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113386 messaggi.

Rapina comunale


da
Porto Azzurro


pubblicato il 28 Giugno 2022

alle
7:52

[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_34/balz.JPG[/IMGSX]

Quasi 6 euro per una confezione di poco più di 20 sacchetti per la raccolta differenziata dell' organico! Vi pare concepibile? E' una rapina! E meno male che questo sistema doveva comportare una diminuzione della Tari! Aspettiamo che ci arrivino gli avvisi di pagamento, che sommati a questo esborso ci faranno raggiungere in Italia il primato dell' importo della Tari. Il candidato sindaco della "grande bellezza" che ci proponeva di liberarci da questo esborso, si è ritirato senza nemmeno combattere ed ora siamo completamente alla mercé di questi amministratori! A proposito perché ci vuole tanto per nominare vicesindaco ed assessori?

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Per Alessandro Dini a proposito di Gennai


da
Marina di Campo


pubblicato il 28 Giugno 2022

alle
7:15

Signor Dini,
Lei ha perfettamente ragione. A certa gente andrebbero fatte provare di persona certe situazioni. Non si capisce come ci sia gente con un tale livello di disinformazione e talmente accecata dall' ideologia. Per costoro l' Ucraina dovrebbe arrendersi, lasciarsi invadere, perdere la sua libertà e così mettere a rischio l' autonomia e l' indipendenza degli altri paesi d' Europa, compreso il nostro.
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ELBA SALUTE


da
Francesco Semeraro


pubblicato il 28 Giugno 2022

alle
4:35

LA SANITA’ ELBANA E’ UNA NECESSITA’ ESSENZIALE DA POTENZIARE MA NON DA CARICHI AGGIUNTIVI CHE NON POTRA’ SOSTENERE.

[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_34/cottero.JPG[/IMGSX] L’Assessore Regionale alla sanità nella sua ultima disposizione di fine maggio scorso, non da risposte chiare per risolvere la grave crisi (problema sottovalutato da anni) della Medicina d’urgenza dove l’aumento di accessi e il sovraffollamento del Pronto Soccorso (P.S.), cosa da noi denunciata una miriade di volte, possono portare a un vero e proprio collasso della struttura di emergenza dove si contano solo 2 medici Aziendali coadiuvati al bisogno da 3 medici del 118 convenzionati e alcuni provenienti da altri ospedali per far fronte alla grave crisi della medicina di emergenza che da anni non viene risolta anche se la propaganda ci fa pieni come uova. Da gennaio a tutto aprile gli accessi al P.S. (3610) sono aumentati di 527 in più dell’anno scorso 2021 quindi la situazione va trattata in maniera approfondita e con volontà di risoluzione senza girarci intorno con soluzioni sterili e inefficaci. L’Assessore si limita a movimentazioni interne dal nome accattivante come “presa in carico precoce” di quei pazienti posizionati nelle aree di Osservazione Breve Intensità (OBI) del P.S. per trasferirli anticipatamente in chirurgia e medicina interna. E’ vero che a volte i medici del P.S. si trovano a gestire 10 pazienti contemporaneamente ma è anche vero che sia la chirurgia che la medicina interna sono in grave crisi di personale e di area medica.
La nostra Medicina interna dovrebbe avere un organico funzionale di 9 medici + Primario mentre ora può contare solo su 6 medici più il Primario. Entro dicembre 2 medici dei 6 in forza al Servizio di Medicina Interna andranno in pensione e dalle delibere analizzate in questi giorni non vi è nessuna manifestazione di interesse per la loro sostituzione.
Assessore Bezzini, quella Medicina interna che lei identifica come un “polmone” assorbi pazienti di qualsiasi patologia e gravità gestisce già quasi il 70% delle attività di ricovero e ambulatoriale dell’ospedale e dal mese di dicembre prossimo dovrà lavorare con soli 4 medici + il Primario e se a questo si aggiungessero tutti i pazienti del dopo Triage collasserà definitivamente con grave danno alla nostra sanità pubblica locale e un peggior modo di cura. Assessore, ci preme ricordarle che l’attuale Medicina interna condotta dal Primario Dr. Riccardo Cecchetti anche se a ranghi ridotti gestisce la medicina di alta, media e bassa intensità. Inoltre si prende cura del Settimg 2 A, del reparto Dialisi e provvede al servizio multidisciplinare Long Covid. Oltre a ciò il personale medico della Medicina interna garantisce consulenze al P.S. ai reparti e alle famiglie. A carico della Medicina interna sono anche gli ambulatori di reumatologia, endocrinologia, pneumatologia, doppler, interni stico, immunologico/reumatologico, diabetologia.
Assessore ci rivolgiamo a Lei, oltre per le proposte e gli indirizzi di funzionalità, affinché trovi il modo di assegnare medici alla Medicina generale interna e alla Chirurgia poiché anche questo Servizio è in grande sofferenza se vuole che il pronto soccorso e tutta la medicina d’urgenza funzioni meglio con meno stress perché se si continua in questo modo la Regione Toscana non rimarrà solo senza medici di medicina d’urgenza ma anche senza medici internisti, specialisti e chirurghi compreso gli anestesisti.
Comitato Elba Salute.
(Francesco Semeraro)

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Marco T.


da
Portoferraio


pubblicato il 27 Giugno 2022

alle
21:13

Ho letto con piacere che anche quest'anno l'Elba rugby organizza la sua consueta festa. Ma chi ci andrà dove parcheggerà, avete pensato che avendo tolto tutti quei parcheggi questi ragazzi rischiano di fare un flop?
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X Lo scienziato che ha risposto a Gualberto Gennai:


da
CAMPO NELL'ELBA


pubblicato il 27 Giugno 2022

alle
21:04

Capisco che l'ottusità non si cura con nessuna medicina, ma le immagini che arrivano oggi dall'Ucraina, dove è stato bombardato un terribile covo di nazisti,qual'è un modesto supermercato, dovrebbero far aprire, se ancora ce ne fosse bisogno, a quelli che hanno, come te, gli occhi foderati di speck.
Probabilmente, se invece di essere all'Elba a godere del bel sole, un tuo familiare fosse stato all'interno di quel centro commerciale e ne fosse uscito con i piedi avanti per colpa di un demente rinchiuso nel Cremlino, forse,ma magari mi sbaglio, avresti discettato in altro modo ed avresti preso in maggior considerazione le parole di una persona già avanti con l'età e per questo molto più saggia,qual'è il Signor Gualberto Gennai. Saluti.
Alessandro Dini
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Gian Piero


da
Senso unico Viale Einaudi


pubblicato il 27 Giugno 2022

alle
16:56

Continuano a viaggiare in senso unico alcune auto su Viale Einaudi, ora si è aggiunto anche il parcheggio sterrato davanti al sentiero che scende sulla spiaggia di Sottobomba che privo di segnalazioni all'uscita da a capire per chi esce, che possa prendere la via che gli pare, prima che ci scappi qualche incidente grave forse sarà il caso di sistemare le cose, sistemando anche la segnaletica a terra al bivio che si immette dall'albereto e all'uscita sulla provinciale verso lEnfola.
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X Gennai


pubblicato il 27 Giugno 2022

alle
14:51

Mi pare di capire che dall'Australia la situazione sia chiarissima tanto da poter venire a pontificare qui in Italia.
La sua semplificazione è brutale, banale e viste le morti sul campo di battaglia e i disagi in Europa e nel mondo pure offensiva.
Faccia una cosa bella, vada ad accarezzare i canguri.
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ENJOY PIANOSA


pubblicato il 27 Giugno 2022

alle
10:04

PRIMO APPUNTAMENTO CON B.MUSIC SUMMER FESTIVAL A PIANOSA

[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_34/joy.JPG[/IMGSX] l 13 luglio sbarcano sull’isola i Regard Noir Prende avvio l’estate 2022 di Enjoy Pianosa, con una serie di appuntamenti musicali sulla meravigliosa isola di Pianosa! Eventi unici nel loro genere, che permettono di scoprire il volto notturno di un’isola solitamente visitabile solo nelle ore giornaliere. Ad aprire la rassegna musicale del ciclo B.Music Summer Festival, il gruppo Regard Noir, un quartetto gypsy jazz composto dalle chitarre manouche di Stefano Cacciatore e Lorenzo Della Valle insieme alla fisarmonica di Stefano D’Arcangelo e il contrabbasso di Angelo Tracanna. Il gruppo offre un repertorio di composizioni originali e reinterpretazioni di brani jazz che attingono dalla musica gitana francese fino ad incursioni nella musica italiana, a partire dagli anni 30. Il tema portante della proposta del gruppo è quello del viaggio, con costanti riferimenti alla tradizione del mondo balcanico. Nel loro progetto musicale, i Regard Noir ricercano melodie e linee armoniche pure e ricche di emozioni. Ad accompagnare il concerto al tramonto, l’apericena servito nel giardino del Bar Ristorante da Brunello. La partenza, prevista nel primo pomeriggio (appuntamento sul porto di Marina di Campo alle 14.30) permetterà ai partecipanti di godere a pieno la giornata visitando il vecchio borgo e il museo dell’associazione Amici di Pianosa o tuffandosi nelle acque cristalline di Cala Giovanna. Il rientro è previsto per le 23.00 grazie alla compagnia Aquavision che metterà a disposizione una barca dedicata all’evento. I biglietti per l’evento possono essere acquistati presso la Biblioteca Comunale di Campo nell’Elba o online al link: http://www.albergopianosa.it/2022/06/10/rassegna-2022/. Con l’acquisto online potrete presentarvi direttamente all’imbarco il giorno dell’evento e ritirare lì il vostro biglietto. Per info: 3292762443 – 3488100689 negli orari 9.00-12.00 e 16.00-18.00, anche WhatsApp. Seguiteci sulle nostre pagine social Facebook e Instagram “EnjoyPianosa”!

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Gualberto Gennai


da
Melbourne, Australia


pubblicato il 27 Giugno 2022

alle
10:01

Da Gualberto Gennai, Melbourne Australia
Gent.mo P. Schirru
Lei sta confondendosi come di solito avviene, con quei suoi amici sinistroidi del Demos&Pi aggiungendo in seguito , con la sua grande attenzione ,al Sociologo Diamanti. Vorrei potervi dire, ad entrambi, che la Guerra in Ucraina non è un Film di Fantascienza per coloro che muoiono, che fuggono e sono
donne con innocenti bambini e persone anziane.  Non fanno parte di ignoti personaggi per la parte di finti attori come può accadere in molti film.
Ho la certa impressione che Voi non avete capito che la verità del dramma della Ucraina e il suo Popolo da quale parte sia.
Esiste un macellaio che si diverte , accusando gli altri del massacro, con bombardamenti , carri armati , artiglieria e missili , ma voi sapientoni , siete  fedeli al grande macellaio e tacete la   verità che sta  martoriando un POPOLO.  Ci sono Città distrutte come sono distrutti gli Ospedali ,  Chiese e quante case di civile abitazioni e qui sono i morti , gli altri feriti abbandonati al loro pianto e voi continuate a dire che il DISASTRO è distorto e pilotato. Mi dispiace dirvelo ma pensando a questo siete anche voi degli incoscienti e  bigotti nell`adorare un macellaio sanguinario. Lei Sig. P. Schirru non scriva piu` articoli del genere perche`gli italiani sono veramente della brava gente non come la dipinge lei..

Un Italiano di Melbourne

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Residente basita


da
Porto azzurro


pubblicato il 26 Giugno 2022

alle
10:33

[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_34/ingorgo.JPG[/IMGSX] "...Gestito al meglio l’arrivo non previsto dei passeggeri della Moby Vincent, in linea sulla Livorno-Bastia, rientrati in porto a Livorno poco dopo la partenza a causa di un guasto ai motori, e successivamente dirottati su Piombino. – ha spiegato Stefano Bianco, funzionario apicale della Port Authority – I mille passeggeri e i 300 veicoli della nave sono stati fatti sbarcare a Livorno e dirottati su Piombino, per farli imbarcare sulla Moby Wonder. La nave è diretta a Olbia ma farà uno scalo d’emergenza a Bastia”..
Dopo un pomeriggio surreale , leggo questa mattina l'articolo di cui riporto uno stralcio e mi chiedo quali funghi avesse consumato il funzionario apicale della Porth Autority per rilasciare una simile dichiarazione.
Dopo una partenza ingiustamente ritardata, in data 24 giugno, nonostante il biglietto acquistato la mattina per essere certi di prendere il traghetto delle 15.30, ci siamo sentiti rispondere:"la nave è piena", dovendo conseguentemente optare per la successiva, rientriamo il 25 giugno dove alle 15.00 troviamo una coda interminabile di km, per entrare a Piombino.
Avevamo il biglietto prenotato per le 14.10 e siamo partiti alla sera alle 20.10, dopo un pomeriggio intero sotto il sole, tra turisti disperati, bambini piccoli, anziani, caos totale e una rissa scoppiata tra un turista e l'addetto all'imbarco per salire sul traghetto.
Questa situazione insostenibile per un residente che usa i traghetti per rientrare a casa ma anche per l'immagine del turismo elbano, rende l'idea dell'approccio dato al problema dalle istituzioni, che liquidano il problema con laconico comunicati autocelebrativi.
Da tempo i traghetti impiegano 1 ora e mezza per effettuare la traversata e spesso, per accedere ai garage i malcapitati trovano tir praticamente addossati alle porte di accesso avendo una fessura per passare tra le pareti del traghetto e il tir. Poi succede l'incidente e si chiedono il perché.
I traghetti(parlo di moby)sono vecchi e non credo affatto siano garantiti i requisiti di sicurezza.
Intanto alla società è permesso tutto.
Tra una Regione che ha permesso un evidente monopolio, istituzioni assenti e il turismo elbano penalizzato da questa situazione surreale.
Da parte mia una sola parola: vergognatevi.
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isolanoinnamorato


da
li


pubblicato il 26 Giugno 2022

alle
9:28

[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_34/divino.JPG[/IMGSX] Il degrado di portoferraio deve essere endemico.
Le proteste c'erano con Fratini, poi con Ageno, quindi con Peria e dopo con Ferrari, ora tocca a Zini.
Ciò ricordato viene il sospetto che il problema non risieda tutto alla "biscotteria".
E credo ci siano molti motivi per cui c'è degrado provo a fare un elenco che certamente farà arrabbiare!
1. Gli stessi abitanti, diciamo così distratti o attenti alle proprie cose, magari anche ad ottenere benefici poi se il resto va a rotoli pace (si potrebbe dire ad esempio suolo pubblico per cui non si ha neppure il buon gusto di mettere e tenere fioriere)
2. certe cose spettano ad altri, ad esempio la presenza di irregolari che occupano i capannoni su viale Tesei non sono di competenza comunale che al più può attivare le forze dell'ordine facendo segnalazioni
3. Portoferraio subisce il costo di un flusso estivo di mezzi e persone elevatissimo essendo in pratica l'unica porta dell'isola con scarsi benefici, per esemplificare hanno più benefici altri comuni con le seconde case che pagano l'IMU, hanno meno pressione perchè passata l'estate altro che Mortoferraio
Sono solo tre esempi di problemi che non assolvono la pubblica amministrazione, che le sue responsabilità le ha a partire dall'aver costruito nel tempo un percorso amministrativo – contabile che ha condotto ad una drastica riduzione di personale, come se le cose si risolvessero da se e non ci fosse necessità di pensiero ed azione, ma con quei tagli è stato tagliato l'uno e l'altro!
Recuperare è difficile, certo il Sindaco un pò più di verve anche nei confronti delle altre istituzioni, come l'Autorità Portuale dovrebbe averla. E' inutile nasconderlo a Piombino non è mai interessato niente dell'Elba. Se ne sono interessati per motivi politici (ricordate il faraonico progetto di piano regolatore del porto di Rio marina?), mai in una logica di sistema comprendendo che poichè tutti passano dal porto di Portoferraio questa doveva essere la vetrina. Le fioriere insomma sono una vergogna come le siepi colpa dell'autorità Portuale ma colpa anche del Sindaco che deve alzare la voce, perchè come sono bravi i piombinesi a chiedere aiuto per i loro interessi (leggi vicenda nave – rigassificatore) ce lo dobbiamo ricordare e chiedere reciprocità perchè alla fine senza l'Elba il porto di Piombino quasi non esisterebbe!
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FONDAZIONE ITALO BOLANO


pubblicato il 26 Giugno 2022

alle
8:34

ARRIVA IL FESTIVAL DELL’AQUAMOUR – ARTE ACQUA AMORE

All’Open Air Museum Italo Bolano ma non solo

[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_34/festival.JPG[/IMGSX] Dal 29 luglio al 7 agosto si svolgerà all’Elba un evento davvero unico: un Festival che avrà come scopo concentrare l’attenzione sull’acqua, bene prezioso e fondamentale per la vita sulla terra che mai come in questo periodo è seriamente minacciato.
Pittori, musicisti, fotografi, scultori, registi, molti artisti locali e internazionali, ma anche guide e scrittori, ispirati dal tema dell'acqua, con le loro creazioni acquatiche e performance artistiche, attraverso esperienze e incontri, mobiliteranno e incoraggeranno tutti i partecipanti a diventare a loro volta messaggeri dell'acqua.
Un evento nato come una sfida, iniziato da un viaggio di una coppia, un'italiana dell'Elba, Barbara Albasio e un francese della Bretagna, Stéphane Madelin che decidono, all'età di
50 anni e poco più, di girare il mondo per raccogliere le testimonianze di persone ispirate che lavorano per la tutela dell'acqua e degli ecosistemi marini, ma non solo!
Da questo viaggio è nato un documentario, Aquamour: incontro con i messaggeri dell'acqua, che fu proiettato lo scorso anno per la prima volta in anteprima e a “porte chiuse” a causa delle incertezze dovute alla pandemia ancora incombente, all’Open Air Museum Italo Bolano, quando anche il Museo si stava lentamente risvegliando dopo la chiusura forzata per la malattia e poi la partenza terrena del suo Fondatore.
Questo lavoro, realizzato con amore intorno al mondo, per far conoscere le tante realtà quali Scuole, associazioni, comunità, forum, festival, aziende che in tutto il mondo lavorano in silenzio per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla preziosità dell'acqua e degli ecosistemi ad essa legati, meritava di essere portato a conoscenza del grande pubblico.
E’ nato così il primo FESTIVAL ACQUA ARTE AMORE AQUAMOUR, scaturito dalla formidabile energia organizzativa di Barbara Albasio, che a Parigi ha fondato “Sensi Ateliers Arts & Sens” che promuove relazioni, benessere e creatività attraverso laboratori d’arte e sensoriali, con la maestria di Stéphane Madelin, regista e coautore del documentario Aquamour, amante del mare e dei viaggi, con il supporto di Marco Albasio, che con il suo Tea & Tao nel cuore di Milano offre prodotti e servizi per rigenerare corpo e spirito in armonia con la natura, con l’apporto culturale di Francesco Serra, scrittore, filosofo e giornalista internazionale e con la base logistica messa a disposizione da Alessandra Ribaldone e dalla Fondazione Italo Bolano presso l’omonimo Museo a San Martino, che gode del patrocinio del Comune di Portoferraio e fa parte del Sistema Museale dell’Arcipelago Toscano.
Questa straordinaria “Kermesse” vedrà l’Isola d’Elba “irrigata” da artisti internazionali che colloquieranno con quelli locali accomunati dal filo conduttore dell’acqua e poi laboratori artistici per grandi e piccini anche sulla spiaggia, Tavole rotonde sull’arte, escursioni sull’acqua e a piedi, una caccia al tesoro su tutta l’Isola e anche un concorso fotografico on line al quale potrà partecipare anche chi non potrà essere fisicamente all’Elba.
La cantante franco-brasiliana Do Montebello canterà la Terra, il Mare, la preziosità dell'Acqua in connessione con l'Uomo, accompagnata dalla chitarra di Hervé Morisot e si esibirà anche alla Fortezza Pisana gentilmente concessa dall’Amministrazione comunale di Marciana. Avremo la presenza di Geologos sin Fronteras-Italia-ONLUS, l’organizzazione internazionale che da quasi 20 anni elabora e finanzia progetti di approvvigionamento idrico in comunità rurali in Africa e Haiti.
Il Museo Open Air sarà sede di oltre 40 artisti che esporranno le loro opere o si esibiranno in performances in varie giornate.
Avremo anche le più belle foto premiate nelle ultime sei edizioni del concorso internazionale World Water Day Photo Contest patrocinato da UNWATER e dalla Comunità Europea, organizzato dal Lions Club Seregno AID e Lions Acqua per la Vita MD108 Ets in occasione della giornata Mondiale dell’Acqua, istituita dalla Nazioni Unite, che ricorre ogni 22 Marzo. Attraverso il potente strumento della fotografia dal 2017, questo concorso ha lo scopo di raccogliere fondi da destinare alle popolazioni bisognose di “Acqua per la Vita”. Con il ricavato delle prime cinque edizioni è stato realizzato in Burkina Faso il progetto umanitario idrico-agricolo “Koom la viim” (L’Acqua è vita). Grazie a Roberto Ridi, giudice fisso delle ultime edizioni, avremo anche queste stupende immagini, un vero onore per la nostra Isola e un momento per far riflettere il visitatore sugli effetti impietosi della carenza di acqua, dei cambiamenti climatici e della perdita degli ecosistemi nelle varie zone del nostro pianeta.
Tra i vari artisti internazionali avremo perfino il giapponese Eizo Sakata che con l’acqua di mare crea le sue opere; e un intervento speciale faranno i Messaggeri del Mare Pierluigi Costa e Lionel Cardin ben noti al pubblico elbano per le loro battaglie a favore della tutela del Mare. Saranno 10 giorni intensi, con alternanza di momenti “leggeri” e di momenti di riflessione sul tema vitale dell’Acqua. Torneremo ancora sul programma che intanto di può scaricare e approfondire nel bel sito https://sensi-ateliers.com/it/aquamour/ .
E’ da notare che tutti gli artisti interverranno assolutamente a loro spese, onorati di partecipare a questo nuovo evento e che il Festival è stato organizzato senza finanziamenti istituzionali. Per coprire una piccola parte delle spese organizzative abbiamo lanciato una “colletta on line” o crowfounding https://it.ulule.com/festival-aquamour-water-art/ alla quale si può partecipare anche con una piccola donazione.
L’arte in molte forme fluirà sull’Isola e nell’Isola e, come dice Barbara Albasio, ‘Che l'Acqua irrighi sempre le nostre terre e idrati liberamente i nostri corpi, come il sangue e l'Amore scorrono nelle nostre vene e illuminano i nostri cuori, per un mondo fertile e un'umanità generosa.

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oordinamento delle Pro Loco elbane


pubblicato il 26 Giugno 2022

alle
4:46

Chiarimenti in relazione all'email inviata il 23 giugno alle ore 23,36 dalla casella di posta di Pro Loco Marciana Marina che aveva come oggetto ERRATA CORRIGE EVENTI PRO LOCO PORTO AZZURRO, RIO E MARCIANA MARINA PER ELBA DEGLI ETRUSCHI

Ci scusiamo ma abbiamo inviato il comunicato in oggetto dall'indirizzo di posta della Pro Loco di Marciana Marina quando il comunicato era a nome del Coordinamento delle PRO LOCO ELBANE. Si prega quindi di rettificarne la provenienza.
Per fare ulteriore chiarezza:
Il coordinamento è composto dalle Pro Loco di Marciana Marina, Marciana, Rio, Porto Azzurro, Portoferraio, Capoliveri, Campo ed ha un proprio rappresentante all'interno del Tavolo tecnico dell'OTD e nel Comitato di Gestione della Riserva MAB UNESCO “Isole di Toscana”.
Le Pro Loco elbane tentano, attraverso il loro coordinamento e con la partecipazione ai comitati, di unificare le loro azioni per promuovere attività di promozione e valorizzazione dei propri paesi ma in un'ottica di sistema, nello spirito della convenzione di Faro e delle comunità patrimoniali, incentrato sulla salvaguardia dei territori e delle loro identità sociali, storiche, antropologiche, ambientali, costituite da valori materiali e immateriali che ne definiscono i confini e la cultura.
L'obiettivo è quello di arrivare ad un calendario unico della programmazione culturale, sportiva, ludica, sociale dell'Isola, estiva ed invernale, rivolta a quei turisti che scelgono l'Elba come destinazione delle loro vacanze, a prescindere dai paesi o dalle frazioni in cui alloggiano. Secondo obiettivo è quello di migliorare i servizi resi dalle Pro Loco, in particolare nella gestione dei punti informazione, anche attraverso azioni di formazione del personale e di riqualificazione degli uffici adottando un'immagine coordinata come suggerisce, fra l'altro, la legge regionale sul turismo.
In un'ottica di partecipazione attiva e di valorizzazione del volontariato le Pro Loco svolgono un ruolo importante di collegamento fra le istituzioni ed i cittadini, stimolando politiche partecipative e inclusive. Ogni iniziativa promossa dalle Pro Loco non ha scopo di lucro e le eventuali attività economiche sono connesse al proprio ruolo e al proprio sostentamento, seguendo alla lettera il codice del terzo settore. I volontari sono cittadini che prestano la loro professionalità, tempo, passione e dedizione nell'interesse della collettività e, come riconosce la normativa regionale e nazionale, possono essere un utile riferimento per le amministrazioni locali nella proposta e gestione di attività ludiche, culturali, sociali e sono pronte a confrontarsi alla pari con chiunque voglia coinvolgerle con percorsi condivisi nelle attività tese a valorizzare e salvaguardare il patrimonio collettivo.
Per qualsiasi ulteriore chiarimento rimango a disposizione
un saluto cordiale
p. il coordinamento delle Pro Loco elbane
Patrizia Lupi
cell. 3396974753

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Luigi Minerva


da
Portoferraio


pubblicato il 25 Giugno 2022

alle
17:03

Ho avuto a che fare con diversi enti che avevano dato in concessione alcune zone del comune come ha fatto il comune di Portoferraio con Autorità portuale di piombino le aiuole di calata Italia e alto fondale dovrebbe curarle la stessa autorità, bene, non lo fa, l'amministrazione si lava le mani dando la colpa, volevo ricordare ai Portoferraiesi che il sindaco ha una giunta, questa giunta ha un assessore dedicato ai rapporti con gli enti collaboranti. Ma perché visto che prende uno stipendio poco più del reddito di cittadinanza non si fa sentire nelle sedi giuste?. La transenna zoppa è colpa della Cisse, i vasi trascurati è colpa dell'autorità portuale, essere stati eletti non per dare colpe ma per dare qualcosa al paese. Mi sa che la colpa questa volta è di noi che abbiamo creduto a un Sindaco che doveva farci Rinascere
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Degrado


pubblicato il 25 Giugno 2022

alle
15:25

Stamani nell'area ex cantierino (capannone) abbiamo rischiato il morto, aspetto prese di posizione di sindaco e giunta per spiegarci cosa intendono fare per porre fine allo schifo e alla delinquenza che regna in quella zona.

Siete vergognosi

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MARGIDORE


da
ELBA


pubblicato il 25 Giugno 2022

alle
14:45

Se amate il rischio,quello tosto,non cè bisogno di cose estreme..basta andare alla coop a mola e provare ad uscire in direzione Portoferraio…l'erba è talmente alta che non si vede nulla..bisogna augurarsi tanta fortuna!!
25 giugno e nessuno ancora taglia l'erba
VERGOGNA
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PROCCHIO NAPOLEONICA


pubblicato il 25 Giugno 2022

alle
12:04

SERATA CON FORBICIONI


E' stata una vera sorpresa, l'interesse che ieri sera a Procchio ha suscitato la conferenza del relatore Leonardo Forbicioni, naturalista ed entomologo del WBA di Verona.
Complice la facilità di trattazione del conferenziere, oltre 70 persone hanno assistito con estremo interesse alla narrazione facile ma competente del relatore, con la quale ha fatto comprendere quanto la sopravvivenza degli esseri umani possa dipendere da quella degli impollinatori.
Alla serata hanno partecipato il sindaco di Marciana Simone Barbi, la vice Susanna Berti (e conduttrice dell'iniziativa) e il Presidente Michele Mazzarri dell'Associazione Culturale Procchio Napoleonica, organizzatrice dell'evento.
Prossima serata, venerdì 1 luglio, sempre in piazzetta dei Delfini dalle ore 21.45, con Antonio Arrighi e il suo vino degli Etruschi, con immagini straordinarie commentate dallo stesso viti

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La colpa morì fanciulla…


da
Pasquino


pubblicato il 25 Giugno 2022

alle
10:29

MA BASTA SPARARE SUGLI INNOCENTI …DIMENTICANDO MODE E TRADIZIONI


….Bene stamani per sdrammatizzare un attimo l’indignazione crescente delle parti in causa per l’ormai “famosa” transenna zoppa finalmente rimossa dal luogo del delitto, voglio ricordarvi che di questi cadaveri abbandonati “ così colà dove si puote ciò che si vuole” ce ne sono dopo ogni manifestazione ( es. Mercato d’Europa) addirittura sventolano sempre anche i meravigliosi e moderni fogliA4 dove si legge ,il dove il quando e il come si deve comportare il cittadino, è vero che l’altra piaga è l’abbandono degli utensili o attrezzature usate per riparazioni o interventi eccezionali, e il prolificare di carrelli dei supermarket, ma questo è una moda consolidata certo non solo dai "rinascenti" ma divenuta nel tempo, tradizione nella nostra bistrattata Cosmopoli , Ecco documentati alcuni esempi che come fu per la “ barriera zoppa” nessuno ha visto , vede e vedrà , e, per nessuno intendo tutti iniziando dai cittadini per arrivare alle ditte ed alle istituzioni .
Scusate ma forse dimenticavo di domandarmi e domandarvi ma….. NON SARÀ SEMPRE TUTTA COLPA DELL’AUTORITÀ DI SISTEMA ?

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La colpa dei ciclisti? Quella di essere travolti da dissennati automobilisti


da
Porto Azzurro


pubblicato il 25 Giugno 2022

alle
10:26

Ringraziamo i ciclisti. Tanta gente viene all' Elba per potersi godere i percorsi sia delle tortuose strade provinciali che quelli dei sentieri all' interno dei boschi e della macchia. Senza di loro credo che un buon quarto delle presenze si ridurrebbe. Riguardo il problematico rapporto ciclisti – automobilisti, ricordo ancora, quando più giovane, praticavo questo sport, e non c' era volta che rientrassi a casa dopo aver corso il rischio di essere scaraventato in un fosso per accostamento eccessivo di un' auto o essere agganciato con l' anteriore di una roulotte sporgente rispetto all' auto, che mi sorpassava. poveri ciclisti! E se non gli va bene anche assaliti da feroci cani, lasciati liberi davanti a ville e case rustiche lungo i sentieri.
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