[COLOR=darkblue][SIZE=5]DI MARE E ...ALTRO ANCORA [/SIZE] [/COLOR]
Scrivo dallo scoglio dove lโestate sembra scoppiata tutta insieme, e che comunque non smette di coltivare isole nellโisola e di far brillare piccoli fari ad intermittenza continua.
Parlo dellโ Elba, โdiamante grezzoโ nellโarcipelago toscano, per rubare una definizione di un turista, tanto anonimo quanto acuto.
Proseguo il viaggio artistico, esponendo nel mio spazio a Portoferraio, in via Gori 6, davanti al Comune. Eโ una โwhite boxโ, una scatola bianca che apre a possibilitร , quello che cercavo e che ho aperto dallโanno scorso.
Mi piace lโidea di avere un punto fisso, illuminato sempre, anche nelle pungenti notti invernali, come un piccolo faro che pulsa, anche quando nessuno lo guarda.
E succede che a volte nel viaggio incontri gente di arte o di mare, o anche tuttโe due insieme. Eโ accaduto con il gallerista Pier Luigi Zou, sardo di origine e romano di adozione, che ha portato il mare nel centro di Roma, promuovendo artisti che lavorano intorno al tema marino, con diverse tecniche e diversi sguardi.
Eโ iniziata una bella collaborazione: per chi volesse visitare la galleria, si trova in via di Monte Brianzo 50 a Roma e virtualmente la potete trovare allโindirizzo [URL]www.trattidimare.it[/URL]
Ci sono anni di semina e anni di raccolto. Non saprei come definire questo 2016โฆ sicuramente un anno in cui ho imparato. E per imparare ho dovuto insegnare: progettazione multimediale allโistituto grafico. Ne รจ uscito fuori un bel lavoro, grazie a ragazzi talentuosi.
Lโesperienza didattica prosegue nei prossimi giorni, con un corso per bambini organizzato dal Parco Arcipelago toscano. Si tratta di creare un erbario con gli acquerelli, scoprendo la vegetazione del Forte Inglese, monumento recentemente ristrutturato e che val la pena di visitare a Portoferraio. Le lezioni si terranno dal 8 al 11 Agosto al Forte e la partecipazione รจ gratuita.
E per concludere lโ 11 Agosto alle 21,30 a Porto Azzurro presenterรฒ il mio lavoro artistico allโinterno della rassegna Elbadautore.
Qui vorrei parlare di i(n)spirazione, di vento, di mare e , manco a dirlo, di colore. E a questo proposito sta emergendo il rosa. I vecchi qui lo chiamano rosa-elba, che nel tempo รจ stato anche un nome proprio femminile.
Assisto al nascere di nuove vibrazioni e sfumature, un poโ incredula, un poโ spettatrice di nuovi mariโฆ.e altro ancora.