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113524 messaggi.
robbaccia da robbaccia pubblicato il 6 Gennaio 2009 alle 15:29
[SIZE=1]E' RISAPUTO CHE QUALUNQUE GUERRA IN NOME DI DIO EQUIVALE AD UN BANALE PRETESTO TESO AD OCCULTARE ALTRE RAGIONI, SICURAMENTE MENO NOBILI. NON CHE IL FATTO DI INVOCARE DIO POSSA GIUSTIFICARE UNA GUERRA O AD ATTRIBUIRLE "NOBILI" PRINCÌPI. ASSOLUTAMENTE NO. LA QUESTIONE E' CHE DIO PROPRIO NON C'ENTRA. MAI. IN ISRAELE E IN PALESTINA, ANTICHE E ANCHE PIU' RECENTI VICENDE STORICHE, SONO RIUSCITE ORAMAI AD INNESCARE MECCANISMI TALMENTE COMPLESSI, A DAR VITA AD INTRICATISSIME DINAMICHE POLITICHE E SOCIALI TALI DA RENDERE PRESSOCHE' IMPOSSIBILE, OGGI, POTER RISALIRE CON AUTENTICO ED OBIETTIVO SENSO CRITICO ALLE RAGIONI CHE STANNO MARTIORANDO IL MEDIO ORIENTE. UNA GUERRA INFINITA ATTORNO ALLA QUALE, LA COMUNITA' INTERNAZIONALE, RESTA O VUOLE RESTARE IMPOTENTE. L'ONU, GLI U.S.A., LA STESSA UNIONE EUROPEA, NON SONO MAI STATI CAPACI DI MEDIARE O NON L'HANNO VOLUTO SERIAMENTE FARE. E QUELLA POVERA GENTE, LAGGIU', LONTANA DAL NOSTRO BENESSERE, CONTINUA E CONTINUERA' A MORIRE ... E PER CHISSA' QUANTO TEMPO ANCORA .[/SIZE]
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MARCO da MARCO pubblicato il 6 Gennaio 2009 alle 15:01
x l' amico senza nome che ha mandato questo messaggio LA STUPIDITA' UMANA... NON HA LIMITI Messaggio 2663 del 06.01.2009, 09:44 E' dieci giorni che scrivo sull' attacco dell' esercito ultratecnologico israeliano alla popolazione della striscia di Gaza, compresi vecchi, donne,bambini. L' atrocita', la disumanita' di questo attacco e' tale ed evidente nonostante la propaganda di parte della Rai, mediaset , corriere ecc. che la mobilitazione si estendera' e potro' smettere di annoiarvi perche' probabilmente altri cominceranno ad occuparsene. Ho scritto troppo e quindi ripetero' anche cose gia' dette,ma voglio rispondere alla domanda che mi e' stata posta. Cosa farei io? La questione ebrea-palestinese e' piu' vecchia di me e la situazione attuale e' il risultato di azioni passate di ambo le parti che non condivido. Ora comunque e' intricata, violenta, disumana non facile da risolvere, ma l' unica strada percorribile e' eliminare la violenza, per chi crede che la nonviolenza sia una cosa bizzarra, fuori dal mondo, almeno limitare la violenza, smettere le stragi, curare i feriti, seppellire i morti, non sparare sulle ambulanze. Eliminare, ridurre la violenza e' l' unica strada possibile.
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X Bugliolo da X Bugliolo pubblicato il 6 Gennaio 2009 alle 14:52
Caro Bugliolo, il tuo post è bellissimo e fa veramente riflettere. Purtroppo nella natura umana l'odio è latente e nei casi in cui viene fuori, dobbiamo farci i conti. Buona Befana.
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marco da marco pubblicato il 6 Gennaio 2009 alle 14:39
NON SI PUO' RIMANERE A GUARDARE C'è un modo per evitare il massacro di civili. C'è un modo per salvare il popolo palestinese. C'è un modo per garantire la sicurezza di Israele e del suo popolo. C'è un modo per dare una possibilità alla pace in Medio Oriente. C'è un modo per non arrendersi alla legge del più forte e affermare il diritto internazionale: CESSATE IL FUOCO IN TUTTA L'AREA RITIRO IMMEDIATO DELLE TRUPPE ISRAELIANE FINE DELL'ASSEDIO DI GAZA PROTEZIONE UMANITARIA INTERNAZIONALE Facciamo appello a chi ha responsabilità politiche e a chi sente il dovere civile perché sia rotto il silenzio e si agisca. Le Nazioni Unite e l'Unione Europea escano dall'immobilismo e si attivino per imporre il pieno rispetto del diritto internazionale L'Italia democratica faccia la sua parte. Le nostre organizzazioni si impegnano, insieme a chi lo vorrà, per raccogliere e dare voce alla coscienza civile del nostro paese. ACLI, ARCI, LEGAMBIENTE, CGIL, AUSER, LIBERA, RETE LILLIPUT, Associazione ONG Italiane - Piattaforma Medio Oriente, Fondazione Angelo Frammartino, Beati i Costruttori di Pace, FIOM, CGIL Funzione Pubblica, Un ponte per…, AIAB, CIES, GRUPPO ABELE, CIPAX - Centro Interconfessionale per la pace, Donne in Nero, A Sud, FAIR, Fairtrade Italia, Forum Ambientalista, UCODEP, Terres des Hommes International, Armadilla Onlus, SDL Intercategoriale, Tavola Sarda per la pace, Famiglia di Angelo Frammartino, Luigi Ciotti, Flavio Lotti, Luciana Castellina, Giuliana Sgrena, Enzo Mazzi - Isolotto Firenze, Luisa Morgantini, Vittorio Agnoletto, Giovanni Berlinguer, Sergio Staino, tanti gruppi locali, docenti, amministratori locali, pacifisti e pacifiste, cittadini e cittadine….
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bugliolo da bugliolo pubblicato il 6 Gennaio 2009 alle 13:39
Dio è morto proprio per questo, ha sacrificato la vita per un nobile scopo, per una causa degna, per far sì che finalmente regnasse nel mondo la pace, non solo nei cieli, ma anche qui sulla terra. E' triste ed amaro , credo anche per un Dio, scoprire di essere nato e morto proprio per nulla. Se dovessimo giudicare ora, in base ai risultati conseguiti, e paragonandoli alle sofferenze ed al sacrificio della sua vita , arriveremmo fatalmente all'inevitabile conclusione che mai uomo al mondo si sia sacrificato più inutilmente. Non solo la pace non è ancora di questa terra, ma neppure si è sconfitta la sofferenza fisica e morale, la fame, il dolore, il male, l'odio tra le genti. Stranamente ed al contrario, questi si sono potenziati con il crescere della popolazione, e poi, modernamente, si sono globalizzati, al pari e meglio dell'economia hanno conquistato il mondo. Quel "povero Cristo" davvero non ha avuto un minimo risultato a fronte del suo nobile sacrificio. Ha conseguito maggiori risultati la nostra umana ingratitudine. Nascesse oggi in Palestina, a più di 2000 anni di distanza, sarebbe per necessità costretto a vedere la luce in un bunker, per proteggersi dalle bombe. La sua nascita sarebbe illuminata non dal tenue chiarore di una stella cometa ma dall'accecante bagliore di un kalashnikof . E sempre triste la morte, lo è quella di ogni uomo.. Ancor più triste è la morte di chi sa di morire per nulla, semplicemente per destino, o per la volontà di un Dio. Se un uomo fatica a riconoscere i propri insuccessi provate a pensare come possa sentirsi un Dio posando qui il suo sguardo 2000 anni dopo. Che salva l'uomo dalle sue malvagità e redime spesso la sua coscienza non è la confessione o il rimorso, ma è l' esistenza stessa di un Dio da poter incolpare dei propri peccati o in nome del quale poter combattere, odiare o uccidere un nemico. E in Palestina ancora ci si uccide , spesso non solo in nome degli uomini ma anche in nome di un Dio.
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Pianosa... DELENDA EST da Pianosa... DELENDA EST pubblicato il 6 Gennaio 2009 alle 13:04
[SIZE=5][COLOR=darkblue]I NUOVI BARBARI [/COLOR] [/SIZE] In una recente cronaca sui danni causati dal maltempo a Pianosa, Fabrizio Prianti fa trasparire, pur nell’asciutta obiettività del giornalista, l’amore che lo lega all’isola piatta, il cui stato di abbandono – è facile intuirlo – non riesce a digerire. In effetti è difficile dargli torto : la condizione di degrado è a conoscenza di chiunque l’abbia esplorata ed è percepibile perfino da chi, come me, c’è stato una volta sola. La mancata soluzione di molti problemi, che in un decennio si sono sedimentati uno sopra l’altro, appare quasi come una strategia per ingrossare le fila di coloro che vorrebbero il ritorno del carcere o di coloro che, demenzialmente, sognano di costruirci alberghi esclusivi per vip. All’incuria imperante oggi si aggiungono le conseguenze rovinose di piogge e mareggiate che, come Prianti mostra nelle sue nitide immagini, hanno provocato guasti e crolli di importanti architetture antiche, villa romana compresa. A proposito di quest’ultima vorrei precisare che ad ‘accarezzarla’ sono stati non solo avversi elementi naturali, ma anche le mani degli uomini ( o delle donne, per par condicio ). Per essere meno sibillino cito due brani molto significativi, mutuandoli da lettere inviate tempo fa alla stampa da importanti organismi e associazioni nazionali e internazionali quali la Federazione Amici dei Musei, il Forum Unesco, Italia Nostra e Legambiente : “Com’è noto, il complesso protoimperiale conosciuto come ‘I Bagni di Agrippa’ sorge a contatto con il mare sulla costa orientale dell’isola di Pianosa. Ritenuta da tutti un piccolo gioiello di eccezionale valore storico-archeologico, la villa era composta di un teatro e di ambienti residenziali e termali, in cui spiccavano il caratteristico opus reticulatum e pavimenti musivi. Nel 7 dopo Cristo vi fu esiliato Agrippa Postumo, nipote di Augusto. Negli anni successivi la villa conobbe sia la ‘relegatio’ di Agrippa Postumo, sia gli intrighi imperiali che portarono alla sua uccisione ( 14 d.C. ) e alla consacrazione di Tiberio”. “Quella piccola perla a nostro avviso non c’è più. Essa è stata resa irriconoscibile da un ‘restauro’ eseguito con finanziamenti pubblici sotto la direzione ‘scientifica’ di funzionari pubblici. Il complesso archeologico ha subito una manifesta alterazione dell’aspetto originario, la cui conservazione è raccomandata peraltro da ogni Carta del Restauro, nazionale o internazionale. I deleteri effetti prodotti dall’intervento sono di un’evidenza lapalissiana e non occorre essere specialisti per comprenderne la portata : è stato usato ad abundantiam cemento industriale che ha prodotto esiti forse irreversibili; è stato creato un insieme di ruderi banali in cui spicca un opus indefinibile e in cui i mosaici sono incastonati in incredibili cornici plumbeo-cementizie”. Quello della villa di Agrippa Postumo è uno dei tanti, grossi problemi che affliggono l’isola del diavolo e che potrebbero essere risolti mediante una più sentita concertazione fra Istituzioni e popolazione. Se così avverrà, diminuiranno automaticamente gli appetiti indebiti e, altrettanto simultaneamente, crescerà la convinzione che Pianosa è irrinunciabile per il Parco allo stesso modo in cui il Parco è irrinunciabile per Pianosa. [COLOR=darkblue] Michelangelo Zecchini [/COLOR]
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Befana da Befana pubblicato il 6 Gennaio 2009 alle 12:03
Scusatemi, è la vecchiaia, fra quelli che hanno collaborato al mio arrivo c'è anche l'associazione "li bamboli" scusatemi per l'omissione, ma stamani un m'hanno dato le goccioline di fosforo. A proposito, ho visto un post dalla Città del Vaticano, ma habemus papam .....bono o è una papessa? La papessa di prima tanto bona unn'era.
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Capoliverese da Capoliverese pubblicato il 6 Gennaio 2009 alle 11:14
X BORIOSI Lo dico sempre anch'io....la mi nonna invece diceva:Chi di gallina nasce in terra raspa. Ed a buon intenditore.... Certo alcuni giovinotti non sanno la loro vera stirpe e si danno arie da far riscontro !!! Mamma che corrente, chiudi l'uscio !!!
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PER I BORIOSI da PER I BORIOSI pubblicato il 6 Gennaio 2009 alle 10:58
Il mi nonno diceva sempre di persone che si davano grandi arie: E' dì, tanto è figliolo di GNOGNERO! Non si offendano i genitori, tutte brave persone, ma i figli ci fanno sbellicà da ride. Come vorrei che fose quì il mi nonno.
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Befana da Befana pubblicato il 6 Gennaio 2009 alle 10:31
Oggi alle ore 15 arriva a Capoliveri la Befana, organizzata dall'Amministrazione Comunale in collaborazione con l'Associazione Culturale Giuseppe Verdi, il Centro Giovani "L'Aquilone" e l'architetto Leonello Balestrini, per donare a tutti i bambini Capoliveresi la tradi zionale calza. PER QUELLO CHE VUOLE AIUTARE IL NUOVO: Invitiamo tutti coloro che oggi andranno a sistemare i cipressi, ad entrare nel cimitero, restaurato e reso a nuova dignità da questa Amministrazionw che non lavora. Vi siete ricoperti anche questa volta!
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capolierese da capolierese pubblicato il 6 Gennaio 2009 alle 9:46
Non è obbligatorio leggere i messaggi dei capoliveresi, se non vi va saltateli e basta, come io salto quelli che scrivono da altri paesi. ci manca solo che un si possa nemmeno scrive, sta a vede che ci metteremo una patata in bocca per un davvi noia.
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x Carlo da x Carlo pubblicato il 6 Gennaio 2009 alle 9:41
Celebrazioni TESEO TESEI: Aiutiamo i Marinai d'Italia della locale sezione. i 2 ragazzi dei Marinai d'Italia con cui parlai 2 mesi fa mi hanno detto dell'intenzione di festeggiare degnamente Tesei durante le consueta giornata dedicata alla Marina. Quindi Tesei non è stato dimenticato. In qualche modo è sempre stato "festeggiato" quel giorno, i marinai tutti gli anni invitano alla Messa o al concero bandistico o a pranzo come "madrina" una donna della Famiglia Tesei. Da alcuni anni è Lucia Tesei, cugina di primo grado, un'arzilla 80enne molto simpatica che abita d'estate proprio nella casa dove nacque Teseo. Tutti i pomeriggi beve il thè alla Marconi e in quache occasione mi ha parlato di Tesei e del suo intimo amico Piccagli. Forse invitare anche un parente di Italo Piccagli, anche lui classe 1909, sarebbe un omaggio incredibile per Tesei. Per il 2009 è intenzione dei marinai campesi di fare di più... però mi dicevano che il problema è sempre il solito... nessuno effettua donazioni per i festeggiamenti. La polemica chiudiamola adesso tra foresti e residenti. Impegnamoci per fare una degna celebrazione nella data che i Marinai d'Italia fisseranno. La sede dei Marinai d'Italia sappiamo tutti dov'è... in Piazza dei Granatieri... qualche euro o una proposta di aiuto possiamo sempre offrirla ai marinai campesi. Paolo Franceschetti
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Città del Vaticano da Città del Vaticano pubblicato il 6 Gennaio 2009 alle 9:27
Tranquilli Capoliveresi !!! Non sforzatevi più a giocare al totosindaco. Non bruciate e non azzardate più nomi a caso e a più non posso......nessuno di quelli citati sinora sarà il candidato anti Ballerini....Tranquilli..Tranquilli: Habemus Papa.....e anche bono..........Amen.
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BASTA RIBELLATEVI! da BASTA RIBELLATEVI! pubblicato il 6 Gennaio 2009 alle 9:20
Diciamo la verità: in questi ultimi anni molti di noi, in cuor nostro, abbiamo sperato che l'arroganza, la sicumera e la pretesa superiorità morale degli eredi del PCI prendessero una bella lezione dalla storia. Questo è avvenuto e siamo paghi. Ma ora basta, il troppo stroppia! Così non c'è più gusto. Non è possibile che quello che fu il "glorioso partito di Gramsci, Togliatti e Berlinguer” si sia ridotto così: una compagnia d'avanspettacolo che tutti i giorni mette in scena una farsa in ogni piazza d'Italia. Mandate a casa la Margherita e cercate di fare una sinistra vera, riformista e democratica!
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L'Ombra da L'Ombra pubblicato il 6 Gennaio 2009 alle 9:02
[size=100][color=#FF0000]LA STRAGE DI GAZA[/color][/size] [URL=http://imageshack.us][/URL]
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germana da germana pubblicato il 6 Gennaio 2009 alle 8:45
Ciao Andrea 🙁
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LA STUPIDITA' UMANA... NON HA LIMITI da LA STUPIDITA' UMANA... NON HA LIMITI pubblicato il 6 Gennaio 2009 alle 8:44
L'amico MARCO ci fa notare, attraverso un articolo "dell'Unità (naturalmente)", che Israele fa uso di bombe "illegali", questo è il problema!!! Ma la guerra allora a cosa serve? E' tutto chiaro, bisogna ammazzare la gente in modo legale, con bombe autorizzate e con... intelligenza per essere in regola con le convenzioni. I Palestinesi invece sono in regola, i missili che lanciano sulle città ebraiche, che colpiscono case, scuole, asili ecc..., sono legali e sopratutto benefici, smovuono l'aria e creano un bel diversivo per la gente... I cattivi sono gli Ebrei quando alla fine si Inc....no, i soliti cattivi che non fanno mai abbastanza per la pace no? Nel 2005, usando la forza contro i loro stessi coloni, hanno liberato la striscia di Gaza dando fiducia ai Palestinesi e avviando un concreto passo verso la pace, all'improvviso, forti di nuovi missili iraniani e di più luga gittata, gli amici della pace e del quieto vivere, hanno ricominciato!!! Perchè qualcuno, invece di criticare l'uso delle bombe illegali, non ci dice cosa farebbe lui? P.S. la guerra ha un solo fine e per raggiungerlo tutto è lecito, visto che ESSA STESSA è illegale!
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Mirella da Mirella pubblicato il 6 Gennaio 2009 alle 8:21
[COLOR=firebrick]FETOVAIA - SPIAGGIA DISASTRATA E RAGGIUNGIBILE SOLO IN VOLO!!! [/COLOR] Durante queste feste sono venuta all'Isola d'Elba per passare qualche giorno di pace con mio marito. Vengo abbastanza spesso nella vostra bellissima isola (non vivo molto lontana, solo poche ore di macchina) ma questa volta sono rimasta veramente impressionata dalla situazione del lungomare di Marina di Campo e della spiaggia di Fetovaia. La situazione del lungomare è stata già trattata vedo e io vorrei fare presente la situazione di desolazione della bellissima baia di Fetovaia. Sono scesa verso il mare e ho trovato tonnellate di alghe sulla spiaggia e immondizia arrivata dal mare in quantità impressionante. Per raggiungere la spiaggia poi [COLOR=firebrick]non esiste più il ponte [/COLOR] (mi hanno detto che lo ha portato via il mare), questo vuol dire che con il torrente che corre ...... [COLOR=firebrick]la[/COLOR] [COLOR=firebrick]spiaggia non si raggiunge se non in volo!!! [/COLOR] 🙁 Non aggiungo altro, spero che il Comune faccia qualcosa presto, mi ha rattristito davvero l'immagine che ho visto. Cordialmente. Mirella (Pisa)
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Carlo Dotto da Carlo Dotto pubblicato il 6 Gennaio 2009 alle 7:53
Caro il mio ADE, di sicuro ci si conosce anche, e peccato che tu non abbia messo il tuo vero nome, sennò te lo dicevo di persona. Certo, la politica non centra nulla in tutto ciò ed infatti io mi riferivo alla dimenticanza della commemorazione. E francamente mi importa una se@a se a dimenticarlo sia stata questa o quella giunta. Il problema vero è che gli unici due a rispondere siano stati due “foresti” come dici Tu, uno di Roma e uno di Milano. Mentre Tu, sicuramente elbano doc , te ne sei bellamente battuto gli zebedei fin quando, dopo aver letto su questo blog o su qualche giornale la notizia, ti sei svegliato ed hai cominciato a tuonare. Spero anche che Teseo Tesei non abbia avuto qualche parente non Elbano, altrimenti la Tua stima e il Tuo fervore nei suoi confronti potrebbero affievolirsi. PS Quando ero in Marina, un giorno visitai il museo di La Spezia dedicato alla marineria italiana. C’è un angolo dedicato a Teseo Tesei con i suoi effetti personali e alcune delle sue lettere. Fra queste spicca quella scritta alla madre da consegnarsi in caso di morte in battaglia. Questo vuol dire che i valori che accomunavano personaggi di estrazioni politiche diverse, cito per esempio Pertini che in questi giorni ho sentito contrapporre a Tesei in una gara di piazze e strade intitolate, non sono minimamente da mettere in correlazione con quelli finti e d’immagine dei giorni nostri. Tanto meno li si può relegare a portabandiera di colori per far scannare giovani d’oggi. Teseo Tesei va ricordato perché ha dato la vita per garantirci un futuro tranquillo. Ma se avesse saputo qualcosa del futuro, specialmente del suo Paese, probabilmente avrebbe mandato un bel certificato medico come si usa oggi quel giorno, invece di spolettare “a zero”.
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Diabolik da Diabolik pubblicato il 6 Gennaio 2009 alle 7:32
Mi voglio soffermare sul botta e riposta che vede da un pò di tempo i simpaticissimi Capoliveresi, alcune volte le vs dichiarazioni sono anche simpatiche ma alcune volte andate a mettere il famoso dito nella piaga. Ricordatevi che questo non è il modo per cercare di risolvere i provlemi del vs paese, ma probabilmente è il modo di riuscire a spaccare qualcosa di nuovo che vuole il nuovo, allora ha ragione chi ha scritto - meno scritti e più a lavorare per il paese. Scusate l'intromissione ma volevo dare una mano a chi vuol rinnovare. Grazie e di nuovo scusate
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