Finalmente una cosa diversa......una giornata intera a fare shopping fuori Elba ....si parte domenica 17 gennaio direttamente da Marina di Campo e volete partecipare chiamate il 0565/977150 🙂 🙂
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ARRIVA AL FLAMINGO BRAD PITT IN UNA STORIA VERA
[COLOR=darkblue][SIZE=5]- LA GRANDE SCOMMESSA - [/SIZE] [/COLOR]
ORARI PROIEZIONI:
-Venerdì 15 ore 21.00
-Sabato 16 ore 18.00 e 22.00
-Domenica 17 ore 18.00 e 21.00
-Mercoledì 20 ore 21.00
TRAMA
Scommettere contro il sistema e guadagnarci. È quello che ha fatto un piccolo gruppo di speculatori visionari che hanno intuito che cosa stava succedendo sul mercato prima dello scoppio della crisi mondiale nel 2008 e ne hanno approfittato, facendo a volte precipitare gli eventi e uscendone vincenti. La Grande Scommessa è la storia della crisi dal loro punto di vista, quello di personaggi fuori dagli schemi, "eroi" dai caratteri difficili, sconosciuti ai più ma fondamentali per capire che cosa è successo veramente. Una coppia di ragazzi partita con 100 mila dollari da un garage; un medico che gioca a investire a tempo perso nelle (pochissime) ore libere e divulga consigli finanziari in un forum; il finanziere arrogante che pensava di saperne una più degli altri... e che scoprirà di aver ragione. In comune, una certa "eccentricità" che li ha portati a non ascoltare il senso comune, che spingeva tutto il resto del mercato a pensare che i rendimenti sui mutui e sui derivati non sarebbero mai finiti...
PREZZI
Intero 8,00€-Ridotto fino a 18 anni 5,00€-Categorie Agevolate 5,00€- Abbonamento 3 ingressi a 15,00€ - mercoledì 5,00€
INFO
[URL]www.flamingo.it[/URL]
0565 939147 - 393 8353820
Da Governo e Regione 32 milioni per Piombino e l'area di crisi
Fino all'11 febbraio le domande per accedere agli incentivi. Ecco come fare
14 gennaio 2016
PIOMBINO. Trentadue milioni di incentivi agli investimenti per l'area di crisi che ha al suo centro Piombino saranno tra breve a disposizione delle imprese che intendono investire.
Fino all'11 febbraio le domande per accedere ad incentivi statali per 20 milioni di euro possono essere presentate, esclusivamente online, ad Invitalia l'Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa di proprietà del Ministero dell'Economia.
“E' una buona notizia – è il commento del presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi – che attendevamo. A quelli statali aggiungeremo altri 12 milioni di euro dal bilancio regionale. A breve daremo il via ai 4 milioni di euro destinati ai protocolli di insediamento, mentre dal 1 marzo sarà possibile accedere agli ulteriori 8 milioni di euro del fondo rotativo. Due sono le nostre priorità: favorire gli investimenti anche da parte delle piccole e medie imprese e, soprattutto, puntare ad un incremento dell'occupazione nell'area di crisi. E' per questo che la Regione finanzierà anche piccoli progetti, a partire da 250.000 euro”.
Sia i provvedimenti statali che quelli regionali sono riservati alle aziende, piccole medie e grandi, che vogliano investire nei comuni di Piombino, Suvereto, Campiglia Marittima e San Vincenzo.
Per ciò che riguarda i 20 milioni gestiti da Invitalia, i programmi di investimento finanziabili devono avere un importo minimo di 1,5 milioni di euro. Il 25% sarà a carico degli imprenditori, mentre per una quota che potrà arrivare al 50% potranno ottenere finanziamenti a tasso agevolato da restituire in dieci anni.
E' prevista anche una quota di finanziamento a fondo perduto. Per i particolari è possibile collegarsi al sito di Invitalia, [URL]www.invitalia.it[/URL]
“Le manifestazioni di interesse – aggiunge il presidente Rossi, che gestisce anche al delega al lavoro – per accedere ai finanziamenti regionali dovranno invece essere presentate a Sviluppo Toscana. Verranno presi in considerazione i progetti per nuovi insediamenti produttivi, ma anche per la ricerca e per le infrastrutture e la ricerca, con possibilità di ottenere finanziamenti regionali a fondo perduto fino alla metà dei capitali investiti”.
Sia il bando per 4 milioni di euro che verrà emesso a breve per i protocolli di insediamenti, che quello che prenderà il via
il 1 marzo prossimo per 8 milioni di euro, fanno parte del progetto di riconversione e riqualificazione che prevede agevolazioni regionali per complessivi 32,2 milioni di euro da qui a fine anno. Per ulteriori informazioni [URL]www.sviluppo.toscana.it[/URL]
Madonna che silenzio che c'e' stasera! Ma insomma non si parla piu' del Sindaco di Rio Marina della sua assenza della sua incPacita' di Governare. O il che siamo tutti impegnati nella corsa degli Asini
Ricavato dai giornale on line
Nell'anno del record i musei elbani fanno flop
Il boom delle visite museali si è fermato a Piombino. Quello che il ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini ha definito "l’anno d’oro dei musei italiani" presentando i dati ufficiali del 2015 al Comitato permanente del turismo, riunitosi al Collegio Romano, non è stato tale per le residenze napoleoniche elbane.
Una vera emorragia di visitatori che ha fatto registrare un calo percentuale complessivo dell'11,75% passando dai 130.177 biglietti staccati nel 2014 ai 114.882 del 2015. Poco vale l'appunto che il 2014 era l'anno del bicentenario napoleonico e che tale evento era stato promosso con forza dalle amministrazioni elbane perchè i dati degli anni precedenti (dal 2010 in poi) erano ancora superiori, mostrando come, quello dell'anno scorso, sia un nuovo punto di una parabola discendente ora certificata dai numeri ufficiali.
Il dato va scomposto nelle tre direttrici dell'offerta museale statale elbana: la villa dei Mulini ha registrato 51.401 visitatori contro i 49.401 dell'anno precedente (2mila visitatori in più quindi), la villa di San Martino scende dai 69.215 visitatori del 2014 ai 51.599 dello scorso anno facendo registrare un meno 17.616, il circuito napoleonico (che comprende entrambe le dimore) si mantiene sostanzialmente stabile passando da 11.561 a 11.882 (+321 visite).
In totale quindi le visite sono calate di 15.295 unità in un anno in cui tutti gli indicatori turistici hanno fatto registrare un aumento delle presenze sull'isola.
Il confronto con il dato regionale e statale è ancora più duro: la Toscana ha registrato un aumento del 3% dei visitatori (passati a 6.738.862 con un + 18,5% negli introiti) mentre il dato nazionale che ha fatto registrare il più grande aumento di sempre parla di un più 6% di visite e +14% gli incassi.
L'Elba rimane tuttavia in linea con i dati positivi per quanto riguarda gli incassi. Sebbene infatti siano calati i biglietti staccati, sono aumentati i proventi dei musei. Nel 2014 erano entrati in cassa 414.245 euro mentre nel 2015 c'è stato un maggiore introito di 58.458 euro arrivando quindi a 472.703 euro, un più 14.11% rispetto all'anno precedente.
Il dato scomposto parla di una villa dei Mulini che ha incassato 173.938 euro, la villa di San Martino ben 205.581 euro e il percorso napoleonico 93.184 euro.
Ho visto questo cane alle 15.10 sul monumento(all inizio dalla parte di campo)sui 15/20 kg,affettuoso... Magari non è perso...ma non si sa mai!
Giovanni 3404132303
Ma il Fratini, ha sempre il diritto di parlare? Ma si ricorda che quando abitava in Via Roma, aveva messo i parcheggi ad affitto annuo? ma si ricorda che ha svenduto il Forte Stella? E ora se un Portoferraiese vuol andare dentro il Forte deve chiedere il permesso a Milanesi e Fiorentini amici suoi. Ma caro Giovabattista stattene alle ghiaie insieme ai pensionati che danni ne hai fatti abbastanza
albergo nella costa del sole cerca personale di sala ed 1 cameriera ai piani . contratto a tempo determinato . no alloggio.
Grazie!!
elbi'elbi@tiscali.it
Anche il giorno prima delle Europee i sondaggi davano il 30,4% al PD. Geniali...
Ho avuto modo di frequentare spesso l'Isola del Giglio durante il tragico evento della nave Concordia. Tralascio il senso di tristezza nel vedere la nave morta come una balena spiaggiata, ma focalizzo l'attenzione sulla ghiotta opportunità che l'Isola ha tratto , suo malgrado , dalla disgrazia: Prima fase dell'evento Concordia: quella dei soccorsi immediati e le ricerche dei dispersi ; l'isola è stata presa d'assalto da soccorritori e troupe televisive , tanti e di ogni specie e tipo... alberghi , camere in affitto , residence, ristoranti e bar hanno fatto il pienone : seconda fase : l'organizzazione del recupero; tra addetti ai lavori , ingegneri , ditte e troupe televisive ( si affaccia anche qualche turista ) non vi dico quanta gente c'era ... per farla breve non so di cosa possano lamentarsi, per qualche anno hanno avuto l'isola piena di gente , senza contare che il fondali marini sono stati , alla partenza del relitto , ripuliti di ogni sorta di rifiuto e lasciati intatti come natura li aveva fatti ..... ma questa è solo la mia opinione..
Ma se l'attuale governo parla di ripresa, calo della disoccupazione, la buona scuola, il PIL che sale, le riforme e così via, ma qualcuno si è spiegato il motivo per cui dal 40,3% dei consensi dell'ultime elezioni Europee, oggi è sceso di circa 10 punti percentuale attestandosi secondo i sondaggi, ad un 30,4%?
continuano a dire.. i politici.. in questo caso il sindaco di portoferraio.... che l'elba è stata "isolata" ...non è vero... il collegamento aereo era normalissimo.
Ed il comunicato stampa di Silver Air di ieri lo dimostra.
Basta con questa storia dell'isolamento... c'è un aeroporto che è stato funzionante con una compagnia aerea che ha volato.
Saluti
Poco importa
[COLOR=darkred][SIZE=5] TRAFFICO...UN INSPIEGABILE RITORNO AL PASSATO [/SIZE] [/COLOR]
Prima delle festività natalizie il nostro Sindaco, accortosi del caos nel traffico e soprattutto nella sosta delle autovetture nel centro storico, aveva rivolto un appello agli automobilisti affinché tenessero “un comportamento più rispettoso delle regole del vivere civile”.
Ho preso atto con favore dell’iniziativa del primo cittadino, ma devo fargli presente che il Suo giusto invito sembra, anzi lo è senz’altro, caduto nel vuoto. La sosta selvaggia che rende difficoltosa la circolazione o la sosta comunque in zone vietate sono una inaccettabile abitudine ormai consolidata, che sarà dura a morire, se non si passa dagli inviti alle sanzioni. E non solo ogni fine settimana, ma tutti i giorni. Anche davanti al Palazzo comunale e, da qualche tempo, anche in uno spazio che per la sua collocazione e la sua funzione dovrebbe essere considerato “sacro”.
E a proposito di traffico e di disciplina della sosta, ho notato due fatti nuovi. Nel primo tratto della Calata, entrando in centro, già prima di Natale, sono state spostate le fioriere. Si ha intenzione di destinare lo spazio ricavato a parcheggio pubblico? Lo chiedo perché, allo stato, non si comprende bene quale sia la volontà della Amministrazione, dal momento che non è stata fatta l’ordinanza che dovrebbe consentire la sosta; non è stato tolto,quindi, il cartello di divieto di sosta permanente che esiste alla radice del molo Gallo né è stata disegnata a terra la necessaria segnaletica. Sembra che tutto sia stato fatto in modo un po’ abborracciato. Ma una pubblica Amministrazione non può agire così. Anch’essa deve “rispettare le regole”.
Chissà, forse si è trattato, di una decisione affrettata con carattere di provvisorietà. Voglio pensare che, a breve, sarà ripristinato lo spazio pedonale preesistente. Da oltre 40 anni è stato disposto il divieto di sosta lungo tutta la Calata medicea e toglierlo oggi, anche in un solo tratto, non farebbe certo “onore” alla attuale Amministrazione. La Darsena medicea è un bene storico di grande valore e trasformarla, in tutto o in parte, in un parcheggio pubblico sarebbe una cosa davvero “oscena”!
L’altra novità riguarda due zone a traffico limitato, precisamente quella che regolamenta l’entrata, da Via S.Lambardi, nella parte alta della città e quella che riguarda l’accesso, nella parte bassa, in Via Roma, Via E.Gasperi fino a Via della Fonderia. Sono state istituite, per tutto l’anno, per ridurre la circolazione degli autoveicoli nel centro storico e quindi i rumori molesti e l’inquinamento e, inoltre, per assicurare a chi vi abita la possibilità di parcheggiare l’ autovettura almeno nelle vicinanze della propria abitazione. Ho saputo che, con una delibera della Giunta del 29 dicembre proposta e portata in approvazione dall’Assessore al traffico Bertucci e con una ordinanza del Responsabile del servizio di polizia urbana del 31, è stato deciso di consentire il libero accesso nelle due zone dal 1° gennaio al 14/giugno. Quindi, in questo periodo, chiunque potrà circolare ed anche sostare in tutto il centro storico. Una scelta che rappresenta il ritorno ad un passato che sembrava ormai morto e sepolto e che le motivazioni contenute nel testo della delibera “partorita” dall’Assessore non ci aiutano a comprendere. Anche perché nella delibera si fa riferimento più che altro alla parte alta della città per la quale, forse, sarebbe opportuno apportare qualche modifica alla attuale regolamentazione.
Nella ordinanza del 31 dicembre si dispone, tra l’altro, che l’Ufficio tecnico comunale provveda a rimuovere o coprire la segnaletica verticale, ma, ad oggi, dopo ben 13 giorni, i cartelli non sono stati rimossi e neppure “incappucciati”. Anche in questo caso altro bel pasticcio! La delibera è del 29 e l’ordinanza del 31 dicembre. E la sospensione del divieto si è voluto farla decorrere, subito, dal 1° gennaio. Ma c’era davvero tutta questa urgenza? Spero che, anche in questo caso, maturi un ripensamento. Anzi credo che sia opportuna una riflessione generale sul traffico privato nel centro, che non può ripiombare nel caos come molti anni fa.
Giovanni Fratini
[COLOR=darkblue][SIZE=5]LE GHIAIE [/SIZE] [/COLOR]
Sul viale a mare della spiaggia delle Ghiaie è nata una lunga fila di pali di ferro.
Messi accanto ai pali già esistenti che portano luce durante la notte sono alti più del doppio di questi che erano già presenti.
Pare che servano pure essi a portare luce durante la notte,in particolare ad illuminare spiaggia e mare per chi desidera far bagno nella notte.
Riservandomi di esprimere opinioni a progetto realizzato, già sin da ora non posso esimermi dal dire che è una vera bruttura questa dello schieramento di pali di ferro altissimi in luogo così bello come è quello della spiaggia delle Ghiaie.
Infine colgo l'occasione di segnalare che dopo l'ultima bufera di vento rami di alberi,tutti da quercia, dei giardini pubblici delle ghiaie sono caduti per terra in zone frequentate dal pubblico con rischio grave per
l'incolumità.
Ultimamente è stata fatta potatura delle piante dei giardini ma i lecci ovvero querce non mi pare siano state potate.
Se parte dei soldi spesi per l'impianto dei pali fosse stata usata per potare i lecci ne sarebbe stata fatto miglior uso.
Maura Coradazzi
[EMAIL]mauracoradazzi@yahoo.it[/EMAIL]
[COLOR=darkred][SIZE=4] “Appunti linguistici sulla Sardegna contemporanea”
Conferenza del Prof. Simone Pisano - Portoferraio, Sala della Gran Guardia, ore 16,30 [/SIZE] [/COLOR]
“Appunti linguistici sulla Sardegna contemporanea” è il tema della conferenza pubblica che sabato 16 gennaio si terrà presso la Sala della Gran Guardia, a Portoferraio, alle ore 16,30. L’incontro è il primo di un ciclo di appuntamenti organizzati dall’Associazione Culturale Sarda “Bruno Cucca” con il patrocinio del Comune di Portoferraio, assessorato alla Cultura, e tenuti dal Prof. Simone Pisano. Ricercatore presso l’Università “Guglielmo Marconi” di Roma, dove insegna Linguistica generale, Linguistica applicata, Fonetica e Fonologia, Pisano partirà da un’introduzione terminologica sulla distinzione tra lingua e dialetto per addentrarsi nella situazione linguistica della Penisola e approfondire la complessità dello spazio linguistico italiano. Un interessante excursus riguarderà i contatti e la parziale “continuità” tra l’Arcipelago Toscano, la Corsica e il nord Sardegna, mentre tutta la parte centrale della conferenza sarà imperniata sull’attuale realtà linguistica della Sardegna, con riferimenti specifici alle principali peculiarità del sardo rispetto al mondo neolatino. Questo perché il sardo è un insieme di varietà linguistiche diffuse su tutta l’isola (e fuori parlate da molti emigrati) appartenenti al gruppo neo-latino delle lingue indoeuropee. «All’interno del mondo romanzo, cioè di tutte le lingue che discendono dal latino – spiega il docente universitario -, le parlate sarde hanno una fisionomia propria anche se, nella morfologia, condividono una serie di caratteristiche che le avvicinano maggiormente alle lingue neo-latine occidentale, come il castigliano, il catalano, il portoghese e il francese medievale. Sostanzialmente il sardo è dunque diretta emanazione del latino parlato anticamente sull’isola, ma soprattutto a livello lessicale ci sono testimonianze non trascurabili delle lingue impiegate precedentemente alla conquista romana (sostrato paleo sardo e punico), nonché di quelle dei diversi dominatori succedutisi in Sardegna dopo la caduta dell’Impero Romano (superstrato bizantino, pisano, ligure, catalano, castigliano e italiano moderno».
L’intervento del prof. Pisano sarà corredato da immagini, cartine e registrazioni audio.
Vorrei rivolgere a Remo Corsi i miei più sinceri auguri per la sua elezione a Governatore del Santissimo Sacramento, Remo lo conosco da bimbo, un ragazzo preparato e serio educato da una famiglia rispettabile, l'unica cosa che chiedo al nuovo Governatore è di non fare come ha fatto l'altro Governatore, che dopo essere stato eletto si è creato intorno a se un muro e non si interfaccia con nessuno, le decisioni le prende lui e stop.
Di nuovo auguri a Remo
[COLOR=darkred][SIZE=3] Gent.ma
Dr.ssa Maria Teresa De Lauretis
Commissario sanitario dell’Area Vasta Nord Ovest.. [/SIZE] [/COLOR]
In qualità di sindaco di Portoferraio, sede di Presidio Ospedaliero, e quindi responsabile dello stato di salute degli elbani tutti, mi rivolgo a lei per segnalarle importanti, ma non certo nuovi, disservizi sanitari. Il maltempo che ha imperversato sulla costa toscana per quarantotto ore, e che potrebbe protrarsi nei prossimi giorni stando alle previsioni, ha completamente isolato il territorio elbano; sono state quarantotto lunghissime ore durante le quali ogni contatto con il continente si è interrotto creando disagi in molti settori della vita del paese, compreso quello sanitario. Sono state interrotte le visite ambulatoriali, non eseguiti i prelievi ematici che avrebbero dovuto raggiungere il continente, le attività di sala operatoria. Più gravemente colpiti dal problema quei pazienti che avrebbero dovuto raggiungere presidi ospedalieri continentali per terapie o esami in quanto affetti da patologie particolarmente gravi. Ma, cosa ancora più scoraggiante, nessuno ha saputo dare indicazioni a questi pazienti su come comportarsi per il proseguo delle indagini o delle terapie in assenza di un protocollo per casi del genere. Lei, quale profonda conoscitrice dello psichismo umano, può ben comprendere lo stato d’animo di chi, ammalato, dopo una lunga attesa vede vanificata la possibilità di una visita o di una fondamentale terapia o rimane senza una risposta su come affrontarne il proseguo. Non voglio dilungarmi troppo, ma sono certo che il peso della responsabilità della tutela della salute delle persone, imponga a tutti noi un attimo di riflessione e ci costringa a rivedere, rivalutare e modificare un sistema organizzativo che presenta lacune e sfocia in criticità.
I dati circa le attività svolte in ospedale, sui quali vengo costantemente informato, mi dicono che alcuni servizi ospedalieri sono decisamente migliorati rispetto al passato, per esempio quello ortopedico grazie all’impegno dell’unico medico presente nel presidio sanitario e grazie alla collaborazione dei medici provenienti dal presidio di Piombino, ma ciò non basta, non è sufficiente a tranquillizzarmi per quanto sia un dato incoraggiante, e si pone la necessità di una revisione e ristrutturazione dell’organizzazione di molti servizi. Io sono certo che alla luce di quanto accaduto, con la collaborazione di tutti, politici, amministratori, operatori sanitari e forze sindacali, si possa iniziare un percorso che condurrà ad una limitazione del disagio di vivere un’isola e si possa realizzare un’isola meno isolata almeno dal punto di vista sanitario.
Certo dell’attenzione che porrà al problema segnalato e della sua collaborazione Le porgo i miei più cordiali saluti.
Arch.tto Mario Ferrari sindaco di Portoferraio
[COLOR=darkblue][SIZE=5]L’INVERNO SI SVEGLIA, IN ARRIVO FREDDO E NEVE [/SIZE] [/COLOR]
Da sabato 16 brusco calo delle temperature anche di 10°. E all'inizio della prossima settimana c'è una possibilità di neve anche in pianura.
Andando per ordine, giovedì 14 entrerà sulla Toscana una veloce perturbazione atlantica, apportando piogge diffuse e nevicate intorno ai 1.000-1.200 metri di quota. Temperature in calo, con valori minimi in pianura poco sopra lo 0° e massime sui 10°. Mare molto mossi con venti di libeccio. Venerdì 15 miglioramento e temporaneo aumento termico, mentre il vento ruoterà a nord, nord-est nell’interno e nord-ovest lungo la costa. Mare ancora molto mosso.
Sabato entrerà bruscamente l’aria fredda artica, apportando un sensibile calo delle temperature. Il cielo sarà parzialmente nuvoloso, con qualche pioggia e deboli nevicate nell’interno a quote collinari. Le temperature scenderanno di ulteriori 7-8°, in modo più sensibile nei valori massimi diurni. Domenica 17 generalmente sereno o poco nuvoloso, ma con gran freddo.
Gelate diffuse e massime che in pianura non supereranno i 5-7°, mentre in montagna resteranno per tutta la giornata sotto lo zero.
Per segnalare a Mediaset la cattiva ricezione dei loro canali , bisogna compilare un piccolo Form a questo link
[URL]http://www.mediaset.it/corporate/Lavora_con_Noi/segnala_it.shtml[/URL]
In effetti è molto semplice ,bisogna solo lasciare una e-mail .
Dalle poche foto che si vedono in giro si intuisce che non è stato fatto un lavoro a regola d'arte.....che delusione!! Al di là che è stato messo in sicurezza credo abbia perso tanto!! Ovvia andrò a vedere...ma la soprintendenza???