Credo che sia ora di fare , scientificamente, una totale eradicazione.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_31/pantera.JPG[/IMGSX] I carabinieri nel Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Portoferraio hanno denunciato un ventenne di Portoferraio per minacce a mano armata, a seguito di un’aggressione.
Il giovane, per futili motivi, si è presentato nei pressi dell’abitazione della fidanzata e di un suo amico con una pistola scacciacani, esplodendo nei loro confronti diversi colpi a scopo intimidatorio e colpendo il ragazzo con un tirapugni. Realizzato l’insano gesto commesso, l’uomo è fuggito dal luogo del fatto con in mano ancora la scacciacani a cui aveva tolto il tappo rosso, mentre il ragazzo ferito veniva soccorso, fortunatamente non riportando lesioni gravi. Successivamente rintracciato e condotto in caserma, i carabinieri, al termine degli accertamenti, hanno sequestrato al ventenne la scacciacani e il tirapugni.
Il reo è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Livorno e dovrà rispondere di minacce aggravate, lesioni personali e porto abusivo di armi.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_31/cicca.JPG[/IMGSX] Articolo 10 della legge 353 del 2010:
comma 1.
"Le zone boscate ed i pascoli i cui soprassuoli siano stati percorsi dal fuoco non possono avere una destinazione diversa da quella preesistente all’incendio per almeno quindici anni. È comunque consentita la costruzione di opere pubbliche necessarie alla salvaguardia della pubblica incolumità e dell’ambiente…………………………..Sono vietate per cinque anni, sui predetti soprassuoli, le attività di rimboschimento e di ingegneria ambientale sostenute con risorse finanziarie pubbliche, salvo specifica autorizzazione concessa dal Ministro dell’ambiente, per le aree naturali protette statali, o dalla regione competente, negli altri casi, per documentate situazioni di dissesto idrogeologico e nelle situazioni in cui sia urgente un intervento per la tutela di particolari valori ambientali e paesaggistici. Sono altresì vietati per dieci anni, limitatamente ai soprassuoli delle zone boscate percorsi dal fuoco, il pascolo e la caccia…."
Come dire che se un proprietario di un’area percorsa dal fuoco intende procedere al rimboschimento a sua cura e spesa, in linea generale non lo può fare. E’ vero però che lo può fare in aree naturali protette statali o regionali previa specifica autorizzazione. Cioè, forse lo si può fare nel territorio del PNAT (la dizione aree naturali protette non è chiarissima), non fuori dal PNAT. E’ giusto non farlo a spese dello stato in linea generale, ma se l’incendio è causato da altri, forse un contributo o una defiscalizzazione dell’intervento sarebbe corretta, ma impedire l’intervento sembra veramente assurdo.
Questa è una piccola norma, ma illumina circa una cultura imperante nel mondo ambientalista. Quella dello statalismo, quella della imposizione di percorsi burocratici che possono essere oggetto di valutazione che spesso dato atto delle competenze dei comuni non sono valutabili e che molti sperano di ricondurre alla sensibile conoscenza delle associazioni ambientaliste talvolta confinante con iniziative delatorie, quella dei lavori pubblici magri in mano a cooperative agricolo-forestale con patente verde.
E’ una notizia minima che il Ministro della transizione ecologica voglia cambiare la norma, però fa ben sperare circa il superamento di un ambientalismo che oggettivamente è stato sequestrato da determinate compagnie, formalmente classificate associazioni ambientaliste rappresentanti interessi generali, tanto che in favore di queste sono stati ritagliati posti nei consigli di amministrazioni di parchi e riserve, anche nella gestione di alcuni servizi probabilmente in barba anche alle leggi sulla affidamento di questi tenuto conto che spesso sussistono in queste gestioni profili economici.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_31/memoria.JPG[/IMGSX] L’amministrazione è sempre stata opera dei fratelli della reverenda confraternita della Misericordia sin da quando la confraternita eresse la chiesa.
La memoria Ippoliti è stata scritta nel 1766 ed è annessa al manoscritto Vincenzo degli Alberti.
Descrive in dettaglio l’amministrazione e lo stato economico della chiesa sul finire del secolo diciottesimo.
Nella prima parte la memoria tratta della chiesa della Misericordia,nella seconda dell’ospedale della Misericordia annesso.
Nel 1700 come l’ospedale,di cui ho già parlato, anche per la chiesa lo stato economico è in rosso seppur in modo molto minore, in quanto “presentemente ha più d’uscita che d’entrata”
“L’amministrazione di questa chiesa depende dalla Confraternita la quale dal corpo dei fratelli elegge un Priore et un Camarlingo è quest’ultimo che paga e riscuote per il mandato del primo tiene una entrata et una uscita di questa azienda la quale ogni anno deve saldarsi dall’Auditore incaricato di tal commissione dal Magistrato de Nove quale per natura della sua giurisdizione a tenore del rescritto de 20 marzo 1750 ha il diritto di soprintendere e rivedere tale amministrazione .Ma siccome la medesima fu ritrovata essere oggetto di non troppa importanza e sul riflesso che i fratelli della Confraternita con i loro caritatevoli sussidi supplissero all’annuo bilancio così l’istesso Magistrato de Nove determinò che tale amministrazione si rivedesse solamente dall’Auditore di Portoferraio per non cagionare la spesa di mandare ogni anno i libbri a Firenze tanto più che gli Uffiziali amministratori non ritirano alcun stipendio.La situazione però di questo luogo Pio che presentemente ha più d’uscita che d’entrata pare che meriti qualche più precisa attenzione quale per quanto possa sicuramente sperarsi dell’attività,capacità e zelo del nuovo Auditore pure per poter dare colla dovuta autorità i migliori et opportuni provvedimenti pare necessario che i libbri di questa amministrazione siano ancora trasmessi per la revisione al Magistrato de Nove giacchè si riconosce qualche negligenza nel vedere aomentati di debitori alla somma di lire 2481.12.10 sapendosi che all’incontro la Chiesa è debitrice di lire 181.6.8 al Cappellano per messe e sue provvisioni per cera lire 225 e ai Padri di S Francesco per messe celebrate lire 330 .
Totale lire 736.6.8
Onde continuandovi un tal metodo presto potrebbero restare facilmente consunti ancora i fondi.Non pare che possa ora entrarvi nel preciso dettaglio dell’economia,che doveranno proporsi,giacchè non solo converrà esaminare la provenienza di ciascheduna partita di uscita per risparmiare quelle che non sono necessarie ma sarà pure opportuno di andare per quanto sarà possibile di concerto con i fratelli della Confraternita per non disaminare da quei sussidi che danno benchè non se ne veda registro alcuno nella scrittura.”
(Memoria Ippoliti “N 6 Memoria sopra la chiesa et ospedale della misericordia”.
Memoria manoscritta da Ippoliti annessa al manoscritto Vincenzo degli Alberti. 1766.Carta senza numero di pagina .Biblioteca comunale Portoferraio)
(Memoria Ippoliti annessa al manoscritto Vincenzo degli Alberti .Prima pagina.1766.Biblioteca comune di Portoferraio)
Questi conti del pio sodalizio laicale di Portoferraio che non tornano,che non sono in regola,dove le uscite sono maggiori delle entrate erano diffusamente presenti anche in molte altre confraternite del territorio del granducato di Toscana nella seconda metà del secolo XVIII.Ciò influì nelle decisioni prese dal granduca Pietro Leopoldo nel motuproprio del marzo 1785 con le quali sopprimeva tutte le confraternite laicali del granducato.
MARCELLO CAMICI
E DOPO LE 18 E' ANARCHIA
Tutti parcheggiano nelle area di sosta disabile meno che i disabili.
Pasquale Scopece
DOMENICA 22 – NAPOLEONE DICHIARA…AMORE, una rappresentazione in scena di poesie realmente scritte dal Sovrano. INGRESSO LIBERO.
LUNEDI 23 – FESTA GASTRONOMICA CON RIEVOCATORI TRA IL PUBBLICO, e, al termine, proiezione del cortometraggio “VENERE VINCITRICE” di Massimo Smuraglia. INGRESSO LIBERO
MARTEDI 24 – PIECE TEATRALE CON I TAPPEZZIERI, rappresentazione in scena tra il serio ed il faceto. INGRESSO LIBERO
MERCOLEDI 25 – VIDEOCONFERENZA SULLA BATTAGLIA DI WATERLOO (VIA YOU TUBE) DEL PROF. ALESSANDRO BARBERO con la conduzione di Isabella Zolfino. INGRESSO LIBERO
GIOVEDI 26 – CONFERENZA DI ICILIO DISPERATI SULLE MINIERE DELL’ELBA AL TEMPO DI NASPOLEONE, alla Piazzetta dei Delfini. INGRESSO LIBERO
VENERDI 27 – CORTEO STORICO PER TUTTO IL PAESE, con al termine concerto al parco attrezzato. INGRESSO LIBERO.
SABATO 28 – CENA DI GALA NAPOLEONICA, attraverso un menu’ ottocentesco preparato da Alvaro Claudi per soli 100 avventori. Parteciperà Napoleone e la sua Corte; al termine proiezione del docu-film di Stefano Muti, “L’esilio dell’Aquila”. INGRESSO SU PRENOTAZIONE.
Ogni maggiore informazione e prenotazione su: www.procchionapoleonica.com
Segreteria di PN
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_31/story.JPG[/IMGSX]
Il 4 settembre il tour di Giorgio Panariello approda a Capoliveri. Con una serata evento fra le più attese della stagione elbana, l’amatissimo artista toscano Giorgio Panariello sarà, dunque all’Isola d’Elba nella tappa di sabato 4 settembre con lo show “Story” per regalare emozioni e risate a tutto il pubblico.
Dopo aver pubblicato nel 2020 il romanzo Io sono mio fratello con un enorme successo di pubblico e critica, Giorgio Panariello – che in attesa di salire sui palchi italiani nel 2022 con il nuovo spettacolo teatrale La favola Mia – torna dal suo pubblico in questa estate 2021 con “Story”, un lungo monologo in cui l’artista racconta come è nato “Panariello”, dai suoi esordi ai più prestigiosi palchi d’Italia. E’ questa la vera storia di Giorgio Panariello, dunque: la storia a lieto fine di un giovane cameriere della Versilia che realizza il sogno di diventare uno dei nostri più conosciuti one-man show.
L’appuntamento è quindi per il 4 settembre – al campo sportivo “Ilse” di Capoliveri alle ore 21,30.
Prevendita dei biglietti e info su www.liveticket.it/panariellostory
Inaugura sabato 21 Agosto alle ore 20.30 presso lo Spazio d’Arte adiacente il Museo del Mare di Capoliveri la mostra di fotografie artistiche Red n’ Blue. Protagonista la modenese Barbara Bertoncelli che fin da bambina amava filtrare lo spazio del mondo attraverso l’obiettivo fotografico. Oggi continua a dedicarsi con passione alla fotografia e sa cogliere la spontaneità delle cose negli istanti delle loro pose naturali, composte o scomposte fino a catturare la loro essenza più intima. Aspira a immagini oniriche, ipnotiche sognanti. La sua elaborazione delle immagini si limita a contrasti e rilievi di colore realizzati direttamente ed esclusivamente dalla macchina fotografica. Utilizza lo strumento fotografico per cogliere attimi unici ed irripetibile della realtà fino a farne quadri. E proprio perché ama i quadri dipinti e la loro unicità, sceglie nella maggior parte dei casi, di una fotografia, di farne un’unica stampa. Capita che racconti le sue immagini attraverso brevi brani, unendo così la fotografia alla passione per la scrittura. Ha esposto sia in Italia che all’estero. La mostra resterà in visione tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 18 alle 23.30 fino al mattino del 28 Agosto. Mostra da non perdere!
mail: barbarabertoncelli@gmail.com – website : www.barbarabertoncelli.com – Cell: 335-6545159