Non ti sei stancato di fare sempre e solo sermoni, fra un po anche al padreterno?
Dentro la testa avete un mangianastri con una sola cassetta registrata dalla Casaleggio & C, che ripete sempre le stesse monotone cose.
Fai il bravo, che non se ne pole piu, ne senti uno di grilli, li hai sentiti tutti, sempre la stessa litania.
Riese
113253 messaggi.
Gentile signora Ale, oggi la legge è quella da me postata in altri interventi, per cui le rispondo che non è facile prendere delle decisioni quando ci troviamo in situazioni di pericolo, pertanto in questo caso con un bel sistema di allarme, è meglio di una bara o in galera da assassino.
Paolino l'arrotino-
Sig. Iuri, a me non può che dispiacere che lei si renda conto di perdere del tempo a scrivere parolacce in svariate lingue che poi cancella, non so cosa farci, è un suo problema e non posso aiutarla. Probabilmente se lei non ambisse ad intestarsi l’argomento con nome e cognome, non sarebbe costretto a ribattere punto su punto per difendere non tanto l’argomento stesso, quanto la sua immagine e la sua reputazione, ma anche questo è ancora un suo problema.
Di un problema del paese reale, firmandosi quale persona direttamente interessata, ne fa inevitabilmente un problema personale mettendo ingiustamente in difficoltà oggettiva chi invece vorrebbe trattare come meglio sa fare, anche con argomentazioni originali, magari un po’ forti e non del tutto condivisibili, un fenomeno sociale riguardante un settore del mondo del lavoro, di una categoria di operatori sul territorio nazionale quali potrebbero essere i tassisti, i venditori ambulanti, i forconi o gli artigiani che fanno i buchi del c@lo dei cavalli a dondolo.
Ho il massimo rispetto per le ‘persone fisiche’, per il singolo, che non ho mai additati o condannati in vita mia, mentre additare, condannare, o anche elogiare, condividere e sostenere argomentazioni su fenomeni sociali, è tutta un’altra cosa, oltre che civile. Non ho niente contro di lei, mi creda, anche perché non la conosco, vivo per poco tempo all’Elba oramai da tanti anni e scopro solo ora che gestisce un albergo. Però mi sento in dovere di dirle con forza che non può pretendere che una persona si senta condizionata nel dire ciò che pensa su un argomento sociale per paura di offendere chi, o per motivi di visibilità o per altro a cui non sono interessato, dà un’ identità anagrafica con nome e cognome, al tema. Mi pare evidente che queste tematiche chiamino in causa direttamente considerazioni sulla corruzione, l’onestà, giustizia offesa soprattutto nei confronti delle categorie più deboli a cui non è dato di scegliere arbitrariamente se rispettare le leggi del paese o no secondo il proprio concetto di giustizia. Allora, proprio per la delicatezza dell’argomento che fa incaz@are come ricci tutti, i giusti per un verso ed i meno giusti per l’altro, non vedo opportuno farne i vessilliferi a viso aperto perché poi si rischia di non riuscire a gestire gli strali che ci si è voluto tirare addosso.
Come vede, una mezzoretta l’ho dedicata anch’ io alla ‘cosa’, ma non per prendermela con lei o con qualche altro, piuttosto per cercare di farle capire che non mi interessa affatto la persona, ma il fenomeno sociale reale toccato dalle sue considerazioni.
Un’ultima cosa che mi ha fatto allungare con piacere questo post.
Sbirciando qua e là ho visto che lei si occupa di tante cose come la salvaguardia dell’ambiente, svolge attività meritorie nel sociale, è spesso in prima linea quando c’è da rimboccarsi le maniche ed altre cose degne di lode, ma allora mi chiedo: perché queste cadute di stile e di contenuti su altri argomenti? Accetta serenamente un consiglio da una persona oramai avanti con gli anni e con le ambizioni e le comparsate riposte nei cassetti: addomestica l’impulsività e la parte ‘sciocca’ della legittima ambizione, perché credo che stai facendoti del male ed è un peccato.
Perdona la confidenza, ma sono convinto di quel che dico e credo di far bene, capisci a me.
Saluti
Mago Chiò
chissa cosa ne pensa il mistery client della moby kiss ,
mi piacerebbe avere un opinione da lui , uno sempre attento alla qualita' ......
[COLOR=darkblue][SIZE=4]LO SPRECO ALIMENTARE
Conferenza di Marcella Chionsini Bolano al Lions Club Isola d’Elba [/SIZE] [/COLOR]
Alleviare la fame nel mondo è uno dei quattro grandi temi proposti dalla Lions Clubs International Association per l’anno sociale in corso nel quale ricorre il centenario della fondazione. In quest’ambito si colloca la conferenza dal titolo “Lo spreco alimentare” organizzata dal Lions Club Isola d’Elba a Portoferraio la sera di sabato18 marzo nei locali della Bussola.
A relazionare sull’argomento è stata la Sig.ra Marcella Chionsini Bolano vice presidente della Fondazione S. Giuseppe Onlus di Portoferraio che, in assenza del presidente parroco Don Gianni da tanti anni impegnato in questa nobile causa, ha trattato l’argomento in una sala affollata da un pubblico coinvolto e a volte sorpreso dai dati esposti dalla relatrice sugli sprechi di alimenti che si verificano in tutto il mondo, nei paesi più ricchi, ma anche nel nostro circoscritto ambito territoriale.
“Lo spreco alimentare è lo scandalo più silenzioso ed invisibile”; così lo ha definito la Bolano che, dati statistici alla mano, ha evidenziato come oggi si mangi male e troppo: un terzo del cibo ancora buono va buttato via, lo spreco in famiglia è valutato in ben 500 euro annui, mentre 1 miliardo di persone al mondo soffre la fame, 2 miliardi sono malnutrite, il fenomeno è in aumento perché si stima che fra pochi decenni la popolazione del pianeta raggiungerà i 9 miliardi.
Da questo derivano enormi effetti collaterali che ciò comporta: impegno di vasti terreni agricoli, consumo di acqua, di fertilizzanti, pesticidi ed altri composti inquinanti con un notevole incremento del rilascio di gas serra.
La relatrice ha continuato ricordando che in Italia dal 14.09.2016 è in vigore una legge contro lo spreco alimentare e come stiano timidamente comparendo le “doggy bags”, una sorta di simpatiche borsine riciclabili per il recupero degli avanzi al ristorante, apparse all’EXPO di Milano. È già qualcosa anche se si deve ancora migliorare prendendo ad esempio spunto da quanto avviene nella vicina Francia.
Scendendo nel particolare che più ci riguarda, il nostro territorio, la conferenziera ha illustrato l’attività del Centro Caritas di Portoferraio: mensa, che da due anni è giornaliera e frequentata da 50/60 persone, raccolta dai supermercati, distribuzione settimanale di alimenti e vestiario ed altri interventi resi possibili dal buon numero di volontari, dalla guida e dal lavoro del parroco don Gianni e dai contributi elargiti dal Comune, banche, operatori economici e commerciali della zona.
A conclusione Marcella Bolano ha rivolto un invito ai presenti a fornire informazioni su persone o famiglie che si trovino in stato di bisogno e che, per vari motivi, non possano raggiungere il centro parrocchiale; un’ultima ambizione della Fondazione infatti è quella di riuscire ad arrivare alle loro abitazioni per fornire, al pari di chi può regolarmente frequentare il Centro, un sostegno materiale insieme ad aiuti altrettanto importanti come il conforto morale, la solidarietà, la sensazione della vicinanza di qualcuno.
Al termine della relazione è seguito un intervento del sindaco di Portoferraio Mario Ferrari che, oltre ad esprimere l’apprezzamento dell’Amministrazione cittadina per l’encomiabile opera della Caritas a S. Giuseppe, dei suoi volontari e di quanti sostengono con proprie risorse la sua attività, ha invitato a partecipare ad una sua personale iniziativa che, nell’ambito del risparmio alimentare, si terrà a breve.
Sono seguite alcune domande del pubblico su informazioni statistiche e tecniche, ma anche su semplici curiosità alle quali la relatrice ha risposto esaurientemente.
L’incontro si è concluso con l’intervento del presidente del Lions Club comandante Gino Gelichi, che nel salutare soci, Autorità ed ospiti, ha formulato il suo personale apprezzamento e ringraziamento alla Fondazione S. Giuseppe assicurando la vicinanza e l’attenzione del sodalizio sul suo operato.
Che sia notte o giorno se qualcuno che nn ho invitato a casa entra incappucciato o a viso scoperto in casa mia con una pistola vera o finta non è che mi preoccupo di chiedere cosa vuole perché è chiaro che buone intenzioni non ne ha.
Poi ammettiamo che voglia solo rubare secondo Lei mi dovrei preoccupare di domandare allo sconosciuto quali siano le sue intenzioni?
Se ha una pistola devo chiedere se è vera o finta?
Devo chiedere se ha intenzione di usarla?
Meglio la galera che la bara.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]DOMENICA VENTISEI ENNESIMA EDIZIONE PREMIO PORTOFERRAIO [/SIZE] [/COLOR]
Cinque Premi città di Portoferraio destinati ad altrettante persone o Enti saranno consegnati domenica 26 marzo, al circolo di Carpani concesso dalla presidente Lilia Guizzardi, durante il concerto della Filarmonica Pietri diretta da Francesco Marotti, delle 17. I riconoscimenti vanno a Paola Berti, alla memoria, Donatella Pietri Lorenzi, Angiolino Garbati, e per il Premio speciale Elba alle due associazioni elbane Onlus "Cure palliative" e " Diversamente sani”. Una specifica cerimonia, come avviene ogni anno dal 1990, concluderà la nuova edizione dell'iniziativa destinata a pensionati ed Enti che si sono distinti per il loro impegno nella famiglia, nel lavoro o nel sociale. Un impegno nato 27 anni fa nella scuola media Pascoli per scopi formativi, poi proseguito dal circolo culturale Sandro Pertini della presidente Annamaria Contestabile, associazione che costruisce tuttora la manifestazione, la quale da tre anni è stata presa in carico dall'Amministrazione comunale guidata da Mario Ferrari e gestita dallo assessore alla cultura Roberto Marini, coadiuvato da uno staff comunale e dal Comitato di gestione di cui fanno parte anche i sindacati pensionati Cisl e Cgil, le parrocchie, il Comprensivo locale, il Comitato dei premiati e la Filarmonica Pietri. “Abbiamo scelto persone che hanno dedicato agli altri le proprie energie in modo disinteressato, persone di qualità-ha detto Marini-sono esempi per i giovani e per il Premio speciale Elba due associazioni che si prodigano per far conquistare la salute ai malati. La commissione ha poi ritenuto opportuno rendere noto che sono stati valutati, per i loro meriti, anche l'Associazione forense elbana, Il gruppo diabetici, i Volontari per la città e Carlo Gasparri”. L'incontro ad ingresso libero sarà condotto da Chiara Marotti.
Foto del premio 2013
Oh, ma del Peria che l'hanno silurato da Pescia non dice niente nessuno?
Per la precisione :
Non è stato silurato ma si è dimesso dalla carica di vice-Sindaco spontaneamente...
Sento molte lamentele, e come sempre nessuno si vuole prendere la responsabilità delle cose, scaricando sempre le colpe al governo centrale di turno, governi che negli anni sono la scelta politica della maggioranza anche degli elbani, per cui, o facciamo qualche cosa per fermare questa deriva, o altrimenti sarebbe il caso di non essere ipocriti.
Paolino l'arrotino-
Ciao Mago Chiò.
Mi è piaciuto il tono "interrogativo" e non accusatorio del tuo intervento.
Per questo, è da mezz'ora che scrivo... ma (serie di parolacce in svariate lingue)..... un tasto sbagliato.. e tutto cancellato.
Ti prometto perciò degna risposta.
Alla fin fine, non hai torto. sei solo, come hai detto, un "sempliciotto".
Che non vuol dire che sei tonto: solo, non hai la più pallida idea di come funzionino realmente le cose.
Ti do solo questo dato, (riferito al Marina 2, 2016) tanto per fugare i dubbi sull'argomento "voucher": 300.000€ stipendi. 200.000€ contributi & consulenti. 800€ voucher.
Purtroppo soffro della sindrome dell'avvocato delle cause perse, e penso ai tanti miei colleghi che VORREBBERO lavorare secondo le regole, ma oggettivamente NON possono.
A domani..... 😎
E' proprio così, caro mago chio', Lei come scrive e si autodescrive è un po' sempliciotto, da non sapere, da ignorare, che le dichiarazioni dei redditi degli alberghi non sono uguali alla sua, cosiccome gli alberghi non sono tutti uguali, da poche camere ( minimo sette) a tante camere, e poi trattasi di ditta con contabilità che detrae a fine anno anche le spese ammortizzabili per legge, pagano l'imu con rendita personalizzata, molto elevata, pagano la tari personalizzata, molto elevata, non temono la libera concorrenza, temono la concorrenza di chi affitta in nero, il chiacchierone Renzi non ha messo la tassa anti airbnb e altri siti che affittano ai turisti anche per brevi periodi di una notte, niente web tax e le grosse multinazionali americane le tasse in Italia non le pagano, paghiamo noi e lei e i pensionati, niente obbligo di ditta per chi affitta ai turisti anche una sola camera o appartamento come esiste nella civile Emilia-Romagna, per non parlare poi della riforma del catasto pronta ma non attuata da Renzi, anche lì con tutti quegli appartamenti che ci sono a Capoliveri e nel resto dell'Elba sarebbe l'ora che cominciassero a pagare le tasse imu e tari come gli alberghi, provare per credere, la rendita catastale in base ai mq e al valore di mercato, cominciamo a pagare minimo 5.000 euro l'anno di imu e tari per ogni appartamento che si affitta ai turisti e poi vediamo se qualcuno se la ride ancora.
Visto che ha difficoltà ad andare avanti puo' sempre fare l'albergatore, ce ne sono tanti alberghi in vendita all'Elba, chissa perchè, non è tutto oro quello che luccica, a volte è pirite ... da anni c'e' anche il mio in vendita, ma non servono le chiacchiere alla Renzi per andare avanti ...
Sig. Coluccia , mi tolga una curiosità visto che conosco poco e niente la realtà di Rio Elba: chi rappresenta quando dice NOI visto che non può parlare a nome di qualche circolo PD poichè, se non erro, è stato diffidato dal farlo? Il noi si riferisce di sicuro alla sua persona ed a quella del sig. Chiassoni, ma poi a chi altro? Rappresenta un qualche comitato di cittadini o che cosa?
N. Silvano
Ho letto con interesse le considerazioni, sempre chiare e ‘muscolose’ sui perché e percome delle critiche condizioni che si trovano ad affrontare i nostri albergatori causa il calo delle presenze turistiche ed il disinteresse dei governi che non provvedono a varare delle misure a tutela di questi imprenditori. Ci hanno tolto pure i Voucher questi cagasotto di governanti, si è detto, così ora se vuoi lavorare devi mettere in regola chi lavora per te ed il gioco non vale la candela perché paghi per 6 giorni di presumibile buon lavoro a fronte di 45 giorni di sicuro vuoto.
Non sono sufficientemente informato sui rapporti di lavoro nel settore alberghiero e sulle regole di apertura/chiusura delle attività nei vari periodi dell’anno per obiettare e poi non ho alcun motivo per dubitare di quanto detto.
Ma questo non è il problema, il problema che mi pongo è quello di come possa fare una categoria, quella degli albergatori, a tirare avanti quando salta fuori sia dagli studi di settore che dal Ministero delle Finanze, che gli Albergatori, assieme ai Baristi, Gioiellieri, Parrucchieri, Tassisti, Imprenditori in genere, devono tirare avanti con una miseria che oscilla tra i 16.000 e i 19.000 Euro medi così come dichiarati al fisco.
Un lavoratore dipendente dichiara 20.000 ed un pensionato 16.500 Euro medi.
Io che porto a casa 1.200 euro netti al mese e dichiaro più o meno, ma forse di piu, di un albergatore medio Elbano, so quanto è difficile arrivare a fine mese. Figuriamoci se dovessi avere tutte le sue spese di rappresentanza e per l’immagine dovendo vestire firmato, mantenere una bella macchina, la barca, la moto, vacanze purtroppo ancora in Tailandia perché più economica etc.
Per questo faccio una proposta politica:
chiediamo che venga devoluto il 10 per mille alle categorie ‘imprenditoriali’ indigenti che dichiarano meno di 20.000 Euro, perché sono queste che danno lavoro, che tengono in vita questo paese e che hanno il diritto di sentirsi anche i padroncini del baccellaio, quelli che ‘comandano’, in parole povere.
Sarò un po’ sempliciotto, ma un paese con una corruzione fra le più alte al mondo, con un evasione fiscale di 140mld di Euro/anno ed un’altra settantina che se ne vanno in corruzione, va in mer@a perché qualcuno della categoria prova a fare della timida concorrenza o perché vengono finalmente tolti i voucher gestiti al 90% con logiche da caporalato Lo so anch’io che se fossero stati gestiti correttamente, sarebbe stata una buona soluzione per tante specificità soprattutto nel settore turistico-alberghiero, ma chi si scandalizza per l’abolizione dei voucher, non si chiede chi li ha gestiti in modo criminale tanto da sollevare l’indignazione della gente? Gli immigrati o forse i rom dentro i camper adibiti ad uffici di collocamento? Per favore!
Piuttosto, o ci si mette in testa di condurre le libere attività con professionalità e onestà oppure ci sarà sempre uno più furbo che ti mette sotto e ti spinge inevitabilmente a prendertela col piu debole. Si potrebbe anche strillare che lo stato non ci protegge, va bene, peccato però che lo stato sia fatto da quelli che fanno queste dichiarazioni dei redditi e che poi voteranno dovendo scegliere coloro che o dovranno fargli pagare le tasse oppure potranno strizzar loro l’occhio in cambio del consenso prossimo. Questa è la storia del mago!
Mago Chiò
Ma i compagniucci del PDR cosa dicono a proposito del concorso scandalo?
Vergognatevi!!!!
[COLOR=darkred][SIZE=4]De Santi - Referendum fusione Comuni di Rio: “Coluccia ha forse paura di far decidere i cittadini?”
“Comune unico di Rio darebbe ossigeno, avanti così situazione insostenibile” [/SIZE] [/COLOR]
Il sindaco di Rio nell'Elba risponde alla minoranza consiliare del gruppo Rio Democratico
“Al consigliere Coluccia, chiedo, perché tutto questo terrore di far decidere i cittadini sulla fusione dei due Comuni di Rio?”
Si apre così la risposta del sindaco di Rio nell'Elba, Claudio De Santi, all'ultimo intervento della minoranza consiliare del gruppo Rio Democratico, pubblicato sulla stampa.
“Vedo che non si perde mai occasione per cercare di levarmi di mezzo; - prosegue De Santi- ritengo però di dover dare una possibilità ai cittadini di Rio nell'Elba di esprimersi sulla fusione. Confermo anche che se la scelta fosse per il NO, potrebbero non esserci le condizioni finanziarie per andare avanti. E quindi, senza nessun altra variante in positivo, potrei dimettermi.
Quando si estrapola una frase, peraltro vera, però la si deve porre unita alle argomentazioni fatte precedentemente per arrivare a tale conclusione.
Lo sa la minoranza del gruppo Rio Democratico che, nonostante riaccertamenti e ricostituzioni di poste di bilancio, per la crisi incombente questi riaccertamenti e le eventuali entrate previste avranno iter lunghissimi?
Lo sa che ben due volte l'anno, preventivamente ai versamenti delle quote ordinarie dei tributi, non ci sono le energie sufficienti per poter provvedere alle normali attività, in quanto oggi i pagamenti avvengono per cassa e non per competenza e che quindi, nonostante gli anticipi di cassa, il Comune di Rio nell'Elba va in sofferenza?
Lo sa che, sempre preventivamente, vengono sottratte le energie economiche per pagare le rate dei mutui (cioè 500mila euro circa fino al 2026), contratti negli anni precedenti alla attuale Amministrazione?
Ci si rende conto che comunque il Comune di Rio nell'Elba deve dare allo Stato 600mila euro l'anno per il fondo di solidarietà per i Comuni disagiati?
Ecco, io tutte queste cose ho detto e fatto presenti pubblicamente e cioè che si tratta di una situazione insostenibile da parte di qualsiasi amministratore. A meno che uno non sia dotato di bacchetta magica!
La fusione dei due Comuni darebbe energie nuove sia per quanto riguarda il personale e quindi risparmi, la gestione dei servizi e una migliore gestione del territorio, sia per quanto riguarda i contributi previsti dalla Regione e dallo Stato che in dieci anni arrivano a 6,5 milioni di euro”.
Leggendo quanto dichiarato e argomentato dal sig.Pino Coluccia ma é sicuro che é inscritto al Partito Democratico.
😀
[COLOR=darkblue][SIZE=4] giovedi i giardini delle Ghiaie resteranno chiusi. [/SIZE] [/COLOR]
All’interno ci sarà movimento di mezzi meccanici per poter piantare giovani alberi, come già promesso, in sostituzione di quelli che sono stati tagliati perché giudicati pericolosi o malati.
Tale operazione è susseguita al giudizio dell’agronomo incaricato che dopo aver effettuato una accurata analisi delle vecchie piante del giardino ha stabilito le azioni conseguenti. Dopo il taglio e le potature, alcune anche radicali e dopo la messa a dimora di nuove piante, sarà necessario annualmente un controllo di tutte le piante che verranno numerate e manutenute in modo da rendere sempre più bello il nostro prestigioso antico giardino.
In questi giorni è terminata anche la potatura delle molte piante di platano che sono nel nostro territorio proprio a partire dal viale delle Ghiaie, piazza Marinai d’Italia, via Vittorio Emanuele, piazza Virgilio, piazza Dante e piazzetta di s. Giovanni.
Riccardo Nurra
Consigliere comunale
..la mancanza del saccente professo-rhino che non dice niente, non aggiunge niente , non da valori aggiunti ai commenti ma corregge le bozze , chissà lui dove l'ha fate le squole serali 😎
credo sia illegittimo... ce' un conflitto d'interesse grosso come una casa