Ricomincia il campionato di calcio di serie A e riapre all'attivita' e ai Soci lo Juventus Club Isola d'Elba. Gia' domenica 23 agosto alle 18 la sede di Carpani sara' a disposizione di soci e simpatizzanti per assistere in tv alla "prima" di campionato fra i Campioni d'Italia di Max Allegri e l'Udinese.
Nell'occasione, il Direttivo invita tutti gli interessati ad iscriversi al club o a rinnovare la propria adesione, in previsione delle partite di Champions League (quest'anno visibili solo su Mediaset Premium) e delle prime gite a Torino per assistere di persona alle gare in calendario allo Juventus Stadium.
Bianconeri di tutta l'Elba, vi aspettiamo!
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Gradirei rivolgere al sig.Fratini che, con tanta inutile ironia, ha commentato l'episodio delle foto esposte ai giardini delle Ghiaie, una sola domanda: come mai, quando siete stati voi per dieci anni amministratori del nostro Comune non avete mai notato l'intonaco e le persiane del palazzo comunale che anche allora cadevano a pezzi? Forse perche' eravate fin troppo impegnati a contribuire al degrado del Paese? ( vedi Gattaia, collina della vergogna, smantellamento dell'ospedale ecc..). E' vero che l'attuale amministrazione si muove molto a rilento per risollevare il Paese dal degrado, degrado che pero' ha avuto inizio molti anni fa con la vecchia amministrazione. Allora, visto che le colpe di questa situazione sono da entrambe la parti, perché non rimboccarsi le maniche, abbandonare queste inutili diatribe tra destra e sinistra e lavorare invece insieme seriamente, come non e' mai stato fatto, per il bene del nostro Paese? Non credo sia impossibile, basterebbe abbandonare i paraocchi e avere invece un po' più di apertura mentale e amore per il proprio Paese.
Ci fa immensamente piacere sapere che il grande unico irrisolto pesante devastante imminente e unico problema di Rio Marina siano le bottiglie di plastica.
Grande intuito signori del Pd.
Meno male che oggi i sondaggi danno Grillo vicino a voi.
Finalmente fra poco vi toglierete di torno
E speriamo anche qui a Rio.
Vogliamo un grillino al Comune
Ma fateci il piacere......
Si, le feste vanno fatte in piazza e a spese di tutti, anche con il contributo (TASSE) delle attività che sono site nelle varie località che non usufruiscono di nessun beneficio, anzi penalizzate, e ieri sera ristoranti pieni fino a tarda notte (cosi mi dicono) mentre altri nelle varie località parzialmente vuoti o pieni che si devono inventare qualche forma di intrattenimento a (SPESE PROPRIE). Avanti cosi, poi a fine settembre tutti chiusi e tutti via, e chi s'è visto s'è visto fino alla prossima primavera, io invece nativo rimango qui e aperto "non so per quanto ancora" almeno nei fine settimana. Grazie, grazie davvero.
nel pd piaggese, pur di non cadere nel commissariamento, sarebbe l'unica cosa da fare, si inventano temi politici a dir poco grotteschi.
L'ultimo in ordine di entrata è quello dell'abolizione delle bottiglie di plastica da tutto il territorio elbano, e di ciò investe il parco dell'Arcipelago che a loro dire dovrebbe:
“promuovere, uniformare e coordinare un bando per la messa in opera, nelle principali piazze di ogni paese elbano, di distributori automatici d’acqua alla spina “… e “di coinvolgere anche Coop, Conad e le altre catene di distribuzione presenti sull’Isola, per installare i recuperatori di bottiglie di plastica”.
Il Parco risponde che ciò “implicherebbe l’attribuzione al Parco di un’autorità e di prerogative che l’Ente non possiede: quella cioè di coordinare i comuni su materie di loro competenza e peraltro si tratta di un problema di livello internazionale che interessa i rifiuti a terra e soprattutto in mare, già segnalato e documentato da ricerche e dalle maggiori associazioni ambientaliste”.
Niente di nuovo quindi, la questione è planetaria, roba grossa per i 4/5 “reduci” del circolo pd di Rio Marina che vivono un film tutto loro, incuranti delle problematiche di un territorio devastato, anche con il loro prezioso contributo.
Grazie
Vorrei fare una riflessione su quanto è successo sulle foto esposte dai pieddissini alla festa oramai finita del PD.
Ma se come dice Fratini (secondo me ironicamente) il Sindaco e il suo Vice sono intervenuti, lo hanno fatto per non mettere in mostra una parte nascosta di Portoferraio che l'attuale Amministrazione non ha saputo sanare nel primo anno e 4 mesi di mandato.
D'altra parte nelle foto si evidenzia una trascuratezza di anni del nostro paese, quindi da non attribuire del tutto a Ferrari & C., quindi la mia opinione è che sarebbe bastato un articolo breve, evidenziando che la vecchia Amministrazione aveva lasciatop il paese in quelle condizioni, e l'attuale Amministrazione in un anno non era riuscita a sanare, perchè forse non capace? o forse impegnata su altri problemi.
Poi Fratini rimarca delle palme, e io li faccio una domanda, ma se una delle palme durante la festa dell'ex unità fosse caduta e avesse colpito qualche compagno cosa avrebbero detto e scritto gli organizzatori?
Buon fine di stagione a tutti, e insieme lavorate per Portoferraio.....brodi...
[COLOR=green][SIZE=4] I GIGANTI VERDI ED IL SANTUARIO DI MONSERRATO [/SIZE] [/COLOR]
Oggi Carlo Gasparri responsabile della Commissione Ambiente della Fondazione Elba, ha deciso di accompagnarci a visitare il noto " Pinone di Monserrato " così appellato per le sue gigantesche dimensioni , ma prima Carlo Gasparri ha deciso di farci un regalo facendoci rivivere il percorso storico che porta al santuario della Madonna di Monserrato, costeggiamo con il nostro instancabile anfitrione la stretta strada che ci porta al santuario incastonato in uno splendido scenario di rocce ripide e selvagge , saliamo per una scalinata a larghi gradini di cemento,fino a giungere davanti al Santuario, posto su un ripiano isolato , avevamo letto queste immagini negli scritti del Lambardi, che ci offriva una suggestiva descrizione del luogo “ Le cime acute stagliano le nubi….questo ritiro ha un certo non so che di melanconico e di romantico…una natura sublime e selvaggia, una solitudine natura amabile , una vista che dalla fertile natura si perde nell’immensa distesa del mare”
Mentre torniamo sui nostri passi, per recarci al Pinone non possiamo fare a meno di apprezzare l’affascinante orto-giardino di villa Romagnoli, chiamato anche “Giardino spagnolo” che si trova quasi ai piedi del Santuario, dove in passato si trovava il romitorio….poi finalmente eccoci ai piedi del monumentale "Pinone ", pino plurisecolare, vecchio più di 400 anni, classificato tra gli alberi storici italiani la cui maestosa chioma ombreggia un'area attrezzata alla sosta. La solita leggenda vuole che sotto di esso vi sostasse Napoleone, cosa peraltro non improbabile data l'età…..simpatica è la competizione di questo albero con quello di Lacona dove ognuno rivendica la nobile vecchiezza di questi giganti verdi….ma lasciamo che sia Carlo Gasparri a parlare , la speranza della Fondazione Elba è quella di sempre cioè di essere riusciti anche stavolta a suscitare il vostro stupore coniugando storia, verità e leggenda , racconti che in fondo hanno il solo scopo di far ricordare o scoprire, le radici della nostra meravigliosa storia.
Clicca sul link e… BUONA VISIONE
[URL]https://youtu.be/KGa9-tSyadk[/URL]
[COLOR=darkred][SIZE=4] GRANDUCATO DI TOSCANA ASBURGO LORENA(1737-1801/1815-1860) STATO E CHIESA ALL’ELBA DOPO LA RESTAURAZIONE (SECONDA PARTE) [/SIZE] [/COLOR]
Agli inizi del 1816 il governo granducale restaurato in Toscana e all’Elba deve pagare congrue e vitalizi al clero a seguito di una Convenzione stipulata tra stato granducale e chiesa e anche deve procedere al ripristino degli ordini regolari religiosi soppressi dai francesi. Ha necessità perciò di conoscere lo stato ,la situazione ecclesiastica su tutto il territorio. Con lettera firmata da Magnani, auditore segretario del regio diritto in Firenze,si chiede informazioni,il 14 maggio del 1816, a Strasoldo,governatore militare e civile dell’Elba,al fine di verificare il numero delle “Chiese Curate”,la loro popolazione,le loro rendite e obblighi ,di chi è il loro patronato ecc. “per porre in regola questa branca di uscita”. Strasoldo,ricevuta la lettera,dopo pochi giorni,il 20 maggio 1816 ,si attiva per ottenere le informazioni richieste e scrive all’Auditor Vicario dell’Elba nonché ai titolari delle due Potesterie(1)presenti sull’isola: Longone e Marciana “Auditor Vicario,Potestà di Longone,Potestà di Marciana Spedita lì 20 maggio 1816 Per adempiere alla commissione ingiuntami dal Sig. Aud. Segretario di R. Diritto mi occorre pregare VS. Ill.ma volermi indicare quale sia il numero delle Chiese Curate comprese nella di Lei Civile Giurisdizione colle appresso avvertenze 1. Qual sia la popolazione rispettiva di ciascheduna Cura 2. Quale sia la rendita e obblighi e pesi respettivi 3. A chi spetti il Patronato delle medesime 4. Di che consistono le rendite,se abbia congrua,e quale ne sia il titolo e la provenienza E finalmente somministrerà tutte le ulteriori notizie che crederà nella sua saviezza le più opportune Strasoldo” (Affari generali del Governodell’isola d’Elba anno 1816..Filza 4.Carta 228.ASCP) In data 8 giugno 1816,il Governatore scrive poi al Vicario di Portoferraio: “Vicario Arrighi Profittando della bontà di VS Ill.ma sono a pregarla di informarmi più sollecitamente che le sarà possibile a qual epoca rimonti l’assegnazione della Congrua che godono attualmente sulla Cassa Regia le due Chiese Curate di Portoferraio e Longone ,quale fossero antecedentemente a tale assegnazione le rendite di dette Chiese ed in quale modo e per qual motivo fossero loro assegnate le congrue medesime Strasoldo” (Idem come sopra) Le risposte a tutte queste richieste arrivano a Strasoldo dal giudice Cornacchini (Auditor Vicario) . In merito alle informazioni richieste al Vicario Arrighi ecco quanto scrive il Cornacchini al governatore: “Memoria La Congrua dell’Arciprete Parroco di Portoferraio era fissata in antico nella somma di lire 1074 e che li veniva pagata dalla Comunità,riconosciuto in seguito sotto lo ( ) Governo in materia del Culto ed in conseguenza fu qualificata la suddetta Curia di prima classe si è determinato a corrispondere l’annuo trattamento del Parroco in Franchi 1500 sulla Cassa del Demanio ed ordinato contemporaneamente la prestazione annua di lire 357 per la Canonica di questa Comunità Um.mo Obbl.mo Serv.re Cornacchini” (idem come sopra) Ma il Cornacchini soddisfa anche tutte le richieste di informazioni del governatore Strasoldo sulla situazione ecclesiastica dell’Elba con un “Prospetto delle Chiese Curate comprese nell’Isola dell’ Elba, Popolazione,Patronato,rendite ed in che consistenti ed obblighi e pesi respettivi”. Questo prospetto lo si ritrova allegato alla lettera che il governatore Strasoldo scrive a Magnani,Segreteraio di Regio Diritto in Firenze “…troverà VS Ill.ma nell’annesso Prospetto le notizie che Ella mi richiede colla pregiatissima Sua de 14 maggio decorso relativamente alle Chiese comprese nel territorio di quest’isola…” E’ un prospetto prezioso ed importante,perché documento che in dettaglio puntualizza la stato delle chiese di tutta l’Elba,porta la data del 3 giugno 1816 e la firma di Cornacchini,Auditor Vicario. “Portoferraio.Arcipretura E’ di Regio Patronato,contiene la Popolazione di 3581 abitanti ,la rendita annua ascende a lire 1785.8 pagabili dalla Cassa Regia ed inoltre lire 357 a titolo di pigione per la Canonica di cui è mancante e che li viene pagata dalla Comunità: oltre i soliti obblighi parrocchiali ha l’incarico provvisoriamente dello Spedale Militare e Civile. Osservazioni: ha due Cappellani o Coadiuatori colla provvisione mensuale di lire 30 per ciascheduno pagata dalla Comunità,una di lire 20 per lo Spedale.L’opera supplisce ai bisogni della Chiesa Longone.Propositura E’ di Patronato Regio popolata da 1744 Abitanti non possiede Capitoli : la congrua di essa è fissata nell’appuntamento annuo di Cento scudi che li viene pagato dalla Cassa regia,non ha che i soliti obblighi Parrocchiali Osservazioni: ha un Vicecurato alla Marina. L’Opera supplisce ai bisogni della Chiesa Rio. Propositura E’ di Patronato Regio,popolata da 2786 Abitanti. Ha la rendita annua di circa lire 600 provenienti da Censi,Livelli,Affitti e dal diritto di ( ) sull’esportazione del Minerale. Non ha che i soliti obblighi e pesi Parrocchiali Osservazioni: ha un Vicecurato alla Marina.L’opera provvede a quanto occorre per l’esercizio del culto. Capoliveri.Arcipretura Questa Cura è di libera collazione popolata da 1051 Abitanti.Le sue rendite ascendono a circa lire 6000 e provengono da Ferratici,Pigioni,Censi,Livelli e Decime. Parroco non ha alcun obbligo peso particolare. Osservazioni:vi è l’Opera che provvede ai bisogni della Chiesa Marciana. Arcipretura E’ di libera collazione.Conta la popolazione di 2670 Abitanti.La rendita ascende a circa lire 1750 che provengono da Terratici ,Livelli,Affitti e Decime. Il mantenimento della Chiesa e d’ogni altro servizio del Culto è totalmente a carico del Parroco. Osservazioni: ha un Vicecurato alla marina in comune col parroco di Poggio Poggio.Pieve Questa Cura è di Regio Patronato .La popolazione ascende a 1100 abitanti compresi quelli che li appartengono della Marina di Marciana.Le rendite di essa si calcolano in lire 600 circa provenienti da Affitti,Livelli,Pigioni di Case e dalle Decime le quali si riducono ad un oggetto poco significante,non ha verun obbligo e peso particolare. Osservazioni:ha un Vicecurato alla Marina di marciana in comune col Parroco di detto luogo. La Comunità provvede ai bisogni della Chiesa. S.Piero.Arcipretura E’ di libera collazione: conta una popolazione di 630 abitanti.La rendita di essa ascende a circa lire 1400 i quali derivano da Terratici ,Affitti,Livelli e Decime. Sta a di lui carico la manutenzione della Chiesa e di ogni altro per il Servizio del Culto. S.Ilario.Pieve Questa cura è di Patronato Regio.Conta la popolazione di 500 Abitanti.Le rendite di essa ammontano a circa lire 1400 provenienti da Terratici,Pigioni e dalle Decime. Sta a carico del Parroco la manutenzione della Chiesa e Fabbriche ed ogni altro riguardante il servizio del Culto. 3 Giugno 1816 Giuseppe Cornacchini Auditore “ (Idem come sopra) Il prospetto come integralmente riportato è importante non solo perché documento sullo stato delle chiese all’Elba ma anche perché ci fa conoscere il numero totale degli abitanti presenti all’Elba nell’anno 1816 che ammonta a 14000 individui.
Marcello Camici mcamici@tiscali.it 1)
Le Potesterie sono strutture del sistema giudiziario granducale con giurisdizione locale solo di tipo civile. ASCP.Archivio storico comune Portoferraio
mi capita di leggere su facebook un personaggio elbano che ce la su con le divorziate con chi va al "clubbino "chi passa le serate da giannino ecc. sempre pieno di commenti pieno di giudizi pieno di idee insommma BELLO PIENO
vorrei consigliarli vacanze esotiche dove portare soldi e tornare con ricordi dolci e cosi' avere piu' rispetto di noi donne separate che andiamo in locali pubblici per passare una serata in compagnia...
[COLOR=darkblue][SIZE=4]Malagrotta o La Cavina ? Passando dal Portello e dalla Cala delle Alghe al Cavo. Lettera aperta alla Amministrazione di Rio Marina [/SIZE] [/COLOR]
La fine delle ferie e' sempre un trauma , specie se i giorni di vacanza non sono stati molti. Ma oggi il trauma peggiore l'ho avuto quando, cercando di passare una giornata al mare mi sono recato sulla conosciuta , a Rio Marina, spiaggia della Cavina appena fuori dal paese, riconoscibile dal vecchio pontile di caricamento dei minerali che ne indica la presenza.
Mai potevo immaginare quello che ho visto e quello che ho voluto documentare con foto e filmato ( che pubblico integralmente su Facebook ) , che dire eloquenti e' dire poco.
Ad un profano le chiazze maleodoranti e dall'inequivocabile colore possono sembrare materiale proveniente dal largo, da qualche lavaggio o scarico incosciente di proprietari di imbarcazioni che se ne vanno per mare ad inquinare.
Purtroppo penso non sia cosi anche perche' la scia di schiuma su tutta la spiaggia della Cavina si presenta , purtroppo, con inquietante frequenza. Da qui il titolo. Malagrotta , per chi conosce Roma , sa cosa sia ....
Ancora una volta mi espongo e scrivo , rimanendo penso ancora voce isolata in un assordante silenzio di un Paese che continua a non accettare di uscire da un pericolosissimo torpore , da un silenzio imbarazzante , sempre piu' incoerente con i problemi che esistono e che non vengono affrontati ne denunciati.
Possibile che solo io abbia visto quello che oggi galleggiava sul mare della citata spiaggia? Possibile che non si alzi una sola voce locale a denuncia di tanto ? Possibile che si possa accettare silenziosamente tutto questo? E non mi si venga a dire che si tratta solo di un saltuario ed unico episodio. Sarebbe un insulto alla mia , alla vostra intelligenza.
Una su tutte. Non c'e' giorno che venga fermato da Abitanti del paese che vogliono denunciare inefficenze o disservizi e che al mio suggerimento di mettere per iscritto le loro lamentele esponendo alle Autorita' competenti, qualunque esse siano i reali problemi si ritraggono impaurite specificando che hanno timore a farlo o di non volersi esporre in prima persona.
Ma che luogo e' quello dove si vive in queste condizioni? Ma di quali ritorsioni o paure si deve avete timore se non si ha nulla da temere? In altre latitudini tale atteggiamento verrebbe definito in altro modo . Da qui tutto il resto.
Giorni fa dopo avere scritto della Spiaggia del Portello sono stato raggiunto da una cortese quanto critica mail del Sindaco Galli , inviata per conoscenza al Vice Sindaco e ad un assessore . Alla mia replica ricevevo altra cortese mail del Vice Sindaco a cui rispondevo.
Non ho avuto la autorizzazione seppur richiesta , al di la' che potesse servire o meno, alla pubblicazione di tali mail ma in loro assenza pubblicherò' , a breve, comunque le mie risposte. Penso sia utile conoscere i contenuti di tali scambi di opinioni, critiche penso anche costruttive
Serve e necessita comunque maggiore trasparenza .
E per tale motivo mi ricollego a quanto leggo oggi pomeriggio su Camminando da parte del Consigliere di minoranza Baleni .
Un ulteriore scambio di opinioni tra il Sindaco di Rio Marina e la minoranza con alla base sempre un problema di spiagge, questa volta quella Delle Alghe al Cavo.
Un chiaro segnale critico della attuale amministrazione con i loro predecessori ( e qui ritengo chiamato in causa direttamente l'Onorevole Bosi che spero possa replicare a quanto indicato dal suo collega Galli ) che sembra abbiano fatto solo errori nella gestione passata della cosa pubblica.
Io non entro nel merito ma dico e penso fermamente che il compito di chi assume un incarico, per quanto gravoso come quello di gestire la cosa pubblica, sia quello di valorizzare il lavoro di chi li ha preceduti , anche migliorandolo ma sopratutto di fare cose nuove e migliori .
La critica sul passato e l'addebito indiscriminato del non funzionale ad oggi alla incapacità ( sempre presunta ) di chi ha gestito in precedenza non funziona , ne riuscirà' a far decollare il paese. Ne facendo solo cosi si e' del tutto credibili sopratutto se tale critica e' sempre monocorde.
L'ho scritto al Sindaco e al Vice Sindaco e lo pubblichero': si dia maggiore pubblicità' a quello che la attuale amministrazione , come mi scrivono, sta facendo ma sopratutto si faccia , evitando per prima cosa di tacciare tutti di superficialità' e non conoscenza delle cose e sopratutto ci si sforzi di dialogare e si ricerchi sempre il confronto.
Secondariamente , ma forse principalmente , che questo paese esca da una sorta di paura nel dire , nel denunciare, nel parlare : non devono esistere bavagli ne paura di esporre i propri pensieri. Un popolo che non dialoga non puo' dirsi libero , anche se sembra apparentemente di esserlo. Un popolo muto e' un popolo schiavo. Non e' un popolo unito ma un indistinto quanto inutile insieme di individui.
Marco Contini
Livorno perderà la direzione dell’Asl
Il Fials annuncia: «Sarà collocata a Ospedaletto, viale Alfieri diventerà succursale di Pisa». Ma la giunta M5S non si arrende
La De Lauretis ricordi quand’era a Massa. Ferrucci continua: «Ci meraviglia che il commissario della Area Vasta Nord Ovest, già direttore generale della Asl 1, azienda che in passato ha primeggiato per il grande buco di bilancio e mantiene una percentuale di posti letto superiore alla provincia di Livorno e con parametri di personale maggiori, esprima valutazioni altamente positive sull'operato della ex direzione Asl 6 che stridono con la realtà e sembrano piuttosto una rappresentazione della difesa della "casta" degli amministratori della sanità toscana».
Mattarella li ha sfrattati i furboni di Roma , quelli che usavano appartamenti senza averne titolo, ora sarebbe opportuno che il presidente Rossi facesse lo stesso con Pianosa e magari sarebbe ancora opportuno sapere chi sono e a quale titolo bivaccavano a spese nostre sull'isola :bad:
Sono proprietario di seconda casa a Capoliveri ed ogni anno oltre al costo del traghetto e della vacanza mi vedo costretto a considerare anche il costo (fisso) di almeno due multe .questa sera però di ritorno dal mare e dopo aver fatto più di due km per parcheggiare la mia auto regolarmente vedo un SUV parcheggiato dentro e dico DENTRO un' aiuola in prossimità delle scuole e regolarmente senza multa. Un pochino in@@@@@@o cerco il vigile di turno, segnalo il luogo e l'auto ma a distanza di 2 ore ancora nessuna multa per il SUV e per rispetto della povera aiuola. Forse allora le multe a Capiliveri vengono fatte solo ai malcapitati turisti o non residenti? L'auto in questione ha apposta sulla targa la bandierina di Capiliveri che mi fa pensare che appartenga ad un residente
allora innanzitutto si al concerto del volo c'erano più di diecimila persone e in piazza ci stanno e come, come ci stettero x il Festivalbar. inoltre smettetela di lamentarvi con le feste fatte solo in piazza. ma dove volete mai che le facessero... quello di campo con bob Sinclair è stato solo un fatto isolato, adatto x la spiaggia, una specie di beach party dance. ma i concerti di artisti, le serate di danza, le notti blu etc... non si possono di certo svolgere nelle spiagge (ne a morcone, ne a lido, ne a pareti, ne a straccoligno e neanche a lacona). in spiaggia si fa x un bagno poi stop, lasciamole incontaminate le nostre spiagge e non devono diventare piste da sballo. w la piazza!
Ho appena saputo della prematura scomparsa di Alessandra ...persona meravigliosa! Qualcuno sa dirmi se si trova all'elba e quando ci sarà il funerale? Infinite condoglianze a tutta la sua famigli.
Mi hanno assai meravigliato le osservazioni del sindaco Galli sulle problematiche della spiaggia di Cavo denominata “Cala delle alghe”.
Trattasi di una vecchia questione che fu affrontata anche dai tecnici incaricati del ripacimento della spiaggia del lungomare Kennedy.
Essi si espressero indicando la soluzione di creare una scogliera a mare che impedisse il fenomeno erosivo.
Di ciò venne informata ed interessata la Provincia di Livorno, competente sulle problematiche delle spiagge la quale effettuò con i propri tecnici un sopralluogo a Cala delle alghe prendendo atto della situazione e verificando altresì le problematiche delle spiagge di “Frugoso” e “San Bennato”.
Il risultato fu che la Provincia dichiarò di inserire nella propria programmazione questi interventi necessari, ma di non poter intervenire subito per carenza delle risorse.
Il contenuto delle dichiarazioni del sindaco Galli risultano improprie sia per la non conoscenza dei precedenti, ma soprattutto per teorizzare una soluzione (quella dell'abbattimento dei muri esistenti) che non può essere risolutiva del problema in quanto nel tempo è mutato il territorio circostante la Cala.
Per quanto riguarda i presunti errori dell'Amministrazione precedente nel condono dei volumi esistenti, il sindaco dovrà chiedere informazioni all'Ufficio Tecnico, in quanto queste decisione non appartengono alla competenza degli Organi politici, ma di quelli Tecnici.
Consiglio il Sindaco, ancor prima di rilasciare dichiarazioni di consultare la Provincia di Livorno che, come detto, ha la diretta competenza dell'assetto delle spiagge e delle soluzioni necessarie ad impedire l'erosione e ricostituire gli arenili.
Per quanto riguarda più in generale il problema delle spiagge, quelle a suo tempo oggetto di grossi interventi di riqualificazione, oggi versano, per mancanza di manutenzione, in condizione di degrado per quanto riguarda la viabilità di accesso e fossi di smaltimento acque meteoriche e per assenza di idonee segnalazioni di pericolo ove necessario.
Questo vale anche per la spiaggia del Portello disertata dai turisti per la presenza, sull'arenile, di acqua di scolo proveniente dalla miniera, sia per le precarie condizioni della stessa.
Fabrizio Baleni
Consigliere comunale di minoranza di Rio Marina
Ma tutta quella gente che si fa le ferie sull'isola di pianosa in case di proprietà dello stato con uso a sbafo di corrente elettrica e acqua sono regolari? È le fogne dove vanno? Se ne sente e se ne vede delle belle!! Addirittura si dice che qualcuno si è anche ristrutturato casa....ganzo! Lo vorrei fare anch'io ma chi si deve conoscere??
[COLOR=darkred][SIZE=4] A CAPOLIVERI A LA VANTINA IL 23 AGOSTO ORE 22.00 “UN’ORA D’ARIA” CON MARCELLO VENEZIANI . [/SIZE] [/COLOR]
“Un’ora d’Aria”…per pensare, discutere, approfondire, interrogarsi, respirare, un’ora d’aria con Marcello Veneziani, il noto giornalista e scrittore italiano che proprio al suo Paese, l’Italia, ha dedicato molte opere, articoli, mostre e convegni e che sarà a Capoliveri all’Anfiteatro La Vantina il prossimo 23 agosto alle ore 22.00 per presentare il suo ultimo libro “Un’ora d’Aria” che dà il titolo alla serata e per parlare, dal suo punto di vista, dell’Italia di oggi, un’Italia, secondo Veneziani, “tutta da rifare”. Ingresso libero.
Marcello Veneziani ha fondato e diretto riviste e scritto su varie testate, da «il Giornale» a «Libero», dal «Corriere della Sera» a «la Repubblica» e «il Messaggero».
Al «Giornale» fu chiamato da Indro Montanelli e poi da Vittorio Feltri, e ha tenuto per anni la rubrica in prima pagina Cucù.
Tra i suoi ultimi saggi Anima e corpo e Ritorno a Sud (2014).
Nella serata a Capoliveri Veneziani oltre a presentare il libro fatto di 60 racconti da un minuto ciascuno (ecco perché Un’ora d’Aria), regalerà un’anteprima del libro in uscita a settembre “Lettera agli Italiani”: un racconto ironico e passionale, storico e metafisico sull’Italia presente e assente.
“Un viaggio tra storia e politica - come lo definisce la critica - costume e carattere, bellezza e brutture, alla ricerca di una visione dell’Italia e di un’identità smarrita”.
Ma da quando quelli del Calello puliscono dopo le feste? Andare sugli scogli nei giorni successivi alle mangiate che organizzano è una mission impossible, gusci di gamberoni, cozze, carbone, bicchieri di plastica. Puliranno il piazzale forse, ma gli scogli sottostanti sono off limits se non per le vespe e le mosche.
Se volevo vedere un bel film andavo al cinema!