[COLOR=darkred][SIZE=4]DUE ROGHI CON FIAMME VICINO ALLE CASE [/SIZE] [/COLOR]
Sull'isola spiegamento di forze per domare le fiamme
Ancora incendi all'Elba, con le abitazioni minacciate dal fuoco. Il primo rogo è divampato intorno alle 9,30 in un tratto boschivo nella zona di Punta Calamita, nel capoliverese. Sul posto operano le squadre dell'antincendio boschivo della struttura regionale con due elicotteri. È stato richiamato in servizio anche personale locale, formando così una ulteriore squadra operativa.
Un secondo rogo si è sviluppato intorno alle 10,30 in località Chiessi, nel versante occidentale dell'isola, nel comune di Marciana ( webcam ). Qui al momento è operativa la squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Portoferraio: il fuoco minaccia le case e il vento presente non aiuta a domare le fiamme. È previsto inoltre l'arrivo dell'elicottero del nucleo di Arezzo con benna antincendio. Sono arrivati sull'Isola anche due Canadair della flotta aerea nazionale.
Alle 13 l'incendio nella zona di Calamita è tornato sotto controllo, mentre desta ancora preoccupazione il rogo di Chiessi, dove sono all'opera i vigili del fuoco con la Forestale e la Protezione civile. Sul posto operano due elicotteri antincendio e due Canadair della flotta nazionale. Il rogo è partito a pochi metri dalle case di Chiessi, quindi - spinto dal vento - si è spostato verso Pomonte, bruciando ampi tratti di sterpaglie e bassa vegetazione.
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[COLOR=darkblue][SIZE=4]Festa di Mezza Estate all’insegna del centenario della fondazione dell’Associazione Internazionale.
Interviene il Dr. Carlo Bianucci Presidente del Consiglio dei Governatori italiani [/SIZE] [/COLOR]
Chi ha scritto sino ad oggi belle pagine di storia sarà fiero di noi se sapremo proseguire adeguandoci ai tempi.
In tutto il mondo i Lions Clubs celebrano nel corso di quest’anno sociale la ricorrenza del centenario della fondazione dell’associazione internazionale che li unisce, avvenuta nel 1917 a Chicago ad opera di Melvin Jones.
Prendendo spunto da questo anniversario il dr. Carlo Bianucci, presidente del consiglio dei governatori dei distretti italiani, ha voluto evidenziare come la Lions Clubs International Association, la più grande associazione di servizio non governativa al mondo, operi grazie allo spirito di amicizia che mette insieme tante persone, nonostante il particolare momento di crisi di valori in cui oggi ci troviamo a vivere.
L’occasione è stata offerta dalla Festa di Mezza Estate, organizzata ogni anno dal Lions Club Isola d’Elba per interrompere la pausa estiva e favorire l’incontro e lo scambio di idee con i lions presenti sull’Isola, che quest’anno ha avuto luogo nei locali dell’Hotel Villa Ottone di Portoferraio la sera di sabato 6 agosto.
Bianucci, presentato ai numerosi intervenuti dal presidente del sodalizio Comandante Gino Gelichi, ha proseguito il suo intervento ricordando che il centenario ci riporta a chi ha agito prima di noi scrivendo belle pagine di storia e che potrà essere fiero di noi se sapremo proseguire nel nostro cammino distinguendoci anche attuando gli adeguamenti richiesti dai nuovi tempi. A questo proposito l’alto officer ha indicato il rapporto ed il contatto con le Istituzioni come il più importante elemento guida che i clubs dovranno seguire per il futuro, ritenendosi fiducioso che anche per i prossimi cento anni i lions sapranno farsi valere ed apprezzare come per il passato.
A conclusione dell’incontro il presidente Gelichi, dopo aver salutato soci ed ospiti e ringraziato i lions degli altri clubs per aver favorito il proficuo scambio di idee sulle attività di imminente programmazione, ha dato appuntamento al termine dell’estate per il reale inizio dell’opera del sodalizio elbano che sarà impegnato con proprie iniziative sul territorio e, in attinenza a linee guida del Distretto, del Multidistretto, e della Sede Internazionale, con interventi di più ampio respiro a carattere regionale, nazionale, planetario.
X Paolo turista e turista di Genova
Sono dispiaciuto per quanto scritto dai due signori di genova e di monsulmano.
Purtroppo questa è la verità nuda e cruda !!
Vorrei però dire a costoro che la colpa non è dei Riesi in se e per se....bensì degli amministratori attuali che hanno lasciato per inettitudine e pressapochismo questo paese allo sbando....nel'anarchia più totale .
Io mi dolgo per i giovani di questo paese senza futuro.
Se i turisti se ne vanno,di che cosa vivremo ??
Io questa amministrazione non l'ho votata e ora aspetto con ansia che tolgano il disturbo !!
Purtroppo gli anni che abbiamo perso ce li ricorderemo !
Oggi due incendi interessano il territorio elbano e ,guarda caso, sono in zone diametralmente opposte .
Ora sono due le ipotesi o siamo sotto attacco da parte di gente scellerata oppure ci troviamo difronte ai soliti sprovveduti che bruciano non tenendo conto della situazione di pericolo per gli incendi.
A voi la scelta resta però il fatto che , in entrambi i casi, è sempre la mano dell'uomo che innesca l'evento.
Erano diversi anni che non si verificavano eventi del genere e, credo, che una riflessione sull'organizzazione della macchina antincendio, a bocce ferme ,vada fatta.
Perché prevenire è meglio che curare in tutti i casi.
Ho la vaga idea, che come la sanità, qualcuno si dimentica che questa è un'ISOLA.
PER TURISTA MARCIANESE
Credo fortemente che tu non sia un turista ma MARCIANESE o DINTORNI un turista non potrebbe sapere se nel pubblico ci sono familiari dei partecipanti allo spettacolo. lo stesso spettacolo fatto anche in altri comuni è molto apprezzato da turisti ed elbani, perché è fresco, allegro e regala spensieratezza per un paio d'ore. se non ti piaceva potevi sempre andartene. Per quanto riguarda gli striscioni, ogni gruppo artistico, o band
espone sul palco il proprio nome e logo se non altro per far sapere al pubblico chi è. ( questo detto per onor di cronaca senza la presunzione di essere artisti ma solo persone che si divertono in modo sano amando la musica in ogni sua forma ) Per l'invito fatto ricordando l'inizio dei corsi invernali mi sembra il minimo, visto che per queste serate le scuole dai comuni non prendono un Euro o quasi fate che almeno le serva come forma pubblicitaria. Ricordo che gli allievi sono persone che lavorano e fanno sacrifici per poter partecipare, non per esibizionismo ma per orgoglio di Elbani che con piacere contribuiscono ad animare un pò l'estate nei nostri comuni. Se questo ti da fastidio vai altrove. A a proposito scrivere in maiuscolo in internet equivale ad URLARE ma sicuramente lo sai ed era voluto. La prossima volta firmati se fai una critica abbi il coraggio di metterci la faccia. Paola Piacentini Chiessi - Marciana 🙂
Mi associo a quanto detto e scritto dal compagno turista di disavventura a Rio Marina. Mi dicono che questo blog e' letto da molti.
Allora dico che a fronte di tanti danari spesi per traghetto, spostamenti interni, pranzi e cene con molta scortesia dei gestori dei locali del paese ( solo alcuni a dire il vero ) traffico disordinato, escrementi di cane dovunque e anche qualche siringa in spiaggia o sugli scogli , detto questo il riposo e' un opzional in certi punti del paese. In altri no. Pero' dico invece di far da mangiare e basta con sagre a piu' non posso ma qualche negozio decente come a Porto azzurro o aperto ad orario che non siano da amministratori locali non potrebbero farli?
Anche noi l'anno prossimo se torneremo sceglieremo altri posto
Ci sarà mai qualche intelligente che disponga di mettere un cartello con la scritta IMBARCO davanti alla discesina che porta all'incrocio per il porto o per Cavo.
Decine e decine di veicoli ogni giorno fanno manovre anche sull'incrocio perchè si sono accorti che stavano sbagliando strada.
[COLOR=darkblue][SIZE=5]IL NOME DI CHE GUEVARA DATO A DUE MAIALI [/SIZE] [/COLOR]
di G. Muti
Le immagini di un filmato in cui due cinghialini frequentano un l’orticello hanno avuto successo in Internet per la tenerezza con cui sono stati trattati del proprietario dell’orto, il Dott. Roberto Peria, l’ex Sindaco di Portoferraio
Questo non solo non mi ha sorpreso, ma mi ha fatto piacere perché è una situazione che avevo immaginato, qualche anno fa, quando scrissi un articolo su un cinghiale che scorrazzava nel centro storico di Portoferraio. L’articolo era illustrato da una vignetta nella quale il sindaco se lo trova sullo stomaco, e lo tratta con gentilezza.
Ma la cosa più sorprendete, per me, è che nell’articolo immaginavo che un giorno i cinghiali - anzi i maiali, perché lo sappiamo in realtà si tratta di maiali - sarebbero diventati talmente numerosi che avrebbero preso il potere nell’isola.
Un po’ come avviene nella “ FATTORIE DEGLI ANIMALI” di Georg e Orwell. Questo mi era venuto in mente perché il maiale capo, quello che dirige la rivoluzione e prende il potere, si chiama NAPOLEONE. Oltre a questo un altro elemento: questi maiali, una volta preso il potere, si chiamano compagni.
Addirittura con una votazione viene deciso che tutti i compagni sono maiali e, addirittura, che tutti gli animali sono compagni .
. E un’altra cosa che avvicina quella vicenda a quella elbana è che i maiali compagni si sono pongono il problema dei topi. Come se lo sono posti gli ambientalisti elbani e i dirigenti dal Parco nazionale con i topi di Montecristo. Si chiedono se li potevano considerare come gli altri animali o se dovevano essere fatti fuori. La cosa è messa ai voti e passa all'unanimità il principio che anche i topi sono animali come gli altri e quindi sono dei compagni.
Ma Peria, quando vede i cinghiali nel suo orto va oltre . Non solo li vede come compagni , ma li chiama addirittura CHE GUEVARA. Si proprio Che Guevara . Certamente il rivoluzionario più famoso nella storia dei movimenti rivoluzionari di ogni tempo.
Non solo ma anche il” compagno” più venerato da diverse generazioni. La sua immagine è stata, in assoluto, il simbolo più potente del secolo scorso. L’uomo che è morto combattendo e inseguendo il sogno di una società più giusta, per liberare l’uomo dallo sfruttamento e dalla sopraffazione. Certo non si tratta di mitizzarlo. E, forse, addirittura sbagliava. Quin sabe ? .
Certo, nonostante la fede che aveva in quello che faceva, avrebbe potuto immaginare il fallimento delle sue idee, ma non avrebbe potuto immaginare che un giorno il suo nome sarebbe stato dato a due maiali.
Il perché vedendo due maiali può succedere che non si pensi alle salsicce ma a Che Guevara potrebbe avere un interesse scientifico, ma escludendo che vi sia stata intenzione di offender la sua memoria, il fatto che si sia verificato nella testa di una persona colta, preparata, gentile e anche con grande esperienza come politico di sinistra, rimarrà comunque un mistero.
Buongiorno ai navigatori
Sono alcuni anni che faccio le ferie a Rio Marina e credo siano anche le ultime.
Da alcuni anni ( 2-3) ho visto peggiorare la vivibilità in questo paese in modo sensibile !
Al caro traghetti....caro prezzi ora devo aggiungere l'anarchia totale che regna in paese 24 ore su 24 !
Si incomincia con la sosta delle auto e moto un po' ovunque fino davanti alla porta di casa , il non rispetto delle più banali regole della strada, fino alla completa anarchia nelle serate con musica con decibel incredibili che nessuno controlla, e per finire la notte che è monopolio di "bande " ( mi si passi il termine... ) di minorenni che scorazano indisturbati fino alle 3-4-del mattino urlando e schiamazzando e rendendo impossibile il riposo.
Non è possibile che un paese sia amministrato in questo modo !
Da qui la mia decisione di non tornare in futuro in questo paese per le prossime ferie.
Scusate lo sfogo, ma tanto dovevo perchè dopo un anno vedersi sciupare le ferie in questo modo e aver speso tanti soldi credo si possa capire !
Grazie
Paolo
Visto che a campo si possono fare i campeggi abusivi e nessuno controlla e si fa tutto a nero per il prossimo anno mi organizzo anch'io!!!! Nel mio terreno sai quanti camper ci stivo!!! La fogna?? La butto nel fosso come gli altri;))
[COLOR=darkblue][SIZE=5]DI MARE E ...ALTRO ANCORA [/SIZE] [/COLOR]
Scrivo dallo scoglio dove l’estate sembra scoppiata tutta insieme, e che comunque non smette di coltivare isole nell’isola e di far brillare piccoli fari ad intermittenza continua.
Parlo dell’ Elba, “diamante grezzo” nell’arcipelago toscano, per rubare una definizione di un turista, tanto anonimo quanto acuto.
Proseguo il viaggio artistico, esponendo nel mio spazio a Portoferraio, in via Gori 6, davanti al Comune. E’ una “white box”, una scatola bianca che apre a possibilità, quello che cercavo e che ho aperto dall’anno scorso.
Mi piace l’idea di avere un punto fisso, illuminato sempre, anche nelle pungenti notti invernali, come un piccolo faro che pulsa, anche quando nessuno lo guarda.
E succede che a volte nel viaggio incontri gente di arte o di mare, o anche tutt’e due insieme. E’ accaduto con il gallerista Pier Luigi Zou, sardo di origine e romano di adozione, che ha portato il mare nel centro di Roma, promuovendo artisti che lavorano intorno al tema marino, con diverse tecniche e diversi sguardi.
E’ iniziata una bella collaborazione: per chi volesse visitare la galleria, si trova in via di Monte Brianzo 50 a Roma e virtualmente la potete trovare all’indirizzo [URL]www.trattidimare.it[/URL]
Ci sono anni di semina e anni di raccolto. Non saprei come definire questo 2016… sicuramente un anno in cui ho imparato. E per imparare ho dovuto insegnare: progettazione multimediale all’istituto grafico. Ne è uscito fuori un bel lavoro, grazie a ragazzi talentuosi.
L’esperienza didattica prosegue nei prossimi giorni, con un corso per bambini organizzato dal Parco Arcipelago toscano. Si tratta di creare un erbario con gli acquerelli, scoprendo la vegetazione del Forte Inglese, monumento recentemente ristrutturato e che val la pena di visitare a Portoferraio. Le lezioni si terranno dal 8 al 11 Agosto al Forte e la partecipazione è gratuita.
E per concludere l’ 11 Agosto alle 21,30 a Porto Azzurro presenterò il mio lavoro artistico all’interno della rassegna Elbadautore.
Qui vorrei parlare di i(n)spirazione, di vento, di mare e , manco a dirlo, di colore. E a questo proposito sta emergendo il rosa. I vecchi qui lo chiamano rosa-elba, che nel tempo è stato anche un nome proprio femminile.
Assisto al nascere di nuove vibrazioni e sfumature, un po’ incredula, un po’ spettatrice di nuovi mari….e altro ancora.
Il Tango è il Tango. Non ci sarebbe altro da aggiungere. Il suo successo mondiale è dovuto al fatto che non ha nulla in comune con gli altri balli, perché il tango è storia, fascino, sensualità, cultura, passione. Nella sua musica magnetica, nei suoi passi intriganti, nei suoi sottintesi erotici, questo ballo che è anche divulgazione della cultura popolare argentina, racchiude in sé 140 anni di vicende umane, di ricordi, di memorie. Il Tango, insomma, è l'Argentina.
Il tango, come ha dichiarato l'Unesco, è Patrimonio Culturale dell'Umanità. Non mancate allora lunedì 8 in piazza della Chiesa a Marciana Marina per lo spettacolo di tango che vedrà protagonisti quattro grandi ballerini, acclamati in tutto il mondo: Roberto Orrù e Jessika Santodomingo, Juan Carlos Martinez e Nora Witanowsky. Uno spettacolo che non sarà facile dimenticare.
A VOLTE MI CHIEDO SE CHI SCEGLIE E PROGRAMMA LE MANIFESTAZIONI DI MARCIANA VA MAI A VEDERLE. A MARCIANA QUALCHE GIORNO FA DUE SCUOLE ELBANE HANNO ORGANIZZATO UN SAGGIO DI FINE CORSO, CON TANTO DI INTERMEZZO PUBBLICITARIO PER LE ADESIONI INVERNALI,CON L'ESIBIZIONE DEGLI ALLIEVI CON UN ALLESTIMENTO SCENICO PRATICAMENTE INESISTENTE. SUL PALCO SOLO GLI STRISCIONI PUBBLICITARI DELLE SCUOLE, UN PC E DUE CASSE...ED IN PIAZZA 24 SEDIE PER IL PUBBLICO...CHE ERA PER L' OCCASIONE COMPOSTO PER BUONA PARTE DAI FAMILIARI DEGLI ARTISTI. E CHISSA' QUANTO COSTANO ALLA COMUNITA' MARCIANESE.....
X Campese attento
Non voglio difendere il Sindaco Gentile,ma quanto descritto riguardo ai campeggi abusivi non si è verificato soltanto in questi due anni ma ben prima.........per favore non la buttiamola come al solito in politica,guardiamo la sostanza!
[COLOR=darkred][SIZE=4]PRESIDENTE BULAGARESI, SINDACI, E' QUESTO L'OSPEDALE CHE CI MERITIAMO? [/SIZE] [/COLOR]
Mancano solo i Padri Missionari e gli aiuti umanitari di sopravvivenza.
Reparto Degenza ortopedia-chirurgia.
· * Pochissime carrozzine ortopediche con supporto arti inferiori.
· * Tutti i letti del reparto, eccetto due, sono privi di maniglioni per sollevarsi. Molti di questi letti sono traballanti.
· *Poltroncine fuori norma e con bracciali a penzoloni, con supporti per appoggio piedi divelti e buchi nell'imbottitura dove si possono annidare infezioni.
· *Sedie di conforto con imbottite logore e lacerate.
· *Molte stanze sono prive di condizionatori con pazienti che boccheggiano, molte altre hanno gli split mal funzionanti.
· *Non è possibile avere guanciali supplementari.
· *Ai pazienti, con questa calura, vengono distribuite solo 2/3 bottigliette d'acqua.
· *Le aste per flebo le devi trascinare.
· *Impianto TV non funzionante.
· *Motori esterni dei condizionatori con grosse perdite d'acqua che oltre a non essere un bel vedere inumidiscono le pareti deteriorando gli intonaci che ne accelera il distacco crendo probabili infortuni per chi transita nel piazzale.
Di contro questo reparto può contare su un personale medico e infermieristico d'eccellenza con un grande bagaglio di sensibilità e generosità che colma, in qualche modo, le carenze strutturali del reparto.
La fragilità di un paziente ricoverato, non deve essere motivo di non considerazione.
Comitato Elba Salute.
[COLOR=darkred][SIZE=5]LA CASETTA DEI BIMBI ALLE GHIAIE [/SIZE] [/COLOR]
Alla richiesta di collaborazione a genitori e nonni per togliere le brutte scritte dalla casetta di legno nei giardini delle Ghiaie, usata in estate come Biblioteca per bambini, hanno risposto due persone che oggi, "armati" di pennelli e vernice - e soprattutto di buona volontà - hanno verniciato le parti danneggiate della casetta, con la collaborazione del consigliere Vincenzo Fornino.
Ringraziamo quindi nonno Carlo e zio Stefano per avere dato una mano a mantenere dignitosa la struttura.
Ora, visto che ci sono nuovi giochi per bambini, sarebbe carino e opportuno che altri volontari cancellassero le scritte fatte nei vecchi giochi.
Grazie di nuovo a Stefano e Carlo e vediamo se insieme riusciamo a rendere i nostri luoghi più belli e decorosi.
Riccardo Nurra, consigliere comunale
ah ora si svegliano tutti a campo,ma prima quando c'era il sindaco bravo e gentile,dove aravate?allora andava tutto bene,ora invece si puo parla,bravi :bad: :bad: :bad: :bad:
X Sig.Landucci(pseudonimo?)
Vede Lei è in errore..non sono Campeggi abusivi !!Sono semplicemente "aree di sosta" di amici camperisti che,molto casualmente si incontrano in un terreno ad alto rischio alluvionale,dove,casualmente, il proprietario ha ripulito il terreno,dotandolo anche di qualche punto luce,di un bell'accesso con cancello a scorrere,e che culo!!! anche di un punto per carico-scarico acque chiare ed acque nere(alias pozzo nero)
Inoltre il proprietario non pretende denaro in cambio,quindi nessuna ricevuta fiscale,quindi tutta ciccia !!
D'altra parte l'ospitalità Elbana va pubblicizzata...............
E pensare che se hai una villetta di 10.000 mq. di terreno
ti è consentito,previa richiesta al Comune con spesa di almeno 4/500 Euro di progettino, una casetta di 9 mq. per riporre gli attrezzi,che costa altrettanto.
Attenzione:chi dovrebbe controllare agisce solo dietro relativa denunzia. Così è la vita,altro che Commissario..VERGOGNA !!
C'è anche un campeggio abusivo con almeno una dozzina di camper tra via dell'acquedotto e la rotonda della serra. Possibile che vigili, forestale e finanza non vedano niente!
Zona Lentisco: immondizia a gogò.
Sono purtroppo abituato all'inciviltà, ma mi uccide la certezza che nessuno pulirà......