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113273 messaggi.
Anche nel deserto... da Anche nel deserto... pubblicato il 24 Ottobre 2015 alle 7:34
Anche nel deserto può nascere un fiore .... dice sempre un carissimo amico ferajese... Bravo marchese della rocca .. stavolta sul ponte sullo stretto ti dò ragione... ciao
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I DIMENTICATI.. da I DIMENTICATI.. pubblicato il 24 Ottobre 2015 alle 7:32
Il presidente dell’INPS, a proposito delle pensioni, boccia le misure in legge di stabilità, ponendo in evidenza che Il 42,5% dei pensionati italiani (6,5 milioni di persone), ha un reddito da pensione inferiore ai 1.000 euro. Ci sono inoltre 1,8 milioni di pensionati (12,1%) con assegni inferiori ai 500 euro. Questa è una ulteriore conferma che questo governo ha dimenticato chi oggi in Italia avrebbe veramente necessità di una attenzione particolare insieme ai disoccupati. Ma si sa, chi oggi non condivide le scelte dell’attuale governo è tacciato come “gufo” mentre con altri governi gli stessi “gufi” erano classificati come “comunisti”. Questa però è la pura ufficialità delle cose, ed i” GUFI” come i “GRILLI” sono in continuo aumento, e nonostante che siamo in autunno inoltrato, i grilli non si asterranno dal cantare neanche in inverno e con il ritorno dell'ora solare, in attesa di una nuova verde primavera che non tarderà ad arrivare. Il M. del GRILLO-ROCCA da Capoliveri
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Bulgarella, Pisa e i rapporti con la giunta Pd da Bulgarella, Pisa e i rapporti con la giunta Pd pubblicato il 24 Ottobre 2015 alle 7:22
Bulgarella, Pisa e i rapporti con la giunta Pd: “Con l’assessore siamo amici” Il costruttore accusato dalla Dda di Firenze di essere vicino ad ambienti mafiosi riconducibili al boss Matteo Messina Denaro ha sempre un occhio su quello che succede nella città dove ha costruito la sua fortuna imprenditoriale. Il giorno in cui il sindaco Filippeschi vince le elezioni, il costruttore chiama un ingegnere amico che si vanta: "I voti glieli abbiamo trovati". E quando viene presentata un'interpellanza sul progetto delle Torri, la responsabile all'Urbanistica Zambito "si incazza come le bestie" Blitz della Finanza per appalti truccati Anas: 10 arresti. Dirigenti, imprenditori e l'ex sottosegretario Meduri L'esponente politico ha ricoperto l'incarico al ministero delle Infrastrutture,durante il secondo governo Prodi. E' stato presidente della Regione Calabria. Le ipotesi di reato sono associazione a delinquere finalizzata alla corruzione e voto di scambio
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TORNA L'ORA SOLARE da TORNA L'ORA SOLARE pubblicato il 24 Ottobre 2015 alle 6:24
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Polisportiva Elba Rekord da Polisportiva Elba Rekord pubblicato il 24 Ottobre 2015 alle 6:16
Polisportiva Elba Rekord Pallavolo e Basket Organizza un corso di Psicomotricità E avviamento al mini volley e mini basket Per bambine e bambini nati negli anni 2009/2010 PRESSO LA PALESTRA SCUOLE MEDIE IN VIALE ELBA MARTEDI’ dalle ore 16.00 alle ore 1700 GIOVEDI’ dalle ore 1630 alle ore 1730 Il corso sarà tenuto da una istruttrice qualificata Per informazioni : Massimo 3355326136 Giorgio 3483423752
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Marcello Camici da Marcello Camici pubblicato il 24 Ottobre 2015 alle 3:41
[COLOR=darkred][SIZE=4] GRANDUCATO DI TOSCANA ASBURGO LORENA(1737-1801/1815-1860) PALAZZINA DEI MULINI : SUA DESTINAZIONE A SEDE DEL GOVERNATORE MILITARE E CIVILE DELL’ELBA [/SIZE] [/COLOR] La palazzina dei Mulini in Portoferraio prima che arrivasse Napoleone Bonaparte era sede dell’Auditore del Governo(Giudice),del comandante di artiglieria e del comandante del Genio.Il governatore abitava nel forte della Stella.(1) Napoleone arrivato all’Elba,dopo una prima dimora provvisoria nel palazzo municipale, scelse la palazzina dei Mulini come sede e sua abitazione , trasformandola(1). Dopo la sua fuga ,rientrato in Parigi,il 7 giugno 1815 fu data comunicazione alla amministrazione comunale di Portoferraio che “Sua Maestà il nostro Augusto Sovrano si è degnato di donare alla Comune di Portoferraio il palazzo che abitava e la di lui biblioteca per il Pubblico Vantaggio” e a Giuseppe Ninci il còmpito della custodia provvisoria di questa biblioteca "per il Pubblico Vantaggio" (2,3). Restaurato all’Elba il governo Asburgo Lorena , con Motuproprio del 13 gennaio 1816 ,Ferdinando III nomina a governatore militare e civile dell’isola d’Elba il Tenente Generale conte e cavaliere Rambaldo Strasoldo di Villanova. Viene scelta come sua abitazione la Palazzina dei Mulini ma problemi esistono per quanto riguarda le condizioni in cui si trova la struttura,la quale è inabitabile. Infatti, nello stesso giorno in cui viene emanato il Motuproprio di nomina di Strasoldo a governatore militare e civile dell’Elba (13 gennaio 1816), Gio Pacini,in Firenze, dalle Regie Fabbriche, così scrive a Fantoni commissario regio straordinario per l’Elba : “Ill.mo Sig.Sig. Pron. Col.mo Molti sono i guasti che si osservano nella R. Palazzina dè Mulini che occupava Napoleone al tempo del di Lui soggiorno all’Isola. In conseguenza degli Ordini cò quali VS Ill.ma si è compiaciuto onorarmi ho distesa una breve Perizia da cui rilevasi la spesa di Lire 594.16.8 che abbisogna pè i lavori indispensabili che conviene eseguire onde renderla abitabile. Molti altri ve ne occorrerebbero ma siccome Ella m’impose di prender di mira il poco necessario e la cassa di questo R. Scrittoio trovasi in uno stato passivo,ho tralasciato di farne menzione. Se il R. Governo non pensa di proposito a spedir del denaro prevedo che converrà desistere dal travagliare,giacchè quel poco che si fa in confronto al molto che occorre bisogna farlo a debito o prevalersi dè denari del Capo Mastro con discredito dell’Uffizio.Si saranno spese ormai quattromila Lire e qua non son pervenute che duemila.Lascio dunque considerare a VS Ill.ma com’è possibile di andare avanti nella maniera che Le rappresento. La Cassa di questo R. Scrittoio avrebbe bisogno proporzionatamente d’esser più ricca di qualunque altra non solo per i molti Lavori che è d’uopo intraprendere ma per la difficoltà eziandio di ricevere a tempo debito l’opportune somme e perché una partita di Lire novemila all’Isola fa la stessa figura che una di sei mila in un altro luogo ,stante il prezzo maggiore delle manifatture e dei materiali. Io mi son fatto dovere di far sentire tutto ciò al Sig, Direttore Nuti affinchè Egli pure pensi il modo di provvedere . E con la più alta considerazione passo rispettosamente all’onore di segnarmi Di VS Ill.ma Dallo Scrittoio delle RR Fabbriche lì 13 gennaio 1816 Um.mo Dev.mo Serv.re Giò Pacini “ (Affari generali del commissario straordinario dell'isola d'Elba dal 1°settembre 1815 al 16 marzo 1816.Filza 2.Carta 297.ASCP) Per la nuova sede del governatore dell’Elba,la palazzina dei Mulini,problemi esistono non solo per renderla abitabile ma anche per l’arredamento . Così infatti dalla segreteria di stato di Firenze, scrive il Nomi al Fantoni: “Ill.mo Sig.re Sig. Pron. Colend.mo Essendo ormai prossima la partenza per codesta isola del Tenente Generale Conte Strasoldo nuovo governatore della medesima ,devo prevenire VS Ill.ma che esso ha destinato che le facessi premura per l’ammobiliamento della sua abitazione ,che gli ultimi ordini destinano nello Stabile delle Mulina e siccome questo ammobiliamento deve formarsi cogli oggetti provvisoriamente presi da vari Militari ,Esso bramerebbe,che questa operazione fosse già compìta al di Lui arrivo,onde non essere obbligato a farlo da sé. Ella comprende facilmente i motivi di un tal desiderio e non dubito che gli troverà giusti e che gli seconderà con tutto l’impegno. Al posto di Segretario del Governo è stato già nominato l’avvocato Giovanni Goretti attualmente impiegato nella Presidenza del Buon Governo. E col più distinto ossequio mi confermo. Di VS Ill.ma Dalla I. e R. Segreteria di Stato Lì 10 febbraio 1816 Um.mo Dev.mo Serv.re GB Nomi V.o N. Corsini” (Idem come sopra)) Tutti questi problemi vennero risolti e così la “reggia” di Napoleone diventa la sede della massima autorità: il governatore militare e civile dell’Elba. La proprietà resta al comune di Portoferraio che però non ne gode il possesso. Devono trascorrere molti anni prima che il Municipio ferraiese rivendichi questo possesso. Ciò accade nel settembre 1860. Nell'adunanza del consiglio generale del comune di Portoferraio del 5 settembre 1860 al punto 4 dell'ordine del giorno si legge: "4. Incarico al Sig. Gonfaloniere di fare le pratiche opportune presso il Governo di S.M. per il conseguimento della proprietà della Palazzina Imperiale. Letta una Memoria compilata in esecuzione del Partito Consiliare del dì 6 agosto ora decorso diretta a giustificare la proprietà Comunale della Palazzina che fin qui ha servito di residenza del Governatore Militare e Civile dell'Isola dell'Elba. Veduti diversi documenti che stanno in appoggio delle ragioni sviluppate con la memoria medesima del tenore. Il Consiglio dopo breve discussione dell'affare ha deliberato che a cura del Sig. Gonfaloniere siano fatte presso il Governo di S.M. le pratiche per conseguire il godimento e proprietà della Palazzina Imperiale dei Mulini appoggiando le Istanze del Municipio alle ragioni sviluppate con la suddetta Memoria che il Consiglio stesso adotta in ogni sua parte ,salvo a dedurne altre occorrendo, e ciò con partito di voti favorevoli 14,contrari 1." (Protocollo delle Deliberazioni dal dì 6 agosto 1860 a tutto il dì 11 aprile 1861.Carta 26-27.ASCP) Il Gonfaloniere è il dottor Eugenio Bigeschi. Marcello Camici [EMAIL]mcamici@tiscali.it[/EMAIL] ASCP. Archivio storico comune Portoferraio. 1) In pg 48 de “L’isola d’Elba durante il governo di Napoleone I”.Vincenzo Mellini.Firenze .Stab. Tip. del ‘Nuovo Giornale”.1914 2) In pg 130 “E dopo Napoleone?” A. Gasparri .Riv.Ital. St.Nap. anno XXVII.1990 3) "La biblioteca di Napoleone 1° all'isola d'Elba nei mesi seguenti la fuga".A. Palombo .Riv. It. Studi Nap. Anno XXXIII.Nuova serie 1/2000. Pg 147-154
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Marco da Marco pubblicato il 23 Ottobre 2015 alle 20:59
Ma sul Comune unico non c'è già stato un referendum? Ogni altra proposta dovrà comunque essere avanzata dai Consigli Comunali e poi passare al vaglio del referendum popolare. Dunque di che si parla?
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elbino da elbino pubblicato il 23 Ottobre 2015 alle 18:33
Mi resta molto difficile e non voglio quindi azzardare giudizi, sulla discrezionalità decisionale della Toremar, di effettuare o no le corse su Rio Marina, in "particolari condizioni di tempo". La sensazione però è, che ci sia un abuso sulle scelte e che coloro che dovrebbero controllare, non lo fanno. Si sa, che una corsa completa a Piombino "con quattro gatti"a bordo è una rimessa per la Società ma i soldini dallo Stato, la Toremar li piglia lo stesso anche se sta ferma. Per scacciare i cattivi pensieri che molto spesso creano una sfiducia sui servizi, si potrebbe imporre alla Società stessa di predisporre un sevizio navetta Portoferraio-Cavo e viceversa, che impedisca il domicilio coatto a coloro che debbono partire e non hanno i mezzi pubblici per farlo. Non fateci rimpiangere il vecchi "Postale" con la barchetta. Era piccolo, aveva una sola elica, ma arrivava e partiva sempre.
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x elba tre comuni da x elba tre comuni pubblicato il 23 Ottobre 2015 alle 18:25
veramente l'articolo su tirreno elba news dice un'altra cosa , ovvero due soli comuni uno a portoferraio e l'altro a porto azzurro, dice insomma dividiamo l'elba in due e niente più. Colgo l'occasione per rispondere a chi ne faceva una questione di numeri , certo otto idioti o due idioti sono la stessa cosa , io intendevo parlare di numeri associati alle qualità degli stessi. Non facciamola troppo lunga con la diversità tra pomonte e rio marina o tra altri paesini, i problemi sono sempre gli stessi: il lavoro, la sanità , gli anziani, i rifiuti , la microcriminalità . Io credo che basterebbe un solo comune di gente competente, seria , colta , preparata , professionisti della politica e professionisti delle materie oggi importanti come l'ambiente , l'abusivismo edilizio , la mala gestione delle strutture turistiche oggi gestite da squali che pensano solo a rapinare i turisti e non a valorizzare il territorio , quindi meglio una testa pensante che otto teste di min@@ia .... 😎
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Studiate di meno che è meglio da Studiate di meno che è meglio pubblicato il 23 Ottobre 2015 alle 18:18
Leggo su un giornale online: Due soli Comuni all’Elba, due Comuni che gli esperti di Firenze chiamerebbero Portoferraio e Porto Azzurro (con una scelta meccanica che è tipica degli studiosi). Il piano è serissimo e arriva proprio da un organismo tecnico della Regione, l’Irpet. L'articolo è corredato da una mappa della Toscana su cui è evidenziato un comune Marciana più Marciana Marina (però denominato Portoferraio) e un altro comune (denominato Porto Azzurro) composto da tutti gli altri sei comuni Elbani, compreso Portoferraio, che forse diventerebbe frazione del Comune di Porto Azzurro. Mi sembrano leggermente briachi, altro che studio serissimo: studiosi così bravi per me meriterebbero solo l'ergastolo. Magari quello di Porto Azzurro.
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La colonia, pardon i 2 comuni elbani di Richi-Rossi da La colonia, pardon i 2 comuni elbani di Richi-Rossi pubblicato il 23 Ottobre 2015 alle 18:05
Dopo il grande successo di Fonzi-Renzi sulla falsa abolizione delle provincie, tasse da pagare al massimo, dipendenti sicuri del posto fino al 2017, servizi in ulteriore peggioramento per non dire anche abbandonati a se stessi, ma che succede in comuni più grandi del nord di 55.000 abitanti: In un caso, un dipendente risultava regolarmente in ufficio, addirittura in straordinario, quando in realtà andava in canoa vantandosi dei propri risultati sportivi sui social network. In un altro filmato, invece, un vigile urbano, custode dell’anagrafe, timbra in ciabatte e mutande prima di allontanarsi di fretta dal posto di lavoro Sono state quindi predisposte indagini tecniche di videosorveglianza, complesse perché il Comune di Sanremo conta 528 dipendenti dislocati su 21 sedi comunali distanti tra loro e con la possibilità di timbrare l’entrata in una sede e l’uscita in un’altra a prescindere da dove si presta servizio. In particolare, l’attività è stata concentrata su quattro sedi, Palazzo Comunale, Servizi demografici, Servizi sociali e Ufficio fognature e reti, per un totale di 271 dipendenti controllati (circa la metà del totale), riscontrando diffuse irregolarità attuate da un totale di 196 dipendenti con una incidenza del 72% del totale della base controllata. L'operazione della compagnia della Guardia di Finanza di Sanremo che oggi ha portato a 35 arresti domiciliari, otto persone soggette alla misura cautelare dell’obbligo di presentarsi alla polizia giudiziaria, 71 denunciati a piede libero e altri 82 dipendenti risultati colpevoli di condotte illecite di minore gravità. L'uomo in slip, secondo quanto riferiscono i finanzieri, è il custode di una delle sedi distaccate degli uffici comunali, che dispone di alloggio all'interno dell'edificio. Gli investigatori presumono che si sia appena alzato dal letto per timbrare in orario per poi tornare nel suo appartamento, forse a dormire. In un'altra immagine si vede timbrare una bambina, che è la figlia del custode, evidentemente incaricata dal padre, impegnato in altre incombenze, della timbratura. Molte sono le immagini in cui si vede un impiegato timbrare diversi cartellini. I finanzieri hanno anche filmato dipendenti al bar o in negozio durante l'orario lavorativo e addirittura uno che sta praticando canottaggio.
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PIAGGESE DOCG da PIAGGESE DOCG pubblicato il 23 Ottobre 2015 alle 17:16
Da qualche tempo i miei paesani non intervengono eppure di cose che chiamare strane è un eufemismo, ne stanno avvenendo. Vige l'indifferenza generale, o almeno pare, ma non ne sarei così certo, sono quelle circostanze che da una scintilla, scoppia il granaio! Si amministra per nome e per conto della intera comunità e non per favorire alcuni, a scapito di altri. Ne riparleremo della transazione avvenuta tra partecipata comunale e Comune, con un privato. Dobbiamo affrontare questo tema, è ineludibile. Grazie alla Redazione se pubblicherà.
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L'ELBA DAI 3 COMUNI da L'ELBA DAI 3 COMUNI pubblicato il 23 Ottobre 2015 alle 16:48
Chi ha scritto che ci vorrebbero due comuni all'Elba ha evidentemente detto una cosa a caso. Basta vedere la cartina correlata all'articolo per capire che non sanno quello che dicono (nella cartina infatti ci sono Marciana e Marciana Marina da sole e poi gli altri 6 tutti insieme!!!). L'idea di farne uno solo è stata invece bocciata dagli Elbani in modo secco e deciso, quindi è inutile che venga ritirata fuori ogni tanto. Il popolo ha deciso. Punto. Resta però un dato di fatto: otto Comuni per l'Elba sono troppi. Su questo non c'è ombra di dubbio. Più si va avanti e più diventa evidente a tutti che così non si può andare avanti. Sarebbe meglio che noi Elbani decidessimo da soli, prima che lo faccia qualcuno da Firenze (visto come ragionano!) ... Perché allora non fare 3 COMUNI: Elba Occidentale, Elba Orientale e Portoferraio. Portoferraio non dovrebbe fare nulla, mentre le altre due zone dovrebbero agire in maniera autonoma l'una rispetto all'altra, con due referendum totalmente indipendenti l'uno dall'altro. Questa sarebbe la soluzione più semplice, la migliore e (ne sono sicuro) la preferita dagli Elbani perchè unirebbe zone che da sempre si sono sentite vicine, oltre a creare 3 enti che avrebbero tra loro una dimensione più o meno uguale. Iniziamo a pensarci e ad agire, prima che sia troppo tardi!
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ELBANO da ELBANO pubblicato il 23 Ottobre 2015 alle 16:45
Amico mio, come direbbe Razzi, di questi tempi fare paragoni con Roma è abbastanza complicato. Il territorio Elbano ha delle problematiche diverse da Rio a Pomonte come da Portoferraio a Marina di Campo. Tu pensi davvero che dalla sede centrale, che presumo sarebbe Portoferraio, si potrebbe tenere in ordine tutta l'Elba per presentarla come dio comanda agli Elbani ed appetibile ai turisti ? Se ritorna Napoleone.......forse. E per finire; da Firenze ci hanno già fatto talmente tanti regali( Ospedale ,trasporti, tribunale) che siamo già contenti così. Stammi bene
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Condizioni meteo marine da Condizioni meteo marine pubblicato il 23 Ottobre 2015 alle 15:53
……….è da anni e con “TUTTI I GOVERNI” (ad eccezione del governo Monti “almeno questa” che lo mise in stand by per due anni) che si parla ancora di costruire il ponte sullo stretto di Messina. Se poi per arrivare sullo stretto, in treno o in auto, da Roma, Milano, Firenze o da Strangolagalli in provincia di Frosinone, ci si impiega più che arrivare in Svezia, Finlandia o in Romania, cosa vuoi che sia, la pazienza Italica è certificata come quella degli Elbani. E pensare che forse con il costo di un pilastro dello stesso ponte si potrebbe mettere in condizione il porto di Rio Marina ad essere operativo con ogni condizione meteo. Forse sarà il caso di cambiare rotta, ma non quella marina. Un Capoliverese saluto agli amici Riesi da, Il M. del GRILLO-ROCCA da Capoliveri
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Michelangelo Zecchini da Michelangelo Zecchini pubblicato il 23 Ottobre 2015 alle 14:28
[COLOR=darkblue][SIZE=4]IL CENSORE INDEFESSO, IL TORRENTIZIO EX/EX/EX/EX/EX, IL SUGGERITORE DA BUCA E L’ ‘INTERNATIONAL PRIZE’ DI GIORNALISMO [/SIZE] [/COLOR] È da un po’ di tempo che un giornale on line dell’Elba mi gratifica volentieri di una benevola attenzione. Il direttore, censore indefesso ac vitiorum verberator dalle ansiose velleità scrittorie, non fa mistero della sua stima nei miei confronti e mi definisce “Titano della cultura, noto in tutto il mondo, da Lavacchio alla Caletta, da Timonaia al fosso di Guazzaculo, fino a Lucca”. Gli fa eco, dal suo triste esilio pisano di ex democristiano - ex capitanomiocapitano - ex amministratore - ex insegnante - ex preside, uno stagionato collaboratore, il quale, mediante una crogiolata prosa torrentizia, sentenzia con piacere che archeologia e storia non fanno più per me. Anzi: ad avviso del duo (e compagni celati nella buca del suggeritore) avrei còlto nel segno se mi fossi ritirato prima di cominciare. Siccome fin da piccolo sono stato sempre ossequiente verso i giudizi e i desiderata altrui, potrei darmi all’ippica o alla politica. La prima è da scartare per raggiunti limiti di età. La seconda potrebbe essermi un pochino più congeniale: previo tesseramento sinistrorso ad abundantiam, nella città di Cosimo (pardon: Portoferraio) una cinquantina di voti potrei prenderli anch’io, adottando fino allo sfinimento la tecnica del porta a porta e della preghiera genuflessa presso lontani parenti e amici. Ma bando alle malinconie: si sta facendo largo una notizia che mi riscalda e che non dovrebbe lasciare indifferenti gli Elbani. Nella nostra isola abbiamo visto passare grandi nomi del giornalismo e della letteratura grazie ai premi “Isola d’Elba-Raffaello Brignetti”, ‘Arcipelago Toscano’, ‘La Tore’, ‘G. Barbiellini Amidei’: d’ora in poi da considerare zuccherini se, stando a voci sempre più insistenti, transiterà di qui il premio giornalistico più famoso del mondo. Sarebbe un fatto eccezionale perché, per statuto, tale riconoscimento viene assegnato nell’ambito del Nuovo Mondo, ma è anche vero che di fronte a meriti straordinari le regole potrebbero essere accantonare una tantum. Secondo indiscrezioni non inverosimili il 2015 potrebbe essere l’anno fatidico per l’incoronazione di un personaggio insulare del quarto potere. Non è scontato, ma potrebbe succedere perché la giuria, a quanto pare, è rimasta incantata dai valori linguistici e semantici universali dei suoi editoriali. I quali investigano spesso – è una delle qualità più apprezzate - sull’universo fisiologico/ riproduttivo. Come si fa a non essere d’accordo con il collegio giudicante? Cosa può esserci di più prezioso, in ambito lessicale, di limpide allocuzioni disegnate con abile orchestrazione di chiasmi, ellissi, anastrofi, sinestesie, anacoluti, metonimie, sillessi, ipallagi? Dissetiamoci dunque, affascinati, al seguente florilegio tratto dagli impareggiabili elzeviri del vincitore in pectore dell’International Prize: “…fica ce n’è… …flusso di favate… …gli si dà la topa… …sanno fa’ una sega… …ondate di merda… …a cazzo di cane… …la fava si ingrossa… …bella topa… …puppe abbondanti… …un piattino di cazzi suoi… …ti facciano un culo come una capanna… …assai meno d’un cazzo… …a pòtta pari…”. Quale musicalità più corale, quale armonia più pura, quale lirismo più genuino? Siamo di fronte – non c’è dubbio – ad afflati poetici da sbalordimento totale, sinfonie letterarie da sindrome di Stendhal… Repetita iuvant? Michelangelo Zecchini
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Caro elbano da Caro elbano pubblicato il 23 Ottobre 2015 alle 13:58
L'unica droga pesante che uso è il caffè Lavazza oro al mattino e conoscendo bene l'isola mi permetto di fre alcune osservazioni. All'elba ci sono circa 20.000 abitanti , non ci sono fabbriche, stabilimenti o altre attività industriali pericolose o impegnative , solo turismo, e lavoro nero e ci sono ben otto sindaci con un esercito di vice , di segretari , di assessori , di consiglieri comunali e un'altro esercito di società partecipate gestite in genere alla "pene di segugio " anche loro ricche di presidenti , amministratori delegati e altri . Per 20.000 persone otto sindaci e allora roma con due milioni e seicentomila abitanti , oppure milano con 1,3 ml di abitanti quanti sindaci dovrebbero avere ? se fai una proporzione viene fuori un numero assurdo e perciò immagina e pensa che per governare bene un piccolo insediamento semplice , semplice come l'elba non occorrono tanti sindaci , alias posti di lavoro fasulli e chiaramente inventati , ma poche persone capaci , intelligenti , serie e preparate . Ora le otto parrocchie vanno ognuna per la propria strada, un comune fa la differenziata , un'altro invece no, un comune ha i depuratori , altri zero , insomma mi ricredo per gestire l'elba basterebbe Firenze altro che piombino . Saluti e non fumi spinelli che fanno male. 😎
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ELBANO da ELBANO pubblicato il 23 Ottobre 2015 alle 12:14
per il genio che vuole due soli comuni all' Elba: "All'Elba ci sono troppi comuni che funzionano come è evidente , male , basterebbe un comune solo, a Portoferraio, con professionisti seri e preparati e non come ora con sindaci, assessori e consiglieri comunali a livello dell'armata brancaleone dove ognuno rema dalla propria parte con interessi di bottega e altre piccinerie veramente di basso profilo. Chissà forse basterebbe il sindaco di piombino per tuta l'Elba....." Allora spiegaci, caro amico, per quale motivo se otto non fanno bene, come affermi un pò avventatamente tu, due dovrebbero certamente far bene. Le cose sono due : o sei molto ottimista oppure un gran ghiozzo di buca. Rasserenati e pensa a cosa diventerebbe un sindaco solo!!!!!!!!!! Sai come se lo rigirano da Firenze i tuoi amiconi. Se poi lo vuoi di Piombino allora vuol dire che usi sostanze pesanti Stammi bene
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GianCarlo Amore da GianCarlo Amore pubblicato il 23 Ottobre 2015 alle 10:36
[COLOR=darkblue][SIZE=4]IL BISOGNO DI CAMBIARE [/SIZE] [/COLOR] Questa mattina a Portoferraio alle ore 12,00, si terrà un altro importante Congresso. Questa volta l'impegno è rivolto a promuovere il buon stato ambientale dei Mari Italiani. Partecipa all’ evento il Sottosegretario all’ Ambiente Silvia Velo."Il Suo proposito è di preservare le diversità e la vitalità del mare, compreso il fondo marino, mantenendolo sano, pulito e produttivo". Quindi, ( per rimanere in tema di mare), in fondo in fondo nel contesto del dibattito, ci saranno argomenti importanti che con opportune modifiche potrebbero veramente offrire un contributo notevole e fondamentale a tutto il sistema marino dell’Isola d’Elba. Ma questo buon proposito e questo desiderio al momento non è raggiungibile. Dico questo con certezza, giacché da decenni, vedo che le persone responsabili oltre alle chiacchiere, non si sono mai adoperati in maniera significativa per migliorare ed offrire così con metodi definitivi un mare veramente pulito per tutta l’Elba. Pertanto visto il il notevole impegno che dimostra, invito la Dott.ssa Silvia Velo a vedere e toccare con mano un'altra realtà. Basta vedere queste foto, che rappresentano soltanto una piccola porzione dei tanti di rifiuti, che in maniera ABITUALE vengono gettati in mare senza che nessuno dei responsabili esegua al meglio il proprio dovere per fermare questa grave forma di indecenza. Tutto questo tipo di inquinamento e di (sistema), dura da piu’ di quarant’anni. Questo è solo un esempio, ma posso relazionare ben altre bassezze di questa fatta. Questo per far capire che il mare era inquinato prima di fare i congressi,ed oggi... dopo i Congressi è uguale. Le foto sono state scattate nella zona del Porto antico proprio questa mattina, quindi chi desidera approfondire, basti che si rechi al Porto e magari se è una persona competente, prepari una relazione di cosa si deve fare in questi casi e la renda Pubblica. Spero che i cosiddetti “infami” non ordinano di pulire il Porto in fretta e furia, visto l’occasione. Resto a disposizione per eventuali chiarimenti. Cordiali saluti Giancarlo Amore
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Due soli comuni all'Elba ? da Due soli comuni all'Elba ? pubblicato il 23 Ottobre 2015 alle 10:02
All'Elba ci sono troppi comuni che funzionano come è evidente , male , basterebbe un comune solo, a Portoferraio, con professionisti seri e preparati e non come ora con sindaci, assessori e consiglieri comunali a livello dell'armata brancaleone dove ognuno rema dalla propria parte con interessi di bottega e altre piccinerie veramente di basso profilo. Chissà forse basterebbe il sindaco di piombino per tuta l'Elba..... :bad:
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