Leggo ogni giorno i giornali e mi permetto di fare una osservazione a quelli che dicono che l'Italia non è un paese organizzato e specializzato .
I ROM: sono organizzatissimi , per ora si limitano a rubare nelle case senza violenze , da soldi , a gioielli ad oro , escluso tassativamente l'argento che porta sfiga. Il loro protettore che invita ad amarli e rispettarli( oltre a rubare , fanno mendicare i bambini e li mandano poi a rubare le canale di rame ) è la Boldrini .
Albanesi e rumeni: specializzati in rapine in ville isolate con tecniche militari , violenze e percosse incluse ; specializzati in rapine a banche e bancomat perchè criminali pseudo intelligenti . I più scarsi rubano il rame sulle ferrovie in concorrenza con i Rom .
Il loro sponsor è Mortadella e grazie a lui ora quei paesi si sono disfatti di tutta la loro criminalità.
Polacchi e altri dell'est Europa : sono un po' i poveracci del crimine , rubano nei supermercati ma su fanno beccare subito , vivono da barboni e sono sempre ubriachi , loro sponsor sempre Mortadella .
Poi ci sono gli extracomunitari : questi sono senza arte né parte e si limitano a vendere oggetti falsi ( i più onesti) , a spacciare e/o vendersi per le strade( mignotte ) i più scalcinati . Qualcuno è violento e ogni tanto, per passare il tempo, sgozza con bottiglie rotte il primo sfortunato che passa . Loro sponsor quasi tutta la sinistra .
Ci sono poi i cinesi , i cileni i peruviani e altri e questi si barcamenano tra rapine, spaccio , altri misfatti , bande che però terrorizzano e spaventano la popolazione.
Lasciamo perdere le mafie e altre organizzazioni ormai DOCG italiane che volano alto , rubano solo dai milioni di euro in su e semmai fanno corsi serali alla criminalità emergente.
Ad aiutare tutta questa gente c'è la giustizia Italiana che vuole depenalizzare i reati , che vuole carceri a 5 stelle e che , con l'aiuto di giudici un po' strani, fa si che i criminali siano sempre in giro, anche quando condannati , a delinquere , perchè bisogna essere buoni e comprensivi . Ma questa Italia è proprio un paese all'avanguardia su tutti , un bengodi per la criminalità , quasi che essere uno spacciatore, un corruttore , un ladro sia un merito .
113395 messaggi.
ECCO LA RIFORMA CHE MANCA..... OGNI GIORNO E' UN BOLLETTINO DI GUERRA, RUBANO TUTTI, SU TUTTO, DOVUNQUE E SPESSO RESTANO IMPUNITI.
DAVVERO DIFFICILE TROVARE LA MOTIVAZIONE PER LAVORARE OGNI GIORNO, PENSANDO DOVE VANNO A FINIRE LE NOSTRE TASSE.
LO STATO INTESO COME SPESA PUBBLICA CI COSTA 700 MILIARDI OGNI ANNO, NEGLI ULTIMI QUATTRO ANNI LA SPESA E' AUMENTATA DI 27 MILIARDI, IL DEBITO PUBBLICO E' AUMENTATO, LE TASSE SONO AUMENTATE, LA DISOCCUPAZIONE E' AUMENTATA, I LADRI SONO AUMENTATI, LA CORRUZIONE E' AUMENTATA ...................... SOLO LE PENSIONI E GLI STIPENDI RESTANO GLI STESSI.
Tangenti, blitz dei carabinieri: 4 arresti e 50 indagati
Inchiesta della procura di Firenze: nel mirino la gestione illecita degli appalti delle Grandi opere. Nei guai dirigenti della pubblica amministrazione, imprenditori e politici
FIRENZE. Quattro arresti e oltre 50 indagati in una maxi operazione dei carabinieri del Ros, coordinata dalla procura di Firenze. Nel mirino la gestione illecita degli appalti delle cosiddette Grandi opere. Agli indagati vengono contestati i reati di corruzione induzione indebita, turbata libertà degli incanti ed altri delitti contro la Pubblica amministrazione per quello che i magistrati definiscono un "articolato sistema corruttivo che coinvolgeva dirigenti pubblici, società aggiudicatarie degli appalti ed imprese esecutrici dei lavori".
Le ordinanze di custodia cautelare sono in corso di esecuzione dalle prime ore di questa mattina a Roma e a Milano da parte dei militari dell'Arma che stanno anche effettuando in diverse regioni perquisizioni di uffici pubblici e sedi societarie riconducibili agli indagati.
Tra gli arrestati anche il super-dirigente del ministero dei Lavori pubblici (ora consulente esterno) Ercole Incalza. Gli altri sono gli imprenditori Stefano Perotti e Francesco Cavallo e Sandro Pacella, collaboratore di Incalza.
Amico, hai centrato il problema sul finire del tuo intervento...il fatto è che gli italiani continuano a votarli.
ad Aprilia un assessore si è dimesso per minacce ..proiettili,incendi auto,minacce esplicite di morte, solo per aver cercato di arginare gli appalti milionari del Comune, a danno della collettività.
E come lui sai quanti altri onesti e bravi amministratori sono quotidianamente minacciati,solo per fare il loro dovere mentre lo stato e l' istituzioni li abbandonano al loro destino....
Il sistema oramai è tutto incancrenito e marcio, non possiamo salvarci.
LA REGIONE NOSTRA ORA FIRMA OGNI QUALSIASI TIPO DI "ACCORDO"............SANITA', NUOVO P.I.T., STRADA PER RIO....MA NON CI SARANNO MICA L'ELEZIONI?
E DOPO ...ATTENTI ELBANI, DI FREGATURE NE ABBIAMO GIA' PRESE MOLTE......
Sono perfettamente d' accordo con te. Qui se chi ci governa non si decide ad attuare provvedimenti drastici, siamo come si suol dire "del gatto". Con che coraggio poi si propone in questo momento e in questa situazione di effettuare un giubileo straordinario a Roma? Ma dove vive questo papa buonista, in Paradiso? Non si rende conto del gravissimo problema d' ordine pubblico che verrà a crearsi nella città? Non sente le risa di soddisfazione dei taglia-gole dell' Isis che senza alcun sforzo finalmente potranno entrare in Roma e lo sfregarsi di mani degli scafisti che in un' occasione del genere vedranno ancor più accresciuta la disponibilità all' accoglienza dei clandestini? E che? Dovremo poi buttare tutto il rischio, il disagio di decisioni tanto inopportune ed avventate sulle spalle delle forze dell' ordine, la cui rabbia è già esplosiva e che saranno chiamate a difendere l' indifendibile o a proteggere l' "improteggibile"? Ratzinger, quello sì che era un uomo di grande e fine comprendonio, saggezza, preparazione! Non abbiamo bisogno di buonisti, ma di energici e risoluti interventisti. Ma che ci stanno poi a fare questi due tizi al governo, mister Alfani dagli
gli occhi a palla da tennis e il ragazzotto da movida Rienzi? Mi sembra che siamo finiti in balia di una massa di imbecilli e di incapaci e questo sia a livello nazionale che locale! Forse un po' lo siamo comunque anche noi, che li continuiamo a votare e li stiamo ad ascoltare, abboccando alle loro irrealizzabili promesse!
Si legge su internet dalle aste giudiziarie di un albergo all'Elba con ristorante pizzeria, in paese con vista mare a 1.500 metri dalla spiaggia, con una rendita catastale di euro 7.860,47 con 600 mq di costruzione e 6.000 metri di terreno, mentre invece ho visto di altri alberghi all'Elba stessa categoria, ma senza ristorante pizzeria e più piccoli 300 mq e 3.000 mq di terreno, la metà quindi, e senza vista mare e lontani dal paese e dalla spiaggia 1.500 metri una rendita catastale di euro 11.483,00 .
Come vengono fatte le rendite catastali dall'agenzia del territorio?
Come è possibile che un albergo più piccolo, la metà, stessa categoria con meno servizi e in posizione peggiore, abbia una rendita molto più alta e paghi molto di più ?
Sono sempre due comuni elbani e tra l'altro quello con la rendita più bassa ha più presenze di turisti dell'altro con la rendita più alta.
E' una cosa molto strana non trovate?
Mi piacerebbe avere una risposta in merito dalla commissione tributaria regionale, senza dover ricorrere alla cassazione !
Non intendevo e forse non mi sono spiegato a fondo...
qui ancora non aggrediscono a calci e pugni e minacce con armi ect...dentro casa mentre dormi.
Non penso che sia un'isola felice indenne al continente, resta il fatto che
anche qui furti e scassi sono in aumento.
Se poi vuoi venire a far parte della nostra comunità felicissimo..spero però che tu goda di buona salute...prima informati del nostro ospedale.
auguri e saluti
Amico scherzoso,
seguirò forse il tuo consiglio: resterò a Piombino, ma sia che rimanga, sia che venga a farti compagnia: porta blindata, ringhiere alle finestre, telecamere e un buon pitbull dentro casa.
Mi sembra comunque che ostenti troppa sicurezza. Non è dalle tue parti ed in particolare nella zona di Marina di Campo che si è aperto un dibattito sulla opportunità di istituire una sorta di "controllo del vicinato"? Non è in quella zona che in estate si susseguono furti nelle abitazioni soprattutto periferiche del paese? Ho fatto recentementeun giro all' Elba e davanti a cancelli di ville e villette non ho fatto altro che vedere telecamere istallate. Dove riponi tutta questa tua sicurezza, tutta questa certezza che la tua rimarrà un' isola felice e che la melma del male non finirà per refluire anche lì? Adesso certo ve ne state relativamente tranquilli! Ma secondo me ancora per poco. E non ti augurare poi che il Governo, non sapendo più dove dislocarli, non decida di sistemare parte di tutti questi clandestini dalle tue parti, magari alla Coppedé, alle Ghiaie o vicino a casa tua!
Spero di no, perché comunque amo la tua isola e forse per una sistemazione mia e consorte dalle parti di Poggio, Sant' Ilario, Cavo, Chiessi o Pomonte un pensierino ce lo faccio.
Si parla tanto ultimamente di sicurezza...di ronde cittadine.. di degrado delle città,quartieri,periferie non più sicure...e intanto i politicanti di turno
e quelli del passato..tutti nessuno escluso, anche perchè se siamo arrivati a questa situazione ce ne' per tutti i governi....
VOGLIONO SCHEDARE LE FORZE DELL'ORDINE. la sinistra pro-teppisti
l'offensiva per i numeri identificativi sui caschi degli Agenti.
Domani in Senato si discute il Ddl.
L'ira di Polizia e Carabinieri."Ci vogliono morti".
Il Vimininale da che parte sta?. Un altro cazzotto ai "difensori" (quotidiano IL TEMPO 16-03.2015).
La politica non riesce ad identificare chi entra nel nostro Paese, ma vuole identificare chi dovrebbe proteggerci, per un misero stipendio di poco più di mille euri...BRAVI continuate così....al prossimo giro elettorale vi voteranno solo i parenti (forse).
SOLIDARIETA' ALLE NOSTRE FORZE DELL'ORDINE!
Era fin troppo chiaro a molti di noi che operiamo nel settore (e non solo), come il documento sulla Sanità presentato dai Sindaci all'assessore regionale fosse solo un libro dei sogni, assolutamente lontanissimo dalla realtà, contenendo richiese assolutamente non accoglibili (e forse nemmeno presentabili), in un momento in cui, per le note cause della spending review e per altri motivi di organizzazione della Sanità e delle Università, l'attuale governo centrale (seguendo quello precedente Monti) sta approntando una riforma in tema di Sanità che prevede un forte contenimento delle spese, attraverso tagli che stanno coinvolgendo l'intero sistema.
Se non parlassimo di cose serie, si potrebbe quasi amaramente sorridere, nel constatare come molti, nell'isola, sembrano vivere in un altro mondo. Io credo che l'Assessore Marroni e i suoi collaboratori, al ritorno dall'Elba, qualche sorrisino a presa in giro l'abbiano fatto, sottolineando probabilmente l'assurdità delle richieste contenute nel documento citato.
Il progetto alternativo del delegato alla Sanità di Portoferraio, Dr. Rossi, tanto inviso ad alcuni (penso al Sindaco di Marciana e ai Comitati), pur avanzando richieste legittime, rientrava in un contesto di real politik che permetteva, se non altro, una valutazione da parte degli organi competenti. Poteva essere una piattaforma su cui discutere. Quello presentato dai Sindaci è semplicemente carta straccia perché, come ha spiegato l'Assessore Marroni, è semplicemente contro le leggi dello stato che, nel loro rigore legislativo, hanno già disegnato la sanità insulare. E' giusto ancora una volta ricordare che, in tema di Sanità, le decisioni sono solo del governo centrale e della Regione. Non certo dei comuni.
Allora ci si chiede, come mai ben otto sindaci possano aver firmato un documento, redatto evidentemente da qualcuno che pensa che la Sanità possa essere un esercizio di stile per dare sfogo alle personali voglie di protagonismo e ai propri sogni di un mondo perfetto, pur sapendo, tali amministratori apicali, di appoggiare un documento inutile, che poteva solo strappare qualche sorriso di compatimento da chi viene sull'isola a fare spesso solo passerella elettorale? Perché tale esempio di inesperienza da chi invece è notoriamente anche molto capace politicamente? Tutto ciò nonostante più di qualcuno, pubblicamente (es. su Camminando stesso) e privatamente avevano messo all'erta i Sindaci a firmare un documento assolutamente fuori luogo e fuori tempo.
Mi piacerebbe che qualcuno potesse dare una risposta.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]AL VIA IL 2° CORSO ASSISTENTE BAGNANTI F.I.N. [/SIZE] [/COLOR]
Ancora aperte le iscrizioni; il corso prevede due mesi di allenamenti e sessioni di teoria per portare tutti i candidati al Brevetto professionale più riconosciuto a livello internazionale.
Particolare cura sarà dedicata all'acquisizione delle abilità natatorie e delle tecniche di salvamento indispensabili ad ogni addetto alla sicurezza della balneazione. Sul piano teorico gli argomenti spazieranno dal BLS ed primi soccorsi alle nozioni di meteorologia, dalle Ordinanze della Capitaneria di Porto alle nozioni sulla corretta gestione igienico sanitaria delle piscine.
Stessi giorni e stessi orari del primo corso: lunedì e venerdì dalle 20 alle 21 in piscina e dalle 21.15 alle 22.15 teoria al Teseo Tesei (corso adulti) e martedì e giovedì dalle 15.30 alle16.30 in piscina e dalle 16.45 alle 17.45 teoria al Teseo Tesei (studenti). Per iscrizioni ed info SMS al 3284547140 o email ad [EMAIL]andreatozzidisegni@alice.it[/EMAIL]. Accesso agevolato per gli studenti che, grazie all'accordo F.I.N. - Ministero Pubblica Istruzione, godono della riduzione del costo del corso del 50 per cento e possono usufruirne ai fini del credito formativo.
Ulteriori informazioni sulla pagina Facebook Assistenti Bagnanti F.I.N. Isola d'Elba.
Andrea Tozzi, Fiduciario F.I.N. Salvamento Isola d'Elba.
Abbiamo urgente bisogno di trovare una nuova famiglia a due gatti maschi di 5 e 6 anni che appartenevano ad una signora che purtroppo è deceduta la scorsa settimana. I parenti non li possono tenere e dato che sono gatti vissuti in appartamento è impensabile collocarli in una colonia. Sono già sterilizzati e vanno d'accordo anche con altri gatti.
E' urgente trovare una nuova famiglia perché l'appartamento in cui vivevano con la loro proprietaria va liberato entro una settimana.
Chi fosse disponibile ad accoglierli può contattare l’Associazione Animal Project al numero 339/6711280.
Grazie mille!
Dammi retta... restatene lì a Piombino a goderti la pensione.....da noi per ora certi fatti non accadono e speriamo mai.....ma qui si 'more se ti viene un colpo...con l'ospedale com'è messo!
Magari comprati una porta blindata e allarmi vari.
Un pensionato
[COLOR=darkred][SIZE=4]INCONTRO CON MARRONI TRA SINDACI, LIONS CLUB E IL VESCOVO
GIARDINIERE [/SIZE] [/COLOR]
di G.Muti
Il significato dell’ incontro tra l’assessore regionale alla Sanità Marroni e i sindaci e i comitati elbani si è chiarito quando un giornalista gli ha domandato se la richiesta dei sindaci di avere un ospedale di base all’Elba poteva essere accolta. “
L’ass. Marroni ha risposto semplicemente di no. Perché questo - dice - non è previsto nel Piano Sanitario Regionale. Piano - ha aggiunto - che può essere modificato solo da una legge. Ma questa legge non può contrastare con quelle dello stato
Io, poi come assessore, non ho il potere di modificare leggi, ma l’obbligo di rispettarle. Se non lo faccio arrivano gli ispettori ministeriali. Quello che posso fare - ha detto - sfogliando il documento proposto dai sindaci ( che forse vedeva per la prima volta ) è di leggere con molta attenzione queste vostra proposta e veder cosa è possibile fare.
Ascoltandolo non si poteva sfuggire ad una sottile ammirazione per tanta semplicità e chiarezza. Non sembrava neanche un politico.
Si è poi passato, per l’ennesima volta, la mano fra i capelli ribelli, e dopo un sospiro e una pausa ha aggiunto :“ Tenete conto che l’Elba, com’è adesso, ha molto di più di quello che la legge attuale gli consentirebbe. Con soli 30 mila abitanti non dovrebbe avere quasi nulla. Questa signori è la verità.”
Quindi, chiedere l’ospedale di base a Portoferraio è come chiedere la luna.
I sindaci che si erano trovati compatti contro il piano studiato dall’incaricato alla Sanità del comune di Portoferraio Luciano Rossi, che partiva dalla stessa analisi esatta, non hanno potuto opporre alcun argomento. Quindi tutti d’accordo. A parte Portoferraio e Capoliveri che avevano già fatto ricorsi. Capoliveri addirittura al Presidente della Repubblica
L’incontro poteva finire qui , ma Lunedi aveva fatto anche una domanda sulla vicenda del bambino che ha rischiato di morire per un eccessivo ritardo dell’elicottero. Su questo punto è stata data un risposta rassicurante: il bimbo adesso stava bene e che quindi tutto posto.
Ed è a questo punto che è successo qualcosa di sorprendente. Francesco Semeraro portavoce di Elba salute stava per intervenire, quando un signore, che stazionava davanti alla porta, gli ha messo le mani sulle spalle bloccandolo sulla sedia e forse dicendogli qualcosa come: “ dai. . . lascia stare”. Era la stessa persona, barba lunga di qualche giorno è il look Casual, che ci aveva indicato la sala dove si teneva l’incontro quando siamo arrivati.
L’impressione che ho avuto e che Semeraro, sempre informatissimo su quello che succede all’ospedale, stesse per rivelare qualcosa di importante su quella vicenda. Qualcosa in contrato con quanto veniva affermato. Speriamo che ogni aspetto di quella vicenda venga chiarito.
Poco dopo, sempre la stessa persona, ha incominciato ad agitarsi a fare segni a Marroni e agli altri di chiudere. Come dire: “ Andiamo . . . diamoci un taglio o qui facciamo notte “. O qualcosa del genere
E questo mi ha veramente stupito. Ma come, mi sono chiesto, L’assessore alla Sanità viene da Firenze è sta parlando con i sindaci e con i comitati che sono venuti dai diversi paesi; si sta parlando di sanità ; si sta parlando di un bambino che ha rischiato la vita, e questo signore da segni di impazienza e dice di chiudere? Come se fossero degli scioperati , in un bar, stessero cazzeggiando di sport. Mi sono chiesto chi fosse e da dove gli derivasse tanto potere.
Un qualcosa di surreale è affiorato nell’aria e mi sono sentito come in un film di Bunuel dove quello vestito da giardiniere era, addirittura, un vescovo.
Appena concluso l’incontro mi è stato detto che era, addirittura, il Direttore Sanitario. E che lo faceva perché in quella sala doveva svolgersi un incontro con il Lions locale per una importante e lodevole iniziativa di questa associazione.
Ed è lì che ho capito che Marroni non era venuto all’Elba per parlare di Sanità con i sindaci, e comitati, ma per un incontro con i lionists locali che avevano regalato all’ospedale una importante strumento per la diagnostica.
Così, sindaci e comitati, nonostante rappresentassero l’intera popolazione dell’isola in tema di Sanità sono usciti dalla sala che si è riempita di lionists con le attrezzature per una proiezione. A questo punto, mentre sindaci e comitati si ritiravano in riserva, si poteva parlare di cose serie e il giardiniere vescovo poteva rilassarsi
[COLOR=darkblue][SIZE=4]LIONS CLUB ISOLA D’ELBA
VISITA DEL GOVERNATORE Dr. GIANLUCA ROCCHI [/SIZE] [/COLOR]
Giornata veramente intensa quella del Governatore del Distretto Lions 108LA (Toscana) Dr. Gianluca Rocchi sabato 14 marzo all’Isola d’Elba. Dopo aver infatti dedicato la mattinata alla inaugurazione della postazione pilota di telemedicina all’ospedale di Portoferraio e presenziato alla successiva conferenza stampa, nel pomeriggio ha preso parte insieme al suo staff alla riunione del consiglio del Lions Club Isola d’Elba guidato dal presidente Antonio Arrighi per la consueta visita annuale al sodalizio, per terminare quindi con l’incontro serale con i lions elbani nei locali dell’Hotel Airone di Portoferraio.
L’intenzione palesata dal governatore nel meeting è stata quella di considerare il Distretto non come un’entità superiore, ma semplicemente come il novantatreesimo club della Toscana ed in tal senso fare squadra per organizzare services in cui tutti i lions si sentano coinvolti e partecipi. Un esempio a questo proposito è fornito proprio dall’attuazione della telemedicina nelle dieci province della Regione, attività nella quale ai clubs distrettuali è richiesto supporto tecnico ed economico, ma del quale tutti gli stessi club e l’intera comunità potranno trarre beneficio.
Rocchi ha voluto dare all’incontro un’impronta informale, evitando al momento la compilazione di moduli e le verifiche amministrative per dedicare questo apicale passaggio della vita sociale lionistica alla diasamina dell’attività svolta e programmata in sede locale, distrettuale ed internazionale. Ed è stato forse questo il punto focale dell’incontro: “Il club – ha affermato il DG – dà il meglio di sé sul proprio territorio, ma ciò che gli conferisce importanza è l’appartenenza al Distretto, al Multidistretto ed alla Lions International Association”. A conferma di questo egli ha ricordato che quella dei lions, grazie alla propria Fondazione, è considerata la migliore associazione non governativa al mondo in quanto è multitematica, credibile, di sostegno alle Istituzioni, ma particolarmente in virtù del fatto che, a differenza di altri enti internazionali, riesce ad reinvestire nei propri services il 100% dei fondi raccolti.
L’alto tenore lionistico dell’evento ha fornito l’occasione al Governatore per la consegna di riconoscimenti per impegno lionistico a Lucio Rizzo e Luciano Ricci, dei chevrons di appartenenza a Maurizio Mazzei e Arnaldo Rossi e per l’ammissione di un nuovo socio nella persona di Marino Sartori
[COLOR=darkred][SIZE=4]SANITA’. NEL 2012 SONO STATI ACCOLTI A MUSO DURO E DA INCAZZATI E L’ACCORDO SANITARIO E’ STATO SCRITTO E FIRMATO IN MENO DI 5 ORE. [/SIZE] [/COLOR]
Sabato scorso, 14 marzo, i Fiorentini della sanità li abbiamo accolti con ovazioni e strette di mano perché convinti che fossero qui per conoscere e analizzare il “Documento Elba sulla sanità” elaborato dai Sindaci Elbani per reclamare una diversa classificazione sanitaria e una maggiore attenzione alla nostra particolarità insulare che oltre a penalizzarci ci differenzia, per maggiori criticità e opportunità, da altre zone disagiate della Toscana.
L’assessore, vedendoci “boni” e democraticamente tranquilli perché in attesa di un suo riconoscimento su quanto richiedeva con quello scritto, ha subito chiarito che quel “documento Elba” doveva giungere in Regione tempo fa per essere inserito nella riforma sanitaria Regionale varata l’11 marzo. Comunque si è impegnato (la parola “impegno” l’ha pronunciato ben 31 volte a significare “vedremo”) di analizzare la possibilità di dotare l’isola di un nuovo patto territoriale in sostituzione dell’accordo del 2012.
Alcuni sindaci hanno cercato di chiedere garanzie e un impegno immediato come la variazione della classificazione da “prossimità” a ospedale di base o come l’aumento dei posti letto ben sotto il numero stabilito dal coefficiente degli abitanti sull’Isola. La risposta è stata ancora una volta “mi impegno”, però posso anticiparvi - ha proseguito l'Assessore - che la quasi totalità delle vostre richieste non sono coerenti alle leggi Regionali da poco votate.
In breve, questi alti funzionari della Politica Regionale ci hanno rammentato gli sforzi che hanno fatto per la nostra sanità a cominciare dal punto nascita che dalle normative l’Elba non aveva diritto, inoltre dobbiamo ringraziarli perché ci hanno concesso 2 elicotteri abilitati al sorvolo notturno del mare e di avere gli anestesisti sempre a disposizione. SE FUORI CI FOSSERO STATI MANIFESTANTI CON FISCHIETTI E CAMPANACCI, QUESTI SIGNORI AVREBBERO INIZIATO DA SUBITO AD ANALIZZARE LE NOSTRE RICHIESTE SENZA AUTOCELEBRAZIONI ELETTORALI.
Il nostro Assessore alla sanità Regionale ha solo sfogliato il “Documento Elba sulla sanità” assicurandoci che l’avrebbe dato al personale del suo ufficio per analizzarne il contenuto per redigere un eventuale nuovo “patto territoriale” Elba che ci sottoporrà fra un mese. OTTIMA MOSSA, FRA UN MESE SARANNO IN CAMPAGNA ELETTORALE DOVE NULLA SI APPROVA MA TUTTO SI PUO’ PROMETTERE.
La cosa che mi ha sconvolto, è che non mi hanno dato la possibilità di intervenire, sono stato placcato sulla poltroncina, sull’intervento del Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria di Livorno (“Azienda” nome odioso si doveva chiamare “PRESIDIO DELLA CURA”) che ha affermando che per l’Azienda IL NOSTRO PRONTO SOCCORSO è SOVRADIMENSIONATO al punto tale che l’attuale organico può bastare anche nella stagione estiva. Inoltre per l’Azienda l’elicottero, come nel caso del piccolo Samuel, è una garanzia H24 per noi Elbani. Volevo solo ricordare che il travaglio del piccolo Samuel è stato altra cosa e che in caso di inagibilità serale della piazzola elisoccorso noi Elbani non possiamo essere trasferiti proprio perché la sua ASL6 ha revocato la reperibilità con il personale dell’aeroporto.
Dopo il quasi monologo durato circa un’ora e mezzo, l’Assessore ci ha pregato di lasciare l’aula per dar posto alla Lions Club che ha contribuito affinché l’Elba si dotasse di Telemedicina per la cardiologia Pediatrica. Almeno nessuno di quell’Associazione l’avrebbe infastidito e incalzato con continue richieste di dotare l’Elba di quei servizi necessari per la cura e la salute che altre zone della Toscana dispongono.
CHI CREDEVA E CHI SPERA CHISSA’ QUALI CONCESSIONI, NE RESTERA’ DELUSO.
La lotta dura e determinata seppur civile può risolvere. L’esempio è del 2012.
Francesco Semeraro.
Ma questi politici dove vivono? Non leggono i giornali? Non vedono le immagini del degrado e delle violenze nelle nostre città? Non capiscono che i continui sbarchi di clandestini finiranno - al di là della considerazione dell' altrui disgrazia -per aggravare ulteriormente la situazione? Questi parlano di "buona scuola", "jobs act" e ciambellate del genere e non si rendono conto che la situazione sta degenerando in maniera irrimediabile? E poi amici Elbani vi avverto, non sentitevi sicuri perché presto questa situaziuone si trasferirà anche nella vostra isola, noi cominciamo già a registrarla qui a Piombino. State in allerta! Avevo pensato di trasfermi lì da Voi, ma non so se è la scelta giusta per la mia vita di prossimo pensionato.
Toscana al voto con l’inciucio: rispuntano i gruppi con un consigliere
Lo statuto regionale stravolge il ‘Toscanellum’. E i compensi lievitano
Firenze, 15 marzo 2015 - Di corsa, ma senza fare troppo rumore. Il consiglio regionale toscano si prepara alla gara elettorale ormai fissata per il 31 maggio. Nell’ultima assemblea che sarà convocata, sul filo del rasoio, sabato 28 marzo, torneranno in vita i gruppi monocellulari. Un solo consigliere che, di conseguenza, è anche il capogruppo. A prima vista un dettaglio tecnico, roba da addetti ai lavori, invece no: è un altro inciucio a danno del cittadino elettore. Ai tempi dello scandalo Fiorito in Lazio, il meccanismo, svelato dai magistrati, era lievitato a tal punto che l’allora premier Monti intervenne per vietarli.
Ora vogliono reintrodurlo come scudo anti Toscanellum. La nuova legge elettorale regionale infatti, ha fissato (grazie a un patto di ferro Pd-FI) soglie di sbarramento altissime: 5% per un partito singolo, 10 per una coalizione e 3% per chi si presenta in coalizione. Unica via di uscita per i partitini è fare una lista unica (non una coalizione) per superare il 5%. Magari per eleggere due consiglieri. Ottenuti gli scranni, però, i due eletti potranno scegliere di dar vita a due distinti gruppi. Lasciamo perdere la favoletta del patto di coerenza con gli elettori e scendiamo sul piano pratico. I due capigruppo incasseranno 500 euro al mese in più sui già cospicui emolumenti e gestiranno 5mila euro per la loro attività; avranno diritto a una stanza e a una segreteria.
Per il cittadino elettore il danno e la beffa: prima il voto di preferenza sbandierato come scelta di libertà (contro i listini bloccati), poi l’alto sbarramento per ridurre i partiti. Infine spunta dal cilindro la modifica statutaria dell’ultimo minuto (eletti il 28 marzo 2010 questi consiglieri possono restare in carica cinque anni esatti). Così i partitini resteranno e i costi pubblici della politica anche. La modifica è in gestazione da almeno 60 giorni visto che il 28 marzo sarà approvata dal consiglio in seconda lettura (obbligatoria per le modifiche statutarie) e ha già ricevuto voto quasi unanime dalla Commissione Affari Istituzionali presieduta da Marco Manneschi. Certo con la riduzione a 40 consiglieri (dagli attuali 55) e un Pd pigliatutto (potrebbe riconfermare gli attuali 24 scranni) le opposizioni (a destra e a sinistra) devono ingegnarsi per sopravvivere. Ma l’ultimo boccone amaro potevano risparmiarcelo.
[COLOR=darkred][SIZE=4]RENZIE SI E' DIMENTICATO UNA BAZZECOLA.........TRE GOVERNI SINISTRI DI SINISTRA E L'ITALIA CONTINUA AD AFFONDARE ...TUTTA L'ATTENZIONE E' PER I CLANDESTINI, I LADRI, I CORROTTI, I PRIVILEGIATI..... [/SIZE] [/COLOR]
Il governo ha dimenticato il taglio delle tasse
La riduzione della pressione fiscale è scomparsa dall’agenda di Renzi per il 2015.
Il taglio delle tasse sembra sparito dall’agenda del governo. Nell’elenco dei prossimi obiettivi, delle riforme da completare non compare alcun piano di riduzione della pressione fiscale. Bene che vada resterà così com’è ma di allentare il peso delle imposte non se ne parla. La condizione per tagliare le tasse, a cominciare da quelle sugli immobili, è una robusta sforbiciata alla spesa pubblica. ma anche su questo punto il governo tergiversa. Il piano del commissario Cottarelli resta nel novero delle buone intenzioni. Se ne riparlerà con la prossima legge di Stabilità, ha assicurato il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, e questo lascia intendere che nemmeno in quella occasione ci saranno le condizioni per ridurre le tasse. Anzi con l’arrivo della local tax, che dovrebbe accorpare le imposte sulla casa, da far partire il prossimo anno, c’è il rischio di un ulteriore incremento delle aliquote sugli immobili.
Anche ieri al Workshop Ambrosetti, il ministro Padoan elencando le riforme da affrontare nelle prossime settimane non ha menzionato la riduzione delle tasse. Ha parlato di «un'agenda molto fitta di riforme». Nell’elenco c’è «l’implementazione del Jobs Act, la riforma della pubblica amministrazione e della giustizia». Poi va completato l’iter parlamentare della riforma della scuola. Quanto al taglio della spesa, condizione necessaria per poi affrontare la riduzione delle imposte, Padoan è stato molto generico limitandosi a dire che «la spending review è viva e vegeta e continua ad essere un elemento di guida per le decisioni del governo».
Il ministro poi si lamenta dello scarso sentiment positivo delle imprese e del deficit di fiducia delle famiglie che sono «l'ingrediente «fondamentale» che ancora manca per avviare un'uscita dalla recessione. La fiducia, ha detto Padoan, è «un fattore fondamentale che si deve tradurre in azioni, in scelte di spesa, di consumo e investimento». Poi ha sottolineato che il governo «non si sta rilassando» ma è consapevole che in questa fase, «in questo momento unico, dobbiamo affrontare i problemi strutturali». Infine ha smentito che ci possa essere una qualsiasi relazione tra l’ipotesi di uscita della Grecia dall’Euro e l’Italia. Una risposta a Panos Kammelos, ministro della Difesa greco in merito a un'intervista alla «Bild», nella quale ipotizzava che caso di uscita di Atene dall'euro, anche Italia e Spagna dovrebbero abbandonare la moneta unica.
Ma anche se la situazione economica italiana non è paragonabile e quella greca, è ugualmente fragile. Il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, ha confermato le stime di crescita per il nostro Paese: oltre lo 0,5% quest'anno, e sopra l'1,5% nel 2016. Si marcia ancora al rallentatore. Per Visco c’è un momento favorevole, con la discesa dell’euro e il drenaggio di risorse da parte della Bce tramite il Quantitative easing, e va sfruttato al massimo. Come priorità il governatore mette il maggior credito alle imprese.