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113155 messaggi.
Luca e Roberta da Luca e Roberta pubblicato il 14 Ottobre 2008 alle 11:42
A Tommaso, Martina e Mariavittoria Ridi, le più vive e sincere felicitazioni per la nascita di Matilde! Un caro abbraccio Luca, Roberta, Matteo e Marco Amorosi
a me sembra... da a me sembra... pubblicato il 14 Ottobre 2008 alle 11:41
... che tutti quelli che hanno una seconda o terza o decima casa all·elba ci vadano nel toppone bene bene... non portando un bel niente alla nostra fragile e triste economia isolana se non pattume e problematica... ...bene se li spellino sui tragitti... almeno lì qualcosa da spendere la avranno...
LAUREA da LAUREA pubblicato il 14 Ottobre 2008 alle 11:24
[SIZE=4][COLOR=blue]NUOVO LAUREATO A CAMPO NELL·ELBA [/COLOR] [/SIZE] Tommaso Baldetti, il giorno 30 settembre 2008, si è laureato in Ingegneria Elettronica presso l’Università di Pisa con la votazione 108/110. Con un’ ampia discussione ha presentato la sua tesi “Progettazione di un convertitore ditale/analogico (DAC) A-10 bit in tecnologia BCD8 per Driver ad alta tensione”. Relatori sono stati il professor Luca Fanucci e gli ingegneri F. D’Ascoli e E. Volpi. Amici, parenti e molti cittadini campesi si sono felicitati con lui. Aggiungo le mie personali congratulazioni a Tommaso come pure ai genitori Antonio e Adriana, felici del risultato raggiunto. In particolare invito Tommaso a continuare nell’impegno di vita sempre più qualificato per poter realizzare gli obiettivi del suo futuro. Raffaele Sandolo [EMAIL]elbasun@infol.it[/EMAIL]
Alessandro Dini da Alessandro Dini pubblicato il 14 Ottobre 2008 alle 11:21
Se non risponde avrà dei motivi. Io credo di non aver sbagliato nè di sviare i quesiti. Basta leggere i miei post. Credo nei valori e nella necesità di rimettere in carreggiata il Nostro Comune, e l·ho messo subito in chiaro, mi pare, senza se e senza ma. Questo era il percorso che il Nostro gruppo si proponeva di seguire. Ed è questo che cerco di fare da quattro anni: cambiare le cose, e mi pare che questo lo riconosca anche chi mi critica. Alessandro Dini
Socio del Faro da Socio del Faro pubblicato il 14 Ottobre 2008 alle 10:48
2° messaggio. Qualcuno mi sa spiegare come mai i fratelli Baldetti (gianni e Lorenzo) si sono dati tanto da fare per costituire Il Faro e ora costituiscono un nuovo gruppo politico che si nasconde dietro pseudo-problematiche, quali il turismo, per poi presentarsi come nuovo gruppo moderno alle prossime amministrative, che guarda caso ci sono tra 6 mesi??!! Come socio del Faro e come credo gli oltre 100 iscritti, ho bisogno di un chiarimento. Grazie per l·attenzione. Un socio.
Per Dini da Per Dini pubblicato il 14 Ottobre 2008 alle 10:41
Perchè lui non risponde. Troppo impegnato dalla politica ad "alto respiro". Tu invece sei molto loquace, ma purtroppo intervieni solo per quello che ti pare e riesci a sviare le domande, anche se in maniera goffa. Ma sei stato tu il suo principale alleato e ammiratore! Visto che tu fai una politica diversa da lui, anzi opposta (e ad onor del vero coraggiosa, leale e di vera opposizione), ammetterai, sei sei onesto intellettualmente, che qualche anno fa avevi sbagliato. Sarebbe bello che tu lo ammettessi. Ma l·importante è non caderci di nuovo. Hangar
lettore da lettore pubblicato il 14 Ottobre 2008 alle 10:39
Aggiungo a quanto ha postato il Sig. Mocali. E· venuto un mio amico sardo all· Elba: auto con 1 passeggero: Olbia - Piombino con Moby lines (ex LLoyd) 40€. Piombino - Portoferraio sempre con Moby lines 45€. Ogni commento è superfluo. 🙁 E poi leggo sui giornali che vuole anche i soldi pubblici..........
X 4^ ABITANTE DI VIA NINCI/MARCONI da X 4^ ABITANTE DI VIA NINCI/MARCONI pubblicato il 14 Ottobre 2008 alle 10:20
Carissimo "4^ ABITANTE DI VIA NINCI/MARCONI" , quello di fare promesse e poi non mantenerle, è sempre stato uno dei principali cavalli di battaglia dei politici e purtroppo ha sempre successo. Un grande della storia (mi sembra Napoleone, se non sbaglio) suggerì proprio questa strategia..."fate tante promesse ma guardatevi poi dal mantenerle". Purtroppo i "coglioni" siamo sempre noi che abbocchiamo e poi ci... ridiamo all·infinito!!! Uno che a votare da tempo non ci va più.
Gian Piero Mocali da Gian Piero Mocali pubblicato il 14 Ottobre 2008 alle 10:04
Copio e incollo senza commentare una parte del messaggio di un amico che ha partecipato domenica scorsa alla marathon elbaovest, sono sicuro che porterà soddisfazione a qualcuno e farà pensare altri. Messaggio: Bellissima manifestazione, mi dilungo un pò nella descrizione, perchè mi piace rendere merito a chi lo merita. Assistiti dal bel tempo una 2 giorni di mountain bike super. Marina di Campo presa d·assalto dai bikers in prevalenza settentrionali. La cittadina si presentava molto bene e appena arrivati ci si poteva rendere conto che gli organizzatori erano numerosi e ben organizzati. Completata l·iscrizione, chiedevo se era possibile avere la traccia GPS e una signora gentilissima con un giro veloce di telefonate mi metteva a disposizione quello che cercavo. Un ringraziamento anche alla direzione dell·hotel Baia Imperiale di Cavoli, per lo sconto accordato. Unica nota negativa il prezzo esagerato del traghetto: sabato ho fatto il biglietto con la Toremar e me la sono cavata con 50 euro e poco +, il giorno seguente (complice l·alto numero di vacanzieri che tornavano sulla terraferma), ho dovuto sborsare ben 108 euro con la moby, un furto bello e buono! LA GARA: Il tracciato suggestivo, con salite lunghe e discese tecniche (in qualche punto sembrava una gara di downhill), l·ho trovato molto bello. ho sofferto moltissimo nell·ultima discesa (culo e mani a pezzi) in cui mi son ritrovato a rimpiangere la salita, sigh! Numeroso il personale di sorveglianza, e buoni i ristori. Personalmente, abituato a gare di 20 km più corte me la sono cavata piuttosto bene...
X Hangar da X Hangar pubblicato il 14 Ottobre 2008 alle 9:30
Perchè non provi a chiederlo direttamente a lui!!!!!! Saluti Alessandro Dini
bruno paternò da bruno paternò pubblicato il 14 Ottobre 2008 alle 8:44
Scrive il Signor Poli, da Siena … ….Come molti altri, per contrastare il caro traghetti (sabato mattina con la Moby Piombino Portoferraio € 54-la domenica Portoferraio Piombino €96) senza fare finta di essere un residente, tengo una vecchia auto a Portoferraio nel periodo Maggio-Ottobre, parcheggiandola in periferia…… Come definire la tariffazione della Moby in questi casi ? Mi ricorda tanto quella balera nella quale non si pagava nulla per entrare … ma solo,e molto, per uscire !!! Sabato mattina 54 euro per andare all’ Elba da Piombino e la domenica 96 per poter tornare a casa. A me pare un atteggiamento leggermente estorsivo. Ma forse io sono ormai prevenuto.
bruno paternò da bruno paternò pubblicato il 14 Ottobre 2008 alle 7:45
[COLOR=darkblue]si dice a volte i casi della vita...... se non ricordo male già una volta il Sig. Paternò è corso in aiuto e a difesa del Sig Modafferi..... .....cosa li lega è noto a tutti........e la storia si ripete [/COLOR] Così scrive l’anonimo blogghista, logicamente senza svelare quale infima cosa o volgare interesse leghi il signor Modafferi allo scrivente e viceversa. Ma così vanno le cose della vita ed, in modo particolare, le cose dell’ Elba. Il Signor Modafferi non ha bisogno della mia difesa. Si difende benissimo da solo e con argomenti tecnici che andrebbero contrastati con i fatti e non con sciocchi tentativi che vorrebbero dimostrare che una marea di persone ( Uno & Trino & Quinto ), contrastando le espressioni agroalimentari del Modafferi, vorrebbero condannarlo alla vergogna ed al silenzio, per le espressioni ortolanizie rivolte al Dr. Ballerini e non per il fatto che il Comune, nella figura del suo massimo rappresentante, non fornisca risposte alle richieste dei suoi Cittadini. Avevamo già assistito, nella storia dell’ Umanità, ad un miracolo interessante : la moltiplicazione dei pani e dei pesci. Oggi abbiamo la moltiplicazione della critica. Sono Uno ma srivo per 5 creando, credendo di creare, l’immagine di una marea di dissenso o di consenso. Giusto per ridere : il nostro Uno & Trino e Quinto scrive una prima serie di critiche al Signor Modafferi alle 20.02, alle 20.30 ed alle 20.43. Poi ancora alle 00.14 ed alle 00.17. Tutte sullo stesso tono, tutte con lo stesso stile, tutte reclamando la presenza dei 5 scriventi all’avvenimento contestato. Poteva organizzare meglio la sua critica, se non voleva cadere nel ridicolo. Perché è nel ridicolo ce lui trova la sua giusta collocazione. Cordiali saluti a tutti e cinque, bruno paternò, uno ed unico.
Michelangelo Zecchini da Michelangelo Zecchini pubblicato il 14 Ottobre 2008 alle 7:36
Da quando mi sono ritagliato un briciolo di tempo per seguire mediante la stampa fatti e notizie sulla ‘mia’ isola, talvolta mi imbatto in interventi logorroici connotati da un’ orchestrazione sintattica tanto disinvolta da far invidia agli estensori del manifesto futurista. Ciò nonostante, forse per spocchia o forse per compassione, leggo e passo oltre, giustificando la mia noncuranza con il fatto che non si può pretendere più di tanto da chi ha fondato la propria stratigrafia culturale su abbeveramenti unidirezionali. Non riesco a comportarmi allo stesso modo allorché entro in luoghi che dovrebbero trasmettere cultura, come gallerie e musei pubblici. In quei casi divento concentrato e pronto a imparare, esigente e pignolo. Il mio ultimo giorno delle vacanze elbane 2008 l’ho dedicato alla visita delle esposizioni culturali portoferraiesi. Sono salito ai Mulini e mi sono goduto la mostra “Napoleone, fasto imperiale”. Squisito il personale di custodia, curata la presentazione dei manufatti, ottimo il catalogo. Poi sono sceso alla De Laugier e ho potuto apprezzare non solo la rassegna sulla cartografia elbana “ Dal mito alla storia”, ma anche la preparazione e la disponibilità degli addetti. Non c’è due senza tre, ho pensato, e mi sono avviato verso il Museo Civico Archeologico della Linguella. Dove, contrariamente alle mie aspettative, è cascato l’asino, per usare un’espressione che, come vedremo, più calzante non si può. Al Museo della Linguella l’imprevisto ti fulmina appena entri, sulla destra. Lì ci sono pannelli didattici, elaborati da uno o più specialisti del settore. Arrivato alla terza tabella informativa leggi, per un po’ annuisci e poi ti fermi di colpo perché ti trovi davanti al naso una frase non equivocabile : “ bisogna segnalare il rinvenimento nell’isola d’Elba ( Loc. Patresi ) di due anfore fenice”. Non puoi fare a meno di inforcare gli occhiali : anfore ‘fenice’ è scritto senza la i. Pensi subito a un lapsus calami, ma ti accorgi che non lo è : quella prelibatezza linguistica si è sedimentata nel museo per circa venti anni e se nessuno si è preso la briga di correggerla è perché - evidentemente - si è convinti che vada bene così. E allora, sorridendo amaramente, consideri che evitare la cantonata non sarebbe stato poi troppo difficile, almeno non quanto cercare l’araba fenice, questa sì da scrivere senza la i. Tentare un rattoppo giustificativo sarebbe fuori luogo : siamo di fronte, infatti, non a ragazzini delle scuole medie, ma a professionisti nel campo degli studi classici. Di fatto non è stata applicata la regolina d’età puberale relativa al plurale dei nomi terminanti in -cia e -gia, né è stato utilizzato, onde evitare lo scivolone ortografico, un procedimento fin troppo elementare se rapportato a un bagaglio culturale di tipo ‘classico’. Mi spiego meglio : partendo dal corrispondente attributo latino phoenicius, sarebbe stato oltremodo facile isolare la radice e aggiungere la desinenza del nominativo femminile plurale ‘-ae’. Da lì sarebbe stato un giochino da ragazzi tramutare il latino phoeniciae nell’italiano fenicie, con la i. Non posso esimermi dal fare voti affinché il Sindaco provveda a una prudente verifica degli scritti, evitando per il futuro sbeffeggiamenti da parte di scolaretti e non. Il sottoscritto fa presente che, deluso e contrariato, si è fermato all’analisi del terzo pannello, ragion per cui non esclude che possano essere scoperte altre delizie grammaticali. Leggo nel testo on line elaborato dal “ Civico Museo della Linguella” che i reperti archeologici sono “ ordinati secondo una linea storica-topografica” e che le vetrine sono “accompagnate da pannelli didattici che introducono alla visione dei singoli pezzi”. Non è precisato chi ha redatto i testi e perciò prego un Signor Qualcuno affinché mi sveli l’arcano. Se corrispondesse al vero che l’autore è ‘uno di fuori’, come mi è stato riferito, il sottoscritto consiglierebbe di ricorrere - schivando fari e lumi alloctoni - all’aiuto di qualche dotto personaggio portoferraiese. Uno a caso, fra i molti che hanno avuto la fortuna di frequentare, per esempio, le aule del prestigioso Liceo Classico Foresi e di istruirsi all’alto magistero di docenti indimenticabili quali Alfonso Preziosi, Uberto Lupi e Licia Baldi. [COLOR=darkblue]Michelangelo Zecchini Archeologo[/COLOR]
Per x Foresi da Per x Foresi pubblicato il 14 Ottobre 2008 alle 6:30
un Qualsiasi nome è meglio, basta che sia ONESTO!!! UN CAMPESE CHE SI E· ROTTO .....!!!
filippo da filippo pubblicato il 14 Ottobre 2008 alle 5:36
Risposta al sig. fabio poli Lei pone dei problemi seri e veri come il costo del traghetto e del parcheggio, sbaglia dal mio punto di vista quando parla delle false residenze e si erge a paladino degli onesti, io pago il canone tv, luce acqua telefono, nettezza urbana comunità montana e tutti i balzelli imposti senza fiatare, non mi sta bene pagare 100 euro per una corsa di 1 ora la considero esagerata e non uso altri termini per rispetto di chi mi ospita gratuitamente, vivo a portoferraio non i fine settimana e una volta al mese come fa lei ma 5 mesi estivi e una volta al mese d·inverno e purtroppo non ho i soldi per lasciare una macchina a portoferraio come fa lei perchè non posso pagare bollo assicurazione e avere una macchina ferma per 7 mesi, allora siccome amo l·isola vengo in treno l·inverno e faccio la spesa a piedi e da maggio quando arrivo con la vettura e non trovo parcheggio vado a quello a pagamento (luglio settembre) come credo che lei sappia, tenga presente che la mia casa è stata acquistata da un privato e non da peep o cose del genere. quindi concludo dicendo che considero giusta la battaglia per un prezzo equo dei biglietti ma la prego di non lasciarsi andare ad altre considerazioni, chi è nelle condizioni simili alla mia non ruba niente a nessuno stia tranquillo, come è già stato detto altre volte è da colpire chi ha acquistato più o meno consenziente alloggi destinati ad altre categorie di persone e poi chi è senza peccato scagli la pietra
NAVARRA Rosario da NAVARRA Rosario pubblicato il 14 Ottobre 2008 alle 4:44
[SIZE=4][COLOR=blue]Ospedale Civile Elbano – Realtà positiva [/COLOR] [/SIZE] Durante il mi lavoro, ho avuto la sventura di incappare in un brutto incidente cadendo da una scala che credo condizionerà per tutta la mia vita il regolare funzionamento di un arto gravemente lesionato. Trasportato con tempestività dall’ambulanza della Pubblica Assistenza di Marciana Marina presso il presidio ospedaliero di Portoferraio sono stato immediatamente assistito dai medici del Pronto Soccorso e successivamente operato dal Dott. BONI, coadiuvato dal Dott. GENTINI ed altri professionisti verso i quali va la mia più sincera gratitudine per l’assistenza prestatami. Sono rimasto in degenza presso l’ospedale circa una decina di giorni ed ho avuto modo di notare, apprezzandolo, l’operato di tutti, Dottori ed Infermieri che esplicano con assoluta professionalità, competenza, spirito di collaborazione il proprio lavoro, se pur tra mille difficoltà. A tutto lo staff del Reparto di Ortopedia e dei Tecnici della Camera Iperbarica va il mio più sincero ringraziamento. Non dimenticherò mai l’ottimo trattamento che ho avuto sia durante la fase di degenza che quella riabilitativa. A fronte di così tanta professionalità e spirito di abnegazione al lavoro è bene comunque far rilevare all’opinione pubblica che attualmente il nostro ospedale sta attraversando una radicale fase di involuzione assistenziale a dir poco preoccupante. La cosa che più mi ha colpito è vedere che il reparto di Ortopedia sia stato completamente chiuso ed accorpato a quello di Chirurgia, con conseguente miscuglio di malati con patologie completamente diverse ed incompatibili, soprattutto a livello igienico sanitario e batteriologico. Inoltre e per sentito dire sembrerebbero previsti ulteriori tagli al personale, alle strutture che ridurrebbero ulteriormente all’osso il già ormai carente ed insufficiente servizio di assistenza sanitaria. Sembrerebbe ormai imminente un radicale ridimensionamento dell’intera struttura ospedaliera che dovrebbe essere destinata a breve tempo solo ad un semplice presidio di primo soccorso, con drastica riduzione dei posti letto e servizi di degenza connessi; ridimensionamento dovuto ai tagli imposti dal Governo, nonché delle strategie attuate dalla Regione; il tutto nell’ottica del risparmio della spesa pubblica. Tutto ciò è folle ed ha dell’incredibile e mi viene spontaneo chiedere: • Le istituzioni, le forze politiche, ma soprattutto i nostri Sindaci cosa stanno facendo per salvaguardare il nostro Ospedale? • Perché non prendono di petto il problema affrontandolo con decisione in modo da tutelare l’interesse pubblico ormai scalfito e martoriato da assurde decisioni? • E’ mai possibile che solo la nostra struttura sanitaria debba essere fortemente penalizzata e debba ancora una volta far da cavia sperimentale, colpa soprattutto dell’inerzia generale? In questo periodo si parla tanto di comune Unico, Unione dei Comuni, ma stiamo attenti che pian piano ci stanno chiudendo l’unico Ospedale che abbiamo sull’Isola e lo stanno facendo in silenzio, senza che nessuno si accorga di niente. Non vorrei essere stato scortese ma solo chi a provato un profondo dolore fisico come me può capire cosa significhi avere la possibilità ed il beneficio di essere assistito in una struttura efficiente e funzionante come il nostro presidio ospedaliero che ripeto deve essere tutelato ,salvaguardando tutti i servizi esistenti e senza la chiusura di alcunché reparto. F.to [COLOR=blue]NAVARRA Rosario [/COLOR]
uno del centro da uno del centro pubblicato il 13 Ottobre 2008 alle 21:05
Per gruppo minoranza.... non e· che avete sbagliato indirizzo??? non e· che alla terra che ha portato giu· la pioggia dovrebbe pensarci l·esa ?? Come per esempio dar una lavata ai bidoni ?? Non facciamo per ogni cosa un caso politico.. io direi di fare un opposizione sensata non gratuita per ogni cosa e sempre colpa del comune, ogni tanto anke i commercianti cittadini potrebbero far qualcosa invece che aspettare sempre il comune 😎
webbista da webbista pubblicato il 13 Ottobre 2008 alle 19:23
Buonasera, mi rivolgo alla comunità montana con una semplice domanda:come mai sul nuovo sito cm-aripelagotoscano.li.it non ci sono i link ai siti dei comuni dell·elba, capraia e giglio? mah, dopo il sito della toremar ancora con gli orari del 2007 (e nessuno dice nulla! e poi si lamentano del calo del turismo.......), mi viene voglia di piangere...... un webbista qualunque
SCHIAVI da SCHIAVI pubblicato il 13 Ottobre 2008 alle 19:19
Ma come dovemo esse torna schiavi de i romani? Capoliveri alza la testa!!!!!!!!!!!! I moda· un penseranno miga di veni a capoliveri a dettà il loro c...i!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Hangar da Hangar pubblicato il 13 Ottobre 2008 alle 18:53
Dal momento che ti fai tante domande, Alessandro Dini, perchè non ti chiedi dove è il tuo capogruppo, amico e mentore ? Perché non gli chiedi cosa pensa lui del PEEP, visto che qualche anno fa si era candidato a Sindaco e per te era il Messia, l·unico vero politico all·altezza della situazione? Perchè fai finta di nulla su questo?