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SPORTING CLUB MARINESE da SPORTING CLUB MARINESE pubblicato il 6 Settembre 2015 alle 3:42
[COLOR=darkblue][SIZE=4]TOMMASO: “CAMPIONE DI NUOTO, CAMPIONE DALLA NASCITA” [/SIZE] [/COLOR] “Tommaso è un bimbo con tetraparesi spastica, ha 6 anni, è sereno e curioso, intraprendente e con tanta voglia di fare e di vivere”. Così parla la madre, Francesca, che rivela grande amore per il figlio di recente protagonista nella piscina marinese, gestita dallo Sporting Club, quando si è piazzato secondo in una gara di nuoto. “Si – commenta Matteo Covitto, manager dell'associazione- è stato un bel momento. Abbiamo fatto delle gare tra i bimbi e Tommy è stato davvero bravo. La recente acquisizione di una macchina che agevola la partecipazione alla vita della piscina, da parte di diversamente abili o delle persone anziane, è stata una cosa fondamentale per dare a tutti pari opportunità nella fruizione della struttura. Siamo orgogliosi. Ringrazio chi ci ha sostenuto e fa donazioni per completare il pagamento dello sollevatore meccanico acquistato”. Grande la gioia per Tommy e i genitori Francesca e Pietro, per amici e parenti. “Questa estate il nostro bambino ha iniziato un corso di nuoto alla piscina dello Sporting – commenta la madre- dove abbiamo trovato persone fantastiche, disponibili ed attente. Tommaso ha partecipato già a due gare di nuoto. E' stata un'esperienza bellissima per lui e per noi, davvero emozionante! Nonostante le sue difficoltà noi cerchiamo sempre di fargli fare tante esperienze e lui in tutte riesce a stupirci, proprio come nella gara”. Ed è importate in tutto ciò, il grande clima di amicizia che si sta creando nel paese attraverso la pratica sportiva. Questo è il vero sport. Molto meno di quello miliardario professionistico che fa spesso acqua da tutte le parti.“Si – conclude Francesca- abbiamo trovato una comunità che ha incoraggiato nostro figlio, ha tifato per lui applaudendolo da campione quale è. Si perché Tommaso è un campione dal giorno che è nato! Allo Sporting c'è grande sensibilità verso i diversamente abili che dimostrano in mille modi di poter condividere tanto con i normodotati. Vanno messi nelle condizioni migliori, con gli ausili necessari. Avrei mille cose da raccontare di Tommaso. Io e Pietro siamo orgogliosi di lui ed è anche molto bello poter parlare e raccontare di Tommaso”.
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Elbano da Elbano pubblicato il 5 Settembre 2015 alle 22:45
Termina così l’Articolo di Elba 2000: “E’ importante che i sindaci intervengano immediatamente per far capire che chi ha parlato fino adesso non rappresentava l’isola e che si è trattato di una minoranza irresponsabile e razzista. E poi dovranno incontrarsi e concordare anche qualcosa di concreto perché arrivati a questo punto, i discorsi non bastano” L’assenza dei sindaci uniti li ha lamentati anche il signor Semeraro per la sanità. Allora perché teniamo il Presidente dei sindaci che non si fa sentire su nulla e lascia sprofondare tutti gli Elbani nel razzismo estremo? Il “Giornale” ci ha etichettato “Elbani Razzisti” sentenza emessa perché l’ha pronunciata il principale Comune dell’Elba , così c’è scritto. I sindaci con la presidente devono smentire anche se poi i singoli sindaci la pensano diverso, deve dire che l’elba ha diversi colori politici ma sulla tragedia non si può speculare. Presidente si faccia sentire e non solo fotografarsi quando taglia un lucchetto
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..E la lista dei buonisti si allunga.. da ..E la lista dei buonisti si allunga.. pubblicato il 5 Settembre 2015 alle 16:55
X il marchese del cappero... Il primo ministro finlandese Juha Sipila ha offerto la sua casa ai profughi dal primo gennaio 2016. Intervistato stamani dalla tv YLE, Sipila ha detto che la sua famiglia possiede una casa nel centro del Paese, che loro non usano da quando si sono trasferiti ad Helsinki. Il premier non ha specificato quante persone può ospitare la casa. Oltre che al buon albergatore e al musicista famoso irlandese, ora si è aggiunto anche un primo ministro, oltre che la cancelliera che ha aperto le proprie frontiere agli immigrati Siriani. Rassegnatevi, all'Elba prima o poi dobbiamo affrontare la collocazione dei profughi, e paradossalmente è un po come il Comune Unico. Non lo abbiamo voluto? Credetemi, presto o tardi ci sarà imposto dall'alto, come i migranti. Il M. del GRILLO-ROCCA da Capoliveri. Chiedo scusa al sig. Prianti, se oggi sono stato un po troppo presente, ma date le circostanze e le chiamate in causa, credo capirà.
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Marcello Camici da Marcello Camici pubblicato il 5 Settembre 2015 alle 16:04
[COLOR=darkred][SIZE=4] GRANDUCATO DI TOSCANA ASBURGO LORENA (1737-1801/1815-1860) ISTITUZIONE A PORTOFERRAIO DELL’UFFICIO PRINCIPALE DELLE REGIE RENDITE E AZIENDE RIUNITE [/SIZE] [/COLOR] Nel dicembre del 1815 ,Fantoni,commissario regio straordinario per l’Elba e Piombino, comunica al governo granducale ,succeduto a quello di Napoleone Bonaparte, la seguente situazione esistente sull’isola per quanto riguarda la riscossione delle rendite: "Ricevitoria Generale. Al ricevitore Generale dell’Isola si versano tutte le rendite di qualunque natura e tutti i fondi che il Governo metteva a disposizione del Militare,della Marina e delle altre Amministrazioni . Alla qualità di ricevitore riuniva ancora quella di pagatore dietro i rispettivi mandati delle autorità competenti" (Affari generali del Commissario straordinario dell’isola d’Elba dal 1°settembre 1815 al 16 marzo 1816.Filza 3. Carta 379.ASCP) Nel gennaio 1816 a Fantoni arriva il Sovrano Motuproprio con cui il governo granducale istituisce a Portoferraio l’Uffizio Principale delle Regie Rendite. E’ un ufficio molto importante che non è presente ovunque nel granducato e non lo ritroviamo neppure in comunità granducali più grandi ,ufficio che evidenzia l’attenzione del granduca Ferdinando III verso il territorio dell’Elba appena annesso al granducato di Toscana col congresso di Vienna. E’ Chiamato "Uffizio principale" perché a Firenze esiste l’Uffizio Generale del Registro e Aziende Riunite e quello istituito a Portoferraio è un ufficio principale di quello di Firenze. SOVRANO MOTUPROPRIO "Sua Altezza Imperiale e Reale volendo assicurare la più esatta e regolare Amministrazione di tutte le varie rendite spettanti al Regio Erario e facilitare la corrispondenza delle diverse Branche delle rispettive Amministrazioni con i Capi di Dipartimento esistenti in Firenze ,istituisce in Portoferraio un’Uffizio Principale delle RR Rendite di cui avrà la Soprintendenza un Direttore. Tutte le Aziende Economiche dell’Isola,di qualunque natura e di qualunque genere saranno dependenti dall’Uffizio. Il Direttore sarà tenuto di partecipare e rendere conto dello Stato di ciascuna Amministrazione ai Ministri Superiori dei Dipartimenti a cui essi rispettivamente appartengono ed il Direttore medesimo riceverà per il canale di detti Ministri gli ordini da eseguirsi e Regolamenti da osservarsi in ogni Azienda. Ritenuti provvisoriamente e fino a nuove disposizioni i diritti che si pagano attualmente all’ingresso dei generi in Portoferraio ne sarà formato un articolo di Finanza Doganale dependente dell’Amministrazione ( ) delle RR Rendite e addetto all’indicato Uffizio Principale sotto l’ispezione del Direttore. Vi sarà un Cassiere Generale,nella di cui cassa dovranno esser versate nella di cui cassa dovranno essere versate tutte le rendite delle rispettive Amministrazioni,non escluse quelle provenienti dai Diritti da prescriversi dagli Uffizi di Sanità e di Marina a forma del Sovrano Motuproprio dè 12 Giugno 1816 e quelle Doganali come sopra. Niuno Ministro delle respettive Aziende né il Cassiere dell’Uffizio Principale potranno ordinare o fare pagamento alcuno ancorchè di ordinaria amministrazione senza l’approvazione o mandato del Sig. Direttore il quale ogni volta che si tratti di Spese Straordinarie dovrà interpellare l’I.e R. Governo per mezzo dei respettivi Capi di Dipartimento. L’I. e R.A.S. promuove al posto di Direttore del suddetto Uffizio Principale delle RR Rendite e Aziende Riunite nell’Isola dell’Elba ,Giuseppe Cantini ,con l’annua provvisione di lire quattromila,oltre l’Abitazione in natura. Nomina la Posto di Cassiere Pasquale Lambardi con l’annua provvisione di lire duemilacento. Autorizza il predetto Direttore a valersi provvisoriamente di Pietro Barberi in qualità di Commesso collo Stipendio mensuale di lire cento che saranno pagabili a di lui favore fin dal giorno in cui fu destinato a prestar servizio in Aiuto del nominato Cantini. Resta escluso ogni incerto a favore dei sopradetti Impiegati ai quali dovrà cessare anche qualunque altro Assegnamento o Pensione da essi finora goduta per la ragione di impiego. Lo stesso Direttore è incaricato di formare in seguito il ruolo degl’Altri Impiegati che potessero essere necessari in detto Uffizio proponendo i Soggetti che saranno riconosciuti più onesti e idonei ed avendo in vista quelli principalmente che alle buone qualità uniscano il merito di un’antico servizio. Dato Lì 18 gennaio 1816 Ferdinando Visto Fossombroni GB Nomi Copia concorde all’originale et in fede. GB Nomi " (Affari generali del Commissario straordinario dell’isola d’Elba dal 1° settembre 1815 al 16 marzo 1816. Filza 2.Carta 297.ASCP) La necessità di istituire a Portoferraio un ufficio principale delle regie rendite nasce anche dal fatto che all’Elba esiste un totale cambiamento di governo :da quello francese a quello granducale. E’ un ufficio importante anche perché ad esso devono far capo tutte le rendite. Dallo "Stato generale di Entrata dell’Isola d’Elba" (Affari generali del Commissario straordinario dell’isola d’Elba dal 1° settembre 1815 al 16 marzo 1816. Filza 2.Carta 226. ASCP ) si apprende che nel 1815 le rendite per tutta l’Elba erano un introito pari a lire 180430 e la natura di queste rendite era rappresentata da incassi provenienti da : saline,tonnare,contribuzione fondiaria,registro e bollo,diritti di sanità,ancoraggio per bastimenti,prodotto della posta,diritti di octrois in Portoferraio(A),diritti delle rendite di tutti i comuni,diritti dalle medesime per il mantenimento delle prigioni,diritti per i trovatelli,rendite della chiesa del Carmine. Marcello Camici [EMAIL]mcamici@tiscali.it[/EMAIL] ASCP. Archivio storico comune Portoferraio A) I diritti di octrois sono tasse che si devono pagare al comune di Portoferraio per fare entrare merce all’interno della città, un dazio ,dunque,municipale.Durante il periodo di dominazione francese rappresenta un importante contribuzione indiretta per la casse comunali.
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Migranti all'Elba da Migranti all'Elba pubblicato il 5 Settembre 2015 alle 15:24
Migranti all'Elba... va bene facciamo la nostra parte , togliamo il fango che ci siamo riversati addosso e accogliamoli........ Permettetemi una considerazione nuda e cruda , senza doppi sensi razziali o omofobi sia chiaro: personalmente non ho problemi , ma non ci scordiamo però che qui all'Elba si vive , principalmente , di turismo... occhio alle carte che ci stiamo giocando , non vorrei che un domani qualcuno avesse a lamentassi del calo presenze ....
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Elisabetta da Elisabetta pubblicato il 5 Settembre 2015 alle 14:47
Cercasi due fisarmoniche per festa popolare.Contattatemi al 3389162775 Grazie anticipatamente
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galli marco da galli marco pubblicato il 5 Settembre 2015 alle 14:04
questa mattina durante la mia uscita in bici ho voluto provare un'emozione forte,sono passato nella ciclabile che va dalla serra alla pila,il commento è il seguente:............................................................................................................................... non è visibile per evitare denunce o querele,però una cosa vorrei saperla,ma il progettista e il direttore dei lavori chi sono? dato che i lavori sono stati fatti con i nostri soldi
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poco importa da poco importa pubblicato il 5 Settembre 2015 alle 14:04
Rifugiati/immigrati... opportunità persa. Ecco il perchè: le istituzioni elbane, le associazioni imprenditoriali, la gestione associata e chi gestisce la comunicazione turistica si sono lasciati sfuggire una regola basilare che insegnano nel primo anno di università. Da ogni problema nasce una grande opportunità. L'Elba poteva diventare l'isola europea dell'ospitalità e dell'accoglienza. Potevano fare comunicato con il seguente messaggio... noi elbani abbiamo l'ospitalità e l'accoglienza nel nostro dna non solo con i turisti che ci fanno guadagnare e vivere ma ospitale e generosa con tutta l'umanità. Invece... sarà l'isola del razzismo, dell'egoismo, dell'individualismo, del campanilismo. Già oggi, è ricordata come l'isola dell'alcolismo (Bacardi e l'amaro di Ruby) aggiungete quello che ho scritto sopra.... Peccato. E pensare che le strutture idonee e nate appositamente per accogliere i bisognosi ci sono. Ma questo... poco importa
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Per Marchese del cappero da Per Marchese del cappero pubblicato il 5 Settembre 2015 alle 13:42
Chissà quante case ha il suo musicista!,,,,,,,, con tanto di governanti....... o intende che anche a Capoliveri chi suona accoglierà un profugo?????? Ad esempio..... Lei suona??????? Perché a cantare son bravi tutti..... a tirar fuori i soldi per la .ghitara. ........ Dia una bella lezione di accoglienza solo allora sarà credibile... il resto è buonismo di comodo. .... o vuole fare solo eco al buon albergatore ed al musicista famoso .......
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roberto da roberto pubblicato il 5 Settembre 2015 alle 12:39
x SANDRA - Hai ragione, però ESCLUDI da tutti quei buonisti l'albergatore di Capoliveri, che io conosco e ti assicuro che i suoi propositi di solidarietà disinteressata sono sinceri, ma ne è uscito malconcio e a me dispiace
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una curiosità da una curiosità pubblicato il 5 Settembre 2015 alle 12:35
tempo fa il sindaco di Marciana fece una grande pubblicità ad un generatore elettrico marino che doveva essere posato al largo di Patresi ....era pubblicità o cosa ?
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X SANDRA da X SANDRA pubblicato il 5 Settembre 2015 alle 11:48
Carissima signora Sandra, l'Italia ha l'obbligo di accoglienza in particolar modo per per chi scappa da guerre, o per chi ha lo status di rifugiato politico, lo specifica chiaramente il terzo comma dell'art 10 della nostra Costituzione, e torno a ripetere che i cittadini non possono sostituirsi alle istituzioni, sia esse Nazionali, Regionali o locali, le stesse che ci rappresentano, per cui, quando si interviene per trovare soluzioni per chi ha perso tutto, è come se lo facessero tutti i cittadini, che con le loro tasse, fanno in modo che tutto ciò avvenga. Se poi alcuni di essi, senza che nessuno glie lo chieda, devo dire che sono delle persone da apprezzare da "TUTTI", e a tal proposito copio e incollo una bella notizia (almeno per me) che ho potuto leggere su un giornale a tiratura Nazionale: Il cantante irlandese Bob Geldof ha offerto le proprie case per accogliere i rifugiati. Il musicista e attivista, che fra le diverse iniziative organizzò il celebre Live Aid per la carestia in Etiopia nel 1985, ha dichiarato alla radio pubblica irlandese Rte che guarda a questa crisi con profonda vergogna. Con la sua partner Jeanne, ha aggiunto Geldof, è disposto ad accogliere immediatamente tre famiglie di profughi nella casa in Kent e una nel suo appartamento di Londra. Intanto in Irlanda ha sempre più successo l'iniziativa lanciata dall'associazione Uplift: una campagna in cui la gente offre la disponibilità di un alloggio ai profughi. In poche ore sono stati messi a disposizione oltre 6 mila posti letto. Il M. del GRILLO-ROCCA da Capoliveri le augura un buon fine settimana.
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Elettore ViviAmo Portoferraio da Elettore ViviAmo Portoferraio pubblicato il 5 Settembre 2015 alle 11:33
Ma i Cattolicissimi Marini e Ferrari, sempre in prima fila davanti gli altari o di fianco al Prete in processione, non dicono niente circa la questione dei migranti, della eventuale ospitalità o assistenza???????
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Sandra da Sandra pubblicato il 5 Settembre 2015 alle 11:15
Non ho letto un commento di quelle persone pro immigrati che abbia detto poverini da domani mi sacrifico e me ne porto qualcuno a casa mia.
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ELBA VELA da ELBA VELA pubblicato il 5 Settembre 2015 alle 10:44
[COLOR=darkblue][SIZE=4]PODIO CVMM AL CAMPIONATO NAZIONALE L’EQUIPE [/SIZE] [/COLOR] – Si sono disputati nel golfo di Follonica i Campionati Nazionali Giovanili Classi in doppio cui hanno preso parte gli equipaggi portacolori del Circolo della Vela Marciana Marina nella classe L’Equipe. Positivo il risultato della squadra che ha visto Antonio Salvatorelli e Dennis Peria salire sul podio conquistando il terzo posto della classifica finale; Giulia e Paolo Arnaldi al quarto posto e Matteo Di Pede e Lorenzo Marzocchini al decimo posto. La vittoria è andata ai fratelli Gazzarri di Follonica Dieci le prove disputate completando così il programma previsto: sin dal primo giorno di regate i primi due equipaggi marinesi mantenevano la loro posizione Salvatorelli-Peria al terzo posto con un 1° di manche nella giornata di apertura (2-1-6-2-3-3-2-7-3-(8)) e i fratelli Arnaldi al quarto con addirittura due primi di giornata (3-5-(8)-4-2-8-4-1-1-4). In miglioramento la prestazione di Di Pede-Marzocchini che nei primi due giorni si posizionavano all’undicesimo posto, ma poi chiudevano al 10° a pari punteggio con l’equipaggio nono classificato. Nella prima giornata di gare era possibile disputare tre prove con una leggera e piuttosto instabile brezza intorno ai 6 nodi, nel secondo giorno il vento raggiungeva i 12 nodi di intensità ed era di nuovo possibile portare a termine altre tre manche. Stesse condizioni per la penultima giornata in cui venivano completate ulteriori tre prove, mentre la giornata conclusiva vedeva una brezza fra i 6/8 nodi dai quadranti sud soffiare sui 3 campi di regata previsti per tutte le classi in gara che hanno visto la partecipazione di oltre 400 atleti. La manifestazione era organizzata dal Comitato di circoli formato dal Club Nautico Follonica, Club Nautico Scarlino e Lega Navale Italiana di Follonica, con base logistica presso il Marina di Scarlino su delega della Federazione Italiana Vela. Rientrati i ragazzi della squadra agonistica L’Equipe Evo è ora il momento della partenza della squadra Under 12 composta da Alice Palmieri ed Eva Paolini, Niccolò Palmieri e Marco Turchi e Federico Arnaldi e Giulia Costanzo (quest’ultima portacolori del Club del Mare di Marina di Campo) per il lago di Como dove, a Dervio dal 6 all’8 settembre si disputerà la Coppa del Presidente. Nella foto di Fabio Taccola/AGNetwork/FIV la squadra agonistica L’Equipe CVMM con gli accompagnatori: da sinistra Stefano Marzocchini, Biancaluna Buonaccorsi (timoniere della classe Laser in questa occasione in veste di fotografa), Lorenzo Marzocchini, Matteo Di Pede, Dennis Peria, Antonio Salvatorelli, l’istruttore Fabrizio Marzocchini alle spalle, Giulia e Paolo Arnaldi.
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ELBA SETTEMBRE 2015 da ELBA SETTEMBRE 2015 pubblicato il 5 Settembre 2015 alle 10:18
Dalle ultime notizie che leggo sui blog e sui vari media locali, finalmente non siamo più soli, a mio modo di vedere, sempre pochi a controbattere contro un muro, meglio dire un mare, (visto che siamo circondati dall'acqua...) di una "bieca ignoranza" che supera ogni limite sopportabile e per certi aspetti contro una forma di inciviltà per niente strisciante, anzi.... Il M. del GRILLO-ROCCA da Capoliveri
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poco importa da poco importa pubblicato il 5 Settembre 2015 alle 10:15
Sto con il Movimento Elba 2000. Bellissimo comunicato! Finalmente dall'Elba si alzano parole giuste.
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TeleElba vetrina dell'isola da TeleElba vetrina dell'isola pubblicato il 5 Settembre 2015 alle 9:00
[COLOR=darkred][SIZE=4] TeleElba vetrina dell'isola: da oggi coperta tutta la Toscana [/SIZE] [/COLOR] Il segnale dell’emittente elbana di nuovo sul canale 670 di Toscana Channel. Sarà coperto tutto il territorio regionale e anche quelle zone dell'Elba che ricevevano un segnale insufficiente. Riparte il legame con la Val di Cornia TeleElba sempre più vetrina dell’isola in tutta la Toscana. Gli ultimi anni hanno visto introdotte importanti novità nel settore televisivo e l’emittente elbana ha sostenuto investimenti significativi nell’innovazione tecnologica, per confermare la sua naturale vocazione di servizio pubblico locale. Ora, grazie al rinnovato accordo con Toscana Media che permetterà di integrare le proprie trasmissioni con quelle di Toscana Channel, Tele Elba aumenta la propria visibilità. Da oggi ritorna visibile anche in tutte quelle zone dell’isola dove il segnale era scarso o insufficiente: così si potranno sintonizzare sul canale 670 anche gli abitanti dei comuni di Marciana Marina e Marciana, o Rio Marina e Cavo, oltre ad alcune zone finora irraggiungibili di Portoferraio. Non solo: da oggi è praticamente totale la copertura del territorio regionale, con tre milioni di potenziali utenti. Le prime segnalazioni di telespettatori soddisfatti per la novità sono già arrivate ieri sera, prima sera di trasmissione del telegiornale, da Prato a Pontedera, da Livorno a Firenze, fino a Massa Carrara. Questa copertura permetterà alla redazione elbana di riprendere il proprio storico rapporto con il territorio della Val di Cornia e della Costa Etrusca, dove tradizionalmente è l’unico media televisivo locale presente e radicato. Fino al 15 settembre il Tg sarà visibile nelle ore canoniche: le 20.30, la mezzanotte, poi le repliche delle 7.00 e delle 13.30. Dal 16 settembre il palinsesto sarà implementato con le trasmissioni del dopo TG. Ma i vantaggi di questa definitiva sistemazione stanno soprattutto nella copertura del territorio attraverso il segnale digitale terrestre. TeleElba infatti, sarà visibile in Toscana (sul canale 670) e anche sul 214 (solo Elba). Nei prossimi giorni saranno presentate al pubblico nuove iniziative per pubblicizzare la novità sul territorio di riferimento, insieme ai palinsesti per la stagione televisiva 2015.
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Elba 2000 da Elba 2000 pubblicato il 5 Settembre 2015 alle 8:29
[COLOR=darkblue][SIZE=4]MIGRANTI: L’ELBA DEVE FARE LA SUA PARTE. [/SIZE] [/COLOR] L’Elba presentata come razzista ha subito un danno gravissimo alla sua immagine turistica Il Movimento Elba 2000, fino ad adesso, non è intervenuto nella polemica molto accesa sugli emigranti. Oggi con questo comunicato chiariamo che la nostra posizione è a favore dell’ accoglienza. Il Movimento Elba 2000 è nato nel 1996 come Movimento in difesa dei diritti degli elbani. In questi 20 anni non ha mai cessato di battersi contro il piano di colonizzazione che, nell’indifferenza generale , si stava realizzando contro l’isola. Questo - avvertimmo allora - avrebbe significato, nei fatti, lo spostamento di tutti i Centri direzionali oltre canale con il conseguente l’annullamento dei nostri diritti fondamentali. Non ultimi l’istruzione e la Sanità- La nostra lotta trovava , e trova ancora, legittimità nel fatto che noi come cittadini elbani non rivendicavamo privilegi, ma diritti. Gli stessi diritti di tutti gli altri italiani che fossero fiorentini o livornesi . Ed è appunto perché abbiamo gli stessi diritti, vuol dire che abbiamo anche gli stessi doveri. E se il nostro paese è impegnato in uno sforzo che si realizza con il concorso di tutti i cittadini noi dobbiamo fare la nostra parte Quindi, se nel nostro paese arrivano dei profughi che vengono sparsi su tutto il territorio nazionale e i nostri connazionali, da Palermo a Venezia a Firenze o Cecina li accolgono, li dobbiamo accogliere anche noi. Si tratterà si stabilire un numero studiato in rapporto alla popolazioni residente ed ad altri parametri, che valuteranno coloro che se ne devono occupare. Purtroppo, le polemiche che si sono accese negli ultimi giorni, hanno proiettato l’Elba sui giornali nazionali provocando un gravissimo danno alla sua immagine. L’isola è stata presentata come un isola di razzisti. Un immagine falsa e pericolosa . L’ isola è apparsa nei socials e nei giornali, una enclave chiusa nel proprio benessere e che non vuole essere neanche sfiorata dalla tragedie del mondo. Un’immagine dell'Elba infangata da una feroce stupidità che suggerisce di bruciare i bambini di utilizzare profughi come concime. Un razzismo primitivo e un odio barbaro: per l’immagine dell’Elba, che vive di turismo una catastrofe . I responsabili dovrebbero essere chiamati, in qualche modo, a risponderne. Adesso per riparare il danno, purtroppo, non basteranno, le foto delle bellissime spiagge, i gigli delle dune di Lacona o il volo dei gabbiani , ne’ tantomeno basteranno i soldi della Gestione Associata , ne’ la genialità dei destination manager per scancellare questi sorprendenti e drammatici elementi di turismo esperienziale che difficilmente faranno sognare i futuri turisti dell’Elba ma li faranno fuggire. E loro dovrebbero sapere che non serviranno nemmeno le loro costosissime fiction napoleoniche o le serie di cravatte alla moda per ripulire l’immagine di quest’isola da questo lordume. E’ importante che i sindaci intervengano immediatamente per far capire che chi ha parlato fino adesso non rappresentava l’isola e che si è trattato di una minoranza irresponsabile e razzista . E poi dovranno incontrarsi e concordare anche qualcosa di concreto perché arrivati a questo punto i discorsi non bastano. Movimento Elba 2000 Movimento in difesa dei diritti degli elbani
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Campese Sconcertato da Campese Sconcertato pubblicato il 5 Settembre 2015 alle 8:28
Le esternazioni del sindaco Lambardi sull'accoglienza, rispecchiano le indicazioni a livello nazionale, del suo partito e che possono essere in generale condivise . Quando si vogliono coinvolgere piccole comunità come quelle Elbane, 8 con una media inferiore ai 4000 abitanti, le cose si complicano. Viviamo di turismo, abbiamo una economia attiva di circa 3 mesi , negli altri mesi cerchiamo di sopravvivere in maniera rocambolesca con molte privazioni. Per i mesi estivi abbiamo la necessità di importare manodopera. Ogni anno al termine del contratto alcuni decidono di risiedere definitivamente all'Elba La presenza di penitenziari all'Elba e isole vicine ha comportato e comporta, che detenuti in semi libertà decidono di fermarsi, facendosi raggiungere dai propri familiari di risiedere all'Elba. Di extra comunitari e comunitari ne abbiamo una ricca colonia. Aggiungere anche una quota di profughi di differenti culture e religioni in comunità così piccole e fragili,si corre un serio rischio di destabilizzazione , sia economica che sociale.
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