Se la disamina del Bonini su TENEWS rappresenta il vero, siamo di fronte al tafazzismo più alto che Campo abbia mai visto. Questi novelli Rommel de noantri,ovvero i Rinacenti Campesi, si sarebbero fatti uccellare come pivelli dai propri rappresentanti in Consiglio Comunale rimanendo con quattro mosche in mano ?
Due le ipotesi : polli allo stato puro o fini tessitori di oscure trame ?
Campese
113583 messaggi.
Come mi aspettavo nessuna risposta al mio messaggio. Segno evidente che ho colpito nel segno....
PS- Sono in pensione (ne ho 2) + una (moglie) per cui ne formica ne grillo, io ho già dato e in questo momento raccolgo. Se dovessero arrivare a Mola i migranti, ho anche molto tempo a disposizione e qualche volta mi annoio, per cui...., aspetto l'evento.
Il M. del GRILLO-ROCCA da Capoliveri
Per il grillo della rocca,la formica disse al grillo è tutta l'estate che suoni e canti senza fa un ca....volo ora che è quasi finita voglio un pò vedere cosa canterai questo inverno forse ballerai ??? senza offese
[COLOR=darkred][SIZE=4] FESTA DI FINE ESTATE ALLA RSA DI SAN GIOVANNI [/SIZE] [/COLOR]
Una festa in famiglia, una grande famiglia di circa 30 ospiti e quindi anche i dipendenti, gli amici e i parenti, si sono riuniti di recente alla Rsa ( residenza sanitaria assistenziale) di San Giovanni, per vivere la festa di fine estate. Un evento arricchito da un rinfresco offerto da Nocentini Group ed è intervenuto anche Bruno Polidori che ha cantato e animato la giornata con canzoni e musiche di tutti i tipi, che sono riuscite a rallegrare tutti quanti i presenti. Molti si sono uniti facendo coro o addirittura sono diventati leader impossessandosi del microfono. Ed è anche esplosa la frenesia del ballo in cui è stata protagonista Patrizia Bernini, insieme alle colleghe della Rsa, ospiti e parenti. “Un momento davvero ben riuscito- commenta Letizia Di Quirico la dirigente- ringraziamo chi ha contribuito e tutti coloro che hanno partecipato. Sono molto importanti questi momenti condivisi nella nostra struttura, e per potenziare la convivialità gestiamo vari impegni socioculturali per tutto l'anno. Auspichiamo nella crescente partecipazione di chiunque voglia essere con noi a condividere le varie attività”.
COMUNICATO RSA SAN GIOVANNI
Se arrivassero migranti pieni di petrodollari e si volessero stabilire nel piano di Mola, sono sicuro che questi comportamenti razzisti non ci sarebbero, anzi, credo ci sarebbero al contrario tappeti rossi, inviti, feste con canti e balli, addirittura chi in attesa di farsi un selfie, fuochi d'artificio e lancio di palloncini "multi colore" con cuori duri che come neve al sole si scioglierebbero.
Il M. del GRILLO-ROCCA da Capoliveri
Nel piano di Mola? Certo sicuramente molto lontano da dove abiti te!
Immigrati all' Elba, ora che è finita la stagione estiva?
Bravo Bugli! E quando riinizia, che facciamo, li rimandiamo indietro con tutti i moduli abitativi?
Magari 100, poi diventeranno 200 e siccome ne sbarcano a migliaia sulle nostre coste, poi altri 100 e altri 100 ancora?
Ma perché avete votato per questa gente?
Questi non sono profughi come i Siriani, questa è gente che vuol campare di rendita alle nostre spalle senzxa far nulla dalla mattina alla sera! O qualcosa per passare il tempo poi la faranno: molestare donne e ragazzini, fare furtarelli, svaligiare abitazioni e ville di turisti, "riempire il Piano di Mola di immondizie, rifiuti"? E' questo che, caro Signore, che proponi il Piano di Mola, vuoi?
Certo io appartengo alla categoria dei razzisti, dei duri di cuore, tu alla categoria degli accoglienti, ma lontani da casa tua!
[COLOR=darkblue][SIZE=4]CHIUDE CON IL MAESTRO DELL’AVVENTURA MARCO BUTICCHI , LA STAGIONE DI “ AUTORI IN PORTO” [/SIZE] [/COLOR]
Il "Libraio di Calata Mazzini" di Silvana Schedoni, ha chiuso la sua stagione con il maestro dell’avventura Marco Buticchi scrittore ai primi posti delle classifiche mondiali che ha presentato il suo ultimo libro, “Il segno dell’aquila” romanzo ispirato all’antica leggenda riportata anche dagli storici Terenzio e Plinio il Vecchio sul meraviglioso edificio dedicato al lucumone Porsenna - re etrusco di Chiusi - ma anche un’analisi dell’Isis.
Come consuetudine Silvana Schedoni titolare del “Libraio” si è avvalsa della collaborazione di Fabrizio Prianti che dopo il saluto di benvenuto dell’assessore alla cultura e vicesindaco Roberto Marini, ha introdotto Marco Buticchi raccontando alcuni spaccati di vita dello scrittore spezzino e della sua ascesa ai successi editoriali , lasciando poi la parola allo scrittore che ha raccontato, al folto pubblico che gremiva i portici della Calata a mare, le vicende che si snodano nel suo romanzo e si intersecano con quelle più contemporanee dove fornisce ai presenti una chiave di lettura dello Stato islamico, raccontando la composizione dell’esercito dei ribelli, trattando le fonti di introito che alimentano il califfato, fornendo dati sulle tratte del mercato clandestino di armi, petrolio e reperti archeologici, dopo una serie di applausi lo scrittore è tornato alla trama del romanzo «Il mausoleo di re Porsenna è scomparso – ha detto Buticchi - e con lui, oltre alla statua del re sdraiata sul sarcofago secondo i canoni etruschi, anche un cocchio tirato da dodici cavalli e una chioccia con cinquemila pulcini, tutti in oro massiccio». Agli avvenimenti che mostrano nella parte storica un importante e coinvolgente spaccato dell’Elba nell’età del ferro e delle isole dell’arcipelago Toscano , alle avventure di Veil l’etrusco protagonista della parte storica si alternano le concitate e pericolosissime vicissitudini dell’inossidabile coppia composta da Oswald Breil e Sara Terracini, aggiornate al corrente anno.
Insomma anche stavolta il romanzo di Buticchi maestro dell’avventura non delude
facendoci navigare tra i fasti delle antiche civiltà e le colpe di un Occidente moderno inspiegabilmente sordo alle terribili provocazioni dell’Isis. Un romanzo impetuoso, capace di toccare argomenti scottanti dando voce, accanto alla puntuale ricostruzione storica, alle preoccupazioni che tormentano la nostra quotidianità.
F.P
[COLOR=darkred][SIZE=4] Comunicazione pubblica e d’impresa. Incontro con Francesco Pira all’Elba sabato 26 settembre. [/SIZE] [/COLOR]
Saper comunicare bene oggi è diventata una necessità in tutti i campi. Lo è in modo particolare per le istituzioni e per le imprese. Se pensiamo che basti fare un comunicato stampa perchè il messaggio arrivi al nostro pubblico di riferimento, o se pensiamo basti pubblicare una foto ogni tanto su Facebook, forse dobbiamo ripensare il modo di comunicare. Se il marchio della nostra azienda è vittima di una campagna negativa sulla rete e pensiamo di affidarci ai tempi del nostro avvocato, forse dobbiamo cambiare strada. Il modo di fare comunicazione oggi è cambiato, ne sono la dimostrazione le notizie che escono sui giornali e in Tv prese direttamente da Facebook o il nostro capo del governo che comunica via twitter senza passare dai giornali.
La rete è un mondo nuovo dove le informazioni , le notizie, i giudizi e la reputazione corrono veloci senza possibilità di controllo. Come si fa a affrontare questa nuova sfida? Come fare per trasformarla da problema in opportunità?
Proveremo a capirne di piu parlandone con un esperto.
L’immancabile appuntamento è da Il Libraio in Calata a Portoferraio, alle ore 18,00 sabato 26 settembre, dove Francesco Pira ci parlerà del suo ultimo lavoro "La Comunicazione Pubblica e d’Impresa": un volume scritto a insieme ad Andrea Altinier.
Un incontro organizzato dal Libraio di Portoferraio in collaborazione con il Comune di Portoferraio e la Confesercenti dell’Elba.
Dopo il saluto dell’Assessore alla Cultura Roberto Marini, introdurranno e intervisteranno l’autore Franco De Simone ed Aurora Ciardelli. Francesco Pira sarà a disposizione per domande sul tema
Alla fine dell’incontro sarà offerto un piccolo aperitivo.
Francesco Pira conosce l’Elba da tempo, da quando lavorava in Regione Toscana come braccio destro della Presidenza. Appena puo’ ci viene a trovare, tra i suoi innumerevoli impegni in giro per l’Italia e ci regala un po’ della sua esperienza di giornalista sociologo e docente di comunicazione.
ELBAMAN TRIATHLON
XI edizione - DOMENICA 27.09.2015
E’ finalmente alle porte il weekend di Elbaman Triathlon, la competizione internazionale che dal 2005 vede sfidarsi sugli spettacolari percorsi dell’Isola d’Elba centinaia di concorrenti da ogni parte del mondo.
La XI edizione si svolgerà proprio nel weekend del 26-27 Settembre con centro a Marina di Campo.
Sono 660 gli atleti iscritti da 16 nazioni divisi tra le competizioni Elbaman (distanza Ironman individuale e staffetta) e Elbaman73 (half-ironman).
Le distanze sono quelle usuali di questo tipo di competizione nata alle Hawaii nel 1978, ovvero l’ironman si svolge su 3800m di nuoto, 180km di ciclismo e una maaratona di 42.2km di podismo. L’half-ironman vede le stesse discipline con distanze dimezzate.
Ricordiamo, tra l’altro, che Elbaman è l’unica gara su distanza Ironman in Italia.
La baia di Marina di Campo sarà il palcoscenico ideale per la prova di nuoto con la classica emozionante partenza alle 7.00.
Il ciclismo percorre tutta la parte occidentale dell’isola con gli atleti che prima saliranno verso S.Ilario passando dal colle della palombaia, per poi ridiscendere la stessa strada e compiere l’intero anello transitando da Pomonte, Chiessi, Marciana, Poggio, Marciana Marina ed infine Procchio prima di completare il primo dei tre giri previsti.
La fase ciclistica inizierà a vedere i concorrenti sul percorso alle ore 8.00 e impegnerà i piu’ “lenti” fino al cancello di chiusura delle ore 17.30.
L’ultima frazione è quindi una maratona su un percorso da ripetersi piu’ volte interno a Marina di Campo con molteplici transiti sul lungomare e nella centralissima Via Roma con il pubblico che potrà incitare gli atleti a partire da circa le 11.30 e fino al termine previsto alla mezzanotte !
Nella giornata di sabato 26, come ormai avviene da sette edizioni, un simpatico inizio di manifestazione con una prova di triathlon promozionale riservata ai bambini dai 6 ai 13 anni con già circa 50 “kids” iscritti alla prova. Per tutti gli interessati le iscrizioni sono aperte fino a venerdi pomeriggio consultando il sito di gara [URL]www.elbaman.it[/URL] ed entrando nella sezione Elbaman Kids.
Ricordiamo a tutta la cittadinanza che le strade impegnate dal percorso ciclistico sono controllate da moltissimi volontari e forze dell’ordine, ma rimangono aperte al traffico. Ovviamente ci auspichiamo che la sensibilità sia quella di utilizzare il meno possibile le auto e rimanere sul percorso ad applaudire gli atleti per farli tornare con un ricordo entusiasmante della prova e della vostra bellissima Isola.
Sito Web – [URL]www.elbaman.it[/URL]
Facebook - [URL]www.facebook.com/elbamantri[/URL]
Twitter – [URL]www.twitter.com/elbaman_tri[/URL]
Marco Scotti
Presidente Elbaman Triathlon
Email – [EMAIL]info@elbaman.it[/EMAIL]
[COLOR=darkred][SIZE=4] ELISOCCORSO, UNA BASE STABILE ALL’ELBA ? [/SIZE] [/COLOR]
La notizia della richiesta di una base elisoccorso stabilmente presente sull'isola non può che essere condivisa e soddisfacente. Si ridurranno sicuramente i tempi di trasferimento e sarà più facile rispettare l'ora d'oro (periodo durante il quale vi è la più alta probabilità che un pronto trattamento medico possa evitare la morte) con maggiore possibilità di sopravvivenza per i malati. Sorgono però pesanti interrogativi che i Sindaci tutti dovrebbero porsi nell'interesse degli Elbani e che devono essere posti e chiariti con gli organi regionali:
L'elisoccorso sull'Elba rappresenta il nuovo modello Sanitario Elbano?
Lo dobbiamo considerare un miglioramento dei servizi sanitari o l'alternativa agli stessi?
Il nostro ospedale, già declassato a ospedale di prossimità, vedrà il recupero di funzionalità e professionalità oggi assenti o si ridurrà sempre più a un mega pronto soccorso dove stabilizzare prima e trasferire dopo i pazienti?
Noi di Elba Salute abbiamo grandi perplessità sull'argomento e considerando che il progetto di una base stabile di elisoccorso era già presente nella mente e nei programmi degli organi regionali e non solo, da un anno a questa parte, e di questo siamo certi, siamo convinti che una base stabile “Pegaso” rappresenti la via verso il tramonto di una sanità “propria” Elbana.
Del resto già il nostro Governatore aveva scritto e detto “L’emergenza urgenza territoriale e ospedaliera all’Elba sarà garantita da rapidi trasferimenti da un nuovo e potente elicottero”. Così non possiamo chiedere altro.
Ovviamente speriamo di sbagliarci.
Comitato Elba Salute.
Ma io mi domando, come si fa solamente a pensare di istallare un campo profughi a Pianosa, solo perché il Barbetti lancia un'idea del caiser qualcuno oltre mare pur sapendo che commette una cazzata inizia a pensare che e una buona idea, ma solo per levarsi di collo un poco di povera gente. Io vedrei bene, un bel centro profughi sulla Piana di Mola, accessibilissima e molto centrata, per servizi e altro.
😀 😀 😀
Ius soli, l'asse Pd e alfaniani per "regalare" la cittadinanza
Accordo di maggioranza sullo "ius soli soft". Gli alfaniani s'inchinano al Pd. Che esulta: "È importante per l'Italia"
E con questo la Nostra Civiltà è finita. Grazie di cuore renzi (assolutamente in minuscolo).
Al Sig Assesore Regionale Bugli se li portasse a casa sua gli immigrati e i moduli abitativi che propone potrebbe donarli per i nostri concittadini che si trovano in gravi difficoltà, ma voi vi immaginate ne mandano cento poi altri cento e alla fine ci tocca uscire a noi dalla nostra Isola che finalmente ha avuto un pochino più di turismo.
Hai ragione , caro Giancarlo Amore : Il fatto è che noi italiani non siamo amanti della bandiera italiana , non siamo nazionalisti e tanto meno sappiamo cosa sia l'amor patrio: lo dimostra il fatto che la bandiera italiana si vede esposta solo negli Enti statali ( quasi tutti ) ... la trovo esposta anche in mezzo ad altre sei sette bandiere in qualche pizzeria , parcheggio pubblico , qualche campeggio o hotel...... mi piacerebbe se fosse esposta un pò di più , e con orgoglio , non soltanto quando l'Italia è impegnata in qualche partita di calcio ....
Amico Agenore ,pare che tu non stia al tema.
Lo Statuto è vigente, eccome se è vigente, e allo Statuto ci deve attenere. Chi faceva cosa non interessa.
Io però ricordo bene quando insieme al dottore che tu nomini c'erano anche due che anche ora fanno parte della squadra di governo. Domanda a loro se abbiano alzato la mano per revocare lo Statuto attuale.
.....e se per quanto ti riguarda stai alla finestra a vedere cosa combinano poi ... penserai a cosa fare... vedi di non sporgerti troppo.
Ciao.
:p :p :p :p :p :p :p
Lo statuto risale all'epoca del dottore quando in Comune si facevano atti al limite della legalità e questo è uno di quelli.
L'articolo è contrario a qualsiasi norma (vedi Parlamento) ma a campo in passato abbiamo visto questo ed altro.... forse TU non ricordi???!!!
Per quanto mi riguarda sto alla finestra a vedere cosa combinano poi ... penserò cosa fare...
....quasi quasi visto quel che c'è mi candido... Sindaco! tu che dici?
Agenore
"in partenza da settembre i laboratori gratuiti previsti nel progetto LAB Point, che ha lo scopo di sostenere le mamme nei loro impegni quotidiani, offrendo spazi di attività strutturate per i propri figli...
Primi appuntamenti Breackdance con Davide e Federico, che partiranno dalla prossima settimana. Il laboratorio di fumetto con Julia è appena partito ma le iscrizioni sono ancora aperte (contattare Julia al numero 3282578643 ). Il 6 ottobre ci sarà la prima escursione guidata autunnale , dopo le due svolte in primavera, con Angelica. Da ottobre partiranno le attività di teatro fotografia e internet..."
Per maggiori informazioni visitare il sito [URL]www.koinelba.it[/URL] , alla pagina progetti, e la pagina facebook del Centro Giovani del Comune di Portoferraio.
Adonella Anselmi , assessore Pari Opportunità del Comune di Portoferraio
Marta Donalizio ed Elisa Casini, gruppo Koinè
E' proprio vero che la gente un'e' mai contenta, non lavori e giu' criticano perche' un fai nulla, lavori e giu'ti criticano perche' potevi gia' che c'eri , fare meglio. Ma mi viene spontaneo dire a quel babbo di casa del duca, ma perche' al Fornino e al Tamagni un gli davi una bella mano anche te? Ti sciupavi le manine? Allora chetati che fai meglio.Anche la Cosetta Pellegrini ha condiviso il tu' bell'articolo, lei forse avrebbe fatto meglio? Tanto meglio che in 10 anni che c'e' stata ha collaborato a far s i che un paese bello come il nostro aveva cambiato anche il nome, da Portoferraio a MORTOFERRAIO, MA fatela finita e collaboriamo un po tutti amando un po di piu'il proprio paese.
