da
Elba
pubblicato il 20 Agosto 2022
alle
14:46
Il mese di luglio segna un calo di 8mila sull’anno scorso ma i dati complessivi dei primi sette mesi tornano ai livelli pre Covid, superiori al 2019
PORTOFERRAIO. Il turismo all’Elba torna ai livelli pre Covid. Anche se c’è un leggero calo di presenze nel mese di luglio appena trascorso: infatti confrontando i dati dello stesso mese del 2021 risulta un deficit di oltre 8000 ospiti non arrivati sui moli isolani.
Ma l’isola può cantare vittoria ugualmente perché è cresciuto, rispetto al passato, di oltre 333mila unità il turismo se si osserva il valore totale delle persone giunte dal gennaio al 31 luglio di quest’anno. Una dimostrazione che l’Elba viene sempre più apprezzata come luogo di vacanza da italiani e stranieri. Un ruolo importante sui flussi turistici viene anche dalla pandemia da Coronavirus, che ha avuto impennate nelle settimane scorse in tutta Italia e negli altri paesi del mondo. Ma adesso è in calo sia in Italia che sull’isola.
L’analisi statistica pubblicata dal Tirreno si avvale dei dati forniti dall’Autorità Portuale del mar Tirreno settentrionale con sede a Livorno. Il giro di boa della stagione è avvenuto e quindi può servire un primo quadro della situazione sugli sbarchi all’Elba, delle persone e anche dei mezzi, partiti dalle banchine di Piombino. I turisti hanno potuto fruire delle quattro note compagnie navali: Toremar, che dispone anche di un aliscafo, Moby Lines, poi Corsica Ferries, il mezzo veloce e la Blu Navy, per raggiungere la cosiddetta capitale dell’isola, Portoferraio, ma anche gli altri porti di Rio Marina e Cavo.
da
Elba
pubblicato il 20 Agosto 2022
alle
14:38
Mai viste tante castronerie tutte insieme in un articolo.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_35/pb.JPG[/IMGSX]1) Non si conosce la differenza tra arrivi e presenze.
2) Si confondono e si mischiano i dati del passeggeri con quello degli automezzi
3) La cosa più grave è che si fanno i conti sui turisti sommando gli sbarchi (coloro che sbarcano all'Elba) con gli imbarchi (quelli che dall'Elba ritornano in continente)
4) C'è sicuramente anche un ulteriore errore da qualche parte perchè se notate bene è evidente che gli imbarchi per il continente sono 70.000 in più nel 2021 e 50.000 in più nel 2022 rispetto alla persone che sono sbarcate all'Elba.
E da dove arrivano queste persone??
Gli unici dati ceri sono quelli dei pagamenti del contributo di Sbarco e quindi di quanti turisti sono arrivati/sbarcati sull'Isola.
Ma quelli sono chiusi nella cassaforte del Comune di Capoliveri e nulla si può sapere.
Ma sembra che a tutti vada bene così, sindaci compresi.
da
Elba
pubblicato il 20 Agosto 2022
alle
14:37
Allegria!!!!!!!
pubblicato il 20 Agosto 2022
alle
14:24
Il 2011 è un anno cruciale nella storia politica italiana. È quello in cui, per la prima volta dal 1994, va in crisi il bipolarismo. I 17 anni precedenti, salvo parentesi sporadiche, erano stati segnati da Silvio Berlusconi e Romano Prodi. Quelli successivi saranno contraddistinti dall’instabilità. Vedranno infatti alternarsi in tutto sette governi in undici anni. Tre di «larghe intese» (Monti, Letta e Draghi); due sostanzialmente di espressione del Pd (Renzi e Gentiloni); due, infine, «anomali», quelli a guida di Giuseppe Conte, con il M5S prima alleato della Lega, poi del Partito Democratico. L’unica costante, fatta eccezione per l’anno di governo «gialloverde», è rappresentata proprio dal Pd. Che non solo ha gestito direttamente Palazzo Chigi dal 2013 al 2018. Ma ha anche più di tutti sostenuto i due governi «tecnici», sbandierando nelle successive elezioni l’«Agenda Monti» e l’«Agenda Draghi».
Dieci anni su undici al potere, quindi. Un periodo abbastanza lungo per poter tracciare un bilancio di quello che era l’Italia nel 2011 e quello che è diventato il Paese nel 2021. Un resoconto, in verità, impietoso. Tutti i principali indicatori economici fanno segnare parametri negativi. Certo, ci sono diversi fattori «esogeni» da considerare. Il decennio si apre con i cascami della grande recessione mondiale partita con la crisi dei mutui subprime negli Stati Uniti nel 2008. Poi arriverà l’impennata dell’immigrazione dovuta alle «primavere arabe», infine il terribile choc della pandemia da Covid. Ma il bilancio resta negativo, specie se raffrontato con i risultati raggiunti dai partner europei.
Inevitabile partire dal Pil, che tra il 2011 e il 2021 è addirittura negativo: -1,4%. Certo, c’è stato il tracollo del 2020: -8,9%. Ma è stato uno choc mondiale, eppure altri Paesi reagiscono meglio. Dal 2011 la Germania è cresciuta globalmente del 12,9%. La Spagna, Paese più assimilabile all’Italia, del 5,1%. Il debito pubblico è letteralmente esploso. Nel 2011 era pari al 119% del Pil. Nel 2021 si è «gonfiato» fino al 150,8%. Ad aprile 2022 ha toccato la cifra record di 2.760 miliardi. Contestualmente la Germania lo abbatteva dal 79,8% del Pil al 65%. In Spagna cresceva dal 69,9 al 118,4%: ben lontano, però, dai picchi italiani.
L’inflazione, prima del boom del 2022, cresceva a ritmi blandi: +11,8% in dieci anni. Peccato che, allo stesso tempo, i salari crollassero. Dal 1990 al 2020 – dati Ocse – l’Italia è l’unico Paese europeo in cui le retribuzioni calavano–-2,9%. In Spagna, penultima in questa classifica, salivano del 6%. Nell’irraggiungibile Germania del 33,7. Tutti i cittadini sono più poveri, il tasso di indigenza assoluta tra le famiglie è passato dal 5,2% al 7,5. Anche a causa di un Fisco famelico: nel 2011 – dati Istat – la pressione dell’erario era al 41,3%, dieci anni dopo è al 43,5. Nel 2022 il «tax freedom day» è caduto il 7 giugno. Per quasi metà anno si lavora solo per girare i guadagni allo Stato.
La crisi economica è diventata crisi sociale. Ne è un indicatore la progressiva disaffezione dalle istituzioni, che si misura col tasso di affluenza alle elezioni. Anche nel 2011 si tennero delle amministrative accorpate a un referendum: votò il 60,21% degli aventi diritto. Lo scorso 12 giugno l’asticella si è fermata sei punti sotto, al 54,69%.
L’Italia che ha paura del futuro fa sempre meno figli: il tasso di natalità è calato dall’1,44 nati per donna all’1,25. Nel 2021 c’è stato il record negativo di nascite: appena 399.400 bambini. Si «compensa» con l’immigrazione. Qui i dati vanno presi con le molle, perché sicuramente nell’ultimo decennio le crisi politiche e belliche in Africa hanno contribuito al boom e i governi possono fare poco senza il sostegno degli enti sovranazionali. Ma i numeri, presi nudi e crudi, fanno impressione: dal 2000 al 2010 sono arrivati in Italia 214.975 migranti; dal 2011 al 2021 quattro volte tanto: 819.330. Questo – va sottolineato – a dispetto della percezione popolare non ha provocato un aumento dei reati denunciati: erano 2.763.012 nel 2011, si sono ridotti a 2.301.912 nel 2019. I dati del 2021 non sono ancora disponibili sul portale Istat e il 2020 non è un anno significativo, essendo stato segnato dal lockdown.
È una delle pochissime «luci» del decennio. Accanto al mercato del lavoro. Nel 2021 il tasso di occupazione medio è stato del 59%, più alto rispetto al 56,9% di dieci anni
prima. Un milione di persone in più al lavoro che sono, però, sostanzialmente pari all’aumento dei contratti part time. La crescita è quindi sostanzialmente ascrivibile a contratti «ridotti».
CARLOANTONIO SOLIMENE
Autore di "State sereni. L'Italia è una Repubblica fondata sul tradimento"
https://www.libreriauniversitaria.it/state-sereni-italia-repubblica-fondata/libro/9788895997957
da
Elba
pubblicato il 20 Agosto 2022
alle
14:13
Fare finta di non aver visto ovvero fare finta di nulla non fa altro che aiutare chi commette il reato piccolo o grande sia e non chi lo ha subito a sua volta .
Aiutare chi deve indagare é un dovere civico al quale nessuno dovrebbe sottrarsi é per la sicurezza di tutta la comunità .
Non ci sono scuse di nessun tipo altrimenti si da solo forza alla , chiamiamola , prevaricazione del più forte per non dire altro.
Attenzione può accadere a chiunque di noi nessuno é esentato.
pubblicato il 20 Agosto 2022
alle
13:12
Fare denuncia avrebbe comportato la sospensione delle corse della moby ale e la conseguente sospensione del trasposto dei carburanti all'elba con danno enorme per l'intera isola, nessuno si è fatto niente si riparte come se nulla fosse successo, siamo in Italia è la normalità, poi si piange quando l'incidente è serio e procura vittime.
pubblicato il 20 Agosto 2022
alle
12:31
Quello che come cittadina desidero è che qualora fosse accaduto ne venga accertata la veridicità e si pongano rimedi perché è sicuramente un evento gravissimo. Qualcuno se è cosi deve pagare per una responsabilità di disattenzione…un "può capitare" in questi casi non esiste…poi che venga pubblicato su camminando poco importa.
da
Elba
pubblicato il 20 Agosto 2022
alle
11:29
Qui ognuno può dichiarare qualsiasi cosa ma in forma dubitativa quindi la certezza non c'è a meno che non si manda in via riservata la prova al gentilissimo Direttore di Camminando che , mantenendo l'anonimato, la pubblicherà nel modo più consono.
Più chiaro di così……..
da
Elba
pubblicato il 20 Agosto 2022
alle
11:19
Poi ne possiamo discutere.
Esiste anche un munero di telefono per segnalare il non ritiro e reclamare.
https://www.esaspa.it/images/societa-trasparente/2020_giannotti_cv.pdf
pubblicato il 20 Agosto 2022
alle
10:14
da
li
pubblicato il 20 Agosto 2022
alle
9:59
Non volevo assolvere l'attuale amministrazione e neanche la precedente. E' giusto lamentarsi della scarsa pulizia, tuttavia la prima cosa da dire è che in giro ci sono molti, ma molti incivili e forse bisogna anche essere disponbili a contrastare questi soggetti quando li vediamo abbandonare il sacchetto del pattume, bottiglie o lattine. Poi certamente è giusto lamentarsi perchè la sorveglianza è poca, chi deve pulire manco va a guardare, e forse anche i cestini non ci sono.
Infine una parola su i pini. ricordiamoci che quando fu annunciato il loro abbattimento, magari eccessivo se totale, in epoca Ferrari, ci fu una sollevazione: scempio ambientale, offesa al paesaggio. Poi se i pini cadono per questi eventi atmosferici caratterizzati da forti cambi di vento si grida agli assassini. Come sempre delle due l'una. Cosa si vuole? la sicurezza nel percorrere la strada ? ( e ricordiamoci she se qualcuno andasse a sbattere sul pino si sentirebbe parlare di pino assassino!) o l'immodificabilità del paesaggio peraltro oltraggiato da tante costruzioni magari oggetto di sanatoria?
Oppure, se si ama il paesaggio e la sicurezza stradale i proprietari che confinano con la strada sono disposti a far piantumare a spese del Comune nuovi alberi a distanza regolamentare dalla strada stessa come dice il codice della strada?
Poi magari sono io che mi spiego male e allora scusate.
da
Portoferraio
pubblicato il 20 Agosto 2022
alle
9:49
Avevano promesso con la differenziata e il porta a porta un miglior servizio, pulizia e un minore costo sulla bolletta. Tutte BUGIE E FALSITA'. Chi controlla il controllore? Sempre più allo sbando questo paese vi dovreste vergognare degli incarichi che politicamente vi affidano. A presto
pubblicato il 20 Agosto 2022
alle
8:15
Buon weekend
da
Elba
pubblicato il 19 Agosto 2022
alle
21:35
Ps. Un probabile taglio su una cisterna non credo proprio , se vero, possa essere nascosto.
pubblicato il 19 Agosto 2022
alle
20:44
Se i pini cadono la responsabilità di chi non li ha messi in sicurezza di chi sarebbe scusa?
Se Portoferraio è piena di rifiuti la responsabilità di chi sarebbe? Certo dei maleducati per primi…e poi?
Tu ti rifai alla precedente amministrazione ma la.precedente amministrazione ha pagato per i suoi errori e quando si è cambiato è perché si è sperato in qualcosa di diverso…altrimenti tenevamo chi c'era ( che di sicuro non era peggio di questa)
pubblicato il 19 Agosto 2022
alle
20:18
Come anticipato a chi a vanvera parlava di incidente inventato, la botte coinvolta era quella destinata ai distributori eni, e come per magia eni è senza gasolio perché la botte che doveva rifornirla è guasta, ma che coincidenza!!!!!
Stanno cercando una motrice per sostituirla ma al momento non è stata trovata, scommettiamo che il guasto è un taglio nella cisterna?
da
li
pubblicato il 19 Agosto 2022
alle
16:37
Lo sdegno per certi comportamenti è certo, la critica al reddito di cittadinanza sacrosanta, perchè una misura giusta e necessaria è stata attuata male e senza controlli. Lo scrivente però dimentica di dire una cosa: ma chi ha messo quei rifiuti non va preso a calci nel ….?
Ma, d'altra parte, di che meravigliarsi in un'isola dove la pratica del parlare male delle amministrazioni, tanto più se di segno diverso dal proprio, dove insinuare o parlar male di altri è un pò una prassi? Avete visto il post di chi ricordando i fortunali di questo giorno si è lamentato perchè i pini a S.Giovanni non sono stati tagliati? Ma poi con chi l'aveva? Con l'attuale amministrazione p con la precedente che pure lo aveva previsto e non realizzato? E che dire delle insinuazioni sulla cisterna che avrebbe fatto incidente entrando in una nave, oppure delle continue diatribe sul caro carburante, sull'assenza di carburante, sul deposito costiero quale vittima sacrificale di spudorate guerre?
Tutto ciò ovviamente dando per scontato che le responsabilità sono sempre di altri alla faccia della maturità!
pubblicato il 19 Agosto 2022
alle
15:27
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_35/stelle.JPG[/IMGSX]
La Proloco di Marciana Marina è lieta di annunciare l'evento in programma per il giorno Lunedì 22 Agosto – dalle ore 21:30 presso la sede della Proloco in Piazzale Bernotti (sotto la torre).
Gli amici dell' Associazione Astrofili Elbani allestiranno una postazione con i loro telescopi professionali per dare la possibilità a grandi e piccoli di osservare le meraviglie del cielo estivo. Durante la serata saranno visibili i pianeti Giove e Saturno, sia dal telescopio che da uno schermo digitale ed il tutto sarà accompagnato dalle interessanti spiegazioni degli Astrofili.
Un evento che ha lo scopo sia di istruire che di affascinare coloro che partecipano.
pubblicato il 19 Agosto 2022
alle
11:03
