Se il distributore al Molo Gallo non apre è evidente che il titolare non ha convenienza ad aprirlo! Sembra che vogliate costringerlo a tutti i costi. Forse non ho capito io o non conosco a situazione. Chi dovrebbe risolvere il problema, il Comune? E come costringendo il distributore a stare aperto?
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Aspetto ancora risposta, intanto il tempo passa e il distributore del molo gallo rimane lì abbandonato senza nessuna speranza per la stagione 2018, spero nel 2019 ma anche quest'anno per la benzina mi toccherà armarmi di taniche e rifornirmi ad impianti stradali.
Male per me malissimo per chi lavora nel settore e per l'immagine dell'elba e di Portoferraio.
[COLOR=darkred][SIZE=4]SINDACO: QUALI SVILUPPI PER IL DISTRIBUTORE DEL GALLO? [/SIZE] [/COLOR]
Egr Sindaco Ferrari I cittadini di Portoferraio ed in particolare gli operatori nautici dell Elba , vorrebbero sapere se ci sono sviluppi sul problema del distributore nautico . Abbiamo saputo che c è stata una riunione sulla questione e avremmo piacere , come dice anche Barbetti ,che tu , per trasparenza amministrativa ci informassi sulle decisioni prese sul problema visto che oramai la stagione turistica è iniziata .Siamo convinti che il sindaco debba farsi carico ,indipendentemente dalle responsabilità specifiche,di tutti quei problemi che riguardano L economia della nostra isola .
Luigi Lanera Segr Prov Fdi
[COLOR=darkred][SIZE=4]LA SCOMPARSA DI ANTONIO BRACALI
Socio fondatore del Lions Club Isola d’Elba [/SIZE] [/COLOR]
Con la scomparsa di Antonio Bracali il Lions Club Isola d’Elba perde uno dei suoi più validi elementi.
Socio fondatore, Antonio, nei suoi cinquant’anni di appartenenza al sodalizio ha ricoperto cariche di massimo livello sia all’intero del Club sia nel Distretto, soprattutto quando questo comprendeva, non solo come oggi la Toscana, ma anche le regioni di Lazio, Umbria e Sardegna, ottenendo riconoscimenti ed encomi, l’ultimo dei quali conferitogli, nelle mani del figlio Alessandro, proprio pochi giorni orsono dal Governatore Distrettuale Fabrizio Ungaretti.
Il Lions Club Isola d’Elba, in questo triste momento, è vicino ai familiari partecipandone il profondo dolore.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]HAPPY WEEKEND
Open day organizzato dall’Elba Acquabona Golf Club
Fra gli sponsor il Lions Club Isola d’Elba [/SIZE] [/COLOR]
Istruttori che incoraggiavano ragazzi e bambini a muovere i primi passi in varie attività sportive, figuranti di noti personaggi protagonisti di cartoni animati, tanta musica con la partecipazione straordinaria del celebre saxofonista elbano Jacopo Taddei, il tutto immerso in due belle giornate di sole sui prati verdi dell’ Elba Acqubona Golf Club che ha organizzato fra sabato 19 e domenica 20 maggio l’Happy Weekend: un open day dedicato a tutti con particolare attenzione verso i giovani e i giovanissimi.
Fra i vari stand promozionali dell’immagine dell’Elba: enogastronomici, di associazioni sportive, benefiche e di volontariato, patrocinatori, insieme al Comune di Portoferraio, dell’evento, era presente il Lions Club Isola d’Elba, dal cui gazebo un team di soci distribuiva ai visitatori riviste, depliants e materiale informativo sull’attività del sodalizio che proprio quest’anno celebra il cinquantennale della sua fondazione.
[COLOR=darkred][SIZE=5]NON C’E’ PEGGIOR CIECO DI CHI NON VUOL VEDERE [/SIZE] [/COLOR]
Durante i 35 giorni dei lavori di scavo eseguiti in Calata Mazzini, disastrosamente come le altre volte e nonostante i cazziatoni, sono stati spostati e danneggiati a colpi di benna 6 vasi dei fiori già deteriorati, Tutto questo…. qui a Portoferraio.
Il fatto fondamentale è che in questi 35 giorni, nessuno dei controllori, si è avveduto di nulla.
Cioè a dire: gli Amministratori Comunali continuano a passare dalla Calata Mazzini più volte al giorno, ma in tutto questo tempo forse non si sono mai accorti dei danni provocati? e dei cocci che sono rimasti li esausti e sfiniti li a terra per tutto questo tempo ?. Infatti ancora oggi ci sono i pezzi di vasi rotti lungo la strada, che rappresentano anche un pericolo ma…. gli orbi continuano a non vedere.
Le condizioni vergognose di queste fioriere lasciateci in eredità dalla precedente Amministrazione, purtroppo non sono servite di esempio all’attuale Amministrazione che doveva migliorarne le condizioni, ed ora con i Loro modi, si sono resi complici anch’Essi di questo degrado, giacché come ampiamente dimostrato, non gliene frega niente di quello che avviene in “ Calata”.
Come da progetto già presentato, con l’aiuto dei Volontari, i vasi si sarebbero potuti restaurare con buoni risultati, come dimostra la foto. Ma anche in questo caso…silenzio, nessuna valutazione ne risposta esauriente. Ora i componenti dell’ Amministrazione Comunale, distruggendo le fioriere, hanno cagionato ai Cittadini un danno “ VANDALICO “, che ammonta almeno a Euro 60.000,00. Questi danni dovrebbero essere pagati dai responsabili del Comune.
Quindi, valutando la sostanza dei fatti, non si sono mai curati del decoro Cittadino, neanche nelle cose più semplici ma altrettanto importanti. Un esempio che siamo costretti a subire tutti i giorni, è dato dalle strade disastrate, che, nonostante l’ idonea documentazione che rende ben chiaro la situazione dei continui rabberci sulle strade, il Comune di Portoferraio avrebbe avuto l’obbligo di intervenire in maniera solerte. Ma invece come sempre è rimasto silente, i lavori rabberciati sulle strade continuano ad essere effettuati da maestranze di dubbia onestà.
La piccola e noiosa buca che si è formata sulla strada davanti alla Chiesa, è stata riparata per ben 7 e dico sette volte come i vizi capitali. Con queste chiare incapacità, ora nel giro di “ subito, “cioè tutto insieme, vogliono ricostruire Portoferraio. Ma scherziamo per davvero??? Nel contesto della “ Calata Mazzini “, chi ci garantisce che l’asfaltatura sia eseguita a regola d’arte, chi controlla esattamente se la profondità delle scarificazioni siano idonee, chi controlla che l’emulsione o che il collante specifico ci sia veramente e che venga steso come prevede il regolamento? I tombini verranno coperti o rimessi con le solite modalità approssimative? . Le vernici per la segnaletica stradale saranno idonee o come al solito stendono una mano di acquerello che dopo uno starnuto viene via, le linee saranno davvero dritte ?, senza sbavature ne altre oscenità ? Successivamente vorrebbero anche dedicarsi al decoro cittadino. Questo rappresenta soltanto un piccolo ma dovuto sunto della situazione in cui versa Portoferraio, mi auguro che questo possa essere utile ad offrire lo spunto per una Città migliore. Sono sicuro che il Sindaco Mario Ferrari mi ringrazierà e mi metterà anche al primo posto nelle Sue Preghiere serali.
Giancarlo Amore
Apprendo con estrema tristezza della scomparsa di Antonio Bracali che conobbi nel periodo della mia permanenza al Comando della Compagnia dei Carabinieri di Portoferraio.
Antonio rimane nel mio ricordo come penso in quello di molti altri come una persona capace, altruista, competente , disponibile ma sopratutto una persona per bene.
Sentite condoglianze alla famiglia .
Marco Contini
Il 29 maggio si riunisce la conferenza dei sindaci per ,trattare fra le altre cose l'aumento della tassa di sbarco,il sindaco ferrari questo aumento lo vede solo in funzione di un progetto importante che porti sicuramente benefici all'economia elbana.
A mia modesto avviso,quale migliore occasione per risolvere la continua assenza di collegamenti aerei.
Tenuto conto del cospicuo investimento che sta effettuando la Regione Toscana sulla struttura aeroportuale .per potenziarla. Tocca a noi elbani farla rendere al massimo,cosa che sicuramente porterà grande beneficio all'economia Elbana,e assolutamente necessaria in questo disastroso momento.
Se i nostri sindaci invece di polemizzare fra di loro pensassero davvero al bene dell'Elba dovrebbero occuparsene in prima persona, a cogliere questa grande occasione mettendoci in prima persona la faccia,senza affidarsi, ad amici parenti e porta borse tuttologi. ma a persone di provata esperienza e competenza a cui verrà riconosciuto quote di partecipazione come compenso.
Questo è solo un'idea generale che comunque merita approfondimento . Seguitiamo a sognare!!!!!
X Famiglia Bracali,sentite condoglianze a Marisa,Alessandro e Adriano
[COLOR=darkred][SIZE=4] IL CORDOGLIO DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE PER LA MORTE DI ANTONIO BRACALI [/SIZE] [/COLOR]
E' deceduto all’età di 85 anni dopo una lunga malattia, fra il conforto dei suoi Cari, nella giornata di sabato 19 maggio, Antonio Bracali.
“Per decenni tecnico comunale del comune di Portoferraio e Governatore della Reverenda Confraternita di Misericordia – lo ricorda il sindaco Mario Ferrari – Antonio è sempre stato un esempio di moralità e di professionalità per quelli della mia generazione. Con la sua scomparsa vene a mancare un punto di riferimento e di confronto per tutti noi”.
La salma di Antonio Bracali è esposta presso la chiesa della Misericordia in salita Napoleone a Portoferraio. I funerali si terranno nella giornata di lunedì 21 maggio.
Alla moglie Marisa, ai figli Alessandro e Adriano e alle loro famiglie le condoglianze del sindaco Mario Ferrari e di tutta l’Amministrazione Comunale di Portoferraio.
Non c’è giornale che, giustamente, non interroghi gli aspiranti governanti sulle misteriose coperture finanziarie alle costosissime riforme economiche. Oddio, questi vogliono spendere 65 miliardi senza dire dove li prendono! Saggia preoccupazione, se non venisse dagli stessi che non batterono ciglio quando Renzi gettò 4 miliardi per sospendere l’Imu sulla prima casa ai ricchi, ne bruciò 12 in incentivi alle imprese che assumevano senza art. 18 (con risultati miserrimi) e altrettanti in bonus da 80 euro che non spostarono i consumi di un millimetro, per non dire delle decine di miliardi regalati agli amichetti banchieri e confindustriali. Silenzio, peraltro, facilmente spiegabile: banche e Confindustria sono padrone dei giornaloni, i pensionati e i disoccupati no.
Pare che siano state milioni le persone davanti alla tv a vedere il matrimonio del duca del sussex (Inghilterra)con la sua bella moglie americana, con sfoggio di cappelli multicolori, tacchi a spillo, pennacchi e tanta ricchezza.
Nei prossimi giorni avrà luogo anche in Italia un matrimonio importante, e sarà tra il M5S e la LEGA, ma a noi italiani non importa delle dirette televisive, ma solo che arrivi almeno alle nozze di latta ( 10 anni)-
Paolino l'arrotino-
Esprime sentite condoglianze alla famiglia Bracali: sig/ra Marisa, e figli Alessandro e Adriano per la scomparsa terrena del nostro confratello Antonio.
Salve Fabrizio intendo inviare le più sentite condoglianze alla famiglia Bracali per la scomparsa di Antonio R.I.P..
[COLOR=darkred][SIZE=4]L’ADDIO DEL GOVERNATORE DELLA REVERENDA MISERICORDIA SIMONE MELONI A ANTONIO BRACALI [/SIZE] [/COLOR]
E’ tornato alla casa del Padre il Confratello Antonio Bracali, Governatore Onorario della Misericordia di Portoferraio. E’ spirato ieri sera nelle propria abitazione, confortato dai suoi affetti più cari.Antonio ha guidato la Misericordia di Portoferraio per 40 anni ininterrotti fino al 2010 anno in cui fu nominato, dal nuovo magistrato, governatore onorario dell’arciconfraternita. Tantissime le opere che ci ricorderanno di lui anche negli anni a venire, dal primo ampliamento del nuovo cimitero, avviato all’inizio del proprio mandato, fino alla nuova sede di via Carducci inaugurata nel 1999 e per la quale, molteplici furono i problemi in cui si trovo coinvolto Antonio, senza averne alcuna colpa, così come anche i giudici ebbero a sentenziare. Ma non solo, tantissimi gli automezzi rinnovati negli anni e numerosi i servizi per l’assistenza alla comunità avviati e portati avanti con lo spirito cristiano che caratterizza la nostra istituzione e che Antonio ha sempre saputo rappresentare, così come ha portato avanti tutte le secolari tradizioni della Misericordia più antica della provincia di Livorno.
Fu artefice della nascita di qualcuna delle Misericordie elbane e fu promotore, assieme a tanti altri confratelli, della nascita della Federazione delle Misericordie Toscane.Del nostro fratello Antonio ricorderemo il carattere mite e deciso che ci ha permesso di crescere ed arrivare longevi al 453esimo anno di attività a servizio della comunità di Portoferraio. Tantissimi sono gli episodi da ricordare, porteremo nel nostro cuore la memoria di Antonio e cercheremo di custodirla per passarla ai nostri giovani.Ad Antonio diciamo che Iddio te ne renda merito!La salma è esposta presso la chiesa della Misericordia in salita Napoleone a Portoferraio.Alla moglie Marisa, ai figli Alessandro e Adriano, alle nuore Rita e Mara, ai nipoti Marco e Simone ci uniamo in questo momento di preghiera e di dolore per la scomparsa terrena del nostro fratello Antonio.
Simone Meloni Governatore
I lavori all' Ex Enel sono fermi perché è fallita la ditta a cui era stato affidato l' appalto della realizzazione dell' opera. Così mi hanno detto!
Voglio proprio vede' quando apriranno i primi negozi di grande distribuzione all'ex Enel cosa succederà. Sarà difficiale confondere una scarpa in franchising con un vasetto di palamita sott'olio, caro Marini..