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[COLOR=darkblue][SIZE=4]UN NOSTRO CONCITTADINO E’ STATO NOMINATO CAVALIERE DELLA REPUBBLICA. [/SIZE] [/COLOR] Oggi, martedì 2 giugno durante la splendida e commovente manifestazione per la festa della Repubblica Italiana svolta a Rio Nell’Elba alla presenza dei Sindaci Elbani, delle Autorità civili e militari, ai rappresentanti delle sezioni combattenti e in armi, è stato conferito il titolo di CAVALIERE DELLA REPUBBLICA al Signor Giuseppe Orlando Presidente della sezione Elbana dei Bersaglieri. Durante la festa la fanfara dei Bersaglieri ha eseguito le belle canzoni dell’arma e ha accompagnato i momenti di coinvolgimento storico con il “silenzio” che ha portato le menti a quei momenti dove molti giovani hanno offerto la vita per la nostra Repubblica e per la nostra attuale libertà. Associazione Nazionale Combattenti e Reduci. Sezione di Portoferraio e Porto Azzurro. Il Presidente. Francesco Semeraro.

Cercasi a marina di campo, monolocale da affittare tutto l' anno

Non comprendo la sorpresa di molti elettori elbani sul positivo risultato del PD alle ultime elezioni regionali, nonostante la politica regionale del PD, per molti non favorevole all’isola stessa. Io credo che l’interpretazione del successo del PD, “nonostante tutto” sia di semplice lettura. Il Partito Democratico, rispetto alle forze di centro-destra, Forza Italia in primis, è fortemente consolidato sul territorio, con una struttura zonale solida e radicata. Si pensi alle numerose sezioni sul territorio, alla struttura piramidale gerarchicamente ben struttura ai ben distinti ruoli di ognuno. Ad ogni appuntamento elettorale tale struttura si muove come un enorme pachiderma, con capacità, esperienza, con le truppe cammellate, i portatori di acqua, incontri, iniziative, tavole rotonde, ecc. e portano a casa sempre il risultato. In opposizione a tale organizzazione, a destra non c’è nulla. Non esiste sull’isola un minimo di organizzazione di partito, non esiste un coordinamento, una sezione, un responsabile che può raccogliere e farsi portavoce dell’istanze dei cittadini. Questo non solo all’Elba, ma anche negli altri comuni. Piombino, città di ben 35.000 abitanti, non ha una sede né un coordinamento di alcun partito di centro-destra, meno che mai di Forza Italia. Sull’isola si assiste ad uno spettacolo inconsueto. La politica è demandata ai Sindaci, che in realtà, una volta eletti, come rappresentanti delle istituzioni, dovrebbero amministrare, lasciando ad altre figure l’espressione della politica. In poche parole, non si fa più politica sul territorio, ormai da molti anni. In assenza di questo, i Sindaci stessi sono costretti a vicariare ad un ruolo che non sarebbe certamente il loro. L’esempio è la battaglia contro la politica regionale sulla Sanità, in cui il ruolo dei partiti di centro destra è stato nullo ed i Sindaci di quell’area sono stati lasciati soli, affiancati solo dai comitati civici, che però sono altra cosa. Partendo da tale lettura, quello di Ruggero Barbetti è stato un incredibile successo. Da solo, in assenza di qualsiasi supporto politico, si è preso sulle spalle il peso di una candidatura difficilissima ed è risultato il più eletto del centro destra in tutta la provincia e questo è risultato rilevantissimo, tenendo presente l’enorme numero degli elettori livornesi e della provincia, rispetto ai piccolissimi numeri relativi agli elettori della piccola Elba. Leggo su “Il Tirreno” le dichiarazioni di Anselmi che sottolineava come in alcune parti dell’isola avrebbe preso più voti del Sindaco di Capoliveri. Ma se solo Barbetti avesse avuto un centesimo del supporto e dell’organizzazione del Partito Democratico (e forse anche i mezzi economici) e la capacità di penetrazione dello stesso PD in tutti i contesti dove si raccolgono voti, non ci sarebbe stata partita. Credo che queste elezioni dovrebbero servire al centro destra come campanello di allarme per i prossimi appuntamenti elettorali (elezioni amministrative in primis). Se non si ricomincia a fare politica sul territorio, riorganizzando i partiti alla vecchia maniera tra la gente, con sezioni e persone che possano raccogliere le istanza dei cittadini ma, al contrario, si pensa che la politica sia solo scrivere quattro cazzate su Facebook, si rischia non solo di capitolare, ma anche di scomparire. Gianluigi

[COLOR=darkblue][SIZE=4]CORSI E RICORSI [/SIZE] [/COLOR] E con questo 1° giugno 2015 fanno 11 anni da “quel” blitz effettuato dai Carabinieri che, all’alba del 1° giugno 2004, “prelevarono dalla sua casa Giovanni Ageno, allora sindaco di Portoferraio, e – sotto gli occhi di decine di portoferraiesi stupefatti – lo caricarono su una motovedetta, destinazione Piombino. Da lì Ageno e altre cinque persone vennero portati a Livorno al carcere delle Sughere” (Riccardo Nurra, Tenews del 4 giugno 2014). Vorrei ricordare ancora oggi Giovanni Ageno e la sua tragica vicenda (alle Sughere trascorse più di 80 giorni, poi venne buttato fuori senza neppure una telefonata ai familiari e, abbandonato da quasi tutti, morì d’infarto pochi mesi dopo): ma niente di più di quanto scritto lo scorso anno mi viene in mente. Però non dimentico e ricordo ancora a tutti che – dopo tutta la ridda impazzita di accuse e sospetti (si parlava di “consorteria criminosa… che non esitava ad usare il potere e l’influenza per ricattare, distruggere, emarginare”) la vicenda processuale si concluse con una assoluzione perché il fatto non sussisteva. Oggi – alla luce delle voci che da più giorni impazzano circa un presunto coinvolgimento dell’attuale Giunta in vicende ancora tutte da dimostrare, e, che ove si dimostrassero fondate, non farebbero altro che evidenziare la condizione di “parte lesa” dell’odierna amministrazione – si conferma che forse nulla è cambiato: rimane inalterata anche la spregiudicatezza di alcuni esponenti politici della nostra realtà locale. Il ricordo di Giovanni Ageno, uomo colto e mite, avventatamente e ingiustamente accusato, dovrebbe essere di monito a chi oggi opera politicamente – maggioranza e minoranze – evitando lo sbilanciamento in giudizi sommari e affrettati. Riccardo Nurra ex Assessore Giunta Ageno Capogruppo di maggioranza Giunta Ferrari

All'Elba è tutto OKKEI, sono contento di essermi sbagliato. Da oggi credo sia giusto parlare di abbronzature, lettini, ombrelloni e pedalò, pallone, semafori o rotonde, feste blu azzurre rosa rosse e gialle, ad eccezione di quella dedicata "al verde" che a quanto pare da noi non esiste. IL MARCHESE DEL GRILLO

Fallito il salto e finita la carriera politica dell'amministratore del condominio capoliverese. Purtroppo per lui.

Il partito guidato da Matteo Renzi ha PERSO più di 2,1 milioni di voti rispetto a Europee ( -50,2% ) . Il partito guidato da Matteo Renzi ha PERSO più di 1 milione di consensi (-33,8%) anche rispetto alle politiche del 2013, quando il leader era Bersani. MEGLIO ANDARE IN AFGANISTAN, SE RACCOGLI APPENA IL VOTO DI UN ITALIANO OGNI NOVE! NELLA CAMPAGNA ELETTORALE IN CUI AVEVA UNO SCHIACCIANTE DOMINIO MEDIATICO E LA PIÙ CLAMOROSA SITUAZIONE DI CONTROLLO DEL POTERE (ALTRO CHE BERLUSCONI!) IL PDR, PARTITO DI RENZI, ATTIRA APPENA 2 MILIONI 135MILA VOTI (SU 18 MILIONI 976MILA ELETTORI) SE NON È UN FIASCO QUESTO, PER UN PD CHE SI VORREBBE 'PARTITO UNICO DELLA NAZIONE'? SENZA DIMENTICARE CHE LE VIRAGO RENZIANE (PAITA E MORETTI) VENGONO DEMOLITE, E PER VINCERE RENZI DEVE AFFIDARSI ALLA SINISTRA INTERNA NON RENZIANA (ROSSI ED EMILIANO)

Scusate se mi permetto di esprimere il mio pensiero e le mie considerazioni dopo le elezioni regionali. In pieno accordo con chi non Si spiega come si possa votare ROSSI dopo che è stato il primo artefice del declassamento del nostro presidio ospedaliero , dopo che per anni ha fatto lo gnorri con chi chiedeva un incontro con lui, dopo che ha ignorato o snobbato i Comitati pro Sanità che hanno dato il sangue e non si sono mai arresi ( vedi la presenza e la partecipazione attiva ,ovunque ,di Semeraro) ma ho qualche perplessità,anzi mi trovo in pieno dissenso anche con chi "deifica" Barbetti. Cerco nella mia memoria la presenza di questo sindaco nella battaglia x l'ospedale, nella condanna al monopolio della Moby, nella difesa dei servizi sul territorio...... senza però trovarne traccia ,se non dall'inizio di questa campagna elettorale dove improvvisamente dopo un ventennio di vita politica sembrava aver trovato la lampada di Aladino . Mi dispiace ma io non mi sarei mai fatto ri-fregare da Rossi ma neanche fregare dai bei discorsi di Barbetti per il semplice fatto che una volta giunto a Firenze si sarebbe dimenticato completamente degli Elbani. Per finire quindi credo che il progetto per il nostro futuro sarà più o meno il seguente: Rossi dopo aver capito per l'ennesima volta che siamo dei fessi ignorantelli farà di noi quel che vorrà...e noi rischieremo ogni giorno sempre di più la vita. Barbetti arroccato sulla sua collina si vendicherà con tutti , ma proprio tutti, quelli che l'hanno tradito!!! Buona fortuna

grillo esulta???? e di che cosa??? nemmeno in una tornata come questa dove era imperativo il voto di protesta riesce a vincere:nessuna regione governata e perde voti da tutte le parti! perdono tutti,tranne forse la lega,non vedo cosa il giullare abbia da esultare reg.15 eur.14 LIGURIA 22,72 26 -3,28% VENETO 10,21 19,9 -9,69% CAMPANIA19,69 22,9 -3,21% PUGLIA 15,83 24,6 -8,77% TOSCANA 15,04 16,7 -1,66% MARCHE 18,99 24,5 -5,51% UMBRIA 15,65 19,5 -3,85%