l'unica risposta che ho avuto e' di una persona che crede che faccio ricevute e le metto nelle postazioni...il problema ti viene posto da uno che in 15 anni non ha mai preso un verbale per questi motivi ma comunque convivo con questa realta',vi pongo il problema in un altro modo:se faccio una ricevuta di un abbonamento per una settimana i lettini alla sera non posso tenerli insieme agli altri perche' il materiale non e' piu' in carico a me,quindi anche nella ricevuta giornaliera il materiale non e' piu' in carico a me e la responsabilita' di una eventuale irregolarita' nell'uso dell'attrezzatura va a chi l'ha presa in affitto?puo' essere uguale un esempio per chi affitta un auto e la mette in divieto di sosta..chi paga la contravvenzione?caro mi sto informando per far capire ai miei clienti che in questo modo il verbale puo' essere fatto a loro e un eventuale sequestro dovrebbero rimborsarmi il materiale e l'eventuale mancato guadagno....c'e' chi questo lavoro lo fa con dignita' e correttezza ma purtroppo c'e' chi vede solo il male di questo lavoro e non vede la pulizia l'assistenza e i servizi che diamo oltre i lettini....
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Caro Elbano e cari costituzionalisti improvvisati dello scoglio, smettetela di citare l'Art. 16 della costituzione, stando al vostro ragionamento anche i traghetti dovrebbero essere gratis.
Poi possiamo ragionare sulla legittimità o meno dell'imposta andando a cercare irregolarità su tutti gli aspetti del tributo (importo, soggettività e oggettività), oppure possiamo andare a ragionare direttamente su come ne vengano spesi i proventi. Il diritto alla fine è fatto di correnti maggioritarie e minoritarie, di interpretazioni e così via però il dibattito che sta alla base deve essere fertile perchè dobbiamo progredire, non sterile basato su una singola norma mal interpretata.
In riferimento alle serate che a Marina di Campo porteranno fra gli 8.000 ed i 12.000 giovani per ascoltare la musica ( ? ) del famoso DJ Sinclair, mi chiedo :
ma chi penserà all' ordine pubblico ??
chi ripulirà la spiaggia dal degrado che lasceranno tutti questi giovanotti scalmanati ??
e per finire , dove andranno a dormire ?? Tutti in spiaggia ??
In attesa di delucidazioni e commenti invio musicali saluti....
Tutte quei camper che vedi in via dell'acquedotto è un campeggio abusivo che le forze dell'ordine ed il comune fanno finta di non vedere ormai da anni!!
Si cerca da subito una cameriera ai piani. Richiesta esperienza precedente.
Contattare il 3294278730
Vedrà caro elbano serio che appena la Consulta si accorge che spillano soldi con l'imposta ( non è una tassa ) di sbarco ,ovvero appena qualche coraggioso fa causa e questa arriva sino alla Cassazione o meglio alla Corte Costituzionale ( vedi pensioni, vedi autovelox e ici per la chiesa...) , l'imposta verrà cancellata e dovranno restituire il maltolto a tutti. Altre stro@@ate sono poi la TARI x i proprietari seconde case che non fanno rifiuti ma glieli fanno pagare lo stesso e salatissimi specie a Marciana ( il doppio che a Piombino ) , la Tasi , la tassa sui fossi imposta dal comprensorio di bonifica senza rispettare le ragioni per cui è nato , ovvero dimostrare e priori in modo oggettivo i vantaggi economici del loro intervento per ora solo generici ed estesi ad un comprensorio allargato senza specificare come vorrebbe il loro statuto ( statuto che stanno cambiando in fretta e furia .... ).
Siamo e purtroppo rimarremo il paese delle banane e delle tasse esagerate ed ingiuste . :bad:
Cerco casa in affitto con contratto annuale con due camere, piccolo giardino e posti auto; siamo una coppia con due bambini di 7 mesi. (no condominio) Zona Portoferraio
Arch.Alessandro Pastorelli
[EMAIL]arch.pastorelli@gmail.com[/EMAIL]
Avete notato cosa trovano i poveri spazzini tutte le mattine nei cestini di tutto il comune di Marciana .Credo che ci sia qualcosa da rivedere da parte di chi ha fatto questo grande progetto.
Tassa di Sbarco = furto legalizzato.
A beneficio dei duri di comprendonio, dei finti tonti e dei furbastri che spendono e spandono a piene mani i soldi degli altri, fregiandosi del titolo di "ganzi", è bene ricordare ancora una volta cosa prevede l'articolo 16 della Costituzione Italiana, cui tanti altri fanfaroni spesso prendono riferimento, quasi sempre a vanvera.
"Ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanità o di sicurezza.
Nessuna restrizione può essere determinata da ragioni politiche.
Ogni cittadino è libero di uscire dal territorio della Repubblica e di rientrarvi, salvo gli obblighi di legge."
All'Isola d'Elba, per ora, motivi di sicurezza non ne abbiamo, forse qualche problema di Sanità, legato però al nostro caro amico Rossi; per cui smettetela di litigare per denaro che non dovreste riscuotere e che invece spillate dalle tasche di chi ci porta benessere.............!!!!
Buongiorno, volevo chiedere se qualcuno sa cosa sia quella distesa di roulotte e camper in via dell'acquedotto a campo sotto una pineta...è in un terreno recintato, volevo chiedere se tale cosa sia permessa, cioè possono? Dove scaricano le acque scure???forse sono io poco informata ma gradirei delucidazioni. Grazie a chi vorrà darmi info. Antonia
[COLOR=darkred][SIZE=4] Toremar Week, la settimana elbana di eventi prende il via domani a Portoferraio [/SIZE] [/COLOR]
Alle 11.30 l’inaugurazione ufficiale della manifestazione. Nel pomeriggio una gara di pesca con canna con grandi testimonial di questo sport e la sera tutti in Piazza Cavour per il concerto dei Quisisona
Stanno per partire ufficialmente i festeggiamenti per il quarantesimo compleanno di Toremar: domani inaugurazione della Toremar Week, l’evento ideato per celebrare la ricorrenza attraverso una serie di iniziative positive e propositive per l’Elba e per il Turismo, per promuovere l’immagine dell’isola in maniera mirata per ogni comune
e per rinsaldare i legami della compagnia con il proprio territorio di riferimento.
Dopo i primi eventi tenutisi a San Vincenzo e all’Isola del Giglio, all’Elba si inizierà domani, domenica 26 luglio a Portoferraio, dove alle 11.30 presso la Gran Guardia ci sarà l’inaugurazione ufficiale della manifestazione, seguita da un aperitivo. Nel pomeriggio di domenica, alle 17.00, ci sarà una gara di pesca con canna con lapartecipazione del pluricampione del mondo Jacopo Falsini. Alla sera, alle 21.30
in Piazza Cavour, si terrà infine un concerto dei Quisisona, l’orchestra RAI del DopoFestival di Sanremo. Nel corso della serata sono previste le premiazioni della
gara di pesca.
Il giorno dopo, lunedì 27 luglio, la Toremar Week farà tappa a Rio nell’Elba, con inizio alle 20.00 con una degustazione dei vini dell’Isola d’Elba in collaborazione con l’Associazione Italiana Sommelier. A seguire, alle 22.00, uno spettacolo di musica dal vivo e l’esibizione del cabarettista di Italia’s Got Talent Leonardo Fiaschi.
Il Direttore Generale di Toremar, Matteo Savelli, ha commentato: “Sarà una settimana di eventi a 360 gradi, con spazio per i giovani per la valorizzazione dei prodotti del territorio, per la riscoperta delle sue tradizioni. Gare sportive, concorsi fotografici, spettacoli ed intrattenimento: tutto quello che serve per creare attorno a Toremar l’immagine ‘smart’ che già si percepisce all’interno delle sue navi, ma
anche per ricordare quanto oggi sia ancora più forte il legame fra Toremar e il suo territorio di riferimento”.
“La stagione turistica 2015 è partita sotto i migliori auspici – dice ancora Savelli – e con la Toremar Week vorremmo dare il nostro contributo a renderla ancora più speciale. Il crescendo di eventi che abbiamo preparato culminerà infatti con il concerto de Il Volo a Capoliveri, un appuntamento su cui puntiamo molto per rendere l’estate elbana ancor più speciale”.
Barbetti non ci sta più, Gestione associata sospesa
La furia del sindaco dopo la nascita del gruppo Facebook “Occhio alla Gestione”: «Capoliveri andrà per la sua strada». E spunta l’idea della tassa di soggiorno
E tutti quelli che affittano in nero come la pagano l'imposta di soggiorno, Sindaco Barbetti? Mi sembra che anche a Capoliveri ci siano più case da affittare ai turisti che abitanti ....
[COLOR=darkblue][SIZE=5]SE VOLETE CI VEDIAMO STASERA ALLE 21.30 SOTTO IL PORTICO DEL "LIBRAIO" [/SIZE] [/COLOR]
[COLOR=darkred][SIZE=4] GLI UTILI CONSIGLI DI UN SABATO CALDO. [/SIZE] [/COLOR]
Il comitato Elba Salute non ha la presunzione di dare suggerimenti medici, ma qualche consiglio utile.
Oggi, 25 luglio 2015 “ BIABETE”
Diabete. Ecco il decalogo con le istruzioni per far fronte al caldo e alle vacanze estive.
Bere molta acqua, mangiare sano, no a sport se non si è allenati, sole con moderazione. Evitare anche di camminare scalzi, monitorare con regolarità la glicemia e ricordare di portare con sé farmaci e glucometri. Questi alcuni dei suggerimenti contenuti nel decalogo degli esperti della Società Italiana di Diabetologia SID per “evitare di esporsi a inutili pericoli in questo periodo dell’anno”.
“Estate, è tempo di vacanze ed è tempo di temperature ambientali elevate, anche elevatissime come in questi giorni. Il diabete però non va in vacanza e la stagione delle vacanze e del caldo sono pieni di tranelli per le persone con diabete. Basta però non abbassare la guardia e osservare alcune semplici norme per poter godere del meritato riposo e attraversare senza rischi la stagione della calura. Tenendo conto che il grande caldo può causare disidratazione e che le persone con diabete sono particolarmente vulnerabili in caso di disidratazione”. È quanto evidenziano gli esperti della Società Italiana di Diabetologia che per far fronte all’estivo hanno messo a punto un decalogo di ‘istruzioni per l’uso’ a cui i quasi 4 milioni di italiani con diabete dovrebbero fare riferimento.
IL DECALOGO ‘ESTIVO’PER LE PERSONE CON DIABETE
1. Bere abbondantemente anche se non si ha molta sete per evitare il pericolo di disidratazione e bere ancora di più se si ha sudato molto. Nelle persone con diabete la presenza di elevati livelli di glicemia può ulteriormente favorire la perdita di liquidi attraverso le urine, motivo in più per prestare molta attenzione alla corretta idratazione. Inoltre, i diabetici spesso assumono diuretici e, da poco tempo, sono talora trattati con farmaci anti-diabete (inibitori SGLT-2 o gliflozine) che aumentano le perdite urinarie di glucosio e, con essi, di acqua. Per reintegrare i liquidi perduti la bevanda da preferire è l’acqua oppure il tè fatto in casa, non zuccherato. Vanno guardate con sospetto le bevande cosiddette ‘senza zucchero’ perché spesso contengono sostanze zuccherine occulte o, in alternativa, contengono edulcoranti il cui effetto neutro per l’organismo in questo momento è in discussione. Attenzione anche alle bevande reidratanti contenenti sali minerali perché talora contengono anche zucchero o simili. Il loro eventuale uso va sempre discusso con il medico.
2. Prestare attenzione all’alimentazione, anche quando si soggiorna in albergo e sono frequenti le tentazioni dei ricchi buffet o dei menu pantagruelici. La scelta comunque è generalmente ampia e la persona con diabete può vivere piacevoli esperienze a tavola, mantenendo un buon rapporto sociale con parenti e amici, senza esporsi al rischio di un eccessivo introito di alimenti con eccessivo carico glicemico. E’ l’occasione per aumentare il consumo di pesce, verdura, frutta e non per togliersi soddisfazioni con dolciumi e per esagerare coi carboidrati e i grassi. Non è obbligatorio mangiare tutto e di più e non è impossibile dire di no oppure chiedere al cameriere un’alternativa più adatta alla propria condizione di salute.
3. Astenersi dal fare attività sportive strenue se non si è allenati e in generale di fare sport all’aperto nelle ore più calde. L’attività fisica è parte integrante della gestione del diabete ma in estate, in presenza di temperature elevate, è meglio svolgerla all’aperto nelle prime ore del mattino o nel tardo pomeriggio o dopo il tramonto, ricordandosi sempre di reintegrare le perdite di acqua ed elettroliti. Nessun problema se l’attività è svolta in palestre con l’aria condizionata. Eccellente il nuoto, al mare, al lago o in piscina per la sua capacità di mettere in movimento tutti i muscoli in un contesto fresco. Ricordare che l'insulina viene assorbita e quindi agisce più rapidamente se iniettata in un muscolo che è stato impegnato nell’attività fisica.
4. Evitare di esporsi troppo al sole per evitare ustioni o dermatiti da raggi solari. Le infezioni che possono complicare le lesioni cutanee scompensano il diabete. Usare quindi creme protettive adeguate.
5. Evitare di camminare scalzi. L’estate per molti è sinonimo di libertà e il camminare a piedi nudi fa talora parte del questa libertà. Le persone con diabete tuttavia devono fare attenzione a non riportare lesioni ai piedi e non devono mai camminare scalze. Al mare è bene usare ciabatte morbide per non scottarsi o ferirsi accidentalmente anche per la ridotta sensibilità alle estremità tipica del diabete. In caso di lesione o ferita ad un piede, non trascurarla ed evitare il “fai da te” nella cura. Passare da piccole lesioni considerate banali a infezioni e poi a grandi problemi è molto frequente.
6. Non trascurare il maggiore rischio di ipoglicemia se si è in trattamento con insulina o con farmaci anti-diabetici orali quali sulfoniluree e glinidi che possono causare ipoglicemia. D’estate ci si muove a volte di più e la glicemia può scendere perché il glucosio è consumato nei muscoli. D’estate può succedere di avere un ritmo di vita diverso con intervalli più lunghi fra un pasto e l’altro e glicemia che scende lontano dal pasto precedente. Durante un soggiorno di vacanza fuori casa può cambiare la qualità o la quantità del cibo e la glicemia può salire meno in occasione del pasto e/o scendere troppo fra un pasto e l’altro. Uno dei sintomi classici della crisi ipoglicemica, la sudorazione, può essere confusa con la sudorazione legata al caldo e l’ipoglicemia riconosciuta con maggiore difficoltà o con ritardo. Anche se si è in vacanza bisogna tenere sempre sotto mano una fonte di carboidrati a rapido assorbimento.
7. Monitorare con regolarità la glicemia. Anche in estate è indispensabile non abbandonare i periodici controlli glicemici, commisurati al tipo di diabete e alla terapia anti-diabetica. Ricordare che glucometro e strisce per la glicemia non amano il troppo caldo o il troppo freddo, quindi le strisce reattive e lo strumento vanno conservati al riparo dal sole (lasciarli in una macchina parcheggiata al sole può danneggiarli irreparabilmente e rendere i risultati inaffidabili). Soprattutto se si programma di fare un lungo viaggio in macchina è consigliabile controllare la glicemia prima di partire ed eventualmente durante le soste. Lo stress della guida o di un lungo viaggio può aumentare la glicemia.
8. Valutare la necessità di adeguare la terapia antidiabetica. Il riposo riduce lo stress e solo questo cambiamento può far scendere le glicemie. D’altro canto il soggiorno in albergo e le attività ricreative possono determinare una diversa distribuzione dei carboidrati fra i vari pasti e cambiamenti nell’orario di assunzione del cibo. E’ possibile che aumenti l’introito dei carboidrati a colazione e si riduca quello del pranzo. E’ possibile che la colazione non sia più alle 7 ma si sposti alle 9 del mattino o che la cena sia posticipata di un’ora. E’ possibile che si consumi di più (passeggiate, nuoto, ginnastica, ballo). Il ritmo di vita cambia e la terapia anti-diabetica dovrà seguire questi cambiamenti (seguendo le indicazioni fornite dal medico curante prima della partenza).
9. Prevenire le variazioni della pressione arteriosa. Se si soggiorna a lungo in ambienti caldi può essere necessaria una riduzione delle dosi dei farmaci anti-ipertensivi, in particolare dei diuretici Al contrario, se ci si reca in montagna, la terapia antipertensiva potrebbe meritare un potenziamento perché in alta quota tende a salire. E’ comunque necessario consultare il proprio medico curante prima di fare variazioni della terapia anti-ipertensiva.
10. Ricordare di portare con sé farmaci e glucometri. Prima di partire, ricordarsi di procurarsi scorte di farmaci sufficienti per tutto il periodo di vacanza, aumentate di un prudenziale 20-30% per far fronte ad ogni evenienza. Questo accorgimento è particolarmente valido se ci si reca all’estero, in paesi dove si può prevedere qualche difficoltà di approvvigionamento in caso di imprevisti. Soprattutto l’insulina va conservata in maniera adeguata, senza esporre penne e flaconi ad alte temperature, avendone massima cura. Per le persone con diabete tipo 1 l’insulina è un farmaco salvavita e per un quarto delle persone con diabete tipo 2 è comunque necessaria.
25 luglio 2015
Buongiorno, voglio avvertire chi tutte le notti va ad imboscarsi al Club del Mare per farsi i fischioni e bere, che mi sono rotto le palle di togliere la vostra spazzatura..............per non parlare dei danni. Siete fortunati che dopocena sto volentieri a casa...... ma una di queste sere esco........SE VI PIGLIO VI SGARO!!!!
mi sono sempre chiesto ...ma come fanno i politici ha ricoprire piu' cariche ...presidente di provincia e sindaco di un comune....come fanno ad occuparsi di tutto.....mah? devono esser dei superman!
caro noleggiatore , il trucchetto di mettere i cartellini sugli ombrelloni è vecchio come il cucco e lo vedevo fare 10 anni fa a sant'Andrea da un volpone locale. Metteteci nome e cognome , la data e tenete la ricevuta del pagamento, la Capitaneria di Porto conosce questi stupidi giochetti e vi multa lo stesso , anzi, siccome fate i furbetti , vi multa ancora di più. Chi è in regola non viene mai sanzionato.
un grazie di cuore alla capitaneria.. continuate cosi
operazione mare sicuro 2015.io sono un noleggiatore di lettini e ombrelloni e ogni mattina ho molti turisti che affittano da me l'attrezzatura la mattina presto e dopo vanno a fare colazione o altro e mi ritrovo con la spiaggia apparentemente vuota ma posizionata e ricevutata.considerando che al momento della ricevuta l'attrezzatura viene venduta al turista quindi non e' piu'a mio carico per il resto della giornata perche' devo risponderne io per una ventuale denuncia di occupazione demaniale considerando che la trattativa viene fatta da terreno privato e non dal demanio quindi e' una scelta del cliente portarla in spiaggia?
come posso fare per tutelarmi??e non ditemi che devo costringere la gente a rimanere sui lettini o dire che non consegno l'attrezzatura se non decidono di rimanere sin spiaggia...io devo pensare a mantenere la mia famiglia e con questi ipotesi si va poco lontano...
vorrei fare i complimenti per l'associazione enpa e tutti coloro che hanno collaborato al "ritrovamento" del mio cane di fronte alla mia propieta',per avermelo ricippato, per non darmi ad oggi la possibilita' di rivederlo e forse domani mi sara' riconsegnato e ad ora non sono nemmeno sicuro che verra' fatto visto che chi lo custodisce ha dato buca a me e ai vigili questo pomeriggio.
comunque tranquilli che chiunque a seguito questi passaggi dovra' risponderne di conseguenza
grazie per l'attenzione
