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113512 messaggi.
x portoferraiese Messaggio 70702 da x portoferraiese Messaggio 70702 pubblicato il 7 Febbraio 2015 alle 13:02
Il canone annuo che io pago per la gestione del conto corrente è circa 110 EURO.
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Caro amico Camici da Caro amico Camici pubblicato il 7 Febbraio 2015 alle 12:54
[COLOR=darkblue][SIZE=4]"PIUTTOSTO DI NIENTE, È MEGLIO PIUTTOSTO!" [/SIZE] [/COLOR] L’occhio vigile di Marcello Camici ha colto l’intervento di restauro sulla garitta delle fortezze medicee all’altezza della curva di via Ninci. La foto ‘ante’ dimostra che il restauro era urgente perché il manufatto era messo proprio male e rischiava di collassare del tutto. La parte ‘nuova’, che oggi ‘stacca’ troppo rispetto al paramento delle fortezze, ben presto sarà patinata dagli agenti atmosferici e diventerà più gradevole alla vista. Se mai, sarebbe stato opportuno rendere meno evidenti le stuccature biancastre sotto la garitta, un po’ pasticciate, usando un colore di base più consono all’insieme o intervenendo con un ritocco a seleziona cromatica. Comunque, a nostro avviso, dopo aver digerito le brutture della Gattaia e delle Fuciliere, questo restauro nel complesso è da considerare accettabile. Che si cominci finalmente a capire che le strutture di Cosmopoli vanno trattate con il rispetto che meritano? Speriamo… La Redazione
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portoferraiese da portoferraiese pubblicato il 7 Febbraio 2015 alle 11:40
apriamo una nuova discussione : ho rilevato che la mia banca , non faccio nomi , mi addebita 400 euro l'anno ( quattrocento ) per la gestione del conto corrente : per una operatività bassa come la mia , mi sembra veramente troppo..... per rendermi conto dei costi di altre banche , senza nominare nessuno , quanto pagate ? grazie
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Marcello Camici da Marcello Camici pubblicato il 7 Febbraio 2015 alle 7:29
[COLOR=darkblue][SIZE=4]GARITTA PRIMA E GARITTA DOPO [/SIZE] [/COLOR] In via Ninci,a Portoferraio, arrivati sulla curva sotto le fortezze medicee si può osservare una garitta che è stata oggetto di recupero ad opera di un cantiere che è ancora lì presente e chiuso. La foto prima del recupero è stata da me scattata in data 13.3.2012 prima del recupero ,e l’altra è stata scattata il 6.2.2015 dopo il recupero. C’è qualcuno che può dire se il recupero è stato fatto ad arte ? Oppure, se l’oggetto non interessa, lasciamo ai posteri l’ardua sentenza. MARCELLO CAMICI
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Marcello Camici da Marcello Camici pubblicato il 7 Febbraio 2015 alle 7:21
[COLOR=darkred][SIZE=4]GRANDUCATO DI TOSCANA ASBURGO LORENA (1737-1801/1815-1860) PORTO . AMMINISTRAZIONE DELLA MARINA MILITARE E MERCANTILE ALL’ISOLA D’ELBA. [/SIZE] [/COLOR] (SECONDA PARTE) Sulla riorganizzazione dell’amministrazione portuale, continua il commissario Straordinario Fantoni a parlarne nella sua lettera-memoria del 25 ottobre 1815 indirizzata a S.E. Corsini,direttore dell’Imperiale e Regia Segreteria di Stato (Ministero degli Esteri) granducale. Trova e descrive una situazione disastrosa ,insostenibile che Napoleone Bonaparte ha lasciato nell’amministrazione del porto di Portoferraio e che riguarda anche l’esistenza di un tentativo di truffa. SITUAZIONE DISASTROSA “Il posto di Capitano del Porto è provvisoriamente occupato da Giuseppe Barsaglini in rimpiazzo di Francesco Filidoro nativo di Bastia domiciliato in Portoferraio ove ha moglie e figli. Questo è quel Filidoro che viene addebitato di aver seguito Bonaparte nell’ultima sua impresa quando abbandonò quest’isola per tornar nuovamente in Francia. Di più avendo fatto ritorno in Portoferraio proprio in Corsica è tornato a promuovere una Rivoluzione a favore di Bonaparte e fu allora ch’ei lasciò qui a far le sue veci il nominato Barsaglini il quale non ha alcun titolo legale per continuare nell’esercizio di quest’Impiego. Questo Filidoro è quell’istesso che fu arrestato e messo in carcere a Livorno come persona sospetta e quindi è chiaro che non può meritare la confidenza del Governo come non gode la fiducia d’una gran parte di questi Abitanti. Da tutto ciò emerge la necessità di rimpiazzar quest’Impiego. Ma prima di prendere a nominare Soggetti che vi concorrono mi sia permesso di rilevare che tutte le considerazioni politico-amministrative ed economiche fanno sentire la necessità di sopprimere questo Commissariato di Marina e di riunire all’Amministrazione Sanitaria quelle incombenze che erano nell’antico sistema di sua primitiva competenza. La montatura attuale di quest’Amministrazione,i suoi Regolamenti e i suoi Impiegati riconoscono una istituzione vaga e confusa complicata ed oscura dispendiosa e illegittima. Ora è il prefetto di Tolone da cui si vuol far dipendere ora è il Ministro della Marina ora il Governatore dell’isola ora il Generale Comandante Dalesme.” ( Affari generali del commissario straordinario dell’isola d’Elba dal 1° settembre 1815 al 16 marzo 1816.Filza 2. Carta 256.ASCP ) TENTATIVO DI TRUFFA Ed ecco ora che il Fantoni descrive un tentativo di truffa : “L’esame dei Registri di Spesa che io mi son fatti rappresentare ,l’ispezione che ho portata attentamente su i titoli e nomine degl’Impiegati mi hanno convinto che questo nodo gordiano non si può sciogliere che col taglio. E’ inconcepibile infatti come una somma di 50 mila franchi a cui ascende nel budget firmato da Napoleone la spesa per il 1815 in un altro budget firmato dal Generale Dalesme per comodo forse del Commissario Pieche non si sa in qual giorno ma probabilmente nel giorno che precede la sua partenza dall’isola colla Truppa Francese , questa somma sia convertita in quella di 160 mila franchi. Il sospetto di mala fede nella condotta del Sig. Pieche si induce con tanto maggiore fondamento in quanto che ho sicura notizia che il Consiglio di Amministrazione dell’isola,che dopo la partenza di Napoleone aveva la possibilità di fissare provvisoriamente il trattamento degl’Impiegati di Marina,salva la Sovrana Approvazione, trovò eccessivo ed esagerato il progetto che gli fu presentato dal Sig. Pieche ;ne sospese l’esecuzione invitando il Sig Generale Dalesme di darne parte al Ministro della Marina per attenderne gli ordini; e stabilì che provvisoriamente gl’Impiegati della Marina dovessero mantenersi sul piede in cui eran alla partenza di Napoleone. Quindi fa molta sorpresa ed amarezza il veder riprodotto firmato dal Sig Pieche ne 23 giugno passato quel Budget ( ) che fu rigettato dal Consiglio di Amministrazione,il quale se oggi si vede munito della firma del nominato Dalesme è forza concludere che tale approvazione è stata meramente officiosa senza prender nemmeno cognizione di ciò che conteneva,poiché non è presumibile che quel Generale che non doveva forse ignorare l’esistenza di un altro Budget firmato nel 7 Maggio da Napoleone,volesse aomentare la spesa con tanta vistosità da 50 mila ai 160 mila franchi.” (Idem come sopra) CONCORRENTI ALL’IMPIEGO DI CAPITANO DEL PORTO Dopo aver scritto quanto sopra il Fantoni continua parlando dei “concorrenti all’Impiego di capitano del Porto”. Ne esclude subito uno,Francesco Filidoro,bonapartista, mentre sugli altri passa ad una fine dissertazione: “Dopo di aver di volo fatta menzione dell’irregolarità che presenta l’attuale Amministrazione di questo Commissariato di Marina di cui propongo la soppressione rilasciando alla Clemenza di S.A.I e R. il decidere della sorte del Sig. Pieche e suo figlio,dovendo osservare che 21 anni è domiciliato in quest’isola e diventò proprietario di alcuni stabili,scendo a parlare dei Concorrenti all’Impiego di Capitano del Porto. Sono questi 1. Gio. Batta Alieti di Portoferraio 2. Camillo Fiorentini,Comandante lo Sciabecco la Tisbe 3. Lorenzo Piochi di Longone e 4. Francesco Filidoro Di quest’ultimo avendo rilevato superiormente le ragioni per le quali non pare che possa meritare la considerazione parlerò solo degli altri tre” (Idem come sopra) Sull’Alieti afferma che è “attaccato al Governo” che ha “sofferto delle persecuzioni dal passato governo francese” e perciò gode di “buona moralità e condotta” . Non ha però titoli legali per “essere preferito” ed inoltre, continua il Fantoni,è venuto a conoscenza dal suo predecessore nell’isola Sig ( ) che avendo istruito una supplica di detto Alieti pur meritandone dava però impressione, l’Alieti, di essere animato da spirito di vendetta e rancore verso i concittadini in particolare quelli di Portoferraio. Il Sig Camillo Fiorentini ha il merito di un lungo servizio presso il Governatore di Livorno nella Regia Marina in cui dopo 46 anni di servizio è giunto al grado di Maestro di Nave ma non è ritenuto possedere quelle cognizioni “che si richiedono per ben disimpegnare le incombenze” Lorenzo Piochi è invece quello “che riunisce maggior requisiti per essere preso in considerazione” in quanto ha svolto l’attuale funzione di Percettore delle Contribuzioni del Cantone di Longone “con zelo e fedeltà avendo in avanti percorso la normal carriera militare incominciando dall’anno 1777” Marcello Camici ASCP: Archivio storico comune Portoferraio
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GianCarlo Amore da GianCarlo Amore pubblicato il 7 Febbraio 2015 alle 4:29
[COLOR=darkred][SIZE=4]CHIAREZZA E TRASPARENZA [/SIZE] [/COLOR] Quando viene aperto un cantiere di lavoro,è nella norma per tutte le Ditte,per prima cosa di posizionare in evidenza l’obbligatorio “Cartello di Cantiere”dando modo a chiunque di essere informato su che tipo di lavori si stanno eseguendo,l’importi,i nomi dei responsabili per quanto riguarda la sicurezza,impianti elettrici,direttore lavori,progettista,etcc,con data inizio e fine lavori. Ho letto che per quanto riguarda i lavori pubblici,la Legge stabilisce che il cartello abbia dimensioni minime di 1 mt.di base X 2 mt. di altezza.Chissà se è vero. In loc. Volterraio,sono iniziati da tempo i lavori di messa in sicurezza del famoso Castello del Volterraio. Quindi visto l’importanza dell’evento “storico”e il Prof. Camici ne sa qualcosa,sarebbe opportuno per chiarezza e per sensibilità verso l’utenza,che il responsabile del detto procedimento riempia e completi finalmente quel benedetto cartello con le modalità previste dalla Legge.Io e tanti Cittadini,fiduciosi aspettiamo.Buon sabato Giancarlo Amore
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vernacoliere da vernacoliere pubblicato il 6 Febbraio 2015 alle 21:33
Annuncio ironico minerario La Societa' Parco Minerario Duepuntozero SpA seleziona le seguenti figure professionali da inserire nel proprio organico: N. 2 fantini/amazzoni; N. 2 cowboy specializzati con il lazo; N. 1 spalatore di letame; N. 2 stallieri specializzati; N. 4 guide da mulo; N. 1 maniscalco; N. 1 sellatore; N. 1 veterinario. N. 1 strigliatore. Gli interessati possono inviare i curriculum entro la fine del corrente mese di febbraio. Per tutti è previsto un contratto a tempo indeterminato a 40 ore settimanali con possibilità di fare straordinari, ben retribuiti, nelle ore notturne. E' gradita esperienza nell'utilizzo di pala, coffa e piccone.
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Borghi da Borghi pubblicato il 6 Febbraio 2015 alle 17:27
Ne vedremo delle belle sul parco minerario...siate pazienti e vigili......
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ARIDAJJE COL TURBO da ARIDAJJE COL TURBO pubblicato il 6 Febbraio 2015 alle 16:39
Già nei giorni passati " lui " aveva messo in pista il sovralimentato (turbo) e ultimamente lo ha riproposto. Molti Italiani disoccupati, esodati, cittadini che dopo 40 anni di lavoro potevano andare in pensione, i pensionati che aspettano ancora l'aumento, i giovani costretti ad emigrare, i cassaintegrati ecc. sono invece alla ricerca del turbo-freno- ANTISURRISCALDAMENTOPALLARE per farsi fermare il gira CO....NI.
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xCarlo Dotto da xCarlo Dotto pubblicato il 6 Febbraio 2015 alle 15:23
Assolutamente giusto: con tutti i guai che hanno le nostre strade, è proprio necessario togliere la neve sul Perone? A parte il Monumento è sufficiente il Capannone o le zanelle lungo le strade piene di schifezze da anni o gli attraversamenti abusivi che chiudono i fossi i quali traboccano sulla sede stradale.
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Carlo Dotto da Carlo Dotto pubblicato il 6 Febbraio 2015 alle 15:01
Ma invece di pulire la strada del Perone perchè non li mandate a sistemare la strada del monumento?
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X Imprenditore da X Imprenditore pubblicato il 6 Febbraio 2015 alle 14:34
L'hai sentita l'intervista alla D'Alarcon? Sentieri, asini e cavalli. Questo è il progetto per il rilancio del Parco Minerario e per questo ha speso 40 mila euro per comprare le quote dalla Provincia. La domanda che la giornalista si è dimenticata di fare, che ci lascia con la curiosità, è se nel conto di quei 10 o 15 posti di lavoro che pensa di creare sono compresi pure i suddetti quadrupedi. Per caso mi sai rispondere tu?
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Stefano Tanghetti da Stefano Tanghetti pubblicato il 6 Febbraio 2015 alle 13:24
Anche oggi l'aliscafo delle 12.20 da Piombino non è partito causa maltempo..il mare era una tavola e non c'era un alito di vento..caro Onorato se l'aliscafo ti costa troppo farlo viaggiare d'inverno toglilo dagli orari e scopri le carte..la storia del maltempo non regge più e avresti anche un po rotto i coglioni..spero che la toremar torni allo stato prima possibile perché così non può andare..siamo elbani ma non potete condannarci per questo..si viaggia per lavoro non per divertirsi
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AVIS PORTOFERRAIO da AVIS PORTOFERRAIO pubblicato il 6 Febbraio 2015 alle 12:41
[COLOR=darkred][SIZE=4]DONAZIONE DIFFERITA [/SIZE] [/COLOR] La Direzione dell'ASL 6, Zona Elba, ha stabilito che dal 1° gennaio 2015, quanti intendono donare per la prima volta (ma anche quelli che ritornano a donare dopo due anni di “sosta”), dovranno, prima della donazione, sostenere un colloquio con il medico ed effettuare un prelievo per differenti esami del sangue. Gli appuntamenti per tale colloquio/prelievo saranno da concordare tramite le Associazioni donatori o c/o il Reparto Trasfusionale di Portoferraio, e solo successivamente sarà possibile fissare l'appuntamento per la effettiva donazione. Come Avis siamo ben consapevoli degli inciampi che tale procedura farraginosa causerà agli aspiranti donatori o ex donatori del nostro territorio, in quanto senza tutela di Legge dovranno impegnare un intero giorno solo per il prelievo preventivo Del resto, la nostra richiesta era abbastanza semplice e di facile soluzione, sottoporre gli aspiranti donatori al prelievo diagnostico presso i Centri Socio Sanitari dislocati nei vari comuni dell’isola, senza far perdere una giornata di lavoro od altra attività, dopodiché convocarli presso il centro trasfusionale per la visita e donazione definitiva. Invitiamo comunque tutti a collaborare, sperando che queste nuove procedure non vadano ad incidere negativamente sia nell'entità delle donazioni che nelle motivazioni dei donatori.
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IL PATTO, si è rotto? da IL PATTO, si è rotto? pubblicato il 6 Febbraio 2015 alle 12:04
Messaggio 70517 del 28.01.2015, 13:35 Provenienza: CAPOLIVERI Cari Signori del patto del Nazareno, appare ormai chiaro che la modifica della legge elettorale e della elezione del capo dello Stato, sarà il frutto dell’accordo di cui si parla da mesi. Premetto che non vi ho votato non vi voterò mai e non condivido neanche in minima parte la vostra politica. Mi pesa molto, ma vorrei chiedervi quanto segue: Perché insieme, visto che avete i numeri, non proseguite in questo progetto fino alla fine della legislatura qualora fosse necessario, per poter affrontare i molti problemi che voi stessi dichiarate di voler risolvere? In fondo la politica serve per questo, e questa è una occasione a mio parere da non perdere. Potreste per esempio rimettere mano all’ultima normativa sulle pensioni, abbassare le tasse in generale e sul lavoro, trovare le coperture per aumentare le pensioni basse, risolvere il problema degli esodati, della “ SANITA’ “, ripristinare l’esenzione della vecchia IMU ora TASI sulle prime case (cavallo di battaglia di uno dei due interlocutori del patto) prorogare o verificare caso per caso gli sfratti che non fanno dormire sonni tranquilli molti Italiani, di cui molti anziani e disabili, provare a fermare l’esodo dei nostri giovani che ogni giorno lasciano il nostro paese , molti, dopo aver studiato nelle nostre Università mantenute con le tasse degli Italiani, mentre le altre Nazioni ne raccolgono i frutti, e molto altro ancora. Forse, questo potrebbe anche servire a non far disertare le urne elettorali come è accaduto nelle ultime votazioni, e far riavvicinare gli Italiani alla politica. Pensateci, credo che un momento cosi propizio per attuare quanto qui descritto, non capiterà più, senza non perdere di vista la situazione drammatica che sta attraversando il nostro paese con una situazione che sta peggiorando giorno per giorno. Gli Italiani, ve ne saranno grati, oltre che scrivere una pagina importante per la storia dell’Italia. Ripeto, pensateci, fermate questa deriva, molti Italiani sono ormai allo stremo, senza nessuna prospettiva per il futuro, e senza più nessuna speranza. PS- Avevo sperato, purtroppo però non è andata cosi, e presumo che molti cittadini Italiani si troveranno ad affrontare ancora per molto tempo i molti problemi che li affliggono e a disertare ancora le urne elettorali, in attesa forse di vedere anche in Italia ( vedi GRECIA ) una compagine politica che venga incontro alle richieste e agli appelli di quei cittadini che non si sentono più rappresentati da nessuno, e che vivono momenti drammatici.
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S.VALENTINO da GIANNI da S.VALENTINO da GIANNI pubblicato il 6 Febbraio 2015 alle 11:47
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CINEMA TEATRO FLAMINGO da CINEMA TEATRO FLAMINGO pubblicato il 6 Febbraio 2015 alle 11:45
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VOLONTARI A QUATTRO ZAMPE da VOLONTARI A QUATTRO ZAMPE pubblicato il 6 Febbraio 2015 alle 11:33
[COLOR=darkblue][SIZE=4]La P.A. di Capoliveri inizia una nuova avventura creando la squadra cinofili [/SIZE] [/COLOR] Ogni anno, per le più svariate ragioni, sono numerose le persone che non fanno ritorno a casa: anziani, bambini, cacciatori, cercatori di funghi, persone che subiscono gravi cadute o che semplicemente si avventurano in zone boschive perdendo poi il senso dell’orientamento. Per non parlare delle persone travolte da macerie a seguito di terremoti, esplosioni o purtroppo alle più frequenti frane causate dalle alluvioni. In questi casi si rende necessario l’immediato intervento di squadre “SAR” Search and rescue, ovvero squadre di ricerca e salvataggio molte dotate di cani specificatamente addestrati che guidano i soccorritori fino al disperso. Grazie alla disponibilità di due volontari è entrato a far parte della pubblica assistenza Capoliveri “Lupin” un giovane australian shepherd che ha già iniziato con ottimi propositi il corso di ricerca di persone in superficie o su macerie. Alla fine del corso, superati gli esami unitamente al suo conduttore ed ottenuta la certificazione ENCI sarà operativo, ed insieme alle altre squadre cinofile ANPAS potrà essere utilizzato all'occorrenza su tutto il territorio regionale e se necessario nazionale. Ogni unità cinofila è composta da un conduttore e dal proprio cane. L'uomo ed il cane devono essere "una cosa sola",un binomio perfetto in cui l'affiatamento nella coppia deve essere assoluto instaurando un rapporto di reciproca fiducia. Questo risultato si può ottenere solo coltivando una grande ed intensa amicizia tra uomo e cane e perseverando nell’addestramento costante. Non esiste una razza particolare per questo tipo di lavoro, il cane deve avere un’indole docile e socievole associata a tanta curiosità e voglia di giocare. Per quanto riguarda l’età non è mai troppo presto per educare il proprio cane (o meglio il conduttore), anche a tre mesi il cucciolo può iniziare a frequentare il campo. Infine l’associazione Pubblica Assistenza di Capoliveri vuole aggiungere che il Soccorso Volontario Cinofilo,è una grande risorsa dove generosità, dedizione,professionalità ed impegno dell'uomo incontrano le insostituibili capacità del nostro più fedele e disponibile amico "il cane"... Per questo motivo tutti coloro che fossero interessati a condividere con noi questa bellissima esperienza possono inviarci una e.mail: [EMAIL]pubblicacapoliveri@tiscali.it[/EMAIL] oppure contattarci telefonicamente al numero 0565/967070 o presentarsi presso la nostra sede in Capoliveri viale Italia 7.
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Mario Ferrari Sindaco da Mario Ferrari Sindaco pubblicato il 6 Febbraio 2015 alle 10:10
[COLOR=darkred][SIZE=4]Un ufficio per la cura dell’immagine del centro storico come componente del paesaggio [/SIZE] [/COLOR] Nasce il nuovo Ufficio per il Centro Storico. La Giunta Comunale di Portoferraio, presieduta dal sindaco Mario Ferrari, nella riunione del 14.01.2015, ha infatti deciso di puntare sulla valorizzazione del Centro Storico di Portoferraio. Da un punto di vista amministrativo, infatti, il primo cittadino e i suoi assessori hanno approvato una modifica della macrostruttura inserendo un nuovo ufficio appositamente denominato “Ufficio per la Tutela e Valorizzazione del Centro Storico” che dovrà, attraverso l’analisi delle criticità e delle potenzialità di sviluppo del centro storico, redigere un quadro strategico di valorizzazione. Il responsabile dell’ufficio è Massimiliano Ribaudo che si interesserà della parte tecnica, a cui si affiancherà Alessandra Palombo che curerà il settore turistico-culturale. Il team dovrà porre in essere una serie di attività e di azioni per poter riqualificare l’offerta culturale storico-architettonica del tessuto urbano esistente all’interno del centro storico. Una particolare focalizzazione riguarderà il recupero edilizio e urbanistico, la riqualificazione architettonica e ambientale del patrimonio edilizio pubblico esistente e la valorizzazione degli edifici di particolare pregio ed interesse storico, architettonico e monumentale. In secondo luogo l’Ufficio per il Centro Storico, oltre ad occuparsi delle aree che testimoniano le antiche vestigia della città isolana, dovrà anche provvedere alla riqualificazione degli spazi pubblici esistenti, mediante il recupero delle aree degradate o sottoutilizzate e l’individuazione delle opere incongrui rispetto al contesto storico architettonico e paesaggistico; verranno studiate iniziative per il miglioramento dell’accessibilità e della mobilità, anche con l’individuazione di nuovi percorsi pedonali e carrabili con modalità alternative e con l’attuazione di interventi per l’abbattimento delle barriere architettoniche o urbanistiche. La Giunta punta anche a rafforzare l’alleanza con gli artigiani e i commercianti di Portoferraio puntando al miglioramento dei servizi sociali, ricreativi e culturali, anche con spazi innovativi che verranno studiati tramite il riutilizzo di spazi ed edifici pubblici. “Puntiamo alla cura dell’immagine del centro storico come componente del paesaggio – dichiara il sindaco Mario Ferrari – nonché a migliorare la fruizione degli edifici comunali e dei luoghi storico-artistici, che verranno studiati in una logica di recupero, manutenzione, restauro e conservazione.” L’Ufficio avrà anche una visione attenta alle risorse economiche puntando a forme permanenti di autosostentamento totale o parziale che potranno essere individuate studiando percorsi culturali e museali che comprendono i locali storici esistenti. L’ufficio nasce proprio per soddisfare una richiesta sempre espressa dalla cittadinanza che vede nella valorizzazione del Centro Storico una delle chiavi per lo sviluppo turistico e sociale del capoluogo. Il Sindaco Mario Ferrari
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Ma perchè non fate o studiate la class-action ? da Ma perchè non fate o studiate la class-action ? pubblicato il 6 Febbraio 2015 alle 9:34
Ho letto che, stranamente ora che siamo in campagna elettorale per la regione, alcuni sindaci elbani si interessano delle coincidenze tra traghetti e treni-bus, problema che esiste da tanto tempo, dalla notte dei tempi, ma mi sembra che uno di questi sindaci fece o studiò di fare una class-action contro gli acquedotti privati elbani quando mancava l'acqua, anche qui andrebbe fatta o studiata. Purtroppo per gli aspiranti elbani alle poltrone ottimamente pagate di onorevole regionale la strada è molto ma molto in salita, se già cinque anni fa votarono solo il 48% degli elbani, stavolta mi sa che ne voteranno ancora molti ma molti di meno.
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