Credo che il fine ultimo delle case popolari sia quello di creare una rete di salvataggio per chi non ha una casa, non la può avere a prezzi di mercato o non può averla in alcun modo.
Facendo un ulteriore passaggio potremmo dire che la casa popolare dovrebbe essere una situazione transitoria per permettere a una famiglia di gestire la propria situazione e progredire poi verso una casa ad affitto normale o, nella migliore delle ipotesi, all'acquisto di un'abitazione.
Non si spiega allora come italianissimi risiedano in case popolari quando i parenti hanno magari due o più case, non in stati africani o asiatici, ma magari a Marciana o Rio.
Si arriva alla fine all'italianissima soluzione di far comprare le case popolari, per poi doverne costruire altre con i soldi dei contribuenti. Questi cari miei è il vero spreco, non dare un tetto a qualche disgraziato che lo merita davvero, a prescindere dalla nazionalità, perchè le difficoltà sono di tutti, italiani e non.
Combattiamo inoltre la politica della pancia e dei proclami: dati Federcasa confermano che su 2 milioni di inquilini totali solo 142 mila sono extracomunitari (413 mila gli anziani e 145 mila i disabili).
Gli extracomunitari risultano poi essere molto concentrati nelle assegnazioni e questo genera l'effetto cavalcato dai politicanti.
Ricordo poi, per assurdo, che ammesso e non concesso che se hai una casa in un paese lontano (magari in guerra) allora ci puoi tornare, è vero pure che in Italia risultano 7 milioni di alloggi sfitti (sempre dati federcasa), quindi se fai la fame puoi staccarti dalla tua terra e MUOVERTI.
Rimanete umani.
113273 messaggi.
Bravo sindaco! speriamo che il taglio dei pini a San Giovanni invece delle solite parole diventino fatti e che si adoperi in tempi brevissimi, prima che si debba piangere qualche vittima! ogni volta che si percorre quella strada bisogna farsi il nome del padre. E sia chiaro, io sono ambientalista e ecologista ma l'incolumità delle persone viene prima di tutto. E ora forza! a lavoro!
Le faccio notare che alle domande si risponde con delle risposte e non con altre domande!
Può darsi che mi sbagli, ma a me appare evidente che non ce la fa ad argomentare in modo chiaro sul tema dell'accoglienza perchè ciò che pensa veramente sull'argomento glielo impedisce.
Comunque sono affari suoi.
saluti
Liana Fusco
Caro Italo,ma non l'hai ancora capito che il Dissalatore è come il TAV,il Mose etc,ovvero Grandi Opere INUTILI ma molto redditizie per i soliti noti e per gli amici degli amici.
[COLOR=darkred][SIZE=5]DISPOSITIVI ANTI ABBANDONO, EURONICS CI PENSA [/SIZE] [/COLOR]
Sono disponibili al negozio Euronics di Portoferraio, in località antiche saline di Portoferraio i dispositivi anti abbandono per chi trasporta in auto minori sotto i 4 anni. Un accessorio diventato obbligatorio per la legge italiana. Recatevi da Euronics e testate il prodotto per essere certi dell’acquisto. Infatti,
chiunque trasporti in auto uno o più bambini di età inferiore ai 4 anni senza l’apposito dispositivo rischia diversi tipi di sanzioni: il pagamento di multe variabili tra 81 e 326 euro e la decurtazione di 5 punti dalla patente e, in caso di recidiva nei due anni successivi, è anche contemplata la sospensione della licenza di guida da 15 giorni a due mesi. L’obbligo riguarda l’installazione a bordo dei veicoli di un dispositivo di allarme la cui funzione è quella di prevenire l’abbandono dei bambini di età inferiore ai quattro anni. Si attiva nel caso di allontanamento del conducente e può essere integrato nel seggiolino, oppure indipendente dal sistema di ritenuta del bambino”.
Buongiorno Come mio solito fare quando mi vengono rivolte con toni educati , rispondo alle domande . Come già pubblicato su questo sito ho detto che il Comune di Portoferraio ha risposto ad una mia interrogazione sul problema Amianto in viale Teseo Tesei che la responsabilità della messa in sicurezza degli immobili” in sintesi “ potrebbe essere di chi ne aveva L uso prima della riconsegna delle concessioni . Personalmente ritengo che vada fatta chiarezza proprio per evitare un inutile “ scarica barile “ . Proprio per questo ad oggi il comune di Portoferraio sta preparando un documento che chiarisca in maniera il definitiva il problema. Per L altra domanda sulle case comunali dico : se un Portoferraiesi , quindi cittadino italiano chiede una casa comunale e risulta già proprietario di un appartamento a Livorno ...gli viene assegnato ? Quindi egr Signora alla fine penso che i discriminati siamo noi a casa nostra . Saluti
[COLOR=darkred][SIZE=5]SCOPRI I CESTI NATALIZI DEI SUPERMERCATI CONAD, UN’IDEA CHE NON TRAMONTA MAI [/SIZE] [/COLOR]
Lasciati trasportare in un viaggio tra i sapori e la tradizione con i cesti natalizi che trovi nei supermercati Conad. Una consuetudine, che ha origini lontane. Già durante Saturnalia i romani si scambiavano doni a forma di cesti contenenti alloro e cibo, legati alla fecondità e prosperità. Una pratica ancora oggi viva più che mai, che ogni anno si rinnova con la scelta di confezioni che contengono una accurata selezione delle specialità natalizie e della cucina italiana. Nei supermercati Conad anche quest’anno è possibile trovare un completo assortimento di cesti con specialità gastronomiche per tutti i gusti e per tutte le tasche. Nei supermercati del Gruppo Nocentini è già in vendita un assortimento di cesti preconfezionati da Conad a partire da 5 euro. Un articolo sempre richiesto e che diventa sempre più ricercato nei prodotti con cui ogni cliente può personalizzarlo. E’ anche possibile far confezionare cesti secondo le esigenze. Le confezioni potranno essere consegnate a domicilio. Sorprendi amici e parenti con i cesti natalizi dei supermercati Conad!
[COLOR=green][SIZE=5]PROCESSO AD UN PINO RIBELLE DI S.GIOVANNI [/SIZE] [/COLOR]
Mentre si affannano sui quotidiani cartacei e sui network , simpatizzanti, ambientalisti e politici ognuno dicendo la sua sull’annunciato taglio dei Pini sul piano di S.Giovanni .. io ho fatto uno strano sogno che cercando di farvi sorridere voglio raccontarvi….
Mi trovavo con il mio fido taccuino da improvvisato cronista alla stazione dei carabinieri dove guarda caso l’imputato che si stava interrogando era un pino marittimo san Giovannino accusato di violenza verso un operaio .
«Io, pentito? - Urlava il Pino - Neanche per sogno». Anzi, a dirla tutta era orgoglioso del suo gesto il pino marittimo che ieri mattina ha reagito all'assalto di un operaio che motosega alla mano si apprestava ad abbatterlo , e lui aveva reagito calandogli un nodoso ramo sull'osso del ceppicone. Il malcapitato ora si trova all'ospedale, e i medici non hanno ancora sciolto la prognosi. «L'ho visto mentre metteva in moto quel rumoroso marchingegno - ha raccontato il Pino ai carabinieri - e ho cercato di mandarlo via lanciandogli in testa qualche pigna. Ambientalisti in giro niente, guardie del parco niente, legambiente, Verdi e simpatizzanti vari erano impegnate a scrivere i soliti comunicati , mentre lui si apprestava a farmi la festa , allora – ha proseguito alzando i toni il pino - ho deciso di fermarlo io con i miei mezzi: colpendolo con un ramo regolarmente denunciato. Spero che si salvi, anche perché ho intenzione di chiedergli i danni per l'ammaccatura che mi ha lasciato sulla corteccia».
Il protagonista dell'impresa, il Pino, si è guadagnato il plauso dei suoi difensori e simpatizzanti , esasperati dal comportamento di questi quattro massacratori dell’ambiente . «Credevamo che con il nuovo Sindaco rinascente le cose per noi sarebbero - commenta amaramente un vecchio pino anch’egli nella lista delle prossime vittime -. Insomma noi siamo qui da quasi un centinaio di anni e fino ad oggi nessuno ci ha mai protetto , non possiamo continuare a vegetare nella paura. Qui sul piano di S.Giovanni abbiamo istituito delle fronde notturne per presidiare il territorio, ma non basta». Alcuni arbusti stanno frequentando corsi di difesa personale dotandosi di fichi d’india che verranno usati come supposte antisegaioli comunali .
Stop qui mi sono destato di soprassalto chiedendomi ma sarà vero che i sogni sono profetici?
[COLOR=darkred][SIZE=5]PALLACANESTRO ELBA [/SIZE] [/COLOR]
Prima divisione : Pomarance 37 - Pallacanestro Elba 59 . Meritata vittoria dei ragazzi elbani in trasferta sul difficile campo di Pomarance . Partenza equilibrata con i padroni di casa schierati a zona molto chiusa ,difficile da superare quando i tiri da 3 non entrano . Riposo con Elba avanti di 1 punto . Al rientro in campo la nostra squadra inizia a giocare in velocità,due bombe del " mancio" una di Pieruzzini e poli chiudono la partita ( 20 -4 ) il parziale di tempo. Ultima frazione gestita con i cambi fino al fischio della sirena
Il tabellino : Pieruzzini M.17
Mancini 13
Di Giorgi 3 - Poli 14 - Iuliano 2 - Pastorelli 2 - Randazzo - Ballarini - Pieruzzini A - Barsotti - Capocchi . All. Mansani
Per Luigi la nera
Vorrei sapere riguardo al canterino( amianto ) se per smantellare tutto laminato .tocca al comune di Portoferraio o al vecchio concessionario che a lasciato l’aria così .speriamo noi paesani di non pagare perché se dovrebbero fare un bonifica li ci vogliono tanti soldi lei Luigi la nera ha chi lo farebbe pagare dato che in comune a tirato fuori un bel problema da risolvere e la ringraziamo per la salute dei cittadini e la seconda volta che scrivo ci dica.....
Le rivolgo anch'io la stessa domanda del sig. Riese a cui non ha dato risposta a proposito del certificato di proprietà.
Lei cosa farebbe e perchè nel caso in cui un migrante proprietario di casa sa iddio dove, ha i requisiti per fare domanda per un alloggio in Italia?
Visto che ama presentarsi come persona 'pubblica' che un domani potrebbe anche amministrare la cosa pubblica e quindi anche mia, ha il dovere di rispondere ed anche chiaramente.
Liana Fusco
Nel fine settimana appena trascorso la pioggia caduta e misurata a Portoferraio ha superato i 32,2 mm. Sul Perone qualche decimale meno, a Patresi qualche decimale in più. (Dati delle stazioni pluviometriche del Settore Idrologico Regionale).
Supponendo che sull’Elba siano caduti 30 mm di pioggia, solo fra sabato e domenica) e moltiplicando la superficie dell’isola per il quantitativo di pioggia caduta (solo fra sabato e domenica), otteniamo la cifra dei metri cubi di pioggia caduti all’Elba, la bellezza di 6,69 milioni di metri cubi.
Come unità di misura ricordiamo che ASA spa “importa” dalla Val di Cornia, con la condotta sottomarina, circa 4,8/5,0 milioni di metri cubi ogni anno.
Questo solo per ricordare che in soli due giorni, se esistessero uno, o più serbatoi per immagazzinare l’acqua piovana, di ottima qualità e a costo zero, potremmo essere “autonomi”, come ci vorrebbe rendere Autorità Idrica Toscana, e far fronte ai nostri fabbisogni, senza devastare le nostre spiagge e il nostro mare.
Comitato per la difesa di Lido e Mola
“Aumento dell’orario a riduzione del salario” questa la ricetta di Unicoop Tirreno
Unicoop Tirreno presenta una proposta di piattaforma che chiede il superamento dell'attuale contratto integrativo con un modello aziendale basato su riduzione del salario con aumento dell’orario di lavoro
Roma - venerdì, 8 novembre 2019
Nell’incontro di questo pomeriggio a Firenze, Unicoop Tirreno, con in mano le proposte dei lavoratori consegnate dal sindacato qualche giorno fa, avrebbe dovuto presentare una piattaforma per il rinnovo dell’integrativo aziendale basato su equità e diritti.
Invece, Unicoop Tirreno incentra la propria proposta su un taglio pesantissimo del costo del lavoro.
Viene proposto, a parità di salario, un aumento dell’orario di lavoro da 37 a 38 ore settimanali, con una pausa non retribuita per tutti, a questo si aggiunge la sospensione del premio aziendale (di cui oggi beneficiavano almeno la metà dei dipendenti). L’azienda pretende 44 ore di flessibilità per 24 settimane da utilizzare a proprio piacimento senza alcuna regolamentazione e la riduzione delle maggiorazioni sul lavoro lavoro domenicale e festivo.
Di fronte al No netto da parte di Usb di toccare in modo peggiorativo salari e organizzazione del lavoro, Unicoop Tirreno ha sostenuto come l’attuale integrativo sia ormai vecchio e non più sostenibile, avendo un costo di 10 milioni.
L’azienda, non mostra la necessaria discontinuità con il passato, e tenta ancora una volta di scaricare sui lavoratori i problemi della cooperativa, proponendo una corrispondenza diretta fra produttività e diritti.
Il prossimo martedi 12 novembre si terrà un altro incontro per affrontare i modelli organizzativi, Usb esorta Unicoop Tirreno a rivedere le basi stesse della proposta presentata oggi. Il sindacato non è disponibile ad accettare una discussione in cui non vengano garantiti i livelli salariali dei lavoratori.
I lavoratori in questi anni hanno già pagato un prezzo altissimo, questa non sarà mia la ricetta giusta per risolvere i problemi strutturali di un’azienda.
Usb Delegati Unicoop Tirreno
Leggo adesso che sono stati istituiti due comitati per Toscana tunnel a cui hanno aderito enti e personalità.
Anche i sindaci dei nostri comuni? Nei prossimi consigli comunali ne parleranno? Gli abitanti elbani dovrebbero essere informati ...
O magari è solo una bufala!speriamo
[COLOR=darkblue][SIZE=5]IMMAGINI DI TERRA E DI MARE [/SIZE] [/COLOR]
L'immersione notturna - mi dice Carlo Gasparri questa settimana - ha un suo fascino particolare un vero e proprio sogno ad occhia paerti nella notte il fondale marino pullula di creature di ogni genere che di giorno sarebbero inavvicinabili……l'immersione notturna è bella la notte infatti i colori della fauna sono più brillanti mentre i comportamenti dei pesci sono diversi, alcuni dormono altri cacciano ignorando la mia telecamera che con discrezione e rispetto li riprende….
viviamo insieme un attimo di questo paradiso notturno …buona visione
http://BlBSBci7634
Quando riapre il palazzetto dello sport "Monica Cecchini"? Per ora gli studenti del Cerboni fanno educazione fisica fuori e quando piove fanno teoria dentro. O c'e' un'altro motivo perche' gli studenti non usano il palazzetto dello sport?
[COLOR=darkblue][SIZE=5]INCONTRO DI CONFCOMMERCIO SUL PIANO OPERATIVO CAMPESE. [/SIZE] [/COLOR]
Nutrita partecipazione di associati all’incontro organizzato giorni fa da Confcommercio Elba, presso il Bar-ristorante Mach 1 dell’aeroporto, per approfondire le previsioni del nuovo Piano Operativo del Comune di Campo nell’Elba, lo strumento urbanistico che l’amministrazione adotterà per dare attuazione al Piano strutturale.
L’associazione era rappresentata dalla presidente Franca Rosso con la direttrice Daniela Ferrini, dai consiglieri Giorgio Cuneo, Claudio Peria e Vincenzo Anselmi, e supportata dall’architetto Claudia Femìa, con l’intento di cogliere eventuali opportunità per le imprese commerciali.
Il Piano Operativo è stato gentilmente illustrato dall’architetto Nicola Ageno, tecnico del Comune, e sotto l’aspetto politico dal consigliere Gianni Danesi, che ha spiegato la ratio con la quale l’amministrazione intende sviluppare l’assetto urbanistico del paese negli anni a venire.
Una visione apprezzata da gran parte dei partecipanti, che vedrà una migliore dislocazione delle attività commerciali di generi primari già presenti, a vantaggio di viabilità e maggiore disponibilità di parcheggi.
Invece, l’area di accesso dalla Pila e ricompresa tra l’attuale campo di calcio ed Il Tennis prevede una destinazione d’uso ad attività sportive e ricreative, con previsione di strutture a scopo sociale, ma anche turistico. Anche in località La Foce è prevista una nuova struttura ludica, di sicuro interesse data la presenza in quella zona di numerose attività turistico ricettive e di ristorazione.
Si ringrazia l’amministrazione campese per la gentile disponibilità e collaborazione.
Isola d'Elba
Cari amici,
La cura e l'assistenza alle donne, vittime e potenziali vittime, è sacrosanta e deve essere garantita in modo efficace, soprattutto alla luce dei dati sconcertanti relativi all'Italia.
Premesso questo però sarebbe bene trattare il problema con logica e razionalità e non utilizzando la pancia e il fervore del momento.
La nostra isola al momento non richiede soluzioni così drastiche, possiamo ancora permetterci di trattare gli sporadici casi uno ad uno con soluzioni ad hoc ed efficaci, senza dover impegnare immobili o spazi in via definitiva.
Questo è il mio pensiero da uomo bianco cresciuto in un contesto familiare splendido e, conscio di questo, chiederei a tutti i maschi bianchi che fanno politica di chiedere alle associazioni di DONNE che si occupano del fenomeno e alle forze dell'ordine un aiuto per trovare la soluzione ottimale. Loro sapranno certamente più di noi quali sono le reali esigenze delle vittime e quali sono le azioni che potrebbero far sentire più sicure tutte le donne in generale.
Lanera fa proposte, proposte, proposte poi arriva al cavillo leghista e si tira indietro facendo solo un'interrogazione, roba che la DC può accompagnare solo.
Spiegazione per le masse: se vieni da un arretrato, ottenere i documenti richiede MESI, motivo per cui non potendo avere i certificati per tempo e non potendo autocertificare non si può presentare domanda.
Se vieni da un paese in guerra poi non ne parliamo, meglio rinunciare in partenza e puntare a un comodo posto al Coppedé (perchè è questo il messaggio mediatico prevalente, molto diverso nei fatta dalla realtà).
Almeno la lega ha la brutale faccia tosta di prendersi i meriti di questo abominio, limitarsi alla sola interrogazione è gratuito e inutile.
[COLOR=darkred][SIZE=5]PAROLE , PROGETTI E.....MEMORIA CORTA .. [/SIZE] [/COLOR]
Io credo che quando si parla di progettualità di un territorio si debba ragionare su quello che abbiamo a disposizione. Un progetto più volte affiorato è il museo del mare, proponendolo alle Galeazze, con la conseguenza di chiudere uno dei servizi che mantiene ancora in vita il Centro storico agonizzante. Io credo che il museo del mare abbia la sua collocazione naturale in quella che era la excaserma dei carabinieri in Calata Buccari, trasferendo gli alloggi di servizio e le camerate di accasermamento nell'immobile ex stradale. Per quanto riguarda l'accoglienza delle donne vittime della violenza, considerato che si tratta di un problema comprensoriale, quale migliore soluzione se non l'immobile ex Consorzio Acquedotti in via Carducci? Per gli altri contenitori ancora disponibili con un progetto serio e la ricerca di finanziamenti sicuramente si potrebbe dare molte risposte ai cittadini e al territorio.
D.Leonardi