CON IL PRECISO INTENTO DI SOLLEVARE UN VESPAIO.
Siamo quasi a fine luglio e da più parti si sente parlare di stagione turistica del tutto insoddisfacente. Addirittura con un meno 10% di presenze, con un ritorno al precovid se va bene.
Motivi e responsabili sono molti. Se li si elencano non è per crocifiggere qualcuno, ma per sollecitare svolte. provo a buttare giù un elenco:
1. l'accessibilità solo navale non basta più, è costosa e richiede tempi lunghi per arrivare all'isola, ma bisognerà parlare anche di qualità della stessa
2. la promozione turistica fa acqua, probabilmente la GAT ha fallito
3. le strutture ricettive sono invecchiate nelle loro caratteristiche e nei servizi rispetto all'evoluzione del mercato, quindi l'imprenditoria si può dire sia stata poco o niente reattiva
4. la classe politica che deve perseguire il bene della comunità è praticamente assente per non dire altro che pure andrà detto
5. se qualcuno pensa di salvarsi da solo sbaglia; l'economia dell'isola è turismo dipendente quindi o si fa uno sforzo collettivo di progettazione o non è che si salva il commercio ma non il turismo, non è che si salva chi affitta appartamenti che peraltro sono una parte rilevante del problema (pochi investimenti, poche spese di gestione, prezzi alti speculativi, case vuote per 8/9 mesi, l'esatto contrario del turismo ovvero cponsumo di suolo
6. non si può girare a vuoto per decenni su progetti che sono indispensabili quali il porto turistico a portoferraio, l'aeroporto, attrezzature per il tempo libero, infrastrutture quali depuratori, sistemi di approvvigionamento idrico e smaltimento rifiuti
7. Non si può avdere un'offerta culturale e di spettacolazione che si fa concorrenza da centro a centro
8. Si devono indagare con attenzione le modificazioni sociali e quindi della domanda interna ed estera e si devono fare alleanze con le altre isole, ma anche con gli altri centri di attrazzione turistica della Toscana, dobbiamo trovare il modo di vendere insieme città d'arte e relax in ambiente di qualità all'elba
9. l'enogastronoimia non significa fare piatti, ma esprimere un territorio e una qualità, se chiedo 25 euroi per un fritto misto che comunque chissà da dove viene non si fa enogastronomia insomma, sempre che quel fritto sia di prodotti buoni e cotto bene
sicuramente ci sono altri fattori che incidono, l'insicurezza che ha attanagliato anche economie solide europee come quella tedesca, ma è anni che si dice che i tedeschi volano in turichia in 2/3 ore e trovano alberghi di livelli elevati a prezzi più che competitivi, potranno pesare un pò l'assenza di inglesi causa brexit, e di russi (ma erano pochi questi), mancano soprattutto progetti condivisi e non ci vengano a dire che la soluzione è nel turismo lento ed ambientaluista perchè nonostante tutto è ancora un turismo di nicchia per quanto probabilmente in crescita soprattutto fuori stagione balneare
per urticare a fine luglio può bastare e sinceramente fanno ridere la ripresa di certi dibattiti politici che criticano questo o quel sindaco dall'opposizione senza che si sia mai espresso un progetto.
Ecco se proprio vogliamo avere una speranza diciamo, c'è qualcuno che è in grado di esprimere un progetto e illustrarlo o si deve giocare su questo o quel cartello, sull'orario della ZTL e sul suolo pubblico?
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ieri sera una panda è scesa a tutta velocità in senso contrario per via guerrazzi erano circa le 21,30, avvertita dai passanti e da un motociclista la panda si è fermata davanti al negozio di sedie, sceso un ragazzo che ha spostato la sedia esistente e la panda ha fatto manovra per rimettersi nella giusta direzione rischiando tra l'altro di sbattere contro i famosi pippi ritti e una macchina parcheggiata, il/la conducente mi sembravano molto allegri forse troppo, quindi è lecito chiedere che saltuariamente le forze dell'ordine controllino questa parte di via guerrazzi o aspettiamo l'incidente? a tal proposito vorrei anche conoscere i motivi per cui non vengono controllati i tagliandi o le richieste di parcheggio, ormai la strada è diventata un parcheggio libero e questo provoca le inevitabili diatribe tra residenti e proprietari di seconde case pur sapendo che il problema nasce da chi non dovrebbe parcheggiare nel centro storico senza avere il permesso,
Visto che avete tempo libero per scrivere su camminando:
lo sa anche il mi gatto e hai scoperto anche l'acqua calda,
ma all'atto pratico cosa proponete per il turismo all'isola d'Elba, per quelli che pagano le tasse con attività regolari come me, proponete di chiudere l'attività e andare all'estero?
O di andare avanti con forza betoniera e affitti a a nero regione toscana ?
E allora allarghiamo le spiagge, le strade, i parcheggi, facciamo altri dissalatori, ma ci vuole anche un mega aeroporto nel piano di Mola per i Jumbo Jet Ryan Air e altre compagnie low-cost?
Se avete soldi e voglia di lavorare le attività in vendita non mancheranno ...
Io vado tutti i giorni a godermi le sdraio gratisse alla Rossa, e da quando le hanno messe non è mai venuto nessun vigile.
Ci fossero più amministrazioni che prendessero esempio dall'amministrazione di Porto Azzurro, invece di privatizzare tutte le spiagge e permettere solo a chi è ricco di potersi permettere di spendere 50 euro al giorno per lettini e ombrellone.
Certo magari facciamo gestire tutto dal comune di Portoferraio o dalla sua partecipata così assisteremo ai capolavori come quello della Linguella o degli impianti sportivi delle Ghiaie.
Mira che..un centrocampista c'è già dato....
Ma secondo te il Ministero ti dà i musei solo perché glieli chiedi. E poi i custodi che mancano li paghi te ?Per favore proposte sensate.Basta con la demagogia strappaapplausi
Per le persone che chiedono migliorie ( orari, pagamenti, ecc.) per i Musei Napoleonici, vorrei fare una semplice proposta:
Alle prossime elezioni comunali , tutti gli schieramenti politici che si presenteranno, dovranno avere nel loro programma la realizzazione di una fondazione per gestire detti musei al posto del Ministero della Cultura.
Tali soluzioni sono in uso anche per altre realtà.
Ad esempio per l'Elba , potrebbe essere composta questa fondazione dai 7 comuni, più la GAT , La Banca dell'Elba, l'associazione albergatori e le agenzie turistiche.
Ovviamente tutti questi soggetti con quote diverse ne farebbero parte .
Viceversa si deve accettare i tempi e i modi gestiti dal Ministero della Cultura.
Saluti.
Il “fine corsa” della Giunta Zini
A pochi mesi dalla scadenza del mandato, è tempo di capire cosa ne è stato del programma di “Cosmopoli Rinasce”, che tanto aveva appassionato gli elettori di Portoferraio.
Dopo le belle promesse della campagna elettorale, vediamo cosa ha partorito la Giunta.
Forse le campagne di ascolto con i cittadini, le assemblee permanenti, la riduzione delle tariffe per i servizi, il decoro urbano e la pulizia della città, oppure i piani del traffico, del verde, o del colore?
E’ rinata forse Piazza della Repubblica, la sua Agorà, restituita alla Città nel suo splendore, con l’Arsenale delle Galeazze ristrutturato, come il Coppedè?
No, non ci siamo andati nemmeno vicini.
Magari si poteva promettere un po’meno, tentare di tenere in ordine la Città con una gestione oculata e facendo, almeno ogni tanto, qualcosa “ di sinistra”, ma nemmeno questo.
Resta una Città triste, piena di sterpaglie e di buche, con i turisti che finiscono con le auto sulle scalinate e negli interminabili cantieri a cielo aperto del centro storico, ristoranti e bar con arredi e stili fusion, senza alcun minimo senso di armonia urbana.
La cosa peggiore è la rassegnazione dei Portoferraiesi, che non sanno più a che santo votarsi.
Avanti quindi con il tiro al piccione, come l’articolo di ieri del Sig. Elio “Storia triste di una famiglia che da Piombino arriva a Portoferraio e si ostina a volerla visitare” scritto da un turista (o un ferajese sotto mentite spoglie, ma cambia poco).
Qualcosa però sta per nascere, ma si tratta di nuovi aumenti di tariffe ed imposte, in un quadro di bilanci non approvati , pignoramenti al Comune da parte di creditori non pagati e pesanti deficit strutturali in corso di accertamenti da parte della Corte dei Conti.
Staremo a vedere cosa ci riservano questi pochi mesi di fine mandato, ma salvo improbabili miracoli, all’orizzonte di Portoferraio ci sono grosse nubi scure, che promettono tempaccio.
GRUPPO CONSILIARE FORZA DEL FARE
PAOLO DI TURSI
NOI SIMO DIGIA' PRONTI CON UN CENTROCAMPISTA CHE UN FARA'TOCCA' PALLA A NESSUNO.
Mezzi vetusti quelli destinati all'Elba per il servizio di automedica.
L'unico mezzo con medico ed infermiere ed autista della regione, l'unica automedica della provincia di Livorno è ferma da ieri.
L'equipaggio dirottato nuovamente a bordo dell'ambulanza di Portoferraio.
Più volte da parte del personale erano stati sollevati dubbi e perplessità rispetto alla tipologia di auto inviate per prestare servizio all'Elba da parte della Asl.
Non si capisce per quale motivazione tranne che per le foto inaugurali e un breve periodo iniziale subito dopo sono state mandate auto vecchie provenienti da altre province.
Mezzi spesso tenuti fermi da tempo e che non presentavano talvolta neppure lo spazio per imbarcare tutto il personale e l'attrezzatura.
Da ieri lunedì 24 luglio problemi ad entrambe le auto hanno costretto il personale sanitario ad essere dispiegato nuovamente sull'ambulanza.
L'Elba non è il fanalino di coda e merita automediche nuove ed efficienti come vengono fornite sulla terraferma.
Storia triste di un turista che da Piombino arriva a Portoferraio…
Non mi dilungherò sui ritardi, sui traghetti etc. partirò da quando siamo sbarcati dalla nave con autovettura dopo quindici minuti interminabili nel garage/forno crematorio del traghetto. Finalmente tra una preghiera e l’altra si apre il portellone…e la prima cosa che vedo è una bruttura..ovvero il grattacielo mi documento e scopro che il grattacielo o “Palazzata al mare“ creata nel 1958 dall’architetto Emilio Isotta con guglie metalliche ( sempre arrugginite ) doveva rievocare il passato siderurgico della cittadina..più tardi scoprirò che se fossi sbarcato più avanti, avrei invece visto anche il Palazzo Coppedè…questo palazzo prese il nome dal noto architetto Adolfo Coppedè, che lo fece costruire nei primi del 900 dietro commissione del deputato Portoferraiese Pilade Del Buono, insieme ad altri immobili che gli addetti ai lavori considerano i più belli di Portoferraio...L’immobile oggi degradato rappresenta il disagio abitativo della città, è stato scalcinato e scorticato dall’amministrazione per evitare che frammenti d’intonaco pietre e mattoni cadessero su persone e cose, inoltre le finestre che resistono sono pericolanti e sconnesse.
Nonostante il grattacielo, anche se dobbiamo andare a Marina di Campo, decidiamo di vedere Portoferraio ricordo che un mio amico architetto mi parlò di Cosmopoli, ovvero una piazzaforte cinquecentesca fondata da Cosimo I de’ Medici per motivi strategico militari, mi disse che era assolutamente una tappa da fare anche se vedrai sarà un po' disorganizzata…
Quindi dopo essermi confrontato con mia moglie, considerando che sono le undici e la camera dell’hotel non sarà pronta prima delle quindici, decidiamo di andarla a visitare. Costeggio il grattacielo e un cartello che indica il centro mi fa svoltare a destra. Sono in Via Carducci, mi sento un po' spaesato inizio a vedere brutti edifici anni sessanta, franchising di negozi tipo Corso Buenos Aires a Milano vedo bar, pasticcerie, pizzerie, gelaterie con le pedane in legno fai da te sulla strada, dove passano auto in entrambi i sensi di marcia, arrivati in fondo alla via vedo un incrocio una strada intasata di auto che indica il mare e una a destra che indica il porto anche quella super intasata di auto..accosto per acquistare una bottiglietta d’acqua. Nel frattempo vedo un signore anziano e gli chiedo indicazioni per il centro, questo signore con fierezza e gentilezza mi risponde che bisogna andare dritti e che nel punto dove ci troviamo quando suo babbo era giovane c’era un ponte levatoio dal quale si poteva andare in centro storico dove al posto delle due strade sopracitate, c’era il mare… con gli occhi piena di nostalgia mi ricorda anche lui che una volta il centro di Portoferraio era una roccaforte militare inaccessibile, separata dal resto dell'Elba da un fosso attraversato solo da un ponte levatoio e che ogni volta che qualcuno varcava quel ponte era come essere catapultati nell’epoca dei Medici…e mi dice che questa zona infatti adesso si chiama ponticello..dentro di me dico perché avranno cementificato queste strade visto il fascino che aveva….pensai ad Ortigia quando per la prima volta andai a vedere l’isola nell’isola..wow pensai a come sarebbe stato bello provare quella sensazione, riapro gli occhi e mi trovo in auto con i vigili che mi fanno brutti gesti intimandomi di andare…dopo pochi metri vedo qualche albero da entrambe le parti e dico evviva un parcheggio…facciamo due passi all’ombra, svolto subito per questo parcheggio asfaltato, pieno di macchine e pulmann e inizio a fare lo slalom alla ricerca di un parcheggio ma niente..vado vicino a dei cubi di cemento che dovrebbero essere delle fioriere visto che dall’interno sbucano dei ramoscelli secchi davanti ad un’inferriata che delimita tutto il porto, dico boh sarà stato l’architetto Isotta con le sue manie siderurgiche..davanti a me una scritta fatta con delle siepi dice benvenuti agli ospiti…questa parola ospite mi fa un pò l’effetto contrario del benvenuto..proseguo ed inizio ad intravedere le fortezze dico evviva ci siamo !! poco più avanti trovo un altro piccolo parcheggio pieno di macchine alché vedo una telecamera che dice ZTL non attiva, vado avanti ed inizio a vedere uno scenario fantastico una darsena naturale con tutte le case a sinistra molto più belle di quelle di Via Carducci..a destra il mare con le barche a vela e motore attraccate, incuriosito mi verrebbe la voglia di lasciare l’auto e proseguire a piedi per esplorare il paese..purtroppo però dietro mi suonano, tipo i vigili di prima.. dicendomi di andare..dentro di me dico dove dovranno andare, ci sarà un parcheggio coperto, del fresco una spiaggia in centro..arrivo di fronte ad una porta in pietra costruita quasi a sottolineare emblematicamente l’ingresso nel centro storico di Portoferraio e dico non potrò certo entrare qui con l’auto, quindi vado dritto fino alla fine della darsena e trovo un altro parcheggio peccato che metà di quei posti sono a pagamento ovviamente pieni e l’altra metà vuoti ma a disposizione della Capitaneria di Porto ed altre forze dell’ordine…di fronte c’è la sede della Capitaneria di Porto con uno splendido edificio che si affaccia sul mare su entrambi i lati con un grande cortile recintato, il mio pensierò però ritorna ai parcheggi vuoti a loro disposizione, nonostante abbiano un grande cortile…ritorno vicino alla prima porta e vedo che le macchine entrano dalla porta accanto e dico speriamo bene, qui oltre alla multa mi tolgono pure la macchina..entro dentro una piazzetta poi in un tunnel e continuo a vedere le solite pedane in legno fai da te e non più gelaterie, pasticcerie ma soltanto pizzerie rigorosamente napoletane..ognuna però con tavoli e sedie diversi di qualsiasi materiale..mia moglie dice forse ai medici piaceva la pizza napoletana..alla mia destra vedo una chiesa con un cortile delimitato da fioriere rotte e vedo una macchina che fa lo slalom tra le fioriere e parcheggia accanto all’ingresso della Chiesa, esce un signore con i capelli bianchi tutto vestito di nero e da li deduco che è il prete..allora comincio ad arrovellarmi la testa, le auto dei dipendenti della capitaneria possono sostare fuori dalla capitaneria a discapito di residenti e turisti e la macchina del prete parcheggiata accanto all’ingresso della chiesa…qualcosa non mi torna..
Entro finalmente in un parcheggio asfaltato ops una piazza che vengo a sapere più tardi che risulta di fatto essere l’unica piazza di Portoferraio, riesco a lasciare l’auto, esco e il termometro dell’auto segna 33 gradi…e l’ombra sembra soltanto un miraggio anche qui ci sono parcheggi riservati ai dipendenti comunali e 3 ristoranti di cui uno partenopeo, quello nel mezzo ha un albero che entra dentro il tendone bucato del ristoratore che invita ad entrare dicendomi cose che non capisco..vedo una libreria corro ad acquistare una guida qualcosa che mi aiuti a visitare Portoferraio, chiedo a conferma qualche informazione su cosa vedere nelle vicinanze e tutti mi dicono di visitare la villa di Napoleone e le Fortezze ma che forse con due bambini piccoli sarebbe meglio “salire” in macchina perché nessuno conosce gli orari e i giorni di apertura, “la strada è semplice bisogna svoltare a destra soltanto dopo Via Guerrazzi e proseguire sempre dritti”. A questo punto decidiamo di mangiare qualcosa e andare dopo in macchina a vedere Fortezze e Villa Napoleonica, diamo un primo sguardo ai locali per mangiare qualcosa di veloce ma visto il caldo e il poco tempo a disposizione decidiamo di fermarcici al Caffè Roma, che ha i tavoli all’ombra. Ci sediamo e aspettiamo una diecina di minuti ma nessuno si accorge di noi, nel frattempo nell’aria si diffonde un odore nauseabondo dal tombino, quindi ci alziamo cercando nel telefonino pizza a taglio su google mia moglie mi dice che, a pochi passi da noi c’è una pizzeria che fa anche asporto. Prendiamo i passeggini e ci incamminiamo in via Guerrazzi alla ricerca di questa pizzeria, purtroppo però la corsia pedonale è invasa dai motorini quindi percorriamo i primi 20 metri in mezzo alla strada e dopo poco troviamo la pizzeria. Mentre ordino la pizza faccio due chiacchiere con un signore del posto e gli chiedo come mai un paese così bello ha un grattacielo sul porto, e lui mi racconta che c’è di peggio ovvero un altro edificio in questo caso fatiscente, di fronte agli attracchi ( famoso palazzo Coppedè di cui parlavo prima )pessimi biglietti da visita e dell’unica piazza che un tempo era un giardino con piante e alberi sia stato trasformato a parcheggio ( ora capisco l’albero che sbuca dal tendone da quel ristorante nel parcheggio/piazza). Nel frattempo mio figlio scende dal passeggino e va a sedersi su una sedia di plastica che ha un sasso sopra che suppongo servisse a tenere occupato un posto auto..infatti dopo poco dalla finestra di fronte si sentono le urla di un energumeno che urla e sbraita dicendo di non toccare…faccio scendere mio figlio spiegandogli che non si toccano le cose degli altri anche se in realtà ripensandoci quel parcheggio sarebbe stato di tutti non capisco perché il signore sbraitasse in quel modo…iniziamo a mangiare là fuori la pizza, ma non ci siamo resi conto di essere su una pista promiscua da corsa, dove ininterrottamente passano auto e moto a tutta velocita..prendo i miei figli e li metto sul passeggino e ci incamminiamo verso la macchina dall’altro lato della strada, facendo gran parte del tragitto di ritorno sempre in mezzo alla strada, visto i parcheggi selvaggi di auto e moto.. Dopo aver letto che le ville di Napoleone a Portoferraio sono i musei più visitati in Toscana secondi soltanto agli Uffizzi di Firenze, decidiamo di andarci in macchina senza telefonare. Usciamo dalla piazza e proseguiamo per via Guerrazzi dopodichè svoltiamo a destra e troviamo un’altra telecamera ZTL anche questa spenta, saliamo con l’auto e arriviamo di fronte alla Villa Napoleonica, proseguiamo 20 metri facendo un parcheggio di fortuna per andare a vedere gli orari, ma a differenza degli Uffizzi, invece la villa è chiusa..in quanto il martedì è il giorno di chiusura..Decidiamo di ritornarci prima di prendere il traghetto magari il giorno della partenza, ma una volta visti approfonditamente gli orari si legge che il mercoledì è aperta soltanto di mattina.. quindi decidiamo di vederla la prossima volta se mai ritorneremo a Portoferraio. Riprendiamo l’auto sempre con temperature oltre i 30 gradi e vediamo una porta dove in teoria noi con il nostro suv fiammante dovremmo uscire..tralascio le parolacce mie e di mia moglie..dopo 10 minuti di orologio essendo anche bravino nella guida riesco ad uscire indenne da questo passaggio non segnalato…non so come avrebbe fatto un furgone o una macchina più grande…
Sul navigatore metto Forte Falcone e il navigatore mi dice di fare ancora la stessa strada, alché visto la mancanza di parcheggi e la difficoltà a passare in quel tunnel, decidiamo di andare direttamente a Marina di Campo. Purtroppo scendendo dalla villa siamo passati di nuovo da via Guerrazzi, senza passare dalla darsena.. che mi era piaciuta tantissimo.. mi spiace la guarderò dal ponte esterno della nave quando torneremo a casa.
Quello che però non capisco è perché un paese come Portoferraio con tanta storia e bellezza avendo l’opportunità di intercettare la maggior parte dei turisti che arrivano e che partono non riesce a trovare un modo per far lasciare l’auto vicino al porto, e magari con delle navette far visitare loro il proprio centro storico, magari creando delle zone di ombra dove passeggiare, leggere un libro o soltanto mangiando un gelato..Ma io sono testardo ci tornerò perché il racconto di quel signore del ponte levatoio mi ha fatto sognare.. inoltre vedere la città dalle fortezze deve essere una cosa emozionante. Chissà se al nostro ritorno un giorno io o i miei figli troveremo mai il ponte levatoio al Ponticello. Buona stagione e che Dio ve li mandi buoni la prossima volta gli amministratori..
sabato sera.
aperitivo con vista in una delle più belle spiagge dell'Elba.
tavolo sporco e me lo pulisco da sola.
due aperitivi acquosi dove il ghiaccio la fa da padrone.
una e dico una ciotolina di patatine così "mosce" che....ognuno faccia il paragone che vuole 😂
non sono una cliente abituale (e non lo diventero' di certo) ma ho visto il diverso trattamento riservato agli altri tavoli di ragazzi elbani.
questo per dire che non si si improvvisa barman, non ci si improvvisa camerieri, non ci si improvvisa ristoratori.
Niente si improvvisa. Punto.
Sono elbana e non sono abituata a fare commenti negativi sulla mia isola, ma credo che adesso si stia veramente esagerando.
c è da rimboccarsi le maniche e cominciare davvero a lavorare, perchè di belle spiagge ce ne sono tante.
Tutte persone che lavorano con costanza, sacrificio e fatica e che i loro redditi non vengono dalla politica.
Persone che si occupano della famiglia(genitori, fratelli, figli) .
Persone che crescono i figli insegnando loro il rispetto per se stessi e per gli altri .
Persone prestate alla politica , alcune molto giovani, che si sono messe in gioco per il loro paese e per i propri concittadini, che hanno ottenuto la fiducia di questi ultimi e che ne sentono la responsabilità finché svolgeranno la loro funzione.
Persone che non si tirano mai indietro e che cercano, con i loro limiti umani, di risolvere i problemi piccoli e grandi di una comunità .
Persone che non hanno approfittato e non approfittano della loro posizione per ottenere qualcosa .
Persone che sono sul campo ogni volta che ce n’ è bisogno .
Persone che organizzano manifestazioni di ogni genere cercando di accontentare gusti e preferenze di tutti.
Persone che investono il denaro pubblico per migliorare il paese e i servizi .
Persone che puoi incontrare costantemente in paese perché CI SONO.
Persone che non hanno debiti con lo stato perché rispettosi del loro ruolo politico pagano, come tutti dovrebbero fare, le tasse e i tributi previsti dalla legge.
Personcine poco per bene ? Io non ne frequento
Se i capoliveresi cono contenti di Montagna e Cardelli continueranno a votarli.
Ma se non fosse così?
A Capoliveri siamo ancora quasi in democrazia
Stamani alle 9.00 già i Vigili che facevano le multe a chi alla Rossa aveva messo i piedi in acqua!
Volete un consiglio? A Porto Azzurro non ci venite più!
Per Sandra spiaggia la rossa portoazzurro
Mi dispiace aver letto come l’anno trattata solo per aver fatto delle dichiarazioni plausibili, purtroppo quando uno nasce ignorante cosa ci puoi fare, anch’io stando a mola e quando scendo dal fanaletto vedi tanta gente che fa il bagno alla rossa , ma anche se ci sono i cartelli con divieto di bagnazione tutti oltre tanti bambini fanno il bagno
Ma i controlli ci sono. Anche perché vedendo tutti i giorni questa irregolarità gli organi competenti non vedano
E propio fine ta l’isola ma in tutto
Per fare cosa? La presenza? Perché numeri ne farebbe proprio pochi.
Mi ricorda il successone dei Maneskin :
... Non sa di che cazzo parla
Tu portami dove sto a galla
Che qui mi manca l'aria
Ma sono fuori di testa... Da Zitti e buono
Strada per enfola, segnaletica orizzontale in vista di un senso unico alternato pronta, fatta secondo me in modo discutibile, ma fatta, per l'accensione del semaforo aspettiamo natale o lo mettiamo in funzione?
Per voi che forse non lo avete capito, siamo a fine luglio!!!!
Capisco che avete le vostre cose da sistemare ma siete veramente inadeguati, e sono stato molto educato.
il mio pensiero su chi dovrebbe svolgere le funzioni di Sindaco nel comune di Portoferraio?
1°) deve essere un giovane adulto almeno 50 anni compiuti e astenersi dalle cariche politiche come zerbino.
2°) deve avere almeno 25 anni di contributi lavorativi perché con il vitalizio da Sindaco € 2500 netti non si deve autofinanziare i contributi previdenziali non versati per non andare in pensione con l'assegno degli evasori sociali.
3°) deve avere titoli di governance amministrativi sulla economia e sul buon senso civico salomonico.
4°) non deve essere oggetto di ricatto da amici ne tanto meno dagli elettori che coltivano il proprio orticello di convenienza.
5°) deve avere idee innovative e ferme senza ripensamenti di logica politica pro e contro.
6°) deve poter fare al massimo 2 mandati per poter portare a termine i progetti inoltrati nel bene della comunità.
7°) ascoltare le opinioni dei cittadini rimandando al mittente le richieste di carattere privato e personale. Affrontando le strutture corporative portate avanti per assuefazione dagli anni addietro.