Qualcuno crede ancora che nei mesi estivi con maggiore presenza turistica NON si debba prendere in considerazione il numero limitato di auto che arrivano sull'isola o aspettiamo che prima o poi accada un blocco totale del traffico con tutte le conseguenze negative che può comportare?
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[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_31/ref.JPG[/IMGSX] "Si comunica che presso l’Ufficio Servizi Demografici del Comune di
Portoferraio è possibile firmare per la richiesta di indizione di referendum popolare in merito ai seguenti argomenti:
1) Riforma della giustizia, n. 6 proposte;
2) Eutanasia, n. 1 proposta;
3) Caccia, n. 1 proposta dal “Comitato Referendum Si aboliamo la caccia” e n.2 proposte dal Comitato “Ora rispetto per tutti gli animali”;
4) Imposta ordinaria sostitutiva sui grandi patrimoni, n. 1 proposta.
L’ufficio è aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 09.00 alle ore 12.00, accesso libero.
Cristina Enzo
Comune di Portoferraio
Ufficio Affari Legali, Assicurazioni, Segreteria Generale
Tel. 0565/937315
Pare che la cura con il plasma, sperimentata del medico di cui si parla aveva dato esiti molto incoraggianti, ma non dobbiamo dimenticare che si tratta di sangue prelevato a persone contagiati dal coronavirus, per cui si doveva aspettare che milioni di persone venissero a contatto con il virus e di conseguenza anche migliaia di intubati oltre che portare a saturazione le sale di rianimazione per non parlare di migliaia di decessi, pertanto come si evince, una strada impossibile da percorrere.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_31/coda.JPG[/IMGSX]
O nemmeno sulla tangenziale di Milano deh!
Anche stamani una lunghissima coda in fila da Mola a Portoferraio , alle grotte non si passa sembra che tutti abbiano deciso di mettersi in strada oggi, sarà causa del tempo, del semaforo o dell'accesso al porto ma è un casino immane ..io speriamo che me la cavo...
Per chi afferma "Non deve essere prevista la cura per il covid!" e allora a cosa vengono ricoverati a fare nei reparti di terapia intensiva e subintensiva i pazienti affetti da Covid? Negli ospedali non vengono curati, tentando di salvar loro la vita?
Non ho capito bene il tuo post.
Se puoi precisa meglio
ESA SpA indice
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_31/esa.JPG[/IMGSX] Una selezione per la costituzione di n.1 graduatoria di idonei per l’eventuale assunzione di n°1
ADDETTO ALLE ATTIVITÀ DI PIANIFICAZIONE, GESTIONE E ANALISI DEI SERVIZI E ALLE ALTRE ATTIVITÀ DI BACK OFFICE DEL CONTROLLO DI GESTIONE
Scadenza presentazione candidature ore 12:00 del 31/08/2021.
Avviso di Selezione, domanda di partecipazione e dettagli per partecipare alla selezione reperibili sui siti www.calvellirsp.it e www.esaspa.it.
Per informazioni scrivere a serviziesa2021@gmail.com.
E' morto il Dott. De Donno, lo "hanno suicidato" come dice qualcuno, se non sa chi è, è colui che con la cura al plasma ha curato 58 malati TERMINALI di covid! tutti e dico tutti guariti! Dopo un iniziale entusiasmo è stato messo a tacere e costretto al silenzio stampa e da poco si era ridimensionato a medico di famiglia a Mantova, perché non deve essere prevista la cura per il covid! questi sono fatti... se ne faccia una ragione
[COLOR=darkblue][SIZE=2] PAOLO FERRUZZI SI RACCONTA TRA STUDI ARTE E LA FESTA DEL POGGIO [/SIZE] [/COLOR]
“[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_31/drago.JPG[/IMGSX] Tra le tante leggi di uno Stato ci sia anche “quell’ imperativo” che obbliga tutti i cittadini e cittadine a scrivere le proprie reminescenze con il raggiungimento della piena maturità e non importa come ma scriverle comunque perché possano arricchire l’archivio della nostra Memoria collettiva. Un Archivio non di impolverate carte ma di vita vissuta sia essa quella dell’intellettuale o del cattedratico, dell’arrivato professionista o dell’operaio, della casalinga o del diseredato e della prostituta. O di un’ intero paese che per quarant’anni si è identificato in una festa : la sua Festa.” . Con questo incipit si apre il libro “La Festa del Poggio raccontata da me” di Paolo Ferruzzi che ripercorre i sessant’anni di quella manifestazione popolare che è stata un punto di riferimento per le estati elbane e cercando di riordinare ricordi lontani per riviverli e farli rivivere a tutti quelli che li hanno vissuti e farli vivere ai nipoti dei nipoti che verranno . “Datemi una piazza, continua Paolo Ferruzzi, e diventerà palcoscenico. Datemi un palo che pianterò nella piazza e lo adornerò di fiori d’ aranci e tralci di vite e diventerà scenografia. Datemi un paese intero con gli abitanti suoi che diventeranno essi stessi attori perché possano vedersi ed amare negli altri e nel piacere di stare assieme. Datemi tutto questo e sarà la FESTA del POGGIO”. Domenica 1° agosto presso i locali dell’Accademia del Bello alle ore 18,00 sarà inaugurata una mostra esaustiva che ripercorre la Festa attraverso foto, filmati d’epoca, locandine, copioni, articoli, modellini plastici.
Ingresso libero.
SONO TORNATI “GLI AMICI DELL’ENFOLA”.... E si vede
Pulizia della spiaggia grazie agli Amici dell'Enfola
"Ma ci sei anche tu?", esclama un socio storico degli Amici dell'Enfola. "Allora - continua - vuol dire che c'è proprio voglia di stare insieme e di impegnarsi".
Poche parole per sintetizzare la mattinata di domenica scorsa all'Enfola, la stretta lingua di terra con due spiagge, che ha visto negli anni l'impegno da parte dell'Associazione "Amici dell'Enfola".
Così, il passaparola ha raccolto una ventina di persone che si sono date da fare per ripulire le aree meno visibili, potare qualche pianta, sistemare alcuni angoli, in collaborazione con il Comune che provvederà allo smaltimento dei rifiuti.
Va ricordato che l'Associazione Amici dell'Enfola è nata nei primi anni novanta, senza fini di lucro, è stata impegnata a migliorare i servizi e le infrastrutture esistenti, promuovendo attività mirate alla tutela dell’ambiente ed alla valorizzazione della penisola dell’Enfola, delle sue coste e della sua baia.
Adesso in attesa che il sodalizio riprenda le sue meravigliose serate sociali e rimanga l’unica e vera guardiana dell’ambinte della piccola e storica cala Elbana .
Grazie …..Amici dell'Enfola
NOTTE CON L'ARTE ALLE GROTTE DI PORTOFERRAIO
Ci è sembrato giusto avviarci alla conclusione della rassegna culturale estiva alla Villa romana delle Grotte con un evento che raccogliesse le persone che, da qualche anno ormai, abbiamo cominciato a chiamare “Amici delle Grotte”. È nata una nuova associazione? No, ci sono, molto semplicemente, residenti, turisti stanziali e visitatori occasionali, che rimangono in contatto con noi tutto l’anno, affascinati dalla Rada di Portoferraio e la sua storia.
Sabato scorso, con una magnifica luna piena che illuminava il panorama di Portoferraio, la serata “Notte con l’Arte” con il pittore Luciano Regoli è stata organizzata ricordando la ricerca archeologica in corso alla Villa delle Grotte, penalizzata, ma non fermata, dalla pandemia incombente. Il reticolato dei muri romani, di calcare chiaro e serpentino verde scuro, rocce elbane che circondano l’area, ha accolto come una quinta scenica grandi dipinti della mitologia classica, come ha ben spiegato l’archeologa Claudia Abatino.
La serata ha rappresentato inoltre l’occasione per immaginare l’illuminazione del parco archeologico che, anche grazie anche alla generosa raccolta fondi, ci auspichiamo possa diventare ben presto realtà.
La Fondazione ha comunicato che l’apertura della Villa secondo la modalità svolta quest’anno - cioè accoglienza e visite guidate con archeologa, visite su prenotazione, eventi e laboratori didattici - si protrarrà fino al 31 luglio pv. Continueranno fino al 31 dicembre le visite guidate della Villa abbinate all’escursione sulla Rocca del Volterraio, come indicato nel Calendario 2021 del Parco. Si rinnova il 3 settembre l’appuntamento con il Comune di Portoferraio e il Festival Elba Isola Musicale d’Europa, mentre, tra la metà di settembre e la metà di ottobre, il sito archeologico sarà interessato dalla terza campagna di scavo, condotta dall’Università degli Studi di Siena.
Tra i partecipanti alla manifestazione di sabato ringraziamo di cuore quanti hanno contribuito al suo svolgimento armonioso, trasmettendoci il loro appassionato apprezzamento.
Ma se il volume della musica fosse un po' più basso in modo da non disturbare i clienti dei ristoranti e di chi abita nella zona non sarebbe meglio?????..... L'unica serata con un po' di pubblico è stata con il "trio delle meraviglie" e il volume della musica permetteva di convivere con le altre attività...... Le altre serate di musica pubblico quasi assente, ma il volume era veramente una "rottura di coglioni".... Mi scudo per il termine ma non c'era altro modo per definirlo
Sinceramente mi viene un po' il voltastomaco, quando vedo personaggi che hanno contribuito ad approvare nelle specifiche commissioni comunali, gli atti necessari a far partire l'iter procedurali per il dissalatore, ed adesso lo contestano in maniera spudorata.
Ma allo specchio c'è la fate a guardarvi?
SI E' MESSA IN MOTO LA "MACCHINA DEL FANGO"....SE NE VEDRANNO DELLE BELLE!
Egregio Direttore di Camminando,
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_31/fango.JPG[/IMGSX] Mi rivolgo ancora una volta a lei che per primo ha pubblicato la mia denuncia sulla tentata chiusura degli storici Bagni Barbatoja da parte del Comune di Campo nell'Elba; uno scandalo sventato dal Consiglio di Stato. Comune il quale ha pensato bene di ribattere non su questa testata online apprezzata da tutti per l'imparzialità come sarebbe stato normale, ma su altra schierata il cui direttore è noto per non avermi in particolare simpatia, per usare un'eufemismo. E lo ha dimostrato anche in questa occasione, pubblicando prima la replica del Comune e in coda ad essa la mia denuncia, sfuggita a molti lettori. Me ne farò una ragione. Ciò premesso, non intendo qui ribattere alla diffamatoria replica del Comune perchè sarebbe troppo lungo e la sede è la Procura del Tribunale di Livorno, dove sono già aperti due procedimenti penali nei confronti di alcuni amministratori e funzionari comunali. Si è però messa in moto la "macchina del fango" nei confronti della mia persona e qualche precisazione è doveroso farla. Innanzitutto chiarsisco io non sono l'amministratore dei Bagni Barbatoja, tantomeno di fatto, come sostiene erroneamente il Comune per secondi fini. Ho passato la mano della gestione, amministrazione e direzione dell'azienda di famiglia a persone molto competenti per dedicarmi ad altro. Tra cui la realizzazione del Comune dell'Isola d'Elba, per la realizzazione del quale sto lavorando con gli altri membri del comitato per avviare la raccolta delle firme a settembre. Poi noto che il Comune si è guardato bene dal ribattere alle mie accuse e spiegare il motivo per cui il Consiglio di Stato ha immediatamente sospeso in via cautelare la sentenza TAR a fondamento della ordinanza di demolizione n°64 emessa il 22 luglio scorso. Il Comune ha preferito sviare l'attenzione su fatti e sentenze del passato ricostruite in modo errato e fuorviante. Un vizio antico che non è frutto di superficialità o errore, ma di malizia per creare confusione ed indurre in errore i giudici ed ora anche la pubblica opinione Elbana. E' quanto ho denunciato e minuziosamente documentato nell'esposto in Procura. E chi mi conosce sa che non sono uso scrivere a sproposito. Per comprendere la gravità del problema, basti pensare che dove il Comune nella replica scrive riguardo i Bagni Barbatoja sul Demanio: "la stessa società aveva costruito del tutto abusivamente in totale mancanza di qualsivoglia titolo edilizio e ambientale", il Consiglio di Stato, proprio nella sentenza di revocazione citata dal Comune, ha sostenuto l'esatto opposto in due punti cruciali che inchiodano il Comune alle proprie responsabilità. Con il primo punto il Consiglio di Stato ha chiarito che le opere negate di condono erano state realizzate con titolo edilizio, la licenza edilizia n°64 del 13 giugno 1971. Dunque non è vero che le opere erano state realizzate "in totale mancanza di titolo edilizio e ambientale". Con il secondo punto il Consiglio di Stato ha chiarito che le cabine sul Demanio erano e sono di un diverso stabilimento balneare (i nostri Bagni Barbatoja) rispetto a quelle realizzate su terreno privato da altro soggetto e proprietà (i Bagni Giglio Elbano srl), negate di condono e demolite nel 2018. Riguardo il primo punto, il Comune continua a negare contro ogni evidenza l'esistenza della licenza edilizia n°64/1971 perchè il condono delle opere fu negato sul presupposto della inesistenza di essa e perchè la tardiva ammissione dell'errore spianerebbe la via al recupero convenzionato dell'area acquisita al Comune ed alla restituzione di essa (come attestato nelle relazioni tecniche urbanistiche e idrauliche depositate in Comune, ma ignorate). Riguardo il secondo punto il Comune continua a fare confusione contro ogni evidenza fra i due stabilimenti balneari di distinte proprietà per sostenere erroneamente l'illegittimità dell'unico rimasto autorizzato nel 1961, imputando esso gli abusi dell'altro ormai demolito per demolire anche questo. Dunque non è vero che "la stessa società aveva costruito del tutto abusivamente", perchè era l'altra società (Giglio Elbano srl) ad aver costruito e perchè lo aveva fatto con titolo edilizio (seppure in difformità di esso). Che la stessa verità ripristinata con la sentenza di revocazione del Consiglio di Stato venga rappresentata in modo diametralmente opposto e fuorviante dai Pubblici Ufficiali dell'Ente è motivo di preoccupazione per il cittadino e fa comprendere perchè ho deciso di esporre la mia persona per il ripristino della verità. E non solo di questa. Ciò a tutela non solo dell'attività turistico-ricettiva di famiglia legittimamente avviata da mio padre nel 1961, ma della Comunità Campese, Elbana e della stessa Pubblica Amministrazione.
Grazie per l'attenzione,
Stefano Martinenghi
socio Barbatoja 1961 srl
Caro Campese, concordo su tutto quanto hai sottolineato sulla problematica della spazzatura lasciata in balia degli eventi e già l'ho fatto presente su questo blog,ma se non ricordo male il "signor Eolo" aveva voluto l'interramento dei recipienti per la raccolta differenziata con impianti elettrici che sono andati in tilt alla prima acquata e diventati un motto di ruggine,causa salsedine sulla diga Foranea.Le isole ecologiche stanno già rinascendo sul territorio Elbano, segno evidente del fallimento del "Porta a Porta".Basta aspettare che chi decide si ravveda completamente.
E' morta la bambina di 11 anni ricoverata all'ospedale Di Cristina di Palermo che si trovava intubata dopo aver contratto la variante Delta del coronavirus. Alle 13 il cuore della piccola, affetta da una malattia metabolica rara, ha smesso di battere. Sta meglio invece il neonato di due mesi, anche lui positivo, ricoverato in Terapia intensiva neonatale all'ospedale Cervello.
La bambina era stata contagiata dalla sorella maggiore di ritorno da un viaggio in Spagna. Tutti i componenti della famiglia non sono vaccinati e sono risultati positivi al virus. "Sono no-vax", aveva dichiarato il presidente della Regione Nello Musumeci, sottolineando l'importanza delle vaccinazioni per prevenire le forme gravi della malattia.
Basta scrivere favate!
Questi sono i fatti.
Richiesta al Sindaco ZINI.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_31/giardini.JPG[/IMGSX] Signor Sindaco la vedo spesso ma non oso fermarla per chiederle, sono una mamma di 2 bambini e vado spesse a farli giocare ai giardini di Carpani e tante volte per fare i bisogni li riporto di corsa a casa, tante volte invece gliela faccio fare di sotto dove c'è il tavolone grosso insieme ad un nugolo di cani che i padroni portano li a defecare e a volte ringhiano i bambini che giocano.
LE CHIEDO, visto che i giardini sono Comunali quindi anche miei e dei miei bambini e ci sono i servizi igienici sempre chiusi che vengono usati solo quando sono presenti quelli del comitato, non si potrebbe organizzare un servizio di 2 ore il mattino e 2 ore il pomeriggio per aprire i bagni???
Bambini, cani e adulti la fanno dietro gli alberi con le Toilette a disposizione e sempre chiuse. PERCHE' QUESTO?
Se sono Comunali vuol dire che abbiamo diritto anche noi e i nostri bambini di usarli.
La presenza di una persona per qualche ora al giorno del comitato o incaricato da lei, scoraggerebbe chi porta il cane lì a sporcare dove poi un bambino ci gioca. Non è solo una ragione di igiene ma di diritto.
Antonella
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_31/dis.JPG[/IMGSX] Le parole e le immagini dell’assessore dr. Carta del Comune di Ventotene, domenica sera alla Vantina a Capoliveri sono state scioccanti. Siamo spiacenti che alcuni Sindaci ed il consigliere regionale Anselmi non siano intervenuti, che non sia venuto nessuno di ASA e di Autorità Idrica Toscana.
Ha fatto molto bene il Comune di Capoliveri a presentare questa testimonianza, che ci ha fatto conoscere una nuova criticità sui dissalatori, a cui ancora non avevamo pensato.
Oltre ai danni da parte della salamoia sui fondali desertici, ben documentati dalle immagini subacquee.
Oltre ai danni da rumore.
Se ne è aggiunto un altro: la corrosione dei tubi di ferro zincati. Le tubazioni principali sono in via di sostituzione a carico del gestore fino ai contatori, che provvederà in un secondo tempo a spalmarli in bolletta. Ma dopo i contatori e all’interno delle abitazioni, gli abitanti dell’isola di Ventotene stanno affrontando a loro spese, la sostituzione con tubi di polietilene. Bagni e cucine da rifare, per sostituire le vecchie tubazioni metalliche completamente corrose dall’acqua del dissalatore. L’acqua dissalata e rimineralizzata pur nei limiti di legge (14 gradi francesi di durezza) è molto aggressiva e corrode le tubazioni metalliche.
A Ventotene l’aggiunta dei Sali per rendere meno idonea al consumo l’acqua dissalata è fatta aggiungendo un determinato quantitativo prestabilito di Sali (Calcio, Magnesio, Potassio ed altro) ad un determinato volume di acqua.
Se pensiamo che il progetto del dissalatore di Mola prevede per la rimineralizzazione dell’acqua dissalata, l’aggiunta di acqua dei pozzi di Mola con tutte le variazioni di concentrazioni a seconda dei periodi stagionali, ci possiamo immaginare che fine faranno le nostre povere condutture (pubbliche e private).
Ci auguriamo che questo incontro possa essere replicato ed invitiamo tutti a partecipare anche al fine di un corretto contraddittorio, a differenza dei webinar blindati promossi da Autorità Idrica, dove non è mai stato possibile intervenire.
Italo Sapere
Comitato per la difesa di Lido e Mola
Marina di Campo è con certezza il paese più sporco dell’Elba. Sacchi di spazzatura disseminati lungo le vie per tutto il giorno e della notte. Alcuni gruppi di Sacchi lasciati per giorni e giorni. Cani e gatti che banchettano alle spese del decoro e della decenza. Il più grande fallimento del cosiddetto progresso…..condito da millantato vanto da parte di coloro che si sono prodigati per tale fallimento. Viene da piangere….e viene da rimpiangere chi voleva mettere le pale eoliche sul Tambone!
C’è un focolaio a bordo della Amerigo Vespucci.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_31/vespucci.JPG[/IMGSX] Venti membri dell’equipaggio della nave scuola della Marina sono risultati positivi al Covid, benché asintomatici o paucisintomatici. La nave sarà quindi in sosta al porto di La Spezia “ove verrà attuato un protocollo specifico che prevede l’isolamento di 10 giorni in idonee strutture a terra per tutto il personale risultato positivo, nuovi controlli su tutti i membri dell’equipaggio e la completa sanificazione dell’unità”, come ha fatto sapere la Marina.
L’equipaggio a bordo è composto da 360 persone e tutte avevano aderito aderito alla campagna vaccinale della Difesa completando il doppio ciclo “ben prima dell’inizio della campagna aveva completato il doppio ciclo di vaccinazione”. Se la percentuale di contagiati, al di sotto del 6%, dovesse essere confermata, quindi, saremmo abbondantemente nei parametri di protezione vaccinale.
Al termine del periodo di isolamento dei 20 positivi, verrà eseguito nuovo controllo e la campagna allievi verrà ripresa “appena possibile”. “La Marina Militare – si legge ancora – ha da tempo adottato procedure molto rigorose sulla prevenzione e sul controllo della diffusione del Covid-19, che le hanno consentito di continuare a operare senza soluzione di continuità, con la massima attenzione alla sicurezza del proprio personale nel corso di tutta l’emergenza dovuta alla pandemia da Covid-19″.
Tutto questo dimostra l'efficacia dei vaccini.
Nessuno all'ospedale nessuno ricoverato nemmeno lieve.
Fattene una ragione il vaccino funziona e se smettessi di scrivere favate saremmo tutti più contenti
Per libertà di culto?
Beh che dirti hai perfettamente ragione ora viaggiano a pieno soldi?
In inverno sono pochi e Quindi basta una scorreggia e non si parte mare mosso.
Purtroppo chi di dovere tace e noi dobbiamo prendere le cose come vanno