[COLOR=darkred][SIZE=4]I MISTERI DEL PARCHEGGIO DI CAPO BIANCO [/SIZE] [/COLOR]
Leggo sulla stampa locale che il parcheggio di Capobianco non sarebbe regolare a livello edilizio e sarebbe stato riaperto con ordinanza del sindaco per motivi di sicurezza. Leggo poi che il parcheggio continua ad essere a pagamento. A questo punto mi vengono 2 domande: quale legge della repubblica italiana consente di fare un uso economico di un'opera abusiva? Se l'opera non è regolare, perché non viene semplicemente acquisita al pubblico patrimonio, con una banale delibera del consiglio comunale?
Roberto Peria
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Per tutto il mandato del Peria, e quindi per dieci anni, il sindaco l'ha fatto un dirigente.
Attualmente, dopo un primo allontanamento, lo stesso dirigente ha ripreso il comando della Biscotteria.
Allora, la domanda è: se fa tutto lui (anche le decisioni politiche) e comanda a bacchetta anche gli amministratori, perché paghiamo sindaco, vicesindaco e assessori vari??
FACCIAMOLO PODESTA' CON POTERI ASSOLUTI E VIA TUTTI GLI ALTRI, COSI' RISPARMIANO UN PO' DI SOLDI!!
Copio ed incollo parte di un mio messaggio di alcune settimane fa, a proposito della Grecia, profughi a Pianosa e il ruolo dell’EUROPA” ma volutamente ho omesso il passaggio su Pianosa per non aprire altre polemiche….
Appare ormai chiaro che l'Europa, quell'Europa sempre pronta a bacchettare o ad imporre (vedi oggi Grecia, ma credo che loro abbiano capito come risolvere i loro problemi e sono sicuro che ci riusciranno, tenendo anche e soprattutto la schiena dritta......Certo se tutto questo, la nostra cara Europa non lo accettasse (profughi a Pianosa a spese dell’Europa, e Grecia) si porrebbe di fronte ad un precedente che forse metterebbe in dubbio l'esistenza della stessa, e a mio parere anche in Italia, cosi come a breve in Gran Bretagna si potrebbe porre un quesito (referendum) agli Italiani se sia giusto rimanere in Europa e questo a mio parere credo non convenga a nessuno. In Europa lo sanno bene, come sono al corrente che un default della Grecia, creerebbe non pochi scossoni nel vecchio continente, in particolar modo economici e non solo….. Oggi la Grecia e l’Europa è di fronte ad un bivio, e grazie a Tsipras, Varoufackis e tutto il popolo Greco, possono dimostrare che ci può e ci deve essere un Europa dei popoli, dei diritti e della solidarietà, e non dei burocrati, dei mercati e delle banche. Se vincesse il NO, noi cosa dovremmo fare, continueremo ad accettare condizioni e lezioni senza far capire che l’Italia insieme ad altri paesi che si affacciano sul mediterraneo per diverse economie, mentalità, storia, tradizioni e cultura non possiamo essere uguali ai paesi del nord Europa ed in particolar modo alla nazione della cancelliera? Qualora il NO fosse la maggioranza nel referendum Greco, mi auguro che i nostri politici insieme agli altri parlamentari Europei sappiano cogliere il momento propizio per cambiare il corso di questa Europa Unita cosi importante per tutti. In caso di vittoria del si, forse, se non si è ancora capito, per il popolo Greco e non solo… ci saranno ancora tasse, vecchie e nuove, austerity, e imposizioni, o in alternativa un governo tecnico che noi Italiani conosciamo molto bene. Purtroppo.
Il M. del GRILLO-ROCCA
Deh, eh so' venuti a sciare li turisti all'Elba da gennaio a aprile e poi a maggio hanno cominciato a anda' al mare, allora con un aumento degli incassi di questa portata diminuiranno i prezzi dei traghetti, e diminuirà pure l'imposta di sbarco, che stranamente è invece aumentata come anche i traghetti, ma un censimento di dove abbia alloggiato questa gente che è sbarcata l'avete fatto o no, con tutti i dipendenti che avete negli uffici comunali elbani, quanti stavano nelle case private e quanti in quelle ricettive autorizzate, stranamente ci sono alcune strutture ricettive autorizzate con dipendenti che hanno lavorato poco, da maggio, prima erano chiusi per mancanza di turisti, e sono preoccupate per pagare i dipendenti e le tasse, lavorando solo agosto è un po' pochino ....
Se il buongiorno si vede dal mattino, kali̱méra ....
Riguardo la proiezione dell' aumento dlle presenze turistiche all' Elba,
BARBETTI dichiara trionfalmente:"IL LAVORO DELLA GESTIONE ASSOCIATA DEL TURISMO COMINCIA A DARE I SUOI FRUTTI”
Questo aumento del turismo all' Elba non è il risultato del presunto buon lavoro di questa gestione associata, ma solo il frutto della contingenza riguardante lo stato confusionale creatosi nelle regioni meridionali per l' immigrazione inarrestabile e la deviazione in altre parti del mediterraneo ritenute più sicure dei flussi migratori che prima si indirizzavano nelle regioni del Nord-Africa, adesso diventate rischiose a causa del terrorismo! E poi se fino a poco tempo fa si criticava per la sua inefficieza e inefficacia questa gestione, adesso come mai si è messa improvvisamente a "dare i suoi frutti"?
L' ipocrisa dei politici non cessa mai di stupirci!
[COLOR=darkblue][SIZE=4]DIVAMPA LA GUERRA DEI RIFIUTI LA META’ VIA DA MARCIANA [/SIZE] [/COLOR]
di Romano Bartoloni
Una valanga di quintali e quintali di rifiuti marcianesi (di residenti ed ospiti vacanzieri) si sta abbattendo da giorni nelle batterie di contenitori dei Comuni confinanti che rischiano di scoppiare ancor prima dei massicci arrivi dell’alta stagione estiva. Un colpo involontario hanno messo a segno gli strateghi dell’incasinato e unico porta a porta isolano in vigore da metà maggio: contro ogni previsione anche fisiologica, Marciana, Poggio, Procchio, Zanca, Sant’Andrea, Patresi, Colle d’Orano, Chiessi, Pomonte hanno quasi dimezzato la produzione degli scarti casalinghi. Un calo netto del 40% nel carico/scarico dei camion smaltitori dell’Esa (elbana servizi ambientali) che si giustifica soltanto con le migrazioni clandestine dei rifiuti da parte di cittadini esasperati dalla catena di disagi: nessuna vera raccolta sotto casa, via vai di pattume contro ogni buon senso e ogni logica di rispetto paesaggistico e igienico, indifferenziata una volta a settimana, niente prelievo nei week-end, nessuna isola ecologica per gli ingombranti e gli speciali, disinformazione, scorte comunali esaurite di materiale utile alla bisogna ecc.ecc. Appelli al senso civico, ultimatum e persino minacce di galera e sanzioni penali non hanno frenato l’esodo sotto traccia di sacchetti, sacchettini e quanto altro da sbarazzare. Messi con le spalle al muro, gli utenti minacciano di ricorrere contro il disservizio. Il Comune di Marciana invece di correre ai ripari, ha stretto viepiù il giro di vite, eliminando, contro ogni tentazione dell’usa e getta dove capita, cestini dei rifiuti persino dalle spiagge e dalle aree pic-nic come quella sul Monte Perone
Dietro le quinte di un’operazione bocciata dagli utenti, è divampata la guerra dei rifiuti con gli amministratori locali gli uni contro gli altri armati, con le ostinate difese del pasticciaccio da parte degli autori, con esposti, ricorsi e controricorsi. Volano parole grosse e minacce di adire a vie legali. Il Sindaco di Marciana Marina, Andrea Ciumei, documenta, dati di smaltimento in mano, il danno economico e di immagine subito dal borgo marino, diffida e pretende risarcimenti dalla collega di Marciana. Arroventati gli scambi polemici e senza peli sulla lingua che corrono sulle pagine delle reti sociali. Il consulente ingaggiato al nord difende a spada tratta il suo progetto, si sente diffamato e maltratta i contestatori che non lo capiscono. Dall’altra parte, con lo stesso Ciumei in testa, si replica con complimenti pepati di inettitudine e incapacità e via dicendo. Dopo il minaccioso manifesto di sanzioni penali contro i trasgressori, tace il Comune di Marciana confidando forse che passi la tempesta e che si finisca per sopportare il fatto compiuto bofonchiando alla mala sorte. Finora non si profila nemmeno un tentativo di mettere qualche pezza al disservizio, magari sintonizzandosi con il meglio delle esperienze altrui (Marciana Marina vanta il 60% della raccolta differenziata con notevoli risparmi nei costi). Portoferraio e gli altri Comuni isolani avrebbero molto da insegnare a cominciare dalla disponibilità di un’isola/stazione ecologica raccoglitutto, chiave di volta di un organizzato sistema di smaltimento dei rifiuti.
[COLOR=darkred][SIZE=4] ARGENTO CVMM AL CAMPIONATO NAZIONALE L’EQUIPE [/SIZE] [/COLOR]
Marciana Marina, 3 luglio 2015 – Continuano i risultati brillanti sui campi di regata dei ragazzi della squadra agonistica del Circolo della Vela Marciana Marina che questa volta hanno preso parte al Campionato Nazionale Classe L’Equipe, disputato sul lago di Bracciano con l’organizzazione del Circolo Velico 3V di Trevignano Romano.
In entrambe le categorie in gara, Evo e Under 12, gli equipaggi marinesi hanno conquistato la piazza d’onore ben comportandosi nelle 5 prove (3 per gli Under 12)disputate con venti da nord-nord ovest di intensità intorno ai 10 nodi.
La classifica della categoria Evo ha visto la vittoria dell’equipaggio locale Carluccio/De Berardinis che ha preceduto il team elbano composto da fratelli Giulia e Paolo Arnaldi ((4)-4-1.2-3), quarto posto per Antonio Salvatorelli e Dennis Peria (parziali 3-2-3-(4)-4), quinto posto per Matteo Di Pede e Lorenzo Marzocchini (parziali 5-5-(7)-7-6).
Secondo gradino del podio anche per un equipaggio Under 12: la classifica (solo tre manche) di questa categoria è stato appannaggio anche in questo caso da un equipaggio locale, Tosti/Saveriano, che ha preceduto i portacolori CVMM Niccolò Palmieri e Marco Turchi (parziali 2-2-3). Al quinto posto hanno concluso Alice Palmieri e Federico Arnaldi (parziali 7-3-5).
A fine manifestazione i ragazzi sono rimasti un ulteriore giorno sul lago di Bracciano per un allenamento in vista del Campionato Europeo (Los Alcazares, Spagna 8-15 agosto 2015) condotto dall’istruttore loanese Ciccio Rossi con l’istruttore CVMM Fabrizio Marzocchini che come sempre ha accompagnato i ragazzi nella trasferta.
IL prossimo appuntamento per la squadra agonistcica CVMM è ora fissato per 12 luglio a Rio Marina dove il Centro Velico Elbano organizzerà la seconda prova del Campionato Elbano Estivo Derive 2015
Nella foto i fratelli Paolo e Giulia Arnaldi (maglia blu) con Dennis Peria
Lo stato di degrado e abbandono delle strade provinciali e non, oramai è uno stato di fatto..e come tutto gli anni ci presentiamo al mondo e ai turisti come un'isola abbandonata a se stessa....ben vengano iniziative e proclami di aiuto da parte di privati e non, vedasi Associazione Albergatori,Fondazioni,Consorzio di Bonifica per aprire "tavoli di concertazione".
ORAMAI è troppo tardi per salvare la "faccia".
Ora, tutti questi buoni propositi mi possono star bene, BASTA che non gravino ulteriormente sulle tasche di noi poveri SUDDITI CITTADINI, che di tasse e barzelli già nè paghiamo abbastanza senza ritorno in servizi.
Per ultimo, vorrei ricordare che una sentenza della Cassazione n° 2599/8/2015, depositata lo scorso 8 maggio, ha sancito che la tassa di bonifica è dovuta solo se il vantaggio è diretto, se il perimetro dell'area non è definito spetta al consorzio provare i benefici su terzi, per cui vale il principio " NON BASTA CHE L'IMMOBILE SIA INCLUSO NEL COMPRENSORIO, L'UTILITA' GENERATA SUL BENE DEVE ESSERE TALE DA INCREMENTARNE IL VALORE". (Sole 24ore del 29/06/15).
buona giornata
uno di passaggio come tanti.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]IN CRESCITA IL TURISMO ALL’ISOLA D’ELBA RISPETTO AL 2014. SALGONO DEL 25% GLI ACQUISTI DEI BIGLIETTI PER LA STAGIONE 2015. BARBETTI “IL LAVORO DELLA GESTIONE ASSOCIATA DEL TURISMO COMINCIA A DARE I SUOI FRUTTI” [/SIZE] [/COLOR]
Dati positivi che fanno sperare in un turismo in crescita nella stagione turistica 2015 all’Isola d’Elba.
E’ quanto emerge dall’analisi dei primi dati relativi agli incassi della Tassa di Sbarco, così come forniti dalle Compagnie di navigazione e raccolti dagli Uffici della Gestione Associata per il Turismo che monitorano costantemente l’andamento dei flussi turistici sul territorio elbano.
Il dato più interessante è quello relativo ai passaggi nave acquistati.
In questo 2015 il dato ha subito, infatti, un picco con un incremento dei passaggi acquistati presso le compagnie marittime del 25% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
L’analisi è stata effettuata prendendo in esame il periodo gennaio - maggio 2015 confrontato con lo stesso periodo dell’anno 2014.
Un dato rilevante visto che proprio dalle prenotazioni dei traghetti deriva il primo dato sensibile circa l’andamento della stagione turistica in corso e un dato che evidenzia una crescita del gradimento degli utenti per l’Isola d’Elba e della fidelizzazione dell’utenza al territorio.
Questi i numeri.
Da gennaio a maggio 2014 sono stati 84.175 i passaggi nave acquistati per la stagione turistica dell’anno passato. A distanza di dodici mesi i passaggi acquistati nello stesso periodo sono stati 105.369 con un incremento percentuale del 25,18 %.
“Sono dati estremamente positivi – commenta Ruggero Barbetti, sindaco di Capoliveri, comune capofila della gestione associata turismo – soprattutto in questo particolare momento in cui le famiglie italiane hanno maggiori difficoltà di spesa e avremmo potuto assistere ad una tendenza a prenotare all’ultimo minuto.
Questi risultati premiano la scelta fatta dai comuni elbani di seguire il percorso della Gestione Associata del Turismo per promuovere in maniera strategica il territorio che attingendo dall’imposta di sbarco permette di fornire maggiori servizi e offrire un’immagine diversa in Italia e all’estero della nostra isola. Questo percorso oggi inizia a dare i suoi frutti e ne siamo soddisfatti, ora non resta che attendere i prossimi mesi per avere un quadro più completo dell’andamento di questa stagione 2015”.
[COLOR=darkred][SIZE=4] FESTA GASTRONOMICA DI INIZIO ESTATE. [/SIZE] [/COLOR]
Sabato 4 luglio alle ore 20,00 ai giardini di Carpani si svolgerà la tradizionale festa gastronomica d’inizio Estate, dove si potranno gustare piatti tipicamente locali come la frittura di Paranza fritta nel mega padellone, non mancheranno gustosi primi piatti al granchio e al polpo.
Per chi ama la “brace” potrà scegliere tra le salcicce nostrali, Wurstel, e cosce di pollo che potrà accompagnare con patatine fritte e verdura pastellate.
Non mancherà la popolare cocomerata e la consueta pesca di beneficenza con ricchi premi.
La serata sarà rallegrata da musica e canto dal vivo.
Tanto divertimento e dell’ottima cucina sono gli ingredienti di questa bella festa organizzata dal Comitato di Carpani.
Vi aspettiamo
A chi di dovere,per l'ennesima volta ribadisco la pericolosità dell' incrocio all'uscita di valle di lazzaro, in pochi rallentano o rispettano lo stop proveniendo da carpani, inoltre si voltano per vedere sè qualcuno proviene dalla strada nuova, e quindi non vedono s'è uno che esce dalla valle si immette nella strada, e visto che ci sò, vorrei anche denunciare la pericolosità della strada per l'Enfola, ,con la vegetazione che stà invadendo la carreggiata, che quasi devi in molte curve andare sul centro della strada, mà una bella pulita a bordo strada no????????
premetto che non ho votato Pellegrini alle ultime comunali, perché non mi era stata di mio gradimento la giunta Peria nei 10 anni, ma devo riconoscere che forse qualche piccola cosa sapeva fare. questa amministrazione proprio zero. brava Pellegrini mi è piaciuta la risposta che ai dato al consigliere Rossi e alla sua giunta, risposta da una persona che si intende di far politica indipendentemente dal colore.
Caro amico del "qui comandano loro" posso assicurarti che io non ho mai avuto nessuna tessera di partito, e ho sempre espresso le mie idee con la mente libera e senza pregiudizi di sorta. In questo momento sono schierato apertamente a favore del M5S, perché presumo che al momento sia l'unico modo per mandare a casa quei politici che da oltre venti anni (sempre gli stessi) hanno governato questa nazione con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Certo, qualora fosse il movimento diventasse forza di governo anche locale e non andasse incontro alle esigenze e le promesse fatte ai propri elettori, io per primo oltre che scriverlo non gli darei più il mio consenso. In questi ultimi mesi ho preso certe posizioni e da solo ho dovuto "difendermi" e non ti sarà sfuggito che in tempi non sospetti mi sono schierato a favore di TSIPRAS e della Grecia. Certo non posso non dire che oggi sono in molti a condividere questo mio sentimento e ne sono compiaciuto, ma se cosi non fosse stato, io avrei continuato a farlo, per cui come vedi io sono come si dice "un cane sciolto" e non prendo ordini (mai preso) da nessuno, tanto meno da persone che non conosco personalmente. Un saluto,
il M.del GRILLO-ROCCA
Caro Marchese, pur avendola in simpatia devo ricordarle che non sta a Lei decidedere cosa mangiare. Se mangiare panzanella, polpo lesso, bucatini etc. lo lasci decidere al duo Beppe - Gianroberto. Loro pensano e decidono anche per voi. Cercate di non pensare e di non esprimere preferenze, è più comodo e facile, perchè uno vale uno, se si tratta di quei due, altrimenti il vostro uno non vale una cippa, si veda da ultimo il caso Loquenzi.
Se decidono di mangiare wurstel e crauti, la vedremo passare con adeguate scorte di questi prodotti.
A cose più grandi.
E QUI COMANDO IO.. MA NON E' CASA TUA....
Berlino boccia le nuove proposte Greche. Questa notizia in un TG nazionale. Come volevasi dimostrare pare che in Europa quando una nazione si esprime su temi cosi importanti, tutti gli altri si accodano, cosi almeno pare, fino a causare una possibile uscita della Grecia dall'Euro gruppo con conseguenze inimmaginabili per tutti. Per essere chiari, io vorrei continuare a mangiare la pizza, i bucatini alla amatriciana o gli spaghetti aglio- olio e peperoncino, il polpo lesso e la panzanella, il tutto accompagnato da un buon bicchiere di vino, e non (per quanto buoni) cenare o pranzare con wurste e crauti e per dolce il kaesekuchen e per finire un birnen-schnaps. NO, io vorrei continuare con la dieta mediterranea, oltretutto riconosciuta a livello mondiale come la più giusta ed equilibrata, magari alla fine con un grappino, un limoncino o un sassolino, e perché no, dopo anche un pisolino sotto l’ombra di un pino (estate) e in inverno sul divano un sonnellino davanti al fuoco del camino e svegliarsi all’alba con il bel canto di un canarino.
Il M. del GRILLO-ROCCA
Per l’ennesima volta l’Associazione Amici di Bagnaia si trova a dover pubblicamente lamentare lo stato di degrado in cui versa la pur modesta viabilità del villaggio nel territorio appartenente al Comune di Portoferraio.
La messa in opera del breve tratto di variante (poco più di 200 mt), già approvato una ventina d’anni fa, che può risolvere definitivamente la questione viene, dopo una una serie infinita di rinvii, nuovamente rinviata senza (ovviamente) plausibili spiegazioni nonostante la solenne promessa, fatta in campagna elettorale e successivamente ribadita in un incontro della comunità bagnaiese con i due sindaci competenti, di procedere con celerità alla sua realizzazione.
Da più di un lustro l’Associazione denuncia la pericolosità della situazione attuale. Lo stradello che collega la provinciale Portoferraio Bagnaia alla strada della Falconaia (che porta a Nisporto, Nisportino e Rio Nell’Elba), allargato a suo tempo dal Comune di Rio nell’Elba nel tratto di sua competenza, nella parte di competenza del Comune di Portoferraio (quei famosi 200 mt) è rimasto com’era più o meno nella metà del secolo scorso. Largo quanto una sola carreggiata pur essendo obbligatoriamente percorribile nei due sensi non essendoci alternative, privo di segnaletica sia orizzontale che verticale, inanella quattro secche curve a gomito nel brevissimo tratto che scende verso la valle. Evidentemente non soddisfatta del solo rinvio relativo alla variante quest’anno l’Amministrazione di Portoferraio ha pensato bene di evitare anche lo sfalcio dell’erba e della macchia che si mangiano serenamente ciò che resta del viottolo precariamente asfaltato rendendo, se possibile, il breve percorso un’avventura ancora più pericolosa degli anni precedenti.
L’Associazione in primavera si era offerta di eseguire direttamente almeno i lavori di pulizia del bordo strada se il Comune avesse provveduto, tramite una banale ma necessaria convenzione, ad affidarle l’incarico. La proposta, a tutt’oggi, è rimasta lettera morta.
Rimane solo da sottolineare che la stradina in questione è, oltre a quanto già detto, anche l’unica che collega alla spiaggia i numerosi residence costruiti negli anni alle spalle di Bagnaia nel territorio del Comune di Portoferraio, praticamente tutte seconde case dai proprietari delle quali il Comune riscuote, come da un bancomat, copiosi tributi che non sappiamo dove vengano dispersi. Ovviamente priva di marciapiedi la carreggiata, durante la stagione turistica, viene dunque percorsa, oltre che da auto, camion, furgoni e moto anche da numerosi pedoni, famiglie in vacanza, bambini, anziani, portatori di handicap, ciclisti che devono prestare, e fino ad ora fortunatamente l’hanno fatto, la massima attenzione a non farsi travolgere. E’ sufficiente un semplice calcolo probabilistico per accorgersi che, nonostante in questi anni il fattore C abbia bene o male funzionato, l’eventualità che un attimo di distrazione costi a qualcuno serissime conseguenze si fa sempre più concreta.
Al Sindaco e agli amministratori di Portoferraio suggeriamo caldamente e pubblicamente, dopo averlo più volte fatto in privato, di preoccuparsi in fretta, ma molto in fretta, se sono ancora in grado di agire con lucidità, della parte di Bagnaia della quale sono responsabili.
Associazione Amici di Bagnaia
SIETE stati spazzati via dopo 5 anni di mal governo e avete ancora il coraggio di parlare... fino a giugno dell'anno scorso ad amministrare non c'era il Lambardi ma te non hai messo proprio nessun bagnino. non è che i bagnini si mettono in 5 minuti... SILENZIO
[COLOR=darkblue][SIZE=5]MERCATINO SERALE CAVESE …GUARDIAMO ALLA SICUREZZA [/SIZE] [/COLOR]
Mentre a Portoferraio si sposta il mercatino serale dal centro storico alle stradine interne al paese per permettere una piena fruizione della piazza principale, ecco che nella frazione del comune di Rio Marina di Cavo , da questa sera, si apre il mercatino serale addirittura in una zona nevralgica del paese in mezzo ad una strada aperta al traffico esponendo i visitatori al pericolo di incidente derivante dal transito auto, e come se non bastasse si tolgono all’utenza ben sette posti auto, mentre altri sei a pagamento si vedono ridotti i tempi di fermata , invece che alle 22 la sosta è permessa fino alle 20…..
Va bene il mercatino, va bene incrementare le serate cavesi con il folklore delle bancarelle , va bene tutto ma che almeno questo non crei pericolo e soprattutto non tolga posti auto in un paese dove è già difficoltoso negli orari normali sostare per la scarsità di zone adeguate….
Ci auguriamo che chi di dovere si renda disponibile ad un ripensamento in favore di una soluzione condivisa con i commercianti e la cittadinanza.