[COLOR=darkred][SIZE=5]CONTROLLO SUI COMBUSTIBILI NAVALI: GUARDIA COSTIERA E AGENZIA DELLE DOGANE E DEI MONOPOLI INSIEME PER LA TUTELA AMBIENTALE E LA SALUTE PUBBLICA [/SIZE] [/COLOR]
Una stretta collaborazione volta ad incrementare i controlli sul tenore di zolfo dei combustibili utilizzati dalle navi che scalano il porto di Livorno con finalità di prevenzione e limitazione dell’inquinamento atmosferico. Questo il contenuto della convenzione sottoscritta tra il Comandante della Capitaneria di porto di Livorno, Ammiraglio Giuseppe TARZIA, e il Direttore Interregionale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Dr. Giuseppe NAPOLEONI, presso la sede della Capitaneria di porto di Livorno.
La normativa internazionale vigente in materia prevede infatti concentrazioni percentuali tassative ed inderogabili dello zolfo contenuto nei combustibili ad uso marittimo, con limiti ancora più stringenti quando le navi si trovano in porto.
Secondo il disciplinare concordato, le verifiche verranno svolte da Ispettori specializzati della Guardia costiera che si recheranno a bordo delle navi per il prelievo di campioni da analizzare presso il Laboratorio chimico di Livorno dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, con l’obiettivo di individuare eventuali illeciti, potenzialmente dannosi per la salute dei cittadini e per l’ambiente. Le sanzioni in caso di inosservanza arrivano fino a 150.000 euro.
Viva soddisfazione è stata espressa dall’Ammiraglio Tarzia che ha dichiarato: “È un accordo che consolida ed ottimizza la collaborazione tra istituzioni del territorio, accomunate da un rapporto di prossimità con il cittadino e che apporta indubbi benefici in termini di salvaguardia ambientale e dunque incide in termini assolutamente positivi per la salute pubblica, tenuto conto che il porto della nostra città è pienamente inserito nel tessuto urbano”.
Alle parole dell’Ammiraglio si è associato il Dr. Napoleoni che ha aggiunto: “È stata ratificata un’intesa importante, capace di accelerare le procedure di controllo demandate dalla Legge alle rispettive Istituzioni, e di assicurare il miglioramento della qualità della vita delle persone, in particolare di quelle che abitano in prossimità dei porti e delle coste.”
Quello dell’inquinamento atmosferico, in particolare nelle città, quali Livorno, in cui le realtà portuali sono pienamente integrate nei tessuti urbani, è un fenomeno molto sentito, cui le Istituzioni conferiscono primaria importanza e che l’accordo sottoscritto potrà contribuire efficacemente a contrastare e ridurre.
113619 messaggi.
Slogan e canti contro il governo. Come promesso da mesi, una grande giornata di protesta dei suoi cittadini all’estero, convenuti durante le vacanze estive nella capitale per manifestare contro la CORRUZIONE.
Sono arrivati da tutta Europa a migliaia. Si sono organizzati con punti di incontro stabiliti in diverse parti della città. Uno dei più importanti, nella grande piazza centrale. Hanno fatto ore di fila alla dogana. Con pullman provenienti da tutte le città del paese. Treni, aerei, ognuno in marcia verso il centro della città. Anche intellettuali, attori, blogger, mobilitati da mesi e dall’estero con un tam tam via Facebook. Tutti per strada a chiedere firme con una petizione che chiede di allontanare dal governo chi ha carichi penali.
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CHAPEAU PER IL POPOLO RUMENO-
Paolino l'arrotino-
Un borgo tirato a lucido dai volontari: Sant'Ilario è ora più pulito e curato
Scritto da Stefano Bramanti Domenica, 12 Agosto 2018 10:39
Anche una serata musicale con Khalua Shaker e una mostra dell’artista Michela Bartaletti. Eventi andati in scena per festeggiare anche l'avvio dell'autogestione paesana a Sant'Ilario.
I volontari si sono dimostrati pronti a curare ogni dettaglio del piccolo paese medievale, puntando ad una sua rinascita e già i primi risaltati si vedono. Chi fa da sé fa per tre.
...ed i riesi di sù non potrebbero fare ugualmente?????Mi sà che siete boni solo a criticare e basta........DATEVI da fare per il Vs paesello piuttosto e non aspettate che qualcun altro lo faccia al posto Vostro....
[COLOR=darkred][SIZE=5]PRIMI TEMPORALI DI FERRAGOSTO [/SIZE] [/COLOR]
Arriva la perturbazione del mese di agosto, portando con sé già da lunedì 13 forti temporali, che interesseranno dapprima il Nordovest, dove sarà registrato un primo lieve calo termico, e, a seguire, anche il Nordest.
"Martedì 14, - affermano i meteorologi del Centro Epson Meteo - la perturbazione scivolerà lungo la nostra Penisola, con condizioni di forte instabilità al Nordest e nelle regioni centrali, favorendo in queste zone d'Italia anche una sensibile attenuazione del caldo. Al Sud invece la calura si attenuerà solo a Ferragosto, giornata caratterizzata da un miglioramento del tempo al Nord e da un tempo variabile e a tratti instabile al Centro-sud e, al primo mattino, anche in Emilia Romagna".
A Ferragosto la perturbazione, assicurano gli esperti, "tenderà a scivolare verso Sud: il tempo sarà in miglioramento al Nord e sulla Toscana settentrionale, mentre risulterà ancora instabile sul resto del Centro-sud e al mattino anche in Emilia Romagna, dove vi sarà il rischio di locali rovesci o temporali sparsi".
Riscontro messaggio per meneghin da Mestre n. 91606 del 13.08.2018, 11:16
La ringrazio per l’intervento anche se non sono affatto d’accordo con lei. Prima di tutto costruire una piccola parte del mio serbatoio ( vedi [URL]http://www.altratecnica.it/un-maxi-serbatoio-per-lacquedotto/[/URL] ) non si corre alcun pericolo di franamento invece si realizzerebbe un’opera sotterranea che risolve subito i problemi attuali (anche quello delle perdite come dirò più avanti) ma soprattutto si metterebbero le premesse per completarlo per stralci successivi fino a poter realizzare l’autonomia idrica elbana,
Lei giustamente pone al primo piano le perdite perché non conosce la situazione reale dell’acquedotto elbano. La sua rete è cosi complessa che per realizzare quanto da lei auspicato occorrerebbe praticamente buttar via tutto e ripartire da zero con importi di spesa nemmeno immaginabili. Eliminare completamente le perdite come vorrebbe lei in territorio come quello elbano costituisce un impegno immenso e non giustificato in quanto non basterebbe rifare la rete ma bisognerebbe cambiare sistema dalla base in modo da poter riportare ovunque un funzionamento entro valori accettabili. Ora, invece di spendere capitali enormi in questo modo, la soluzione migliore , secondo mè, è quella di rifare poche condotte e cioè quelle veramente obsolete e curare bene la manutenzione delle altre intervenendo prontamente ad ogni rottura. Le perdite rimarrebbero lo stesso elevate ma costerebbe infinitamente meno procurare acqua buona e soprattutto a prezzo basso ed in quantità sufficienti per far fronte a queste perdite. E’ dimostrato che per far questo basterebbe adottare due provvedimenti. Primo immagazzinare buona parte di quell'acqua di pioggia buona, senza arsenico e senza boro che piove dal cielo sicuramente in quantitativi più che sufficienti tenuto conto dei pozzi elbani e della Val di Cornia e secondo utilizzare meglio i pozzi elbani. Ho già scritto più volte che una falda artesiana è molto delicata e bisogna trattarla con molta cautela. Una regola fondamentale è quella di mantenere i pozzi con portata il più costante possibile per tutto l’anno mentre effettuare manovre di chiusura e riapertura stagionale significa danneggiare la falda stessa e costringere a ricostruire continuamente i pozzi sperando di ricavare dalla falda una portata maggiore di quella possibile. Uno dei provvedimenti da evitare è quello di deprimere la falda sotto il livello del mare per scongiurare danni ed intrusione in falda del cuneo salino.
In conclusione se con gli stessi soldi del desalinizzatore si costruissero ,come da progetto citato, poniamo 300000 (trecentomila mc di di serbatoio sotterraneo si risolverebbero per almeno una decina d’anni tutti i problemi che esistono all’Elba e che si riducono ad una trentina di giorni estivi. Alle perdite si rimedierebbe con una loro attenta e rapida riparazione e soprattutto con una disponibilità d’acqua sufficiente a farvi fronte anche in quei famigerati trenta giorni estivi mentre per tutto il resto dell’anno già nella situazione attuale non ci sono problemi. Resterebbero soltanto i costi di produzione dell’acqua infinitamente più bassi di quelli attuali. Il guaio è che adesso l’acqua della Val di Cornia è già cara e diventerà oro colato quando sarà prodotta dal desalinizzatore . Allora si che sarà un vero delitto perderne il 50% !
Il guaio è questo: non si vuole fare alcun grande serbatoio e, senza questo è inutile discorrere, i problemi restano anzi si acuiscono enormemente quando sarà in servizio il destabilizzatore di Mola con i suoi 40 l/sec di produzione che rappresentano una vera ma costosissima inezia a fronte dei 600/700 l/sec che occorrono nei momenti di punta estiva di consumo ed ai quali attualmente non si riesce mai a far fronte dovendo invece ricorrere al servizio turnario
[COLOR=darkred][SIZE=4]Il Ferragosto a Portoferraio con musica dal vivo e il compleanno di Napoleone.....In centro storico con la Summer Band, poi il taglio della torta i fuochi e discoteca [/SIZE] [/COLOR]
La serata di festa per il ferragosto, organizzata dal comune di Portoferraio e dalla Pro Loco, inizierà alle 22 con lo spettacolo musicale del gruppo Summer Band . Subito dopo il taglio della torta in onore di Napoleone Bonaparte accompagnato da una salva di cannone della Petite Armèe. Infatti, non tutti sanno che Napoleone Bonaparte è nato il 15 agosto del 1769. Per dare risalto a questa data e per celebrare l’imperatore da sempre simbolo dell’Elba, Portoferraio il 15 agosto celebra così il suo compleanno. Alle 24 tutti sulla Calata per assistere allo spettacolo pirotecnico e infine per festeggiare ancora la notte più importante dell’estate, musica fino alle 2.00 con Dave D.J.
Chiusura degli Uffici Comunali
Il Comune di Capoliveri informa gli utenti che nei giorni dal 14 al 18 agosto 2018 gli Uffici comunali resteranno chiusi al pubblico. Per urgenze sarà possibile contattare il Comando di Polizia Municipale del Comune di Capoliveri al seguente numero 0565.935200.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]SKIM IN MOSTRA NELLO SPAZIO D’ARTE NEL BORGO DEGLI ARTISTI DI CAPOLIVERI. L’EVENTO DAL 16 AL 29 AGOSTO. [/SIZE] [/COLOR]
Sarà visitabile dal 16 al 29 agosto la nuova mostra di pittura che sarà allestita nel Borgo degli Artisti di Capoliveri.
All’interno dello Spazio d’Arte di via Palestro e nelle vie del Borgo, a pachi passi dalla storica piazza di Capoliveri, giovedì 16 agosto con inizio alle ore 18,00, sarà inaugurata la personale dell’artista internazionale Skim, alla presenza del gallerista Walter Bellini, del curatore dello Spazio d’Arte Michelangelo Venturini e degli amministratori di Capoliveri.
Francesco Forconi, in arte Skim, è oggi uno dei più apprezzati artisti di graffitismo a livello internazionale. Nato a Firenze nel 1985, Skim, è sempre stato attratto dall’arte del graffitismo. Dopo l' Istituto d' Arte di Firenze ha frequentato la Scuola Internazionale di Comics dove si è diplomato nel 2009.
I suoi graffiti, fatti di una straordinaria tecnica e sensibilità artistica sono espressione di uno stile “ironico, caustico e poetico”, uno stile unico che gli è valso premi e riconoscimenti a livello nazionale ed internazionale.
Con il suo motto “In Color We Trust” si sta facendo largo con mostre e performance in contesti nazionali ed internazionali.
La personale che si terrà a Capoliveri sarà l’occasione unica di conoscere l’artista e di scoprire da vicino la sua arte fatta di colore, innovazione e grande capacità d’analisi della quotidianità reinterpretandola in maniera mai banale ed anzi sorprendente.
Altro caso di stagionali delinquenti....vedo che i titolari di attività turistiche,pur di risparmiare,prendono i primi che capitano....o forse i lavoratori seri si sono stancati di essere sfruttati per due bucce....sempre più qualità all'Elba,tanto questa stagione sta andando a gonfie vele :angry:
x paolino l'arrotino finalmente dopo qualche anno sono d'accordo su quello che ha scritto sull'ultimo post, ultimo caso la concessione famosa un can can per 3 giorni e poi tutto finito, quindi fate cosa volete purchè questo non intralci il mio orto
Inchiesta sul cognato di Renzi, la norma che cambia l’appropriazione indebita varata il 21 marzo da Gentiloni
Il provvedimento che rende procedibile solo a querela di parte il reato, di cui sono accusati Alessandro e Luca Conticini, fratelli del cognato dell'ex premier (quest'ultimo è indagato per riciclaggio), è stato deliberato dal Consiglio dei ministri due giorni prima dell'insediamento del nuovo Parlamento in attuazione della riforma Orlando della giustizia
Auguriamoci che il nuovo Governo faccia NUOVE LEGGI per mettere fine a questi "abusi da parte degli amici degli amici" ed in particolare le faccia rispettare...
[COLOR=red][SIZE=3]A PROPOSITO DI STORIA CHE SI VA PERDENDO[/SIZE][/COLOR]
Su facebook, dove ormai si è spostato il dibattito politico italiano ed elbano, un utente posta la foto del vecchio ponte per il carico del minerale di Rio. "Oddio come si è piegato" scrive l'autore del post. "Sta collassando" gli fa eco un altro utente. "Ne ha per poco" sentenzia un terzo intervenuto. "Forse non ci siamo impegnati abbastanza per evitare tutto questo" è la presa d'atto di un quarto intervenuto.
Chi non si è impegnato abbastanza? I Sindaci? I cittadini? Lo stato? Le varie associazioni ambientaliste ed elbaniste?
Certo è che il Parco Nazionale non può non avere responsabilità. Cosa deve tutelare se non la storia di quest'isola? Non può non averne il Parco Minerario. Il nome parla da sé. E la GAT? Difendere l'ultimo simbolo di millenni di storia elbana non dovrebbe essere tra gli obiettivi della tassa di sbarco? Gli iprenditori elbani? Le compagnie di navigazione? L'azienda Elba, come qualsiasi azienda, per generare ricavi avrebbe bisogno di investimenti.
Quando sarà caduto, probabilmente con il prossimo inverno, assisteremo all'ennesimo scaricabarile. Qualcuno salterà sul carro degli accusatori, altri diranno di non avere competenze. Chi lamenterà di non avere i soldi e chi di non aver saputo. Doveva partire dal Comune, dirà qualcuno, i soldi li avremmo trovati. Sapendo che ormai non dovrà tirarli fuori.
Il ponte di Rio, insomma, è la perfetta rappresentazione dell'Italia che cade a pezzi. Per colpa di qualcun altro.
Da mesi leggo interventi a proposito dell'acqua, dei trasporti, della sanità, sulla tassa di sbarco ecc.
Da tutto questo però ho capito una cosa, che il singolo cittadino che si adopera per esternare le proprie ragioni, talvolta anche sbagliate, non conta un bel C...O nulla, e la dimostrazione (dimostrata) è il fatto che niente cambia, in particolare all'ELBA, dove ognuno pensa al proprio piccolo o grande orticello che non da più i suoi frutti come una volta, e questo dovrebbe aprire le menti di chi tra un po dovrà emigrare ancora in paesi lontani, sempre che qualcuno ci accolga.
Paolino l'arrotino-
[COLOR=darkred][SIZE=4]UN PEZZO DI STORIA CHE SI VA PERDENDO [/SIZE] [/COLOR]
Sotto il Faro di Portoferraio in prossimità della scogliera, si erge un opera d’arte in ferro che rappresenta la famosa “ Madonnina “ di Portoferraio. Come si riesce a distinguere in basso a destra della foto, l’ opera è danneggiata e in maniera irreversibile, tutto il manto che avvolge il simbolo, è completamente sfondato o ridotto ad uno strato di ruggine e quindi senza materia. Dopo anni che ci siamo prestati per un degno restauro, oggi ci rendiamo conto che non è più possibile attuare un lavoro di rifacimento. Il vecchio sentiero che portava sotto il faro è impraticabile dalla folta vegetazione e quindi c’è anche il grosso problema di raggiungere la Madonnina per un controllo. Questo Simbolo di Portoferraio divenuto Storico, fu posizionato nel 1965.
Per ricreare le stesse condizioni di “ bellezza ,“sarebbe opportuno di ricostruire il sentiero e ergere una nuova opera. Tutta la zona sotto il Faro e la Villa Napoleonica rappresenta un qualcosa di speciale, ma questo non è annoverato e non interessa a nessuno. Peccato!!
Giancarlo Amore
marcello meneghin:
ACQUA POTABILE ALL'ISOLA D'ELBA : INTERVENTI PICCOLI E GRANDI UTILI O FASULLI?
..... all’Elba è inutile ricercare l’accumulo dell’acqua invernale con interventi aleatori come è quello della chiusura estiva dei pozzi. Il solo modo per farlo è costruire un brande serbatoio: tutto il resto è nulla.
condivido... in parte:
1° costruire un grande serbatoio credo impossibile e forse anche pericoloso, penso a una rottura o qualche altro problema .
perché non costruire in ogni paese un serbatoio di acculo che contenga la quantità necessaria, pari al consumo di tre -quattro giorni? forse potrebbe essere già sufficiente, ma ogni ogni paese dovrebbe essere autosufficiente con i propri pozzi o sorgenti.
Marciana, Marciana M. , Marina di Campo, non credo abbiano problemi.
Capoliveri, Porto Azzurro, Rio, idem.
Portoferraio, forse potrebbe avere qualche problema.
Ma, caro Meneghin, io credo sia inutile qualsiasi mega-opera (dissalatore/politico, Cisternone, laghetto di raccolta, tipo Acquabona ecc) se prima di tutto non si provvede a tamponare TUTTE le falle delle condotte!
Si sta buttando il 40% di acqua per queste vecchie tubazioni, alcune hanno oltre 60-70 anni, altre NUOVE realizzate con tubi in polietilene difettosi dalla fabbrica, abbiamo una rete idrica che è un "colabrodo" e tutti lo sanno! TUTTI!
inutile realizzare: Pozzi, Mega Serbatoi, mega Dissalatori, laghetti artificiali, Dighe.. e poi il 40% dell'acqua va a..."puttana"
I vecchi dicevano: il toro va preso per le corna , cioè dalle condotte principali da sostituire COMPLETAMENTE e si continua subito dopo dentro i paesi, altrimenti il problema non si risolve, lo tamponi per qualche anno (forse) ma quella enorme quantità d'acqua che perdi (40%), per gli Elbani, quanti milioni di euro ogni anno vengono buttati..anche in mare? (condotta sottomarina) :angry:
[COLOR=darkblue][SIZE=4]SPETTACOLO DI CABARET CON LA COPIA NUZZO E DI BIASE MARTEDÌ 14 AGOSTO ALLE ORE 22, AI GIARDINI DI PROCCHIO. [/SIZE] [/COLOR]
Un evento organizzato dal comune di Marciana e dalla Pro Loco di Procchio, con il contributo di Acqua dell’Elba e Blu Navy, per cui è stato organizzato un servizio gratuito di bus navetta che farà servizio tra il parcheggio di Campo all’Aia e i Giardini di Procchio. Coppia nella lavoro e nella vita, Corrado Nuzzo e Maria di Biase sono due attori comici che iniziano il loro sodalizio artistico nel 2002. Da sempre hanno sperimentato e affinato uno stile comico molto personale ed originale che mette d’accordo un largo successo di pubblico con un’ottima critica. Come autori, interpreti e registi spaziano dal teatro comico a quello drammatico, dall’esperienza radiofonica a quella televisiva, distinguendosi per l’uso di un linguaggio surreale che è diventato ormai il loro marchio di fabbrica. A teatro di recente li abbiamo visti interpretare Oberon e Teseo (Corrado Nuzzo) e Titania e Ippolita (Maria Di Biase) nel Sogno di una notte di mezza estate di Sheakespeare per la regia di Gioele Dix. In tour con Paradossi e Parastinchi regia di Massimo Navone , Fingimi Amore regia di Massimo Navone, Ti amo…cosa avrà voluto dire? E nel loro recital Nuzzo Di Biase Show. In tv vantano partecipazioni continue a Zelig, ai numerosi programmi condotti dalla Gialappa’s band (Mai dire Grande Fratello, Mai dire Martedì…) alla prima e seconda edizione di Bulldozer e a Se Stasera Sono Qui presentato da Teresa Mannino in onda in prima serata su La 7. Al cinema sono stati a fianco di Ficarra e Picone in Anche se è amore non si vede e in La matassa. Dal 2010 sono nel cast di Black Out la trasmissione di Enrico Vaime su - Radio 2. Nel 2018 dirigono e interpretano il loro primo film dal titolo “vengo anch’io”
Tutte la mattine su Radio2 conducono insieme a Mauro Casciari Radio 2 Summer Club.
Di tutto quello che scrivete , minoranza, non me ne frega niente. Ma se scrivete "l’incresciosa situazione di una spiaggia frequentata da mamme e bambini in cui è vietata la balneazione." Qui no, non va bene. Ma non era stato l'ex amministratore di condominio a chiamare il lembo di sabbia del capitanino " IL DONO DEL SIGNORE"? Avete nascosto i cartelli di "DIVIETO DI BALNEAZIONE" per 10 anni e ora diventa incresciosa situazione. Capisco la contrarietà politica ma così...
Riscontro messaggio Marco Galli n. 915599 del 132.08.2018; Sig. Galli non hanno i tappi nelle orecchie ed inoltre sono esperti che capiscono molto bene le cose. La motivazione è un’altra. Io alcuni anni or sono sono stato ospitato da loro e posso dirle che ho trovato gente molto preparata che mi ha descritto e mostrato opere acquedottistiche molto belle e funzionali. Agli stessi esperti io ho spiegato, con aiuto di una presentazione al PC il mio progetto. Quindi non si può dire nemmeno che abbiano le orecchie chiuse. Oltre a questo io tempo addietro ho spedito loro una copia della rivista “Gallerie e grandi opere sotterranee” di cui era direttore il Ministro Lunardi che era ed è riconosciuto come Mago delle gallerie ed ivi era riportato interamente il mio progetto del grande serbatoio-galleria elbano . Io credo che detta rivista sia ancora presente nella loro biblioteca. Il fatto è che, per una strana coincidenza, l’Elba assomiglia molto a Venezia, la città dove vivo io, Ebbene mentre si fanno grandi cose fuori di Venezia , all’interno di questa meraviglia nota in tutto il mondo, si costruiscono grandi opere con molti errori. Io non starò ad elencarle questi errori di Venezia perché sono noti a tutti. Qui sembra che la grande bellezza del posto rapisca i protagonisti portandoli troppo spesso fuori dalla realtà. Io non vorrei che, a parità di bellezza., anche l’Elba fosse interessata allo stesso fenomeno.
[COLOR=darkred][SIZE=5]MARCIANA MARINA VIDEOSORVEGLIANZA OK MA TROPPO INDISCRETA
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Quasi un successo dell’estate marinese l’operazione sicurezza in videosorveglianza con una fitta rete di telecamere a caccia di fotogrammi inquietanti in ogni angolo del paese. Nulla sfugge all’occhio digitale sempre vigile e in guardia nell’interesse della tranquillità della gente, però si rischia di vanificarne gli effetti e di andare incontro a ricorsi e contestazioni in serie. Questo perché la campagna di controlli a tappeto coccola e protegge ma spia troppo indiscreta, non è sorretta da adeguata segnaletica informativa, perché le immagini non possono essere catturate di nascosto o a tradimento, bensì alla luce del sole o dei lampioni con tanto di pubblico avviso. Sia la legge sulla privacy sia il regolamento comunale sulla disciplina dei controlli elettronici obbligano di esporre cartelli/manifesti “nelle strade e nelle piazze in cui sono posizionate le telecamere” con la scritta “Polizia municipale - Comune di Marciana Marina - area videosorvegliata”. Che allo stato si intravede a mala pena soltanto un mini cartello fra gli alberi di piazza della Vittoria.
Come preannunciato dal Comune fin dallo scorso aprile, lo scopo della operazione è quello importante di garantire una maggiore sicurezza nel paese, di scoraggiare la microcriminalità con misure preventive e repressive, nonché di assicurare il rispetto del Codice stradale tramite il controllo TV dei veicoli in transito. Senza gli altolà scritti nero su bianco, sanzioni e multe potrebbero perdere valore ed efficacia, ed essere annullate. Forse si è ancora in tempo a rimediare a una imprevidente lacuna e mettersi alla pari con le regole del sistema nazionale di videoregistrazione.
Romano Bartoloni
Avremo capito ora che va curata la (MALATTIA DEL CALCI-NACCIO??) che tra l'altro ha stravolto il mercato immobiliare di Capoliveri e che tra non molto ci troveremo con un pugno di mosche (pardon, di calcinacci in mano???) sempre che si potrà riuscire a mantenerli propri?????? Per questo ultimo aspetto, ho molti, ma molti dubbi, e la notte non ci dormo.
