Dopo decenni dove tutti hanno partecipato e attinto ad un "banchetto " della sanità pubblica in cui sprechi, corruzione, malasanità hanno vegetato mantenuti dai soldi degli utenti ora questi,gli utenti, devono assistere all'accorpamento dei servizi e alla loro riduzione.
E il principio di universalità dell'assistenza dove è andato a finire se per ogni prestazione c'è da pagare ?
Gongola intanto la sanità privata la quale in tutti questi decenni con la connivenza della politica non è stata esclusa dal banchetto.
E' questa un'altra certificazione di una classe politica che ha fallito.
L'altra certificazione è il debito pubblico accumulato.
113263 messaggi.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]CONCORRENZA [/SIZE] [/COLOR]
Costretto come tutti gli abitanti dell'Elba a far uso del trasporto marittimo per potermi spostare spero che la sentenza sia utile per poter introdurre CONCORRENZA nel trasposrto marittimo.
Non più un operatore dominante ma più operatori.
Se ciò avverrà, la CONCORRENZA potrà condurre ad un miglioramento del servizio marittimo e ad una riduzione del costo del biglietto.
Resta inteso che dovrà essere VERA CONCORRENZA senza inciuci,accordi segreti tra i vari operatori,come purtroppo siamo stati abituati a veder sorgere in altri campi.
Auguro che la cosidetta politica sia locale che regionale sappia cogliere l'occasione.
I primi segnali sono SCONFORTANTI.
MARCELLO CAMICI
GLI UTILI CONSIGLI DEL SABATO.
Elba salute non ha la presunzione di dare suggerimenti medici, ma qualche consiglio utile.
Oggi, 24 gennaio 2015 “INFORMAZIONI IMPORTANTI”
CHE COS’E’ LA “FIBROSI CISTICA” è una delle più comuni malattie genetiche gravi, questo significa che può essere trasmessa solo per via ereditaria. Chi nasce con la fibrosi cistica ha ereditato un gene “difettoso” da entrambi i genitori che sono portatori sani. Una persona ogni 25 è un portatore sano della F.C. Oggi sono disponibili dei test in grado di individuare la condizione di “portatore sano di fibrosi cistica”. Nella larghissima maggioranza dei casi, chi è portatore non sa di esserlo perché non ha nessun disturbo di salute e non ha in famiglia parenti conosciuti con questa malattia. Di conseguenza non può sapere che, se incontra un altro portatore, ha il rischio di avere un figlio affetto da F.C. Per chi volesse si può sottoporre, in centri qualificati, a una consulenza genetica che è il colloquio della coppia con il genetista che servirà a capire se esistono, sotto il profilo genetico, il problema o rischio che possano riflettersi sulla salute di un figlio. Il momento ideale per fissare il colloquio è il periodo preconcezionale poiché il genetista, analizzando la storia e gli eventi della famiglia è in grado di suggerire i test da fare prima che la gravidanza sia avviata evitando così di fare indagini sul feto a gravidanza già iniziata.
La consulenza genetica potrà spiegare anche, se fosse necessario, come ricorrere alla procreazione medicalmente assistita. (fertilizzazione in vitro e diagnosi genetica sull’embrione prima dell’impianto)
Il sudore della persona con F.C. è caratterizzato da un eccessivo contenuto di sale, per questo i malati possono essere a rischio di perdere grandi quantità di Sali nei mesi più caldi e durante la febbre quando la sudorazione aumenta. La F.C. è una malattia che coinvolge e interessa diverse parti dell’organismo.
Comitato Elba Salute.
se è vero che i nostri migliori cervelli sono scappati all'estero.......
lo si evince dalla poca immaginazione dei pubblicitari nostrani...
MA L'AVETE VISTA LA NUOVA PUBBLICITA' DI UNA NOTA MARCA D'AUTO
(EX ITALIANA).......CHE S'INGOIA UNA PASTICCA BLU'...CADUTA DAL BALCONE, AD UN VECCHIETTO.?????
MA CHE MINGHIATA! unfa'nemmenoride!
Comunque sia sono sicuro che questa sentenza non cambierà le cose,toremar è e rimarrà nel monopolio di onorato,verrà fatto di tutto per screditare Toscana navigazione.(siamo in italia,film visto e rivisto!)
Credo che la stragrande maggioranza degli elbani stia gongolando per questa sentenza,tutti gongoliamo quando c'è concorrenza e più o meno tuttti siamo d'accordo sul bene che hanno fatto all' isola le compagnie elba ferries e blunavy.
COn questa sentenza ho scoperto quanti viaggiano gratuitamente con moby toremar...
Comunque sia sono sicuro che questa sentenza non cambierà le cose,toremar è e rimarrà nel monopolio di onorato!
E ripeto:
Andare su google e ricercare "Vicenda Toremar, cittadini perplessi".(non si sa il perchè,ma non si può mettere link diretto del video)
"i cittadini elbani esprimono perplessità,quando non decisa contrarietà per il possibile cambio di gestione della compagnia toremar"
Non facciamoci mettere parole in bocca mai dette e pensate!
Vorresti ancora altri uffici pubblici??????
Ormai siamo ad uno che lavora, quattro che non fanno niente e dieci che lavorano nel pubblico impiego.
Forse per salvarsi bisognerebbe chiudere la metà di tutti gli uffici pubblici nazionali e far cambiar lavoro a un milione di persone.
[COLOR=blue][SIZE=2]Elba Fava Style[/SIZE] [/COLOR]
Elba Fava Style è una nuova associazione nata per promuovere e valorizzare la fava elbana. E’ ormai consolidato che Elba vuol dire fava, ma è da troppo tempo ormai che molti turisti danno questo per scontato e prendono la fava elbana sottogamba. L’Elba Fava Style nasce con l’obbiettivo di collocare la fava del’Elba nel posto in cui merita. Sono troppe le proprietà curative della nostra fava per non valorizzarle e condividerle con i nostri graditi ospiti. La fava elbana ha origini antichissime, dall’Africa centrale, grossolana, carnosa e croccante, si adatta ad ogni tipo di situazione, il succo fresco, se spalmato sulla pelle, cura infiammazioni, dermatiti, scottature, è un grande cicatrizzante, euforizzante, rende più rapida la guarigione delle ferite, ha un'azione schermante nei confronti dei raggi UV, migliora la microcircolazione e costituisce un ottimo ingrediente per la cosmesi antiage. Da oggi in avanti, se cercate una fava, non accontentatevi di una fava qualsiasi, chiedete e pretendete la Fava elbana!!!
[COLOR=darkblue][SIZE=4]Interrogazione di Forza Italia in Consiglio Regionale su caso Toremar [/SIZE] [/COLOR]
(omissis)
"Preso atto che
Con sentenza n. 00083/2015REG.PROV.COLL. N. 03189/2012 REG.RIC il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (sezione quinta) ha pronunciato la sentenza che prevede l’accoglimento del ricorso, numero di registro generale 3189/2012, proposto da Toscana di Navigazione SrL contro la regione Toscana;
la sentenza sopra richiamata recita: “il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale definitivamente pronunciando sull’appello, lo accoglie, per l’effetto, in riforma della sentenza appellata accoglie il ricorso di primo grado e annulla, in una con i provvedimenti conseguenti, il provvedimento di esclusione della Toscana Navigazione. Condanna l’amministrazione intimata a disporre l’aggiudicazione della procedura, alle condizioni in motivazione esposte, in favore dell’appellante, previo il necessario controllo dei requisiti soggettivi. Condanna la Regione Toscana e Moby spa al pagamento, in favore della parte appellante, delle spese di giudizio che liquida nella misura complessiva di euro 20 mila.”
Sulla stampa locale si leggono dichiarazioni importanti da parte di alcuni rappresentanti istituzionali che accusano direttamente la Regione Toscana. In particolare si sottolineano le dichiarazioni del sindaco di Capoliveri: “la sentenza del Consiglio di stato che assegnerebbe Toremar a Toscana di Navigazione e non a Moby, come deciso tre anni fa, è frutto di un clamoroso errore della regione”
Tutto ciò premesso e considerato
Interrogano il Presidente e la Giunta regionale per conoscere
- Le conseguenze giuridiche e di fatto che seguiranno alla sentenza del Consiglio di Stato sopra richiamata;
- Se la Regione potrà essere chiamata in causa da parte di Moby per aver arrecato un danno significativo alla società alla luce del fatto che quest’ultima, in buona fede, ha investito circa 20 milioni per il potenziamento e l’efficientamento del servizio di navigazione regionale;
- Il perché la Regione rifiutò le osservazioni e le proposte avanzate nel 2011 dal Gruppo di Forza Italia, vista anche la lacunosa e parziale risposta che ricevette l’interrogazione n. 386, che, alla luce del contenzioso in essere, invitava la Giunta ad assumere azioni prudenti e ponderati;
- Che azioni intende assumere per garantire il servizio di navigazione al fine di assicurare la continuità territoriale ricordando che fra tutte le soluzioni possibili, prima di ogni cosa, va tutelato il proseguimento dell’esperienza della nuova Toremar, una società che da tre anni opera sulle rotte dell’arcipelago ed assicura la continuità territoriale, che con investimenti importanti ha effettuato l’ammodernamento del naviglio, è stata attenta verso il territorio, ha compiuto investimenti pubblicitari e non per ultimo ha posto in essere contratti sicuri e soddisfacenti per i dipendenti. Non si può correre il rischio di salti nel buio che potrebbero rivelarsi dannosi se non nefasti sia per i dipendenti sia per i cittadini che per tutta l’economia dell’Elba.
- Che provvedimenti intende assumere in merito al settore tecnico regionale che ha evidentemente compiuto un grave errore di valutazione;
Giovanni Santini
Nicola Nascosti"
Ora che avete deciso di aumentare l'imposta di sbarco ad 1,5 euro tutti d'accordo, quando c'è da succhiare denaro agli altri siete sempre d'accordo , ricordatevi car sindaci che per legge chi paga le tasse e versa nelle casse comunali regolarmente il dovuto (Tari , Tasi , ICU e altre... ) , ovvero in particolare i proprietari di seconde case ,da voi poco amati ma che spremete con gusto, è esente ti da tale stupida ed anacronistica imposta e che pertanto dovete fornirgli dei documenti riconosciuti dalle compagnie di navigazione senza tutte le volte dover litigare e bloccare le code alle biglietterie perchè non conoscono o non riconoscono ad arte le vs autocerticazioni di esonero .
Ricordatevi inoltre che essendo una imposta ovvero con benefici a carico della collettività , la stessa imposta dovrebbe essere pagata da chi effettivamente ne usufruisce , ovvero i residenti elbani , il turista paga lo sbarco e magari non torna più. Diciamo che non è una imposta ma una rapina legalizzata da voi tutti d'accordo che è meglio.
Leggo su un giornale on line locale, dell'asta per vendere il palazzo Coppedè, per intenderci lo stabile a ridosso del porto dove erano i vecchi uffici della compagnia elettrica di stato. A tal proposito, vorrei porre una domanda: Ma non sarebbe intelligente che lo stesso edificio possa essere acquistato da tutti gli otto comuni dell'isola e utilizzarlo per uffici o enti pubblici che riguardano tutti gli isolani, ed in un prossimo futuro come sede di un eventuale Comune Unico? Partendo da una base d'asta che si aggira intorno ai due miliardi e mezzo di euro, ogni Comune dovrebbe impegnarsi con una cifra che appare davvero irrisoria. Non so se giuridicamente questo può essere possibile, ma certo se lo fosse, sarebbe un buon motivo almeno per parlarne.
Lascia o raddoppia, il magna-magna?
Aumenta l'introito della tassa di sbarco per la felicità dei turisti che sbarcano all'Elba, un milione e mezzo da magnà con gli amici nel prossimo futuro, forse, bisogna sempre fare i conti con l'oste, comunque ho letto che uno dei risultati fondamentali è stato riposizionare l'Elba sui radar, importante prima che qualche "Schettino" venga a sbattere sullo scoglio, tanto noi c'abbiamo già i ns. "Schettino" che ci porteranno ad affondare presto in una marea di bla bla, 500 uscite sulla stampa nel 2014, e fatti come al solito pochi o niente, due filmini web, due festicciole di paese e due carnevalate, la crisi non esiste, i ristoranti sono pieni, i turisti vengono lo stesso.
Alleluia
Non bastava lo spread, il choosy, il pil, il jobs-act, l'italicum, il mattarellum, il porcellum, il tax day, il rating, la SPENDIG REVIEW, l'AUSTERITY, i bond, il bipartisan, il budget, il default, il FISCAL COMPACT, e altro ancora. Oggi è il 24 gennaio del 2015, ed in questi giorni è arrivata la prima parola dell'anno nuovo che in molti non capiranno come molte delle altre qui scritte. Il QUANTITATIVE EASING, che somiglia molto ad un modo per acquistare nuove auto o macchinari per le aziende. Ora vattene alla fine di dicembre!!!! Ma il cielo è sempre più blu, uu, uu uu. O vai!!!!!!
Il fatto è che Moby, da quando ha comprato Toremar, diminuisce le corse a suo piacimento e a seconda di quanto i piazzali sono pieni o vuoti.
Cosa che non succederebbe se Toremar fosse stata comprata da un altro armatore.
(vedi mezzo veloce che viaggia a singhiozzo oppure Moby da Portoferraio alle 6:30)
[COLOR=darkred][SIZE=4]I piccoli cresceranno:ma solo insieme [/SIZE] [/COLOR]
dal 1° di Marzo 2015 la Asl 6 di Livorno non esisterà più;
essa sarà accorpata alla nuova Asl di Area Vasta Nord-Ovest il cui ambito territoriale andrà da Massa Carrara all'Elba.
. 1.300.000 abitanti
. 2400 milioni di bilancio
. 12.000 dipendenti
. 18 ospedali
in questo nuovo ambito sanitario le attività ospedaliere saranno organizzate ed attribuite secondo l'attuale normativa nazionale che impone:
- almeno 150mila abitanti per le specialistiche di Chirurgia,Ortopedia,Otorino,Oculistica,Ginecologia,
Urologia.
- Almeno 1000 parti per l'area materno infantile con punto nascita e pediatria
- un tasso di utilizzazione dei posti letto superiore all'80%
- un fabbisogno di almeno 16 posti letto per avere autorizzata una Unità Operativa Complessa con Primariato.
Dunque il fututo dei Presidi Ospedalieri come Cecina-Piombino-Elba è chiaramente segnato: nessuno di loro da solo potrà continuare ad erogare prestazioni specialistiche in regime di ricovero.
Per valutare le conseguenze di queste nuove regole occorre considerare che le attività specialistiche incidono per il 50% sull'attività complessiva di un Presidio Ospedaliero.
Personale,Posti Letto,Ambulatori,Sale Operatorie, Radiologie, Terapie Intensive e Sub Intensive,impegnati a gestire ed erogare tali prestazioni valgono la metà di un Presidio Ospedaliero come quello di Cecina,Piombino,Elba.
In ballo ci sono:
2500 cittadini che sarebbero costretti a cercare altrove risposte ai loro bisogni
400 posti di lavoro che nel tempo sarebbero perduti
80 milioni di euro di spesa sanitaria che sarebbe trasferita verso altri territori
tutto questo si aggiungerebbe ai numeri attuali che ci dicono che già oggi
l'Elba perde 8 milioni di euro
Piombino ne perde 10
Cecina ne perde 11
Se le cose si lasciano andare lungo una rete ospedaliera che avrà quelle dimensioni per le comunità più piccole sarà un vero disastro anche da un punto di vista della loro economia e non solo per i loro diritti di cittadinanza.
Le soluzioni alternative ci sono e la legge le prevede e le consente:
Sono nelle disponibilità dei Governi Locali a loro spetta assumere decisioni;
La decisione che dovranno prendere riguarda proprio la possibilità di realizzare nuovi ambiti territoriali con una popolazione superiore a 150 mila abitanti.
Nella Asl 6 da un punto di vista dei numeri esistono 3 potenziali bacini di popolazione:
ZONA Livorno con oltre 170mila abitanti
ZONA VAL DI CECINA E VAL DI CORNIA CON 160MILA ABITANTI
ZONA VAL DI CECINA-VAL DI CORNIA -ELBA CON 175MILA ABITANTI
Questi numeri ci dicono che sono possibili almeno 2 soluzioni per mettere in sicurezza i presidi ospedalieri a sud di livorno.
In questa prospettiva nessun danno sarà causato al Presidio di Livorno il cui futuro è dato da una maggiore integrazione con l'Azienda Ospedaliera Universitaria per consolidare il suo ruolo di produttore nelle elevate specialità mediche e Chirurgiche recuperando anche per questa via i 36milioni di euro che perde per le fughe verso Cisanello.
Cecina e Piombino insieme avranno la possibilità di unire le forze e le competenze professionali per consolidare la rete dei servizi specialistici,il punto nascita,l'occupazione e recuperare i 20 milioni di euro che ora stà perdendo.
L'Elba deve essere sostenuta nel suo percorso di potenziamento dei servizi di emergenza ed urgenza territoriali e di pronto soccorso,nelle attività diagnostiche e ambulatoriali,nel pieno utilizzo dei suoi 50 posti letto e della sua sala operatoria recuperando gli 8 milioni di euro che stà perdendo.
L'Elba lo può fare,se vuole, entrando a testa alta nel nuovo ambito territoriale con pari dignità e con il valore aggiunto dato dall'insularità.
Nell'ipotesi che anche in questa occasione l'Elba scelga di rimanere sola dentro i suoi confini,avrà comunque il nostro sostegno anche se le esperienze fino ad oggi compiute dovebbero aver dimostrato a sufficienza che la solitudine porta alla depressione.
La scelta spetta ai Cittadini e ai loro rappresentanti istituzionali;questa volta non ci sono nemici da combattere ma solo alleanze da coltivare.
La Pubblica Assistenza Croce Verde di Portoferraio, in occasione della inaugurazione dei suoi due mezzi per l'emergenza urgenza ed un mezzo per i trasporti sociali, realizzato con il progetto "aiutaci per aiutare gli altri", a cui hanno aderito le migliori Ditte operanti sul territorio elbano, intende RINGRAZIARE tutte le Autorità civili, militari e religiose nonchè a tutte le Associazioni di volontariato dell'Isola d'Elba che hanno preso parte alla manifestazione tenuta domenica 18 gennaio a Portoferraio.
Un ringraziamento particolare va alla Direzione, ai Professori, e a tutti i ragazzi della Scuola alberghiera di Portoferraio che ci hanno fatto gustare un meraviglioso pranzo accompagnato da una meravigliosa torta augurale.
Grazie, grazie davvero a tutti sperando che la riuscitissima festa sia di buon auspicio per tutti noi.
Una menzione particolare va anche a tutti i volontari della P.A. Croce Verde che si sono adoperati affinchè tutto sia stato efficente.
Il Presidente P.A. Croce Verde
Paolo Magagnini
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POLISPORTIVA: SEZIONE BASKET & MINIBASKET
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Fine settimana molto intenso per i cestisti elbani impegnati su tre fronti :
Oggi pomeriggio alla ore 16.30 , la formazione under 13 sarà impegnata sul campo della capolista Cecina in una gara durissima ma allo stesso tempo molto importante per fare esperienza contro una squadra che gioca un ottimo basket . Questi i convocati : Pastorelli , Cammarota, Randazzo,Isolani,Giannoni,Di Giorgi (cap), Martinelli, Gatti, Ferrini, Marinari, Olmetti, Martorella.
Domenica mattina, a San Giovanni alle ore 12.30 , esordio della formazione Aquilotti alla prima uscita in assoluto contro il San Vincenzo . Nonostante alcune assenze , la squadra è molto agguerrita e determinata a ben figurare , questi i dodici convocati : Filippini (cap) , Arnaldi, Anaclerio, Trabison, Signorini, Porro S, Porro F,Buldrini,Ciani,Pallini,Giannini e Trambusti.
Per concludere,domenica pomeriggio presso il Palazzetto Monica Cecchini , partita/allenamento per la formazione Scoiattoli reduce dalla bella vittoria di domenica scorsa contro il Rosignano. Tutti convocati compresi i nuovi iscritti del gruppo di Capoliveri.
Buon divertimento a tutti !!
Nella foto il gruppo di Capoliveri
Mentre tutti quelli che contano sono schierati ascaramente con l'ultimo indebitato padrone, gli elbani comuni attendono sfiduciati di vedere se in Italia si rispettano le sentenze della magistratura, in questo caso del consiglio di stato, o se le banche e gli uomini soli al comando applicano di fatto la legge a loro piacimento, e i cittadini pagano e zitti.
Sembra che anche in Toscana si sia pagato il debito dell'Università di Siena vendendo per 150 milioni l'ospedale Le Scotte alla Asl, quindi i contribuenti lo avrebbero pagato due volte e i soldi sembra siano stati tolti dal fondo sanitario regionale, pagati da tutti, cosiccome sembra sia stato fatto anche per il buco asl di Massa, pagato da tutti con i tagli e con i supertickets.
Fa un po' sorridere che gli elbani pensino di avere nel prossimo futuro un ospedale di base, quando anche in ex-capoluoghi di provincia come Grosseto pensano che rimarrà anche a Grosseto stesso solo un poliambulatorio, con la riforma, il taglio, delle prossime tre asl dello zar di tutte le toscane, avallato sicuramente, anche se non pubblicamente in tempo elettorale, dal dux cecinese, d'altronde diceva a Silvio a palazzo Chigi al Tg3 che la Toscana era governata benissimo da Martini & Rossi, rimarranno solo le tre cliniche universitarie e solo le città più grandi con un servizio sanitario pubblico forse adeguato, Firenze, Siena, Pisa, ce lo chiede l'Europa.
Questo è un paese marcio dalle fondamenta, si fanno le leggi per cancellarsi le condanne ricevute, gente che dovrebbe stare a San Vittore, Sollicciano, Regina Coeli, Poggioreale, Ucciardone, e non al governo, un paese che va demolito e ricostruito diversamente, altrimenti i giovani avranno un futuro prossimo gramo.
[COLOR=darkred][SIZE=4]GRANDUCATO DI TOSCANA ASBURGO LORENA (1737-1801/1814-1860)
PRENDITORIA DI LOTTO ALL’ISOLA D’ELBA. [/SIZE] [/COLOR]
Nel 1739 avviene l’istituzione del gioco del lotto nel Granducato di Toscana.
Ottavio Cataldi ebbe in appalto il gioco per nove anni: gli era anche concesso di accettare giocate sui lotti esteri quali Roma,Milano,Venezia,Torino,Napoli,Palermo.
Le estrazioni venivano effettuate a Firenze ,Pisa e Livorno.
Le ricevitorie chiamate “prenditorìe”erano obbligate a tenere dei registri sui quali erano riportate le giocate.
Gli appalti perdurarono fino al 1784 quando lo stato granducale toscano assunse direttamente l’amministrazione del gioco del lotto senza alcuna variazione del regolamento del gioco stesso.
Nel 1802 col Regno d’Etruria, succeduto al Granducato ,il gioco del lotto continuò senza variazione alcuna mentre più tardi ,con la dominazione francese,fu introdotta la Lotteria Imperiale di Francia con le sue regole. Restaurato nel 1815 il Granducato,si ritornò alla precedente amministrazione fino al 1821 quando Ferdinando III Asburgo-Lorena riformò il gioco del lotto dando quella impostazione che verrà poi presa ad esempio quando dopo il 1860 con la formazione del Regno d’Italia si rese necessaria una legislazione sulla materia che fosse uniforme a tutte le regioni.
Ad ogni 4000/5000 abitanti corrispondeva una ricevitoria.
Ogni ricevitore poteva nominare sostituti nelle zone circostanti per la raccolta del gioco, Le giocate possibili erano l’estratto semplice,l’estratto determinato,l’ambo determinato,l’ambo e il terno.
Le puntate potevano essere accettate dai ricevitori solo sull’estrazione della settimana in corso e non era permesso giocare a credito.Le estrazioni erano 48:circa una metà effettuate in Toscana le altre facevano riferimento al lotto di Roma.
Il recipiente per l’imbossulamento dei novanta numeri era di forma ellissoidale e ottagona.
I numeri dovevano essere riportati sia in lettere che in numero su fogli quadrati a loro volta inseriti in contenitori di cartone identici fra loro.
A questi numeri corrispondeva il nome di una fanciulla bisognosa nubile,compresa fra i 16 e 30 anni,di provata moralità,alla quale in caso di favorevole sorteggio veniva attribuita una dote di lire cento.
Nel 1815 anche all’Elba si procedeva all’istituzione di una Prenditorìa di Lotto.
Paolo Serafini Auditore del Governo in Livorno scrive al Commissario Straordinario dell’Elba,Fantoni, per avere “le più accertate notizie sulle qualità e moralità” dei “Postulanti una Prenditorìa di Lotto in Portoferraio”.
Queste notizie devono essere tali da poterlo mettere in condizione di dare quella informazione di cui è stato incaricato.
La “Prenditorìa di Lotto” è istituita da Sua Altezza Imperiale e Reale e le notizie,le informazioni che il Serafini è stato incaricato a fornire serviranno a scegliere quale postulante è idoneo.
Ed ecco ,il 21 ottobre 1815,la risposta del Fantoni(commissario straordinario dell’Elba) al Serafini (Auditore
del Governo in Livorno).
“Tre sono le suppliche che VS. Ill.ma si è compiaciuta trasmettermi colle pregiatissime sue de’ 25 settembre
e 6 ottobre corrente dei Postulanti una Prenditorìa di Lotto in Portoferraio cioè
1. Luigi Pinotti
2. Ferdinando Arrighini e
3. Gaetano Savi
Il secondo di questi,cioè l’Arrighini non è nativo né domiciliato in quest’Isola,a tenore anzi di quanto espone
nelle ingiunte sue preci è impiegato in una delle Ricevitorie di codesta città,onde VS. Ill.ma potrà procurarsi costì sulla di lui moralità e condotta le opportune notizie.
Parlando degli altri due Concorrenti alla Prenditoria di Lotto ,che potrà piacere a S.A.I. e R. d’istituire in questa Città,sono in grado di assicurarla che riuniscono entrambi i requisiti di onoratezza e di capacità, come
potrà compiacersi di rilevare dalle ingiunte Repliche dell’Intendente di quest’isola.
Non sfuggirà alla penetrazione di VS. Ill.ma che il Pinotti può meritare di essere preferito non già perché in questo si affacci qualche eccezione ma perché l’altro presenta dei titoli che possono in modo più speciale esigere i benigni Sovrani riflessi.
Il Pinotti ha il requisito di aver prestato i suoli servigi all’Augusto Genitore del nostro attual Sovrano nel Reggimento Real Toscano prima che i Francesi occupassero la Toscana.
In seguito ha ritratta una onorata sussistenza esercitandosi nella professione di Scritturale e Maestro di Scuola, ove riscuote una vantaggiosa reputazione. Qualora pertanto non sia sprovvisto di mezzi di cauzione che credo inerente alla natura del posto,sarei di sentimento che potesse essere anteposto al savi,che nella doppia qualità di Possidente e Negoziante non ha bisogno di una nuova risorsa per migliorare di condizione;e che è d’altronde mancante di quei titoli ai quali vuolsi sempre deferire da un giusto Governo ove si tratti diaccordare ad uno piuttosto che ad un altro qualche Sovrana Beneficenza 21 ottobre 1815”
(Affari Generali del Commissario Straordinario dell’isola d’Elba dal 1°settembre 1815 al 16 marzo 1816.
Filza 2. Carta 236.ASCP)
Quanto sopra è evento importante perché all’Elba prende vita il gioco del lotto che è tuttora in essere.
Marcello Camici
ASCP.Archivio storico comune Portoferraio
No non sei l'unico a pensarla così. Io la penso come te. E sai perché? perché viaggiamo solo comprando un biglietto. Guarda caso tutti quelli che viaggiano gratis o sono inseriti nell'indotto attuale (diciamo così...) sono stati sconvolti dalla sentenza del Consiglio di stato. Io invece gongolo perché non amo i monopoli.