Vede Semeraro, lei continua a disquisire su temi a lei assolutamente sconosciuti, ma purtroppo non basta autonominarsi referente per un fantomatico Comitato Elba salute (quanti iscritti?) e dispensare consigli sanitari alla popolazione con periodici Copia-incolla per raggiungere quella conoscenza ed autorevolezza necessaria per poter affrontare temi tecnici e complessi. E questa sua smania di protagonismo spesso la fa sconfinare in atteggiamenti palesemente avversi nei confronti di professionisti che lavorano e che avrebbero il diritto di essere rispettati e non sottoporsi ai suoi ripetuti tentativi di additarli al pubblico ludibrio.
Non รจ certamente compito dei medici o degli infermieri porre in atto iniziative al fine di diminuire le liste di attesa. Forse non ha ben capito che la professione sanitaria pubblica รจ rigorosamente regolamentata da rigide leggi dello stato, cosรฌ come lo รจ lโattivitร intramoenia. Se, come lei โconsigliaโ, un professionista, di suo arbitrio, alternasse una visita a pagamento ad una โgratisโ, sarebbe sottoposto a severo richiamo disciplinare fino al licenziamento. Perchรฉ questo non รจ previsto dalle norme e perchรฉ, non essendo rilasciata alcuna fattura, incorrerebbe ad una accusa di prestazione โin neroโ. Come vede le sue esternazioni, basate su ripetuti copia-incolla e su un facile populismo demagogico, fanno acqua da tutte le parti. I problemi dellโorganizzazione sanitaria sono prettamente di natura politico-amministrativa e riguardano, non tanto i sindaci quanto gli esponenti politici regionali, evidentemente figure troppo potenti per poter essere attaccati da lei, che invece li cita come riferimenti virtuosi.
Sulla disuguaglianza tra cittadini che, per lei, interesserebbe solo la minima attivitร intramuraria e non lโorganizzazione sanitaria privata elbana, ben piรน sviluppata ed operativa, mi aspettavo una sua risposta adeguata e congrua, ma anche in quel caso, evidentemente, preferisce evitare bersagli per lei piรนโฆscomodi.
Non mi firmo semplicemente perchรฉ, a differenza di lei, io con il mio lavoro ci vivo e non ho alcuna voglia di essere coinvolto in discussioni scomode che possono essere facilmente strumentalizzate. Il mio vuole essere solo un contributo di chiarezza, non per difendere una categoria, ma per evitare che affermazioni strampalate possano provocare distorsioni della realtร su temi sensibili ben piรน articolati e complessi.