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IDEA! Possiamo: 1) Esigere una GUISTIFICAZIONE SCRITTA, a questi geni delle barriere, per quanto da loro inbastito 2) Mettersi insieme tra quanti, con la testa e con il cuore, si guadagnano la pagnotta, senza sperare in rendite e vitalizi; ovvero tra quelli che qualcosa capiscono e fare per bene le pulci all'amministrazione 3) Sintetizzate adeguate considerazione costringere comuni, associazioni e quant'altro a costituirsi parte civile per chiedere i danni morali, di immagine, di mancato guadagno e quant'altro ritengo debbano fin da ora restituire agli Elbani Proprio non posso pensare che non ci sia in tutta l'isola un Legale, un Tecnico o chicchessia in grado di demolire questa tragicomica iniziativa Saluti

Al caro amico Marco mantovani, è davvero il momento di dire basta!!!!! Vai avanti con forza, vedrai che un mare di Elbani ti sarà vicino (la protesta si stà allargando a macchia d' olio). La debbono smettere a Piombino di trattarci come gli indiani delle riseve d' America. Le tessere andranno a ruba, la prima sarà al Capo Nord, io prenoto la seconda cordialmente Mare

Caro Sig. Bruno Paternò la notizia che ci ha appena dato mi fa felice per due motivi: uno: per la sua vicenda personale , due: si può continuare a credere nella Giustizia in Italia. Con immutata stima .....

PERCHE' NON FISSIAMO UNA DATA PER INCONTRARCI E FORMARE UN GRUPPO CHE SI RIPRENDA IL CONTROLLO DELLA NOSTRA AMATISSIMA ISOLA ...............SCAMBIAMOCI UN PO' DI IDEE E INIZIAMO A COSTRUIRE QUALCOSA!!!!!!!!!!!

Carissimo Bruno Paterno', mio direttore ad sempre e ad honorem, voglio essere tra i primi a congratularmi per il buon esito del tuo iniquo processo, visto che fui tra i primi a difenderti , in tempi in cui il garantismo diventa di moda e a orologeria.....La Moby si è comportata come tutti fanno quando pensano all'Elba e non ci sono nati, prendere tutto quello che si puo', lasciarci le briciole, e quando non c'è piu nulla da mangiare, sparecchiare senza lasciare neanche gli avanzi. La Moby è una compagnia privata, ma che agisce nel sociale , e dal sociale trae profitto, ma questo molti lo scordano....lo scordano certi dipendenti che prima sfilano e poi vengono trasferiti senza nemmeno un grazie, un preavviso o un alloggio, lo socrdano certi sindaci che invece di battere i pugni sul tavolo si adagiano sui moli, e lo scordano i tanti enti che dovrebbero proteggere gli interessi degli Elbani e invece non fanno altro che affossarci...ormai l'unica politica che esiste è quella del "tengo famiglia" e quindi dico di si al potente di turno...Unico rammarico è che devono essere quelli come te, che all'Elba sono graditi ospiti ma non nativi, purtroppo, a difenderci dalla tante troppe angherie...gli elbani veri lungi da essere affezionati al territorio come i Sardi o i Corsi, chinano la testa e sfilano a ogni padrone , e sono capaci solo a lamentarsi su blog e alle parate di autorita'..ma quando c'è da metterci la faccia, preferiscono che il culo ( molto simile alla suddetta faccia) si adagi mollemente su una poltrona, quialsiasi essa sia purche comoda e lautamente retribuita...e cosi a noi ci tocca ringraziare chi , come te, combatte le guerre al posto nostro, e rischia di suo per quello che suo non 'è, tranne ovviamente l'orgoglio e la dignita', che qui vale meno di una bitta......che dire? GRAZIE BRUNO, ELBANO AD HONOREM.

Grazie Mantovani, io ci sono e ci sarò.

la cosa che mi fa ridere è che riusciranno un altra volta a fregarci...come? facerndo la corsia per i residenti e chetandoci definitivamente..... questi non hanno capito che noi "indiani"viviamo con il turismo e una persona normale ,dopo che ha fatto la fila sul porto di 10ore,l'anno prossimo non ci ritorna nella "riserva indiana"magari si ferma a baratti...

risp a colui o colei che ha scritto che isabella e lista hanno aiutato barbetti a vincere: NON E' ASSOLUTAMENTE VERO! BARBETTI HA STRAVINTO CON PIU' DI 500 VOTI TOTALIZZANDONE 1300 MARTORELLA QUASI 250 E BALLERINI QUASI 800. LA DIFFERENZA TRA I TRE E' SEMPRE DI 500 VOTI... QUALCOSA NON E' ANDATA BENE NEI VOTI DI BALLERINI CHE NON NE HA PRESI E SE NON C'ERA MARTORELLA BARBETTI VINCEVA UGUALE.

[SIZE=4][COLOR=darkblue]Chiusura della Mostra su Montecristo a Portoferraio [/COLOR] [/SIZE] La mostra fotografica “Montecristo, l’isola che c’è”, si è conclusa domenica 14 giugno alle ore 23.00. Il magnifico evento, organizzato dal Comune di Portoferraio assieme all’Associazione Amici di Montecristo, è stato seguito da molte persone residenti all’ isola d’Elba e da turisti provenienti dalle varie regioni italiane e dall’estero. La serata dell’inaugurazione della mostra si è aperta con la presentazione del libro di Marcello Camici “Montecristo isola del tesoro” coordinata da Fabrizio Prianti, giornalista di Teleelba. I pannelli fotografici presenti, con le loro immagini dell’isola misteriosa, hanno affascinato i visitatori soprattutto per le linee e per i colori che hanno saputo evidenziare le bellezze della natura e i tesori storici quali il Monastero, la Grotta del Santo e l’ex Villa reale. Si sono visti molte persone provenienti da navi in crociera e dalle varie scuole di Portoferraio. Molto interesse hanno destato le foto che mostravano la natura ridente e rigogliosa come pure le vicende storiche legate a San Mamiliano, al pirata Dragut con i fratelli Barbarossa e al re Vittorio Emanuele III con la regina Elena di Montenegro. Infine molti hanno fatto domande sui guardiani di Montecristo e sulla loro vita piena di sacrifici e di amore per l’isola come pure sui pescatori, spesso meridionali, che frequentavano l’isola sin dagli inizi del 1900, cercando rifugio dalle tempeste ancorandosi nelle varie cale e calette. Il personale dell’APT è stato sempre presente nei saloni della mostra alla Gran Guardia fornendo le informazioni richieste. Nei giorni festivi sono stati presenti i soci dell’Associazione di Montecristo. I completi servizi di informazione assieme alla buona accoglienza hanno soddisfatto i numerosi visitatori. Buoni apprezzamenti sono venuti da parte di tutti. Hanno parlato della mostra sia alcuni giornali toscani che molti siti di informazione. Teleelba ha mostrato interessanti servizi. La mostra, unica al mondo, è stata aperta per due settimane, dalle 17.00 alle 23.00, evidenziando un alto livello qualitativo. [COLOR=darkblue] Raffaele Sandolo Associazione Amici di Montecristo [/COLOR]