Non c’è giornale che, giustamente, non interroghi gli aspiranti governanti sulle misteriose coperture finanziarie alle costosissime riforme economiche. Oddio, questi vogliono spendere 65 miliardi senza dire dove li prendono! Saggia preoccupazione, se non venisse dagli stessi che non batterono ciglio quando Renzi gettò 4 miliardi per sospendere l’Imu sulla prima casa ai ricchi, ne bruciò 12 in incentivi alle imprese che assumevano senza art. 18 (con risultati miserrimi) e altrettanti in bonus da 80 euro che non spostarono i consumi di un millimetro, per non dire delle decine di miliardi regalati agli amichetti banchieri e confindustriali. Silenzio, peraltro, facilmente spiegabile: banche e Confindustria sono padrone dei giornaloni, i pensionati e i disoccupati no.
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Pare che siano state milioni le persone davanti alla tv a vedere il matrimonio del duca del sussex (Inghilterra)con la sua bella moglie americana, con sfoggio di cappelli multicolori, tacchi a spillo, pennacchi e tanta ricchezza.
Nei prossimi giorni avrà luogo anche in Italia un matrimonio importante, e sarà tra il M5S e la LEGA, ma a noi italiani non importa delle dirette televisive, ma solo che arrivi almeno alle nozze di latta ( 10 anni)-
Paolino l'arrotino-
Esprime sentite condoglianze alla famiglia Bracali: sig/ra Marisa, e figli Alessandro e Adriano per la scomparsa terrena del nostro confratello Antonio.
Salve Fabrizio intendo inviare le più sentite condoglianze alla famiglia Bracali per la scomparsa di Antonio R.I.P..
[COLOR=darkred][SIZE=4]L’ADDIO DEL GOVERNATORE DELLA REVERENDA MISERICORDIA SIMONE MELONI A ANTONIO BRACALI [/SIZE] [/COLOR]
E’ tornato alla casa del Padre il Confratello Antonio Bracali, Governatore Onorario della Misericordia di Portoferraio. E’ spirato ieri sera nelle propria abitazione, confortato dai suoi affetti più cari.Antonio ha guidato la Misericordia di Portoferraio per 40 anni ininterrotti fino al 2010 anno in cui fu nominato, dal nuovo magistrato, governatore onorario dell’arciconfraternita. Tantissime le opere che ci ricorderanno di lui anche negli anni a venire, dal primo ampliamento del nuovo cimitero, avviato all’inizio del proprio mandato, fino alla nuova sede di via Carducci inaugurata nel 1999 e per la quale, molteplici furono i problemi in cui si trovo coinvolto Antonio, senza averne alcuna colpa, così come anche i giudici ebbero a sentenziare. Ma non solo, tantissimi gli automezzi rinnovati negli anni e numerosi i servizi per l’assistenza alla comunità avviati e portati avanti con lo spirito cristiano che caratterizza la nostra istituzione e che Antonio ha sempre saputo rappresentare, così come ha portato avanti tutte le secolari tradizioni della Misericordia più antica della provincia di Livorno.
Fu artefice della nascita di qualcuna delle Misericordie elbane e fu promotore, assieme a tanti altri confratelli, della nascita della Federazione delle Misericordie Toscane.Del nostro fratello Antonio ricorderemo il carattere mite e deciso che ci ha permesso di crescere ed arrivare longevi al 453esimo anno di attività a servizio della comunità di Portoferraio. Tantissimi sono gli episodi da ricordare, porteremo nel nostro cuore la memoria di Antonio e cercheremo di custodirla per passarla ai nostri giovani.Ad Antonio diciamo che Iddio te ne renda merito!La salma è esposta presso la chiesa della Misericordia in salita Napoleone a Portoferraio.Alla moglie Marisa, ai figli Alessandro e Adriano, alle nuore Rita e Mara, ai nipoti Marco e Simone ci uniamo in questo momento di preghiera e di dolore per la scomparsa terrena del nostro fratello Antonio.
Simone Meloni Governatore
I lavori all' Ex Enel sono fermi perché è fallita la ditta a cui era stato affidato l' appalto della realizzazione dell' opera. Così mi hanno detto!
Voglio proprio vede' quando apriranno i primi negozi di grande distribuzione all'ex Enel cosa succederà. Sarà difficiale confondere una scarpa in franchising con un vasetto di palamita sott'olio, caro Marini..
[COLOR=darkred][SIZE=4]TORNA A MARCIANA MARINA PER L’UNDICESIMO ANNO “ELEONORA PER VINCERE”, LA COMPETIZIONE DEDICATA ALLA MEMORIA DELLA GIOVANE RAGAZZA SCOMPARSA IN PERU’ [/SIZE] [/COLOR]
Era l’Agosto 2007 quando Eleonora Cinini, trentenne toscana residente all’Elba, morì in Perù in una tragica gita in macchina. Da allora ogni anno la famiglia, per ricordarla attraverso uno sport ed un territorio che Eleonora amava molto, organizza l’Elba Trail, la gara competitiva che porta sull’isola centinaia di persone da tutta Italia. Il fine ovviamente è benefico e volto a sostenere la Fondazione Onlus Amici del Madagascar di Luino ed il progetto dedicato alla costruzione della casa della gioia, dedicata ai bambini senza famiglia. “Eleonora amava la vita, lo sport, i viaggi e lo spendersi per gli altri. E non c’è modo migliore per omaggiarne la memoria che quello di sostenere iniziative benefiche di questo tipo – ricorda Elisa Cinini, sorella della scomparsa – Dopo aver finanziato la scuola di Manakara, completata nel 2015, ora l’obiettivo è quello di raccogliere abbastanza fondi per mantenere e completare la realizzazione della Casa della Gioia, dedicata ai tanti bambini senza famiglia della zona. Eleonora ha lasciato un vuoto – conclude Elisa Cinini – che solo l’Amore per il prossimo può colmare. E ancora una volta il grande cuore dei marinesi ha saputo donare tempo, appoggio e sostegno a questa iniziativa che per noi è importantissima. Non finirò mai di ringraziare i volontari e tutto il paese per l’appoggio che ci viene dato. “
L’appuntamento è per Domenica 20 Maggio alle ore 9.00 a Marciana Marina. I percorsi saranno quattro a seconda delle diverse attitudini sportive:
Elba Trail: Km 40 circa D+ 2140 metri – Partenza ore 9:00
GTE Reloaded: Km 60 circa D+ 3230 – Partenza ore 6:00 (Cavo-Marciana Marina)
7000 Passi non competitiva: Km 20 circa D+ 1000 – Partenza ore 9:00
Passeggiata ecologica: Km 3 non competitiva – Partenza ore 9:00
Informazioni e sponsor su [URL]www.elbatrail.it[/URL]
Il matematico Corsini deve aver pensato che meno per meno possa fare più anche in politica. Diversamente non si spiega come possa ambire a vincere con l'amalgama di chi perse a Rio Elba nel 2014 con chi perse a Rio Marina nel 2013? Che gli abbiano raccontato che i perdenti furono Coluccia, Baleni e la Barghini? Io dico che ha scaricato i migliori per far posto ai perdenti. Il 10 lo sapremo.
Tutti parlano e parlano dei fondi che saranno fatti all'ex ENEL. Ora mi sorge spontanea una domanda:
Ma non vi siete accorti che i lavori sono fermi da tempo ??
Perché ?
Cosa sta succedendo?
Date una risposta a queste domande e poi si potrà ragionare sul futuro ( cosa de dovevate fare prima di dare i permessi) :bad: :bad: :bad: :bad:
Proprio come dice dipendente ASL, viene tolto qualsiasi elemento senza raziocinio alcuno.
Per un elettroencefalo i pazienti vengono impacchettati e spediti a Piombino, perdono una mattinata per un esame "sciocco" che dura 30 minuti.
Per una qualsiasi risonanza piombino, cecina o livorno
Le endoscopie si fanno solo i giorni pari che iniziano con M con la luna piena e che sia allineata con giove saturno e venere contemporaneamente altrimenti via spediamo anche quelli. Oculista? solo alcuni giorni, poi via a Piombino
Otorino? via a Piombino
continuo? poi però vogliono l'elicottero all'Elba, come se risolvesse qualcosa nel frattempo però ci hanno installato una inutilissima posta pneumatica, chissà a quale costo e chi doveva guadagnarci sopra!
dio li perdoni non sanno di cosa parlano
Per il sig. Mori
La soluzione da Lei proposta, di creare praticamente due soli reparti, così detti per intensità di cure, permetterebbe solo all'inizio della fusione, di avere personale sufficiente. Subito dopo, come già accaduto con l'accorpamento di chirurgia e ortopedia, medicina uomini e medicina donne, ostetricia, ginecologia e pediatria, ci sarebbe il trasferimento del personale che risulterebbe in sovrannumero, verso altri ospedali del continente.
A lei piacerebbe, se operato (paziente chirurgico) e con ferita asettica, avere vicino di letto un paziente con una diarrea profusa? (paziente medico)
L'Elba è il serbatoio di riserva degli altri ospedali.
Si toglie all'Elba per dare servizi a Piombino.
All'Elba mancano medici ma poi si chiede loro, pur sotto organico, di andare a coprire turni di guardia a Piombino.
A Portoferraio non hanno sostituito infermiere andate in pensione, in gravidanza, in aspettativa. Gli OSS sono cronicamente sotto organico e fatti girare come trottole da un reparto all'altro.
Il personale, così gestito, non ha il senso di appartenenza al reparto o all'azienda, si sente solo un numero per riempire la casella del turno.
[COLOR=darkred][SIZE=4]MARIO FERRARI HA UN CONCETTO TUTTO SUO DI DEMOCRAZIA E TRASPARENZA. [/SIZE] [/COLOR]
Un atto approvato dalla Conferenza dei Sindaci è un atto pubblico perchè acclarato al protocollo del Comune. Da quel momento chiunque può fare richiesta per riceverne copia. Siccome non ho nulla da nascondere, e neanche nessun interesse, ho pensato fosse giusto farlo conoscere alla popolazione elbana. Tutto qui. Irrispettoso verso gli elbani sarebbe invece stato tenerlo chiuso in un cassetto.
Riguardo invece all'aumento del contributo di sbarco a 5 euro nel periodo di alta stagione, questo è stato richiesto da tutti i sindaci a latere della riunione della Conferenza dei Sindaci sulla sanità, con eccezione di Campo nell'Elba che aveva sollevato qualche dubbio di natura politica per loro dinamiche interne al loro comune.
Poi se non si hanno le palle di prendere decisioni e portarle fino in fondo, questo è motivo di inadeguatezza dei ruoli e non di errori strategici che possono penalizzare la nostra isola, così come spesso è successo in passato e sta succedendo anche oggi.
Non lo farò mai, ma verrebbe proprio voglia di candidarmi a sindaco di Portoferraio (un comune male amministrato da troppi anni) contro chiunque avesse la voglia di sfidarmi.
Ci sarebbe proprio da divertirsi.
Ad majora
[COLOR=darkred][SIZE=5]QUANDO CANTANO TROPPI GALLI..NON FA MAI GIORNO! [/SIZE] [/COLOR]
La Medicina dell’ospedale di Portoferraio è in carenza ormai cronica di personale. Gli infermieri vengono regolarmente richiamati in servizio anche quando dovrebbero essere di riposo; non si riescono a coprire le assenze per malattie o infortuni, è un problema anche vedersi riconosciuti giorni di permesso chiesti con settimane di anticipo. Si ricorre regolarmente a “prestiti” di personale da altre unità operative, con inevitabili ripercussioni sull’assistenza, perché gli infermieri si trovano in difficoltà non conoscendo il reparto e i degenti. Per gli operatori socio-sanitari, la situazione è ancora peggiore: in pratica non c’è mai in servizio il numero previsto dal piano di lavoro, anche perché chi è stato trasferito per mobilità non è stato rimpiazzato. Tutto ciò complica inoltre una base di partenza già assai risicata, con un solo infermiere di notte nella degenza ordinaria e due la mattina, appena sufficienti per gestire l’attività di routine sempre sperando che non si verifichino emergenze o criticità.
Il picco di lavoro estivo verrà appena mitigato con qualche infermiere e OSS assunti temporaneamente tramite agenzia interinale (come una ditta privata e con procedure privatistiche, invece che da una graduatoria Asl come legge comanderebbe, con i diritti e le retribuzioni garantite ai dipendenti Asl); ma se la situazione è questa già a maggio, come sarà possibile coprire le legittime ferie del personale? E cosa succederà a settembre quando gli interinali “scadranno”? La carenza è cronica e non è stata prospettata nessuna soluzione; in reparto aumentano invece man mano i carichi di lavoro e le mansioni da svolgere, sempre però a parità di persone impiegate.
All’Elba tutti parlano di “sanità” – in genere a sproposito, e senza mai interpellare i diretti interessati – ma nessuno si occupa delle condizioni di lavoro di chi la sanità la manda avanti ogni giorno, come se poi questo non influisse sulla stessa qualità dell’assistenza. I sindacati, tutti, sono troppo impegnati a litigare fra loro per interessarsene. La politica locale e i cosiddetti “comitati”, accomunati dal non aver idea di come funzioni un ospedale, si sgolano perché la Chirurgia conservi una sua corsia separata, come se questo costituisse di per sé una qualche garanzia: non sanno che il reparto di Chirurgia è sempre desolantemente vuoto, con infermieri e OSS che si trovano lì bloccati ad assistere pochissimi pazienti, invece di essere più utili dove servirebbe! Questo spreco di risorse e denaro pubblico sarebbe intanto evitabile se si unissero le degenze mediche e chirurgiche per distribuire in modo più uniforme il lavoro, con beneficio sia per i lavoratori che per gli assistiti; ma per chi di queste cose non sa nulla, l’importante sembra essere un cartello con scritto “Chirurgia”, più che quello che c’è dietro.
E’ l’ora che all’Elba si mostri rispetto e si dia voce ai lavoratori della sanità, che devono essere messi in condizione di svolgere con serenità il loro lavoro, senza fare i salti mortali per coprire carenze strutturali di personale, e che sono i primi titolati a parlare di sanità; si deve rivendicare l’assunzione di personale dipendente di ruolo, invece di favoleggiare di UTIC a Portoferraio e altri discorsi da Bar.
Mario Mori
Sono un elettore a Rio del Barghini. Leggo con molto disappunto che il Corriere elbano continua a non scusarsi del clamoroso errore di disnformazione fatto nel non citare la lista Barghini e parlare della esistenza per le prossime comunali di 2 liste.
Oltre ad essere un grave errore giornalistico La assenza di rettifica dimostra la estrema superficialità del citato giornale .
Siete vergognosi a non farvi sentire
Leggo sulle pagine di questo blog, che risulta sempre più trasparente di tanti giornali, che sarebbe stato istituito il divieto di balneazione presso la spiaggia della Finiccia.
Mentre gli ambientalisti si stracciavano le vesti per ogni pietra fuori posto dell'amministrazione precedente, oggi di fronte ad acqua inquinata (bandiera blu eh) e volontà di trasformare un'area portuale in spiaggia balneabile vige il silenzio più assoluto. il condominio marinese è muto e gli intellettuali de noaltri che sproloquiavano sul web si sono presi un periodo di ferie.
Interessi per pochi e non sicuramente quelli del nostro paese.
Voce del verbo FARSI. :bad:
Curioso silenzio dalle pagine di un noto giornale on line locale sulla questione del divieto di balneazione marinese. Si vede che e' cambiata aria!
[COLOR=darkred][SIZE=4]FINE DEL GRANDUCATO DI TOSCANA ASBURGO LIRENA L’ALBA DELL’UNITA’ D’ ITALI A ALL’ELBA (1859-1860) RECLAMO SULLE ELEZIONI COMUNALI A PORTOFERRAIO E NOTIFICAZIONE DELLA PROCLAMAZIONE DEGLI ELETTI [/SIZE] [/COLOR]
Nel comune di Portoferraio sono appena terminate le storiche elezioni comunali(storiche perché si è proceduto a rinnovare il consiglio comunale per la prima volta col metodo dell’elezione a scheda segreta)che un reclamo è arrivato al governatore di Livorno. E’ quanto si apprende da lettera scritta dal governatore di Livorno,Biscossi ,a quello dell’Elba,Niccolini il 3 novembre 1859 “Governo civile e militare di Livorno Al Sig Cav. Colonnello dell’Elba Portoferraio Eccellenza Perché la SV Ill.ma voglia compiacersi chiarirmi sui fatti dedotti e comunicarmi la sua opinione circa il diritto che si dice offeso ,Le confido l’unito Reclamo relativo alla Elezione dei Rappresentanti Comunali do codesta Città,Ed in attesa di un suo riscontro ,un’oggetto che giungerà più gradito quanto più sollecito, passo a confermarmi col più distinto ossequio. Lì 3 novembre 1859 Il Governatore Annibaldi Biscossi” (Affari generali del governo dell’isola d’ Elba anno 1859.Doc 301-494.Carta 416.Archivio storico comune Portoferraio) Il giorno dopo,il 4 novembre 1859,il gonfaloniere di Portoferraio,Squarci,scrive a mano la seguente notificazione dalla quale si evince il contenuto del reclamo di cui fa cenno il governatore di Livorno: il fatto che si sia proceduto alla nomina di quattro supplenti consiglieri anziché di cinque.
NOTIFICAZIONE…………………………………………
Nell’adunanza dl Collegio Elettorale di questa Città del dì 30 e 31 ottobre decorso,rimasero eletti in Consiglieri e Supplenti ,riportando la maggiorità dei suffragi richiesta dalla Legge i Signori ---Consiglieri --- 1° Lambardi Alessandro di Jacopo con voti N° 226 2°Novella Fruttuoso di Bartolommeo “ 225 3°Gavassa Luigi di Lazzaro “ 223 4°Diversi Matteo di Giuseppe “ 222 5°Bigeschi Candido di Domenico “ 217 6°Manganaro Dr. Giorgio di Giuseppe “ 215 7°Squarci dr Fabio di Pasquale “ 214 8°Quartini Giuseppe di Antonio “ 213 9°Mibelli Domenico di Francesco “ 210 10°Senno Bernardo di Pellegro “ 198 11°Senno dr Pellegro di Giovanni “ 192 12°Traditi Giovanni di Pietro “ 192 13°Foresi Francesco Angelo di Giov. Antonio “ 191 14°Gasparri Domenico di Giuseppe “ 187 15°Fossi dr Eugenio di Cerbone “ 179 16°Lorenzini dr Aristide di Taddeo “ 172 ---- Supplenti ---- 1°Bigeschi dr Eugenio di Gabriello con voti 170 2°Sbarra Giuseppe di Luigi 170 3°Tallnucci Jacopo di Gaspero 169 4°Mochi Torello di Francesco 167 Questa elezione essendo stata superiormente approvata con Officiale del 2 Novembre stante s’invitano gli Elettori a procedere alla elezione del QUINTO Supplente la mattina del dì 6 Novembre detto. A questo effetto il seggio elettorale rimarrà in permanente seduta nella solita sala comunale dalle ore antimeridiane fino alle ore due pomeridiane per ricevere le schede le quali dovranno contenere UNO dei due nomi seguenti,i quali riportarono il maggior numero di voti dopo gli Eletti e sono I Signori Carlo Querci con voti N° 145 Luigi Avv. Hutre “ 141 Portoferraio dal Palazzo Comunale Lì 4 Novembre 1859 Il Gonfaloniere F Squarci “ (Atti relativi alla formazione delle liste elettorali comunali e risultato delle lezioni .Anni 1860-1864. Filza 58:adunanze comunali tenute nell’ottobre e novembre 1859 per le lezioni dei consigli dell’anno 1860- Archivio storico comune Portoferraio)
Marcello Camici mcamici@tiscali.it
OGGI ARRIVATA E CONSEGNATA LA POSTA IN RITARDO DI UN MESE NELLA ZONA CAMPO NELL'ELBA.
ARRIVATI AVVISI PAGAMENTO TARI ,PER ALTRO RINCARATA , DOPO 18 GIORNI DALLA DATA DELLA RATA DEL 30 APRILE.
E ORA CHI LA PAGA LA MORA ?
OVVIAMENTE SULLE BUSTE NON CI SONO TIMBRI DI INVIO O NOTIFICA
[COLOR=darkred][SIZE=4]“Decisamente irrituale e irrispettosa nei confronti dei nostri interlocutori istituzionali la decisione di Ruggero Barbetti di trasmettere alla stampa copia del documento sulla sanità approvato dalla Conferenza dei Sindaci ma non ancora ratificato dalla Azienda Sanitaria Toscana Nord Ovest e dalla Regione Toscana”. [/SIZE] [/COLOR]
Così il sindaco di Portoferraio Mario Ferrari commenta oggi l’operato del suo collega di Capoliveri, soffermandosi poi anche sulla questione della ipotesi di un aumento del contributo di sbarco proposta proprio dal sindaco di Capoliveri.
“Sulla stampa Barbetti ha ventilato questa ipotesi – ha aggiunto Mario Ferrari - ma nessuno di noi ha preso un impegno formale in questo senso, anche se la questione è già stata messa all’ordine del giorno della prossima riunione della Consulta dei Sindaci per la Gestione Associata della Promozione Turistica”.
“Colgo l’occasione per ribadire il mio pensiero sull’argomento – ha poi precisato il sindaco di Portoferraio – prima si dovrebbe pensare a delle opere da realizzare e sottoscrivere fra noi un protocollo d’intesa, e poi, dopo aver progettato qualcosa di importante per migliorare la vita dei nostri concittadini e l’accoglienza dei nostri ospiti, decidere eventualmente di applicare un aumento del contributo di sbarco per avere più fondi a disposizione. Tutto questo, tenendo ben presente le finalità che certi proventi hanno in ragione della normativa che ne consente l’utilizzo , è bene ricordarlo, per interventi di recupero e salvaguardia ambientale nonche' interventi in materia di turismo, cultura, polizia locale e mobilita' nelle isole minori”.
“Ho già raccolto nei giorni scorsi le perplessità su questo argomento delle associazioni di categoria – ha concluso Mario Ferrari – ed invito quindi i miei colleghi a meditare bene sulla ipotesi di applicare un nuovo aumento del contributo di sbarco, che potrebbe avere effetti negativi sui buoni risultati che il nostro movimento turistico sta registrando in questo inizio di stagione”.