[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_35/carubba.JPG[/IMGSX]
Finanza ancora in Comune per prendere pratiche edilizie su delega dei magistrati.
Dopo tanti avvisi di garanzia la nebbia si inizia a diradare e i riflettori sono puntati sui vertici del comune.
Si parla anche di un abuso edilizio non demolito.
Altro che apripista del rally, qui la cosa è molto seria.
da
CAPOLIVERI
pubblicato il 19 Settembre 2022
alle
14:37
La finanza? Sei certo non fosse lí per te?
da
Capoliveri
pubblicato il 19 Settembre 2022
alle
11:14
Sembra che nel mirino ci sia l'amministrazione e l'ufficio dell'edilizia.
Quell'andazzo non poteva durare in eterno, quando è troppo è troppo.
Qualcuno ha informazioni più precise?
Notizia in aggiornamento.
da
ELBA PRESS
pubblicato il 19 Settembre 2022
alle
8:35
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_35/scogli.JPG[/IMGSX]L’allarme, come si rileva dalla segnalazione della centrale operativa del numero unico delle emergenze , è scattato alle 20,46 di domenica 18 settembre. Sul posto sono intervenuti una ambulanza dlla Pubblica Assistenza di Porto Azzurro, l’automedica del 118 e successivamente Carabinieri, Vigili del Fuoco ed il Magistrato di turno del Tribunale di Livorno evidentemente per la constatazione di morte.
Si pensa ad un evento traumatico, ma non ci sono indiscrezioni sull’accaduto, se non che si tratterebbe di una persona straniera – di nazionalità tedesca – di età avanzata, e che l’allarme era stato dato dalla moglie.
Dopo l’espletamento delle formalità di rito, a tarda sera la salma dell’uomo è stata rimossa e trasportata presso l’obitorio dell’ospedale di Portoferraio, dove si trova tuttora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Il Magistrato dovrà decidere se effettuare ulteriori accertamenti sulle cause del decesso o restituire il corpo ai familiari.
pubblicato il 18 Settembre 2022
alle
21:28
Sono 2 giorni che davanti la villa napoleonica ci sono transenne buttate in terra senza che nessuno si sia degnato di sistemare, se dovevano proteggere da un pericolo chi si prende la responsabilità in caso di incidente?
pubblicato il 18 Settembre 2022
alle
19:00
Guardia Costiera e Legambiente a tutela delle specie marine protette. Alle prime luci dell’alba, in un tratto di spiaggia ricadente nel Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano lungo la costa del Comune di Marciana e, più precisamente, sulla spiaggia di Sant’Andrea, si è verificato lo straordinario evento della schiusa di un nido di tartaruga “caretta caretta”, dal quale si sono riversate, tra la sabbia e i cumuli di posidonia, le tartarughine il cui numero potrà raggiungere nei prossimi giorni dai 50 ai 100 esemplari. La risposta “ambientale” della comunità locale è stata unanime, subito dopo la segnalazione ricevuta dalla Sala Operativa della Guardia Costiera di Portoferraio, si sono recati sul posto, insieme al personale della Capitaneria di Portoferraio e del Locale Ufficio Marittimo di Marciana Marina, sette volontari di Legambiente “Arcipelago Toscano”, che, insieme ai bagnini dello stabilimento balneare “Consorzio di S. Andrea”, hanno provveduto all’immediata messa in sicurezza dell’area circostante il nido, delimitandola con pali in legno e rete ombreggiante per impedire l’ingresso dei bagnanti. In particolare, il personale della Guardia Costiera per agevolare il “transito” delle piccole tartarughe ha disposto lo spostamento di attrezzature balneari presenti sull’arenile e di natanti in prossimità dell’antistante specchio acqueo. Allo stesso tempo, si è provveduto a contattare il locale Istituto Zooprofilattico Sperimentale e le Università di Pisa e di Siena per l’attività di ricerca scientifica, per la successiva apertura del sito di nidificazione finalizzata ad effettuare gli studi sulle caratteristiche delle uova rinvenute, che si svolgerà nei prossimi giorni. Il sito continuerà ad essere vigilato e monitorato dal personale volontario di Legambiente per circa 7 giorni mediante il posizionamento di un gazebo sulla spiaggia, per l’eventuale schiusa di ulteriori uova. La Guardia Costiera continuerà ad assicurare la necessaria cornice di sicurezza per la tutela delle specie marine protette e, più in generale, dell’ambiente marino e costiero
da
Seccheto
pubblicato il 18 Settembre 2022
alle
17:41
Guarda che Landi non si vede più neanche a Campo,ed ogni tanto fa un interventino per far vedere che esiste………ma lo stipendio,non male,lo prende ugualmente,ahooooooo !!!!!
da
portoferraio
pubblicato il 18 Settembre 2022
alle
12:41
Vedrai , ora che la scuola è aperta , all'uscita degli alunni verranno a sistemare la perdita
Così potrete vedere come sono bravi e solerti
da
Campo
pubblicato il 18 Settembre 2022
alle
10:11
Ma perchè oggi lui non fa nessuna campagna elettorale?
E' in rotta con il partito perchè non è stato candidato a Roma?
Qualcuno ha informazioni?
da
li
pubblicato il 18 Settembre 2022
alle
10:04
Basterebbe questa notizia per far dire che l'ambientalismo di facciata di tante associazioni che trovano sponda nei soggetti affetti, o meglio sfruttatori, della sindrome di "nimby" (non ne l mio giardino), per fr dire che assurde determinazioni di strumenti come il PIT che sostengono di tutelare il paesaggio a tutto tondo, ma che di fatto penalizzano l'ambiente, dovrebbereo stere zitti ed essere modificati. Non ci vogliono divieti, ci vogliono progetti per realizzare impianti di rinnovabili, anche all'Elba. Invece si baloccano sul potabilizzatore! si può conscludere solo in un modo: vergogna!
pubblicato il 18 Settembre 2022
alle
9:18
pubblicato il 18 Settembre 2022
alle
0:32
Vorrei inoltre ricordare al sindaco che dopo averci fatto fare un inverno nel fango aveva promesso che avrebbe fatto i lavori intorno alla scuola per convogliare l'acqua, il tempo è passato e dei lavori nemmeno l'ombra, farli in estate con la scuola chiusa era da persone troppo intelligenti.
18 mesi di agonia poi ci libereremo di questa giunta penosa
da
Portoferraio
pubblicato il 17 Settembre 2022
alle
16:26
pubblicato il 17 Settembre 2022
alle
13:47
Saranno presenti: il Senatore Massimo Mallegni, il sottosegretario per i rapporti con il Parlamento Deborah Bergamini e la Coordinatrice provinciale di Forza Italia Chiara Tenerini. Tutti candidati per il Centrodestra tutti di Forza Italia. Questo è un invito alle vostre testate per partecipare all'incontro dove saranno presenti le Associazioni di Categoria, Imprenditori, Balneari, Albergatori, Avvocati
e naturalmente iscritti e simpatizzanti.
Adalberto Bertucci
Coordinatore Elbano di Forza Italia
da
li
pubblicato il 17 Settembre 2022
alle
13:09
1. alla Camera tutti i pariti hanno votato a favore del rigassificatore di Piombino. Come faranno i tanti contrari nelle amministrazioni e nella società? sono stati tutti smentiti, dovrebbero riflettere sul vizio di prendere posizione senza avere chiare le idee, dovrebbero smettere di non verificare quale sia l'interesse pubblico e generale, in questo caso nazionale. Il discorso a maggior ragione vale per quelle associazioni come Italia Nostra che sono saltate sul carro del no portando una associazione fuori strada in tutto perchè quantomeno è difficile sostenere che una nave in porto incide negativamente sul paesaggio!
2. lo scarico a mare del depuratore dal fosso madonnina al Fosso Riondo con le piccole alghe che attaccano alle carene, poverine loro o la barca? ma lasciamo stare, è vero non è bello lo scarico, ma se quell'acqua come dicono e ci dovrebbero essere esiti di analisi in tal senso è un'acqua industriale utilizzabile per irrigare o per lavare le imbarcazioni, perchè non si fa un invaso grande? perchè non si amplia il laghetto dell'acquabona? perchè non si fa un deposito alle Saline e si distribuisce poi quest'acqua per lavare le barche o le strade? non so se tutto sia possibile in quest'ultimo caso ma una disinfezione dell'acqua non credo sia impossibile
Allora quando smetteremo le polemiche da cazzeggio e impareremo a ricercare soluzioni?
da
Portoferraio
pubblicato il 17 Settembre 2022
alle
8:40
pubblicato il 17 Settembre 2022
alle
7:53
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_35/schiuma.JPG[/IMGSX]Dopo la mia interrogazione , discussa ieri in consiglio comunale , sulla possibilità che lo scarico delle acque depurate dall impianto di Schiopparello venga spostato nel fosso di Riondo e darsena Edilnautica senza a mio avviso una logica spiegazione ,visto che entrambi i fossi sono paralleli e distanti tra di loro solo una decina di metri , con questa foto di una carena di un imbarcazione ormeggiata dinanzi alla foce del fosso della Madonnina e quindi in acqua libera , evidenzio cosa succede dopo venti giorni che la barca staziona in quel punto . Immaginate cosa possa succedere alle 300 e più imbarcazioni all interno del fosso di Riondo e darsena Edilnautica con acqua quasi stagnante per tutto L anno . Ho avvertito, ,durante il consiglio comunale ,il sindaco di non consentire lo spostamento dello scarico del depuratore nel fosso di Riondo per i possibili danni economici ai diportisti Portoferraiesi che si vedranno costretti al alare le loro imbarcazioni per la pulizia carena più volte L anno .
Luigi Lanera Consigliere comunale di minoranza Fratelli d Italia 🇮🇹
pubblicato il 17 Settembre 2022
alle
5:15
“La relazione finale è stata approvata all’unanimità dalla commissione. Sono stati attivati 24 comitati, che hanno lavorato in piena autonomia. Sono state effettuate 193 sedute plenarie, 88 sedute dell’ufficio di presidenza, 143 gli auditi, sette esami testimoniali, 23 sopralluoghi effettuati in 9 regioni e 24 province, due missioni all’estero”. Un lavoro che, spiega Morra, è stato però frenato prima dalla pandemia, poi dalla fine prematura della legislatura. “Abbiamo constatato come le mafie stiano traendo vantaggio da questa anoressia creditizia e come questo porti a un ulteriore radicamento delle mafie nel tessuto economico, producendo fenomeni di distorsione che attentano alla vita democratica del Paese”, ha continuato Morra. Mentre riguardo ai “fenomeni estorsivi, recenti operazioni hanno disvelato come interi territori siano soggiogati dal controllo asfissiante di strutture criminali di potere. La potenza delle mafie è garantita dalla debolezza dello Stato”.
In merito all’analisi delle liste elettorali, Morra ha invece attaccato: “Il codice di autoregolamentazione era stato da noi modificato, rendendolo più stringente. Tutti i partiti hanno votato a favore, ma non è mai stato trovato un momento in Aula per la sua ratifica. Siamo stati costretti a esaminare i candidati con il codice Bindi, più morbido, evidentemente questa era la volontà delle forze politiche”. E ancora: “Il nostro lavoro è stato mortificato dallo scioglimento anticipato delle Camere, che non ha reso possibile completare tutte le attività programmate in via istruttoria”, ha poi aggiunto Morra, commentando la mancata approvazione della parte di relazione finale dedicata al cosiddetto ‘sistema Montante‘. “In ogni caso abbiamo raccolto una enorme mole di documentazione che svela un intreccio di relazioni non chiare, poco trasparenti, forse tossiche ed orientate al crimine. Si disvela un mondo di relazioni che alla legge dello Stato e, quindi, al dettato costituzionale, antepongono l’amicizia, la relazione, il favore”.
Tra i lavori rimasti ‘incompiuti’, prima della fine della legislatura, ha spiegato Morra, c’era anche l’indagine “sugli appunti, sui quaderni e sulle attività ulteriormente indagate da Giovanni Falcone”: “Sono 39 i punti dei diari dello stesso Falcone, non semplicemente 14 come al contrario qualcuno ha creduto. Per cui noi abbiamo l’obbligo morale, ma anche storico e politico, di individuare gli altri 25 al fine di capire quali fossero i temi sui quali Falcone, ma probabilmente anche Paolo Borsellino, stavano lavorando”.
da
Marciana Marina
pubblicato il 17 Settembre 2022
alle
1:55
da
li
pubblicato il 16 Settembre 2022
alle
14:55
e si arrabbia, giustamente anche, ma poi svacca nel tradizionale elbano.
i carburanti all'elba sono sempre costati di più rispetto al continente, questo è un dato certo. che sia attivo o meno il deposito elbanapetroli ha un effetto relativo, molto reltivo.
e' vero che all'inizio la concorrenza che non usava il deposito di elbana petroli, fece prezzi più bassi di quelli precedenti (e allora erano molto stabili e non volatili come oggi causa guerra).
quindi smettiamola con le solite uscite. diciamo una cosa diversa casomai. le ragioni di mercato, poca vendita soprattutto fuori della stagione estiva inducono a tenere alti i prezzi, ci sono sovraccosti per il trasporto rispetto al continente (quantomeno il prezzo dell'attraversamento del canale in andata e ritorno), i gestori vorranno lucrare; ma siamo in un libero mercato. O diciamo che non vogliamo il libero mercato (e poi come in passato ci lamentiamo quando i prezzi salgono o non scendono) oppure possiamo solo chiedere che essendo stata riconosciuta l'insularità in Costituzione, da questo si facciano discendere che ne so una riduzione dell'accise per il prodotto venduto sull'isola? ma oltre non si può andare. e faccio riferimento alle accise perchè riguarderebbe tutti i fornitori di carburanti e non comporterebbe la possibilità per chi fa l'approvvigionamenti di inventarsi qualche extra costo stagionale o di trasporto o che ne so di rallentamento delle operazioni portuali a piombino perchè c'è il rigassificatore! dobbiamo smettere le lamentazioni da bar e da tidosi e ragioanrea, questo si!
