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113587 messaggi.
Profumi e sapori da Marciana marina pubblicato il 21 Aprile 2022 alle 10:48
In tutto il paese si sente un grandioso odore di roba andata a male...... Sarà mica parte della propaganda elettorale????
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Enzo Di Meco da Sicilia meridionale pubblicato il 21 Aprile 2022 alle 10:29
SPECIALISTI NEL DISTRUGGERE LE OPPORTUNITÀ [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_34/ele.JPG[/IMGSX] Porto Azzurro è un Comune fortunato. Non è solo un luogo incantevole in cui la natura ha dato veramente il meglio di sé. I Cittadini Longonesi possono vantare un residente indiscutibile calibro. E non lo scrivo perché è un Militare. Il Generale Pinotti avrebbe dato un contributo inusuale e disinteressato. Scevro da interessi personali e di onestà onestà. Scrissi su facebook che sarebbe stato un Sindaco formidabile ma che non avrebbe vinto le elezioni. Da uomo integerrimo e sopra le parti ha deciso di non presentarsi avendo tra le altre cose difficoltà a costruire una lista che gli permettesse di governare. Un vero Signore che ha dato un esempio di come si vive con dignità il rapporto con se stessi ed i Cittadini. A Porto Azzurro verrà confermato Papi e i Longonesi rimarranno sulle sabbie mobili. A Marciana Marina Pasquale Berti dovrebbe seguire il buon esempio che Vi sta' dando un uomo delle Istituzioni. Quelle vere. Enzo Di Meco
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TARISMANO PENSIONATO CAPOLIVERI da CAPOLIVERI pubblicato il 21 Aprile 2022 alle 10:18
A proposito dell'invio di armi all'Ucraina sono totalmente contrario, una vera pazzia come una persona importante ha detto, in quanto ciò vuole dire allungare la guerra che in nessun modo l'Ucraina può vincere. Molti sostengono che nel secondo conflitto mondiale anche i partigiani hanno avuto armi, ma lasciatemelo dire, il contesto era totalmente diverso, in quanto i partigiani non erano soli a combattere i nazi-fascisti, ma avevano dalla loro parte eserciti di molte nazioni con la possibilità di arrivare ad una vittoria come poi è realmente accaduto.
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TARISMANO PENSIONATO CAPOLIVERI da CAPOLIVERI pubblicato il 21 Aprile 2022 alle 9:58
Qualora i crimini di guerra, che sicuramente sono avvenuti, perpretati in Ucraina fossero riconosciuti da una commissione internazionale, l'unico organo mondiale che può legiferare è il tribunale dell'aja. Esiste però un problema, questo organismo non è riconosciuto dalla Russia, e a proposito di questo aspetto, non sono i soli, in quanto altre nazioni non lo riconoscono, tra cui gli U. S. A, la Cina, la Turchia, l'Arabia Saudita tanto per citarne alcuni, per cui nessuno pagherà, I soli a pagare un prezzo altissimo sono i morti civili ucraini, i soldati della stessa nazione e i soldati russi che probabilmente non volevano questa guerra fratricida.
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ELBA BIKE pubblicato il 21 Aprile 2022 alle 8:02
ELBA BIKE: UN FINE SETTIMANA DA SOGNO ALLA CAPOLIVERI LEGEND XCOGrande successo organizzativo per la Elba Bike Legend Young, agonisti a confronto con i migliori Un fine settimana da sogno per i ragazzi , i tecnici e gli accompagnatori di Elba Bike, dapprima impegnati nelle gare della Capoliveri Legend Xco e poi coinvolti direttamente nella organizzazione della Elba Bike Legend Young. Un sogno vissuto all’interno di un contenitore di livello assoluto da veri protagonisti, con l’orgoglio di correre all’isola d’Elba, quindi a casa. Da una parte, i dodici ragazzi che si sono gettati nella mischia di una gara giovanile nazionale di altissimo livello, con un parterre pari se non superiore a un Campionato Italiano: fra loro qualcuno più esperto e già emergente, come quella Nicoletta Brandi che con il su 12.mo posto di categoria ha colto il miglior risultato, ma la maggior parte nelle gare Esordienti e Allievi erano giovani bikers che si affacciavano per la prima volta alle gare, con il grande coraggio di iniziare proprio su un percorso così tecnico come quello di Capoliveri. Dall’altra parte 42 mini corridori scatenati spalmati nelle varie categorie giovanissimi, in una bolgia di partecipanti – ben 238! – che rappresenta un record a livello regionale. Un evento, quello del pomeriggio di sabato 16 aprile, che ha attirato oltre 2000 spettatori (approssimati per difetto) sul percorso allestito da Elba Bike a margine del tracciato principale della Capoliveri Legend Xco. Un vero spettacolo applauditissimo e riuscitissimo dal punto di vista organizzativo grazie – oltre che al supporto dei ragazzi del Capoliveri Bike Park – al lavoro del responsabile del percorso Marco Mauro, al responsabile di gara Fabrizio Matacera, alla Segretaria di Gara Valentina Scarpa e a tutti i volontari di Elba Bike. Da ricordare la gara spettacolare di Gioia Costa, vincitrice della categoria G6 e già da considerare una gran bella promessa, e la perfetta integrazione tra grandi, piccoli e categorie diverse grazie ai due atleti della categoria ID Riccardo Puccini e Romelio Montauti, che hanno fatto divertire, divertendosi loro stessi in mezzo ai tanti ragazzini alla caccia della conquista di posizioni da podio. Dopo questa impresa a livello organizzativo, rimane per Monica Maltinti , Enrico Lenzi ed i loro collaboratori appena il tempo di ricordare che fra poco si riparte per le prossime gare, con Nicoletta Brandi che venerdì parte alla volta della Sicilia per rispondere alla convocazione della rappresentativa Toscana in Coppa Italia. Doveroso, infine, nominare tutti i ragazzi che hanno portato con orgoglio in questo fine settimana speciale la divisa di Elba Bike: Esordienti 1.o anno: Schezzini Francesco, Canovaro Lorenzo, Burchianti Marco, Pierini Lorenzo, Lai Flavio, Belmonte Diego. Esordienti 2.o anno: Martorella Ascanio, Velasco Dario, Matacera Fabrizio, Tozzi Edoardo, Pagano Edoardo, Iannotta Simone Donna Allieva 2.o anno: Rododendro Anna Donne Esordienti 2.o anno: Carmani Celeste, Paolini Annalisa Donna Esordiente 1.o anno: Brandi Nicoletta Allievi 1.o anno: Laurenti Luigi, Cervini Tommaso ID: Puccini Riccardo, Montauti Romelio Mini PG e PG: Ogana Samuel , Gambogi Nathan, Bartolini Ranieri, Frangioni Marco, Musella Pietro, Menno Luis, Fontana Niccolò, Liperini Elias, Di Leo Luca, Mangino Arturo, Di Mascio Emanuele, Bianchi Gabriel, Tamagni Gianluca, Palladino Leonardo, Rafanelli Ottavia , Cortesi Asia G2: Righetti Lorenzo, Biancalani Diego G3: Piazza Giulio, Pileri Francesco G4: Mauro Niccolò, Frangioni Riccardo, Righetti Alessio, Bicecci Matteo G5: Sardi Lorenzo, Pierini Giacomo, Paolini Jacopo, Colli Alessio G6: Costa Gioia, Mangino Agata, Cervini Mattia, Malaggese Mirko, Biancalani Nicolas, Neirotti Vittorio, Foresi Tommaso, Branconi Mattia, Rododendro Pietro, Lacchini Nicolas, De Simone Marco, Ruiu Tommaso
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Marcello Camici pubblicato il 21 Aprile 2022 alle 7:52
1600. I FORZATI AL LAVORO NELL’ARSENALE DELLE GALEAZZE DI PORTOFERRAIO Parte Quarta L’arsenale delle Galeazze insieme con quello di Livorno e Pisa era luogo dove non solo si costruivano ma si riparavano le galeazze che avevano ricevuto danni.(Vedi foto arsenale delle galeazze). Le galeazze erano navi da guerra più grandi delle galee , a propulsione mista : remo e vela. Nell’arsenale delle galeazze a Portoferraio trovavano il luogo per essere ricoverate e riparate . Le funi che sì grande importanza hanno per la navigazione venivano intrecciate e lavorate nel Vicolo dei Funai lungo il bastione adiacente a via dell’Amore. Ne parla nel 1729 il governatore della città Vincenzo Coresi del Bruno “ MEMORIE Sopra le Galeazze di S.A.R. che erano in Portoferraio Memorie delle due galeazze di quando si tirorno dentro questi Arsenali ,e prima ….A dì 3 novembre 1638 venne la galera S. Cosimo la quale vi stiede mesi tre, A dì 6 detto fu principiato il lavoro in notare tutto legname d’un Arsenale e zappato terra per affondarlo dal quale s’argusse che i detti arsenali fossero di già fatti A dì 26 detto restorono disalberate le due galeazze A dì 8 gennaio 1638 ab inc.ne restò tirata in terra e posta a suo luogo la galeazza Capitana A dì 26 detto restò tirata e posta a suo luogo la Galeazza Padrona…..” ( pg 154-155 di “Zibaldone di memorie “Manoscritto. 1729. Vincenzo Coresi del Bruno. Copia dattiloscritta conservata nella bliblioteca comune Portoferraio) Aurelio Scetti galeotto fiorentino dal 1565 al 1567 ha lasciato un disegno dove descrive la darsena di Portoferraio con le galee.(vedi foto) Amelio Fara scrive “…Nel 1561 il Camerini compila il progetto di due corpi di fabbrica per l’arsenale .Nel maggio è in attesa di procedere alle opere di scavo e fondazione dei pilastri. Nel giugno si dà l’ordine di iniziare a cavare e fondamenti dè pilastri delli arsenali.In ottobre si è ancora in attesa di inuziare i pilastri e il lavoro subsce un arresto definitivo presumibilmente per la mancanza di fondi…Nel 1571 Buontalenti deve essersi ispirato al progetto camerinesco nello studiare la struttura dell’arsenale da costruirsi a Portoferraio pensando anche di applicarla all’arsenale di Pisa ,L’arsenale di Portoferraio risulta comunque terminato nei suoi due corpi ,secondo il progetto elaborato dal Buontalenti,all’inizio del 1575… “ (Cfr pg 19-20 di “Portoferraio.Architettura e urbanistica 1548-1877. A. Fara ,Tipolito Subalpina srl.Torino.1997)(Vedi foto) In questi arsenali di S.A.R. in Portoferraio lavoravano i forzati alla catena. Ce lo fa vedere con molta evidenza e chiarezza un disegno di Fabroni intitolato “ Nel Arsenale di Portoferraio “(vedi foto)dove si riconoscono lavoranti forzati alla catena che sono schiavi musulmani turchi in quanto rasati col ciuffetto di capelli ,in alcuni si vede anche la catena alla caviglia. E’ un disegno ricco di particolari sui quali il Fabroni vuole richiamare l’attenzione : fa infatti capire che si tratta di forzati alla catena perché mostra sempre la catena con l’anello ad una caviglia della gamba,inoltre i vestiti ,la testa rasata di alcuni col ciuffetto dimostra che si tratta di forzati turchi resi schiavi al remo della galera. IGNAZIO FABRONI (1642-1693)descrive la vita dei forzati alle galee con disegni ( in tutto 842) disposti in uno codice legato in pergamena col titolo “Album di ricordi di viaggi e di navigazioni sopra le galere toscane dall’anno 1664 all’anno 1687 del cavaliere Ignazio Fabroni “La raccolta di immagini è conservata presso la biblioteca nazionale Centrale di Firenze nel fondo Rossi Cassigoli e costituisce fonte di grande interesse per la conoscenza che apre a chi osserva tali disegni poiché descrivono gli aspetti più vari della vita che veniva condotta sulle navi dell’ordine di S. Stefano. Il Fabroni realizza i disegni soffermandosi sui rematori musulmani,sui cavalieri di S.Stefano che come lui prestavano servizio militare a bordo,su alcune patologie osservate presenti nella ciurma ,sulle differenze strutturali tra le varie imbarcazioni ,sul paesaggio e sulle architetture di monumenti di alcune località toccate durante la navigazione. Il tratto del suo disegno è efficace ed il colore,generalmente seppia, accresce il pregio visivo rendendo amabili le scene in cui le varie figure spiccano con i loro abiti,le loro acconciature, i loro volti ,offrendo così una visione della vita quotidiana di cavalieri, soldati ,schiavi, contadini, abitanti. Il Fabroni,pistoiese, è cavaliere dell’ordine di S. Stefano istituto da Cosimo I de Medici nel 1561 .Questo è un nuovo ordine militare-religioso.che ricorda un po’ quello estinto dei templari. L’ordine dei cavalieri di S. Stefano è voluto da Cosimo , da lui fondato il 1 ottobre 1561 e approvato dal pontefice Pio IV per tener libero il mare dai pirati barbareschi musulmani e proteggere il commercio marittimo specialmente in quel tratto di mare che si stende da Livorno all’isola d’Elba davanti alla costa toscana. A Cosimo ,l’idea di decidere l’istituzione di questo nuovo ordine nacque in seguito ad un episodio bellico accaduto nel 1560 . Così scrive Emanuele Foresi “ …Compiuti questi atti che altro non rilevano il suo ingegno ,cercò sempre più di incoraggiare il commercio marittimo o nella stessa maniera armarsi tenendo purgate le coste toscane dalle infestazioni ,specialmente quel tratto di mare che si estende da Livorno all’isola d’Elba ; conoscendo che le sole galere pagate dallo stato non avrebbero potuto eseguir tanto ,a motivo che i Turchi erano soliti presentarvisi come successe nel 5 settembre del 1560 quando tre galere partite dall’Elba sotto gli ordini di Pietro Macchiavelli fiorentino ,nelle acque di Monte Argentale ,furono assalite da 16 galeotte turche comandate da un certo Menrè Corso rinegato.La zuffa fu tremenda ma di fronte alla maggiore forza del nemico le galere toscane doverono abbandonare la battaglia e darsi alla fuga, decise istituire un ordine militare ad imitazione dei cavalieri templari già estinti ,il quale dovesse tenere lontani i Barbareschi dai mari dell’Etruria ; e per eternare la memoria dei felici successi delle sue armi in terra per due volte segnalatesi negli anni avanti il giorno 2 Agosto invocò pel nuovo ordine militare la protezione del Santo martire Stefano papa,la cui festa si solennizza dalla chiesa cattolica in detto giorno. Il Duca Cosimo raccomandò quest’ordine ed egli stesso si fece Gran Maestro ,dando ai componenti vari privilegi,obbligandoli a militare contro gli infedeli portando sul petto e pendente dal collo una croce simile a quella dei cavalieri di Malta ; nella forma stessa , ma di colore vermiglio ornata intorno d’oro.Ed avendo intenzione di destinare per loro residenza e seggio la città di Portoferraio , a tale effetto fece erigere nel 1562 una chiesa ed un convento sotto il titolo l’Invocazione di San Salvatore…. “ (Cfr pg 76 di “Storia antica e moderna dell’isola dell’Elba” E. Foresi. Parte Seconda .Portoferraio Tipografia Elbana 1884) Il Fabroni è imbarcato nella primavera del 1664 come cavaliere sulla galera S. Cosimo della flotta granducale stefaniana dopo aver ottenuto la vestizione dell’Abito “per giustizia”. Con un abito bianco e davanti una croce rossa solca i mari del Mediterraneo. La marina stefaniana dopo essersi servita per circa un quarantennio del porto di Cosmopolis- Portoferraio con la creazione del porto di Livorno trovò una nuova base navale .Ogni anno le galere uscivano dal porto di Livorno con il compito di svolgere il solito viaggio di corso annuale ,chiamato la “caravana”,per combattere e catturare le navi pirate barbaresche . Era questa un’attività che le galere effettuavano durante la buona stagione di solito da maggio a settembre . Sia alla partenza che nel viaggio di ritorno verso Livorno una sosta obbligata delle galere era l’Elba ,isola nella quale l’Ordine aveva arsenali e poteva contare sull’ospitalità del Lazzeretto in caso di problemi sanitari. Il Fabroni ha lasciato un disegno del porto di Livorno dove sostava con la sua galera: una veduta “longo il molo”dove annota il fanale di Livorno (lettera C) e ,dietro il fanale ,sulla sinistra annota i monti di Portoferraio (lettera A) , sulla destra annota la Capraia(lettera B) (vedi foto ) Il 16 agosto del 1673 il Fabroni, imbarcato come cavaliere sulla galera di S. Cosimo, è fermo all’Elba e con un disegno descrive quello che vede. La data è scritta nella nota sul disegno “Veduta di Portoferraio .16 agosto 1673.Del Gran Duca di Toscana”Il disegno è ricco di particolari della darsena con la Linguella e la sua torre ,il padiglione delle galeazze con i due corpi dell’arsenale omonimo,il forte Stella, la porta a mare,i mulini a vento, parte del fronte di terra delle fortezze che prospetta sulla darsena. Nella descrizione del porto ci tiene a far sapere che appartiene al granduca di Toscana. Durante questa sosta all’Elba Fabroni lascia altri disegni del lazzeretto verso il quale mostra schiere di soldati che salgono per la quarantena. E’attratto anche dalla gente del borgo e ritrae alcune figure femminili della Portoferraio del 1673 : signore in gruppo intente a recitare il rosario,con in collo un neonato,sedute su una seggiola circondate da animali domestici ,intente a fare la maglia, una bambina. MARCELLO CAMICI
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Cinghiale Padano pubblicato il 21 Aprile 2022 alle 7:35
MARCIANA MARINA E IL FREDDO AI PIEDI Al nord definiamo in questo modo chi ha il timore di esporsi. Non è propriamente vigliaccheria ma una stretta parente. Praticamente un famigliare. E quando si deve eleggere un nuovo Sindaco le famiglie contano. Ero presente al discorso di Berti. Berti ha seguito il modello Berlusconi quando ha organizzato il suo "NON MATRIMONIO". Pasquale ispirato dal fantastico super Silvio ha iniziato la sua "NON CANDIDATURA". La verità è che gli mancano persone credibili e preparate per presentare una squadra che comunque perderà le elezioni. Io voto alla Marina,sono uno di quelli che riceve ogni cinque anni le telefonate dei candidati. Un invito quinquennale per esprimere la mia preferenza salvo essere dimenticato il giorno successivo. Comunque vada,alla Marina, sarà un disastro.
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Cinghiale Padano da Milano pubblicato il 20 Aprile 2022 alle 22:21
MARCIANA MARINA E IL FREDDO AI PIEDI Al nord definiamo in questo modo chi ha il timore di esporsi. Non è propriamente vigliaccheria ma una stretta parente. Praticamente un famigliare. E quando si deve eleggere un nuovo Sindaco le famiglie contano. Ero presente al discorso di Berti. Berti ha seguito il modello Berlusconi quando ha organizzato il suo "NON MATRIMONIO". Pasquale ispirato dal fantastico super Silvio ha iniziato la sua "NON CANDIDATURA". La verità è che gli mancano persone credibili e preparate per presentare una squadra che comunque perderà le elezioni. Io voto alla Marina,sono uno di quelli che riceve ogni cinque anni le telefonate dei candidati. Un invito quinquennale per esprimere la mia preferenza salvo essere dimenticato il giorno successivo. Comunque vada,alla Marina, sarà un disastro.
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"il kapino birikino" da Le Marciane pubblicato il 20 Aprile 2022 alle 21:46
Le graduatorie sono pubblicate, devono essere pubblicate sul sito del Comune alla voce Bandi e Concorsi.In questo caso credo tutti i Comuni interessati. Fatti aiutare da qualche amico "smanettone".
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Un appassionato da Capoliveri pubblicato il 20 Aprile 2022 alle 20:43
Buonasera volevo fare I complimenti alla asd capoliveri bike a Maurizio melis e tutti i suoi ragazzi per avere regalato a tutti noi un week end da favola gli internazionali d italia xc sono stati un successo grazie alla cura maniacale del percorso dove i ragazzi di melis hanno dato il meglio curando a detta di tutti i partecipanti il percorso nei minimi particolari un organizzazione perfetta grazie al lavoro la passione e la capacità di questo gruppo di ragazzi che hanno reso possibile tutto questobravi bravi tutti !!!continuate così
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Marcello da Portoferraio pubblicato il 20 Aprile 2022 alle 19:15
Vorrei sapere se qualcuno mi può aiutare, sapere la graduatoria del concorso fatto in associazione fra i comuni di Portoferraio, Marciana marina e Campo nell'Elba. Perché sembra che la graduatoria sia stata pubblicata ma non si capisce dove. Grazie
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TARISMANO PENSIONATO CAPOLIVERI da CAPOLIVERI pubblicato il 20 Aprile 2022 alle 14:07
Nei giorni Passati in occasione della Pasqua, i proprietari di seconde case, molti non residenti, altri residenti.., se ne sono viste tante aperte dopo mesi di chiusura, le stesse che verranno affittate nei mesi di luglio/agosto a 800/900€ a settimana, dall'uovo di cioccolato, in senso metaforico, hanno trovato una bella sorpresa, la riduzione dell'IMU approvata dalla MAGGIORANZA IN COMUNE, mentre i proprietari di una sola casa dove si dimora non hanno visto nessuna riduzione di sorta. PS-Perseverare per una buona ragione è sempre giusto e il messaggio è arrivato, visto che le persone a CAPOLIVERI discutono di questo e si pongono delle domande.😕😕😕😳😳😳
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Redazione Camminando pubblicato il 20 Aprile 2022 alle 10:51
CAMMINANDO.ORG E' NUOVAMENTE ATTIVO....GRAZIE PER LA PAZIENZA E...BUONA NAVIGAZIONE
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Forsa ora da Capoliveri pubblicato il 7 Aprile 2022 alle 18:33
Il giornale...i luoghi del terrore rosso che la sinistra finge di non vedere ....andate a leggere invece di fare i prof...ripeto così capisci sono assolutamente contrario a qualsiasi tipo di violenza che sia di destra o sinistra
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Guardiano del faro da OccidentELBA pubblicato il 7 Aprile 2022 alle 14:43
GESTIRE LA POLITICA LOCALE SENZA OPPOSIZIONE A Marciana Marina non si può dire che in questi anni sia mancata l'opposizione energica e preparata dalla minoranza. Chi vuole bene alla Marina desidera che anche in futuro siano difesi i diritti di coloro che perderanno le elezioni. Sarebbe triste che si verificasse ciò che accade a Marciana dove Bulgaresi e compagni non hanno mai partecipato ad un Consiglio Comunale. Non mi intendo di regole politiche e chiedo agli amici di Camminando se oltre ad essere eticamente scorretto sia anche illegale. Grazie per le risposte
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Folgorato sulla via del Lido da Capoliveri pubblicato il 7 Aprile 2022 alle 13:54
San Paolo folgorato sulla via di Damasco e Barbetti folgorato sulla via di Lido o di Mola. Mi verrebbe da pensare questo se non conoscessi il personaggio. Nel suo articolo Barbetti chiede l'intervento (improbabile) di Zini sulla questione dissaltore e lo fa abbracciando tutti i dubbi, le motivazioni e le richieste espresse in questi anni dal Comitato, dai cittadini di Capoliveri, dal sindaco Montagna e dalla sua amministrazione. Ciò che imbarazza è il fatto che un politico navigato come Barbetti non avrebbe dovuto attendere anni e anni per scrivere quello che ha scritto ieri e non avrebbe dovuto essere imboccato dal comitato e dall'attuale amministrazione. Le parole, le frasi, le richieste di chiarimento avrebbero dovuto uscire dalla sua testa, dalla sua bocca e dalla sua penna anni fa, quando ASA e AIT, per la prima volta proposero la costruzione del dissalatore all'allora sindaco Barbetti...ma allora erano altri tempi... Troppo comodo farlo ora quando non sia ha più né arte né parte (inteso, politicamente) soltanto per riaffacciarsi sulla scena elbana, come un bimbo di prima elementare, che per dimostrare alla maestra che anche lui c'è e vorrebbe una caramella, alza la manina. Eh no caro Barbetti, ormai non sei più credibile, almeno per i Capoliveresi, anche se ci lasci con il dubbio di cosa ci sia oltre e dietro questa tua uscita... Perché qualcosa c'è e chi ti conosce bene, lo sa 🤔. Una considerazione finale permettimela però. Se anche te hai dovuto abbracciare la tesi del nuovo sindaco e per questo hai impiegato anche un bel po' di tempo, ciò significa che l'allievo ha superato il maestro e che i Capoliveresi possono sentirsi degnamente rappresentati davanti alle istituzioni e a chi vorrebbe ancora questo famigerato dissaltore.
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ELBA RUGBY pubblicato il 7 Aprile 2022 alle 9:58
I Mascalzoni vincono, ma non convincono: vittoria per 22-7 sugli Orsi Pistoia. [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_34/masc.JPG[/IMGSX] Domenica dal sapore dolce amaro per i nostri ragazzi che pur portando a casa la vittoria, più il punto di bonus, non riescono ad esprimere il loro gioco miglior Gli Orsi del Rugby Pistoia, reduci da una pesante sconfitta casalinga, si sono dimostrati una squadra ostica, ma i Mascalzoni domenica, forse le numerose assenze e i molti giocatori fuori ruolo, sono sembrati un po’ sottotono rispetto ai precedenti incontri. Partita che vede i neroverdi segnare due volte nel primo tempo con Ricciardi E. dopo un ottimo intercetto di Gianfaldoni, poi successivamente Orsucci dopo una serie di percussioni dentro i ventidue avversari. Gli ospiti però, come nella precedente partita, non mollano e riescono a rallentare il gioco dei padroni di casa. Le mete rimangono inviolate in questa seconda frazione fino al 63esimo, con una meta in velocità di Del Chiappa. I Mascalzoni sembrano aver ritrovato il ritmo, ma gli Orsi, sfruttando la loro superiorità fisica, riescono a schiacciare l’ovale in area di meta. I nostri però non ci stanno: sanno di avere tutte le capacità per ottenere il punto di bonus offensivo, così dopo una serie di azioni in velocità, Cilembrini effettua un assist ad Orsucci con un calcio che raramente è stato visto fare da una prima linea, mandandolo in meta e chiudendo la partita sul 22-7. Qua riportiamo il commento di coach Natale: “Ci aspettavamo una partita diversa da quella che è stata: il ritmo dell’incontro non è mai decollato e così i Mascalzoni portano a casa l’indispensabile senza divertirsi nè divertire. Al di là degli errori, i giocatori si sono comunque comportati da squadra, mantenendo l’avversario sotto pressione e garantendo una certa efficacia in difesa. Una nota di merito per gli avanti, capaci di reggere l’urto dei pistoiesi in mischia ordinata e ad imporsi in rimessa laterale. Complimenti ad Orsucci per la doppia marcatura pesante e a Gianfaldoni che sta svolgendo con autorevolezza il ruolo di responsabile in touche”. La formazione: Cilembrini, Dominici, Rragami, Cambi, Gianfaldoni, Ricciardi F., Catta, Leoncini, Serenari, Ricciardi E., Ambrogini, Sanità, Del Chiappa, Vanni, Orsucci, Ciulli, Mangoni, Porciatti. Gli allenatori: Marco Natale, Massimo Bezzini, Sandro Giomi.
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ELBA BIKE pubblicato il 7 Aprile 2022 alle 9:47
Elba Bike: Nicoletta Brandi convocata in rappresentativa regionale – [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_34/nico.JPG[/IMGSX] La giovane biker elbana correrà in Sicilia il 25 aprile in Coppa Italia e nel campionato Italiano Team Relay per comitati regionali Arriva subito dopo la prima vittoria importante da Esordiente, la prima convocazione importante per Nicoletta Brandi. La giovanissima biker di Elba Bike è stata infatti convocata dal Comitato Regionale Toscano per la prima prova di Coppa Italia 2022 , nonché prova di Campionato Italiano Team Relay per comitati regionali. E’ stata davvero una partenza col botto nel mondo agonistico della mountain bike, quella della giovane ciclista portoferraiese: dopo un’ottima chiusura della sua ultima stagione da G6 nel 2021 e un’altrettanto positiva stagione di ciclocross, Nicoletta Brandi è partita subito forte anche nella stagione di mountain bike 2022, cogliendo la sua prima vittoria da Esordiente 1.o anno ad Anagni, nel Lazio, domenica 27 marzo in occasione della prima prova del Grand Prix Centro Italia Bike. La prova di Coppa Italia si svolgerà ad Agrigento, in Sicilia, il prossimo 25 aprile.
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