[COLOR=darkblue][SIZE=4]IL COMUNE DI CAPOLIVERI RICORRE AL CAPO DELLO STATO CONTRO IL PIT. BARBETTI: “PIANO ILLEGITTIMO CHE PENALIZZA IL NOSTRO TERRITORIO. CI OPPONIAMO NELL’INTERESSE DI TUTTI GLI ELBANI” [/SIZE] [/COLOR]
Il Piano di Indirizzo Territoriale della Regione Toscana deve essere rivisto e corretto.
E’ quanto ha chiesto ufficialmente il Comune di Capoliveri attraverso il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica presentato in questi giorni contro la Regione Toscana per l’annullamento parziale dell’atto di integrazione dello strumento urbanistico (PIT) approvato dal Consiglio Regionale con la delibera n. 37 del 27 marzo scorso. Il Comune di Capoliveri ha deciso di ricorrere al Capo dello Stato dopo che la sua osservazione al PIT, registrata al n. 464/2014, contenente la richiesta di consentire l’ampliamento delle strutture ricettive, era stata accolta in parte dalla Giunta Regionale con la delibera n. 1121 riscrivendo “la norma che disciplina gli interventi di riqualificazione delle strutture turistiche esistenti”.
Le contestazioni avanzate dal Comune guidato dal sindaco Ruggero Barbetti riguardano una parte sostanziale del Piano che di fatto impedisce interventi sulle strutture ricettive collocate in prossimità del sistema costiero andando ciò ad incidere negativamente sull’ economia turistico-ricettiva del territorio.
Abbiamo dovuto prendere atto – spiega Barbetti – del fatto che il PIT non tiene minimamente conto delle caratteristiche geomorfologiche delle diverse realtà toscane, applicando indistintamente sulla costa tirrenica, così come sulla nostra isola, grosse limitazioni per tutte quelle strutture ricettive – la quasi totalità – che insistono nella fascia di 300 metri dalla battigia. Sulla Costa toscana, all’Isola d’Elba e nelle altre isole dell’arcipelago, vi sono coste alte e coste basse, coste sabbiose e a scogliera, spazi retrostanti di pianura e di collina, aree urbanizzate e aree vergini, aree visibili dal mare e aree invisibili. Quindi dettare, come previsto dal PIT, un limite quantitativo all’ampliamento degli alberghi e alla realizzazione e all’ampliamento delle strutture di servizio di campeggi e villaggi turistici unico e valevole per tutte le situazioni appare una scelta arbitraria (e non a caso del tutto immotivata), nella misura in cui, evidentemente, ogni singola zona di territorio presenta peculiarità tali da distinguerla dalle altre. Questa rigida e cieca disciplina normativa pregiudica irrimediabilmente l’economia del nostro territorio che vive di turismo e impedisce alle strutture di innovarsi secondo gli standard qualitativi che questo settore oggi richiede, per questo abbiamo ritenuto doveroso intervenire.
Il Piano, così concepito impedisce che sul patrimonio edilizio esistente degli alberghi possano essere effettuati interventi che comportino un incremento complessivamente maggiore del 10% dell’esistente ed un vincolo ancor più stringente va a colpire campeggi e villaggi turistici ai quali è concesso un incremento non superiore al 5 %. Non chiediamo nuova ricettività sul fronte mare, ma chiediamo di poter adeguare le strutture ricettive alle nuove necessità che di volta in volta vengono richieste da una clientela sempre più esigente in termini di comodità dei moduli abitativi e dei servizi in genere.
Inutile dire che nel PIT le nuove costruzioni sono vietate tout court senza minimante tenere in considerazione che parliamo di luoghi vocati al turismo che vanno sì preservati, ma non penalizzati rispetto ad altre località turistiche italiane ed europee altrettanto importanti.
Sono norme che se da un lato si porrebbero l’obiettivo di preservare le caratteristiche ambientali del paesaggio – dice Barbetti - dall’altro arrivano in maniera illogica e, a nostro avviso illegittima, ad infliggere una pesante scure sulla nostra realtà economica minando lo sviluppo naturale dell’Isola. Ogni volta che si interviene con nuove discipline sulle realtà territoriali bisognerebbe tenere conto delle ripercussioni reali che tali manovre possono avere negli ambiti in cui devono essere applicate.
Questo Piano sembra nato fuori dalla realtà – prosegue Barbetti - in netto contrasto con gli obiettivi che dovrebbe porsi: difendere le risorse naturali promuovendo al contempo una crescita produttiva per realizzare uno sviluppo forte e sostenibile dell’ambito territoriale in cui deve applicarsi.
Ho sempre sostenuto che l’ambiente, il nostro bene primario, deve essere difeso e preservato, ma se è vero che lo sviluppo deve essere sostenibile, è altresì vero – e lo dico da sempre – che anche la conservazione deve essere sostenibile, ovvero concepita e attuata per favorire la crescita civile, sociale ed economica di un territorio. La Regione ha avuto fretta di approvare questo Piano di Indirizzo Territoriale, tanto che non se ne capiscono neanche le motivazioni, e le risposte date fino ad oggi si sono rivelate decisamente inadeguate e a questo ci opponiamo nell’interesse di tutti gli elbani.
113604 messaggi.
Dei delinquenti si scannano in discoteca.... e voi chiudete la discoteca.
Ma per i delinquenti che scarrozzano nelle notti portoferraiesi e stanno rovinando tutti gli infissi delle attività commerciali cosa si fa?
In alcuni locali so che sono addirittura entrati e rubato cose da poco facendo però seri danni alle porte.
Non è che chiuderete anche i nostri locali visto che non siete in grado di fermare questi due ladruncoli da quattro soldi che tutti conoscono?
Datevi una svegliata invece di perdere tempo con i comunicati stampa.
La gente per bene comincia ad essere stufa.
Egregio sindaco Galli,
Lei può anche arrampicarsi sugli specchi, cosa che a me sinceramente non interessa!
Ma non mi venga a dire cose che non stanno ne in cielo ne in terra (per restare in teme) e sopratutto non le dica ai suoi elettori. Le foto scattate, sono del giorno dopo la tumulazione del caro amico Ferruccio, alla presenza della moglie e del figlio, esterefatti del degrado in cui versa il cimitero. E mi creda, non ha idea dei commenti negativi che ho sentito quel pomeriggio. I guanti lasciati su di una croce, sono dell'operatore che ha tumulato la salma il giorno prima. Non certo dei suoi operatori, che sinceramente non abbiamo visto in giro, ne il giorno prima, ne il giorno dopo. E mi creda caro sindaco, non sono certo persona che vuole pubblicità in un momento di questo genere a scapito di un luogo caro a tutti i parsani di Rio Marina. Se avessi voluto farmi pubblicità le assicuro, sarei andata altrove. Lei sindaco, può dire cosa vuole, ma prima di parlare, dovrebbe andare a farsi un giro al cimitero! Di croci buttate per terra e non appoggiate come dice lei, ce ne sono e ce ne sono! Anche del grosso buco sul tetto, dell'ultimo piano del cimitero, mi lare che sia stato fatto presente, o mi sbaglio anche in questo? Se va a controllare, anche la, ci sono loculi dove traspare l'umidita dovuta alla pioggia.
Egregio sindaco, a volte basterebbe un pochina di umiltà e ammettere le proprie mancanze!
Saluti
Gentile sindaco, riceviamo volentieri le sue spiegazioni. In casi simili prendiamo atto delle precisazioni senza altro aggiungere. Il suo accenno polemico però, ci costringe a rassicurarla sul fatto che non esiste alcun intento scandalistico (e tendiamo anche a pensare che l’autrice delle foto non abbia certo approfittato di un lavoro in corso, di tale delicatezza oltretutto, per imbastire una polemica a scopo di notorietà). La vicenda è semplicissima: vengono pubblicate alcune immagini che documentano lo stato del cimitero comunale, provocando reazioni critiche (anche autorevoli) o addirittura indignate. Noi ne diamo conto, facendo pienamente e semplicemente il nostro lavoro, con i tempi e le modalità dell’informazione di oggi. Un’amministrazione pubblica in questi casi ha la possibilità di replicare, spiegando e annunciando ciò che ritiene giusto, usando gli argomenti che ritiene opportuni. I lettori, infine, possono valutare se la risposta è convincente e giudicare liberamente l’intera vicenda.
Con immutata cordialità, rb
Il sindaco di rio marina in una lettera al solito giornale elbano sul web risponde educatamente giustificando lavori al cimitero e rimproverando che chi ha scattato le foto sapeva benissimo che vi erano dei lavori di riesumazione, le foto riprese subito dal giornale e messe in prima pagina come quelle dell'altro cimitero pulitissimo e in ordine di rio elba , la risposta del sindaco di rio marina viene messa in fondo a sinistra del giornale mentre lo scoop scandalistico era in prima notizia bello in alto , caro sindaco di rio marina si e' capito tutti che questo giornale le rema contro quindi si regoli di conseguenza per il futuro anche per eventuali altre collaborazioni .
Se dovesse passare l'ultima riforma sulla sanità, ci troveremmo a mio parere di fronte a dei paradossi per certi aspetti anche pericolosi. Pare di capire che in futuro il medico può prescrivere specifici esami in presenza di chiari sintomi che fanno capire che il paziente ha necessità di approfondimenti, per cui, se una persona vuol fare prevenzione spesso in presenza di patologie asintomatiche, in futuro a quanto pare di capire, deve mettere mano al proprio portafogli, mentre altri che non possono permettersi esami costosi, dovranno aspettare (cosi sembra), che la malattia si manifesti, con tutte le conseguenze che comporta un ritardo nella diagnosi medica, talvolta con risvolti drammatici. Spero di avere preso una cantonata, felice di averla presa. Buona salute a tutti,
Il M . del GRILLO-ROCCA da Capoliveri
[COLOR=darkblue][SIZE=4]Centenario Caduti della Grande Guerra di Marina di Campo
Cannoniere scelto - Pilade Galeazzi 27 sett. 1915-2015 [/SIZE] [/COLOR]
Si preannunciava come una tranquilla giornata di fine estate quella del 27 settembre 1915 nella base militare di Brindisi. Ancorate nel porto di quella che era considerata una base strategica per la Regia Marina, erano presenti numerose navi da battaglia e naviglio minore. Sulla Corazzata Benedetto Brin si era appena conclusa la cerimonia dell'alza Bandiera ed il picchetto d'onore, con in testa l'ufficiale di picchetto, stava rientrando sottocoperta. Improvvisamente una tremenda esplosione scuote tutta la nave, una colonna di fiamme e fumo, materiali, armamenti e uomini viene scagliata verso il cielo azzurro della base. Ai primi soccorritori giunti sotto bordo si presenta una scena apocalittica: la nave e' semi affondata, devastata in tutta la parte poppiera. I cadaveri dei componenti l'equipaggio sono stati scagliati a centinai di metri di distanza e vengono pietosamente raccolti dai marinai delle motobarche! Dei 943 uomini dell'equipaggio, dopo una mattinata convulsa nella ricerca di feriti ustionati e corpi straziati, si conteranno ben 456 morti.
Tra questi morti anche un giovanissimo marinaio di Marina di Campo, aveva appena compiuto diciannove anni , il suo nome era Pilade Galeazzi. Era nato a Campo il primo settembre 1896 da Ganni Elvira sposata con il capitano marittimo Egisto Galeazzi.
Da pochi mesi chiamato alle armi negli equipaggi della Regia Marina, gli venne affidata la categoria di Cannoniere Scelto. È' ipotizzabile che in quella sfortunata mattina del 27 settembre 1915 fosse al suo posto di servizio presso le torri dei cannoni di poppa. La tremenda deflagrazione dovuta alla esplosione della santabarbara spezzò la sua giovane vita insieme a quella di altri 455 sfortunati servitori della Patria.
A cento anni dalla sua scomparsa è doveroso che la collettività della Marina di Campo ricordi questo suo figlio, il primo marinaio caduto dall'inizio del conflitto, con un fiore è una preghiera.
Proprio con l'intento di NON DIMENTICARE, il giorno 27 p.v. a cento anni dalla sua scomparsa, nel Camposanto Monumentale di Marina di Campo, verrà issata la Bandiera a mezz'asta e, sulla lapide che ricorda il giovane Cannoniere Scelto Pilade Galeazzi verrà posto un fiore.
Giorgio Giusti, Gruppo Storico Culturale "La Torre" Marina di Campo
La notizia della collocazione dei 100 profughi nella piana di Mola, non trova ufficialmente riscontro alcuno. I sindaci c' è scritto sul "Tirreno" non ne sanno nulla. E' vero però che il prefetto, quando i Comuni si dimostrano disponibili, li spedisci di corsa nei territori di loro competenza. Quando non sono disponibili ce li manda ugualmente a muso duro! Questa è la democrazia! Ma vi immaginate 100 immigrati che se ne vanno in giro fra Porto Azzurro e Capoliveri, non avendo nulla da fare? Una cinquantina che si aggirta per le strade, le piazze, i bar, i moli del nostro paese e altrettanti per Capoliveri? E scommetto che le mamme coi loro bimbi non andrebbero più in piazza o comincerebbero ad aver paura di uscire per le strade del paese, soprattutto dopo una certa ora: così ci insegnano i luoghi in cui vengono insediati. E che fanno giorno e notte? Ve lo lascio immaginare. E il controllo del territorio a chi va? A quei quattro gatti di vigili e carabinieri dei due paesi? Suvvia rendetevi conto dell' insostenibilità della situazione. Ma perché Piano di Mola e nò Portoferraio o Marina di Campo col suo esteso territorio pianeggiante che ben si presta a inevitabili nuovi insediamenti abitativi. E poi chi provvede a fornirgli cibo, servizi, attrezzature, i Sindaci dei due paesi? Oppure nominano un Commissario starordinario ad hoc?
Siamo in Italia e tutto può accadere, anche l' assurdo.
25.09.2015, ancora presenze in aumento, cinghiali ....
Ma i turisti, che hanno paura dei cinghiali, ritorneranno?
Buongiorno Sig. Prianti,
da quello che ho capito sembra che la competenza in merito ai cinghiali in zona abitata sia della Polizia della Provincia di Livorno, e a tal proposito come consigliatomi ho richiesto all'ATC LI 10 una gabbia per la cattura dei cinghiali, anche se pare che al momento non ce ne siano di disponibili e non sappiamo nemmeno se ne abbiamo diritto e quindi neanche quando ci verrà eventualmente data, comunque i turisti sono basiti dalle incursioni dei cinghiali che arrivano ormai a scavare a due metri dalle porte ai limiti dei terrazzi piastrellati, abbiamo fotografato tutto con le date delle ultime incursioni, il 12-14-17-19-21-22-25 settembre 2015 ed abbiamo anche fotografato la strada comunale via degli alzi da cui si accede sia al parcheggio che all'hotel con le tracce dei cinghiali a bordo strada e nel fosso di scolo delle acque piovane sempre a bordo strada ma nella parte opposta.
Quindi ci dispiace contraddire il Premier non eletto Renzi, ma le provincie non sono state abolite, esistono sempre anche se credo gli si è cambiato nome, ma penso che sicuramente gli sono stati tagliati i fondi a disposizione e ne vedremo i risultati nel prossimo futuro, intanto si devono spendere tanti soldi per un nuovo aereo, migliore, per il presidente del consiglio Renzi.
Ma i turisti che hanno paura dei cinghiali ritorneranno?
Anche la mattina del 22.09.2015 ne ho incontrato ancora uno alle 06,40 che stava entrando nel giardino dell'hotel, e non scappa sentendo l'uomo, anzi digrigna i denti.
Una buona giornata!
G.Ori H.R.
P.S.
A me personalmente non interessa un bel niente che il Parco ne prelevi 1.200 all'anno, qui da noi il problema diventa ogni giorno sempre più grave ....
Forse non tutti sanno, che nel realizzare un’area di sosta a pagamento il Comune deve offrire nell’immediata vicinanza uno spazio adibito alla sosta NON CUSTODITA o senza dispositivi di controllo di durata sosta. Questo perché lo prevede il CdS, in modo da rendere regolamentare le "strisce blu".
La riforma costituzionale del 2001 ha dato ai Comuni italiani piena autonomia su come amministrare le proprie entrate, tra cui sono compresi anche i guadagni provenienti dai parcheggi a pagamento. Quindi ogni Comune può realizzare aree di sosta a pagamento tenendo conto che queste devono essere ubicate fuori della carreggiata e comunque in modo che i veicoli parcheggiati non ostacolino lo scorrimento del traffico.
Come chiarito dalla circolare (prot. N° 1712 del 30.03.2012) del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, devono esserci parcheggi liberi nelle vicinanze delle strisce blu. In caso di violazione di una delle due norme (ubicazione e vicinanza dei parcheggi gratuiti), "i verbali notificati sono da considerare illegittimi", e lo si può contestare anche per quanto riguarda i tempi della sosta, in quanto se si parcheggia sulle strisce blu per un tempo superiore a quello indicato dal grattino si deve pagare solo un'integrazione.
[COLOR=darkred][SIZE=4] Pallacanestro Elba Rekord -Under 14
Torneo interregionale [/SIZE] [/COLOR]
Domenica 27 settembre , la formazione elbana prenderà parte al torneo organizzato dal Fidenza Basket con la partecipazione delle formazioni del Paderno Basket e del Piacenza Basket Club.
Questi i convocati :
Simone Di Giorgi , Pastorelli Daniele , Ballarini Riccardo , Randazzo Simone, Isolani Alessio , Filippini Francesca, Gatti Ilaria ,Gaia Marinari , Colandrea Lorenzo , Arnaldi Matteo , Pieruzzini Alessandro , Barsotti Giacomo , Ferrini Antonio , Olmetti Michael , Martorella Niccolo’ , Cova Tommaso .
All. Marinari Augusto- Silvino Simone
Forza Elba Rekord !
E dopo lunga e sofferta riunione di quasi 4 ore, la giuria della 1^ Maratona Fotografica dell'Elba PhotoFest è giunta al risultato finale. Desideriamo innanzitutto ringraziare i partecipanti che hanno scorrazzato in su e in giù per il comune per tutta la giornata di domenica con impegno e con passione per realizzare le foto sui 5 temi proposti (Gente di Campo - Anche i muri parlano - Ma il cielo è sempre più blu - 25 sfumature di grigio e Machi di mare brand). Poi il ringraziamento va agli sponsor che hanno donato i premi per l'evento( Villa Pareti Capoliveri e Machi di Mare). Vi premettiamo che nella distribuzione dei premi eviteremo le doppie assegnazioni (nel caso di un vincitore in più categorie, in una di esse verrà premiato il secondo arrivato). Ed ecco le classifiche:
Vincitore assoluto per il miglior lavoro: PAOLO CALCARA
(2^ Anna Maria Segnini - 3^ Giulia Ristuccia).
-Tema "Machi di Mare Brand": 1° LORENZO MORETTI
(2^ Giulia Ristuccia - 3^ Melissa Beneforti)
- Tema "Gente di Campo": 1^ ANNA MARIA SEGNINI
(2° Fabio Colli - 3^ Angela Beneforti)
- Tema "Anche i muri parlano": 1^ MARGHERITA NERI
(2^ Giulia Ristuccia - 3^ Anna Maria Segnini)
- Tema "Ma il cielo è sempre più blu": 1° PAOLO CALCARA
(2^ Daniela Sozzi - 3^ Anna Maria Segnini)
- Tema "25 Sfumature di grigio": 1^ ANNA MARIA SEGNINI
(2^ Maria Giusi Canova - 3° Paolo Calcara)
- Migliore foto: FABIO COLLI
- La premiazione avverrà Mercoledì 30 settembre a Marina di Campo alle 21.30 all' dell'Hotel Select. Siete invitati a partecipare !
(la foto allegata è quella di Fabio Colli).
A questo punto i nostri quattro eroi dovrebbero dimettersi od iscriversi al PD almeno completerebbero l'opera...!! 😀 😀 😀 😀 😀 😀 Che figura...!!
Le ultime vicende accadute in seno alla maggioranza da noi delegata ad amministrarci, il tutto giustificandolo per un più organico gruppo operativo.
A quanto appare spostare l'asse politico in maniera non proprio corretta, rinnegando accordi precedenti presi per ottenere come poi è avvenuto, un indiscutibile successo elettorale , costituendo un gruppo unico apertamente PD imponendolo d'imperio a tutto l'elettorato campese sia una cosa più che normale.
Se quanto accaduto è esclusivamente a favore dell'elettorato campese e non sete di potere o attaccamento alla poltrona o atto d'imperio, per dissipare dubbi il gruppo formatosi dovrebbe avere il giusto riconoscimento politico attraverso tornata elettorale. tenuto conto che due anni sono passati e ben poco si può fare nei tre anni restanti', iniziare con il piede giusto 5 anni di mandato , significa portare a compimento opere ed iniziative vecchie e nuove con maggiore certezza, togliendo ogni dubbio e possibile strumentalizzazione politica dei fatti in occasione delle elezioni amministrative in programma nella prossima primavera....
Marchesaccio... direbbe Benigni.
Con due favate chiappi venti piccioni.
E tre pensioni.
Mentre a Livorno direbbero GANZO DE'....E SEI SENZA NULLA....
Coerenza, nella vita ci vuole coerenza, fatti e non parole.
Non è un caso che mentre tu frigni altra gente fa, per gli altri.
Mai piaciuti i Generali, che stanno nele retrovie a comandare gli eroi in prima linea.
Se trovo la lampada in maniera coercitiva ti impongo a casa tua una famiglia di profughi, che SIA BEN INTESO meritano un mare di accoglienza, non con la tastiera del PC, frugandosi!!!!!
Però, come dici tu, SE TI ANNOI, una sera invece che a totani poi andà anco all'accampamento profughi.......
Comunque e ti devi annoià di molto se passi il tempo nella speranza di una risposta, bisogno di approvazione........ di protagonismo, dell'altrui pensiero....
Ciao Marchesaccio......
Mi sa caro, che dici un' enorme corbelleria!
In una zona come Mola che è considerata zona di pregio ambientale sistemarci 100 profughi e una ventina in paese?
E ti pare che il tuo Barbetti se ne sarebbe stato zitto!
Suvvia non diffondere notizie false per creare allarme sociale in quelli che temono per la stabilità sociale del territorio!
Caro marchese del grillo : fatti una bella maglietta con scritto : il marchese sono io.... cosi' da essere facilmente individuato : voglio proprio vedere quante volte ti vedrò a fare / dare assistenza , incoraggiamento , calore ed accoglienza agli immigrati che metteranno , guarda guarda a mola proprio nel tuo comune .... voglio proprio vedere .... stavolta poche ciance caro il mio sbruffone con 2 pensioni, gli immigrati ti toccano per davvero !!!!!!!! a TE e al caro sindaco Barbetti !!!!!!!!!!
si, alla fine arriveranno ad ottobre circa un centinaio di profughi e verranno sistemati nell'area di mola quindi all'entrata di Capoliveri e forse una ventina all'interno del paese. ormai sono in tutta italia e quindi era normale che un gruppetto approdasse anche da noi!
Marchese,
beato te che hai 2 pensioni! Certo te le sei guadagnate! Pensa che c'è chi non ne ha nemmeno una! Guarda gli esodati, da anni senza stipendio né pensione! Il bello è che il Governo non trova i soldi per dargli un minimo di reddito (No di cittadinanza: altro tuo cavallo di battaglia!!!) e lo sai perché? Perché con quelli che servirebbero per dare un po' di dignità e giustizia sociale a chi ha lavorato anche per più di 35 anni, ci deve mantenere i tuoi cari immigrati clandestini! Prima loro, poverini! I tuoi disgraziati compatrioti si arrangino come possono: dormano in macchina, sotto i ponti, mangino alla Caritas, se ce ne hanno una vicina, chiedano l' elemosina! Stai tranquillo a noi ciechi razzisti il tuo governatore Rossi, non da' retta: lui deve ancora far carriera politica e tenersi buoni i tuoi Renzi e Alfano!
Certo, se tra poco te li manderano sotto casa, in quel del Piano di Mola, voglio vedere come ti darai da fare per tenergli compagnia e soddisfare eventuali altri loro bisogni aggiuntivi! Dovrai finalmente uscire fuori dall' anonimato!
Ma siamo sicuri che sei di Capoliveri?
Buono! Due pensioni e solo moglie, magari con detrazione fiscale per coniuge a carico!
Ti dico la verità! Mi sei quasi quasi simpatico!
“L’Amministrazione Comunale di Portoferraio, in risposta a molteplici richieste di chiarimenti, precisa che gli orari scolastici e le date di iniziofine mensa sono autonomamente determinati dall’Istituto Scolastico. E’ onere dell’Ente Locale fornire il servizio di mensa qualora l’orario scolastico si estenda al pomeriggio, ma stabilire la data d’iniziofine dei rientri pomeridiani non è facoltà del Comune, per il quale nulla osta a che il servizio mensa inizi fin dal primo giorno di scuola. Anche date di avvio dell’orario prolungato differenziate per scuola o per classe/sezione sono stabilite dal Consiglio d’Istituto”
Assessorato all’istruzione, Ufficio Scuola e Nidi
