ASA, acqua e gas, e REA, Rosignano, discarica in Località “Lo Scapigliato”. La discarica è gestita da REA (Rosignano Energia Ambiente) Spa.
Partiamo proprio dalla Rea spa. Qui, alla presidenza, troviamo Lilia Benini, ex sindacalista della Cgil, ex assessore della prima giunta Franchi ed oggi a capo della società che si occupa della pulizia, della raccolta e dello spazzamento. A Benini è prevista un'indennità di i trattamento economico (relativa al 2014) di 25mila euro. Nel cda, ridotto nel numero dopo l'ultima cura dimagrante, fanno parte Camilla Podesta (Pd), che percepisce un'indennità lorda di 5mila euro e Gianluca Barbato (ex assessore comunale, sponda Idv, della giunta Benedetti a Cecina), anche lui retribuito con 5mila euro. Anche in casa Asa, la ex municipalizzata livornese che si occupa di acqua e gas, troviamo volti noti della politica locale. Nel consiglio di gestione il presidente Fabio Del Nista (ex assessore provinciale Pd) in carica fino al 31-12-2015 percepisce un'indennità di 62.500 lorda. La stessa che va al consigliere delegato Ennio Marcello Trebino. Percepisce 55mila euro, invece, Alessandro Fino anch'egli consigliere delegato. Nel consiglio di sorveglianza ci sono 30mila euro per il presidente Fabio Baldassarri, 7mila euro per il vice Armando Manzoni. Fino a giugno scorso faceva parte del Cds Asa anche Federico Cartei, cecinese, assessore comunale al bilancio a Cecina, che ha messo a disposizione l'incarico l'11 giugno scorso rinunciando dalla medesima data al compenso.
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[COLOR=darkred][SIZE=4]Risposta alla lettera aperta del Sindaco Lambardi sulla manifestazione 25 dicembre 2014- Natale con l'Imperatore [/SIZE] [/COLOR]
Dobbiamo prendere atto che abbiamo colpito nel segno con la nostra interpellanza. Il Sindaco nella sua piccata ed imbarazzata risposta è stato costretto a mettere da parte l'evento napoleonico, disconoscendo di fatto quanto era stato deliberato nella sua Giunta, ed ha tentato di individuare un target per la sua iniziativa a mezza strada tra la difesa delle popolazioni più socialmente deboli e quello di aggregazione con la popolazione.
Il riconoscimento che gli atti amministrativi adottati, come da noi rilevato, non erano tra loro coerenti e, a nostro giudizio non corretti contabilmente parlando, ha comportato l'esigenza di non trasferire oneri sul bilancio del Comune che, pertanto, saranno rimasti, pochi o tanti che siano, a carico di qualcun altro.
La circostanza che l’evento “Natale con l’imperatore” sia stata a “costo zero” emerge solamente adesso, dopo che è stata presentata l’interpellanza.
Una coincidenza?
Ci chiediamo perché, per sostenere iniziative sociali certamente condivisibili, non si siano stanziate le risorse del bilancio comunale anziché quelle che derivano, tramite il bicentenario napoleonico, dalla tassa di sbarco.
Certo un bel autogol per il Sindaco Lambardi .
La nostra iniziativa era volta solo a fare chiarezza e non riteniamo di aver offeso il volontariato campese. In tutte le occasioni possibili, durante la nostra gestione, ce ne siamo avvalsi riconoscendo pubblicamente il sostanziale apporto che lo stesso ha prodotto nei risultati acquisiti. Vale per tutti “il palio dei somari” manifestazione che ha aggregato tutta la popolazione campese e riscosso grande successo senza gravare che in minima parte sulle finanze pubbliche proprio in virtù dell'entusiasmo spontaneo e del volontariato attivo dei vari rioni.
Possiamo anche comprendere che questo richiamo finale da parte del Sindaco sia stato poco appropriato, ma riusciamo a capirlo per lo stato di disagio in cui si trovava, anche e soprattutto per la tanto sbandierata “trasparenza” che mai come in questo caso è stata disattesa costringendolo, per tentare di uscire dall’impasse, ad arrampicarsi sugli specchi.
Gruppo Consiliare Nuovo Progetto per Campo
Aosta, aeroporto mangiasoldi verso chiusura
30 dipendenti e niente passeggeri (solo Renzi)
Il volo di Stato “sciistico” del premier riapre la questione dello scalo costato 30 milioni e mai “decollato”
Fallita ogni idea di rilancio, l’assessore ai trasporti e il socio privato si dicono pronti a firmare la resa
Nel “deserto dei tartari” valdostano, circa cinquanta persone tra dipendenti, vigili del fuoco e poliziotti attendono voli commerciali che non arrivano mai. Mentre fra la Regione e la società di gestione Avda si accumulano contenziosi, l’emorragia di soldi pubblici continua: 3 milioni l’anno solo per la gestione ordinaria. E per la prima volta in Regione si parla di porre fine al progetto fallimentare. L’assesore ai trasporti: “Si può cambiare, ma che dirà la Corte dei Conti?” di Claire Bal
Le persone veramente colte non hanno bisogno di mostrare la loro cultura con frasi saccenti e con citazioni particolari perchè in questo modo mostrano i loro limiti e ci perdono in classe . Scriva e parli come mangia, attento agli accenti e alle virgole sennò altro navigatore la manda di nuovo a scuola , navigatore che non capisce niente di quello che legge ma controlla solo la grammatica , e eviti termini complicati che non credo lei usi normalmente e da lei riportati, penso, solo per fare notare la sua cultura e saccenza filosofica .
Cordialità
[COLOR=darkred][SIZE=4]CONVEGNO-DIBATTITO DEL 6 DICEMBRE
RIMANDATO AL 24 GENNAIO [/SIZE] [/COLOR]
Sabato 24 gennaio, 10:30-12:30 Auditorium De Laugier/Cinema Nello Santi
Un colloquio con gli studenti delle Scuole Superiori elbane, che, preparati dai rispettivi insegnanti, risponderanno alle apparentemente semplici domande:
“Che cosa è, secondo te, il paesaggio? Esiste veramente l’Arcipelago Toscano?"
Sicuramente tutti ricorderanno l’alluvione del 5 dicembre. Tra i tanti disastri che causò ci fu anche l’annullamento di un convegno-dibattito previsto per il 6 dicembre sul paesaggio nel nostro arcipelago e sulla nuova legge regionale sul Piano Paesaggistico. Protagonisti indiscussi di questo convegno erano, e tutt’ora sono, i ragazzi, gli studenti degli istituti superiori elbani. Segno del “destino”? Monito della natura?
A distanza di un mese e mezzo, alcuni si chiedono se vale ancora la pena organizzarlo.
Nella speranza della massima condivisione di valori e di intenti sul tema scelto, e ricordando le campagne della nostra Associazione anche a livello nazionale condotte per la valorizzazione e tutela del nostro paesaggio, riproponiamo con forza l’argomento.
Il nostro Presidente Regionale, Antonio Dalle Mura, ci invia un messaggio che riassume i motivi che hanno ispirato questa idea, a cui ha dato ampia risonanza a livello nazionale anche il responsabile per il Settore Educazione al Patrimonio Culturale, prof. Aldo Riggio.
“È veramente importante l'evento che vede protagonista Italia Nostra elbana: l'incontro con le scuole per parlare di paesaggio, incontro che assume particolare importanza per l’attenzione dell'assessore Marson. E' importante per i nostri valori ed anche per l'impegno con cui abbiamo sostenuto e sosteniamo il piano paesaggistico toscano della signora Marson che merita il nostro apprezzamento.
Il lavoro della vostra sezione è grande.
Saluti, complimenti e auguri
Antonio Dalle Mura
Un grazie infinito agli insegnanti e a tutti i volontari che hanno contribuito alla realizzazione di questo ambizioso progetto!
[COLOR=darkblue][SIZE=4]EVVIVA LE INIZIATIVE [/SIZE] [/COLOR]
Rientra nella normalità,ogni qualvolta e per una qualsiasi motivazione ove vengono apportate nuove modifiche,nuove idee o nuove iniziative,automaticamente e anche senza verificare l’eventuale progettazione,c’è sempre e subito qualcuno pronto per tagliare le gambe.
Per quanto riguarda la “terrazza”pressola Portaa Mare di Portoferraio,c’è un nuovo progetto per renderla fruibile al Pubblico e giustamente sono arrivate puntualmente le lamentele.
Queste lamentele per quello che riguarda il mio modo di vedere,son ben accette,giacché accumunano e rafforzano in maniera ulteriore dei principi che si basano sulla cultura della semplice logica e,l’immediato futuro lo dimostrerà.
Pertanto queste lamentele in questo specifico caso,rappresentano un ottimo catalizzatore che permette a tante persone di incontrarsi per parlarne,fortificando così a questa stregua,il progetto stesso,arrecando un danno diciamo beffardo a quelli che nella Loro “buona fede”,hanno innescato l’inutile quanto mai efficace lamentela.
Ad oggi,io ed altre poche Persone,abbiamo la possibilità di salire sulla terrazza per ammirare il panorama fare le foto ed altro.Quindi per equità,perché non offrire la giusta possibilità e quindi il libero accesso anche a tuttala Cittadinanzae in particolare agli Ospiti?.
Questo scritto è dovuto,ricordando che sono anni che espongo con idonea documentazione tutti i rabberciamenti e danni che di volta in volta vengono arrecati ai Monumenti.In questo contesto di lavori eseguiti da persone maldestre e disoneste,che hanno squisitamente lucrato,nessuno dei “lamentosi”si è mai esposto pronunciandosi e non mi ha dato Mai una mano,che strano!!.
Giancarlo Amore
[COLOR=darkred][SIZE=4]INFARTO. COME RICONOSCERE I SINTOMI. [/SIZE] [/COLOR]
La sintomatologia potrebbe presentarsi con un dolore toracico (angina) prolungato che insorge a riposo e non regredisce spontaneamente. Questo dolore ha determinate caratteristiche: intensità variabile in genere inteso e talvolta insopportabile; è descritto come costrittivo, schiacciante, oppressivo (tipicamente "come un peso" o "una morsa" al centro del petto); è localizzato tipicamente dietro lo sterno, ma anche sopra lo stomaco (talvolta il dolore viene scambiato per bruciori di stomaco associati a cattiva digestione): può irradiarsi a tutto il petto, soprattutto la parte sinistra , al braccio sinistro fino al polso e alle dita, ma anche alla spalla, al collo, e tra le scapole. Al dolore può accompagnarsi anche una sudorazione fredda, nausea, vomito, debolezza e vertigini.
Quindi, attenzione a:
•Pressione, dolore o fitte al centro del petto che durano più di pochi minuti.
•Il dolore si estende oltre il petto alla spalla, braccio, schiena, e anche ai denti e alla mandibola.
•Aumento di episodi di dolore toracico.
•Dolore prolungato nella parte superiore dell’addome.
•Mancanza di fiato.
•Sudorazione
•Incombente sensazione di affaticamento.
•Svenimento.
•Nausea e vomito.
Come evitare l’infarto miocardico?
•Smettere di fumare;
•Mantenere il peso ideale;
•Alimentarsi con cibi poveri di grassi animali;
•Praticare un esercizio fisico regolare e senza eccessi;
•Mantenere a livelli normali la pressione arteriosa, il colesterolo e la glicemia.
Le ASL Toscane sono attrezzate per il trattamento precoce dell’infarto.
Si precisa, considerando che i tempi di intervento fanno la differenza, dato che per ogni 30 minuti di ritardo dall’inizio dei sintomi al trattamento, si calcola un incremento della mortalità di circa l’1%, per questo è importante pianificare con la dovuta attenzione il servizio di emergenza/urgenza.
Francesco Semeraro
i piccioni di skinneriana memoria mi hanno tormentato tutto il pomeriggio e allora sono dovuto andare a studiare per togliermi la curiosità . Bene ora so chi era Skinner e la storia dei piccioni condizionati nella gabbietta ma , nell'occasione, ho potuto verificare quello che avevo ipotizzato a " naso " , Rhino è un filosofo vero , arguto e colto , come ha scritto qualcuno e mi sta diventando pure simpatico. Sarei curioso di sapere cosa penserebbe Skinner delle oche della Siria 😎 . Saluti
[COLOR=darkred][SIZE=4]TOREMAR IN MERITO ALLA SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO [/SIZE] [/COLOR]
Livorno (LI), 17 gennaio 2015
In merito alla sentenza del Consiglio di Stato pubblicata ieri in cui si evince
l’accoglimento del ricorso presentato da Toscana di Navigazione contro la Regione, Toremar, che in data 2 gennaio 2012, era stata assegnata al gruppo Moby, è disorientata dal provvedimento appena emanato.
“E’ evidente che la prima reazione è di assoluta incredulità e preoccupazione. In Toremar non ci siamo da ieri ma da tre anni!” - questo il primo commento del Presidente di Toremar, Stelio Montomoli.
In questo lasso di tempo la Compagnia, grazie al sostegno dell’azionista MOBY, ha realizzato circa 20 milioni di investimenti per l’ammodernamento della flotta e il miglioramento dei servizi di bordo; migliorato i servizi di linea; regolarizzato 89 lavoratori garantendo loro la continuità del rapporto di lavoro, risolvendo 41 cause preesistenti; allo stesso tempo ha assunto 43 marittimi più 3 amministrativi, aumentato il proprio organico portandolo ad un totale di 209 marittimi assunti a tempo indeterminato; ad oggi, aggiornando l'organico societario dei marittimi, ha assunto altre 12 persone e costruito un rapporto di fiducia con Comandanti, marittimi e il personale amministrativo senza cui le navi non viaggiano.
Montomoli conclude dicendo: “E ora il Consiglio di Stato ci dice che abbiamo scherzato e che la Regione Toscana deve cedere Toremar a Toscana di Navigazione? Emerge un’incomprensione gigantesca verso le necessità delle aziende e i tempi per realizzarle. Cosa avremmo dovuto fare? Lasciare marcire la flotta e i rapporti di lavoro in attesa del giudizio del Consiglio di Stato? Faremo il possibile per difendere il nostro diritto a continuare a gestire la Toremar.”
ciao Fabrizio
E'necessario ricordare a chi si occupa e si appassiona di politica a tutti i livelli che ,.il LAVORO deve rimanere IL PRIMO PUNTO all'ordine del giorno di tutte le amministrazioni, trasversalmente agli interessi di tipo politico,campanilistico e populista,oggi con la crisi dello statalismo e' necessario creare sul territorio le condizioni per cui le imprese sopperiscano in termini di assunzioni e crescita economica alle esigenze dei cittadini,anche nei servizi (trasporti,sanita) parzialmente da privatizzare.
Cio'e'possibile se la politica taglia le ali estreme all'interno dei Partiti e dei Movimenti e si allea su progetti concreti,di sviluppo ad ampio respiro delle politiche economiche dell'elba senza trincerarsi dietro meri interessi di paese o squallide piccole ambizioni politiche,aprendo un dialogo post-ideologico nuovo nella Politica Elbana.
grazie per l'ospitalita' Stefano Ballarini
Se ho capito bene il consiglio di Stato ha sentenziato ieri che la Toremar tre anni fa non doveva andare alla Moby ma alla Toscana di Navigazione.
Capisco bene le dichiarazioni della Regione che dice, obtorto collo forse, che per loro l'interlocutore era Toremar e quindi cambia poco.
Non capisco invece le nervose dichiarazioni di oggi del Presidente di Toremar. Un po' di stile non guasterebbe.
Se da ieri è così cambiato l'azionista di Toremar (e il Consiglio di Stato è giudice di ultima istanza, nella Repubblica Italiana), i dirigenti attuali Toremar non potrebbero prenderne atto o al limite dimettersi perché con i nuovi azionisti non hanno lo stesso feeling che avevano con Moby?
Per me (utente) rilevo che ci sarà più concorrenza di prima nel Canale di Piombino e questo non mi dispiace.
Per precisazione il "compagno" Mario Capanna percepisce due pensioni ed un vitalizio.
Lei Rhino è persona colta, intelligente ed acuta.
Voler paragonare, per esempio, quei sub che in estate hanno perso la vita alle Formiche di Grosseto, pur rispettando le regole della subacquea, per causa altrui vista la presenza di un gas nocivo nelle loro bombole, paragonarli con appunto due OCHETTE in cerca di emozioni forti, le quali si introducono in un teatro di guerra e terrorismo per ipotetici scopi umanitari (ma quali?)mi pare veramente ardito.
Poi, parlo di me stesso, come di milioni di italiani, lavorando ogni giorno e contribuendo a vita alla sanità, giusto pretendere in Italia assistenza e soccorso.
Diverso per quegli altri milioni che vivono alle spalle di coloro producono, il parassitivismo consolidato e avanzato, in tutte le sue espressioni e sfaccettature, politiche assistenziali ed impiegatizie (di cui ogni giorno assaporiamo i numeri).
Mentre concordo con Lei che coloro non rispettano le più elementari regole di civiltà devono in qualche modo essere puniti e contribuire ai disagi arrecati, se consapevoli.
Lei ha idea cosa ci costa una semplice partita di pallone????
E su chi si spalmano i costi???
Non posso paragonare un pedone distratto con un delinquente che va allo stadio con la mazza o il coltello.
questa sera sabato 17 gennaio alle ore 21.00 nel palatendone di seccheto la prima della commedia teatrale dal titolo " non ti pago"
associazione culturale la ginestra
DOPO LA SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO
Il 6 gennaio scorso una lettera aperta firmata da oltre 350 cittadini per la quasi totalità toscani e specificamente elbani è stata spedita al Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi. La lettera, promossa da un comitato locale, chiedeva al Presidente della Regione di intervenire sulla situazione del trasporto marittimo fra l’Elba e Piombino, attività gestita in una posizione largamente dominante e, nei mesi che vanno da ottobre ad aprile, monopolistica dal gruppo Moby/Toremar.
Nella lettera era chiaro il riferimento al processo di privatizzazione di Toremar, all’origine della situazione attuale, che veniva definito opaco e pasticciato. A tutt’oggi nessuna risposta è pervenuta ai firmatari.
La recentissima sentenza del Consiglio di Stato che ribalta la conclusione della privatizzazione di Toremar, riconoscendo quale vincitore della gara la compagnia Toscana di Navigazione e condannando la Regione Toscana e Moby Spa al pagamento delle spese quali parti soccombenti riapre tutta la partita e prefigura una situazione che per ora è prematuro cercare di definire.
Un intervento della Presidenza Regionale è oramai ineludibile. I cittadini elbani e toscani in generale hanno, a questo punto, il diritto di aspettarsi che il trasporto marittimo fra la terraferma e l’arcipelago assuma le caratteristiche reali della continuità territoriale, e che siano garantite, in mancanza di una società pubblica di trasporto, le condizioni necessarie a sviluppare una credibile concorrenza fra le varie compagnie che vorranno intervenire in un mercato finalmente, vogliamo credere, riaperto in termini di prezzi, orari e servizi.
Comitato 3 Novembre
Innanzitutto grazie del filosofo, ma la filosofia purtroppo e' ben altro. Grazie anche dell'affiancamento fatto, non perche sia schierato in qualche modo, ma perche i cambiamenti sostanziali sono avvenuti in quel periodo. Ma so bene che adesso viviamo un altro presente, e sinceramente trovo anacronistico solo il parlare di destra e sinistra.
Sono invece schierato con la mia bussola esistenziale, che conferisce come poli magnetici l'educazione (intesa nel puro senso ermeneutico) e la tolleranza, l'assertivita' e il rispetto dell'alterita'...e credo fermamente che siano i presupposti per godere di un'esistenza effettivamente libera. Di contro, credo che i premi e le punizioni (di skinneriana memoria, ma erano piccioni!), la penitenza, l'espiazione e la redenzione (di ovvia matrice cattolica), le regole ferree, i limiti esterni, l'imposizione e la sovrapposizione...non solo non servano a niente ma danneggino il senso di consapevolezza, il maturare i limiti interni e lo sviluppo del potenziale umano.
Ovviamente sono solo idee...
Se non ci fosse da piangere per la vostra azione amministrativa per l'Elba, ci sarebbe da ridere a crepapelle sull'esito della prima regione che ha privatizzato la compagnia di navigazione regionale, senza obblighi dall'unione europea in merito per la svendita delle navi vecchie ora riverniciate e nuove, ma cosa succederà ora dopo tutti i vostri fallimenti per l'Elba ?
La Moby, che deve pagare le quote di Clessidra in Tirrenia entro sei mesi per poter ottimizzare i costi per la Sardegna come con Moby-Toremar per l'Elba, che farà ?
Prenderà forse due soldi per i lavori fatti alle navi e non viaggerà più quindi d'inverno in perdita con le proprie navi, non essendo obbligata a viaggiare dall'antitrust ?
E quindi gli elbani avranno solo le corse toremar nei 5 mesi invernali, un grosso successo della regione toscana per l'elba il dimezzamento delle corse e per tante ore, dalla sera alla mattina, non collegati alla terraferma a differenza di altre isole anche più piccole in Italia?
Tanto c'abbiamo l'elisoccorso di notte, forse ....
Lei mi sembra un filosofo del '68 , anni nei quali ero matricola all'università. Nessuno nega l'assistenza a chi è in difficoltà. Chi però se le va a cercare con imprudenza e con imprudenze che costano salate( ma ha idea quanto costi al minuto un elicottero Pegaso? ) a carico dei cittadini, allora l'assistenza diventa correttamente e giustamente a pagamento. Chi va a fare il volontariato in Siria non è come andare ad Assisi, la ci sono rischi reali che la Farnesina e altri Ministeri segnalano con periodicità e allora chi ci va lo fa a suo rischio e pericolo a prescindere che vanno , forse, a fare del bene oppure a fare solo le mammine mancate . Diversa è la storia dei due marò che erano in India in missione antipirateria, hanno ucciso sicuramente due pirati , ufficialmente pescatori, e sono ancora la. Gli americani , quelli che non pagano riscatti per le oche sciocche per definizione ,li avrebbero già fatti liberare da Illo tempore .
Anche Mario capanna nel 68 faceva il filosofo come lei , ora è diventato un padrone anche lui....ci pensi .
[COLOR=darkred][SIZE=4]CORSO PER ASPIRANTI CACCIATORI [/SIZE] [/COLOR]
Informiamo che la Federcaccia Isola d'Elba organizza un corso per aspiranti cacciatori per il conseguimento del porto d'armi ad uso venatorio.
Il corso si svolgerà a Portoferraio ed inizierà nei mesi di febbraio/marzo 2015.
Le lezioni bisettimanali si svolgeranno dalle ore 21.00 alle 22.30
Il materiale didattico sarà fornito dagli insegnanti.
Possono iscriversi sia uomini che donne a partire dai nati nel 1997.
Per informazioni ed iscrizioni signor Braschi tel. 0565 916373 (ore pasti) o via mail [EMAIL]signorini.g@tiscali.it[/EMAIL]
F.I.d.C.
...perché è valido il presupposto per il quale, quando uno se la cerca, si arrangia...ossia, la moltitudine di donne, bambini e SOPRATTUTTO extracomunitari che attraversano con il rosso davanti al vigile, qualora siano investiti da automobilista modello che passa regolarmente con il verde, si lasciano ad agonizzare sul suolo perché se la sono cercata...così l'alpinista che ha bisogno di soccorso, o i naviganti che invocano la Capitaneria per un soccorso, il sub che è andato incontro all'embolia ecc...
Anche questi signori se la sono cercata, a me che non pratio alpinismo né altri sport pericolosi non capita mentre costoro, consapevoli del rischio al quale andavano incontro, hanno avuto bisogno di un intervento pagato con i soldi dei contribuenti...e si potrebbe andare avanti all'infinito, chi fuma si arrangia in caso di malattie cardiovascolari e respiratorie, chi va troppo veloce in auto se esce di strada non staremo neanche più a chiamare la costosa ambulanza e così via...
Non vorrei che questa filosofia passasse altrimenti solo quando politicamente appare conveniente alla bandiera sotto cui ci siamo posti, nel caso specifico le "ochette" che sono andate in missione umanitaria senza prestare attenzione alle "obiettive" indicazioni dettate dai numi occidentali: se stabiliamo che chi va incontro a probabili rischi non debba ricevere aiuto poiché è incappato in difficoltà prevedibili, allora estendiamo il principio...se altresì pensiamo che sia quantomeno appropriato prestare aiuto a qualsiasi persona (italiano e non, lavoratore o disoccupato, clandestino o provvisto addirittura di cittadinanza ecc.) in quanto essere umano, prima di domandarcene la correttezza politica si deve agire. Non capisco veramente la logica, forse la stessa che non ha permesso di aver chiaro come una persona come la Baraldini sia stata reclusa anni nei carceri di sicurezza statunitensi solo perché in odor di comunismo...quando parliamo di persone e di vite è mio parere che passino in secondo piano le ideologie, le bandiere e i conflitti da assemblea di istituto negli anni ottanta, tanto vivaci quanto inutili...preferisco che i mali presenti siano "l'assistenzialismo" o "'esser troppo buoni e quindi c...ni" piuttosto che il menefreghismo e il qualunquismo, ma questi ovviamente sono punti di vista soggettivi.
Buon sabato