gli antirenziani della prima ora che addirittura lo apostrofarono come miserabile adesso gli fanno i salamelecchi, i duri e puri di professione che agitano tigri di carta,tengono i loro deretani ben incollati alle poltrone. C'è un solo modo per far saltare il patto del nazzareno ma è un ipotesi remota, ossia che nelle menti di cotanta classe polica sia rimasto un barlume di materia pressochè sconosciuta ormai.... [SIZE=4][COLOR=red]LA DIGNITA' [/COLOR] [/SIZE]
113273 messaggi.
Ma dopo l'elezione del presidente della Repubblica e del varo della riforma elettorale, si potrà incominciare a parlare ancora dei disoccupati, dei cassaintegrati, delle pensioni da fame, dei giovani costretti ad emigrare in tutto il mondo, delle famiglie in grave difficoltà economica, dei trasporti ( non tutti blu.. ) che non funzionano, dell'istruzione, degli sfratti che in molti casi subiscono le persone anziane, della sanità, e molto altro ancora, e magari anche risolverli, oppure, dopo questi due avvenimenti si andrà alle elezioni e il tormentone continuerà per mesi con frasi tipo: noi proponiamo, si ma noi facciamo, ma voi lo avete promesso e poi.. si ma anche voi avete governato prima, si ma voi dopo, le tasse noi.... ma no perché voi.... si ma noi che....... e cosi via, mentre i problemi reali che gli Italiani affrontano giornalmente, passeranno ancora in secondo piano senza essere affrontati? Non lo so, ma ho questa sensazione, supportato anche dagli accadimenti degli ultimi giorni.
Perchè , come fanno in molte città italiane, non si fanno lavorare i carcerati , quei baldi giovani atletici in salute palestrati e annoiati che guardano la tv tutto il giorno ? Basta assicurarli , fornirgli gli attrezzi di lavoro e le dotazioni antinfortunistiche per fargli pulire i fossi e per la manutenzione delle strade sotto la supervisione di agenti e tecnici del mestiere. In carcere si annoiano e fuori oltre ad imparare un mestiere ripagano le spese di mantenimento in carcere che si aggirano sui 200 euro giorno pro capite. Invece i fossi li fanno pagare ai fessi , per le strade si succhiano soldi alla Provincia che sono poi soldi dei contribuenti.
Leggo sulle cronache nazionali che ci saranno un mucchio di assunzioni , 8000 nelle poste , altre migliaia sulle navi da crociera , centinaia di cuochi , camerieri , infermieri , informatici e molti altri riportati sul Tirreno. Ora i disoccupati cronici , quelli che inseguono il reddito di cittadinanza o quelli i che prendono come mestiere storico l'indennità di disoccupazione non hanno più alibi. Andare lavorare e basta fare i mangiasughi a tradimento.
nascere adesso, di questi tempi " moderni" come direbbe Chaplin, nascere dalla parte giusta del mondo, e non da quella sbagliata, come diceva Mandela, nascere ricchi e benestanti , non ci da il diritto di sentirci piu' forti di chi questa fortuna non ha avuto, come diceva JFK...Non ci da il diritto di dire frasi come " io li brucerei tutti", " facciamo pulizia" " tanto sono come bestie" per nessuna minoranza, per nessun popolo...la lezione dell'Olocausto è stata negata, non imparata, quasi dileggiata...e il coraggio non è scrivere cazzate su fb per sentirsi forti , il coraggio è vedere i propri cari scomparire nel fumo, o resistere anni mangiando fango sotto i piedi, quel coraggio che oggi tutti sti coraggiosi ventenni che scrivono sui social, perdono solo se si scarica l'iphone nuovo di zecca o perdono alla play...i coraggiosi che dal calduccio delle loro camerette si permettono di parlare di cose che non sanno,di quelle vittime hanno anche loro permesso la liberta' che abbiamo oggi...morti dimenticati, ma che ci fanno stare comodi nelle nostre case, come diceva Primo Levi....ma noi...siamo uomini?
Come si può pensare di avere la strada spianata per ottenere la zona franca che potrebbe diventare la vera svolta economica per l'Elba, quando tutta la nazione è nella stessa condizione economica, e sicuramente in una situazione peggiore della nostra? E perché, qualora fosse ottenuta da noi Elbani in quanto isola, non potrebbero ottenerla anche tutte le isole minori Italiane, oltre che la Sicilia e la Sardegna? E che dire poi di tutti quei territori dove la crisi e la disoccupazione, in particolar modo quella giovanile raggiunge cifre a dir poco drammatiche? Giusto è proporre, ma suppongo che per i motivi qui descritti e per la situazione particolare che sta attraversando il nostro paese, sicuramente questo progetto non andrà a buon fine. Credo invece che per il nostro territorio sia utile istituire la " MONETA COMPLEMENTARE " attuabile da subito, non vincolata a pareri esterni, ma legata solo alla nostra volontà, e prima si istituisce meglio è per tutti. Gli esempi non mancano, in quanto in Italia, oltre che in molte parti del mondo è una realtà assodata e collaudata ormai da decenni, che ha dato e continua a dare buoni risultati.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]Spettacolo CARMELA E PAOLINO VARIETA’ SOPRAFFINO con Gennaro Cannavacciuolo ed Edy Angelillo - sabato 31 gennaio ore 21.15 Teatro dei Vigilanti [/SIZE] [/COLOR]
Proseguono gli appuntamenti al Teatro dei Vigilanti della rassegna teatrale organizzata dal Comune di Portoferraio - assessorato alla cultura ed al turismo - in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo.
Il palco del teatro napoleonico ospiterà sabato 31 gennaio alle ore 21.15 lo spettacolo CARMELA E PAOLINO VARIETA’ SOPRAFFINO interpretato da due bravissimi attori brillanti: GENNARO CANNAVACCIUOLO ed EDY ANGELILLO.
“CARMELA E PAOLINO” è l'adattamento italiano del testo del drammaturgo spagnolo Josè Sanchis Sinisterra "AY, CARMELA", che dal 1986 ha avuto un successo strepitoso restando per anni in cartellone nei maggiori teatri delle capitali di Spagna ed America Latina, e da cui nel 1990 il famoso regista Carlos Saura ha tratto l'omonimo film interpretato dalla bravissima Carmen Maura.
"AY, CARMELA" racconta la vicenda di due oscuri attori di varietà che, durante la guerra civile, cadono prigionieri dei falangisti e sono costretti, loro malgrado, ad improvvisare per le truppe uno scalcinato ma esilarante spettacolo dal tragico esito finale. Nel testo originale la vicenda si svolge in Spagna ,il regista Savelli, d'accordo con l'autore, ha compiuto un' operazione di adattamento del testo trasportando l'azione nell'Italia del 1944, in piena seconda guerra mondiale, in uno sperduto paese della provincia centro-meridionale occupato dalle armate tedesche.
"CARMELA E PAOLINO" e' innanzitutto uno spettacolo comico, popolare e musicale, un'accattivante performance per due consumati attori brillanti, che, accompagnati dal vivo da tre affiatati musicisti e grazie ad un ben congegnato meccanismo drammatico, possono cimentarsi su più piani espressivi (recitazione, canto, coreografia) e con una ricca gamma di toni interpretativi che vanno dal farsesco al tragico. Un omaggio affettuoso e partecipe a tutta quell'anonima truppa di artisti "plebei" che, in ogni parte del mondo, pur non avendo nulla da ridere hanno, con le loro smorfie, tenuto vivo il riso sui volti.
Prevendita biglietti da sabato 24 gennaio presso la sede della Cosimo de’ Medici.
Lunedì, giovedì e sabato dalle 9 alle 14. Martedì e venerdì 9 – 12, 17 – 19.
Prezzo biglietti: € 15,00 palchi, € 10,00 palchi ridotto. INFO 0565 944024
Roberto Marini
Sembra che manchino alla legge di stabilità 730 milioni sull'inversione contabile dell'iva venditore acquirente, bocciata secondo il sole 24 ore dalla UE e altrimenti saranno pagati dal 01 luglio con accise sui carburanti e si teme lo stesso sull'iva che la pubblica amministrazione dovrebbe pagare allo stato invece che ai fornitori, con un altro buchettino di un miliardo.
E la benzina e il gasolio schizzeranno alle stelle, e meno male che il petrolio costa poco, per ora.
Rinviata a giudizio per abuso d'ufficio l'ex direttore della Asl 7 di Siena, Laura Benedetto, la moglie del Governatore Rossi.
X Fabrizio (Prianti)
Ieri ho comprato il tuo libro, sono andato a casa e l'ho letto tutto d'un fiato, carinissimo, messo in una forma di rime e con la bella presentazione di Sergio.
Anche io sono circa tuo coetaneo, quanti ricordi mi hai evocato, personaggi che al momento erano andati in un "cassetto" più interno della memoria .
Non ho ancora avuto modo di ascoltare il Tuo CD, più tardi lo farò.
Grazie di tutto , a partire da quesa lavagna elettronica che ci fa vivere la quotidianità di questo paese e sicuramente del lavoro che fai per pubblicare il pubblicabile.
Un saluto cordiale
Pier
Finalmente un antiberlusconiano convinto che si fa avanti.
E gli altri dove sono andati a finire.
Tutti zitti?
Chi non ricorda le alzate del libretto della costituzione in parlamento da parte del PD ?
Anche allora Dante Leonardi avrebbe fatto bene a volersi sentire greco.
ORRORE SHOAH……..MONDO RICORDA!!!!!!!!
Il 27 gennaio, Giorno della Memoria, saranno 70 gli anni trascorsi da quando nel 1945 vennero aperti i cancelli del lager di Auschwitz rivelando al mondo l’orrore del genocidio nazista.
Non tutto, 70 anni dopo, si può fotografare ad Auschwitz. Ma proprio gli scatti proibiti restano davanti agli occhi per sempre. Le “impronte” dell’orrore sono in grado di trasmettere eventi che numeri e fatti non possono raccontare.
D’istinto alzi lo sguardo verso il tetto dei forni crematori perché si ha l’impressione che dal comignolo esca ancora il fumo che il vento lentamente dissolverà.
A.N.C.R. (Associazione Nazionale Combattenti e Reduci)
Sezione di: Portoferraio e di Porto Azzurro.
(giornalista) Presidente Rossi, allora il parco minerario lo compra la Regione? (E.R) Si, si, lunedì andiamo in giunta. (giornalista) Presidente ma il lunedì sta per finire. Tra meno di un'ora e mezzo sarà martedì. (E.R.) Mica ho specificato a quale lunedì mi riferivo. (giornalista) Si ma dopodomani scade il termine per l'asta?!?! (E.R.) Si, si, lunedì andiamo in giunta...
per insegnante
IL COMUNE DI CAMPO NELL'ELBA ORGANIZZA UN' EVENTO DOMANI POMERIGGIO ALLE ORE 18. 00 TESTIMONIANZE DI PROTAGONISTI DELL' EPOCA E LORO PARENTI. CREDO SIA L'UNICA AMMINISTRAZIONE CHE RICORDA IL TRAGICO EVENTO
DITEMI CHE HO LETTO IL VERNACOLIERE.... PER FAVORE!!
PORTOFERRAIO. Con la sentenza del Consiglio di Stato sulla Toremar potrebbe crearsi un effetto domino». Non usa giri di parole il commissario straordinario dell’Autorità portuale di Piombino e dell’Elba, Luciano Guerrieri.
L’ex sindaco della città siderurgica – analizzando a freddo le possibili conseguenze della sentenza che sfila Toremar dal controllo del gruppo Moby Lines per assegnarla, previa verifica dei requisiti tecnici da parte della Regione, a Toscana di Navigazione – spiega infatti come la decisione dei giudici amministrativi possa cambiare in maniera radicale l’intero panorama dei collegamenti nel canale di Piombino. Bloccando intanto di fatto la possibilità di programmare la prossima stagione estiva.
Le corse cedute da Moby Lines. Nel 2011 – in seguito al parere dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato, alla quale si erano appellate Corsica Ferries, Toscana di Navigazione e Blu Navy, insieme all’associazione Albergatori elbana, proprio per reclamare una maggiore concorrenza marittima – Moby Lines fu costretta a rinunciare a dodici corse giornaliere per rispettare il tetto del 66 per cento sui collegamenti complessivi da Piombino a Portoferraio imposto dall’Authority.
Il problema dell’eccessiva concentrazione del mercato si era posto proprio per il fatto che il gruppo guidato dall’armatore Vincenzo Onorato possedeva anche Toremar, acquisita in seguito alla gara bandita dalla Regione e ora riformata. Venendo meno quest’ultima circostanza, comprensibilmente, si rimescolerebbero le carte in tavola.
A confermarlo è lo stesso Luciano Guerrieri, a cui la compagnia della balena blu si sarebbe già rivolta chiedendo, qualora Toremar passasse davvero a Toscana di Navigazione, la restituzione di quegli stessi slot ceduti nel 2011.
«Moby mi ha già detto che chiederebbe le corse a cui ha dovuto rinunciare – conferma Guerrieri – e questo andrebbe a scapito di Blu Navy e Corsica Ferries, che sicuramente avrebbero qualcosa da ridire in merito a quest’eventualità».
Negli ultimi mesi siamo martellati da questo “Accordo del Nazzareno”. Dico la verità, avevo capito della “sfranellata” tra Berlusconi e Renzi ma al vero significato non ci arrivavo. L’istinto mi portava a sbirciare tra i vecchi insegnamenti di catechismo, ma l’unica parabola che potevo in qualche modo abbinare all’evento era “La resurrezione di Lazzaro” , in quanto l’attinenza poteva esserci, ovvero una ripescata di Berlusconi ma con il nome proprio no, perché il Nazzareno era Cristo e Silvio sicuramente, non è disposto a fare passi indietro visto che Lui o è Padre o niente.
E allora questo Nazzareno? Spippolo e scopro che si riferisce ad una via di Roma dove c’è la sede del Partito Democratico. Premesso che non ci credo al fatto che Silvio sia entrato nel covo dei comunisti, ma se così fosse, penso a quei “compagni” traslocati da Via delle Botteghe Oscure, che devono entrare in quella che dovrebbe essere la loro casa, sapendo che c’è passato prima LUI. Se fossi stato in loro, avrei preteso che prima venissero cambiate tutte le maniglie, altrimenti non ci avrei messo più piede e ora sembra invece che ci ritorni.
Oggi i giornalisti per indicarci degli eventi hanno preso l’abitudine di battezzarli con il luogo dove avvengono, creando non poca confusione. La Leopolda, quando ne sentii parlare mi ricordai delle vecchie osterie che praticavo durante il servizio militare a Firenza, La Dantesca, La Ghiotta, La Botteghina Rossa ecc.. A dire il vero, avevo fatto anche un pensierino che potesse essere il nome di qualche storica “Tenutaria”, invece è una stazione dismessa. Brutto auspicio come luogo di partenza, per chi vuole filare come un treno perchè da li, treni non ne partono più.
Di accordi in questi giorni ne saremo soffocati, partiremo con il Porcellum, e con quello che può indicarci il nome sappiamo già cosa ci verrà propinato. Per Montecitorio non oso pensarci, ma ho la sensazione che ci toccherà qualche cosa simile al “Mattarellum” che da come ce l’hanno infoderato se ne avverte ancora gli effetti e i dolori.
Che dire l’unica speranza è in una raffica di vento che riesca a smantellare quanto c’è da portar via e cari amici miei non vi nascondo, che oggi ho tanto desiderato di poter essere un cittadini Greco.
Dante Leonardi
[SIZE=3]CARENZA DI SANGUE NELLA REGIONE TOSCANA[/SIZE]
[SIZE=3]La Pubblica Assistenza di Capoliveri invita tutti i suoi Volontari a donare sangue in quanto le donazioni di 0 e di A negativo sono assolutamente insufficienti[/SIZE]
[SIZE=2]Si ricorda che ogni donatore devo portare obbligatoriamente con se la tessera sanitaria, in caso contrario la donazione non potrà essere effettuata.[/SIZE]