Il Comune Unico come esclusiva della Sinistra?
Boh, io non direi… a meno che, per esempio, Arcipelago Libero non sia un covo di sovversivi bolscevichi…
Certo che, per chi come me mantiene una sostanziale equidistanza dai due principali schieramenti, finché sarà solo la Sinistra a darsi da fare per dare la parola alla gente con un democratico e decisivo referendum… diventa più facile condividere l'articolo di Sinistra Democratica che non gli scritti di chi ci definisce beceri illusionisti.
Comunque grazie all'anonimo amico che su TEnews mi ha definito "simpatico ma politicamente sprovveduto": come vignettista, mi fa davvero piacere il complimento.
Anche perché ribadisco per l'ennesima volta che non sempre le mie vignette riflettono un pensiero politico… altrimenti potrebbe sembrare che ce l'abbia, chessò.. con Tozzi.. 😀 😀
(ciao Presidé.. oggiù, so' in astinenza.. che è 'sto silenzio? O esterna un po'… vuoi proprio rovinarmi la carriera…. hai visto ganzi i tuoi amici della CE?.. hihihihi…. bellini i grattacieli di Bari…. però noi dobbiamo sta' attenti a non perdere il diplomino per Montecristo… 🙂 )
Nel caso specifico, invece, ho proprio espresso il mio preciso pensiero (che non escludo sia "sprovveduto": resto un purista della politica fatta "col cuore" e non con la calcolatrice..).
Il centrodestra elbano "dorme". E profondamente, anche. Ora poi che l'udc ballonzola nel limbo, siamo più vicini al coma che al pisolino. Sarà un caso che 5 comuni, l'ex-CM ecc. ecc. siano in mano agli amici della sinistra… in un'isola che dovrebbe teoricamente essere una coccolatissima (da Roma) enclave di centrodestra?
La questione Comune Unico non può essere messa in secondo piano. Si può non concordare, ed è assolutamente legittimo. Soprattutto, si può cercare di ipotizzare una formula che accontenti il maggior numero di persone, senza intaccare i diritti dei singoli campanili.
Ma in periodo di crisi è indispensabile cercare l'unità e abbandonare la cultura dell'orticello, senza la demagogia dell'impossibile (Stefano, io sarei anche d'accordo per la Provincia.. ma sappiamo in due che non succederà mai… bisognava svegliarsi prima..) e senza attaccarsi ai palliativi distributori di poltroncine come le unioni degli arcipelaghi comunali e simili.
L'isola è una, e serve una gestione unitaria. Le risorse non sono infinite, né le nostre, ne quelle che ci possono arrivare da fuori. Le prime vanno curate e preservate, e le seconde vanno difese con le unghie e coi denti. Sicilia e Sardegna hanno appena ottenuto fondi speciali in quanto "penalizzate dall'insularità". A noi, come sempre, e per restare in ambito siculo, …. 'sta ceppa di min..a. Chi dobbiamo ringraziare? Aspettiamo ci levino anche la Toremar, e che finiscano per tagliarci, oltre a tutti i servizi di base, anche quel che resta dei nostri poveri sfrantecati ammenicoli?
Ripeto: a me non me ne può fregà de meno, del centrodestra come del centrosinistra. Penso però che la soddisfazione delle aspirazioni della gente sia, al di là dei colori, una impellente necessità. Siamo stufi dei battibecchi sulle poltrone, degli auto-goal, dell'immobilismo totale. Se sull'isola esiste una netta maggioranza di centrodestra, che almeno provi a capire e a conquistare i suoi elettori anche a livello locale. Altrimenti, non si lamenti se qualcuno, pur continuando a preferire Tremonti a Bersani e Brunetta a Pecoraro, si accontenterà di un Totano (piccolo.. 😀 ) oggi senza sperare nel Dentice di un ipotetico domani…. 🙂
Ps: su facebook possiamo cominciare a contarci… visto che siamo "poche decine", dovremmo fare in fretta…
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