Su quale base fondi le tue convinzioni? Se ci fosse stato Barbetti il dissalatore sarebbe già stato terminato dato che non ci sarebbe stata nessuna azione di contrasto come invece, in nome dei capoliveresi, ha messo in atto il sindaco Montagna. Barbetti, se mi posso permettere, non mi ha e non ci ha rappresentato. Avrebbe dovuto condurre una battaglia dura contro ASA e non andarci a braccetto. È vero anche che il vicesindaco, prima, sindaco poi, era un dipendente ASA.
Non scrivere a vanvera o tanto per alzare polveroni
113259 messaggi.
... ma ci sei o ci fai? Guarda che Barbetti non è morto, è ancora vivo... Chi gli vieta a lui ed all'opposizione in generale di dare una mano costruttiva per il bene del paese? Hanno siglato un patto di sangue nella famosa riunione in cui decisero di fregarsene degli elettori che li hanno votati e del paese? Ma non ti senti nemmeno un pochino tradito da tutto ciò? O forse sei solo fazioso... perché a parole sembra onnipotente e potrebbe con uno schiocco di dita sistemare tutto, allora perché non illumina il nostro cammino con la sua saggezza burocratica e risolve il problema? Ma va... Stattene a Ripitno va...fazioso del menga
E se erano noccioline te ne sarebbero toccate di molte.
Se vai sull'albo del comune l'ufficio tecnico il giorno 31 dicembre ha fatto una miriade di determine perchè se le faceva il 2 gennaio sarebbero state inutili.
E il detto di Andreotti è sempre valido.
GRATIS AL LUNA PARK I BAMBINI DELLA CITTÀ
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PORTOFERRAIO_ L’amministrazione comunale ed il Luna Park Cucini tornano ad organizzare la tradizionale ‘Festa del bambino’ che era stata sospesa per l’emergenza Covid. Nelle giornate di domani e giovedì, dalle 16 alle 19, i bambini ed i ragazzi delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado potranno utilizzare gratuitamente le strutture del Luna Park, ad eccezione dei giochi a premio. Ogni studente ha a disposizione un carnet con quattro biglietti omaggio che, ottenuta l’autorizzazione della dirigente scolastica, è stato consegnato direttamente nelle scuole.
“Ringraziamo la ditta Cucini – dice l’assessore all’istruzione Chiara Marotti – per questa gradita opportunità di divertimento offerta a tutti i bambini e ragazzi della città. E’ anche un modo per ‘salutare’ il Luna Park che alla fine della settimana lascerà la nostra città dove è rimasto tutto il mese di dicembre”.
Ebbene sì,ASA ci riprova con i nostri soldi a ricostruire la strada sulla spiaggia del lido. Non so cosa pensare? Addirittura la fanno più stretta e per tali ragioni i camion non potranno passare.
Tutti i cantieri edili, non saranno più accessibili oppure transiteranno in orari particolari dall'altra strada a richiesta.
DENUNCIATO UN 51ENNE PER IL FURTO DI UNA BICICLETTA ELETTRICA E POSSESSO DI ATTREZZI ATTI ALLO SCASSO.
[IMGSX]https://www.camminando.org/elba/wp-content/uploads/2023/01/livo.jpg[/IMGSX]I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Livorno hanno deferito un 51enne per il furto di una bicicletta elettrica e possesso di attrezzi atti allo scasso. locale A.G. un 51enne di origini siciliane, senza fissa dimora, poiché gravemente indiziato dei reati di furto aggravato e possesso di oggetti atti allo scasso.
La segnalazione da parte di un cittadino ha consentito ad una pattuglia di militari, che stava transitando nel centro cittadino, di fermare l’uomo mentre si allontanava con una bicicletta elettrica, rubata poco prima nonostante una catena di sicurezza, risultata tranciata.
Nel corso dell’immediata perquisizione personale, il 51enne è stato trovato in possesso di alcuni utensili, un taglierino ed una cesoia quest’ultima verosimilmente utilizzata per appropriarsi del velocipede, che sono stati sottoposti a sequestro quali oggetti atti allo scasso.
La bicicletta, del valore di circa 1.800 euro, è stato restituito alla legittima proprietaria. L’occasione è propizia per sottolineare i concreti e rapidi effetti della sinergia tra le segnalazioni dei cittadini ed il dispositivo di controllo del territorio dell’Arma dei Carabinieri.
MIRACOLO...LO ZINI SI E' SVEGLIATO
Sono diverse settimane che la Stampa locale(Tirreno) annuncia numerosi ed impegnativi lavori che verranno effettuati dal Comune di Portoferraio (quasi tutti con denaro di altri vedi Parco ecc.ecc..,bravo,bravissimo.
Però mi sorge un dubbio : non è che inizia a farsi propaganda per le prossime non lontane l Elezioni??? A pensare male è peccato,ma spesso ci si azzecca !!! Ai posteri..................
VERGOGNA!!!
[IMGSX]https://www.camminando.org/elba/wp-content/uploads/2023/01/nik1-1.jpg[/IMGSX]
Ieri sono arrivato al porto di Piombino intorno alle 17. Mi sono recato alla biglietteria con l'intento di prendere la nave per Rio Marina delle 17,50. Mi ha sorpreso sentirmi dire che tutte le corse erano state cancellate per averse condizione Meteo. Ho guardato il meteo e non mi è sembrato che fosse particolarmente preoccupante. Per sincerarmi mi sono affacciato dalla diga di poggio batteria e ho avuto conferma che anni fa anche il "Calimero" avrebbe fatto la corsa. Sono tornato in stazione marittima per avere lumi. Intorno alle 20,00 è arrivato il comandante della ex Aethalia e ci ha detto che il mare era grosso. Alle 21,30 il comandante si è reso disponibile alla partenza per le 23,30. Dalla biglietteria hanno chiesto autorizzazione per la partenza a Milano per staccare i biglietti. Dopo aver pagato il trasporto sono andato sotto la ex Aethalia che stava già imbarcando, alle 22,10 la nave era al completo, si sperava di partire prima. Alle 22,30 arriva il contrordine si sbarca tutti e si va sulla Moby Niki. sulla Niki ci informano che si parte alle 5,30 del giorno dopo. Dalle 14,00 di lunedì 9 gennaio 2023 tutte le navi si sono fermate con vento tra i 38 e i 44 Km ora. e mare forza 2,6. alle 5,30 del giorno 10 siamo partiti con il vento tra i 39 e i 41 Km ora. Mi chiedo perché tanto rumore per nulla. Ragionando mi è venuto da pensare: e se tutto e successo solo per interesse? del resto le corse cancellate sono tante ma hanno prodotto solo una novantina di auto e circa 250 passeggeri un incasso di circa 2500€. Perché non ottimizzare al massimo e far partire questi idioti di Elbani martedì alle 5,30 con la Moby Niki insieme ai camionisti, del resto per questi 250 allocchi la Regione Toscana ci passa già circa 110 mila € all'anno.
250 elbani da 1 mese agli 82 anni di età, maltrattati da una proprietà lontana che esaspera il ricavo più abbietto. Fregandosene di tutto e tutte a partire dal proprio personale, che con i passeggeri e stato gentile e servizievole sia sull'ex Aethalia che sul Moby Niki. Alcune domande alle autorità che silenti continuano a trascurare ari aspetti: Come si può far pagare i biglietti a Toremar e far passare le persone con Moby? Se un passeggero in questa condizione
(clandestino) si fa male o gli viene danneggiata l'auto, chi paga il danno. Non certamente l'assicurazione che ha pagato a Toremar per poi passare con Moby! Inoltre come può legalmente una SPA quotata in borsa trasportare delle auto con passeggeri a seguito che hanno pagato il nolo ad un altra società di capitale? Visto quanto si legge sulla condizione patrimoniale di Moby, questo sistema è per far sparire degli utili alla Moby per portarli in un portafoglio non sotto controllo. La Regione oltre a regalare la flotta e 14.700.000, come controlla la gestione di una concessione tanto ricca. Dietro a questo espediente non c'è una truffa e un sistema illegale? Chi ci vuol rispondere è ben accetto. Cari isolani ci stanno trattando peggio della mer.. solo perché gli permettiamo di farlo.
Florio Pacini
Stanco ma non rassegnato!
Purtroppo, quello che a tutti i capoliveresi è apparso scontato fin dal primo secondo, si è verificato stanotte, con la mareggiata che ha messo a nudo tutte le falle progettuali relative la realizzazione del dissalatore. Il Golfo Stella, e più precisamente la spiaggia del Lido, non sono il luogo adatto su cui progettare un impianto industriale di simile impatto, ma ormai credo proprio sia tardi e sono, ahime, convinto che, forse forse, questo non sarebbe accaduto se Barbetti fosse ancora al timone della nave.
E credo purtroppo che questo sia solo l’inizio.
Mala tempora currunt et peiora premunt.
[COLOR=darkblue][SIZE=3]22 ANNI DI NAVIGAZIONE tra tempeste e sventure ma....SIAMO ANCORA A GALLA [/SIZE] [/COLOR]
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Camminando.org il giorno di Befanna ha compiuto 22 anni di navigazione , per un contrattempo del suo vecchio comandante non ha potuto , ne voluto darne notizia quindi ormai trascorsi alcuni giorni ripercorrere gli avvenimenti che hanno caratterizzato l’anno trascorso risulterebbe banale, basterebbe con un semplice clic sfogliare le cronache passate, quindi con tutta umiltà, qualche doloretto di gioventù che reclama il suo posto, e nonostante le soste in cantiere, torna il tempo di navigare ed io da malandato comandante non vorrei ancora arrendermi e con i miei passeggeri vorrei ancora poter disubbidire agli impulsi di bontà e rispetto verso chi non lo merita, ed ancora magari con un fil di voce riuscire a ribellarsi alla voglia viscerale di lottare in modo civile, offrendo magari una propria verità contro chi non la pensa come noi, vorremmo ancora disubbidire alla potente tentazione di appioppare un robusto calcio nel culo a chi promette sempre e non mantiene mai, insomma questa ciurma vorrebbe riuscire ancora a reiterare la propria indignazione verso i mercanti della politica gli affaristi i bugiardi e i portaborse mantenendo viva la forza necessaria per ribellarsi alla pletora dei sostenitori del più trito dei luoghi comuni, quello di chi invocando ogni giorno il dialogo , è convinto che dialogare con chi è dalla parte del cittadino sia una fatica di Sisifo, ossia sforzo inutile , assurdo, impossibile. … Io vecchio Pirata ho deciso finche avrò fiato e la "Capitaneria celeste" me ne darà proroga sarò ancora al timone ...
Melbourne, 10 gennaio 2023
Da Gualberto Gennai agli amici lettori di Camminando.org
Carissimi amici miei, la notizia che leggerete potrà capovolgere il problema del Dissalatore in località di LIDO. Il motivo di quanto sto per dire è semplice; la zona Lido è da molti anni proprietà della Parrocchia di Capoliveri.
Quanto segue è la verità che ho seguito di persona ed ora voglio mettere in atto ciò che personalmente ho seguito, si tratta dell`Aprile 1992.
Ritornando sul Dissalatore mi è ritornato in mente che quel territorio inerente a Bar ristoranti e appartamenti apparteneva alla Parrocchia di Capoliveri mentre il progetto per eventuale vendita era guidato da un sacerdote di Portoferraio, del quale mi sfugge il nome. Tale vendita andava a favorire un impresario di Capoliveri.
Mi trovavo in quel tempo a Capoliveri, mio Paese, per un periodo di vacanze ritornato dall`Australia. Venni a sapere dall`amico Filippo Boreali e dalla signora Chelini Lida che la zona di Lido era in vendita con un contratto da porre soltanto
una firma. Chiesi a loro se potevo interessarmi e la risposta che ricordo fu: Gualberto fai come credi ma il contratto vendita è pronto da firmare. Decisi con prontezza di scrivere al Vescovo di Massa Marittima Mons. Angelo Comastri (ora Cardinale in Vaticano) il quale mi rispose velocemente dicendomi; Sig.Gualberto prenda contatto con Don Renzo per fissare una data e orario che mi permetta di ritornare in continente avendo molte cose da fare (ho con me la lettera
originale che feci anche avere agli amici sopra citati la lettera fu scritta il 14 Aprile 1992.)
L`arrivo di Mons. A. Comastri fu alle ore 12.00 mentre la sala della Canonica era affollatissima perché i Parrocchiani volevano sapere.
NeLla discussione diedi priorità agli amici i quali erano bene informati mentre io ero attento ad ascoltare. Con gli amici era presente anche il Sacerdote di Portoferraio con il contratto pronto per essere firmato .Nella discussione furono molti gli argomenti discussi mentre Mons. A. Comastri nel suo silenzio era proteso ad ascoltare per dare alla fine il suo giudizio. Dopo circa una ora di discussioni il Vescovo si alzò e disse: “La località di Lido non si deve vendere per nessun motivo e continuerà ad essere proprietà della Parrocchia di Capoliveri”![
Un grande applauso e la vendita fu cancellata ringraziando il nostro Vescovo A. Comastri.
Mi viene da chiedere; chi sono stati coloro che hanno dato il via
libera per costruire il Dissalatore a Lido ?
Qui sarà importante trovare i colpevoli di questo intrallazzo
vergognoso e trovare il colpevole del danno di Lido. Sono tre i casi da citare; la Parrocchia, il nuovo Vescovo di Massa Marittima, il Comune di Capoliveri ,
Un buon Avvocato troverà i colpevoli.
Questa è la mia veritiera versione.
Da notare che la Parrocchia di Capoliveri percepiva molto di più dopo la cancellazione del Contratto !!
Un Capoliverese per l`interesse di Capoliveri anche se vive all`estero.
Gualberto Gennai, Presidente Associazione Elbani nel Mondo, Melbourne, Australia
NAVI FERME, ELBANI BLOCCATI A PIOMBINO DORMONO SULLA NAVE
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“Adda passà a’ nuttata”, recitava Eduardo de Filippo. E quella trascorsa dagli elbani rimasti bloccati a Piombino a causa del mare agitato e delle forti raffiche di vento è stata particolarmente lunga.
Centinaia gli elbani di ritorno dal weekend della Befana radunati alla stazione marittima di Piombino, che hanno atteso notizie per tutto il pomeriggio, assistendo impotenti ad una cancellazione dopo l’altra. Qualcuno è riuscito a trovare un posto per la notte nelle strutture ricettive di Piombino, che hanno registrato un tutto esaurito decisamente fuori stagione. Altri, invece, hanno riposto tutte le speranze nell’ultima corsa delle 22.20: inizialmente data per sicura, anche se in ritardo, i passeggeri, a piedi e in auto, sono stati fatti salire e poi, purtroppo, scendere, perché le condizioni meteo marine erano ancora troppo negative per prendere il largo.
Gli elbani sono stati trasbordati quindi sulla Moby “Niki”, dove è stato offerto loro un ristoro e un posto dove passare la notte. La nave è partita poi con la prima corsa della mattina, alle 5:30, e finalmente, dopo una traversata piuttosto movimentata e lunghe operazioni di sbarco, gli elbani sono riusciti a tornare a casa. Una disavventura in piena regola che non è nuova nella vita di un isolano doc, ma che, di sicuro, non verrà dimenticata molto presto.
[IMGSX]https://www.camminando.org/elba/wp-content/uploads/2023/01/lam.jpg[/IMGSX]
Che tristezza queste sceneggiate alla Mario Merola, ci si scandalizza perchè una mareggiata ha spostato dei pannelli di gomma removibili che saranno recuperati e rimessi a posto e non si condanna lo scempio in bella mostra, anche nella foto sul post, della bidonville da zingari a ridosso di una staccionata piantata sulla sabbia della spiaggia.
E poi parlate di decoro ed inquinamento...., siete proprio senza vergogna!
Marco S.
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Lido scandaloso
Non voglio commentare per il manto in plastica sulla spiaggia di lido
Ma il tempo dava brutto bastava toglierlo e rimetterlo vedendo tutto in mare così che delusione io penso che la capitaneria,Carabineri di mare intervengono O Legambiente?
Faustino da morcone
Se un privato deve piantare un ombrellone deve stare attento a non disturbare la tartaruga. Se un privato deve mettere un pannello solare per risparmiare in bolletta, deve dimostrare di non disturbare il grillo canterino. Se non sono privati possono fare piste sulle spiagge e sfrattare pipistrelli.
Per attenzione alle mareggiate.
1. Il comune aveva deliberato che realizzare una strada sulla spiaggia era una stupidaggine indicando tra le motivazioni la pericolosità, un possibile impatto paesaggistico e danno ambientale.
2. Asa ha provveduto a progettare la stupidaggine nonostante essere stata avvisata della cavolata che stava valutando do fare.
3. Il comune, tramite il suo responsabile, aveva obbligatoriamente prescritto nell'autorizzazione paesaggistica che la strada fosse spostata dove le onde non arrivavano.
4. Asa presentava una semplice comunicazione per realizzare un'infrastruttura stradale, senza un titolo edilizio.
5. Il responsabile del comune sospendeva i lavori della strada sulla spiaggia iniziati per mancanza di un titolo edilizio, per la non sicurezza pubblica e per possibili danni paesaggistici ed ambientali in caso di mareggiate.
6. Asa ricorreva al tar contro la prescrizione del tecnico del comune che imponeva di traslare il tratto più vicino al mare perché soggetto ad essere investito dalle onde. Asa ricorreva anche contro l'ordinanza di sospensione del comune perché riteneva l'opera sicura dalle onde.
7. Il comune di Capoliveri trasmetteva al tar numerose fotografie e video della zona esposta alle mareggiate evidenziando che proprio grazie all'ordinanza di sospensione lavori del comune si era evitato che la strada finisse in mare già nel mese di novembre.
8. Il tar concede la sospensiva e ordina al comune di dare seguito alla sentenza e far costruire la strada sulla spiaggia. Evidenzia anche che ci possano essere responsabilità personali del dirigente e del sindaco con possibile richiesta di danni.
9. Iniziano i lavori con mare calmo. Tutto sembra andare liscio. Ma le previsioni fanno mareggiate per il fine settimana.
10. Il comune venerdi spedisce ad asa una nota informativa con la quale informa dell'imminente arrivo di vento e mareggiate e chiede interventi immediati.
11. Nessuna risposta, nessuno sul posto a smontare, la ditta non c'era all'Elba ed intanto in serata le onde investivano la strada ed arrivavano in rete le prime immagini.
12. Il 9 mattina la strada non esisteva più e chissà quanti soldi asa ha buttato in mare in poche ore.
13. Ancora nessuna forza dell'ordine si è attivata lasciando il comune solo nella sua lotta di democrazia.
Finalmente un esponente di forza italia che tenta di mobilitare il governo e per giunta Portoferraiese....quell'altro invece minaccia di denunce chiunque fa il suo nome e guarda dal divano lo scempio che a suo avviso (con parere favorevole) era innovativo e tecnologico.
Chi fà può sbagliare, però sfidare il mare d'inverno per 3 mesi.... è molto pericoloso, sopratutto per le tasche di NOI CONTRIBUENTI i che PAGHIAMO questi ingenieri stradali, i quali questo fine mese avranno il coraggio e spudoratezza di incassare il loro stipendio .... ma questi una simulazione e un'occhiatina alle foto di mareggiate come quella di ieri notte era difficile da consultare, vi sono delle webcam h24 x 365 giorni all'anno ... VERGOGNATEVI dimissioni sono ben accettate e doverose dopo aver ripristinato il fattaccio.
La raccolta dei rifiuti è a carico di ESA, su questo non ci sono dubbi, ma credo che il comune sia tenuto a controllare che il servizio venga ben svolto.
Quello che traspare ad oggi è che per abbassare i costi pare che ESA nel giorno in cui la raccolta porta a porta prevede due materiali, abbia pensato di affidare il servizio ad un solo operatore.
Io non sono in grado di capire se tutto questo è fisicamente possibile, ma a leggere i post, vedo che non sono l'unico a cui sabato non è stato raccolto il compost.
ESA o comune sono i grado di darci una risposta?
Io pago la spazzatura per avere un servizio non per vedere i sacchetti lasciati davanti al cancello.
Portoferraio è sporca e mal tenuta, ma chiedo, quanti operatori ESA sono destinati alla pulizia del paese?