[COLOR=darkblue]Elezioni amministrative a Campo nell’Elba[/COLOR]
Trovo positiva l’intenzione del candidato sindaco Davide Montauti di istituire, se vincerà a Campo, una consulta medica che possa collaborare tecnicamente con la futura eventuale Giunta.
Io allargherei il discorso per auspicare anche il coinvolgimento dei proprietari di seconde case mediante, per esempio, l’organizzazione di un incontro annuale agostano con gli stessi i quali, frequentatori da anni dei luoghi, conoscono bene i problemi locali e, gratificati per sentirsi presi in considerazione, potrebbero essere in grado, da un punto di vista del turista e per le molteplici esperienze personali, di fornire interessanti suggerimenti.
Poiché le buone idee e le soluzioni nascono anche dal confronto oltre le mura cittadine spero che i tre candidati si aprano a tale possibilità.
Cordiali saluti.
Fernando Bontempelli
113273 messaggi.
campese non di parte non confondiamo le oche con le galline.
per quanto riguarda l'attuazione dei programmi elettorali da parte di membri delle ultime due, se non di più, consiliature non posso che darti ragione, è un dato di fatto che non siano stati attuati.
Ma invece di sviare, rimaniamo nel campo di quanto ho rappresentato dal caracuto.
personalmente mi aspettavo una risposta proprio da parte di qualche rappresentante di quella lista che esponesse il motivo di tale enorme discrasia tra i programmi ma sopratutto perchè è stato depositato un programma con tanta leggerezza senza nemmeno leggerlo? e caro luigi se dici che tale programma è stato scritto dal gruppo che poi lo ha scelto come proprio candidato ciò non cambia.
E comunque al momento del deposito del programma i giochi erano già fatti e la compagine era formata da un pò e quindi il programma poteva benissimo essere rivisto o almeno riletto in tempo.
Niente in contrario invece sul fatto che un programma possa essere variato, se dal confronto con la cittadinanza sorgono differenti necessità, ma personalmente, e ripeto personalmente il fatto che il primo atto ufficiale depositato sia stato fatto con cosi tanta leggerezza mi lascia molto perplesso e poco fiducioso.
Da ultimo, pur essendomi dilungato sin troppo, vorrei far presente come una risposta sensata da parte di un rappresentante della lista poteva e può spiegare l'errore ma non di certo due risposte come quella su elbareport e poi la tua non fanno altro che sorvolare sul problema e parlare di programmi non attuati che sinceramente con quanto detto dal Caracuto non ci entrano un beato cavolo.
E comunque io povero tonto con una memoria decente ricordo bene cosa è successo e cosa è stato attuato nelle passate consiliature e per questo non ho bisogno di continui messaggi, elettorali e non, che non puntano ad altro che farmi guardare alle spalle ma VOGLIO vedere cosa mi offrono i tre candidati per il futuro e sinceramente se in un programma depositato trovo queste "sviste" la cosa mi fa preoccupare per le sviste future.
un abbraccio
X FUORI PORTA
Carissimo,in merito al tuo scritto sei pregato di andare a leggere anche la risposta al Caracuto del dott.Palombi,cordiali saluti da gm
[COLOR=darkred][SIZE=5]Il programma Montauti: facciamo chiarezza. [/SIZE] [/COLOR]
Prima il Rag. Galli, poi un anonimo ancorché autorevole commentatore campese hanno evidenziato le sostanziali differenze fra Il programma "depositato ufficialmente" e quello successivamente diffuso.
Ora: le incongruenze fra le due versioni, con la presenza nel documento "ufficiale" di palesi "appunti" e di rimandi a successive integrazioni, sembrerebbero facilmente ascrivibili a trattative e concertazioni decisamente concitate e complesse. Che hanno visto l'uscita ( a volte volontaria, altre meno...) dal gruppo di alcuni elementi, e l'ingresso definitivo di moltissimi altri, evidentemente convinti dalle scelte decise e autonome del candidato sindaco. Che hanno poi portato, nel giro di due soli giorni, a pubblicare, stampare e diffondere quello che è e resta il Programma davvero UFFICIALE: ovvero, quello messo a disposizione di quei Cittadini verso i quali ci si assume degli impegni precisi, espressi chiaramente e sui quali sia possibile confrontarsi serenamente, senza dover accedere all'Albo Pretorio.
A proposito di analisi politiche: parlare di programmi che formulano "promesse" è cosa buona e giusta. Ma, avendo in lizza due liste capitanate nientepopodimeno che dall'ex Sindaco e dall'ex Vice, ho trovato molto interessante la lettura del Programma presentato congiuntamente dai suddetti nel 2014. Un ottimo programma, basato su una decina di punti e qualche centinaio di lodevoli idee concrete. Peccato che, ma forse sono io che non me ne sono accorto, nei due anni abbondanti di governo, NON UNA delle promesse sia stata poi mantenuta. Nemmeno quelle più semplici e di immediata realizzazione, come le "consulte" su mille argomenti: solo un tentativo ridicolo due mesi prima del tracollo, con "consulenti popolari" SCELTI dall'Amministrazione....
Ultima considerazione: la lista Galli è dichiaratamente civica, dichiaratamente di CD, "sponsorizzata" molto marginalmente da FDI tramite il plenipotenziario Lanera. La lista Montauti è ancor più dichiaratamente civica, visto che pur avendo il pieno appoggio del CD più politicamente rappresentativo - FI e Lega - non presenta in lista, non solo i rappresentanti locali dei suddetti partiti, ma nemmeno alcun semplice iscritto. Cosa dire invece della lista Lambardi? Candidato sindaco PD, almeno un terzo della lista iscritto al PD, presumibile riedizione del "giochino" (legalissimo ma eticamente discutibile) del 2014, con Vice-Sindaco (o Assessore di primo piano) che "accetterà la carica sorpreso, ma con piacere il grande onore" senza passare al vaglio degli elettori........ e il PD locale, piombinese, livornese e fiorentino com'è che sembra scomparso? Che aspettino una possibile vittoria per far rispuntare i comunicati per rivendicare la ri-presa di Campo? O, molto più semplicemente, hanno ben chiaro che l'ago della bilancia saranno quei 1000 elettori decisamente poco propensi a votare per gente troppo legata ai partiti tradizionali?
A titolo strettamente personale
Yuri Tiberto
Mi preme mettere in evidenza quanto segue;
A CAPOLIVERI, e precisamente nella piazza Garibaldi, dove a pochi metri sono presenti i tre studi dei medici condotti, non esistono parcheggi riservati ai disabili. Non solo, ma in particolar modo nella stagione estiva, non esiste neanche lo spazio per sostare ed eventualmente accompagnare la persona disabile. Certo di una svista degli amministratori, molto attenti alle problematiche dei disabili visto i numerosi posti auto esistenti nel territorio di CAPOLIVERI, mi auguro quanto prima che venga individuato nella piazza stessa uno spazio riservato per non creare ulteriori disagi alle persone con disabilità motoria.
NOTA- Scritto da una persona con grave disabilità.
X FUORI PORTA ( mess. 84940 del 5.06.17)
Correggere un programma elettorale migliorativo dopo aver ascoltato la piazza, associazioni, commercianti, studenti, docenti, volontari, pensionati e chi vive e chi lavora a Campo è apprezzabile ed è segno di grande rispetto verso i concittadini. Diverso è chi ha un bel programma elettorale e in corso d'opera non tiene conto delle problematiche che le vongono portate.
Se un candidato sindaco inizia la campagna elettorale seguendo fedelmente la traccia in sue mani forse neanche scritta da lui senza nulla cambiare, per me non è da votare perché vuol dire che se ne frega dei bisogno dei cittadini e di quanto le espongono nell' unica occasione che possono, la campagna elettorale.
Vatti a leggere i programmi degli ultimi due sindaci e confrontali con quanto hanno fatto..
Ma per piacere.
Luigi
[COLOR=darkblue][SIZE=4] CONFERENZA DI FINE MANDATO DEL SINDACO LUCA SIMONI [/SIZE] [/COLOR]
Mercoledì 07 giugno 2017 alle ore 11,00 si terrà presso la Sala consiliare del Comune di Porto Azzurro una Conferenza Stampa di fine mandato del Sindaco Luca SIMONI e dell’Amministrazione uscente.
Comune di Porto Azzurro
Ufficio Tecnico LL.PP.
Lungomare Paride ADAMI, già Banchina IV Novembre, 19
57036 Porto Azzurro LI
Tel. e Fax +39 0565921628 - 47
E-mail [EMAIL]jessica.demelas@comune.portoazzurro.li.it[/EMAIL]
[COLOR=darkred][SIZE=5] I SOLITI QUATTRO BALORDI NON CESSANO DI DIMOSTRARE LA LORO INCIVILTÀ. [/SIZE] [/COLOR]
Il giardinetto panoramico di Via Ninci è l’oggetto dell'odierno sfogo di Enzo Fornino ed Esa che ripetutamente puliscono questo belvedere ridotto a discarica dai soliti noti che ogni fine settimana seduti sul muretto con vista panoramica sulla zona porto, fanno le ore piccole non trovando di meglio che bere alcool, birra con conseguente lancio nella resede sottostante ignorando i due cestini vuoti alle loro spalle.
Sono proprio esasperato dice il consigliere Fornino – io e i miei volontari lo abbiamo ripulito e reso fruibile e decoroso versando sudore e fatica , abbiamo anche chiesto la collaborazione di Esa che si prodiga per la pulizia giornaliera , ma senza risultato.
Sono costretto – prosegue Fornino – a mettermi a guardia personalmente e se li colgo in fragrante chiamerò i Carabinieri.
Non è possibile concepire come si possa deturpare incivilmente il paese in cui si vive, ma questo purtroppo e divenuto il passatempo di poveri balordi che non hanno non solo rispetto dell’ambiente in cui viviamo ma nemmeno verso quei volontari che si prodigano gratuitamente affinché il nostro paese sia decoroso e presentabile.
Oggi stesso - conclude Fornino - tornerò a pulire ma con quella rabbia in corpo che vorrei trasmettere a tutti i cittadini perchè condividano questo mio sfogo e magari anche loro siano vigili attenti del nostro ambiente .
Qualcuno sa dirmi perché esiste il Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano?
Grazie.
Tirare fuori articoli di 10 anni fa per fare campagna elettorale CONTRO qualcuno è indicativo del livello basso, basso, basso raggiunto (ma so bene che il livello è sceso ancora più in basso) e l'accanimento contro Giovanni Martini è fastidioso anche per me che non l'ho mai votato per divergenze "ideologiche".
Sappiamo bene come andarono le cose e non ci interessa, non abbiamo bisogno di grilli parlanti che ci sussurrino nell'orecchio presunte verità dei tempi passati, sempre ovviamente strumentalizzate ad hoc.
C'è anche da dire che dal 2006 ad oggi è cambiato tutto: leggi, economia, turismo, la nautica da diporto è piombata in una crisi che non è dato sapere quanto durerà e i porti turistici si sono spesso rivelati investimenti fallimentari.
Di contro si sta affermando sempre più un turismo intelligente, attento all'ambiente e alle bellezze paesaggistiche naturali che noi abbiamo in abbondanza e possiamo mostrare con orgoglio, a differenza di altri posti meno appetibili dove la cementificazione ha rappresentato probabilmente l'unica strada utile per sperare in uno sviluppo economico-turistico.
Perché deturpare irrimediabilmente tutto questo? Con quali certezze? Chi ci dice che i nostri nipoti un giorno non malediranno questa nostra scelta?
Si sta cercando di confondere la gente gettando fumo negli occhi, non fatevi incantare dai lupi travestiti da agnelli perché stavolta la posta in gioco è altissima e purtroppo sarà una strada senza uscita e senza ritorno.
Non facciamoci del male marinesi!
Campesi andate a leggere l articolo del Caracuto su Elbareport. Prima di affidarmi completamente andrò a controllare i programmi depositati, ma se quanto rappresentato corrisponde al vero la lista che ha commesso tale errore perde completamente ogni speranza di accaparrarsi il mio voto e spero anche quello di tanti altri campesi.
Non riesco proprio a capire come possa essere presa con leggerezza il deposito del programma elettorale. E se tale leggerezza fosse un modus operandi di tale compagine? Spero tanto che spieghino quali siano siate le motivazioni o gli errori che hanno portato a ciò!!!
[COLOR=darkblue][SIZE=4]Il primo Museo d'arte moderna all'Elba [/SIZE] [/COLOR]
E' quello che nasce il 10 giugno alle ore 18 al Falcone con una prima sezione di ceramiche.
Il Museo porta il nome di “Italo Bolano”.
Nel 1967 Italo Bolano voleva già realizzare questo Museo con le opere che gli donavano artisti famosi e di tutto il mondo, che venivano a scoprire l'Elba e scoprivano l'Art Center di San Martino.
Oggi questo Museo sarebbe stato molto vasto e a costo zero per l'amministrazione con le sole donazioni di questi artisti.
Infatti esistono ancora le loro donazioni che, insieme ad una cospicua opera di Bolano, saranno donate al Comune di Portoferraio.
Per il momento il Museo nasce con la sezione ceramiche per questione di disponibilità di spazi.
“Finalmente” dice Bolano, “dopo la grande mostra che organizzai nel 1967 al Circolo di Carpani con artisti internazionali quali Emil Schumaker, Chevrier, Galpern ecc, battezzai l'arte moderna all'Elba.
Oggi si torna a parlare di arte moderna e contemporanea.
Ho vissuto una vita per l'arte e prodotto molte opere pubbliche e private.
All'Elba lascio una cultura offerta dall' International Art Center, da me creato nel 1964 a San Martino con il Museo dove sono collocati 30 monumenti compreso quello dedicato a Mario Luzi e la decorazione con l'arte dell'Isola con altri 25 monumenti negli 8 comuni che costituiscono così un Museo Diffuso all'Aria aperta, del quale codesta città fa parte con il Sestante e la Barca del Sole.
Questo Museo diffuso su un'isola ha un unico altro esempio nell'Isola di Lanzarote – Canarie – il cui Governatore lasciò carta bianca all'artista César Manrique che con le sue opere la trasformò in un'isola visitata da milioni di turisti di tutto il mondo.
L'international Art Center ha appena compiuto 50 anni; è un luogo dove artisti e pubblico possono incontrarsi, discutere e lavorare in un bellissimo parco di circa 10000 mq.con piante mediterranee.
Il Centro ha offerto oltre 350 serate culturali tra conferenze, teatro, incontri, mostre ecc.
e ha ottenuto il patrocinio dal Comune di Portoferraio.
Per creare una Fondazione si sono adoperati tempo fa il Comune di Portoferraio e il dott. Luciano Barsotti, Presidente dell'allora fondazione Cassa di Risparmi di Livorno.
Per sopravvenute difficoltà delle fondazioni bancarie la Fondazione del Museo non fu fatta.
Nel frattempo l'Open Air Museum Italo Bolano, che fa parte dei Musei all'aria aperta della regione Toscana, è stato inserito nello strumento urbanistico del Comune di Portoferraio ottenendo parere favorevole al suo assestamento urbanistico mediante lo studio di fattibilità e ora attende uno sponsor.
Dopo questa premessa – una bella eredità per l'Isola – vorrei esprimere il mio desiderio a favore della nostra bella Città per un rinnovamento moderno.
La mia vita è stata spesa soprattutto per l'Elba nel costruire Arte.
Ora, arrivato agli ottant'anni, vorrei creare a Portoferraio un “Museo Italo Bolano” con un centro di arte moderna dove si può fare cultura, esposizioni, laboratori, incontri (soprattutto con le scuole) ecc.
Il Museo consiste in una cospicua donazione delle mie opere su tela, su carta e in una collezione storica di ceramica - piatti e pannelli- di circa una sessantina di pezzi.
Il suddetto Museo d'arte moderna potrebbe essere attivo da subito anche con la donazione di una collezione personale che posseggo dagli anni '60 di opere donatemi da artisti di fama quali Guttuso, Attardi, Schumaker ecc.
Annesso al Museo potrei trasferire tutti i miei volumi di arte moderna che costituiscono una grande biblioteca specializzata, certamente unica all'Elba.”
Nell'attesa quindi di reperire i locali idonei a questa importante collocazione l'amministrazione comunale ha individuato un primo ambiente, che ospiterà provvisoriamente una decina di opere.
Nei locali medicei del Falcone, dai panorami mozzafiato su Portoferraio e sulle isole, comincia a vivere un'arte che fu gloriosa con le grandi avanguardie storiche dal Cubismo all'Astrattismo di Kandiski fino ad arrivare all'espressionismo astratto alla cui corrente appartiene anche l'arte di Bolano.
Questa pittura sollevò le sorti storiche dell' arte americana con gli artisti quali Pollok, Soulage, Rotsko, Gorki ecc.
A questi nomi in Italia si aggiunsero le grandi firme di Burri, Fontana, Vedova ecc.
Il Falcone, seppur sede provvisoria, rimarrà a testimoniare per i giovani e per i “vecchi” la grande scoperta dell'arte moderna che, con Einstein, Freud e Darwin doveva rivoluzionare il mondo con una libertà senza precedenti.
L'arte, che veniva commissionata dalla chiesa e dai potenti, finalmente fu creazione completamente fine a sé stessa e gli artisti poterono inventare e personalizzare la nuova pittura, scultura e architettura.
Ci auguriamo che il Comune, che ha permesso questa operazione , possa presto trovare i locali per la pittura, la grafica altre ceramiche e la collezione di artisti internazionali, opere che Bolano ha già pronte per essere donate.
Va anche detto che all'iniziativa sono pronti a collaborare già molti artisti amici di Bolano che entusiasticamente hanno aderito al progetto e hanno promesso loro opere per ingrandire il Mjuseo.
E' doveroso ringraziare i galleristi e critici torinesi Franco Carena e Alessandro Capato, che hanno sistemato le opere di questa prima sala e hanno offerto il materiale necessario.
Tutta la cittadinanza è invitata.
La storia sepolta dalla vittoria di Ciumei e la realtà sulle faccende di Martini. Correva l'anno 2006...
[COLOR=darkblue][SIZE=4]Il porto turistico di Marciana Marina ad un privato? [/SIZE] [/COLOR]
MARCIANA MARINA (Livorno). Ma il 10 maggio è stato depositato in comune un documento che ha sollevato clamore ed attenzione a Marciana Marina: la società Mast di La Spezia ha presentato alla Capitaneria di porto di Portoferraio, che ha giurisdizione sull’intera Elba, un progetto per la realizzazione di un porto turistico a Marciana Marina che prevede la concessione di uno specchio di mare di 78.628,27 metri quadri, 3.973,12 mq. di impianti di facile rimozione (pontili galleggianti, ecc.), 4.560,60 mq. di impianti difficilmente rimovibili, mentre le pertinenze del demanio dovrebbero interessare 6.582,10 mq.
La Mast di Riccardo Minguzzi ha richiesto una concessione della durata di 40 anni. Il tutto è possibile con l’applicazione della legge Burlando, che in assenza di un progetto pubblico consente ai privati di avanzare proposte proprie, e l´approvazione passa attraverso una conferenza dei servizi finale.
Già sul piede di guerra la minoranza consiliare che annuncia interpellanze e si chiede come sia possibile che oggi ci sia sul tavolo, e pronto per l’approvazione entro 90 giorni, un solo progetto di un privato e che fine abbiano fatto le proposte ed i progetti del comune, che sono costati molto denaro pubblico, e presentati pubblicamente alla popolazione, alle forze politiche ed alle associazioni di categoria, sportive e ambientaliste di Marciana Marina.
In effetti il piano regionale per i porti e gli approdi turistici prevede per Marciana Marina un approdo da 350 posti barca da ricavare all’interno del porto esistente e che dovrebbe interessare il bel lungomare del più piccolo comune della Toscana. Un’ipotesi che fa discutere da anni, visto che lo specchio d’acqua interessato è già in gran parte occupato dai pontili galleggianti del circolo della vela e da campi boe e noleggi di piccoli concessionari.
Negli anni passati si pensò addirittura ad un referendum, poi venne formata una commissione aperta a tutti i soggetti interessati che iniziò a discutere e a proporre modifiche, su un progetto dall’Amministrazione comunale che non pareva incontrare il favore di gran parte della popolazione marinese. Dopo la presentazione di una nuova ipotesi di approdo turistico meno impattante della proposta iniziale, la commissione non è stata più riunita, anche se il sindaco della giunta di centrodestra, Giovanni Martini, ha sempre rassicurato sul fatto che il porto turistico sarebbe stato comunque approvato entro il 2007, prima della fine del suo mandato.
[URL]http://www.greenreport.it/web/archivio/show/id/1848[/URL]
LYMANTRIA
Caro Walter ,
l'anno scorso vedevi qualche albero defogliato , oggi sono molti di più perchè il Parco non ha voluto intervenire .
Sono anni che la situazione continua a peggiorare .
La Fondazione ha segnalato questo pericolo con chiarezza già da tempo . La Lymantria è partita nell' Elba orientale e anno dopo anno continua ad allargarsi. Guardati il servizio del Gasparri.
Ciao
Dopo il fatto Torino se venisse accertata la responsabilità di un CRETINO minorenne o no che, per una bravata ha procurato circa 1500 feriti, il rimedio sarebbe uno solo:
supponiamo che la media giorni di prognosi dei feriti fosse 10gg (al ribasso) moltiplicato i feriti 10gg x 1500 = 15000 : 365 giorni dell'anno
fa' 41..... questi sono gli anni di GALERA da dargli a lui o ai responsabili.
CURARNE UNO PER EDUCARNE MILLE!
PS e poi facciamola finita di permettere il consumo di bevande in vetro per le strade nelle città e nei centri storici.
[URL=http://www.bancaelba.it/]
[/URL]
oggi passavo dalla marina per andare al cinema, mi sono fermato a vedere accanto al giornalaio il progetto del porto esposto in grande stile. Ma speravo fosse uno scherzo, invece vogliono davvero costruire un molo di 80 metri perpendicolare dalla punta della diga. Incredibile, ma per quale motivo? il porto è già sicuro almeno all'80 %, assurdo non ci posso credere, e le barche vengono solo per il ponte del 2 giugno e da metà luglio a metà agosto. Spero salti perché rovinerebbe un gioiello
L'altro ieri mi è capitato di leggere un articolo sull'apertura della piscina comunale su tenews dove vi era precisato che le nuove strutture sportive sono state finanziate interamente e fieramente dall'associazione che con grande impegno ha portato avanti alcuni progetti. Mi chiedevo perché quindi quelli della "lista del futuro" abbiano presentato nel loro programma queste strutture come se fosse merito loro, scordandosi invece che per più di un anno l'associazione non ha ricevuto un centesimo dall'ente. Niente di grave, per carità, ma lo trovo fastidioso per i ragazzi della gestione se consideriamo le difficoltà che gli stessi hanno riscontrato ma che con orgoglio sono riusciti a superare continuando a offrire il servizio alla cittadinanza.
Progetto del Porto. Provate solo ad immaginare se per un motivo o l'altro, l'impresa che si aggiudicherà l'onere dei lavori, abbia dei problemi. Inconvenienti che si possono riscontrare in un progetto così impegnativo e lungo, che potrebbero far subire ritardi nella tabella di marcia che si preannuncia rigidissima, per non perdere la stagione turistica. Problemi economici o bancari, problemi con gli enti, errori umani o negligenze, ritardi sulla tabella di marcia dell'esecuzione dei lavori: uno scenario già visto, tipicamente italiano e molto frequente. Il tutto per un discutibile molo che cambierebbe per sempre, in peggio, quell'unico e inimitabile accesso al porto strettamente connesso alla sua caratteristica rada, presa d'assalto nei mesi estivi. Quali danni per l'economia marinese, quale tragedia se durante il triennio di lavori previsti si dovesse presentare uno o una serie di problematiche, che siamo tristemente abituati a sentire nei giornali. Non voglio nemmeno pensarci, e dico No.
X CAMPESE ATTENTO
Scusa ma sul fatto che tutte e tre le liste abbiano la rogna mi sembra un giudizio un po troppo affrettato.
Esempio,per la lista Montauti sono giorni che ad arte vengono indicati presunti ex volponi che sarebbero dietro loro al solo fine di screditarli.
In effetti sono tutti giovani irreprensibili,non sono mai apparsi in liste di chicchesia,di buone e stimate famiglie,alcuni laureati ed altri validi e competenti lavoratori in diversi settori.
Si presentano senza offendere o parlare male degli avversari,con pacatezza ed educazione,perchè non dare loro fiducia?per partito preso?
D'altra parte gli altri hanno già dimostrato cosa hanno saputo fare:metterci in mano al Commissario Prefettizio senza avere fatto niente in due anni !
Concludo: speriamo che i cittadini scelgano i migliori