[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_31/graffio.JPG[/IMGSX] Buongiorno Fabrizio, dopo 23 anni in cui ho abitato a Livorno sono ritornato all'isola d Elba da fine luglio.
Dopo qualche giorno questo è stato il ''regalo'' di benvenuto a Portoferraio, esattamente in via Ninci, dove sono residente.
Il mio è solo uno sfogo amaro in quanto, in continente, nonostante parcheggiassi, a volte, la macchina in zone poco ''tranquille'' mai mi era accaduto.
Grazie per lo spazio concessomi, Luca
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Buon Ferragosto a Tutti...... ma che strano sarà un caso ma la telecamera che inquadra la spiaggia di Cavoli , al momento , é fuori servizio .
Le stranezze della vita ma e Ferragosto ....... occhio non vede cuore non duole.🏝
E vaiii!!! a Portoferraio questa notte è nata una nuova via.
Via dell' ex parcheggio del residence! Mentre tutti i Portoferraiesi discutevano su parcheggi multipiano, c'ha pensanto il nostro amico a sistema le cose. C'ha fatto una via con tanto di cartello "imbarchi Toremar".Cosi si chiude da una parte (via fucini) per favorì l'amici...e s'apre da un altra per non scontentà l'amici...
Chissa se la sera prima di anda a a letto ti guardi allo specchio sereno e senza un briciolo di vergogna!!!
L'Italia in questo periodo è ferma.
Il nostro debito pubblico il più alto dei paesi europei.
Il COVID che ha peggiorato la situazione, e la locomotiva dell'Europa, la Germania, produce a ritmi sostenuti anche a ferragosto.
Ecco uno dei motivi validi quando in Europa troviamo spesso le porte chiuse....
ATTENZIONE .........
Tipo sospetto con auto Fiat 600 grigia beccato da me in Viale Einaudi che Controllava le chiusure dei cancelli delle abitazioni
Capelli lunghi biondi , faccia con molte rughe anche giovane di circa 30 anni
Semplicissimo. Secondo me sono decisioni prese di volta in volta l'anno delle elezioni. Quelli più furbi hanno fiduciari in tutte le liste. A quel punto chi vince vince cambia poco. E fosse solo per Fetovaia...
Ringraziamo Francesco Semeraro, Monica Balderi ,Cheti Soldani e amici per quello che fanno e dicono rispetto alla Sanità elbana. Resta tuttavia l’evidenza che quando un territorio ospita 250.000 persone ( circa 2/3 degli abitanti di Firenze) e c’è un solo medico di turno all’Ospedale, è evidente che è una guerra contro i mulini a vento. Regione Toscana matrigna. Ma non solo: follia amministrativa di quel pover’uomo di Giani contornato da una squadra di incapaci..Alla prossima rivotateli ma non lamentatevi più. E il nostro consigliere? Se lo guadagna lo stipendio?
Sono andato in spiaggia dopo tanti anni.
Sono rimasta sconvolta
La spiaggia è ormai una spiaggia privata
Come sia possibile dare tutti quei metri in concessione
Dove non c'è concessione c'è un capanno per noleggio
Che schifezza
Entro la fine del mese, qualora in questo arco di tempo non dovesse cambiare niente a proposito della riduzione della TARI del 30%, solo alle partite IVA e non ai LAVORATORI STAGIONALI E PENSIONATI per i motivi che in altre occasioni ho già illustrato, inoltrerò una richiesta scritta al protocollo del COMUNE DI CAPOLIVERI per sapere i criteri che hanno portato alla riduzione stessa.
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio
Al Segretario Generale
Al Dirigente area tecnica
Al Comandante la Polizia Municipale
Oggetto: richiesta accesso agli atti relativi al “Servizio di Vigilanza a cura dell’Istituto Rangers”ed estrazione copia
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_31/rangers.JPG[/IMGSX] Dalla lettura dell’articolo apparso sul quotidiano d’informazione online ‘Elbareport’ in data 13.08.21 alle ore 18.05, a cura del Comune di Portoferraio, dal titolo “L’Istituto Ranger affianca la Polizia Municipale di Portoferraio nel controllo del territorio” ho appreso che dallo stesso giorno sarebbe iniziato il servizio descritto nell’articolo stesso.
Pertanto con la presente in qualità di consigliere
CHIEDO
copia di tutta la documentazione afferente la scelta e individuazione del soggetto incaricato ma comunque la seguente documentazione:
• Copia della deliberazione che ha determinato l’attività in oggetto (che sia di indirizzo o di individuazione procedurale del soggetto)
• Copia del bando o lettere di invito (indicando gli eventuali destinatari) con individuate le finalità della prestazione e relativi costi oltre le modalità e i criteri di scelta dell’assegnatario.
• Relazione tecnica di supporto alle esigenze di servizio individuate e da assolvere oltre che ai criteri di scelta e modalità operativa.
• Atto dirigenziale di affidamento e certificazione copertura finanziaria
• Copia del contratto e/o disciplinare tra le parti che definisce le prestazioni e gli obblighi e secondo le prestazioni ivi individuate l’atto di Sua Eccellenza il Prefetto che autorizza i soggetti incaricati a svolgere determinati compiti ed attività di affianco alla Polizia Municipale.
In attesa di ricevere entro i termini previsti dalla vigente normativa porgo distinti saluti
Vincenzo Fornino
Consigliere comunale del gruppo misto di minoranza del Comune di Portoferraio
OSPEDALE. ANCORA DISAGI PER L’ENNESIMO GUASTO ALL’ASCENSORE BLOCCATO DA GIORNI.
NON SI RIESCE AD AVERE RIPOSTE PERCHE’ IL DIRETTORE DELL’OSPEDALE E’ IN FERIE.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_31/asc.JPG[/IMGSX] Sotto il sole rovente che taglia le gambe non solo alle persone senza difficoltà motorie ma in particolar modo agli anziani e a chi ha problemi motorie trovare l’ascensore fermo, è una tragedia.. Per fare una visita urgente o prenotata mesi e mesi fa, queste persone fragili devono affrontare la salita delle scale che porta all’ospedale un gradino alla volta fermandosi molto spesso oppure devono farsi aiutare a braccia. Lo abbiamo fatto anche noi che si era lì in cerca di risposte circa il danno e la tempistica per la riparazione che pare simile a quello di qualche settimana fa. Solo che in quella occasione abbiamo avute risposte anche se poco convincenti. Oggi tutti tacciono e nulla si fa perché il Direttore della struttura ospedaliera è in ferie. I decantati percorsi alternativi sono inutilizzabili perché occupati dalle decine e decine di auto in coda per tamponi e vaccini
Come dire che un responsabile di una struttura antincendio in un momento critico viste le continue emergenze, andasse in ferie. E’ legittimo fare le ferie quando lo si desidera ma permetteteci di non condividere queste scelte in un momento di forte preoccupazione per i nuovi contagi e per il grande flusso di ospiti che deve poter contare su una struttura ospedaliera al completo dai Vertici all’ultimo operatore. In questo periodo oltre ai residenti anche molti ospiti ricorrono alle cure ospedaliere ora in difficoltà per mancanza di personale.
VOGLIAMO RISPOSTE SULLA RIPARTENZA DELL’ASCENSORE.
Comitato Elba Salute.
(Francesco Semeraro)
Lunedi farò una mail al prefetto, dubito che verrà letta ma ci provo, scrivere ai sindaci mi pare inutile, a porto azzurro basterebbe guardasse dalla finestra per capire il disagio per chi ha una barca.
x Alessio
Mi risulta che ogni cittadino può segnalare malfunzionamenti, problematiche o altro, che possono creare problematiche anche rilevanti agli stessi cittadini.
Ad esempio se ci si accorge di una perdita d'acqua su una strada pubblica, l'inizio di un incendio, la presenza di una voragine o di un ostacolo pericoloso sulla strada, ecc........, si possono contattare molti soggetti.
Ci sono gli Uffici U.R.P. che informano sulle attività di competenza degli Enti e che in ipotesi, su segnalazione possono indicare, in ipotesi, di rivolgersi alle strutture e/o istituzioni preposte.
Ecc..............................
Altri 12 operai al Parco Minerario.
A quanti arriveranno nella primavera 2023? Meno male al 30 giugno saranno tutti in casa e torniamo alla normalità. La prossima amministrazione dovrà fare tutto con 4 operai e senza i contributi per la fusione. Questi li hanno investiti in stipendi, palazzi pericolanti e progetti di recupero faraonici. Opposizioni ci siete?
Quando ai geni del comune sulla viabilità si uniscono i luminari dell'ospedale elbano si ha il risultato di questa mattina
Con la colonna di auto in attesa di fare il tampone che ha bloccato tutta la viabilità e rendendo difficilissimo l'accesso in ospedale anche per le ambulanze
Ritirate la squadra
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_31/ranger.JPG[/IMGSX]
Buongiorno a tutti, m'attasto se ci sò alla vigilia di ferragosto. A Portoferraio arrivano i Rangers.... saranno a cavallo? Ma vengono in persona Tex Willer e Kit Carson? A parte gli scherzi, a me mi sembra un'altra marchetta per far lavorare gli amici degli amici... all'Elba un ce n'erano? E poi, bel rispetto per i vigili, che mi risulta non siano stati neanche avvertiti e l'abbiano saputo dalla stampa. Oh, io non sono un vigile e non ho parenti nella polizia municipale da difendere. Ma che li hanno messi a fare dalle 21 alle 3 se i vigili di Portoferraio fanno servizio fino a mezzanotte? non era meglio da mezzanotte alle 6? E poi, avranno l'autorità necessaria per affrontare eventuali malviventi in opera? Ma sai che c'è, fate come vi pare, tanto la pagella ve la siete già fatta da soli.... bonaaaaaa
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_31/benzi.JPG[/IMGSX]
Buongiorno, anche questo fine settimana ci troviamo a combattere per avere 40 euro di benzina per fare un giretto con il gommone, chiedo, visto che i sindaci, o per mancanza di capacità o per malafede, non riescono a mettere una pezza a questo schifo, posso come singolo cittadino scrivere al prefetto?
Vorrei sapere se è normale nel 2021 siamo a questo punto e come mai i sindaci non fanno niente per risolvere il problema.
Magari viene fuori qualcosa ganzo!
Mi sono recato all'ESA per versare una bottiglia d'olio nell'apposito bidone; dopo averlo fatto chiedo dove poter gettare il fazzolettino di carta con il quale tenevo la bottiglia e l'operatore, alzando le mani al cielo, mi informa che quel tipo di rifuto non è più possibile conferiro lì ... così l'ho dovuto portar via ...
SENATO, MINISTRO E CORTE DEI CONTI PER L‘ ACQUEDOTTO DELL’ELBA
Il crescendo delle varianti e dei ripensamenti migliorativi dell’ approvvigionamento idrico in corso d’ opera senza risultato, hanno raggiunto il punto di rottura. Prima di ogni altra nuova decisione sull’acquedotto dell’Isola d’Elba vi è necessità di un controllo di gestione sugli investimenti
di Alberto Zei
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_31/corte.JPG[/IMGSX] I Senatori che hanno sottoscritto l'interrogazione parlamentare contro la inconcludenza dei progetti dell'acquedotto dell'Elba sono: la Sen. Corrado, la Sen. Angrisani, la Sen. Granato e il Sen. Lannutti. In particolare la Sen. Corrado che è anche l'attuale candidata a Sindaco di Roma, ben conosce per sua professione di archeologa e ambientalista i veri problemi del territorio; problemi che anche all' Isola d'Elba non possono essere risolti con palliativi e speculazione industriali come quella dei laghetti a cielo aperto per l’ approvvigionamento potabile alla popolazione o di dissalatori le cui conseguenze ambientali terrestri e marine sarebbero ben peggiori della stessa penuria idrica. Ma anche il Sen. Lannutti, Presidente Nazionale dell' Associazione Difesa Utenti Servizi Bancari Finanziari (Adusbef) ha evidentemente compreso alla luce della sua esperienza e conoscenza, la gravità finanziaria milionaria che l'intero progetto sottende. Qualcuno già si giustifica dicendo che se nessuna delle proposte per migliorare l' acquedotto all' Elba è stata gradita dalla popolazione, adesso non può essere ribaltata la responsabilità delle conseguenze all'Azienda a cui si è contestato ogni iniziativa .
La risposta a questo genere di “scaricabarile” la troviamo nell’ atto di sindacato ispettivo che segue.
Pubblicato il 4 agosto 2021, nella seduta n. 355
“CORRADO , ANGRISANI , GRANATO , LANNUTTI - Al Ministro della transizione ecologica. -
Premesso che:
risulta agli interroganti che, all'isola d'Elba, l'arrivo della stagione estiva puntualmente "riveli" un acquedotto carente malgrado i diversi interventi avviati, negli anni, per risolvere tale criticità, tutti interrotti in corso d'opera;
in particolare, nell'ambito di un progetto ingegneristico che prevedeva ben 21 bacini a cielo aperto, i cosiddetti laghetti, pensati per raccogliere riserve idriche soprattutto dalle colline dei relativi circondari, nella stagione invernale, e usarle d'estate ad integrazione della portata dell'impianto di distribuzione idrica in uso, l'invaso in località Condotto, finanziato con oltre 1 milione di euro, fu iniziato dalla Azienda Servizi Ambientali (A.S.A.), su disposizione della Autorità Idrica Toscana (A.I.T.), ma non terminato; gli altri 20 risultano neppure iniziati, e senza spiegazione alcuna;
tra le ragioni dell'abbandono del "laghetto" del Condotto spicca l'inadeguatezza progettuale o professionale emersa durante la costruzione, che assurdamente non ha previsto l'impermeabilizzazione dello scasso in corrispondenza del fondo e delle pareti, necessaria ad assicurare la tenuta idrica del manufatto: l'acqua, perciò, invece di essere trattenuta nell'invaso, fuoriesce in ogni direzione, creando in corrispondenza e tutt'intorno al "laghetto" un acquitrino putrescente;
riesce impensabile sia che A.I.T. ed A.S.A. abbiano potuto non prevedere l'impermeabilizzazione del bacino nel progetto approvato e finanziato per la sua completa realizzazione funzionale, sia che la carenza strutturale lamentata possa essere stata causata da una cattiva esecuzione dell'opera, che non sarebbe sfuggita alla Direzione lavori;
considerato che:
la rinuncia al piano dei 21 bacini a cielo aperto è stata utilizzata dagli Enti suddetti per ottenere dalla Regione Toscana, facendo leva su un nuovo e ulteriore stato di necessità, i fondi utili ad un altro tipo di investimento: il famigerato dissalatore, spacciato come capace di soddisfare le necessità di consumo idrico nei vari comuni dell'Elba e senza costi per questi ultimi, poiché i circa 10 milioni di euro di costo iniziale sono stati accollati all'erario;
come segnalato nell'atto di sindacato ispettivo 4-05511, la zona di installazione prescelta per utilizzare le falde freatiche locali, salmastre, è un tratto pianeggiante della costa di Capoliveri, detto Marina di Mola, sito a poche centinaia di metri da un'area protetta: ne conseguono un sicuro danno ecologico (esteso peraltro alla biocenosi e alla fauna dei fondali del golfo antistante, a causa dello scarico della salamoia) e una precaria potabilità dell'acqua prodotta;
sul piano tecnico, avendo l'A.S.A. ammesso che la fornitura prevista di 40 litri al secondo non può soddisfare le necessità di integrazione delle capacità dell'acquedotto dell'Isola d'Elba, che peraltro sembra abbia una dispersione idrica annuale pari al 40 per cento dell'acqua immessa (cioè perde 280 milioni di metri cubi), da subito si prefigurava una nuova incompletezza realizzativa. Il dissalatore è stato, però, ugualmente sovvenzionato con denaro pubblico ed è iniziata l'istallazione del cosiddetto "primo lotto", alle spalle di una delle più prestigiose spiagge turistiche dell'isola d'Elba, istallazione che va avanti a singhiozzo tra le proteste della popolazione;
per incrementare l'insufficiente produttività del dissalatore, i medesimi progettisti hanno previsto un imponente ampliamento, che porterebbe la produzione ad 80 litri al secondo e il costo a circa 20 milioni. Nell'uno come nell'altro caso, l'iter tecnico amministrativo dell'intervento non sembrerebbe regolare: se i lotti sono (come sono) più di uno, la norma che antepone al finanziamento statale l'approvazione del progetto nella sua interezza, da parte delle Autorità responsabili, subordinando l'erogazione delle risorse alla dimostrazione della funzionalità di tutti i lotti previsti, non sarebbe stata rispettata;
se non bastasse, il previsto raddoppio della produzione lascia supporre un raddoppio dell'impianto, con l'effetto, però, che due macchine di mezza potenza consumano, costano e disperdono molto più di una sola a potenza doppia, oltre all'ulteriore spazio di installazione occupato;
valutato che per quanto riguarda l'esercizio della distribuzione idrica, il costo lordo della gestione dell'acquedotto si riflette immancabilmente sulle bollette dell'utenza isolana, a nulla valendo il fatto che le opere incomplete o abbandonate descritte sono pagate dall'erario con il denaro di tutti i contribuenti italiani,
si chiede di sapere:
se, in primis, il Ministro in indirizzo non convenga che le iniziative imposte dagli Enti responsabili dell'acquedotto dell'Isola d'Elba siano un esempio lampante di "diseducazione civica" da contrastare con decisione;
quali azioni intenda assumere, nell'ambito delle sue prerogative, per accertare le responsabilità e se, sia a proposito della (fallita) costruzione del laghetto del Condotto, sia del dissalatore di Marina di Mola, nel primo caso in considerazione del danno derivato dalla macroscopica carenza progettuale, nel secondo delle violazioni del corretto iter tecnico-amministrativo, anch'esse foriere di possibili danni alle finanze pubbliche, non ritenga di sollecitare l'avvio di accertamenti da parte dell'autorità competente a fini risarcitori”
Sembra pertanto evidente e consequenziale a quanto descritto, la richiesta al Ministro, di rivolgersi nell’ambito delle sue prerogative all’Autorità competente, ossia alla Corte dei Conti, per la verifica di quanto è stato “speso”.
