[COLOR=darkred][SIZE=4] Enrico Zinno presenta “FAVOLA PSICHE AMBIENTE” [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_24/libro.JPG[/IMGSX] Possono la cultura, il libro, le favole , salvare l’ambiente, gli esseri viventi e il mare soffocato dalla plastica? Interrogativi su cui discutere insieme ad Enrica Zinno che presenta all’Isola d’Elba il suo ultimo libro “Favola psiche ambiente”. L’incontro si svolgerà nella sala consiliare del municipio di Campo nell’Elba ed è stato organizzato per le ore 17 di sabato 14 dicembre dall’assessore campese, alla cultura Chiara Paolini che introdurrò la scrittrice nella sua presentazione. Enrica Zinno architetto e libera professionista vive a Genova ma ha radici elbane che mantiene saldamente con l’Isola. Si interessa da sempre ai temi del risparmio energetico, della salvaguardia ambientale e della tutela della biodiversità. Da alcuni anni comunica questi temi in una serie di libri di facile lettura, rivolti al grande pubblico e in particolare ai più giovani, fermamente convinta che “la cultura e la conoscenza dei problemi sono il primo passo per trovare soluzioni sostenibili”. Enrica non perde occasione per richiamare l’attenzione sull’ecosistema dell’Arcipelago Toscano e delle sue isole, protagoniste di alcune sue opere precedenti che hanno ricevuto importanti riconoscimenti. L’ultimo libro “Favola Psiche Ambiente”, edito da Phasar con riferimenti alla nidificazione della tartaruga Caretta Caretta Federica che nel 2017 ha nidificato a Campo nell’Elba è dedicato al problema della plastica nel mare in Mediterraneo e negli Oceani e ha ricevuto il Premio Speciale per Ambiente e Civiltà nell’ambito del Premio Internazionale Santa Margherita Ligure 2019. “Tramite lo strumento antico e potente della favola – spiega l’autrice - le storie di animali simbolici, spesso tratte dalla cronaca, attirano l’attenzione di adulti e giovani sui pericoli, ma pure sulle soluzioni per salvare ambiente e psiche, garantendo alle generazioni future uno sviluppo sostenibile, cioè quello che mantiene intatte le risorse del Pianeta per le generazioni future”. Tramite QrCode si possono visionare dal libro i filmati citati nel testo.
113526 messaggi.
[COLOR=darkblue][SIZE=4] ILLAZIONI, PAROLE E VERITA' SU ELBA SHARING DESTINATION [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_24/sharing1.JPG[/IMGSX]
Ringraziamo della nota e della segnalazione apparsa qualche giorno fa sulla stampa relativa al programmazione nota come “Elba Sharing”.
Cogliamo l’occasione per fornire informazioni e stato dell’arte del progetto, anche se queste sono tutte, ovviamente, disponibili on line nel sito dedicato elbasharing.com
Solo per inciso, fatichiamo a trovare un nesso tra quanto lamentato rispetto alle competenze e alle scelte dell’autorità portuale -se non abbiamo capito male- relative al Porto di Piombino e le richieste, legittime e doverose, riferite al programma Elba Sharing.
Civitas Destination è un progetto della Commissione Europea (programma di finanziamento Horizon 2020 ) finalizzato al miglioramento della mobilità sostenibile in territori insulari, che mette insieme isole di diverse dimensioni e caratteristiche accumunate da una accentuata fruizione turistica (Elba, Madeira, Valletta, Limassol, Rethymno, Gran Canaria).
Nello specifico le azioni previste per l’isola d’Elba, a cui hanno aderito due soli comuni (Portoferraio e Rio Marina) rientrano nel contenitore definito Elba Sharing.
Il cuore del progetto, salvo azioni sperimentali dedicate alla mobilità (ad esempio lo shopping bus in corso di sperimentazione a Portoferraio), consiste nel confrontarsi con gli altri partner, condividere esperienze e costruire strategie finalizzate al raggiungimento di una mobilità sostenibile.
Questo attraverso la stesura e l’adozione di alcuni strumenti di panificazione, tra cui il Sump (Piano Urbano della mobilità sostenibile) che è in fase di elaborazione.
Il processo di stesura dei piani della mobilità è normalmente piuttosto complesso (ad esempio per Gran Canaria sono stati necessari 5 anni di intensa attività con un articolato percorso partecipato), e può necessitare di tempi lunghi durante i quali ovviamente non possono essere visibili risultati tangibili.
Comune di Portoferraio
Staff Elba Sharing
Ritengo interessante questo post ripreso da Rioblog
----------------------------------------------------------
L'amministrazione capoliverese blocca nuovamente i lavori per la costruzione del dissalatore di Mola. Mi chiedo se è giusto che i cittadini debbano pagare il prezzo di questi disservizi perpetrati oramai da diverso tempo ad opera di figure che hanno forti interessi, diretti o indiretti, economci privati nelle zone limitrofe. Non è assolutamente fuori luogo supporre la lobby dei grossi consumatori di acqua prelevata dalle falde Elbane e quindi non disponibile per il resto della cittadinanza che deve importarla a caro prezzo dalla val di Cornia, siano fortemente interessate al fallimento del progetto Dissalatore. Non è che questi 'produttori d'acqua boicottano il Dissalatore perchè sotto sotto pensano di venderne una quota consistente ad ASA che poi ce la rivende? A pensare male qualche volta si coglie nel segno, recita un saggio detto Invito la cittadinanza Elbana a dedicare la propria attenzione a questo caso perchè più passa il tempo e più c'è bisogno di mettere a punto soluzioni serie di approvvigionamento idrico vista l'evidente criticità della risorsa. Si tenga pure conto del fatto che quando una risorsa scarseggia, chi la detiene, è sempre meno propenso a cederla ad altri. Passello
------------------------------------------------
Giuliano R
Vedo con piacere che l'azienda ASL Toscana nord ovest risponde con chiarezza sui casi di questi giorni della 'Rsa, mi aspetterei anche una risposta sul caso del superbatterio new delhi avvenuto all' ospedale di Portoferraio con i relativi chiarimenti sulle procedure adottate dall' azienda visto che dai monitoraggi settimanali pubblicati dall"ARS Toscana i casi sono sempre in aumento, e perché le forze politiche di opposizione lsia locali, provinciali la lega, forza Italia, i cinque stelle a livello regionale non si attivano con un interrogazione regionale a tutela della salute elbana. Attendiamo notizie.
MI DOMANDO E DICO QUESTI SIGNORI DELLA CGIL DI PORTOFERRAIO CHE RISPECCHIANO L'ANDAMENTO DELL'ITALIA SONO GIORNI GIORNI CHE NESSUNO RISPONDE MAI AL CENTRALINO VORREI SAPERE SE QUESTA GENTE RESISTE PIÙ SOTT'ACQUA CHE AL LAVORO? PER ESPERIENZA MIA PERSONALE MI SONO ACCORTO CHE È IL PEGGIOR SINDACATO D'ITALIA SE POI VOGLIAMO UN CONFRONTO NE POSSIAMO PARLARE LIBERAMENTE PERO' LA DOMANDA E PERCHÉ TUTELANO L AZIENDE INVECE DEGLI OPERAI
[COLOR=darkblue][SIZE=4] ARCIPELAGO TOSCANO, LE GALAPAGOS DEL TIRRENO!!
DESCRITTE TRE NUOVE SPECIE FINO AD ORA SCONOSCIUTE. [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_24/lab.JPG[/IMGSX] Quello che verrà presentato sabato prossimo, 14 dicembre al Forte Inglese di Portoferraio alle ore 16:00 è il primo volume della serie WBA “Memoirs on Biodiversity ”dedicata al bacino del Mediterraneo, uno dei più importanti hotspot della biodiversità nel mondo. L'Arcipelago Toscano si trova proprio nel cuore del Mar Mediterraneo e ospita habitat diversi e unici; questi habitat supportano una ricca varietà di flora e fauna, tra cui rare specie endemiche. Le prime ricerche condotte da World Biodiversity Association (WBA) nell'Arcipelago Toscano risalgono al 2011.
La collaborazione tra la WBA e il Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano è iniziata ufficialmente nel 2013 e ha permesso di aumentare considerevolmente il numero di specie registrate e ha portato alla scoperta di specie ancora inedite. Questo volume, dedicato ai Coleotteri Curculionoidei dell'Arcipelago Toscano, contiene quattro contributi dove vengono descritte 3 specie endemiche nuove per la scienza e viene redatto un catalogo aggiornato delle 394 specie fino ad ora rinvenute nell'Arcipelago. Grazie allo sforzo di ricerca, gli autori hanno quasi ha raddoppiato il numero delle specie rispetto a quelle che erano note nella stessa area alla fine dell'ultimo secolo! Questo volume è stato pensato con una nuova identità grafica, piena di meravigliose immagini (alcuni davvero impressionanti!) delle specie, degli habitat e delle tecniche di raccolta più distintivi. Nel 2018, il Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano e WBA hanno aderito a un accordo per continuare e rafforzare la collaborazione sia per le ricerche scientifiche che per l’attività didattico-educativa. Inoltre, la collaborazione tra il Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano, il Comune di Portoferraio e la World Biodiversity Association sono culminati nel 2019 con l'inaugurazione del Nat-Lab, un nuovo museo intelligente dedicato alla biodiversità dell'arcipelago toscano, all'interno del Forte Inglese di Portoferraio.
I visitatori di Nat-Lab (studenti, cittadini, turisti, ecc.) potrebbero osservare quasi tutte le specie presentate in questo volume (incluse le nuove specie!).
Alla fine di questo decennio, 2011-2020, dichiarato dalle Nazioni Unite come "Decennio sulla biodiversità", non abbiamo raggiunto l'obiettivo di fermare la perdita di biodiversità e l'estinzione delle specie. Anzi, ogni anno di questo decennio nel mondo abbiamo perso diversi milioni di ettari di foresta pluviale e decine di migliaia di specie sono state condannate all'estinzione.
Poiché siamo convinti che il primo passo verso la conservazione sia sempre la conoscenza, è nostro auspicio che questa pubblicazione possa aiutare i giovani ad avvicinarsi alla natura e alle ricerche scientifiche. Attraverso lo studio delle scienze naturali, forse, troveranno finalmente le risposte per risolvere le relazioni conflittuali tra uomo e ambiente, che stanno colpendo gli ecosistemi terrestri e acquatici.
Lo studio della biodiversità è sempre più di primaria importanza, perché soltanto conoscendo la
complessità dei popolamenti animali e vegetali delle diverse aree del nostro pianeta possiamo immaginare le strategie per una futura sostenibilità delle diverse attività umane. Worl Biodiversity Association è da sempre in prima linea in questo ambito, avendo in primo luogo come mission proprio Discovery biodiversity. Ma l’altra mission di WBA, Conservayion by education, implica che le scoperte di questi studi vengano condivise nella comunità scientifica ma anche trasferite in vario modo a tutta la cittadinanza. Ecco allora che aver riunito in un unico volume, dall’assoluto rigore scientifico ma concepito per una sua fruizione ben più ampia dei risultati ottenuti, questi quattro studi condotti nell’Arcipelago Toscano su un gruppo di coleotteri dalle svariate esigenze ecologiche, è perfettamente in linea con le motivazioni che animano tutti i membri di WBA. Allo stesso tempo i risultati di queste 4 indagini, possono essere utilizzati a vari livelli per azioni di conservazione e ricostruzione ambientale in una delle tantissime aree di assoluto pregio naturalistico del nostro paese. L’area di studio poi, coincidendo con quella di uno dei 25 parchi
nazionali istituiti in Italia in poco meno di un secolo, riveste un ulteriore interesse strategico, sia per quanto concerne la conservazione della biodiversità che per quanto riguarda la fruizione turistico-didattica che da sempre i parchi sono oggetto. Il Parco nazionale dell’Arcipelago Toscano, istituito nel 1996, è un parco relativamente giovane, e quindi ogni nuovo apporto di conoscenze sulla sua biodiversità non può che essere sommamente strategico per la sua stessa esistenza. Ma al di là del valore assolutamente oggettivo degli studi presentati in questo volume, il fatto che siano stati svolti nell’Arcipelago Toscano rievoca per ogni naturalista un sapore ed un profumo particolare, che riporta alla memoria gli studi condotti da un illustre naturalista inglese del XIX-XX secolo, che portò uno straordinario contributo alle conoscenze biologiche con la pubblicazione nel 1869 della sua forse più nota e illustre opera: “The Malay Archipelago”.
Alfred Russel Wallace (1823–1913) nel suo racconto affascinante delle sue spedizioni condotte in questo vastissimo arcipelago ed in aree contigue tra il 1854 e il 1862, mette a fuoco un aspetto fondamentale sia per la biogeografia che per la conservazione della biodiversità e cioè quello dell’insularità. Gli arcipelaghi e le isole, con la loro superficie limitata, con la loro distanza dalle coste continentali, con la loro genesi geologica e quindi con la loro peculiare storia del popolamento animale e vegetale, sono una vera e propria palestra per i naturalisti e per chi si occupa di conservazione perchè permettono di scoprire fenomeni generali altrove difficilmente identificabili e misurabili con chiarezza. Wallace ha avuto nelle isole dell’Arcipelago Malese questa sua palestra e Charles Robert Darwin (1809 –1882) l’aveva trovata nelle Isole Galapagos. Ecco il grande valore di questo studio assolutamente approfondito su un gruppo di coleotteri in un arcipelago davvero unico nella geografia italiana per la sua composizione di isole di varia grandezza e di distanza relativa tra di esse e dalla costa. Non posso dunque che ringraziare tutti gli Autori che si sono impegnati nel raccogliere questa imponente mole di dati e che hanno messo tutta la loro scienza e passione
al servizio della comunità scientifica e della cittadinanza, offrendoci un’opera davvero monumentale, che potrà essere alla base di molteplici nuove azioni di studio, di conservazione e di divulgazione.
World Biodiversity Association onlus - Arcipelago Toscano.
[COLOR=darkred][SIZE=5] MA E’ DAVVERO NATALE?
[/SIZE] [/COLOR]
Ma dove sono finite le belle luminare, l’aria festosa mista a quell’intrigante profumo di festività natalizie?
Le poche e misere luci che addobbano la città, stranamente già a notte inoltrata sono spente….risparmio energetico da parte del cliente?
La calata a mare una delle più belle passeggiate elbane si bea delle catenarie lucenti che le barche ormeggiate ostentano senza infamia e senza lode , dall’altro lato… buio completo, anche i negozi quest’anno sembrano seguire un austerity prendendo esempio da una amministrazione distratta che parla, promette ma soprattutto spera.
Solo nello slargo “donatori di Sangue AVIS” un piccolo ma grazioso ed ecologico alberello dispensa le sue lucine multicolori a ricordare la solidarietà del donare.
Anche il Viale Manzoni con il suo ormai decrepito palazzo della provincia e l’abbandonata e decadente ex caserma della GDF aumenta il disagio e fomenta la critica cittadina, tutto insomma è triste , silente e disadorno, come se da quella strada ci sia il divieto di transito per le festività natalizie.
Non chiedevamo gli “sfarzi” continentali ma almeno gli “sforzi” dei rinascenti questo sì! ..
Ad ogni modo per chi se lo fosse dimenticato….. tra 13 giorni è Natale anche a Portoferraio .
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_24/avv.JPG[/IMGSX]
L'associazione forense dell'isola d'Elba con il consiglio dell'ordine degli avvocati di Livorno e la camera penale di Livorno, organizzano Venerdì 13 dicembre presso l'Hotel Airone di Portoferraio alle ore 14,30 l'incontro:La prova scientifica nel processo penale: l'eterno conflitto tra scienza e coscienza. Introduce e modera l'incontro l'avvocato Cesarina Barghini
[COLOR=darkred][SIZE=4] DISSALATORE DI MOLA, IL COMUNE DI CAPOLIVERI ORDINA DI NUOVO AD ASA LA SOSPENSIONE E LA CESSAZIONE IMMEDIATA DEI LAVORI. IL COMUNE “PROCEDURE ILLEGITTIME. CHIEDIAMO UNA NUOVA CONFERENZA DEI SERVIZI”. [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_24/dissalatore.JPG[/IMGSX] Sospensione e cessazione immediata dei lavori, è questo quanto ha disposto il Comune di Capoliveri con l’ordinanza n. 108 del 2019 indirizzata ad Asa in merito alla comunicazione di ripresa delle opere per la realizzazione dell’impianto di dissalazione in località Mola.Il provvedimento, come riportato nella medesima ordinanza, è stato adottato in virtù dei numerosi profili di illegittimità che risulterebbero nel procedimento e nel progetto di realizzazione del dissalatore. Secondo il Comune di Capoliveri infatti progetto e variante dell’impianto sarebbero privi della legittima approvazione, mancando fra l’altro l’autorizzazione paesaggistica e il permesso di costruire indispensabili per la realizzazione dell’opera. Ma non solo, secondo il Comune il contenzioso ancora in essere fra l’ente locale e Asa, come riportato nell’ordinanza emessa dal Consiglio di Stato, inibirebbe l’esecuzione di qualsiasi intervento fino alla stipula di un accordo di esecuzione concordato con l’amministrazione comunale, escludendo dunque la possibilità di lavori fino a raggiungimento di un accordo fra le parti, al momento non sottoscritto.Inoltre, secondo l’amministrazione comunale, dall’esame del verbale della Conferenza dei Servizi e dai pareri inviati dagli Enti che non hanno partecipato alla Conferenza, è stato accertato che non sarebbe ancora stato preso in considerazione l’impatto che la variante urbanistica potrebbe avere sia con il piano operativo regionale di protezione civile approvato dalla Giunta, che con il piano comunale di protezione civile approvato dal Comune di Capoliveri. L’amministrazione comunale capoliverese, sulla base di questi presupposti, con il provvedimento emesso il 10 dicembre, ha dunque, invitato l’Autorità Idrica Regionale, quale amministrazione procedente, ad assumere previa indizione di una nuova conferenza dei servizi, le necessarie determinazioni in via di autotutela concernenti l’annullamento del decreto di approvazione del progetto.
CHIUSURA AL PUBBLICO UFFICIO TRIBUTI COMUNE DI PORTOFERRAIO GIOVEDI' 12 DICEMBRE 2019
Si comunica che giovedì 12 dicembre 2019 l’ufficio tributi del Comune di Portoferraio non effettuerà l’apertura al pubblico poiché il personale sarà impegnato in un corso di aggiornamento.
Martedì 17 dicembre alle ore 11:00 è indetta una conferenza stampa sul casco anticaduta capelli in cui interverranno il dottor Bruno Graziano, la dottoressa Elisa Biasco e i rappresentanti dell’associazione Diversamente Sani ONLUS.
Vi invitiamo a partecipare e ad inviare conferma di partecipazione entro il giorno 13 dicembre pv qualora non lo aveste già fatto.
Cordiali saluti,
Diversamente Sani ONLUS
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_24/lutto.JPG[/IMGSX]
PER TUTTA LA GIORNATA DI OGGI CAMMINANDO.ORG RIMMARRA' IN SILENZIO PER UN GRAVE LUTTO CHE HA COLPITO LA REDAZIONE
Dissalatore Elba, la Regione va avanti
Cantiere di Asa a Mola
La giunta regionale ha approvato lo schema di accordo di programma per il dissalatore di Mola, nonostante la contrarietà di Capoliveri e Porto Azzurro
FIRENZE — Regione Toscana e Ait vanno avanti e lo scorso 25 Novembre la giunta regionale ha approvato lo schema di accordo di programma per la realizzazione del dissalatore nella zona di Mola, fra Porto Azzurro e Capoliveri.
Secondo la giunta regionale e Ait il dissalatore è opera indispensabile per aumentare la disponibilità idrica dell'Elba. Nei mesi scorsi la Regione aveva inviato ai Comuni elbani la bozza di accordo di programma per presentare osservazioni alla quale hanno però risposto soltanto i due Comuni direttamente interessati, Capoliveri e Porto Azzurro, dichiarandosi contrari all'opera.
Nella scheda degli interventi complessivi allegata alla delibera è indicato il costo complessivo del dissalatore, oltre 14,5 milioni di euro, per il quale per quasi 6 milioni di euro interverrà la Regione stessa, per una piccola parte sarà coperto da fondi ministeriali e oltre 6 milioni di euro andranno finanziati con la tariffa idrica!!!
Nell'accordo iniziale invece era previsto che contribuissero in Comuni elbani con una cifra di 2,5 milioni di euro (nel testo dell'accordo regionale è indicata la cifra di 3,5 milioni invece).
In particolare nel testo della delibera della regionale si legge che "il costo dell’intervento oggetto dell’Accordo di programma è pari a complessivi Euro 12.460.692,42 di cui Euro 6.528.722,85 a carico di AIT ed Euro euro 5.931.969,57 a carico del bilancio regionale" ripartiti nel bilancio regionale in tre anni dal 2019 al 2021.
Tutto questo avviene mentre prosegue la battaglia legale del Comune di Capoliveri, contro la realizzazione del dissalatore, avviata lo scorso Aprile, che con un'ordinanza aveva anche bloccato i lavori di Asa propedeutici agli altri interventi del progetto del dissalatore, ordinanza oggetto di ricorso sulla quale il Consiglio di Stato aveva stabilito che l’inizio dei lavori per la realizzazione dell’impianto fosse subordinato alla stipula di un accordo di esecuzione, che deve essere concordato con l’amministrazione comunale competente territorialmente (Capoliveri, ndr), accordo mai stipulato (leggi qui l'articolo).
[COLOR=darkred][SIZE=4] NUOVI APPUNTAMENTI CON I MERCATINI INVERNALI
[/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_24/noel.JPG[/IMGSX] Colorati e divertenti i fine settimana a Marina di Campo, con i mercatini che l’amministrazione di Campo nell’Elba ha organizzato per tutto l’inverno. Ci saranno banchi in cui scambiare o vendere cose vecchie e usate (svuota la cantina) e banchi che vedranno esposti oggetti di hobbistica, opere dell’ingegno artigianali ed artistiche. E ancora prodotti della terra, sia commestibili che di ornamento, con il mercatino a Km 0, ed infine oggetti destinati alla beneficienza. Il 14 e 15 dicembre a Marina di Campo in Piazza Dante ci saranno i banchi degli hobbisti. Il mercatino poi ritorna di nuovo a rotazione tra le varie merceologie. Sabato 21 e domenica 22 dicembre sono di nuovo in piazza i prodotti a Km 0 e il 28 e 29 dicembre i banchetti di beneficienza. Chi fosse interessato a partecipare ai mercatini può presentare domanda, con indicazione della categoria merceologica con cui intende partecipare, all’Ufficio Commercio del comune di Campo nell’Elba.
Stamani c'erano movimenti zona dissalatore con tanto di Polizia Municipale, che succede? Ripartono i lavori? E le promesse fatte in campagna elettorale?
DIVIDE ET IMPERA-
Poi però non venite a rompere quando aspettate mesi per una visita medica specialistica, talvolta in attesa anche per un anno!!!
Paolino l'arrotino-Capoliveri-
[COLOR=darkblue][SIZE=5] CORSO ASSISTENTE BAGNANTI 2020 - FIN Salvamento Isola d'Elba. [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_24/salva.JPG[/IMGSX] Sabato prossimo (14 dicembre) alle 17.30 faremo un incontro di presentazione del corso presso la sala del Circolo Teseo Tesei (via del Fosso di Riondo 37, zona industriale a Portoferraio). In quella sede saranno comunicati inizio (previsto per la metà di gennaio), durata, costo e caratteristiche del corso professionale per Assistenti Bagnanti FIN.
La presenza non è vincolante per l'iscrizione.