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[SIZE=1]MENTRE DA TANTISSIMI ANNI NON CI SONO BARRIERE CON GLI ALTRI STATI EUROPEI , CI DEVONO ESSERE AL PORTO DI PIOMBINO ?
CI SARANNO SEMPRE SULLE NAVI I POSTI RISERVATI PER LE AMBULANZE E I RESIDENTI ? E LE CORSIE PREFERENZIALI PER L'ACCESSO , SONO ALLO STUDIO ?
RIBADISCO CHE PIU' CHE DI SICUREZZA , IN ITALIA C'E' BISOGNO DI RIPRISTINARE LA LEGALITA' . [/SIZE]

GIMMI ORI

Spero che la confusione elettorale non ci abbia distratti così tanto da non vedere la gravità di quanto successo a Piombino nei giorni scorsi.
Mentre ci scannavamo per eleggere i prossimi “tappabuche” delle strade elbane ( i nostri Sindaci rischiano di non avere presto altri poteri) , qualcuno in continente ha pensato al nostro “bene” trovando una soluzione per allungare i tempi di attesa e di accesso alla nostra isoletta.
Pare che questa operazione sia costata cifre iperboliche e occuperà oltre 30 persone.
Qualcuno la difende dicendo che era un obbligo di legge.
Con tutto il rispetto per i posti di lavoro dei piombinesi e per le leggi , ritengo che tutto si può fare se ha un utilità oggettiva , se porta un interesse generale.
Vedremo presto altre sbarre a Portoferraio e a Rio ?
Chi pagherà questi costi ? Chi rimborserà di questo danno ?
Se vogliamo coltivare qualche speranza di abbassare il costo dei traghetti dobbiamo intervenire subito !
Ma chi lo farà ? Chi di noi ha il diritto per parlare a nome dei cittadini elbani ?
Cari amici, nel medioevo un prepotente qualsiasi decideva di mettersi vicino a un ponte con qualche scagnozzo armato e la povera gente per passare doveva pagare pedaggio.
Poi a un certo punto la gente si stufava ,si presentava unita sul ponte con forche e bastoni , e di nuovo tornava la libertà.
Non siamo più nel medioevo ma ancor oggi la giustizia trionfa solo quando i popoli si uniscono per ottenerla.
Da queste elezioni ho imparato molto e mi sono ulteriormente convinto della necessità di unione del nostro popolo .
Tutte queste polemiche ogni 5 anni , non ci servono ad uscire dal nostro stato di debolezza.
Auguro a tutti i vincitori di dimenticare presto l’animosità di questi giorni per lavorare insieme contro un nemico che non deve abitare all’Elba e forse neppure in continente:
[SIZE=3][COLOR=darkred]L’ INGANNO DELLA DIVISIONE. [/COLOR] [/SIZE]

Saluti a tutti.
[COLOR=darkblue]MARE. [/COLOR]

[SIZE=1][COLOR=darkblue]FOTO tenews.it [/COLOR] [/SIZE]

Ormai tutti sappiamo che siamo in un periodo di profonda crisi economica, quindi, ogni buon cittadino dovrebbe dare il massimo per rendere il paese più ordinato e conferirgli un'immagine migliore, data la vocazione totalmente turistica della nostra economia.
Anche il governo attuale, giorni or sono, ha riattivato il Ministero del Turismo, nominando il Ministro Brambilla come responsabile del Dicastero.
Finalmente abbiamo capito l'importanza del turismo in Italia!
A Marciana Marina però, nonostante governi il paese una giunta di centro-destra, di matrice filo-berlusconiana, si va in controtendenza e aggiungiamo degrado su degrado. Personalmente, ho dovuto sopportare, per già ben due volte sotto la stessa giunta comunale, che davanti all'ingresso del mio albergo, per circa due mesi, fossero installati dei pannelli di enormi dimensioni, utilizzati per la propaganda elettorale. Questa volta, per dire il vero, qualcosa è cambiato poiché dai primi del mese di maggio, al centro della strada che porta al mio esercizio, in viale Amedeo, una traversa del lungomare, nel cuore del paese, i nostri amministratori hanno fatto installare pannelli in metallo anzichè in legno per una lunghezza di 37 metri e per un altezza di 3 metri, creando così un orrendo impatto ambientale. La cosa, tuttavia, più grave di questa struttura è la pericolosità poichè con venti provenienti sia da nord che da sud, in una strada stretta che fa da gola, esiste il pericolo che possa sganciarsi dalle basi e creare danno a cose e a persone, visto che la via è molto frequentata poichè da essa si accede ai due supermercati, alla farmacia, alla banca, alla posta e a vari bar e ristoranti.
L'aspetto poi più assurdo di tale iniziativa è che va a coprire totalmente i finestroni della hall e l'ingresso dell'hotel Imperia, causando disagi alla nostra clientela e all'immagine dell'albergo. Forse il mio esercizio non paga tasse o usufruisce di sconti particolari per essere così penalizzato?!
E' lungi da me pensare ad un dispetto nei miei confronti, ma, a questo punto, mi viene da pensare che l'amministrazione comunale abbia fatto una scelta senza senso oppure abbia operato con leggerezza, il che è molto grave per un paese vocato al turismo!
Non ci si può improvvisare, in questi periodi molto delicati, se non si ha una certa sensibilità bisogna lasciare gli incarichi amministrativi e, con tutta serenità e dignità, avere il coraggio di dimettersi!

Lino Romano, Albergatore

Per questo da noi si dice al mercato : se capite, capate.

(Leggo, senza esserne residente, molto volentieri, ciò che si scrive su questa testata dell'Isola rispetto alla mancanza di espressione che esiste, su queste tematiche, dalle mie parti, per mia libera scelta, come venire all'Isola tutti gli anni, da 25 anni e senza avere nessun diritto politico-amministrativo nell'Isola) .

Distinti saluti.

R. C. Castelli Romani

comunque a mio modesto parere , se non ci sara' un unico Sindaco del Comune Unico dell'Elba e una Provincia Autonoma dell'Elba , difficilmente si potra' riuscire a sistemare bene tutto .
Abbiamo bisogno di forza , autonomia e statuto speciale , le tasse che vengono prodotte dall'Elba devono rimanere all'Elba e essere reinvestite sul territorio e necessitiamo anche di altre agevolazioni come la continuita' territoriale e per lo sviluppo del turismo anche di altre compagnie di navigazione da Livorno , da Piombino , da Porto S.Stefano , per Portoferraio , Porto Azzurro , Rio Marina .

Auspico comunque un funzionamento ottimale della legge e della giustizia in Italia , anche per gli Italiani oltre che per gli stranieri , altro che respingere i " clandestini " gia' in mare .

Un ultimo pensiero , visto che ho parenti elbani , ponzesi , siciliani , emiliani , tedeschi , americani e chissa' quanti altri che non me li ricordo tutti , avevate finito gli argomenti di discussione costruttivi ?

E per il verde poi ci vuole sempre un giusto equilibrio , altrimenti si risolve tutto con l'aria condizionata in ogni stanza , pero' non vi dimenticate che serve l'energia elettrica .

Buone elezioni a tutti ! ! !

P.S.
A Portoferraio richiesta formale di elezioni invalidate , chissa' cosa ne pensano gli elettori ?
Ci sara' pure il referendum fra 14 giorni .

Gimmi Ori

Anche io ho avuto dei maestri, uno tecnico ed una morale…fortunatamente non mi hanno mai spinto ad intraprendere seriamente la professione, probabilmente perchè non ho la stoffa…e perchè vedo ancora il mondo rosa a cuoricini. Dalla mia maestra "morale" ho imparato l'umiltà e l'andare a fondo nelle cose, la ricerca della verità, non per pubblicare, sia chiaro, ma per conoscere ogni pezzettino che compone il puzzle "notizia". Il rispetto che ho per lei mi proibisce di addentrarmi ulteriormente nella faccenda.

Dal mio maestro tecnico, ho acquisito un altro grande insegnamento: se la notizia non c'è, inutile inventarle, se non ho niente da dire, inutile scrivere. Il rispetto che ho per lui consta nel non chiedere spazio nel suo giornale.

tutto il resto…è noia.