[COLOR=darkred][SIZE=4]CENTRO DI RACCOLTA E RIFORNIMENTI MATERIALI PAP [/SIZE] [/COLOR]
La modifica introdotta nel comune di Portoferraio alle modalità di raccolta dei rifiuti, è stata caratterizzata in questi giorni da una grande partecipazione dei cittadini, la scomparsa dei bidoni stradali ha fatto sì che il centro di raccolta della Casaccia sia stato sollecitato a dare accoglienza a tutti coloro che ne hanno avuto bisogno.
Purtroppo il Centro di raccolta è ormai divenuto un po’angusto, tanto che ESA insieme all’Amministrazione Comunale di Portoferraio, sta progettando il trasferimento in una zona più consona.
Intanto però nell’esigenza di dare un buon servizio agli utenti che si rivolgono al centro della Casaccia, ma con l’obbligo, nello stesso tempo, di rispettare sia le attività commerciali della zona, sia i cittadini che la abitano, sia chi si reca al centro di servizi che si trova nell’area, è stato necessario attuare alcune misure di regolamentazione degli accessi.
Anche su suggerimento della nostra azienda USL , abbiamo modificato le zone di accoglienza degli utenti differenziando gli accessi delle utenze domestiche da quelli delle utenze commerciali e abbiamo proposto un calendario che dovrebbe riuscire a soddisfare ogni necessità.
Il centro di raccolta è aperto dal lunedì al sabato dalle ore 7,30 alle ore 12,30 e nel pomeriggio dalle ore 13,00 alle ore 18,00, dal 1 giugno al 15 settembre sarà aperto anche la domenica mattina per consentire agli ospiti di appartamenti e residence di conferire i rifiuti prima della partenza con il seguente orario: dalle ore 8,00 alle ore 13,00.
Gli accessi sono stati regolamentati per utenza, indichiamo di seguito gli orari:
UTENZE DOMESTICHE
MARTEDI, GIOVEDI E SABATO tutta la giornata
VENERDI E DOMENICA ( dal 1 giugno al 15 settembre) solo la mattina
UTENZE COMMERCIALI
LUNEDI, MERCOLEDI tutta la giornata
VENERDI solo il pomeriggio
Gli accessi al centro di raccolta sono riservati agli utenti residenti nel comune di Portoferraio, potrà pertanto essere richiesto al momento dell’accesso il documento comprovante la residenza nel territorio comunale.
Resta naturalmente attivo il servizio di ritiro degli ingombranti a domicilio le cui necessità possono essere segnale al n.verde 800688850.
Con l’occasione ricordiamo che il Centro di raccolta non può per disposizione di legge, ricevere conferimenti di rifiuti speciali, rifiuti edili e materiale indifferenziato dalle utenze commerciali.
Le utenze domestiche possono invece conferire anche i rifiuti edili per modiche quantità ( lo scarto di un intero bagno non potrà essere conferito, potrà invece essere conferito la quantità di rifiuti edili contenuta in un secchio o in una paiola).
I rifiuti devono essere portati al Centro già differenziati e nessun tipo di rifiuto potrà essere conferito con sacco di plastica nero.
Unica deroga al sacco nero riguarda il conferimento di sfalci e potature domestiche che potranno essere portate in sacchi che poi saranno svuotati e controllati sul posto.
Ultima informazione riguarda la consegna dei rifornimenti di sacchi in carta, plastica e materbi.
La fornitura sarà effettuata direttamente presso l’abitazione con cadenza mensile, le quantità saranno parametrate all’utenza che dimora nella casa.
Resta salva la possibilità di segnalare all’operatore particolari esigenze di fornitura che saranno recapitate con le modalità sopra descritte.
113259 messaggi.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]EX CENTRALE ENEL : DEVE ESSERE RISPETTATO IL REGOLAMENTO COMUNALE. [/SIZE] [/COLOR]
Il compendio immobiliare Ex Enel e parco del Forte St. Cloud, in via di ristrutturazione nella zona portuale del capoluogo, dovrà pienamente rispettare le previsioni contenute nel Piano Regolatore del Comune di Portoferraio, approvato con deliberazione del C.C. n.58 del 28.08.2012.
E’ questo l’autorevole parere espresso dall’avv. Domenico Iaria dello Studio Legale Lessona di Firenze, specializzato in diritto amministrativo, interpellato da Confcommercio Elba in merito alla nota vicenda sulla destinazione d’uso dell’immobile.
Presa visione dell’intero dossier, acquisito mesi fa dall’associazione con accesso agli atti presso l’Ufficio Tecnico, lo studio legale ha appurato la regolarità del procedimento seguito dall’amministrazione comunale, ed ha confermato il dovere di vigilare affinché quanto disposto in merito alle destinazioni d’uso ammesse venga rispettato in pieno.
Quindi, le attrezzature commerciali della piccola distribuzione di superficie inferiore a 250 mq. potranno ospitare solo la vendita di prodotti tipici locali, e non altre tipologie di attività commerciali.
La tesi legale prende le mosse dal quadro legislativo nazionale di riferimento, normato dagli artt. 31 e 34 del D.L. 201/2011, che a sua volta recepisce la disciplina dell’Unione Europea in materia di concorrenza, libertà di stabilimento e libera prestazione di servizi.
E’ infatti previsto che, pur rispettando i succitati princìpi generali, gli enti locali abbiano il dovere di “garantire la tutela della salute, dei lavoratori, dell’ambiente, ivi incluso l’ambiente urbano, e dei beni culturali”, rispondendo all’esigenza di assicurare un ordinato assetto del territorio.
Sulla scia di alcune recenti pronunce giurisdizionali, tra le quali anche quelle del TAR di Toscana, emerge la corretta interpretazione della norma, che consente ai comuni di operare scelte di pianificazione, al fine di garantire un corretto insediamento delle strutture di vendita, con riferimento anche agli aspetti connessi all’ambiente urbano, prevedendo le prescrizioni ed i limiti necessari.
“Questo parere è estremamente confortante – afferma Franca Rosso, presidente di Confcommercio Elba – in quanto consente di fugare ogni dubbio sui rumors che circolavano in merito al possibile assetto futuro dell’insediamento. Un centro commerciale tout-court, tipo quelli realizzati in altre realtà territoriali ben più vaste della nostra, avrebbe non solo decretato la morte definitiva del centro storico portoferraiese, già in sofferenza, ma anche di molte altre piccole attività commerciali e di vicinato presenti sull’isola”.
La soddisfazione per questo importante risultato è condivisa dagli imprenditori locali associati, che si sono sentiti tutelati e riconoscono il giusto merito all’operato della propria organizzazione, nella consapevolezza della funzione che le categorie economiche svolgono continuamente sul territorio.
Per messaggio 90212
Purtroppo quello che non condividi è proprio la causa che da anni crea le maggiori difficoltà.
1) Pensare che aerei come quelli della Ryanair (Boeing 737 150-180 posti) possa atterrare all'Elba,anche se fra 20 anni è una sicura utopia.
2) Quanto ad abbattere i costi credo che avviare un flusso tale di passeggeri sia una cosa impossibile in quanto non abbiamo strutture ricettive tali da poter dare in allotment, specie in alta stagione, un numero di camere tale da interessare Tour Operator importanti,stesso discorso vale per le provvigioni.
Se quanto sopra fosse invece possibile non occorrerebbe che L'Elba si mobiliti per supportare nuove iniziative atte a superare questo disastroso momento ,basta aspettare e sognare.
[COLOR=darkred][SIZE=5]OCCUPAZIONI ABUSIVE DI DEMANIO MARITTIMO – DENUNCE E SANZIONI [/SIZE] [/COLOR]
Continua l’attività di contrasto all’abusiva occupazione di pubblico demanio marittimo da parte degli uomini della Capitaneria di Porto di Portoferraio su tutto il litorale di competenza.
Nello specifico, in una nota località Portoferraiese, di notevole pregio ambientale, due soggetti intestatari di civile abitazione, sono stati denunciati per occupazione abusiva di spazio demaniale marittimo, impedimento di uso pubblico, invasione di terreni per aver realizzato e mantenuto molteplici opere e strutture fisse senza idoneo titolo concessorio ubicate su un costone roccioso in area demaniale marittima. Inoltre, a carico dei medesimi soggetti, sono state accertate violazioni di carattere ambientale tali da alterare e deturpare irreversibilmente l’ambiente circostante, essendo, tra l’altro, lo stesso sottoposto ad apposito vincolo paesaggistico.
Un altro soggetto, rappresentante di una nota società che gestiva un distributore stradale di distribuzione carburanti in area demaniale marittima nell’ambito portuale di Portoferraio, è stato denunciato alla competente Autorità Giudiziaria per una irregolare occupazione di pubblico demanio marittimo ed invasione di terreni mediante il mantenimento degli impianti senza idoneo titolo concessorio (atto scaduto). A carico della stessa Società, sono state accertate, altresì, violazioni di carattere ambientale, tra le quali quelle indicate dall’art. 452 terdecies Codice Penale per l’inosservanza di un ordine emesso da una pubblica Autorità relativa alla bonifica/ripristino/recupero dello stato dei luoghi. Ritenuto necessario adottare ogni misura atta a garantire la pubblica incolumità, nonché la sicurezza portuale ed ogni altra precauzione inerente all’aspetto ambientale, è stata attivata una più attenta attività di vigilanza.
Sempre a Portoferraio, durante un recente sopralluogo di verifica ed attività di polizia giudiziaria ed ambientale eseguito da personale della guardia costiera elbana, all’interno del comprensorio di proprietà di una nota società cooperativa adibito principalmente all’ormeggio di natanti, sono stati accertati lavori di pulizia/lavaggio/pitturazione effettuati su una unità a motore tirata precedentemente a secco senza autorizzazione ed in assenza delle previste idonee precauzioni ai fini del trattamento/smaltimento dei residui/rifiuti di sostanze pericolose contenute nell’antivegetativa proveniente dallo stato superficiale della carena. Nei confronti del responsabile, è scattata una sanzione amministrativa di 1.200 euro.
Il titolare di una nota attività commerciale, è stato sanzionato per irregolarità riscontrate sulla realizzazione di opere fisse su aree di proprietà a confine con il pubblico demanio marittimo in località Procchio nel Marcianese. La successiva segnalazione agli Enti competenti, ha portato l’Amministrazione comunale ad emettere un immediato ordine di demolizione delle opere segnalate, essendo le stesse state realizzate senza le previste autorizzazioni urbanistico/edilizie.
Nel Capoliverese, due persone ritenute responsabili per presunte violazioni ai Codici Penale, dell’Ambiente e della Navigazione, sono state denunciate alla competente Procura della Repubblica. L’abitazione, ubicata sulla spiaggia in una nota località, anch’essa di notevole pregio ambientale e vincolata paesaggisticamente dopo una lunga e laboriosa attività di indagine sulla esatta ubicazione della stessa rispetto alla dividente demaniale marittima rappresentata sul sistema informatico del demanio, è risultata, per una consistente porzione, insistere irregolarmente sul pubblico demanio marittimo senza idoneo titolo concessorio.
La Capitaneria di Porto di Portoferraio intensificherà la propria attività di controllo in imminenza della stagione turistico-balneare, al fine di garantire la tutela dell’ambiente, dell’ecosistema marino e la corretta fruizione del demanio marittimo.
[COLOR=darkred][SIZE=4]ALZIAMO I MONCONI RIMASTI E….CI ARRENDIAMO [/SIZE] [/COLOR]
La storia insegna che non sempre i cittadini vedono le loro speranze avverarsi , il paese risorgere, gli amministratori prodigarsi per migliorare l’immagine del paese non solo per loro poveri Paria ma soprattutto in virtù della tanto decantata accoglienza verso i nostri ospiti.
Ecco come da mesi si presenta Via Manganaro, dove i suoi commercianti che uniti ai semplici cittadini che vi abitano lamentano l’abbandono delle istituzioni riguardo ai Pini stroncati dalla furia di giornate di vento e amputati selvaggiamente per evitare intralci e ulteriori pericoli ma lasciando i monconi dei tronchi in bella vista come fossero un trofeo di caccia.
Possibile che nessuno si prodighi per cancellare questo indegno spettacolo che denota disamore e incuria verso questa importante strada ad alto traffico.
Ci rammarica dover sempre sottolineare (inascoltati) questi scempi all’ambiente ma credeteci la protesta è l’unica voce che sentiamo dalla gente , mentre dagli addetti ai lavori silenzio tombale…
Frattanto questi scheletrici reperti lignei alzano le braccia in segno di resa sperando di essere tolti e portati lontano dal pubblico ludibrio …
Capisco e parzialmente condivido il tuo sfogo, però qui non è una questione di "orgoglio elbano" è una questione di possibilità di fare utili.
Nonostante il pilota medio di aereo di dimensione "ryanair" potrebbe già atterrare e decollare dalla nostra pista, la normativa impone (GIUSTAMENTE) dei margini di sicurezza i quali rendono la nostra striscetta ancora inutile.
Con le dimensioni attuali (quelle post lavori) non è ancora possibile fare atterrare aerei che permettano di trasportare un numero di persone tali da abbattere quanto basti l'incidenza dei costi fissi.
La questione è molto più complicata di quanto non sembri perchè ci sarebbe bisogno che Regione, Comuni e privati si mettano al tavolo e programmino da oggi a 10 anni (che è il minimo per avviare un progetto di tale portata).
Il fattore tempo non è irrilevante in quanto:
1) per allungare la pista c'è bisogno quasi sicuramente di sacrificare qualche terreno privato in una zona comunque di pregio
2) Levare al privato vuol dire perdere elettorato
3) 10 anni per vedere i risultati vuol dire non essere rivotati, sia a livello comunale sia a livello regionale
4) impegnare spese per 10 anni è una decisione e soprattutto una scommessa forte e, in particolare all'elba, chi ha voluto mettere mano su progetti così complessi (vedi "waterfront" portoferraiese o, più piccolo, il porto marinese) è sempre finito nell'oblio elettorale.
5) a livello regionale non si vuole mai sviluppare troppo una zona a dispetto di altre, motivo per cui a campo preferiscono dragare i fossi ogni anno e non fare la catenaria che, nel giro di 7 anni, permetterebbe di rientrare nei costi creando anche un'attrazione per i sub.
Traete voi le conclusioni
Lo sa lei che un residente avente il posto assegnato da apposita selezione e graduatoria paga quanto lei che mette la sua barchetta ai pontili il mese di agosto? Le pare giusto che uno che vive qui estate ed inverno debba avere meno diritti di lei? Se fosse vero che una delle liste aumenta le tariffe del 60% a chi vine qui a godersi l'estate per abbassarle a noi residenti, che l'estate ci facciamo il mazzo e in inverno possiamo solo andare a pescare, il mio voto e quello di altri 100 assegnatari di posto barca da residente, con famiglie al seguito, sarebbe assicurato. Dovrebbe anche vergognarsi di aver scritto questa cosa.
di Alessandro Di Battista
A quanto pare i "fantomatici" mercati sono tornati a farsi sentire. Eppure non aprivano bocca quando si massacravano i lavoratori, si tagliavano le pensioni, si regalavano denari pubblici alle banche private o si smantellava, lentamente ma inesorabilmente, lo stato sociale nei paesi di mezza Europa.
Mi rivolgo ai parlamentari del Movimento 5 Stelle e della Lega. Siate patrioti! Siete rappresentanti del Popolo italiano e non emissari del capitalismo finanziario.
Avete il dovere di ascoltare le grida di dolore dei cittadini e non le velate minacce dei congiurati dello spread terrorizzati dall'ipotesi di un governo che torni ad occuparsi dei diritti economici e sociali degli italiani (proprio quei diritti smantellati dalla sedicente sinistra).
Ascoltate quel che si dice nei bar, nei mercati, negli uffici dei piccoli imprenditori, nelle Università o in fila dal medico di base, non quello che esce da qualche consiglio di amministrazione di una banca d'affari.
E se proprio vi interessano i numeri ve ne ricordo uno io: 440! Sono gli euro che percepisce un pensionato minimo in Italia. La povertà è diventata endemica ed è talmente collettiva e che quasi non la si nota più, ma esiste eccome.
Sapete quel che penso di Berlusconi ma una cosa la voglio dire: l'ultimo governo Berlusconi – un governo per me pessimo – è stato l'ultimo governo nato da un voto popolare. E più che gli scandali di B. è stata la congiura dello spread ad averlo abbattuto.
Oggi “i potenti senza volto” hanno superato loro stessi. Cercano di buttare giù un governo non ancora nato il quale, proprio per questo, ha il dovere di nascere.
E' il momento del coraggio dunque, del rispetto della sovranità popolare, nessuna distrazione e avanti tutta!
Ancora una volta si va in c@@o ai Riesi di sù con i SOLITI CARTELLI DI divieto su strade importanti che portano alle 2 località turistiche di Nisporto,Nisportino e Bagnaia con CHIUSURA dalle ore 8 alle ore 13 di domani venerdi 18 maggio.Ma Sig.Commissario ,le chiedo,con quale MOTIVAZIONE è stata emessa questa Ordinanza?Nei cartelli non c'è alcuna indicazione e questo NON è REGOLARE..........ma i VIGILI che cosa ci stanno a fare?
Non è che,ancora una volta,si vuole fare qualche favore a.....qualcuno??????????
........forse perché un eventuale governo m5s-lega finalmente farà capire che questa EUROPA non può sostituirsi agli stati membri? O forse perché qualcuno porrà delle domande a proposito dell'asse franco-germanico? E che dire delle complesse regole europee che sono chiare: se un paese ha un surplus di partite correnti (grosso modo, la differenza tra esportazioni e importazioni) superiore al 6% medio per tre anni, deve prendere provvedimenti per ridurlo. È una regola che fa parte del cosiddetto Six-Pack entrato in vigore nel 2011. La Germania ha però deciso che quella regola è figlia di un dio minore, perciò l'ha infranta sempre dal 2006, e la Commissione si è limitata a flebili "raccomandazioni"-
Paolino l'arrotino-
dopo la schiaccia briaca capoliverese .... ora troviamo la SBURRITA ELBANA .... ahahahahahahah... fra poco sentiremo parlare del gurguglione alla Portoferraiese e lo stoccafisso alla Pomonticchia, siete diventati peggio dei cinesi,
SCIOCCHI di TUTTO, LOLLI DA BUTTA' 😀 😀 😀 😀
16 Maggio 2018. E' scaduto il termine per partecipare al bando della continuità territoriale aerea per l'Isola D'Elba. BANDO DESERTO !!!!!!.
Da qualche anno non mi sono più occupato di questi problemi elbani, ma ho seguito le varie iniziative intraprese per ovviare alla prevista cessazione dei collegamenti aerei e le difficoltà dei miseri collegamenti aerei con l'estero ( 3 da Berna 2 d Lugano ogni settimana in alta stagione)
Malgrado l'ingente investimento ( oltre 2 milioni di euro) della Regione Toscana, per migliorare la struttura aeroportuale, i collegamenti aerei sono diminuiti in termini sia di voli che di passeggeri.
Di questa disastrosa situazione sembra che nessuno se ne sia reso conto.
le iniziative sorte sul territorio elbano appoggiate ( per modo di dire! ) da enti locali e associazioni di categoria e qualche persona in cerca di visibilità sono state solo chiacchiere o iniziative senza alcun risultato positivo, portando più danni che benefici all'Elba.
E' evidente l'incuria per l'interesse generale dell'Isola D'Elba ogni comune,associazione o altro, pensa egoisticamente alla propria comunità, arrivando addirittura a boicottare iniziative di interesse generale per tutti ( oggi 7 ) i comuni Elbani disconoscendo quello che si dice fare sistema
Non credo che non ci siano persone capaci di portare avanti una iniziativa che possa risolvere definitivamente questo che esiste da quando è nato l'aeroporto.
Purtroppo da all'ora tutte le iniziative prese sul territorio sono naufragate comprese quelle intraprese da vettori aerei sia nazionali che stranieri a cui nessuno ha dato un serio supporto , per questo l'Elba è diventata una barzelletta europea a cui la gestione associata del turismo ha fatto una grande promozione così ora la conosce buona parte dell'europa sia operatori turistici che vettori aerei.
Pensare che ciò avviene sulla terza isola italiana ,con il bene placido dei nostri sindaci, da noi delegati a curare i nostri interessi e ancora più grave la assuefazione della comunità Elbana a questo stato di fatto è veramente deprimente.
voglio sperare che questo mio sfogo risvegli un minimo di orgoglio elbano che porti ad una seria discussione costruttiva evitando inutili e deprimenti polemiche
Buonasera,
vorrei, senza polemiche sterili, stilare una domanda a le 3 liste in concorso a Sindaco in merito al tema turismo.
Ad oggi, prima delle elezioni, sono stata informata che il concessionario del porto di Rio Marina ha stilato un nuovo tariffario per il 2018, ancora da confermare da parte della nuova giunta comunale, ma "sicuramente saranno approvate" da nuovo Sindaco, chiedendo un anticipo calcolato sulle nuove presunte tariffe aumentate del 40-50 e tal volte del 60%.
La giustificazione al nuovo tariffario è l'adeguamento agli altri porti dell'Isola.
Tutto ciò sarebbe comprensibile ed auspicabile se anche tutti i servizi fossero adeguati:
Nell'estate precedente c'era solo una persona al controllo del porto e al supporto dei diportisti, con orari che non riuscivano a coprire le esigenze (anni indietro il porto era sempre
presidiato con alternanza di più persone)
Assenza di distributore carburante.
Catenarie e cime fatiscenti.
Colonnine acqua e luce fatiscenti.
Totale libero accesso ai pontili da parte di tutti.
Pulizia inadeguata
Posto barca spesso occupato da abusivi.
Più imbarcazioni (di sera) dei posti barca effettivamente occupabili, Mezzo per accedere alle boette fatiscente e non sempre disponibile.
Leggendo i 3 programmi politici, tutti sponsorizzano, giustamente il turismo, ma visto le nuove tariffe che "sicuramente" saranno approvate dal nuovo Sindaco, (e poi anche dalla Capitaneria), sono atte al proliferare di Turisti?
Forse non è il caso di provvedere prima all'adeguamento dei servizi e gestione come altri porti, e poi adeguare le tariffe?
Ed in ultimo tutti e tre i candidati sindaci sono "sicuramente" in linea con il concessionario?
....spero vivamente di no!!!
Deh se s'asfalta le strade in Germania d'inverno, oh come fanno in Norvegia? A Campo solo d'estate, è un miragolo c'hanno asfaltato, male, ma non per il tempo, il capannone-colle pecorino quest'inverno.
A Campo hanno lasciato ancora lì il peggiore, il più grande dosso gigante di pino sulla carreggiata, in una posizione pericolosissima, hanno iniziato dall'altra carreggiata, c'e' un ottico a Campo?
Finchè li turisti vengono a portà soldi la nave va, ma gli euri stanno finendo ... vamos a la pala ... c'era una volta l'estate sta finendo vamos a la playa ... correvano gli anni d'oro ... pagare il debito con la riforma del catasto, ce lo chiede l'Europa ... aumentare le tasse e pagare ...
[COLOR=darkred][SIZE=4]Circolo TESEO TESEI - Incontro su SICUREZZA, MISURE PREVENTIVE E BUONE NORME DI COMPORTAMENTO in caso di incidente in mare con STRETTO riferimento alle attività subacquee. [/SIZE] [/COLOR]
Martedì 22 maggio p.v. alle ore 21.15 si svolgerà a Portoferraio presso la sede del Circolo Subacquei Teseo Tesei, un incontro su SICUREZZA, MISURE PREVENTIVE E BUONE NORME DI COMPORTAMENTO in caso di incidente in mare con STRETTO riferimento alle attività subacquee, svolto da medici iperbarici del nostro ospedale.
In considerazione del fatto che il numero dei subacquei sulla nostra isola è ogni anno sempre più alto, si è posta l’esigenza di fare il punto della situazione, al fine di poter offrire un servizio di “eccellenza” adeguato a quanto offerto gratuitamente dalla natura.
Viene quindi rivolto questo accorato invito di partecipazione a TUTTI i Diving Center, alle Autorità locali e alle Associazioni di volontariato, con l’obiettivo di creare un evento formativo tra i vari addetti ai lavori (operatori subacquei e non) per un momento di riflessione ed approfondimento sulle tematiche tecniche, giuridiche e sanitarie legate a tale ambito. Resta inteso che l’invito è rivolto anche a tutti i subacquei interessati.
L’incontro ha lo scopo di ri-sottolineare l’esigenza del rispetto di certe buone regole rivedendole sotto i vari aspetti, oltre alla presentazione di una flow-chart di percorso idoneo da attuare in caso di incidente o presunto tale.
Il programma prevede:
- Review sulle attrezzature e metodiche atte a garantire la sicurezza degli utenti e degli operatori subacquei;
- Breve refresh sulle metodiche di salvamento in mare e Primo Soccorso;
- Svolgimento sulle procedure da seguire (in caso di incidente) dall’emersione all’arrivo in ospedale;
- Quadro su indicazioni e caratteristiche del trattamento iperbarico.
Il rischio di commettere danni spesso è determinato dalla improvvisazione e quindi si ritiene questo incontro molto importante, che ha come obiettivo:
1) Il rispetto degli standard di sicurezza;
2) La consapevolezza del come agire senza trovarsi impreparati.
Collaboriamo tutti per rendere l’isola d’Elba il posto più sicuro dove immergersi.
Il Circolo Subacquei Teseo Tesei
Paolino, continuiamo a sopportare i tuoi post .
Mi spieghi di cosa ti lamenti? i tuoi rappresentanti hanno sempre cavalcato l'ondata mediatica, hanno sempre attaccato le persone e si sono astenuti sulle idee. Se il dibattito politico fa schifo al maiale, perché ormai è ai livelli di quello calcistico, è anche colpa vostra ed è giusto che anche voi ne paghiate le conseguenze. Voi elettori del M5s dovete mettervi in testa che non siete i portatori unici e totali dell'onestà, né del saper fare e tantomeno della coerenza. In poche parole è arrivato il momento, anche per voi, di elaborare il fatto che siete un partito, esattamente come gli altri in Italia. Anche al vostro interno ci sono persone oneste, capaci, trasparenti, lestofanti, ignoranti etc etc...
Prendetevi le vostre responsabilità per una volta, perchè un coltello nel costato di Cesare è anche vostro
Ho letto il tuo post un'ora fa e ancora ci rido. Ho notato anch'io i giri in auto avanti e in dietro in cerca di passanti e mi ha ricordato di quando andavo a pesca a traina. Che dici qualche sarago abbocchera' sempre? Io di sicuro no. Nel 2013 mi disse che lui rappresentava la continuità del Bosi. Poi ho saputo che al mio vicino, di sinistra, disse che il Bosi e la sua continuità erano col Galli. Quella volta so dato nel l'amo ora non ci do più.
[COLOR=darkred][SIZE=4] CIVITAS DESTINATIONS – ELBA SHARING PER NUOVI SERVIZI DI MOBILITÀ DOLCE E DI TRASPORTO PUBBLICO SPERIMENTALI PER LA STAGIONE 2018 [/SIZE] [/COLOR]
Nell’ambito del progetto europeo sulla mobilità sostenibile per turisti e residenti, denominato “Civitas Destinations – Elba Sharing”, i comuni di Portoferraio e di Rio, hanno organizzato quest’oggi una conferenza stampa per descrivere i prossimi servizi sperimentali che le due amministrazioni vorrebbero attivare per la prossima stagione 2018.La conferenza stampa, aperta dal Sindaco di Portoferraio, Mario Ferrari, che ha introdotto il progetto e il tema della giornata, ha visto la partecipazione dell’Assessore alle Politiche Comunitarie, Angelo Del Mastro, in rappresentanza di “Civitas Destinations - Elba Sharing”, e dell’Assessore alla Viabilità di Portoferraio, Adalberto Bertucci, che ha illustrato alcuni aspetti relativi al progetto di incremento del trasporto pubblico locale.Gli argomenti trattati dai relatori hanno riguardato alcuni bandi attualmente in corso che potrebbero consentire, in caso di esito positivo, la realizzazione, di servizi sperimentali di mobilità sostenibile nella prossima stagione estiva. Già qualche giorno prima, durante un precedente incontro informale, lo staff del progetto aveva avuto modo di parlare di ciò con le associazioni di categoria, ricevendo utili suggerimenti su come migliorare le proposte.Nel dettaglio, oggi è stato presentato il servizio di trasporto persone su imbarcazione che dovrebbe attivarsi nella rada di Portoferraio e che sarebbe utile per decongestionare le strade nel periodo estivo. Tale servizio permetterebbe di mettere facilmente in comunicazione il centro con le località marittime da San Giovanni a Bagnaia e in generale agevolerebbe lo spostamento sostenibile di persone all’interno delle aree turistiche comunali. Relativamente al trasporto pubblico su gomma, invece, il comune di Portoferraio, al fine di implementare il servizio nel periodo di massimo afflusso turistico, ha raggiunto un accordo con CTT Nord in base al quale, a partire dal primo luglio, la società si impegnerà a potenziare la direttrice dal capolinea alla località Biodola interrompendo la linea verso il Viticcio, che sarebbe contemporaneamente coperta da un servizio aggiuntivo alternativo che interesserà le spiagge della costa nord, fino all’Enfola. Questo permetterà ai molti turisti e residenti di raggiungere località finora non servite dal trasporto pubblico locale, come l’Enfola, e di sperimentare, ad un prezzo molto basso, lo spostamento sull’isola rinunciando al mezzo privato. È stato presentato anche il servizio gratuito di Rio che, sulla base del successo della sperimentazione fatta nell’estate del 2017, incrementerebbe orari e tratte servendo, non solo l’area da Ortano a Cavo passando per Rio Marina, ma includendo anche il municipio di Rio Elba: sarà creato quindi un “Rio Bus” che unirà i municipi di Rio Marina e Rio Elba anche per mezzo di modalità di trasporto coordinate.Il servizio di marebus così strutturato nei due comuni comprenderebbe finalmente anche corse serali, un elemento indispensabile per i turisti che desiderano vivere l’isola pienamente.
La giornata di oggi è stata anche l’occasione per presentare ufficialmente il bando appena pubblicato per l’assegnazione di 44 biciclette a pedalata assistita con la formula del noleggio a lungo termine (24 mesi) alle strutture ricettive e agli agriturismi ricadenti nei comuni di Portoferraio e Rio, che, nelle intenzioni delle due amministrazioni, servirà a promuovere la mobilità sostenibile e la ciclabilità. C’è tempo fino al 25 maggio per presentare la propria candidatura per ottenere il numero desiderato di biciclette a condizioni vantaggiose: senza costi di attivazione, di trasporto e di noleggio per il primo anno (che saranno coperti dal progetto “Civitas Destinations - Elba Sharing”) e con il servizio di manutenzione periodica e assicurazione RC incluso nel prezzo.Con questa iniziativa le amministrazioni di Portoferraio e Rio intendono sviluppare la ciclabilità, un comparto che all’isola d’Elba sta avendo sempre più successo, come dimostrano le numerose iniziative che vengono organizzate ogni anno nel territorio.
Per informazioni aggiuntive si possono consultare i siti internet dei due comuni o il sito [URL]www.elbasharing.com[/URL] o scrivere a [EMAIL]info@elbasharing.com[/EMAIL].
Da giorni, e precisamente da quando il M5S-LEGA provano a fare il governo, non ho sentito nessuno (giornali-tv- radio, Europa ecc..) commentare in modo costruttivo questo nuovo accordo, ma anzi, in molti sostengono che potrebbe essere un problema per il nostro paese.
Credo sia corretto oltre che intelligente, aspettare e vedere come muoverà i primi passi del (forse) futuro governo, altrimenti è come giudicare la cucina di un ristorante senza mai avere assaporato i propri piatti.
Paolino l'arrotino-
[COLOR=darkblue][SIZE=4]LEOPOLDO PROVENZALI CONSIGLIERE NAZIONALE ANEF [/SIZE] [/COLOR]
Venerdì 11 maggio 2018 a Riva del Garda si è svolta in un clima di generale ottimismo l’Assemblea dell’ANEF, Associazione che riunisce il 90% degli impianti funiviari – oltre 1.500 in tutta Italia, sulle Alpi e sugli Appennini, con una forza lavoro stimata di circa 12.000 persone, tra fisse e stagionali.
In tale occasione sono stati rinnovati gli organi associativi. Valeria Ghezzi, titolare delle Funivie e Seggiovie San Martino S.p.A., è stata rieletta all’unanimità Presidente per ulteriore quadriennio di mandato e nel Consiglio Generale Nazionale è stato eletto dall’Assemblea dei soci in rappresentanza delle società non aderenti a Sezioni Territoriali l’elbano Leopoldo Provenzali, Presidente e Consigliere Delegato della S.E.T. Società Elbana Teletrasporti S.r.l., proprietaria della “Cabinovia Marciana - Monte Capanne”.