintesi dei mei , da lei definiti , Sermoni. ( sicuramente in lei si nasconde anche , come Giano Bifronte il Giuliano Apelle di giorni fa ) . Quindi :
La prosopopea (προσωποποιία, lett. 'personificazione', dal greco antico prósopon, faccia, persona, e poiéin, fare, agire ) è una figura retorica che si ha quando si fanno parlare oggetti inanimati o animali, come se fossero persone. È una prosopopea anche il discorso di un defunto.
Sicuramente saprà che nel mondo greco la più celebre prosopopea fu nel Critone cosi come un esempio di prosopopea si ha nelle "Catilinarie" di Cicerone in cui egli immagina che la Patria sdegnata rimproveri Catilina colpevole di aver organizzato una congiura contro di essa.
Anche nella Bibbia troviamo un esempio di prosopopea quando nei libri sapienziali la Sapienza Divina viene personificata e rivolge la parola al popolo e al lettore:
« La sapienza fa il proprio elogio, in mezzo al suo popolo proclama la sua gloria.
Nell'assemblea dell'Altissimo apre la bocca, dinanzi alle sue schiere proclama la sua gloria: "Io sono uscita dalla bocca dell'Altissimo e come nube ho ricoperto la terra. » (Siracide 24,1-3)
Ma lei sicuramente , volendo dileggiare intendeva usare la parola nel suo aspetto più negativo usato per indicare atti, parole, atteggiamenti di pomposa superbia. Colui che parla "con prosopopea" si mette in ridicolo perché quello che sta dicendo con tanta enfasi è scontato per la grande parte del pubblico.
Bene parto proprio da questa ultima definizione .
PRO: Lei è proprio sicuro che , proposte le idee con modalità “”spocchiose”” da lei cosi definite, queste,( come da persone come lei che difendono l’indifendibile forse si ) , possano costituire chiusura e rifiuto? Se lei parla per se forse, ma necesse est sentire anche il resto della popolazione locale, se di Rio Marina stiamo parlando.
SO: Lei è proprio cosi sicuro che scrivendo di certe cose io possa disconoscerle del tutto o non avere la benchè minima concezione dell’originarsi delle stesse? Il cambiamento si ottiene anche parlando del contesto e , come vede, lei ne è l’esempio , visto che sta discutendo con me proprio perché ho parlato di certe cose ed o sollevato certi argomenti.
PO: I cosi detti Sermoni da lei definiti penso che invece possano essere definite analisi e pensieri , anche da smentire, ma con dati di fatto che indicano proprio quello che lei nega: azione e fattualità, evitando troppi discorsi, non i miei che sono lo strumento allo sprone, ma quelli di chi avendo mezzi, autorità e pubblica investitura devono mettere in movimento le idee e non lanciare solo parole al vento . E di quelle ne corrono molte
PE: E lei pensa di ridurre i miei scritti a farneticanti e prolisse elucubrazioni di un Guru? Nessuna pretesa di ergersi su un piedistallo egregio anonimo, solo volontà di parlare apertamente dietro un Nome e un Cognome, cosa che vedo lei rifugge e che dimostra ancora una volta se ce ne fosse bisogno della inconsistenza e vacuità del suo dire se non certificato da una faccia con cui dialetticamente confrontarsi. Non ho detto che ho ragione su quel che dico o sermoneggio , ma almeno il mio dire ha un crisma di autenticità
A: I consigli forniti sono frutto anche di variegate esperienze e posso anche sfidarla a smontarli uno per uno ma vedrà che sarà difficile farlo. E’ molto più facile obiettare su contenuti e forme ma da dietro un paravento il tutto non risulta molto credibile
Quindi caro Giuliano, Giuliano Apelle e adesso Rhino Pittu o Pitturhino come le dicevo tempo fa emerga dal nulla e si disveli. Sarà interessante incrociare la penna e vedrà che se lei farà cosi seguirà quello che vado a dire da tempo e dirò ancora , a parole e per iscritto: uscite dall’ombra , uscite dall’oblio perche’ è l’unico modo di poter dare una sistemata alle cose. Per davvero e non per finta. Ora o mai più. Ma con Nome e Cognome altrimenti il gioco non regge.
Marco Contini
Marcella dato che sei scesa in campo dovresti suggerire al tuo lui che i suoi interventi potrebbero risultare più interessanti se messi al pulito da citazioni ed elocuzioni latine varie. Sicuramente sarebbero più brevi e saremmo tutti più propensi a leggerli. Infine data la sua passione lo invito a leggersi e rileggersi (magari riflettetela insieme visto il modo con il quale ti sei rivolta ai tuoi paesani) la massima del Mahatma:
"Non è la letteratura né il vasto sapere che fa l'uomo, ma la sua educazione alla vita reale. Che importanza avrebbe che noi fossimo arche di scienza, se poi non sapessimo vivere in fraternità con il nostro prossimo?"
Sai che vi dico. Prima il sig. Contini mi chiedevo perché' se non ha interessi si interessasse al Paese di Rio , al mio paese e a quello di molti altri. Non capivo perché' pur dicendo cose sacrosante e vere che noi diciamo nel sottoscala e tra di noi , affermando anche che i politici locali e coloro che dovrebbero fare qualcosa nulla fanno , ma anzi se ne fregano dei problemi nostri, dicevo non capivo a cosa volesse tendere o arrivare. E poi a fare? Invece sapete che vi dico paesani : a voi avra' anche stancato ma se vi scaldate vuol dire che ha colto nel segno.
Pino tu dici che quello che dice cade nel vuoto! Mi sa che ha fatto più' questo cittadino turista di noi tutti messi assieme da anni a questa parte.
Ci siamo rincoglioniti dietro i soliti professionisti del non fare e adesso abbiamo, anzi avete paura che qualcuno scaldi le coscienze e faccia saltare l'equilibrio del nulla che ci siamo creati.
Contini vada avanti e scriva ancora , picchi ancora più' duro e lo faccia sempre , perché' non è' vero che le sue parole cadono nel vuoto ma anzi fanno male e picchiano duro, sono sferzate a noi tutti che ci dovremmo vergognare di come abbiamo ridotto con il nostro silenzio il paese.
Il pino, l'Apelle e chissà quali altri hanno paura . Avete paura . Non vi meritate che le sferzate.
Un Riese vero
Iren, presidio partigiani e sindacati contro buonuscita da 900mila euro al manager
Comitati, sindacati e attivisti del tavolo contro la muliutility del nord si sono dati appuntamento lunedì primo dicembre per protestare contro l’accordo che l'azienda a partecipazione pubblica ha concluso con il suo ex amministratore
di Silvia Bia | 1 dicembre 2014
[URL]http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/12/01/iren-partigiani-sindacati-in-piazza-contro-buonuscita-900mila-euro-manager/1244066/[/URL]
Signora Mazzi, un'opinione non ha bisogno di alcuna firma che non aggiunge o toglie niente alla qualità del contenuto dell'opinione stessa. Non si tratta di un contratto, di una testimonianza o di una assunzione di responsabilità o di un referto medico, un'opinione su un blog, grazie a dio, non ha bisogno di paternità nè di assunzione di responsabilità da parte di chi la esprime. Nella stragrande maggioranza dei casi una firma su un post di opinione, lascia perplessi perchè assolutamente non necessaria se non per l'autocompiacimento del soggetto quando questo afferma di non voler trarre benefici dalla visibilità. Il problema, cara signora Mazzi, non è quello che se uno non si firma in un blog è perchè ha qualcosa da nascondere, il problema reale sta semmai nel contrario, nel perchè ci si ostini a firmare dei gargarismi intellettuali farciti di improbabili sfalci classici. Non me ne voglia signora, non voglio essere nè offensivo, nè irriverente, ma sono convinto che si stiano facendo dei lanci un po' troppo lunghi, fuori misura insomma. Se si vuole fare davvero qualcosa per Rio Marina, si scenda dal trespolo delle prediche e si formulino delle proposte operative concrete, come ho ho già suggerito al suo compagno. Un'ultima precisazione: di post, oltre questo, ne ho scritto solo uno indirizzato al sig. Contini, il primo e basta, gli altri non sono miei.
Giuliano
LA CASTA NON MOLLA – NONOSTANTE IL TETTO RENZIANO DEI 240MILA EURO I MANDARINI DI STATO CONTINUANO A INCASSARE MAXI-STIPENDI – CORTE COSTITUZIONALE E BANKITALIA SURCLASSANO I COLLEGHI STRANIERI – IDEM PER MAGISTRATI E AMBASCIATORI
Stipendi più bassi che altrove per maestre, professori di scuola superiore e vigili del fuoco, ma nei ministeri c’è una cupola che guadagna benone. Alla Salute e allo Sviluppo economico ci sono 290 dirigenti di seconda fascia che incassano 110mila euro, quanto i 17 dirigenti di prima fascia del ministero dell’Economia britannico…
Angelo Allegri per "il Giornale
[URL]http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/casta-non-molla-nonostante-tetto-renziano-240mila-euro-89757.htm[/URL]
Stamani sono stato al sit-in davanti all'ingresso dell'ospedale organizzato dalla CISL del settore sanitario che chiedeva il rinnovo del contratto scaduto da oramai da 6 anni però,
Nel frattempo:
• I malati cronici non autosufficienti sono arrivati a 18 milioni.
• I posti letto diminuiscono, le liste di attesa si allungano.
• I ticket sono cresciuti del 25%.
• Chi può spende di tasca propria per curarsi, chi NON può rinuncia alle cure.
• 33 mila operatori sanitari sono precari e rischiano di essere espulsi dal sistema.
• 100 mila lavoratori della sanità sono senza certezze e senza contratto dal 2007.
In questi anni:
• Ancora niente costi standard, si continua a spendere male.
• L’Italia ha investito solo lo 0’5% del PIL in prevenzione, la media UE è 2,9%.
• Non si è creata una rete territoriale integrata in grado di assistere h24 e 7su 7.
• Gli operatori della sanità hanno perso in media 3.300 euro in busta paga.
Queste persone che davanti all’ospedale esercitavano con silenzio e dignità il diritto di sciopero chiedevano innanzitutto DIGNITA’ per la loro professione e INNOVAZIONE per la comunità.
Ci saranno risposte?
Francesco Semeraro.
Dimenticavo, caro Pino, se il Contini ha stancato basta non leggere cio' che scrive. Immagino che a Rio Marina in questo periodo ci sia così tanto da fare che non avete neanche il tempo per respirare. Come potete perdere del tempo per leggere!? Continuate a vivere nel vostro torpore, che e' quello che vi riesce meglio! Se così non fosse, a quest'ora il paese si sarebbe sviluppato, turisticamente parlando, come tutti gli altri paesi dell'Elba.
Carissimo Pino, (poi chissà!quale pino) mi telefonano e mi mandano mail, non solo da Rio Marina, ma anche da altri paesi dell'elba perché riferisca al Contini di non fermarsi. Solo a voi riesi e spero siate pochi, non ve ne puo' fregare di meno se Rio Marina sprofonda. Vivete in un apatia assurda e di un menefreghismo ancora piu assurdo. Se il Contini ha iniziato ad interessarsi dei problemi di Rio e' solo perche' si e' affezionato al mio paese, che ora e' diventato un po' anche il suo. Ma, vedo, che a voi riesi, come diceva mia nonna: e' tanto suonarvi un corno che un violino! E allora sai cosa ti dico, con tanto dispiacere, che ve lo meritate di essere l'ultimo paese dell'elba!
[COLOR=darkred][SIZE=4]INVESTITA IL 30 NOVEMBRE 2014 a Procchio/Residence NAPOLEON. Attualmente in clinica a Piombino. [/SIZE] [/COLOR]
Questa gatta di età stimata 2 anni, è stata soccorsa nella serata di ieri 30 NOVEMBRE 2014 da ENPA ISOLA d'ELBA. E' stata trasportata questa mattina a Piombino presso la clinica veterinaria del Dott. Bedini. Dai primi rilievi presenta una frattura alla tibia e una grave lussazione del femore. Verrà trattenuta e sottoposta a intervento chirurgico di osteosintesi.
Chiunque la riconoscesse è pregato di contattare la nostra sezione. La gatta è di ottima indole, ben tenuta. Si ipotizza abbia un padrone e che possa essersi allontanata da casa.
Per comunicazioni telefonare ai volontari Enpa al 347/0745529
Dedicata a tutti quelli che amano l’Elba.
Marcello Camici
CANTICO ELBANO
[SIZE=1] T’ho sorpresa nel sole. T’ho sorpresa
stamani tra le vele che fasciavano
di brividi i tuoi fianchi. Tutta accesa
Eri: recinta di quell’acre bava
Che il mare,eterno mostro,masticava
al tuo piede. Selvaggia eri:distesa
come una schiava ,ebra come una schiava
Al sole … Senza grido,senza offesa,
senza oltraggio,le valli,i seni, i monti
giacevano. Selvaggia eri tra i gorghi.
Nelle boscaglie era la tua criniera.
Non opere,non argini,non ponti,
non vie,né vigne,né campi,né borghi.
Ma tutta vele era la tua riviera …
T’assalirono,gli uomini: i selvaggi !..
Ti presero. Spaccarono i tuoi fianchi,
sfasciaron le tue selve. Neri e bianchi
paesi,rare ville, rozzi staggi,
fabbriche strane alzarono sui fianchi,
sugli abissi,sui golfi. E dai villaggi,
dai forti rinnovarono gli oltraggi,
stirpe per stirpe; scavaron gli stanchi
tuoi seni; le tue viscere forzate
spogliaron lentamente. Urto di ferro,
rombo di mina,strepito di marmi
fu la tua vita … Il pino, il rovo, il cerro
arsero … Or su le vie contaminate
appena essi fanno ombra a rari carmi …
I carmi dei poeti, cui la vita
irride,sono ormai come l’antica
tua bellezza, o selvaggia isola avita !
Stridono su la via rossa e nimica,
come i carri che il bue verso la bica
a forza trae perché la foglia trita
gli sia data e lo strame,per la spica
donata all’uomo che l’urge e l’invita.
O isola di pochi carmi,dove
tanto tra mare e vento il sole canta!
Non c’è che il mare pronto ad ogni grido,
non c’è che il sole ch’arda in te di nuove
luci: non c’è che il vento che di tanta
furia t’assalga e in te poi faccia il nido!...
Così giace in te il cuore,poi che rara
è la gioia … Che valgon le memorie ?
Le tue virtù? L’anima tua corsara?
Le lotte folli? I duri amori? … Scorie
del tempo … I vecchi eroi ? Le spente glorie?
La forza degli imperi che in te ,avara,
rugge e combatte ?...Labili vittorie,
aspre sconfitte … Un lampo che rischiara
i tuoi orizzonti?...Fiamma d’un violento
uragano che illumina ed inghiotte
ogni barriera. Folgore che ingoia
prima del sonno la lontana notte ….
Ah ! non altro che il sole,il mare,il vento
sono la tua bellezza e la tua gioia !...
Ch’io ti riveda dunque ancor selvaggia
quasi trasfusa in un vapor sanguigno.
L’aria sia la tua veste che il macigno
riflette ne la rupe e ne la piaggia.
E il mare,mostruoso dio benigno
che col tuo scoglio aspre battaglie ingaggia,
ti serri tra le scaglie onde s’irraggia
la tua bellezza,come in uno scrigno.
Solitaria sul mare,solitaria
io ti raggiungerò. Tra le parole
del vento,una,una sola rimarrà
scritta nei glauchi vortici dell’aria:
“Silentium” E il Mare canterà
te, o Bellezza,che ignuda vai nel sole ! [/SIZE]
Bartolomeo Sestini
Cara Marcella,
ti assicuro che il Contini non ha svegliato proprio niente, ha semplicemente stancato la gente... per carità, a tutti è concesso di scrivere ed esprimere le proprie opinioni (possibilmente costruttive) ma poi basta.. specialmente quando vedi che cadono nel vuoto.
p.s. le vorrei leggere queste lettere di chi gli consiglia di andare avanti ma soprattutto vorrei conoscere gli autori...
Saluti
Pino
Caro anonimo, Giuliano oppure Apollo, o come si chiama. Innanzi tutto le voglio dire: perché nascondersi dietro una tastiera e non firmarsi!? Ha forse ha qualcosa da nascondere? Difendere il proprio paese non mi sembra una cosa di cui vergognarsi! O mi sbaglio? Visto che spreca il suo tempo ad attaccare persone, che tengono vigile l'attenzione su un paese che ormai non ha piu anima e si mette a fare polemica su contenuti scritti in latino, invece di darsi da fare per far risorgere il paese, che ormai agonizza da anni. Sappia che il Sig. Marco Contini, non ha nessun interesse politico, tanto meno economico a Rio Marina e se si permette di far presente i problemi del paese e' perche da turista passa insieme a me tutte le sue ferie e con questo contribuisce a far girare l'economia, delle attivita riesi, senza pero', avere neanche una spiaggia per andare a fare un bagno. Io da riese, amo il mio paese e vorrei continuare a passare la' le mie vacanze. Ma se lei, da piaggese, invece di darsi da fare per il bene del paese, passa il suo tempo ad attaccare chi vorrebbe solo rivederlo splendere come un tempo, mi sa che tiene poco a Rio Marina. Oppure appartiene a quella categoria: "ma quando ve ne andate?"
Visto che decanta tanto la sua laurea e la sua intelligenza, dovrebbe avere la scaltrezza di capire, quando i discorsi vengono fatti in maniera costruttiva e al solo scopo di spingere chi amministra Rio a darsi una mossa per il solo bene del paese e non per altri scopi denigratori come lei puo' pensare.
Saluti
Marcella Mazzi
Visto la smania di prodigarsi in latine esternazioni, anch'io voglio contribuire indicando l'esatta origine delle parole...
oggi parliamo di...PROSOPOPEA:
PRO : PROposte le idee con modalità spocchiose, con la convinzione ormai superata che l'insegnamento sia un travaso dall'alto al basso, e soprattutto pensare di stare sul versante "alto", i risultati non possono che essere chiusura e rifiuto...
SO: SOltanto entrando dentro un contesto culturale senza pretese e senza "pennacchi" possiamo pensare, dopo averlo compreso, di produrre cambiamenti...
PO: POtrebbero essere tradotte in azioni quelle idee in realtà non ben definite da latinismi fuori luogo...è dall'esempio dell'azione che gli altri apprendono veramente, non da una cascata di vocaboli ridondanti e vuoti...
PE: PErchè qualcuno pensa che si debbano avere ulteriori guru, dopo quelli inneggiati dalle TV e dalle varie combriccole che si radunano sotto una qualsiasi bandiera? Prima di fare gruppo penso che ognuno dovrebbe riflettere sulla propria individualità e sulla capacità di produrre e affrontare autocambiamenti (per questo dobbiamo prenderci alla leggera e non contorniarci di sfumature accademiche, altrimenti diventa poi difficile mettersi in discussione).
A: Ancora consigli dalle forme indeterminate, non corredati da strumenti...per meglio farsi intendere, Marco, il modus operandi esplicitato è chiaro ma le operazioni da effettuare non lo sono affatto...
Un saluto affettuoso
[COLOR=darkblue][SIZE=4]Selfie di Rossi coi vicini Rom, Mugnai (FI): «Ricandidatura, cosa non si fa per te..? » [/SIZE] [/COLOR]
Dopo le dichiarazioni ubique a favor di telecamere e taccuini, gli annunci in contropiede, le sconfessioni di sé medesimo, le censure al proprio quindicennale operato tra assetti sanitari e premi ai dirigenti, lo smistamento colpe e responsabilità a mo’ di coriandoli, ecco per Enrico Rossi giunto il momento del selfie presidenziale con vicini di casa rom. «Ricandidatura, cosa non si fa per te…» sospira ironico il Vicepresidente della Commissione sanità del Consiglio regionale Stefano Mugnai (FI) commentando la foto pubblicata ieri sul proprio profilo Facebook dal presidente della Regione Enrico Rossi e che lo ritrae con un gruppo di persone di etnia rom presentati da Rossi come i suoi vicini di casa.
Il post è stato accolto da polemiche anche sferzanti da parte del mondo politico quanto dei comuni cittadini. E Mugnai, dinanzi a cotanta iniziativa, ripercorre l’escalation di esternazioni di Rossi nelle ultime settimane: «Ultimamente il governatore annuncia la qualunque – ricostruisce l’esponente di Forza Italia – comprese azioni che procedono in senso inverso rispetto al suo operato per dieci anni da assessore alla sanità e per cinque da presidente della Regione. Così ha annunciato un piano di riduzione delle aziende sanitarie da far impallidire la sua maggioranza, ha predicato la dismissione delle quote regionali dalle partecipate cui la Regione era finora rimasta avvinta come l’edera, ha esternato sulla inutilità della difesa dell’articolo 18, roba insomma che avrebbe lasciato senza argomenti il più liberista tra i liberisti, continuando però a definirsi comunista democratico. Non pago, si è prodotto in sfuriate plurime e reiterate contro capri espiatori cui ha attribuito colpe ora di quello ora di quell’altro dal crac della Asl 1 di Massa, agli scandali in sanità, alle alluvioni, come se in questi anni lui fosse stato dall’altra parte del mondo, ma al contempo si è impettito nel proclamare che se per la Asl 1 verrà rinviato a giudizio pace, si ricandiderà ugualmente… e ora ecco il selfie a sorpresa».
«Dopo aver appreso che la componente della sinistra interna del suo partito, quella che oggi si definisce area civatiana e che era la sua area politica almeno fino al momento in cui Rossi si è messo a rincorrere Renzi per ottenerne la ricandidatura, ha presentato una candidatura alternativa alla sua – conclude Mugnai – evidentemente Rossi deve aver ripensato a quel film di Nanni Moretti, “Aprile”, ed alla scena in cui l’autore-attore implora D’Alema attraverso lo schermo di una tv di dire qualcosa di sinistra. Ed ecco arrivare, puntuale, il selfie con i vicini rom. Bene! Ovviamente ognuno è libero di farsi selfie con chi preferisce, ci mancherebbe altro, ma la domanda, l’unica, è: cosa ancora Rossi è disposto a fare, pur di farsi ricandidare?»
In questi giorni vengono segnalati alcuni casi di avvelenamenti di cani a causa di ingestione di bustine contenenti veleno per i topi.
L’Amministrazione comunale ha contattato la ditta incaricata alla ricarica periodica delle cassette chiuse distribuite sul territorio comunale e questa ha garantito un ulteriore attento esame per assicurare l’integrità delle cassette.
Si chiede ai cittadini la massima collaborazione segnalando al Comune tel. 0565-937252 (Polizia municipale) la presenza di cassette accidentalmente danneggiate od aperte o l’ abbandono di bustine di veleno in luoghi aperti e accessibili in modo da evitare avvelenamento di animali domestici o addirittura contatto del veleno con bambini.
Si ricorda che l’abbandono di tali sostanze è assolutamente vietato per legge e punito di conseguenza.
in omaggio alla passata amministrazione comunale rimane , tra le altre cose non fatte , il tristissimo spettacolo delle palme morte a causa del punteruolo rosso... o meglio lui poverino fa quello che madre natura gli dice di fare ma l'amministrazione precedente poteva , anzi doveva , curare e preservare le palme , tanto amate da noi residenti e dai turisti in arrivo ed in partenza .
Gli appositi trattamenti che sarebbero costati molto meno del taglio delle stesse e dello smaltimento a norma di legge che ora si renderà inevitabile ....... grazie per averci lasciato un ricordo indelebile del vostro scempio...... capito Sig.ra Cosetta pellegrini ? lasci fare alla nuova amministrazione per l'amor di Dio...