[COLOR=darkblue][SIZE=4]LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE COME STRUMENTO SOCIALE
La D.ssa Virginia Campidoglio relaziona al Lions Club Isola dโElba [/SIZE] [/COLOR]
Con lโAssociazione ELBA NO LIMITS ed altre organizzazioni internazionali la Campidoglio opera da piรน di 6 anni nei paesi africani con progetti ed obiettivi finalizzati alla autosufficienza di molte popolazioni di quel continente.
Senegal, R.D. del Congo, Madagascar, Ruanda, Ghana. Sono questi i paesi africani che Virginia Campidoglio allโetร di soli 26 anni, a partire dal 2010 , ha giร visitato in altrettante missioni organizzate da varie associazioni che operano nel settore umanitario.
ร uno degli aspetti emersi in un incontro organizzato dal Lions Club Isola dโElba venerdรฌ 27 marzo a Portoferraio nella sala dellโHotel Airone, durante il quale, dopo la presentazione fatta dal presidente del sodalizio Antonio Arrighi e la lettura del suo consistente curriculum, la Campidoglio ha relazionato sulle sue numerose esperienze fatte in Africa nellโambito della cooperazione internazionale e, in questo caso, come rappresentante dellโAssociazione Elba No Limits della quale attualmente รจ esponente.
A differenza dellโassistenzialismo che, come ha voluto puntualizzare la Campidoglio, compie importanti operazioni di breve durata in aiuto alle popolazioni colpite da catastrofi, la cooperazione internazionale progetta e realizza, in paesi sottosviluppati, interventi a lungo termine che devono avere un seguito.
Fra i vari dettagliati esempi proposti dalla relatrice di operazioni eseguite in tale ambito in paesi africani con caratteristiche molto diverse fra loro, citiamo quello del Congo dove, individuate tre macroaree idonee allโavviamento di attivitร di agricoltura, allevamento e itticoltura, si รจ ottenuto il raggiungimento degli obiettivi preposti: autosufficienza alimentare, indipendenza economica, disponibilitร di risorse a lungo termine.
Dallโanalisi della D.ssa Campidoglio รจ risultato che la cooperazione internazionale รจ attiva in molti stati del continente africano come Ghana, Madagascar, Sud Africa, ecc. dove, con lโappoggio di affini enti esistenti sul posto, dร il proprio apporto in vari settori quali lโalimentazione dei bambini, che spesso in quei paesi รจ uguale a quella degli adulti, nel contrasto fra regresso dovuto alla povertร ed il progresso tecnologico, nella corretta gestione degli spazi pubblicitari per fornire giusta informazione, studiando ed organizzando le operazioni secondo le peculiaritร dei singoli paesi.
Fatto fondamentale, in particolare nel momento storico che sta vivendo lโItalia e lโEuropa intera, emerso dalla conferenza della D.ssa Campidoglio รจ che il beneficio recato da questi progetti in Africa produce una riduzione dellโemigrazione regolare o clandestina ed anche un fenomeno di rientro dei fuoriusciti che sono talvolta in grado di investire risorse nella propria terra dโorigine.
Al termine della relazione la Campidoglio ha risposto alle numerose domande poste dai presenti intese ad ottenere precisazioni sullโargomento trattato ma anche ispirate a semplici curiositร su un tema poco conosciuto dal grande pubblico.
Il presidente Arrighi, a conclusione dellโincontro, ha fatto omaggio alla relatrice del guidoncino e del notiziario del club.