pubblicato il 22 Agosto 2022
alle
15:37
Ancora un’abusiva occupazione di area demaniale marittima destinata alla libera fruizione. Stavolta ci troviamo nella parte sud della Provincia di Livorno. I controlli sono scattati subito dopo il ferragosto a seguito di una specifica segnalazione pervenuta agli uffici della Capitaneria di porto. Nella denuncia si riferiva di una presunta occupazione abusiva di area demaniale da parte di uno stabilimento balneare in località Marina di Bibbona. I militari della Guardia Costiera di Cecina, competente sulla zona oggetto del presunto abuso, sotto il coordinamento della Direzione Marittima di Livorno e congiuntamente a personale della Polizia Municipale e dell’Ufficio Tecnico del Comune di Bibbona, effettuavano i relativi accertamenti sui luoghi e sulle eventuali autorizzazioni possedute. Nel corso del sopralluogo veniva accertata l’occupazione abusiva di circa 100 metri quadrati di spiaggia libera, sul quale il concessionario aveva di fatto attrezzato un vero e proprio magazzino per le attrezzature dello stabilimento stesso. I militari della Guardia Costiera, coadiuvati dalla Polizia Municipale, provvedevano pertanto alla contestazione dell’illecito all’intestatario della concessione, intimando l’immediato ripristino dei luoghi. Il concessionario, che ha provveduto nella stessa giornata a sgomberare l’area dalle suppellettili e dalle opere impiantate (tutte amovibili e pertanto di rapida rimozione) restituendo alla libera fruizione il tratto di spiaggia, è stato segnalato alla competente Autorità Giudiziaria per l’abuso commesso.
pubblicato il 22 Agosto 2022
alle
10:48
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_35/arrte.JPG[/IMGSX]
Un flauto, un oboe, un clarinetto, un corno ed un fagotto soffiano in alto la propria musica in questo progetto per Armonie Marciana Marina Festival.
E così sollevano un’idea del Novecento sotto il segno della leggerezza.
Arrangiamenti pensati per i sapienti interpreti di questi strumenti e le numerose possibilità timbriche di relazione tra loro.
I fiati si librano sulle note di Rossini con ariosità e leggiadria, con naturalezza e spontaneità si passa a Verdi.
E sempre liberi e sospesi si arriva a Gershwin e Bernstein, tra ritmo e soffio, terra e aria.
Come a ricordare che la poetica del soffio abita la dimensione più autentica della musica, anche attraverso l’Ottocento e il Novecento.
pubblicato il 22 Agosto 2022
alle
7:07
pubblicato il 22 Agosto 2022
alle
7:03
pubblicato il 22 Agosto 2022
alle
5:21
Rapporti fra magistratura e Pd, relazioni tossiche fra giornalisti e potere politico-giudiziario, messaggi trasversali spediti alla controparte attraverso convegni dove sono piu le toghe che il pubblico in sala: Luca Palamara racconta in una imbarazzante (per il Pd) intervista i trattamenti in guanti bianchi che le Procure hanno riservato agli uomini del Nazareno.
L’ex-presidente dell’Anm può ragionevolmente essere definito, come fa La Verità, “uno dei massimi esperti” in materia di rapporti con la politica, di sinistra e e del Pd particolare.
Palamara, la cui moglie lavora alla Regione Lazio, aveva rapporti strettissimi con Zingaretti. Indimenticabili i suoi affettuosi messaggi Whatsapp scambiati con il presidente della Regione.
“Siamo tutti con te, un abbraccio”, scriveva con entusiasmo contagioso il pm al piddino. E, poi, ancora più coinvolto emotivamente, rincarava: “Grande Nicola, grande vittoria! Ripartiamo da questo!”
In queste ore in giro per presentare il suo secondo libro sul Sistema e in corsa per una candidatura in Parlamento Palamara rispolvera le faccende giudiziarie imbarazzanti del Pd quando, per esempio, venne travolto – prima di tutti gli altri – nello scandalo soprannominato con incauta fantasia dall’Espresso, “Roma Capitale”.
Un’etichetta che finì via via appiccicata come un bollino di garanzia sui vari esponenti del Pd romano che finirono travolti da quell’inchiesta. Che, letteralmente, decapitò il Pd romano e i suoi ras.
Incalzato da La Verità, Palamara ricorda l’incontro notturno con Zingaretti per parlare di Venafro e dell’inchiesta Mafia capitale.
«Posso confermarle che in quella occasione l’incontro aveva a oggetto le dimissioni di Venafro, ma, come ho già detto, parlerò di questi fatti davanti all’autorità giudiziaria».
“Lei consigliò quelle dimissioni a Zingaretti?” chiede incuriosito il cronista.
«Più che consigliarle, mi sembravano a quel punto inevitabili».
E qui, inevitabilmente, arriva la domanda delle cinque pistole: “Prima di dare quel suggerimento si era consultato con l’allora procuratore Giuseppe Pignatone o con qualcun altro?”
“Diciamo – risponde cauto Palamara – che ne avevo parlato in Procura».
Zingaretti e Palamara si erano visti pochi giorni prima al Csm. “L’argomento era lo stesso?”
“Sì – ammette Palamara. – L’inchiesta Mafia capitale, che coinvolgeva anche alcuni dem, aveva creato fibrillazione nei rapporti tra una parte del Pd, quella che comandava, e i vertici della Procura di Roma.
E io ho avuto modo di discutere di questi aspetti sia con il presidente Zingaretti sia con Pignatone anche nei giorni precedenti alla partecipazione di quest’ultimo a una conferenza del Pd”.
Una conferenza che fece scalpore proprio per la presenza del capo della Procura della Capitale. In molti rimasero allibiti per quella scesa in campo ufficiale di Pignatone. E per i tempi della vicenda visto che, poche ore dopo, sarebbe deflagrata l’inchiesta che vedeva indagati anche uomini del Pd.
“In quel caso l’invito” a partecipare al convegno “fu rivolto direttamente a Pignatone – ricostruisce Palamara – da qualcuno del partito di Roma. Io rimasi colpito da quella partecipazione visto che il procuratore era restio a prendere parte a eventi pubblici di questo tipo a cui era più facile trovare esponenti della sinistra giudiziaria adusi ad esporsi”.
Sembrava quasi un segnale da mandare all’esterno a favore del partito che stava per essere travolto con accuse gravissime di mafia. Era così?
«Io lo percepii in quel modo».
Ma nella storia dei rapporti vischiosi fra magistratura e Pd questo non è certo l’unico caso. E forse neanche il più eclatante.
La Verità ricorda un’altra vicenda spinosa e imbarazzante per il Pd, l’inchiesta della Procura di Perugia che costrinse alle dimissioni l’ex-presidente (Pd) della Regione Umbria Catiuscia Marini.
Anche in quel caso si parlò di pressioni di Zingaretti e del tesoriere Walter Verini.
E qui Palamara si addentra nei “meccanismi del Sistema”. L’ex-pm romano, già segretario dell’Anm ed ex-consigliere del Csm la spiega così: “Arriva un uccellino che ti consiglia su come muoverti. Però direi: occhio, perché c’è sempre in agguato un cecchino che può colpirti alle spalle”.
Cosa vuol dire Palamara? “Se si porta la magistratura in un campo di contrapposizione politica tutti rischiano, nessuno escluso”.
L’ex-magistrato romano che ha messo a nudo le porcate delle toghe svela anche la data del big bang del buco nero magistratura-Pd romano.
“Ricordo che all’inizio della mia esperienza come presidente dell’Anm partecipai a un convegno organizzato dal Partito democratico di cui era segretario Walter Veltroni in via di Ripetta a Roma. Nel comitato organizzatore formato da parlamentari del Pd c’erano più magistrati che pubblico in aula. Ricordo un Veltroni visibilmente imbarazzato”.
Ma la Capitale così vicina ai luoghi del potere politico è un caso a parte? Secondo Palamara no: “Nel capoluogo lombardo e anche a Roma procuratori di peso come Edmondo Bruti Liberati o Pignatone gestissero l’azione penale anche politicamente».
Palamara è testimone degli incontri di Pignatone con Matteo Renzi e l’ex sottosegretario Luca Lotti alla vigilia dell’inchiesta Consip. Ma non solo.
“Sono anche testimone -ricorda l’ex-pm – di un incontro sulla terrazza dell’hotel Bernini di Roma in concomitanza con l’inchiesta Mafia capitale in cui l’allora neonominato direttore del Corriere della Sera Luciano Fontana incontrò Pignatone, l’aggiunto Michele Prestipino e il sottoscritto. Quel pranzo fu organizzato da Sergio Crippa, manager di Italcementi e durante l’incontro vennero illustrati ai giornalisti gli sviluppi dell’indagine”.
Palamara affronta anche la questione dei magistrati che andranno in Parlamento, come il procuratore uscente dell’Antimafia Federico Cafiero de Raho o Roberto Scarpinato.
“De Raho la attese per due ore con la scorta in piazza Esedra. Di che cosa dovevate discutere?”, chiede La Verità.
“In quel periodo era in ballo un incarico a presidente di sezione al Tribunale di Napoli per cui era in corsa la moglie”.
E Scarpinato?
“Mi farebbe piacere – lascia cadere Palamara – che chiarisse la storia della documentazione trovata a casa di Antonello Montante (l’ex-paladino dell’Antimafia condannato dalla Corte di appello di Caltanissetta ad otto anni per corruzione e associazione per delinquere, ndr), al quale all’epoca moltissimi magistrati, compreso lui, si rivolgevano per fare carriera”.
Quanto all’ex-collega Carlo Nordio che dovrebbe essere candidato da Fratelli d’Italia, Palamara riconosce e ammette, senza difficoltà che “è sempre stato attaccato dalla sinistra giudiziaria, ma è uno di quei magistrati che oggi devo riconoscere, più di tanti altri, è titolato a parlare non avendo mai fatto parte del sistema di spartizione correntizia e non ha mai fatto il questuante per questa o quella nomina”.
PAOLO LAMI
pubblicato il 21 Agosto 2022
alle
21:12
pubblicato il 21 Agosto 2022
alle
14:45
Purtroppo, siccome l'uomo in generale è dotato di un innato egoismo e quando vede l'opportunità di speculare difficilmente se la lascia sfuggire, dice bene l'autore del messaggio 149771 (x pellet), di non farsi prendere dal panico, come purtroppo succede spesso ma di essere equilibrati pensando anche al nostro prossimo.
L'avvento dell'euro ne è stato il segnale più eclatante con i prezzi raddoppiati che abbiamo visto tutti, e subito nei nostri risparmi, nelle pensioni e negli stipendi.
Abbiamo visto però che poi tanti nodi sono venuti al pettine, perché dopo aver svuotato le tasche delle persone, tanti "furbi" si sono trovati con un pugno di mosche perché non hanno più trovato, o si sono ridotti in maniera sensibile gli "acquirenti".
Questo è accaduto come non mai anche nei servizi e in altro.
Se siamo eccessivamente timorosi, può essere utile farsi una piccola scorta in maniera equilibrata di beni di prima necessità approfittando delle offerte e risparmiare sui costi dell'energia per quanto possibile.
Posso usare un mezzo pubblico pur facendo un piccolo sacrificio?
In economia per far capire chi si comporta così il metodo è quello di "far contrarre la domanda".
Abbiamo l'abitudine di tenere il riscaldamento invernale a 20 o più gradi?
Stiamo vestiti in casa in maniera più pesante, accendiamo meno la caldaia, abbassiamo gradatamente le temperature interne a 19, 18, 17, ……….mettiamo i doppi vetri (anche nelle vecchie finestre in legno), ed altri accorgimenti che ci consentiranno di risparmiare, fino a quando "i furbi" capiranno e i loro portafogli cominceranno a soffrire.
Ad esempio alzando in maniera eccessiva i biglietti dei trasporti……..qualcuno se ne è reso conto cosa ha voluto dire 😉
In questo mondo che parla bene ma razzola male, in questo periodo cominciamo a usare il giusto intendimento e quando desideriamo comprare qualche cosa facciamo questa riflessione: …..ma mi serve davvero?, o con questo denaro posso comprare qualcosa di più necessario che può migliorare la situazione della mia famiglia?
Una bella riflessione ci potrà essere molto utile.
pubblicato il 21 Agosto 2022
alle
13:01
pubblicato il 21 Agosto 2022
alle
12:22
Alcuni fra i motivi della mancata riscossione, sono da imputare alla notifica della multa che pare debba avvenire nella lingua del destinatario….
Quello che mi fa incazzare è che da cittadino residente,oggi all'Enfola non ho trovato parcheggio, mentre due auto straniere erano parcheggiate in divieto di sosta subito dopo il camping Enfola, beffandosi del cartello.
ISOLANOINCAZZATO
da
Tutti i parcogiochi
pubblicato il 21 Agosto 2022
alle
12:18
da
li
pubblicato il 21 Agosto 2022
alle
11:58
Se si vuole premiare la capacità imprenditoriale e la qualità dei servizi si deve fare come in spagna. Si sovvenziona il cittadino residente scontando a questo il costo del biglietto con qualsiasi compagnia esso navighi. E' il principio del mercato nei servizi che si svolgono in condizioni di mercato. Parità per tutti gli armatori, vince il migliore, fermo restando che nel concedere l'esecuzione dei servizi si deve porre un vincolo alla esecuzione di alcuni di questi anche nei sei – otto mesi fuori stagione. Ma questo potrebbe farlo l'autorità portuale concedendo gli accosti solo a chi garantisce una continuità di servizio annuale.
Le uniche tratte navali da assistere come avviene oggi sono quelle di Capraia e di Pianosa perchè è evidente che lì non ci sono le condizioni per un esercizio in stato di libero mercato.
Poi ovviamente ci sarebbe molto da dire sulla sortita del consigliere regionale che sembra figlia di uno sprovveduto e finalizzata a captare qualche voto ammiccando circa la serietà d'intenti della sortita che comunque è utile se serve ad avviare da subito una riflessione ed i percorsi amministrativi necessari per non fare nel 2024 la solita proroga che andrebbe solo a favore di qualcuno.
pubblicato il 21 Agosto 2022
alle
11:31
pubblicato il 21 Agosto 2022
alle
10:54
ATTENZIONE PERICOLO ALL'ALTALENA DELLE GHIAIE
Con la presente foto evidenzio un pericolo che incombe sulle altalene per i giochi dei bambini nel parco giochi delle Ghiaie Ho segnalato al sindaco Zini è all ass Lupi il problema sollecitando l intervento ma mi preme anche evidenziare che i responsabili non sono i ‘politici ‘ ma gli uffici preposti che a mio giudizio potrebbero essere più attenti alle cose pubbliche visto che sono lautamente pagati con i nostri soldi .
Luigi Lanera consigliere comunale di Portoferraio Resp Elbano di Fratelli d Italia
da
Pasquino ridens
pubblicato il 21 Agosto 2022
alle
9:51
Tratto dai pensieri dell’allegro Pasquino
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_35/para.JPG[/IMGSX]In questo meraviglioso ma strano paese di Cosmopoli pare proprio che molte volte a chi dovrebbe controllare abbiano messo o forse imposto , come facevano per i cavalli i “fiaccherai” fiorentini, i “Paraocchi” che servivano a ridurre il loro campo visivo evitando distrazioni dal lavoro impostogli dai loro padroni…..…..A cosmopoli, strano paese, si multa e si sanziona a piacere e guarda caso sembra usando i Paraocchi in quelle per situazioni che altrimenti non potrebbero sfuggire alla giusta sanzione come il mistero di via Guerrazzi con i suoi mezzi pipi che dovrebbero delimitare la zona pedonale rendendo sicuro il transito pedonale ma invece in piena libertà e sicurezza qualche furbetto ( sono più di uno che operano dalla sera fino a mattina inoltrata) smonta a piacimento per posteggiarci la propria auto …e siccome i solerti “controllori” vi transitano decine e decine di volte . ecco da dove nasce questa celia dei “paraocchi”
Ci viene in supporto un vecchio detto siciliano che recita così per i suoi controllori…. ricordati ri chiddu ca scurdari…“ricordati di quello che devi scordare”
Del resto questo avviene anche davanti alla Biscotteria dove le auto nonostante cartelli e avvisi stazionano in “franchigia” tanto nessuno le vede…
Almeno amici concedeteci di ridere in libertà e senza bavaglio alcuno.,..
Buona domenica
da
pubblicato il 21 Agosto 2022
alle
6:11
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_35/pelle.JPG[/IMGSX]Parlavamo di pellet, qualche giorno fa. E' ARRIVATO
Stranamente (non tanto, adesso vi spiego il mio pensiero) prima di Ferragosto lo tirano fuori.
Fino all'anno scorso, durante l'estate si comprava dai grossisti in offerta pre-stagionale, pure qualche GDO lo faceva trovare in offerta. Quest'anno invece, con la scusa della guerra si assiste ad una serie di speculazioni, puntando sulla paura dell'inverno che verrà: al buio, al freddo, senza cibo..Questo è quello che vogliono che pensiamo.
Così, adesso spuntano sacchi di pellet ovunque, a prezzi da mercato nero: come vedete 10,85€ al sacco, Bricoman 12€ un tipo, 9,85€ un altro. Secondo la vecchia logica, quest'inverno allora…un sacco verrà a costare 13-15 euro?.
Secondo me, quest'inverno il prezzo scenderà, per due motivi:
Perché la prima catena distributiva che metterà un'offerta competitiva farà crollare i prezzi.
Perché se vogliono continuare a vendere le stufe a pellet devono continuare a fare in maniera che la loro gestione rimanga economicamente accettabile.
Il mio consiglio è…nervi saldi e portafogli chiusi, NON comprare, che gli rimangano i depositi pieni.
pubblicato il 21 Agosto 2022
alle
5:55
Si è inaugurata con successo la mostra di Enza Viceconte e Mauro Fontanelli nella Galleria dell’Open Air Museum Italo Bolano.
Entrambi sono ben noti sull’Isola perché insegnanti d’arte all’ISIS Foresi a Portoferraio ed entrambi “danno” alla scuola non solo la loro professionalità di insegnanti ma anche il loro cuore di artisti appassionati e desiderosi di rendere la Scuola un luogo più accogliente per i ragazzi.
La mostra, la quarta di questa rassegna estiva, durerà fino all’1 settembre ed è visitabile negli orari di apertura del Museo, lunedì ore 16-20 dal martedì al venerdì ore 10-13 e 16-20.
Questa sera domenica 21 agosto, serata speciale di Poesia al Museo.
Si parerà di Poesia e saranno i poeti stessi a recitare i loro versi ed a scambiarsi idee ed emozioni.
Hanno già annunciato la loro partecipazione Danilo Alessi, Gianluca Bisso, Carlo Murzi, Gianfranco Scarvaglieri, Rosalda Schiavon ma la serata è aperta a tutti coloro che vorranno leggere le proprie poesie o partecipare agli alti versi che amano particolarmente, per condividere emozioni e sentimenti.
Sarà un’occasione speciale per incontrarsi, “artisti e pubblico” come recita il “manifesto” del Museo.
Vi aspettiamo nella frescura del Giardino illuminato dalle 21.30 in poi.
Intanto ricordiamo che continua on line la vendita delle opere della Mostra collettiva dei quaranta artisti internazionali, nell’ambito del Festival Aquamour, Acqua Arte Amore che si è svolto dal 29 luglio al 7 agosto all’Elba, con sede principale all’Open Air Museum Italo Bolano. Il ricavato della vendita delle opere, generosamente messe a disposizione dagli artisti stessi, verrà in parte devoluto all’Associazione di Protezione Civile la Racchetta per l’acquisto di un mezzo antincendio e sono visibili all’indirizzo https://sensi-ateliers.com/it/aquamour/.
Comprare arte fa bene allo spirito, arreda piacevolmente le nostre case, fa bene agli artisti che rendono il mondo un luogo più bello e contribuisce ad una giusta causa.
da
Pf
pubblicato il 20 Agosto 2022
alle
22:31
pubblicato il 20 Agosto 2022
alle
20:36
La nomina fu giustamente fatta da Portoferraio individuando una persona molto preparata, forse l'unico da quando esiste ESA, che fosse in grado di amministrarla ma resosi conto dello stato dei fatti ha fatto un passo indietro rimanendo solo nel CDA come consigliere. L'attuale presidente ha solo una carica Politica e non tecnica; cosi tutto e rimasto in mano a degli incompetenti che occupano poltrone solo per raccomandazione o dimenticanze.
Nel frattempo l'azienda va a rotoli con mezzi ed impianti fatiscenti ed ormai fuori da ogni normativa sia di sicurezza, ambientale e sanitaria; ed i puzzi del buraccio sono solo che la punta di un Iceberg e sta implodendo.Se l’azienda era privata sarebbe già stata “sigillata” da tempo.
da
Elba
pubblicato il 20 Agosto 2022
alle
18:58
Senza scomodare più di tanto la matematica ti sarai reso conto che l'ultima settimana di maggio è tutto giugno abbiamo avuto i numeri di agosto degli scorsi anni, a luglio,( ma le ultime settimane) sicuramente un leggero calo si è visto e così la prima settimana di Agosto (come tutti gli anni pre pandemia). Da una settimana tutto esaurito fatta eccezione per qualche disdetta causa covid. I ristoranti sono strapieni, le spiagge sono piene. Evidentemente i turisti spenderanno meno…il costo del trasporto(traghetti)incide non poco.
Non sono periodi rosei per nessuno e dopo 2 anni di pandemia mi sembra fisiologico.
Sintetizzando… Le castronerie, sono quelle che hai detto fino ad ora cercando in tutti i modi di denigrare il lavoro di altri.
Devi comprendere e, prenderne atto, che il mondo va avanti anche senza di te. A Capoliveri l' hanno capito, fattene una ragione. 😂
