Benzina verde: prezzo medio "self" di Piombino 1,55/litro (Conad Venturina "self" 1,51/litro); al centro commerciale Maremà di Grosseto circa 1,51/litro e 3 cent in meno la domenica.
Qualcuno mi giustifica i 20 cent in più dell'Elba? Grazie
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Veltroni avrà 187 delegati su 211 39 è il pacchetto di 'A sinistra'
Sono 211 i toscani eletti alla Costituente nazionale del Pd.
Di questi, 187 vengono dalle liste schierate per Walter Veltroni, 19 da quelle del ministro Rosy Bindi e 5 da quelle del sottosegretario Enrico Letta.
«Democratici per Veltroni» da sola ne ha eletti 142, «A sinistra per Veltroni» 39 e 3 ciascuno la lista del ministro Giovanna Melandri e quella dell' assessore Graziano Cioni. Ecco i nomi forniti ieri sera, con grande ritardo dagli organizzatori.
Omissis ...
Pontassieve: Vittoria Franco, Matteo Renzi, Ida Ciucchi, Giovanni Bettarini, Anna Ravoni (Democratici), Sonia Spacchini (A sinistra), Tea Albini (Cioni), Manila Pini (Bindi). Omissis ...
Piombino: Silvia Velo, Francesco Marchi, Barbara Pinzuti, Michele Ciliberto, Camilla Benini, Umberto Canovaro (Democratici), Roberta Lorenzi (Letta).
Buon giorno, magari il Nuovo Governo, che si accinge a gestire l’Italia per i prossimi anni, finora sono cambiati i suonatori ma la musica è sempre quella!!! ci auguriamo che finalmente ponga fine ad alcuni balzelli che opprimono i Cittadini Italiani…… e cioè:
oltre naturalmente al Canone Rai;
eliminare tassa di possesso del 1° veicolo di famiglia;
eliminare IRPEF sulle pensioni, inoltre
Prezzo della benzina e accise, le 10 più assurde sono anche quelle più antiche. Prima di rinfrescarci la memoria, ricordiamo cosa sono le accise. Sono delle imposte su fabbricazione e vendita di alcuni prodotti al consumo. Ogni nazione ha le sue. Come funzionano le accise sulla benzina e sugli altri carburanti? Si applica un’aliquota fissa su ogni mille litri. Quindi l’accisa, a differenza dell’Iva, è un’imposta basata sulla quantità di prodotto venduto e non sul suo valore (L’Iva è applicata in percentuale sul prezzo di vendita). Quanto paghiamo di accise sulla benzina? Per il 2017 l’imposta è di 728,40 euro per mille litri, pari a 0,7284 euro al litro; l’accisa sul gasolio è invece di 617,40 euro per mille litri (0,6174 €/l); l’accisa sul GPL è di 267,77 euro per mille litri (0,26777 €/l); l’accisa sul metano per autotrazione è invece calcolata in 0,00331 euro al metro cubo.
Dove finiscono le accise sulla benzina? Ciò che fa più arrabbiare noi poveri tartassati è il fatto che le accise sono state introdotte dai vari governi come provvedimenti temporanei per finanziare necessità contingenti, come calamità naturali o interventi militari. Ma poi si sono trasformate in un semplice metodo per mettere le mani nelle tasche della gente per qualsiasi motivo. Inoltre i provvedimenti temporanei sono diventati definitivi. Mai un’accisa è stata eliminata. Andiamo a vedere quante e quali sono le accise sulla benzina in Italia, partendo proprio dalle 10 più assurde. Sono le più antiche; assurde proprio perché le paghiamo ancora.
10 – RINNOVO DEL CONTRATTO DEGLI AUTOFERROTRANVIERI DEL 2004
Accisa di 0,02 euro al litro. A parte che non si capisce perché una sola componente, il trasporto privato, debba pagare per un contratto di categoria (cioè, lo capiamo benissimo: ideologia); se è un servizio pubblico essenziale allora dovrebbe essere finanziato dalla fiscalità generale, cioè da Irpef e Irpeg. Se non lo è, deve finanziarsi con i proventi di biglietti e abbonamenti. E comunque sono passati 13 anni. Basta.
9 – FINANZIAMENTO DELLA MISSIONE MILITARE IN BOSNIA DEL 1996
Accisa di 0,0114 euro al litro. Non risulta che attualmente in Bosnia sia ancora in corso una guerra, dopo 21 anni dall’intervento. E poi fa ridere che paghiamo ancora per una missione vecchissima quando i fondi per la Difesa vengono tagliati in continuazione. I soldi che rientrano dalla porta, escono dalla finestra.
8 – FINANZIAMENTO DELLA MISSIONE MILITARE IN LIBANO DEL 1983
Accisa di 0,106 euro al litro. L’Italia mandò i Bersaglieri e alcune navi della Marina in Libano nell’ambito della Forza multinazionale di pace, così venne chiamata, composta da forze americane, francesi, britanniche e italiane. La Missione Italcon durò dal 1982 al 1984. Perché paghiamo ancora?
7 – RICOSTRUZIONE DOPO IL TERREMOTO IN IRPINIA DEL 1980
Accisa di 0,0387 euro. Il fiume di denaro pubblico riversato in Irpina si disperse in mille rivoli più o meno fangosi, come sappiamo bene. E non si sono prosciugati nemmeno oggi, dopo 35 anni.
6 – RICOSTRUZIONE DOPO IL TERREMOTO IN FRIULI DEL 1976
Accisa di 0,0511 euro. A differenza di quello dell’Irpinia, il terremoto in Friuli venne superato rapidamente e molto del denaro impiegato fu delle popolazioni locali. Dopo 41 anni, chi sta ancora incassando quei soldi e per fare cosa?
5 – RICOSTRUZIONE DOPO IL TERREMOTO NEL BELICE DEL 1968
Accisa di 0,00516 euro. Fu un disastro colossale, non solo per colpa del terremoto. La località siciliana ha subìto a lungo tutti i danni tipici di un apparato pubblico torbido. Le ultime baracche furono smontate nel 2006. Ma oggi, dopo 49 anni?
4 – RICOSTRUZIONE DOPO L’ALLUVIONE DI FIRENZE DEL 1966
Accisa di 0,00516 euro. L’espressione “fiume di denaro” in questi casi calza a pennello. Ormai nessuno si vergogna più.
3 – RICOSTRUZIONE DOPO IL DISASTRO DEL VAJONT DEL 1963
Accisa di 0,00516 euro. Di tutti i veri colpevoli che avrebbero dovuto pagare per quella scellerata tragedia di 54 anni fa, solo noi continuiamo a tirare fuori soldi ancora oggi. Che finiscono naturalmente altrove.
2 – FINANZIAMENTO DELLA CRISI DI SUEZ DEL 1956
Accisa di 0,00723 euro. Sì, per poco non si rischiò una guerra nucleare; sì, il prezzo del petrolio aumentò. Come migliaia di altre volte in seguito. Sono passati 61 anni, trovate almeno una scusa diversa per metterci le mani in tasca.
1 – FINANZIAMENTO DELLA GUERRA D’ETIOPIA DEL 1935-1936
Accisa di 0,000981. Record del mondo per l’accisa sulla benzina più assurda. La paghiamo ancora. Forse nemmeno lo stesso Mussolini avrebbe la faccia tosta di tenerla in vita dopo 81 anni, una guerra mondiale e un mondo ribaltato più volte anche dopo. Vergogna.
LE ALTRE ACCISE SULLE BENZINA
Pensavate che fosse finita qui? No, il prezzo della benzina ha accise anche attuali. Eccole.
- Acquisto di autobus ecologici nel 2005, 0,005 euro;
- Terremoto dell’Aquila del 2009, 0,0051 euro;
- Finanziamento alla cultura nel 2011, da 0,0071 a 0,0055 euro;
- Sbarchi migranti dopo la crisi libica del 2011, 0,04 euro;
- Alluvione in Liguria e Toscana del novembre 2011, 0,0089 euro;
- Decreto Salva Italia del dicembre 2011, 0,082 euro sulla benzina e 0,113 sul gasolio;
[COLOR=darkred][SIZE=4]CONVEGNO SUI TEMI DELLA SANITÀ: POSSIBILE POTENZIARE LACARDIOLOGIA DELL'OSPEDALE ELBANO
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Incontro pubblico ad ingresso libero, presso la sala della provincia di viale Manzoni a Portoferraio, sui temi della sanità dell'isola, fissato per venerdì 11 alle ore 10. In particolare verrà trattata la questione, di vitale importanza, riguardante il potenziamento del reparto di cardiologia dell'ospedale elbano. A promuovere l'evento è il sindacato dei pensionati Cgil isolano (Spi) guidato dal segretario Luciano Lunghi, forte di circa 1200 iscritti, che ha coinvolto come relatore il dottor Mario Mellini, cavese, ora in pensione ma a suo tempo primario di cardiologia all'ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, che si impegna da mesi per sollecitare i sindaci e tutti gli enti dell'isola, a garantire questo servizio sanitario ospedaliero potenziato, visto che l'infarto e in generale le malattie cardiocircolatorie, sono le prime cause di morte in Italia, mentre nel nosocomio elbano è presente un solo cardiologo e non esiste una unità di terapia intensiva (rianimazione). Lo Spi Cgil quindi ha coinvolto l'esperto medico affinché il tema venga approfondito, invitando all'incontro anche il dr. Gianni Donigaglia, responsabile di Zona Distretto Isola d’Elba- USL Toscana Nordovest e presidente Associazione nazionale sanitaria delle piccole isole. Non solo, sarà presente pure la dottoressa Lara Frediani dirigente medico presso la Unità Operativa Complessa Emodinamica a valenza aziendale del Presidio Ospedaliero di Livorno. “Invitiamo tutti cittadini a partecipare- afferma Fabrizio Antonini, della segreteria organizzativa dell'incontro- si tratta di questioni molto rilevanti che riguardano la salute di oltre 30.000 isolani e di migliaia di ospiti che frequentano nella stagione estiva il nostro territorio. Il coordinatore di zona della Cgil, Manuel Anselmi, concluderà il convegno”.
L'Associazione Marinai d'Italia di Portoferraio organizza per Soci e simpatizzanti nei giorni 9-10-11 giugno una gita a Genzano (RM) in occasione della manifestazione 'l'infiorata' famosa in tutt'Italia. Con l'occasione verranno visitati anche paesi e monumenti storici nelle cittadine adiacenti.
Per informazioni contattare il numero 3388927994
È scoppiato il caos benzina, da una parte la guerra sul prezzo, dall'altra il problema molo del gallo.
Leggo che il problema prezzo si potrebbe attenuare portando benzina e gasolio con le normali navi passeggeri, per il molo gallo direi che con la stagione alle porte, conviene sperare nel 2019.
Una domanda, se è così semplice abbassare i costi, perché non viene fatto? Quanti mezzi sarebbero necessari per traghettare il carburante di cui abbiamo bisogno?
Perché se arrivo a Piombino con l'auto e non ce la faccio a fare il biglietto alla biglietteria e salgo sulla prima nave utile, se è Moby non pago sovrapprezzo e se è Toremar sì?
Eppure il proprietario delle due compagnie è il solito.
Grazie a chi volesse rispondere.
x Elbana Petroli
Egr.Corrado,ho soltanto rappresentato che non capivo come potesse costare meno far venire un autotreno di benzina o gasolio da Livorno passare con traghetto e il tutto costasse meno ,e non che il prezzo del carburante fosse fatturato o stabilito da Elbana Petroli.
Quindi mi ero documentato preventivamente e posso scrivere che:
Anche i Distributori bianchi( senza Bandiera) vanno da Eni per rifornirsi e trasporto e traghetto gli costa meno.... Perche'??
Perche' il Suo lavoro ( deposito e consegna ) ha giustamente un prezzo che incide di circa 12centesimi a litro.
questi 12cent. sono ribaltati sul Distributore finale che poi deve aggiungere il suo guadagno ed ecco che noi utenti paghiamo gasolio e/o benzina di più' che a Venturina.
Del resto moltiplichi circa 12 cent. per i milioni di litri annuali che distribuisce......
Per finire non dimentichi la "guerra "che ha fatto per non far sottrarre alcuni distributori dal monopolio.
Cordialita'
Disabili - Malati...... BONI
I SINDACI FARANNO ARRIVARE ANCHE UN ASCENSORE DALLA RETE, DI COSA VI PREOCCUPATE???
L'ENORME USO GIORNALIERO A DIFFERENZA DI QUELLI DEI GRANDI GRATTACELI, CONSUMA I COMPONENTI.
PRESTO SULL'ELBA NASCERÀ ANCHE UNA FABBRICA PRIVATA DI ASCENSORI.
Per arrivare ai percorsi alternativi bisogna essere in grado di farlo o dedicare i posteggi ai disabili di fronte alla camera mortuaria.
SINDACO FERRARI NON METTA AI VOTI Anche questo ma si faccia promotore che non avvengano più questi fermi frutto di macchine non all"altezza. Sono giocattoli cinesi, senza offesa ai Cinesi.
Leo
[COLOR=darkred][SIZE=5]Elbana Petroli S.r.l. [/SIZE] [/COLOR]
Con riferimento alle dichiarazioni del sig. Mario La Nera , che ha fatto il nome di questa società, vorrei precisare che:
1. L’Elbana Petroli è legata da oltre 10 anni con l’ENI Spa con un contratto di conto deposito e trasporto
2. Ciò significa che il carburante è tutto di proprietà ENI
3. Ciò significa che l’Elbana Petroli non la vende la benzina ed il gasolio, ma semplicemente le consegna ai vari clienti su ordine ENI
4. Ciò significa che i prezzi non li fa l’Elbana Petroli, ma le varie società presenti sull’Elba, che fatturano direttamente ai vari impianti.
5. Prima di fare dichiarazioni pubbliche sarebbe opportuno documentarsi preventivamente.
6. Cordiali saluti.
Grazie dell’ospitalità
Elbana Petroli S.r.l.
La Rosa Corrado
A Marciana Marina non c’è nemmeno un porto turistico, a meno che la Fee non abbia davvero considerato tale i pontili ‘provvisori’ del circolo della vela e il loro imbonimento abusivo sotto sequestro giudiziario e i pontili ‘provvisori’ di Golfo di Mola. Allora la Fee cosa ha riconosciuto come ‘eccellenza’ con la Bandiera blu, o meglio cosa le è stato chiesto di riconoscere?
Mancano meno di due giorni . Fra poco vedremo le liste di Rio. I Candidati Sindaci ormai sappiamo chi sono. Ma le liste? Dubito che sia stato possibile trovare persone di spessore professionale e capacità tecnica su tre liste . Troppa dispersione. I capaci saranno pochi e come sempre saranno loro che decideranno le sorti del paese.
Ci sarebbo state scelte ben diverse ma la guerra tra persone e fazioni ha escluso persone capaci che avevano gia avuto responsabilità di governo della amministrazione.
Comunque vada sarà una ammucchiata e invece dell’elefante si partorirà il Topolino.
Povera Rio. Una ulteriore occasione mancata. E i migliori rimangono a casa . Dimenticati e osteggiati dai soliti noti locali che adesso si stanno acoperando per fare e comporre le liste a loro piacimento e per loro soddisfazione Personale senza interpellare chi poteva fare qualcosa veramente .
A votare con il naso turato, andremo....
Mi preme portare a conoscenza e chiedere quanto segue agli amministratori di CAPOLIVERI-
Questa mattina 08/05/2018, alle ore 9 del mattino mi sono recato presso la discarica posta in Loc. Spernaino, e visto che le auto in attesa occupavano la strada fino al cancello del deposito del Comune di Capoliveri, ho rinunciato in quanto dovevo recarmi a Portoferraio per un appuntamento inderogabile.
Ho pensato subito che non era un grande problema, visto che, anche a Portoferraio esiste la discarica gestita dalla stessa società che opera nel comune di Capoliveri, ma con grande mia sorpresa, mi è stato impedito lo scarico in quanto residente in altro comune.
Sicuramente l'addetto ha applicato la normativa vigente, per cui sono ritornato a Capoliveri con la macchina piena di rovi, qualche ferro arrugginito, un paio di sacchetti con spazzatura indifferenziata e un travicello di legno marcio.
A questo punto, vorrei sapere se le stesse regole vengono applicate nella discarica di Capoliveri visto il grande afflusso presso la stessa discarica e se le spese da parte del Comune di Capoliveri (che ricadono inevitabilmente su tutti i residenti) per la gestione e il conferimento fuori dal Comune stesso, sono in base al peso e al volume.
PS- La stessa lettera di cui sopra, domani verrà depositata al protocollo del COMUNE DI CAPOLIVERI-
.....Quello che dici è in parte vero..nel senso che qualcuno si era adoperato per trovare 2 persone "altamente rappresentative di Rio Elba", che avrebbero dovuto avere cariche importanti e che avrebbero contribuito a formare una lista di persone responsabili e capaci di "GOVERNARE il nuovo RIO"......ma forse perchè troppo"CAPACI" e quindi "non maneggiabili",si sono create le condizioni affinchè questi rinunciassero...
X BANDIERE BLU
Qualcuno sa dirmi quanto costa una Bandiera Blu?
Leggo che Marciana Marina quest'anno ne ha avute addirittura due....nonostante gli sversamenti a mare di liquidi maleodoranti(per educazione ho scritto liquidi),
Per il prossimo anno ne vorrei acquistare una per la mia piscina(naturalmente disinfettata,,,,)
[COLOR=darkred][SIZE=4]L’ESILIO DELL’AQUILA [/SIZE] [/COLOR]
Sabato 12 maggio sarà inaugurata la mostra “Napoleone Bonaparte, l’esilio dell’Aquila”, realizzata nella sala San Salvatore nel Centro Culturale De Lauger a Portoferraio.
L’esposizione multimediale è prodotta dalla società Bluemedia con il Patrocinio del comune di Portoferraio e la collaborazione della Cosimo De Medici. Per presentare il progetto è stata organizzata una conferenza stampa a cui siete invitati, giovedì 10 maggio alle ore 10.30, presso il Centro Culturale de Laugier. Saranno presenti, Samanta Pucci per Bluemedia, Marcello Bargellini, ideatore del progetto, Gloria Peria, curatrice del progetto storico, Leonello Balestrini che ha seguito l’organizzazione e la progettualità, Stefano Muti, curatore del progetto multimediale. All’incontro con la stampa parteciperanno anche Fabio Murzi per Acqua dell’Elba, main sponsor dell’evento e i responsabili delle Arciconfraternite Misericordia e Santissimo Sacramento.
A fare gli onori di casa il Comune di Portoferraio.
Per l’organizzazione
Marcello Bargellini
Capre! Capre! Capre! Così ci definirebbe Vittorio Sgarbi dopo aver visto le tre liste elettorali che si contenderanno il primo mandato amministrativo, il più importante, del Comune di Rio. Non solo non siamo riusciti ad esprimere un candidato a Sindaco di Rio Elba, non abbiamo neanche preteso che almeno una delle tre liste ci garantisse il Vicesindaco e la metà dei componenti della Giunta. Il livore ed il rancore verso qualcuno ci ha trasformati in capre inferocite che hanno guardato al nemico da abbattere e non al bene del paese. Accecati dalla rabbia non siamo stati capaci di guardare al di là del nostro naso e ci ritroveremo definitivamente annessi da quella che fu la nostra frazione. Rio Nell’Elba sarà la seconda frazione del Comune di Rio Marina. La seconda, perché Cavo conterà di più. Ai nostri nipoti, quando ci chiederanno perché devono andare a scuola a Rio Marina; perché devono fare la carta d’identità a Rio Marina; perché l’ufficio tecnico è a Rio Marina; perché il Sindaco, la Giunta e il Consiglio Comunale sono a Rio Marina; risponderemo che l’importante era non far vincere il nostro nemico. I nostri nipoti, costretti a pagare i nostri errori, non capiranno perché non sapranno nemmeno chi fosse il De Santi. Non ci perdoneranno, perché i sindaci passano mentre i paesi restano. Solo quando venderanno il palazzo Comunale di Rio Nell’Elba, ormai inutile, per pagare i lavori di manutenzione a quello di Rio Marina, capiremo di aver sbagliato, ma sarà troppo tardi. Come spesso accade, la pagliuzza negli occhi ci ha impedito di guardare alla trave che stava cadendo tradendo anche quei valori in cui credevamo di credere fino alla morte.
Buon voto a tutti!
[COLOR=darkblue][SIZE=4]AEROPORTO LA PILA: aumenta il traffico di aeroplani privati [/SIZE] [/COLOR]
Appena terminato il nuovo tratto della pista di atterraggio, c'è grande soddisfazione per le numerose richieste di interesse da parte di Aero Club, Gruppi di piloti, case produttrici di aerei e molti proprietari di aerei Italiani ed Europei. A comunicare questa buona notizia è FLYTOELBA, costituenda associazione di appassionati del volo e dell'aeroporto dall'Isola d'Elba.
Grazie al lavoro serio e costante fatto negli ultimi 2 anni da parte di chi crede fermamente nell’aeroporto come grande risorsa per un turismo di qualità, i risultati iniziano ad arrivare.
"Già nel 2017 - spiega Lamberto Ferrini - abbiamo visto un interessante incremento del traffico di aerei privati che, con il soggiorno sull'Elba dei loro ospiti, sono certamente un elemento di crescita per l'economia del nostro territorio. Quest'anno abbiamo in programma nuove attività per stimolare ulteriormente questo flusso."
Il 2018 inizia, infatti, con i due grandi eventi: il primo evento intitolato "La Zingarata" sarà Sabato 19 Maggio. Dedicato a proprietari di velivoli privati, sia provenienti dall'Italia che dall'estero, prevede un arrivo di circa 100 aeroplani con a bordo 150 persone, molti dei quali si fermeranno nel week end, noleggeranno macchine o biciclette, andranno a dormire in hotel, andranno a fare shopping nei negozi e gusteranno l'ottima cucina dei ristoranti Elbani.
Il secondo evento si terrà a Giugno, precisamente dal 20 con partenza il 22: dall’Inghilterra arriverà una decina di aeroplani con circa 20 tra piloti e passeggeri. Anche loro rimarranno sull'isola per alcune notti e avranno modo di provare e apprezzare l'accoglienza dell'isola e le sue innumerevoli bellezze. Tra le proposte, il programma prevede anche una possibile visita a Pianosa, che ancora pochissimi stranieri conoscono.
"Questo - secondo FlyToElba - può essere uno dei modi migliori per utilizzare l’aeroporto de La Pila, rendendolo uno strumento importante per creare turismo di qualità! "
Ci sono poi tante altre iniziative!!! Non sono ancora confermate le date, ma sono state fatte richieste di periodi nei quali alcune scuole di volo svizzere vorrebbero venire a fare settimane di formazione, dato che LA PILA e’ uno degli aeroporti formativi più importanti in Italia per quanto riguarda decollo e atterraggio.
"L’aeroporto - conclude Lamberto Ferrini - è certamente una grande opportunità da imparare a valorizzare. Tutti noi Elbani dobbiamo crederci come ha fatto la Regione investendo nel suo miglioramento."
L'invito alle attività elbane è chiaro: collaborando tutti possiamo contribuire - anche con poco - a far crescere l'immagine di questa infrastruttura, rendendola fonte di lustro per l'isola e una più importante risorsa per la nostra economia.
[COLOR=darkred][SIZE=5]RINVENIMENTO PESCE IN PORTO
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In data odierna verso le ore 10.00 circa i militari della Guardia Costiera di Portoferraio, recandosi in Porto per l’espletamento del quotidiano servizio di controllo e vigilanza, rinvenivano nei pressi del Molo Gallo 10 Kg di prodotto ittico all’interno di cassette di poliestere. Si trattava, in particolare, di pesce di diversa specie: sugarelli, acciughe e sarde. Accertato il cattivo stato di conservazione del prodotto, senza peraltro poter risalire alla provenienza dello stesso, non rispettando alcuna minima norma igienica in materia di conservazione, il personale dipendente ha provveduto immediatamente al sequestro delle cassette e del loro contenuto. L’oggetto del sequestro è stato subito portato nei locali della Capitaneria di Porto di Portoferraio per la successiva distruzione. L’attività svolta rientra nei controlli che quotidianamente vengono effettuati dai militari del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera nell’ambito delle attribuzioni in materia di tutela degli stock ittici e vigilanza sulle attività e sulla filiera della pesca.
[COLOR=darkblue][SIZE=5]Primavera, arriva il Festival dedicato a Fiori e Piante . Le offerte al Conad Superstore, al Conad di Campo e Porto Azzurro [/SIZE] [/COLOR]
La primavera è il momento per eccellenza di rinascita della natura che colpisce ogni anno con i suoi profumi e sfumature diverse.
Quale modo migliore di celebrarla se non con un momento dedicato? Allora ecco il Festival dei fiori e delle piante che si svolgerà dal 10 al 12 maggio presso il Conad Superstore di Portoferraio, al Conad City di Campo nell’Elba e la negozio Conad di Porto Azzurro.
La due giorni riservata ai fiori sarà caratterizzata da una meravigliosa esposizione e vendita di fiori e piante da giardino tutto in offerta.
E’ così che in primavera i tre punti vendita del Gruppo Nocentini diventano scrigni ricchi di profumi e piante colorate che danno l’avvio ad uno dei periodi più attesi dell’anno.
Il Festival dei fiori e delle piante è un evento unico per tutti coloro che hanno il pollice verde ed è l’occasione per fare shopping in offerta di gerani, petunie, garofani, fucsie e molto altro con cui decorare i propri giardini e terrazzi.
Non rimane che andare a vedere al Conad Superstore di Portoferraio, al Conad City di Campo nell’Elba e al Conad di Porto Azzurro dal 10 al 12 Maggio.