[COLOR=darkblue][SIZE=5]LEGAMBIENTE DALLA PARTE DEI SINDACI CONTRO MARIO TOZZI [/SIZE] [/COLOR]
di Elba 2000
La polemica tra Legambiente e Mario Tozzi รจ di quelle rivelano qualcosa di importante che nessuno avrebbe potuto immaginare.
Da dove nasce lo scontro. Mario Tozzi si รจ schierato, insieme a molte associazioni ambientaliste, contro la nuova legge sui parchi che sta per essere approvata in parlamento, perchรฉ , secondo Tozzi, la modifica della legge 394 prevede un ruolo degli enti locali importante nella gestione dei parchi. Infatti, per dare un'idea, prevede che il presidente del parco puรฒ non essere un ambientalista, prevede le associazioni di categoria -comprese quelle dell'agricoltura- allโinterno del consiglio direttivo, prevede un ruolo importante dei sindaci.
Secondo Tozzi Legambiente, essendosi schierata con i sindaci e le categorie economiche, รจ d'accordo con loro perchรฉ con loro ha degli interessi in comune. La risposta di Mazzantini รจ stata immediata:
ยซProprio perchรฉ รจ stato presidente del Parco dell'Arcipelago Toscano, Mario dovrebbe sapere che quel che ha detto รจ una grossa minchiata. Ci ha visto all'opera nel difendere il Parco (e a volte anche lui) dagli interessi localistici.
Mazzantini dice la veritร . Lui รจ sempre stato a suo fianco. Fu proprio lui a suggerire a Mario Tozzi che per salvare lโElba dal disastro ambientale gli elbani avrebbero dovuto essere deportati. Ed era dโaccordo con lui quando sosteneva che allโElba doveva essere riequilibrato il rapporto territorio-turismo. Quindi, ridurre i flussi turistici che Tozzi avrebbe ottenuto chiudendo alcuni alberghi e campeggi. Legambiente e Mazzantini vedevano in Tozzi lโuomo simbolo dellโambientalismo scientifico.
Quando al teatro dei vigilanti Tozzi presentรฒ il suoi libro sulla cui copertina era rappresentato con un martelletto in mano, il teatro era pieno di aderenti a Legambiente. Mazzantini montรฒ sul palco a fargli una sparata di complimenti a lingua libera
Tra Mario ed Umberto cโera dunque un buon rapporto : quandoMario si dimise da presidente del Parco si dimise subito anche Umberto. E la cosa strana รจ che ambedue, come per addolcire quel momento storico, scrissero un articolo sulla passera.
Tozzi preciserร poi in unโintervista televisiva che รจ doveroso leccarla come atto di assoluta devozione alla donna. Mazzantini non arrivรฒ a tanto e si limitรฒ ad analizzare il rapporto tra passera sarda e passera italiana .Ma quello che ora ci interessa non รจ il rapportรฒ Mazzantini - Tozzi, ma il fatto che Legambiente abbia cambiato idea su che cosa dovrebbe essere un Parco Nazionale.
โNon piรน โ- come dice Tozzi - โun ente sovraordinato rispetto a qualsivoglia Regione, Comune o Provincia,โ , ma un ente gestito in accordo con le amministrazioni e le realtร locali, quindi con i sindaci e con le forze economiche del territorio.
Molto ragionevole. Solo che questa era sostanzialmente la posizione degli Antiparco che Legambiente combattรฉ con grande foga.
Ed era soprattutto la posizione del movimento Elba 2000 che si batteva per una legge che proteggesse lโintero territorio Elba e che non lo dividesse in due โuna parte in balia dei cinghiali e unโaltra in balia dei sindaci e del cementoโ . Non una legge centralistica come la 394, ma addirittura una legge speciale dove il potere locale si esercitasse in armonia con il potere centrale che ha il dovere di proteggere i valori ambientali.
Cโรจ poco da dire, la Legambiente delle lotte contro il โGorillaioโ e contro i sindaci non cโรจ piรน. Eโ diventata unโaltra cosa . Se analizziamo alcune delle ultime polemiche locali abbiamo difficoltร a capire quella del Dormentorio di Rio Marina, demolito per fare posto ad una super villa. Vicenda che Legambiente denuncia per poi abbassare le ali come una papera e non replicare al sindaco di Rio Marina Galli che dice cose che non stanno in piedi. Afferma infatti il primo cittadino che โ ll Comune di Rio Marina รจ purtroppo del tutto estraneo, in quanto si realizza su progetto approvato dalla Soprintentenza pisana, con nulla osta del PNAT โ
Il comune che รจ estraneo al rilascio delle concessioni edilizie? Che dire?
Forse Legambiente che, stranamente, non replica รจ giร entrata nel clima della nuova legge che prevede la collaborazione coi sindaci, ancor prima che sia stata approvata.
Ma, in questo caso, non si tratterebbe tanto di collaborazione. Non replicare, come avrebbe fatto in passato ad un sindaco come quello di Rio Marina che afferma che il suo comune รจ del tutto estraneo al rilascio delle autorizzazioni per la demolizione del Dormentorio e la costruzione di una villa, รจ un fatto inspiegabile.E' come se, improvvisamente, qualcosa fosse intervenuto a impedire a Legambiente di reagire. Noi non sappiamo di che si tratta. Siamo solo sicuri che non sono gli interessi di cui parla Tozzi.
Elba 2000