Bolzano, soldi, buoni carburante e riparazioni auto in cambio di appalti: dirigente ospedale ai domiciliari
In tutto sono undici gli indagati a cui vengono contestati a vario titolo reati che vanno dalla corruzione alla truffa. In un video la consegna della busta con i soldi: il funzionario favoriva le aziende grazie alla procedura prevista per lavori sotto i 40mila euro
C’è il video con lo scambio della mazzetta, ma anche i lavori di ristrutturazione, tinteggiatura, pulizia e falegnameria nelle sue proprietà, oltre ai buoni carburante e ad altri favori personali. Sono i primi punti fermi dell’inchiesta per corruzione negli appalti per i lavori all’ospedale di Bolzano condotta dalla Procura del capoluogo altoatesino e che ha portato agli arresti domiciliari per il direttore reggente pro tempore (dal dicembre 2015 all’ottobre 2017) dell’Ufficio edilizia dello stesso ospedale. In tutto sono undici gli indagati a cui vengono contestati a vario titolo reati che vanno dalla corruzione alla truffa.
La Guardia di Finanza ha eseguito questa mattina il provvedimento di custodia cautelare emesso dal gip e le misure di divieto temporaneo dell’esercizio dell’attività d’impresa a carico di sei titolari di aziende con sede a Bolzano. Le sei aziende si sono aggiudicate appalti per lavori, servizi e forniture effettuati nell’ospedale del capoluogo per gli importi cosiddetti “sottosoglia”, vale a dire entro il limite di 40mila euro, superato il quale scattano procedure maggiormente vincolanti.
113570 messaggi.
Sempre peggio a Capoliveri
Ciclisti contromano
Distributori spariti che ci tocca andare a mola a fare il pieno
Supermercati chiusi che non possiamo fare la spesa ne due chiacchiere in pace
Trattati peggio dei turisti che è tutto dire
Da mesi l'unico supermercato nel centro di CAPOLIVERI è CHIUSO. A notare da fuori, non si vede nessuna ristrutturazione in corso o ammodernamenti di sorta. Mi giunge notizia, da prendere con beneficio di inventario, che probabilmente resterà CHIUSO anche per la prossima stagione. Allo stato dalle cose viene da pensare che lo stesso supermercato non aprirà più, senza che nessuno si interessi a questa chiusura che penalizzerà ancora di più chi con enormi sacrifici prova a rimanere aperto durante il periodo invernale. Mi pare di capire che la cittadinanza sia in preda ad una sorta di "nichilismo", inteso come atteggiamento rinunciatario che denota un cambio nel carattere "combattivo" del popolo di CAPOLIVERI, già in atto da qualche tempo.
Paolino l'arrotino-
[COLOR=darkblue][SIZE=4]SETTIMANA DI GELO, NEVE A BASSA QUOTA, VENTI DALLA RUSSIA
La primavera può attendere. 'Ma non sarà come Burian' [/SIZE] [/COLOR]
La primavera può attendere. E' in arrivo sull'Italia un'ondata di freddo tardivo, con una coda dell'inverno che porterà neve a bassa quota con venti dalla Russia. Il maltempo intanto provoca frane, smottamenti e valanghe in varie regioni. I meteorologi annunciano che il gelo non mollerà la presa e, dopo aver colpito mezza Europa, è arrivato anche sulla Penisola a partire da oggi, con un vertiginoso calo delle temperature. La Protezione civile ha diramato una allerta meteo per burrasca e neve a quote basse nel Nord-Est.
[COLOR=darkred][SIZE=4]POLISPORTIVA ELBA REKORD SEZIONE BASKET
UNDER 16 MASCHILE
Pallacanestro Capannori 57
Pallacanestro Elba Rekord 63 [/SIZE] [/COLOR]
Inizia nel modo migliore la seconda fase del campionato under 16 maschile , i ragazzi di Arnaldi escono vittoriosi dal difficile campo di Capannori , disputando la miglior partita della stagione .
Era necessaria una vittoria per risollevare un morale e i nostri ragazzi sono stati bravi a portare in fondo il compito impartito dal coach .
La cronaca :
partenza in salita per l’Elba , con i padroni di casa decisi a far risultato , il parziale è da “brividi “ 12 a 0 dopo i primi 7 minuti e time out per cercare di mettere a punto la rimonta. Buona la reazione e finale di tempo appena sotto 13 a 12.
Secondo quarto equilibrato ,Di Giorgi e Ballarini piazzano due bombe da tre che ci tengono in partita , tuttavia i lucchesi allungano leggermente e vanno al riposo lungo in vantaggio di 7 lunghezze 31 a 24 .
Terza frazione da incorniciare , siamo rientrati in campo convinti a vincere la gara e lo abbiamo fatto con rapidi contropiede nei quali si è “buttato “letteralmente Randazzo Simone , veloce e potente autore di 21 punti fondamentali.
Nella quarta e ultima frazione i padroni di casa sono ritornati sotto ma non sono mai riusciti a superaci grazie alla ottima prestazione del nostro capitano Di Giorgi che in palleggio non ha mai perso la lucidità necessaria per servire i compagni e segnare dalla distanza. Nel finale i punti determinanti sono arrivati da Lorenzo Colandrea ottima anche la sua prestazione come del resto quella di tutti i ragazzi compresi gli esordienti Pallini e M’hedhbi e Isolani infortunato .
Il tabellino
Randazzo 21, Di Giorgi 13, Pastorelli 9, Ballarini 6, Ferrini 4, Colandrea9, Pieruzzini 1, Pallini, Isolani, M’hedhbi .
All. Arnaldi –Mansa
Non sono stati solo i governi ad ammazzarci, sono stati anche i datori di lavoro. Il posto fisso ormai è morto da anni nel mondo, solo in italia si continua a cercarlo. Noi questo lo sappiamo benissimo, il problema è che continuate a offrirci stage e tirocini non retribuiti sfoggiando, in molti casi, il suv o il coupé da 100.000 euro sulla nostra pelle. Non potete giustificare sempre tutto con Piove Governo Ladro.
ELBANO
Messaggio 89367 del 18.03.2018, 20:06
Provenienza: ELBA
condivido al 1000x1000 in tutto (acqua, trasporti, parco, Sanità, ecc.) ma sul comune unico solo se alla presidenza c'è un VERO elbano eletto dagli elbani di ogni paese che deve ruotare ogni 2 anni da comune a comune, che presiede una giunta con un rappresentante di ogni paese piccolo o grande che sia!
..ma è un sogno 🙁
AVETE UCCISO LA GENERAZIONE DEL POSTO FISSO - COL PACCHETTO TREU, LA LEGGE BIAGI (2003) E IL JOBS ACT (2015), I 30-40ENNI SONO STATI CONDANNTI AL PRECARIATO A VITA - LE ASSUNZIONI SONO CRESCIUTE NEL 2017 DEL 18,8% SOLO GRAZIE A CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO (+27,3%) E DI APPRENDISTATO (+21,7%) - IN CALO LE ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO (-7,8%)
Forse non mi sono spiegato. e forse sbaglio anche non essendo evidentemente un esperto. Non parlo di acque nere, ma di quelle grigie. e non parlo di impianti "di paese", ma impianti di singoli alberghi, ristoranti, case private. Sono sempre dell'idea che la "mega opera" sia meno fattibile di tante piccole opere. Anche un solo albergo che potesse adottare un sistema di riciclo delle acque grigie, darebbe un notevole risparmio alla falda.
ACQUE POTABILI ED ACQUE CHE INQUINANO IL MARE
Riscontro, perché la cosa ha per me un grande interesse di cultura tecnica la quale deve usufruire di tutte le osservazioni per il valore che comunque hanno, il messaggio 89375 del 19.03.2018 “problema acqua".
Anche lei, illustre sconosciuto mosca bianca, si comporta come molti altri e parla senza conoscere i problemi. Ha ragione quando dice che bisognerebbe adottare il riciclo delle acque di fogna, peccato però che all’Elba non lo si possa fare per un motivo semplicissimo. All’ Elba esiste un sistema fognante semplicemente schifoso, perché suddiviso in mille reti ognuna separata e diversa dalle altre con mille versamenti in mare delle acque reflue. Vede, bisognerebbe fare come stanno facendo nel lago di Garda attorniato da mille paesi ognuno con il suo scarico nel lago delle acque reflue con conseguente pericolo di inquinamento del lago stesso. Allora cosa fare? Hanno già costruito ed ora stanno potenziando una condotta circumlacuale che raccoglie e concentra tutte le acque reflue delle molte (tutte) cittadine che circondano il lago in un unico e grande depuratore ubicato a sud del Lago nei pressi di Peschiera e quindi risolvendo come prima cosa l’inquinamento del lago. Come seconda cosa, allora si si potrà affiancare un ulteriore impianto di potabilizzazione e quindi immettere l’acqua negli acquedotti.
All’Elba per poter attuare il razionale riciclo delle acque luride, bisognerebbe prima attuare la unificazione di molti sistemi fognanti costruendo, analogamente al Garda, una grande condotta che circonda l’Isola lungo la rive del mare , la quale raccolga tutti i mille scarichi che attualmente , leciti o illeciti, inquinano le acque ai bagnanti e convogliarle ad un unico o forse due o tre soli impianti di depurazione. Allora, e solo allora, pensare all’utilizzazione delle acque reflue, Vede illustre sconosciuto prima di proporre un generico ed inattuabile riciclo lei doveva pensare alla riqualificazione del mare per i bagnanti portando a soluzione l'unificazione delle fogne elbane che è altrettanto importante e fonte di guai quanto quello idropotabile che va in crisi.
Egregio signore é proprio perché ho letto il progetto che mi sono venuti dei dubbi ,portare sull'isola la talpa non è cosa da poco altro problema ,espropriare i terreni per allestire il cantiere e posizionare i binari di movimento della macchina e poi l'acqua necessaria per la testa della talpa che non può lavorare a secco inoltre c'è sempre il problema del radon .
Tutto ciò che che ne dica con costi stratosferici sia dell'opera che di avvocati per i ricorsi al Tar.
Con questo la finisco qui, tanto ,come è logico ,ognuno rimane con le proprie idee lei con il suo mega progetto io con la mia logica contrarietà per quanto poco che possa contare.
Sarò una mosca bianca, questo lo so. Ma veramente non capisco come si possa, da una parte, pensare che il dissalatore risolva la situazione e dall'altra, pensare che gallerie e raccolte di acqua piovana possano egualmente risolverla.
Il mondo e le aziende vanno in un'unica direzione: il riciclo. Con i milioni di euro che ci vogliono per fare queste opere faraoniche si potrebbero finanziare ( per esempio) con un fondo perduto del 40-50% gli investimenti in sistemi di riciclo delle acque grigie. Cosa sfugge del fatto che se 100 litri di acqua sono utilizzati due volte, ho risparmiato 100 litri di acqua?100 litri che sono rimasti nella falda, che servono per tutti.
Una lavatrice consuma circa 50litri a lavaggio. Recupero questi 50 litri, tiro per circa 5 volte lo scarico del wc senza consumare acqua. A parte il risparmio economico che alla lunga permetterebbe di ammortizzare i costi dell'impianto, avrei una gestione più consapevole dell'utilizzo dell'acqua.
Ma no, non ci accontentiamo di soluzioni " semplici" attuabili nel giro di meno di un anno, no, dobbiamo fare le super opere, tanto per dar da mangiare ai soliti 4 politici e costruttori.
Caro Elbano, mai parole e considerazioni furono più sagge delle tue considerazioni, ma pare proprio non si voglia cambiare niente.
Torneremo ai tempi dell'uomo delle caverne.
Egr. Sig. Meneghin, la sua pazienza non ha limiti, me lo lasci dire , non so come fa a resistere e a rispondere con toni così moderati, ogni vlta che persone entrano diciamo a... gamba tesa, sparando palate di fango senza aver mai approfondito quel che va dicendo da anni,
Ma così è la vita , forse un giorno si ricorderanno di coloro che fanno la voce grossa, piùttosto che di coloro che insistono per le cose fatte bene.
Ci lasci stare non si perda in arrabbiamenti per noi elbani, non ci meritiamo niente.
Cordiali saluti
C'ERA UNA VOLTA IL MOVIMENTO AUTONOMO DELL'ISOLA D'ELBA CHE TENTO' DI FARE QUELLO CHE DICI TU.
FU UN FALLIMENTO
LA GALLERIA-SERBATOIO D'ACQUA POTABILE
Riscontro messaggio 89370 del 18.03.2018 “ per Meneghin”
Lei si preoccupa delle difficoltà di esecuzione dello scavo della galleria/serbatoio e dello smaltimento del marino di risulta
Prima di entrare nel dettaglio devo subito dirle che nella sua critica, che pur rientra tra quelle sempre molto gradite da me, devo dirle che sta camminando in una direzione doppiamente sbagliata. Prima di tutto lei non ha nemmeno letto il mio progetto i cui i estremi per poterlo consultare su internet io li vado pubblicando da almeno 15 anni. perché se lo avesse fatto avrebbe preso visione della risoluzione ivi prevista di molti problemi e potuto constatare come nel progetto il materiale di risulta dello scavo del serbatoio – galleria non presentata un problema insormontabile come da lei affermato ma invece è una ricchezza da cui esperti della materia, come le dirò più avanti, contavano di poter ricuperare una buona parte della spesa di costruzione della galleria stessa . Entrando nei particolari devo dirle che a suo tempo si era interessato della realizzazione della galleria nientemeno che uno dei più esperti progettisti e costruttori delle galleria in tutto il mondo e cioè l’ing. Lunardi allora Ministro delle infrastrutture il quale è rimasto così favorevolmente impressionato dal progetto da prendere contatto con mè e con le autorità elbane tramite il suo segretario particolare ing. Focaracci e mandando all’Elba e a casa mia lo specialista ing. Beneforti il quale non solo ha effettuato tutti i sopralluoghi ed incontri per capire i problemi e le soluzioni previste ma ha prelevato sul posto dei campioni di granito per farli esaminare ed analizzare da una ditta esperta allo scopo di verificare la fattibilità e stabilità della galleria ma anche la possibilità di sfruttamento proprio di quello scarto di scavo da da lei tanto paventato. Alla fine sono risultati degli elaborati tra cui una relazione con preventivo spesa di cui io conservo copia e dalla quale risulta in solo l'approvazione della soluzione idraulica di serbatoio-galleria con qualche piccola variazione di costituzione della galleria sessa ma sopratutto risulta chiaramente la piena fattibilità e la stabilità delle opere ed inoltre il beneficio economico ritraibile proprio dal marino di galleria. Io le elenco solo alcuni dei possibili impieghi ad esempio per effettuare il ripristino delle spiagge elbane danneggiare dalle mareggiate ed inoltre la possibilità di ampliarle o crearne delle nuove utilizzando la sabba proveniente dalla frantumazione e dalla macinazione del marino, inoltre per la sistemazione, sempre col materiale in oggetto, degli squarci della montagna provocati dalle cave di S. Pietro di cui è ora proibito lo scavo, ed anche per l’utilizzazione del materiale come inerte da calcestruzzi. Un altro intervento derivato dai colloqui avuti con le cooperative di cavatori di granito di S. Pietro, i quali già in quegli anni per il loro lavoro dovevano utilizzare granito proveniente da molto lontano percbè era proibito per legge lo scavo locale, consisteva nel mettere a disposizione dei cavatori dei tratti di galleria nei quali gli stessi lavoratori potevano estrarre a per conto proprio i massi di granito per la loro attività avendo come solo onere di rispettare le quote di fondo e di calotta dello scavo. In questo modo si contava di poter ottenere piano piano attraverso gli anni lo scavo di una parte della galleria onde aumentare il volume utile di invaso senza dover sostenere spese di sorta
Come vede i problemi erano stati affrontati utilizzando la competenza di esperti. L’ng Beneforti. dopo aver svolto all’estero lavori del tipo di quelli in oggetto, ha smesso di lavorare ed ora fa il pensionato lontano dall’Elba ma alle volte legge, per il vivo ricordo che mantiene, questo blog e potrebbe anche darsi che sentisse il desiderio di intervenire per confermare la veridicità di quanto da mè descritto.
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No alla Riforma dell’ordinamento penitenziario approvata dal governo, sì alla certezza della pena!Oggi il governo, fuori da ogni possibile controllo parlamentare, ha approvato il principale decreto della Riforma dell’ordinamento penitenziario. E' un provvedimento pericoloso che mina alla base, dopo gli innumerevoli "svuotacarceri" di questi anni, il principio della certezza della pena.
In sintesi, il governo insiste sull’estensione dei benefici penitenziari (permessi premio, lavoro all'esterno, misure alternative alla detenzione) a favore dei condannati, anche per reati gravi. Il sovraffollamento carcerario è un problema serio, ma non può essere affrontato in questo modo: elargire irragionevolmente benefici penitenziari ad un numero sempre maggiore di detenuti - ergastolani inclusi - è molto grave, soprattutto considerando tutti gli svuotacarceri di questi anni.
Inoltre, è fondamentale attuare con urgenza un piano-carceri serio che porti alla realizzazione di nuovi istituti penitenziari e al miglioramento delle condizioni di vita dei detenuti, investendo risorse sul controllo e la qualità delle misure alternative e sulla rieducazione della pena.
Con questo decreto, la detenzione diventa definitivamente l’extrema ratio e la certezza della pena un miraggio, con buona pace dei cittadini onesti che, anche su questo tema, si sono espressi chiaramente lo scorso 4 marzo.
Il governo è consapevole che i cittadini non vogliono una norma di questo tipo e, proprio per questo, lo ha approvato con una strategia sconcertante per il modo in cui calpesta le prerogative parlamentari. Il decreto è stato ritirato prima delle elezioni dando l’illusione di un passo indietro; adesso, nella distrazione generale, viene ripreso e approvato dal Consiglio dei Ministri nella fase di passaggio tra una legislatura e l’altra. Teoricamente, entro 10 giorni, la commissione competente dovrebbe esprimere un parere sul decreto ma, visto che la nuova legislatura deve ancora iniziare, è quasi certo che il termine scadrà invano.
E’ un affronto che non può essere accettato: nella diciottesima legislatura, il Parlamento dovrà intervenire in materia di giustizia rassicurando i cittadini sull’importanza della legalità e della certezza della pena.
Sig MEneghin
Il mio messaggio era per evidenziare a coloro che hanno scritto su questo blog che il clima è cambiato e non piove più come una volta sopratutto all’Elba l’esatto contrario
Fino a dicembre molti messaggi si sono schierati a favore del depuratore.
Io la penso come lei
Il depuratore non risolve il problema,inquina e per quello che capisco costa molto di più oltretutto producendo un’acqua di pessima qualità.
Non molli quello che sostiene da oltre 20anni a me pare sensato
Saluti
ACQUA TRAGHETTI OSPEDALE TRIBUNALE PARCO e 7 Comuni
Acqua :
L'Elba è stracolma d'acqua di ottima qualità , piove dal cielo , ci sono le sorgenti e c'è anche sottoterra , ed è tutto gratis . Ma noi di acqua ne vogliamo poca , di pessima qualità e molto costosa . Per questo vogliamo prima farla andare in mare per poi spendere un sacco di soldi per desalinizzarne una minima parte .
Traghetti:
C'erano due compagnie una pubblica e una privata , quella pubblica è stata regalata al privato con una dote di 16 milioni all' anno , pur di dargli il monopolio assoluto .
Ospedale :
un tempo la gestione della sanità e dell'Ospedale all' Elba era autonoma e funzionava benissimo in relazione alle nostre necessità ma abbiamo preferito lasciare che fossero i Fiorentini e i Livornesi a decidere della nostra salute .
Tribunale :
Napoleone fece il tribunale all Elba circa 200 anni fa e non era propio uno stupido . Noi forse lo faremo chiudere . Vogliamo diventare più famosi di lui.
Parco:
la Natura dell''Elba è meravigliosa , basterebbe valorizzarla e potremmo campare di rendita all' infinito. Invece abbiamo affidato il nostro bene più prezioso ad un baraccone politico e incompetente che pensa solo a beccare finanziamenti anche se servono a massacrare animali che dovrebbero essere protetti.
Non ci rendiamo conto che i nostri 7 sindaci non contano nulla ?
Nessuno di loro rappresenta l' Elba , nessuno di loro si sente responsabile di tutto questo . Non hanno titolo , non hanno colpe.
La colpa è nostra . Finche l' Elba non sarà un Ente Politico Unito sarà sempre sfruttata e assoggettata a poteri esterni.