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Ufficio Circondariale Marittimo di Piombino pubblicato il 13 Gennaio 2023 alle 10:12
PESCA A STRASICO SOTTO COSTA NEL GOLFO DI FOLLONICA OPERAZIONE DELLA GUARDIA COSTIERA La scorsa notte il personale della Guardia Costiera di Piombino, a seguito di una prolungata attività di intelligence condotta da agenti appositamente formati e con l’ausilio dei sistemi informatici in dotazione al Corpo, ha concluso un’altra mirata attività di contrasto all’attività di pesca a strascico illecita nel Golfo di Follonica. I militari, a bordo della dipendente motovedetta CP 2108, hanno trascorso la notte appostandosi in mare, favoriti dalle ottime condizioni meteo-marine e dall’assenza di fonti luminose, riuscendo così ad intercettare un peschereccio che pescava in zona vietata dalla normativa, in quanto si trovava all’interno delle 3 miglia dalla costa. Gli agenti hanno quindi intimato all’unità di rientrare in porto a Piombino e hanno elevato al Comandante dell’unità un verbale amministrativo con sanzione pari a 2.000,00 €, con successivo sequestro delle reti da pesca e del pescato. Il prodotto ittico, grazie alla collaborazione con l’Azienda USL Toscana Nord Ovest, Dipartimento Sicurezza Alimentare, che ne ha attestato l’idoneità al consumo umano,è stato devoluto in beneficienza. L'operazione in questione, certamente singolare, si inserisce nell’ambito della continua vigilanza che i militari del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, mettono in atto per contrastare le attività illegali maggiormente impattanti sullo sforzo di pesca e sull’ambiente, con lo scopo di garantire la tutela del consumatore, la concorrenza economica leale, lo sfruttamento sostenibile della risorsa ittica e la difesa dell’ambiente marino e della biodiversità.
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isolanoinnamorato da li pubblicato il 12 Gennaio 2023 alle 22:30
Strada sulla spiaggia. Al di là delle specificazioni date dall'Ing. Brugioni, bisognerebbe utilizzare anche termini diciamo corretti. Non siamo di fronte ad una strada, ma ad una pista temporanea realizzata con teli in materiale sintetico appoggiati sulla sabbia. tanto labili che una mareggiata ordinaria li ha subito spostati in parte. Cioè siamo di fronte ad un'opera provvisoria e non ad una strada, poi strumentalmente viene chiamata strada da chi si oppone al potabilizzatore e come ha evidenziato qualcuno però ammette bellamente che sulla spiaggia del Lido si possano realizzare come fatto in passato (e vai a sapere se con tutte le autorizzazioni del caso, Brugioni verifica) scale, scivoli, piattaforme. Come dire, sul potabilizzatore, opera pubblica, come su di una pista di materiale che finito il cantiere sarà rimosso, una cagnara, sulle micro opere private silenzio nella logica del è roba nostra non ci dovete r...........
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Ing. Brugioni Federico da Capoliveri pubblicato il 12 Gennaio 2023 alle 19:41
Sono costretto ad intervenire poiché vengo continuamente coinvolto nella vicenda che riguarda la costruzione della strada sulla spiaggia del lido di Capoliveri. È noto a tutti che ho firmato l'autorizzazione paesaggistica. Dopo l'istruttoria tecnica, la pratica è stata trasmessa in soprintendenza per il relativo parere di competenza che sarebbe dovuto pervenire entro una ventina di giorni. Il Ministero, non esprimendosi nel merito, ha formato il cosiddetto silenzio assenso, motivo per il quale diventava tecnicamente impossibile per il sottoscritto negare la paesaggistica. Ciò che ho fatto, a vantaggio della sicurezza umana, nonché per la salvaguardia del paesaggio e dell'ambiente, è stato quello di inserire tutta una serie di prescrizioni che mitigassero gli effetti dell'opera sul sito. Nel dettaglio prescrivevo che la realizzanda viabilità venisse traslata (almeno nel tratto più vicino all'acqua) per evitare che il mare la innondasse e la spazzasse via, come poi effettivamente è successo. Tale prescrizione è stata di fatto annullata dal tar della Toscana il 21.12.2022. L'obiettivo era quello di evitare situazioni pericolose e danni irreparabili all'ambiente e/o al paesaggio. Pur non condividendo l'ordinanza del tar, la rispetto per dovere al servizio ed è mio compito garantire collaborazione d'ufficio. Mia è anche la firma dell'ordinanza di sospensione lavori del 9 novembre scorso. Le motivazioni, squisitamente tecniche, si basano sul principio che una strada, ancorché temporanea, è sempre una strada. E la strada è identificata in urbanistica come un'opera di urbanizzazione primaria, temporanea, ma pur sempre un'opera di urbanizzazione che necessita, per legge, del titolo edilizio. Asa sosteneva invece che un'infrastruttura viaria, ad uso pubblico, potesse essere realizzata, perché temporanea, mediante semplice comunicazione di inizio lavori e, quindi, senza progetto, direttore dei lavori, progettista, responsabile della sicurezza e quant'altro. Inoltre sostenevo che la strada avrebbe necessitato di enormi riporti di sabbia, come del resto è facilmente verificabile sul luogo. Anche in questo caso, il tar Toscana ha ritenuto che una strada lunga mt. 225, larga mt. 4,80 per un totale di mq. 1.100 non necessitasse del titolo edilizio. Condivido? No, ma le ordinanze si rispettano. Era fin troppo facile, da persona che conosce il mare, anche intimamente, che la strada sarebbe stata spazzata via o, quantomeno, sommersa dalla violenza delle onde. Era una questione di tempo, ed infatti alla prima mareggiata, gli effetti sull'opera si sono visti nella sua imponenza. Oggi asa a concluso il tracciato. Due riflessioni: 1) Aver ridotto la larghezza della strada, non li aiuterà ad evitare ulteriori danni per un motivo semplice quanto matematico. La struttura peserà di meno della precedente e averla allontanata di un metro dall'acqua, non impedirà alcunché. Anzi, a parità di forza del mare, la leggerezza sarà uno svantaggio. 2) la rampa che collega il tratto sulla spiaggia alla strada comunale, sarà il primo a partire in caso di mare agitato nonostante tutti gli accorgimenti presi. Le onde infatti non hanno ostacoli, debbono per forza concludere la loro corsa. Ciò detto, è una questione di tempo, dipende solo dal mare e dalle condizioni meteorologiche. Affermare che il sottoscritto abbia contribuito a realizzare l'opera è quindi una sciocchezza, riportare pezzi di articolati privi di contesto ha solo l'obiettivo di infangare persone serie ed oneste, le cui ragioni purtroppo sono solo ed squisitamente politiche. Ed io sono un tecnico, non un politico.
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Per autorizzazione strada di Lido da Lido pubblicato il 12 Gennaio 2023 alle 18:51
Come al solito insinui e metti in evidenza con caratteri in grassetto solo quello che serve, nella tua testa, per far pace con te stesso. Volutamente non hai evidenziato la parte esplicativa che quando il sovrintendente approva o decorrono i termini l'autorizzazione va rilasciata comunque Hanno mille ragioni coloro che sostengono che qualcuno voglia far passare i Capoliveresi per fessi!!!
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Inteerrogazione Movimmento 5 Stelle pubblicato il 12 Gennaio 2023 alle 18:11
“INTERROGAZIONE IN REGIONE SUI TEMPI DI RIPRISTINO DEL SERVIZIO DI ELISOCCORSO PRESSO L’OSPEDALE” [IMGSX]https://www.camminando.org/elba/wp-content/uploads/2023/01/cott-2.jpg[/IMGSX]Livorno, 12 gennaio 2023 - La Giunta toscana è chiamata a rispondere all'interrogazione regionale presentata dalla Capogruppo del Movimento 5 Stelle Irene Galletti sulla necessità di procedere in tempi brevi al ripristino dei servizio di elisoccorso presso l'Ospedale di Portoferraio. “L'Isola d'Elba - secondo Galletti - con la sua popolazione, che si moltiplica durante i mesi estivi, ha bisogno di una struttura ospedaliera in grado di garantire cure efficaci e tempestive anche in condizioni meteo svantaggiate. Giova ricordare che la posizione dell'Isola, le difficoltà di trasporto e la presenza del mare rendono necessario un riconoscimento di Portoferraio come presidio ospedaliero di zona particolarmente disagiata, in grado di superare i tempi previsti per un servizio di emergenza efficace.” “Non è pertanto accettabile - attacca la Cinquestelle - che un semplice guasto condizioni per mesi le funzionalità di un servizio essenziale come quello dell’elisoccorso, e tutto questo senza che alla cittadinanza sia reso conto dei tempi e delle motivazioni che non consentono il rientro della problematica.” “È giunto il momento che la Regione si attivi per garantire ai cittadini dell'Isola d'Elba una struttura ospedaliera adeguata alle loro esigenze, dopo anni di promesse non mantenute. Chiediamo che venga data risposta alle nostre domande e che si proceda al ripristino dell’ascensore in modo da riattivare pienamente tutti i servizi, i reparti e le funzioni essenziali dell’ospedale in modo da garantire la salute e la sicurezza dei cittadini elbani.” Irene Galletti, Capogruppo del Movimento 5 Stelle in Regione Toscana.
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Autorizzazione Starda Lido da Capoliveri pubblicato il 12 Gennaio 2023 alle 15:31
Piano piano la verità viene sempre a galla e oggi scopriamo che a norma dell'Art. 11, comma 3, del DPR 31/2017 che recita testualmente "L’amministrazione procedente valuta la conformità dell’intervento o dell’opera alle prescrizioni d’uso, ove presenti, contenute nel provvedimento di vincolo o nel piano paesaggistico, anche solo adottato, ai sensi del Codice, nonché, eventualmente, la sua compatibilità con i valori paesaggistici che qualificano il contesto di riferimento". Alla luce della norma il Comune avrebbe potuto negare il rilascio dell'Autorizzazione Paesaggistica a ASA. Me evidentemente le somme intelligenze del Comune, tra avvocati, ingegneri, architetti, geometri e chi più ne ha, più ne metta, hanno valutato che la strada sulla spiaggia di Lido sia compatibile "con i valori paesaggistici che qualificano il contesto di riferimento" Che figura di M...@ direbbe Emilio Fede.
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Fumogeni da Portoferraio pubblicato il 12 Gennaio 2023 alle 15:14
Ieri un intervento non autorizzato e sconsiderato di ASA ha fatto sì che venissero mobilitati i vigili del fuoco. Mi chiedo se non abbiano buoni motivi i cugini capoliveresi di preoccuparsi dello strapotere di questa azienda che ormai ha in mano le nostre vite se consideriamo l'acqua il bene primario in assoluto. Ma non esiste alcuna autorità, ente, forza dell'ordine che possa dare una tirata di orecchie a questi geni o che almeno imponga il pagamento di danni (ambientali, erariali ecc) provocati? Siamo messi proprio male in quest'isola, in questa regione e in questo Paese 😪
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PENSIONATO CAPOLIVERI da CAPOLIVERI pubblicato il 12 Gennaio 2023 alle 14:41
Io sarò contentissimo se al TENNIS OPEN DI AUSTRALIA un certo tennista uscirà subito dalla gara. Quando si va in ospedale e ci sono carenze di ogni genere, è grazie anche a chi le tasse le paga a Montecarlo e non lascia neanche uno spicciolo ad una nazione che al momento si trova per vari motivi in una situazione drammatica. Per quale motivo dovrei tifare per lui? Anziano si, ma no fava lessa.
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Spennapolli pubblicato il 12 Gennaio 2023 alle 13:15
Per i giorni di ieri e oggi sono stati distribuiti biglietti omaggio ai bambini delle scuole per poter andare alle giostre Ora se è vero che a caval donato non si guarda in bocca è anche vero che in molti si sono sentiti presi in giro. Sei poi ci mettiamo che nei biglietti c'era anche scritto con la collaborazione del comune di Portoferraio Nei fatti ai bambini una volta saliti sull attrazione per un giro anche se erano saliti insieme sulla stessa macchinina venivano presi i biglietti a tutti e due. In un lampo i biglietti omaggio si sono esauriti Ora io dico ci sarà bisogno di abbassarsi a tanto ?
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Autorizzazione Paesaggistica Dissalatore da Capoliveri pubblicato il 12 Gennaio 2023 alle 11:47
La norma che disciplina il Rilascio dell'Autorizzazione Paesaggistica è chiaro e il Comune di Capoliveri poteva non rilasciarla ma si sono ben visti dal non farlo. Decreto del Presidente della Repubblica 13 febbraio 2017, n. 31 Regolamento recante individuazione degli interventi esclusi dall’autorizzazione paesaggistica o sottoposti a procedura autorizzatoria semplificata Capo II - PROCEDIMENTO AUTORIZZATORIO SEMPLIFICATO Art. 11. Semplificazioni procedimentali 1. L’amministrazione procedente, ricevuta l’istanza, verifica preliminarmente se l’intervento non rientri nelle fattispecie escluse dall’autorizzazione paesaggistica di cui all’Allegato «A», ovvero all’articolo 149 del Codice, oppure se sia assoggettato al regime autorizzatorio ordinario, di cui all’articolo 146 del Codice. In tali casi comunica ai soggetti di cui ai commi 1 e 2 dell’articolo 9, ovvero al richiedente, ove non trovi applicazione il comma 2, che l’intervento non è soggetto ad autorizzazione o necessita di autorizzazione ordinaria. 2. Ove l’intervento o le opere richiedano uno o più atti di assenso comunque denominati, ulteriori all’autorizzazione paesaggistica semplificata e al titolo abilitativo edilizio, i soggetti di cui all’articolo 9 indicono la conferenza di servizi, ai sensi degli articoli 14 e seguenti della legge 7 agosto 1990, n. 241. In tal caso, i termini previsti per le amministrazioni preposte alla tutela paesaggistica e dei beni culturali sono dimezzati. 3. L’amministrazione procedente valuta la conformità dell’intervento o dell’opera alle prescrizioni d’uso, ove presenti, contenute nel provvedimento di vincolo o nel piano paesaggistico, anche solo adottato, ai sensi del Codice, nonché, eventualmente, la sua compatibilità con i valori paesaggistici che qualificano il contesto di riferimento. 4. Ove non trovi applicazione il comma 2, si applicano le disposizioni di cui ai commi 5, 6 e 7. 5. L’amministrazione procedente richiede all’interessato, ove occorrano, in un’unica volta, entro dieci giorni dalricevimento dell’istanza, gli ulteriori documenti e chiarimenti strettamente indispensabili, che sono inviati in via telematica entro il termine di dieci giorni dal ricevimento della richiesta. Il procedimento resta sospeso fino alla scadenza del termine assegnato o alla ricezione della documentazione integrativa richiesta. Decorso inutilmente il termine assegnato, l’istanza è dichiarata improcedibile. Entro il termine tassativo di venti giorni dal ricevimento dell’istanza ovvero, in caso di richiesta di integrazione documentale, dal ricevimento dell’ulteriore documentazione richiesta, l’amministrazione procedente trasmette alla Soprintendenza per via telematica, anche fornendo ove possibile le credenziali per l’accesso telematico agli atti e ai documenti necessari ai fini dell’istruttoria, una motivata proposta di accoglimento, unitamente alla domanda ed alla documentazione in suo possesso. Se anche la valutazione del Soprintendente è positiva, questi, entro il termine tassativo di venti giorni dal ricevimento della proposta, esprime il proprio parere vincolante, per via telematica, all’amministrazione procedente, la quale adotta il provvedimento nei dieci giorni successivi. 6. In caso di esito negativo della valutazione di cui al comma 3, l’amministrazione procedente, entro dieci giorni dal ricevimento della richiesta, ne dà comunicazione all’interessato, comunicando contestualmente i motivi che ostano all’accoglimento dell’istanza e le modifiche indispensabili affinché sia formulata la proposta di accoglimento. Con la comunicazione è sospeso il termine del procedimento ed è assegnato il termine di quindici giorni all’interessato entro il quale presentare le proprie osservazioni e il progetto adeguato. Ove, esaminate le osservazioni o gli adeguamenti progettuali presentati persistano i motivi ostativi all’accoglimento dell’istanza, l’amministrazione competente al rilascio dell’autorizzazione paesaggistica, entro venti giorni, rigetta motivatamente l’istanza, con particolare riguardo alla non accoglibilità delle osservazioni o alla persistente incompatibilità paesaggistica del progetto adeguato e ne dà comunicazione al richiedente. 7. In caso di valutazione negativa della proposta di accoglimento formulata dall’amministrazione procedente, il Soprintendente comunica per via telematica al richiedente, entro il termine di dieci giorni dal ricevimento della proposta, i motivi che ostano all’accoglimento dell’istanza e della proposta dell’amministrazione procedente, specificandoli in modo dettagliato, ed indica contestualmente le modifiche indispensabili per la valutazione positiva del progetto, a meno che quest’ultimo risulti incompatibile con i valori paesaggistici che qualificano il contesto di riferimento ovvero contrastanti con le prescrizioni d’uso eventualmente presenti e di ciò venga data idonea ed adeguata motivazione. Con la comunicazione è sospeso il termine del procedimento ed è assegnato al richiedente un termine di quindici giorni entro il quale presentare le proprie osservazioni e il progetto adeguato. Decorso il termine assegnato, la Soprintendenza, ove ne ricorrano i presupposti, entro il termine di venti giorni adotta il provvedimento motivato di diniego fornendo specifica motivazione, con particolare riguardo alla non accoglibilità delle osservazioni o alla persistente incompatibilità del progetto adeguato con la tutela dei beni vincolati e ne dà contestualmente comunicazione all’autorità procedente. 8. Il parere del Soprintendente è obbligatorio e non vincolante e deve essere reso entro venti giorni dal ricevimento della proposta quando l’area interessata dall’intervento di lieve entità sia assoggettata a specifiche prescrizioni d’uso nel piano paesaggistico approvato ai sensi del Codice o nel provvedimento di imposizione del vincolo o negli atti di integrazione del contenuto precettivo del vincolo stesso adottati ai sensi dell’articolo 141-bis del Codice. 9. In caso di mancata espressione del parere vincolante del Soprintendente nei tempi previsti dal comma 5, si forma il silenzio assenso ai sensi dell’articolo 17-bis della legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni e l’amministrazione procedente provvede al rilascio dell’autorizzazione paesaggistica. 10. Nel procedimento autorizzatorio semplificato non è obbligatorio il parere delle Commissioni locali per il paesaggio, salvo quanto diversamente disposto dalle leggi regionali. 11. L’articolo 146, comma 4, del Codice si applica anche alle autorizzazioni paesaggistiche semplificate.
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LEGIONE CARABINIERI TOSCANA pubblicato il 12 Gennaio 2023 alle 10:43
RICETTAZIONE, INDEBITO UTILIZZO DI TITOLI DI PAGAMENTO E FRODE INFORMATICA, ARRESTATO 47ENNE. [IMGSX]https://www.camminando.org/elba/wp-content/uploads/2023/01/li1.jpg[/IMGSX]I Carabinieri della Stazione di Piombino hanno arrestato 47enne del posto, riconosciuto colpevole di ricettazione, indebito utilizzo di titoli di pagamento e frode informatica sulla base di un provvedimento del Tribunale di Livorno – Ufficio Esecuzioni Penali – in quanto condannato ad una pena di 18 mesi. Nel 2015 una donna di Piombino denunciò alla Stazione Carabinieri il furto del suo portafogli. Le indagini dei militari consentirono di raccogliere convergenti elementi accusatori a carico dell’uomo circa l’utilizzo di una carta di pagamento presente nel portafogli per acquistare uno smartphone di una nota e costosa marca. L’uomo, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la sua abitazione in regime di detenzione domiciliare dove dovrà rispettare le prescrizioni disposte dal Giudice. A vigilare sul rispetto delle imposizioni, le pattuglie della Compagnia Carabinieri di Piombino.
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X Isolanoinnamorato da Campo pubblicato il 12 Gennaio 2023 alle 10:37
Mi sai spiegare perchè ci se la prende tanto con un tappeto di gomma rimovibile e provvisorio e per niente con quelle costruzioni e passerelle che occupano e restringono la spiaggia e che fanno veramente schifo? Sai se sono abusive o no e se no come hanno potuto essere costruite sulla spiaggia? Grazie Franco
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Fabio da PORTOFERRAIO pubblicato il 12 Gennaio 2023 alle 10:13
Ho letto l'intervista al tirreno sul dissalatore che fu fatta all'allora sindaco di Capoliveri... , come da invito di un navigante... Nelle risposte si chiarisce inecquivocabilmente la posizione dell'ex amministratore.. Capisco da questi comportamenti e modi di fare di "politici navigati" il perche' la politica e' vista e sentita come un affare sordido ,del tutto lontano dai principi fondanti e da quell'arte di governare... sempre piu' lontana dal popolo e dalla citta'... ma allo stesso tempo ,sempre piu' vicina ai propri egocentrismi , agli interessi personali e alla smania di potere e protagonismo che niente hanno a che fare con il senso di comunita' e con il bene comune.
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AUSER ELBA pubblicato il 12 Gennaio 2023 alle 9:21
[IMGSX]https://www.camminando.org/elba/wp-content/uploads/2023/01/pre.jpg[/IMGSX]Fissata per oggi giovedì 12 gennaio alle ore 10, la riunione del l'Auser Elba presso gli orti sociali di via Nomellini in Albereto, a Portoferraio. "La riunione ha ha due scopi principali- spiega il presidente di questa Onlus Giancarlo Pacini - quello di fare un bilancio sociale del 2022 e di individuare progetti per l'anno in corso, per cui invito tutti i nostri soci a partecipare". L'associazione si è distinta nello scorso anno per l'impegno agli orti sociali con un attivismo in una zona che stava andando verso il degrado e l'intervento dei volontari dell'Auser ha permesso di recuperare al meglio tutto l'ambiente, grazie ad intese con il comune locale, retto dal sindaco Angelo Zini. E l'ente pubblico locale nel futuro preparerà un bando per l'assegnazione definitiva degli spazi da coltivare. Abbiamo creato, con varie terrazze degradanti lungo il pendio dell'area, spazi coltivati e sono stati piantati molti olivi e alberi da frutto, poi in tutto il perimetro dell'area, piante di alloro. A questo proposito ringraziamo la Scapigliato Srl ditta di Rosignano, che ha donato queste piante, le quali fanno un'azione di compensazione rispetto alla produzione di anidride carbonica da varie fonti, in quanto gli alberi assorbono la CO2 attraverso la fotosintesi, trasformando l'anidride carbonica in sostanza organica, liberando infine ossigeno, fatto che giova a tutto l'ambiente". Tra le attività svolte, apprezzate molto dalla gente le camminate nell'ambito del comune locale, in varie zone periferiche e del centro storico, a carattere gratuito, tese a creare aggregazione e a realizzare un impegno salutistico. Tutto ciò è stato attuato in base ad un progetto della regione Toscana chiamato "Gruppi di cammino". Agli orti sociali è stata anche realizzata la Festa dell'albero verso la fine del 2022, con la partecipazione di scolaresche e degli ospiti del Centro diurno per diversamente abili di Casa del Duca di San Giovanni. "Un momento conclusivo dell'anno - prosegue Pacini -di particolare significato è stato quello della inaugurazione del nostro presepe, alla presenza di Don Kevin il parroco di San Giuseppe: una giornata di festa in grado di evidenziare la bontà della nostra azione". E i vari eventi hanno registrato una larga adesione della cittadinanza, che attesta la validità degli impegni Auser. Per il 2023 dobbiamo potenziare l'azione agli orti sociali agendo sul potenziamento delle risorse idriche nei vari spazi da coltivare e saranno poi proseguite le esperienze in corso e altre saranno create. - conclude Pacini- Siamo stati sostenuti da Enti per riuscire a coprire le spese vive, che ringraziamo, in primis la Nocentini Group, la ditta Posini di onoranze funebri, Lilia Guizzardi e in generale i volontari e gli ortisti". Infine l'Auser sosterrà l'azione di Veronica Vendramin, la giovane che vuol creare un Centro di riferimento per chi soffre di sclerosi multipla, per cui le sarà assegnato un ufficio nella struttura degli orti sociali, e inoltre la ragazza sta portando avanti azioni di solidarietà nei confronti degli ammalati oncologici, ed entrambi gli impegni saranno da sostenere".
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LIONS CLUB ISOLA D’ELBA pubblicato il 12 Gennaio 2023 alle 9:14
ISOLIAMO IL DIABETE Screening gratuiti alla Casa di Reclusione di Forte S. Giacomo, Porto Azzurro e Capoliveri [IMGSX]https://www.camminando.org/elba/wp-content/uploads/2023/01/dia.jpg[/IMGSX]Il Lions Club Isola d’Elba, in collaborazione con ASL Toscana Nord Ovest, Misericordie della Toscana, Associazione Diabetici del 3° Millennio Val di Cornia Elba, organizza il service ISOLIAMO IL DIABETE, con l’Ausilio del CAMPER DELLA SALUTE inviato dal Distretto Lions 108LA Toscana, secondo il seguente programma: Sabato 14 gennaio Casa di Reclusione di Forte S. Giacomo, 09.30 – 17.30 Domenica 15 gennaio Porto Azzurro P.zza Matteotti 09.340 – 13.00 Capoliveri P.zza Matteotti 15.00 – 17.30 Le attività di screening gratuito saranno eseguite da personale specializzato. A Capoliveri e Porto Azzurro si eseguirà, oltre al diabete, lo screening del glaucoma. Info: Misericordia di Porto Azzurro via Romita 2, Tel. 0565-921082
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Marcello Camici pubblicato il 12 Gennaio 2023 alle 9:11
IL NEGOZIO DELL’ABBONDANZA A PORTOFERRAIO NEL MANOSCRITTO DI VINCENZO DEGLI ALBERTI DEL 1766 SITUAZIONE GENERALE PRIMA PARTE [IMGSX]https://www.camminando.org/elba/wp-content/uploads/2023/01/cantina.jpg[/IMGSX]Il manoscritto è conservato nel Fondo Manoscritti della biblioteca comunale foresiana di Portoferraio. L’autore , Vincenzo degli Alberti, è conte e consigliere del granduca di Toscana Pietro Leopoldo. E’ una relazione generale per Sua Altezza Reale il granduca . Questo il titolo : “RELAZIONE DI PORTOFERRAIO A SUA ALTEZZA REALE DAL CONTE VINCENZO DEGL’ALBERTI SUO CONSIGLIERE DI STATO” (FOTO N 1 .Frontespizio manoscritto V. Degli Albert(1766).Biblioteca comunale Portoferraio.) L’Autore inizia a scrivere con parole nelle quali chiarisce i motivi per i quali ha relazionato al granduca “ Altezza Reale Si degnò Vostra Altezza Reale con suo Motuproprio del dì 12 marzo ordinarmi d’andare a Portoferraio per ivi esaminare con Carlo Ippoliti Segretario del Commercio in quale stato si trovava quel paese rispetto a tutti l’oggetti che possono interessare l’Ecclesiastico,il Politico,il Civile,l’Economico ed il Militare…”(Vedi FOTO N. 2) (FOTON N 2, Carta 1. Manoscritto Vincenzo degli A Nel descrivere stato economico Vincenzo degli Alberti si sofferma a parlare dell’Abbondanza che a quell’epocaera diventata in Portoferraio la più grande istituzione civile cittadina ed aveva uffici nel palazzo della biscotteria (vedi FOTO N. 3 “Pianta dei Sotterranei della Biscotteria di Portoferraio di S.A.R. “) (FOTO N. 3 Cfr. Nota n. 216 in pagina 127 di “Elba isola,olim Ilva.Frammenti di storia”.M. Zecchini.Edizioni S Marco litotipo.Lucca.2014) Vicenzo degli Alberti,consigliere di stato di S.A.R. Pietro Leopoldo,nella sua relazione manoscritta sullo stato dell’Abbondanza a Portoferraio informa dapprima sulla situazione generale di questa magistratura per poi passare ad una relazione dettagliata di questa amministrazione in una memoria allegata Sulla situazione generale così scrive: (vedi FOTO N 4) “ …Passando poi a parlare di quell’Abbondanza che ho l’onore di darne a V.A.R. un più minuto dettaglio nel foglio che è qui al n 12,ove Ella troverà esattamente descritto il metodo dell’amministrazione, le spese intrinseche ed estrinseche, le spese dei Provisionati e finalmente lo stato presente di detta abbondanza a tutto maggio 1765 si trova ad avere di fondo scudi 46157. E’ ben vero però che tutto questo capitale non puol erogarsi nel traffico del grano poiché scudi 11873 sono impiegati o in stabili o in luoghi di Monte o in altri impieghi fruttiferi,scudi 16619 sono in nome di debitori fra esigibili et inesigibili sicchè non vi restano per il traffico del grano che scudi 17663. Il grano che si consuma dall’Abondanza un anno per l’altro ascende alla somma di sacca 10000 in circa e siccome sacca 2700 servono per il pane del militare e della ciurma così da sole sacca 7300 devono rilevarsi le spese intrinsiche ed estrinseche che fa l’Abbondanza e per tal motivo si calcola essere necessario d’accrescere il prezzo d’ogni sacco di grano lire 3.10.9. Un tal aumento però non cagiona esorbitanza di prezzo nelle farine e ne pane quando i grani sono ad un prezzo discreto e l’abbondanza allora ha luogo di farvi ancora qualche profitto ma nelle annate che i grani son cari è in necessità per non aggravare troppo quel popolo di far qualche scapito. Ho trovato il sistema di quell’Abbondanza sicuramente bono e gli attuali ministri ancora assai capaci zelanti e diligenti.La bontà del sistema lo confermano i profitti fatti dall’Abbondanza nei tempi addietro vedendosi cresciuti i suoi capitali alla ragguardevole somma di lire 323099 oltre ad aver supplito alle spese estrinseche o siano comunitative di lire 12266 l’anno. Molte sono le proposizioni che si fanno dagli abbondanzieri per economizzare nelle spese intrinseche ed estrinseche o per impedire almeno di aomentarle. Fra queste proposizioni per delle quali ne sarà reso conto a V.A.R. per mezzo del Magistrato dei Nove mi pare che quelle he meritino la sua maggiore attenzione siano le seguenti La prima d’essere liberata l’Abbondanza dall’obbligo di fare dell’imprestanze in Maremma riconoscendole dannose La seconda che il Commissario di Guerra paghi all’Abbondanza di munizione e della ciurma il prezzzo preciso che alla medesima costa senza alcun profitto La terza riguarda il credito che l’Abbondanza aveva fino al tempo della Casa dei Medici colla Reale depositeria in somma di lire 114653 che ora si riduce a lire 65053.13.4 essendo dalla clemenza di S.M I. nel 1743 accordate all’Abbondanza in sgravio di tal credito diverse assegnazioni di denaro e di grani Rispetto a quest’ultimo punto sul quale la detta Abbondanza ha fatta la sua supplica siccome depende dalla clemenza di V.A.R. l’assegnare il rimborso all’ Abbondanza allorchè saranno giustificate le partite così mi limiterò solo a metterle in vista che sarebbe di sommo sollievo della medesima di poter ravvivare porzione di almeno di un capitale così cospicuo che resta da tanto tempo incagliato ed infruttuoso . In proposito degl’altri sopradetti due articoli non dirò altro sopra quello riguarda gl’imprestiti in Maremma se non che l’Abbondanza nella situazione presente non è in stato di fare simili anticipazioni e ciò mi dispensa dall’esaminar se possino essere utili del che io ne sono molto in dubbio. E quanto all’altro che riguarda il prezzo del pane da munizione e per la ciurma spero che V.A.R. troverà ragionevole l’instanza dell’Abbondanza la quale solo dimanda di essere rimborsata del prezzo del grano e delle spese effettive che occorrono per il suddetto pane non intendendo di fare sopra il medesimo alcun profitto giacchè dal 1753 al 1763 l’abbondanza ha scapitato su questo oggetto lire 27137.14.- Quando piaccia a VAR di decidere questi articoli allorchè dal Magistrato dei Nove glene sarà reso conto sono di sentimento che l’abbondanza potrà continuare a sollevare con i suoi profitti quel popolo tenendo fermo il sistema di quell’amministrazione che principalmente consiste nel provvedere con vantaggio grani buoni ,nel fare economia nelle spese, e nel ravvivare i suoi fondi con esigere dai debitori impiegando fruttuosamente gli avanzi. A tutto questo ha ben provveduto il Magistrato in passato giacchè in passato sono stati fatti profitti maggiori e solo cominciarono le dissenzioni fra i ministri e ne derivarono degl’inconvenienti dannosi quando il governatore come soprintendente di detta Abbondanza volle troppo mescolarsi dell’amministrazione sicchè nel 1750 convenne porla sotto la dependenza del Magistrato dei Nove. Un tal provvedimento che non è mai piaciuto al Governatore è stato trovato ottimo da tutti i ministri di quell’offizio onde sono di sentimento che non convenga variarlo essendo di troppa conseguenza che il Magistrato dei Nove invigili alla buona amministrazione di quell’Abbondanza e che approvi le resoluzioni di quel magistrato con decidere le questioni che sempre nasceranno fin che il soprintendente vorrà entrare anche nei più piccoli dettagli sebbene questi siano a carico dei ministri subalterni quando egli dovrebbe solo invigilare che detti ministri facessero il loro dovere e che il tutto camminasse con l’ordine e metodo stabilito dai regolamenti quali egli non puorli variare come fa del che ne è una riprova d’aver io trovato nel soggiorno che ho fatto in Portoferraio che il pane fino era di once 28 la piccia quando secondo il regolamento doveva essere d’once 23.2/3 ,differenza che aumenta la perdita inevitabile che in questo anno si fa sul prezzo delle farine della quale non ne risente alcun profitto il povero che non mangia il pan fine “ (Cfr. carte da 36 a 43. Manoscritto Vincenzo degli Alberti) Alla descrizione della situazione generale fa seguito un “Progetto per l’abbondanza” (carte da 56 a 59) dove l’autore scrive alcune proposizioni per migliorare l’istituzione.
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GianMaria da Porto Azzurro pubblicato il 12 Gennaio 2023 alle 9:00
Gentilissimi Mi sapreste dire se qui a Porto Azzurro ci sia un appartamento da affittare con un contratto annuale? Purtroppo la casa che dovevano affittare è saltata, la proprietà ha deciso di vendere. Grazie a tutti e buona giornata.
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Io ci lavoro pubblicato il 12 Gennaio 2023 alle 0:57
X Portoferraiese elisoccorso. Amico forse sarà un caso ma dopo il nostro scambio di vedute sulla grave situazione elisoccorso e il suo atterraggio e sulle crepe a molti locali dell' ospedale finalmente il Sindaco Zini prende in mano la situazione perché anche se in ritardo ha valutato il grave stato di pericolo crolli e il disagio alle persone che comporta questa situazione. Molti di noi lavorano non in armonia col pensiero di fare la fine del topo spiaccicato per terra con il tetto addosso e molte volte a turno lo abbiamo detto al grande capo ma lui col sorriso gagliardo e beffardo alle nostre preoccupazioni ci ha sempre risposto "tiriamo innanz guaglio'"
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isolanoinnamorato da li pubblicato il 11 Gennaio 2023 alle 22:17
La faida capoliverese viene alimentata in continuo. Ora spunta una autorizzazione paesaggistica per la pista realizzata da ASA sulla spiaggia. Premesso che potrebbe anche essere sostenuto che per una installazione provvisoria quale quella prevista da ASA (e la provvisorietà è dimostrata dagli effetti della mareggiata che ha rimosso i moduli in olietilene semplicemente appoggiati sulla sabbia) non fosse e non sia necessaria una autorizzazione, il fatto clamoroso è l'ignoranza che c'è. Infatti l'autorizzazione paesaggistica è un atto di competenza amministrativa del dirigente o responsabile del servizio che non può, se ne ricorrono gli estremi di legge, che rilasciarla, perchè altrimenti commette un reato: abuso d'ufficio. Quindi se pensare che il Sindaco possa bloccare il funzionario è grave e sbagliato, più grave è se questo pensiero viene indotto da un ex amministratore per alimentare una polemica politica. Ovvero nel caso si sono fatti 2 danni: si è confuso il cittadino che può non avere dimestichezza con queste norme, si è squalificata la politica. Comunque sia non è un bel segnale e neppure un bel vedere.
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