Dove sono finiti i vigili che solo l'anno scorso piantavano autovelox oppure si facevano tutto il paese ed il parcheggio a pagamento su e giù fino a che avevano finito il blocchetto?
Forse il vigile di Marciana si è estinto?
Forse il vigile di Marciana si è estinto?
A meno che, ripeto, siamo tifosi dei criminali.
Saluti
per prima cosa voglio dirLe che ha perfettamente ragione riguardo al "riguardo" e sono convinto che se Le dicessi che anche quello è un errore di battitura, non mi crederebbe, ma Le garantisco che è così. Per ciò che attiene al resto, che dire? Io credevo che la lingua italiana fosse un patrimonio comune e che non servisse a identificare le idee politiche di questo o di quello. Credevo, pensi, che fossero più importanti i contenuti, al riguardo. Evidentemente mi sbagliavo e, sinceramente, La ringrazio per avermi fatto scoprire come la penso, le mie letture giovanili, l'odio verso il Cavaliere e le Partite IVA (?) e, con mio sommo piacere, anche la mia superiorità culturale nei confronti di chi non la pensa come me. Desumendo tutto questo da un post di poche righe, e per giunta anche scritto male. Per quanto riguarda, poi, il Sig. RM – Gemonio, oggetto della Sua appassionata difesa, e che non ha ritenuto opportuno rispondere al mio post, io, in realtà, non so se sia leghista, fascista, comunista o altro. Ho solo fatto una considerazione relativa a uno dei cavalli di battaglia leghisti più beceri, tra quelli usati contro gli immigrati, siano essi adulti o bambini, e cioè quello della non conoscenza della lingua italiana. Ma la cosa riguardava solo il Sig. RM, Ella non si preoccupi, non è il Suo caso. La sua padronanza della lingua è assoluta. Se mai dovesse trasferirsi al nord, sarebbe sicuramente accolto benissimo. Sì, è vero, purtroppo non ci conosciamo, almeno stando a quanto afferma. Non posso confermare, in mancanza di una identità certa. Posso dirLe però, che se mai avrò la fortuna di incontrarLa, sarà mio immenso piacere mostrarLe la mia collezione di CD di Schoemberg, di Berg e di Webern, nonché tutti i film di Jodorowsky, Arrabal, Miguel Littin e Lino Banfi.
Cordialmente
Marcello Cimino 🙂
Come abbiamo gia fatto con Legambiente e i suoi rappresentanti all'ELba, invitiamo anche la presidente del WWF Agnese Nannini ad interessarsi della nostra zona in vista del progetto di realizzazione del nuovo MEGADEPPURATORE.
Perchè non sventolate i termini "zona umida di Schiopparello che è SIR, Sito di Importanza Regionale e quindi tutelato nell'ambito della normativa relativa alla Rete Natura 2000" anche davanti al Sindaco di Portoferraio, ai responsabili ASA e ATO quando parlano del nuovo stupendo megasmerdante depuratore?
[COLOR=darkblue]E non rispondeteci che funzionerà meglio di quello che esiste attualmente.
Sappiamo tutti che ASA non ha il denaro per gestire l'impianto una volta costruito.[/COLOR]
Difensori dell'ambiente solo quando fa comodo a voi.
COMPLIMENTI!!!!!!![/COLOR]
P.S. Schiopparello Schiopparello, siamo matti ma con cervello,se le Prade vuoi smerdare, hai sbagliato ha predicare, qui non siamo proprio scemi e usiamo bene i remi, e non solo nel nostro bel mare, ma sul groppone li possiam vergare . 😀
La nomina del nuovo assessore provinciale al turismo ha messo a fuoco uno dei problemi di cui soffre la politica italiana, ma soprattutto soffrono i rappresentanti della sinistra da quando hanno messo piede nei palazzi del Potere: non riuscire a liberarsi dal fascino ipnotico che continua ad esercitare “ la poltrona”. I cosacchi che invasero il Palazzo d’Inverno non riuscivano a liberarsi dal fascino delle specchiere se non spaccandole. Non possiamo naturalmente chiedere a Scelza o a Schezzini di spaccare le poltrone per liberarsi dal loro fascino.
Perché potrebbero, giustamente, rispondere che la poltrona non si può spaccare perché rappresenta il potere e se fare politica significa soprattutto intervenire sulla realtà per modificarla e risolvere i problemi in favore di tutti, questo lo si può fare solo attraverso l’esercizio del potere. Non vi è, insomma, nessuna azione politica e amministrativa senza esercizio del potere. Che lo si faccia in piedi o seduti. Ma l’esercizio del potere ha bisogno della sedia come l’amore del letto. Sono cose che si potrebbero fare in piedi, ma sarebbe scomodo.
La spiegazione è talmente semplice ed ovvia che appare sospetta. Che cos’è, allora, che spinge tanta gente ad accusare i politici di volere la poltrona? Quale spiegazione vi potrebbe essere?
Intanto, notiamo che questa accusa è rivolta generalmente ai leader o ai capetti locali. Difficile sentirla rivolta a Fini o a Bertinotti, per loro ci sono semmai altre accuse. Questo stereotipo probabilmente nasce quando a livello locale persone senza alcuna esperienza pretendono di assumere ruoli per i quali non hanno nessuna preparazione ed esperienza. Quindi ambiziosi, che nella poltrona vedono uno scalino della scala sociale, oltre che l’indennità di carica. Bisogna aggiungere che queste poltrone rappresentano generalmente il pagamento per i sacrifici che il dirigente ha fatto per il partito, che si tratti di portare cacciucco alla festa o organizzare riunioni. Ecco perché se il dirigente non la ritiene adeguata s’incazza pure.
Ma a parte questo, che è anche comprensibile vista la logica, ne deriva che nell’assegnazione della poltrona non vengono valutate la competenza e l’esperienza. Ciò spiega perché il risultato è che tra coloro che sono seduti sulle poltrone prevalgono gli incompetenti.
Certo, questo fenomeno è presente in tutte le forze politiche -essendo, in generale, più numerosi gli ambiziosi che i competenti-, ma fa più scandalo a sinistra, perché contrasta con la tradizione del vecchio partito comunista, secondo la quale un dirigente era uno strumento del partito che lo utilizzava per le proprie finalità e i compagni non si arrabbiavano certo sui giornali.
Oltre a questo, vi è un altro aspetto che la vicenda della nomina dell’assessore al turismo ha riconfermato -e che noi ripetiamo, inascoltati ( com’è giusto che sia, per carità)-, che è legato alla nostra condizione di isola colonizzata: nessuna leva importante, che attenga alla gestione del territorio e quindi anche al turismo, sarà mai affidata ad un “indigeno “ .
Questo ci nega il diritto che come cittadini dovremmo avere di gestire il territorio nel quale viviamo e di e di farlo in modo autonomo.
Quando noi parliamo di Autonomia non sogniamo la Repubblica di San Marino. La concepiamo, semplicemente, come il diritto ad esercitare un potere sul territorio che non sia diverso da quello che esercitano, all’interno del nostro ordinamento giuridico, le altre popolazioni in altre zone del territorio nazionale. Non è solo questione di potere, ma di dignità.
[COLOR=darkblue]Elba 2000[/COLOR]
A scanso d’equivoci, le dichiaro che non ho alcuna simpatia per la Lega, e che non condivido neanche una delle loro parole d’ordine. Credo, però, che vadano combattuti per le idee che professano e non sbeffeggiati, come fa lei, per le loro scarse conoscenze linguistiche.
Un tempo, la classe padrona prendeva in giro i rappresentanti degli operai perché si esprimevano in dialetto. Ora lo fanno gli “intellettuali di sinistra”: quelli che prima difendevano gli analfabeti e gli sgrammaticati, ora li invitano ad …"esercitarsi sulla consecutio temporum”.
Poi ci s’ interroga sul perché i lavoratori del Nord votano per la Lega!
Pasqualino
P.S. Quando si vogliono dare lezioni di grammatica bisogna stare attenti a non commettere errori. Quindi, a parte il suo “soprattuto” che è un evidente errore di battitura, la inviterei a rivedere il suo “riguardo gli immigrati”, visto che, secondo i cinque dizionari da me consultati (di cui due "on line"), si dovrebbe scrivere “riguardo agli immigrati”. Altro che “tornare ai lidi natii”!
volevo solo sapere se il nostro Comune sta seguendo la vicenda centrali nucleari (Pianosa viene menzionata in tutta Italia tra le fortunate località papabili).
Fermo restando che il segreto di stato è stato applicato a tutta la vicenda, volevo sapere se ci stiamo muovendo per avere informazioni in merito.
Il fatto che la zona sia Parco Nazionale (Santuario dei Cetacei ……) può aiutarci in questo caso?
Non dico niente di nuovo se affermo che questa scelta del governo sarebbe la fine del nostro turismo …. cosa facciamo? Cosa state facendo?
Grazie.
Marco N.
Progetto: creare una gara di traversata a nuoto in solitario (facilmente ripetibile come percorso) di carattere nazionale ed internazionale ben regolamentata aperta in futuro sia agli agonisti che ai Master. Al momento in Italia non abbiamo un gara di questo genere e quindi rappresenta una novità assoluta.
Storia: il nuoto in mare più genericamente definito in “acque libere” ( per comprendere anche bacini d’acqua chiusi tipo laghi) nasce in Italia come forma organizzata e pianificata attraverso un circuito di gare negli anni 80 .
Le gare vengono divise in mezzofondo (fino ai 5 Km) fondo ( dai 5 ai 16 Km) e gran fondo (oltre i 16 Km).
Fin dall’inizio queste gare si sono contraddistinte per una partecipazione aperta sia agli agonisti sia ad atleti di tutte le età ( Master) e, negli anni, in costante aumento.
I Master sono divisi in gruppi di età di 5 anni in 5 anni tesserati per Società inscritte alla FIN (Federazione Italiana Nuoto) con le stesse regole del settore agonistico
Il movimento di nuoto in acque libere crescendo a livello di partecipanti a livello mondiale ha ottenuto il riconoscimento ufficiale di una prova sui Km 10 alle Olimpiadi di Pechino 2008. Già da anni la prova in acque libere sui 5 Km e 10 Km e 25 fa parte dei programmi dei campionati europei e mondiali di nuoto.
Platea: nel 2008 in Italia sono stati tesserati Master diverse migliaia di nuotatori ; di questi hanno partecipato a gare di nuoto in acque libere oltre 2000 uomini ed oltre 500 donne tesserati per oltre 100 società sportive diffuse su tutto il territorio nazionale. Si ricorda che ,comunque, è interessato e partecipa alle gare in acque libere tutto il Settore agonistico della Fin.
A livello di nuoto in acque libere la prova sui 25 Km è da sempre quella che ha esercitato più fascino e più curiosità soprattutto tra i non addetti ai lavori e l’interesse soprattutto tra i Master di provare a confrontarsi su tali distanze è in continuo aumento ma si scontra contro le difficoltà organizzative di tali prove.
Il mio tentativo ha come obbiettivo oltre il risultato tecnico in senso stretto quello di creare una gara che possa di essere di riferimento per tutti i nuotatori. Al momento in Italia numerosi nuotatori hanno effettuato traversate più o meno lunghe.
Tali tentativi sono stati poco conosciuti ma soprattutto difficilmente riproponibili anche per altri atleti che si volessero cimentare perché mancanti di rotte precise, di tempi cronometrati da giurie ufficiali e di regolamenti precisi
Il tentativo proposto vuole ovviare anche a queste carenze. Infatti :
il percorso sarà definito con esattezza
i cronometristi ufficiali saranno giudici inviati dalla Fin
verrà stilato un regolamento preciso
verrà creato un comitato promotore a cui i futuri aspiranti a ripetere la prova dovranno fare richiesta con l’obbligo di rispettare le regole previste per lo svolgimento della prova.
Data prevista: 11 Luglio 2009
A quella data siamo a circa due settimane prima dello svolgimento della gara mondiale sui 25 km. che si svolgerà ad Ostia in occasione dei Campionati Mondiali di Nuoto e quindi potremo avere una attenzione maggiore da parte della stampa. Inoltre nelle fasi di presentazione alla stampa ed alla tv saranno presenti alcuni atleti o ex atleti della Nazionale Italiana di Nuoto di Fondo.
– è previsto il patrocinio della Fin, il patrocinio della Associazione Atleti Azzurri d’Italia, della Unione Nazionale Veterani Sportivi (UNVS) e del Panathlon International e quindi sono previsti articoli sulle loro riviste che sono a diffusione nazionale oltre che articoli su giornali con cronaca locale di Siena Pisa Livorno e Grosseto.
– è prevista la creazione di un sito web apposito inoltre è prevista la comunicazione del tentativo sui siti web della Fin e delle società sportive più importanti a cui fanno normalmente riferimento tutti i partecipanti a questo sport.
– sono previsti la diffusione di materiale pubblicitario e dei passaggi televisivi in tv locali per illustrare la prova nei mesi di Maggio e Giugno 2009 ed una sintesi televisiva dell’avvenimento che verrà diffusa su tv locali successivamente allo svolgersi dello stesso.
– durante il tentativo è prevista una radiocronaca su radio locale.
– al punto di partenza e arrivo verrà istituito un punto di incontro per dare la maggiore visibilità possibile all’avvenimento, tale postazione può essere transennata ed avere dei pannelli riportanti degli eventuali sponsor
è prevista una pubblicazione finale
Sito del Dott. Marco Paghi: [URL]www.nuotodame.it[/URL]
E' chiaro che tali problematiche non riguardano, in ogni caso, gli elbani, che non sarebbero certo esposti alle radiazione a radiofrequenza, essendo lontani dalla fonte di emissione.
Permettetemi una considerazione personale.
Mi fa sorridere, in questi casi, l'attenta domanda di tutela della salute da parte di cittadini per problematiche inesistenti come questa, quando ogni giorno ci intossichiamo di nicotina (il fumo di sigaretta è il maggior responsabile di tumori non solo polmonari, di malattie cardiovascolari, di ictus), ci alimentiamo male, con diete ricche di grassi e zuccheri, siamo sovrappeso e, fondamentalmente, della nostra salute ce ne fottiamo allegramente.
Per poi sentirci in estremo pericolo di fronte ad allarmi che si rilevano assolutamente insensati.
Non è una critica a qualcuno, tale contraddizione è insita nel nostro DNA di italiani.
G. Palombi
Questa la risposta al mio messaggio in cui differivo il cedimento dal crollo della palestra di Capoliveri. Il messaggio è sufficentemente incasinato, incomprensibile e inondato di livore politico. Lo scrivente nel goffo tentativo di offendere, domanda se ho studiato al CEPU, ebbene sbaglia, ho solo la quinta elementare. Mentre è indubbio mi trovo davanti ad un tuttologo e presumibilmente plurilaureato. Quindi non un semplice geometrino, che può sbagliare….., voglio ipotizzare una a caso la professione dell'estensore e sia un medico….
Per prima cosa gli consiglio andarsi a leggere il sito [URL]www.soserrorimedici.com,[/URL] noterà di casi in cui plurilaureati, a volte con colpa grave, causano la morte a centinaia di ammalati, 3000 nella sola Inghilterra nel 2008 per malasanità!!!!!!!!
Nessuno è infallibile e nessuno, pur plurilaureato o specializzato è immune da errori.
Se poi vuol anche essere tuttologo ed offendere gratuitamente, ci illustri la sua professione ed i suoi risultati. Sperando non siano deludenti come quelli politici. Poi vada al CEPU ad imparare la differenza di ruoli nel campo delle costruzioni o visto ne parla come competente in materia, si aggiorni.
Per chiudere, la palestra non poteva cedere o crollare con al suo interno persone (salvo gli eseguenti le opere) xkè il suo utilizzo era vincolato al collaudo, eseguito da un ingegnere o professionista equivalente, quindi quando si afferma il contrario si dicono volutamente e per mera convenienza personale falsità.
Inoltre anche con la licenza elementare (presa al palazzo scolastico distrutto nella sua splendida architettura da quei cervelli fini della amministrazione Ballerini), conosco la differenza fra -disertazione- e dissertazione, Lei a quanto pare, pur tuttologo plurilaureato, in italiano non conosce il significato delle parole, per caso….. anche Lei CEPU?
Faccia bene la sua professione e viva serenamente, senza voler ogni volta che apre bocca dare lezioni e giudizi, ne abbiamo piene le scatole, forse non si è accorto a Capoliveri il tempo degli asini è finito, i "pezzi di carta" o "li macchinoni" non alterano il nostro battito cardiaco nè incutono reverenza alcuna, anzi chi torna con troppa boria e superbia viene bocciato….. a Giugno!!!!!!!!!!!!
Buonanotte.
Defensor: un amministratore altri non è che un Cittadino. Come tale, ha il dovere di RISPETTARE le leggi. Nessuno però gli impedisce di CONTESTARLE. Se tutti fossero microcefali (senza offesa, sai che ti voglio bene.. 🙂 ) come te, avremmo ancora le leggi razziali, il delitto d'onore e il Regio Decreto del 1874 che consente di mandare cordialmente affan… i provocatori che, in due anni di frequentazione di questo blog, non sono ancora riusciti ad esprimere un solo concetto sensato che non fosse il pur simpatico slogan "a Piombino". 😀
Perché 'un ti ci metti d'impegno e provi a contestare, chessò, una frase, un'idea… dai, puoi farcela….
Besos… :gren:
22.52 La titolare di un bar dell'Isola d'Elba (Livorno) ha invitato un gruppo di ragazzini disabili con problemi mentali a non frequentare il suo locale durante la stagione turistica. La donna si è rivolta a un'operatrice che accompagnava i giovani,che da qualche tempo frequentavano il suo caffè, dicendole di non essere "un'assistente sociale" e invitando il gruppo a non ripresentarsi fino a settembre.L'episodio è stato reso noto solo oggi ma è avvenuto nei giorni scorsi. Nessuna denuncia è stata sporta.
……..
NO COMMENT