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113253 messaggi.
Forsa ora da Capoliveri pubblicato il 7 Aprile 2022 alle 18:33
Il giornale...i luoghi del terrore rosso che la sinistra finge di non vedere ....andate a leggere invece di fare i prof...ripeto così capisci sono assolutamente contrario a qualsiasi tipo di violenza che sia di destra o sinistra
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Guardiano del faro da OccidentELBA pubblicato il 7 Aprile 2022 alle 14:43
GESTIRE LA POLITICA LOCALE SENZA OPPOSIZIONE A Marciana Marina non si può dire che in questi anni sia mancata l'opposizione energica e preparata dalla minoranza. Chi vuole bene alla Marina desidera che anche in futuro siano difesi i diritti di coloro che perderanno le elezioni. Sarebbe triste che si verificasse ciò che accade a Marciana dove Bulgaresi e compagni non hanno mai partecipato ad un Consiglio Comunale. Non mi intendo di regole politiche e chiedo agli amici di Camminando se oltre ad essere eticamente scorretto sia anche illegale. Grazie per le risposte
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Folgorato sulla via del Lido da Capoliveri pubblicato il 7 Aprile 2022 alle 13:54
San Paolo folgorato sulla via di Damasco e Barbetti folgorato sulla via di Lido o di Mola. Mi verrebbe da pensare questo se non conoscessi il personaggio. Nel suo articolo Barbetti chiede l'intervento (improbabile) di Zini sulla questione dissaltore e lo fa abbracciando tutti i dubbi, le motivazioni e le richieste espresse in questi anni dal Comitato, dai cittadini di Capoliveri, dal sindaco Montagna e dalla sua amministrazione. Ciò che imbarazza è il fatto che un politico navigato come Barbetti non avrebbe dovuto attendere anni e anni per scrivere quello che ha scritto ieri e non avrebbe dovuto essere imboccato dal comitato e dall'attuale amministrazione. Le parole, le frasi, le richieste di chiarimento avrebbero dovuto uscire dalla sua testa, dalla sua bocca e dalla sua penna anni fa, quando ASA e AIT, per la prima volta proposero la costruzione del dissalatore all'allora sindaco Barbetti...ma allora erano altri tempi... Troppo comodo farlo ora quando non sia ha più né arte né parte (inteso, politicamente) soltanto per riaffacciarsi sulla scena elbana, come un bimbo di prima elementare, che per dimostrare alla maestra che anche lui c'è e vorrebbe una caramella, alza la manina. Eh no caro Barbetti, ormai non sei più credibile, almeno per i Capoliveresi, anche se ci lasci con il dubbio di cosa ci sia oltre e dietro questa tua uscita... Perché qualcosa c'è e chi ti conosce bene, lo sa 🤔. Una considerazione finale permettimela però. Se anche te hai dovuto abbracciare la tesi del nuovo sindaco e per questo hai impiegato anche un bel po' di tempo, ciò significa che l'allievo ha superato il maestro e che i Capoliveresi possono sentirsi degnamente rappresentati davanti alle istituzioni e a chi vorrebbe ancora questo famigerato dissaltore.
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ELBA RUGBY pubblicato il 7 Aprile 2022 alle 9:58
I Mascalzoni vincono, ma non convincono: vittoria per 22-7 sugli Orsi Pistoia. [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_34/masc.JPG[/IMGSX] Domenica dal sapore dolce amaro per i nostri ragazzi che pur portando a casa la vittoria, più il punto di bonus, non riescono ad esprimere il loro gioco miglior Gli Orsi del Rugby Pistoia, reduci da una pesante sconfitta casalinga, si sono dimostrati una squadra ostica, ma i Mascalzoni domenica, forse le numerose assenze e i molti giocatori fuori ruolo, sono sembrati un po’ sottotono rispetto ai precedenti incontri. Partita che vede i neroverdi segnare due volte nel primo tempo con Ricciardi E. dopo un ottimo intercetto di Gianfaldoni, poi successivamente Orsucci dopo una serie di percussioni dentro i ventidue avversari. Gli ospiti però, come nella precedente partita, non mollano e riescono a rallentare il gioco dei padroni di casa. Le mete rimangono inviolate in questa seconda frazione fino al 63esimo, con una meta in velocità di Del Chiappa. I Mascalzoni sembrano aver ritrovato il ritmo, ma gli Orsi, sfruttando la loro superiorità fisica, riescono a schiacciare l’ovale in area di meta. I nostri però non ci stanno: sanno di avere tutte le capacità per ottenere il punto di bonus offensivo, così dopo una serie di azioni in velocità, Cilembrini effettua un assist ad Orsucci con un calcio che raramente è stato visto fare da una prima linea, mandandolo in meta e chiudendo la partita sul 22-7. Qua riportiamo il commento di coach Natale: “Ci aspettavamo una partita diversa da quella che è stata: il ritmo dell’incontro non è mai decollato e così i Mascalzoni portano a casa l’indispensabile senza divertirsi nè divertire. Al di là degli errori, i giocatori si sono comunque comportati da squadra, mantenendo l’avversario sotto pressione e garantendo una certa efficacia in difesa. Una nota di merito per gli avanti, capaci di reggere l’urto dei pistoiesi in mischia ordinata e ad imporsi in rimessa laterale. Complimenti ad Orsucci per la doppia marcatura pesante e a Gianfaldoni che sta svolgendo con autorevolezza il ruolo di responsabile in touche”. La formazione: Cilembrini, Dominici, Rragami, Cambi, Gianfaldoni, Ricciardi F., Catta, Leoncini, Serenari, Ricciardi E., Ambrogini, Sanità, Del Chiappa, Vanni, Orsucci, Ciulli, Mangoni, Porciatti. Gli allenatori: Marco Natale, Massimo Bezzini, Sandro Giomi.
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ELBA BIKE pubblicato il 7 Aprile 2022 alle 9:47
Elba Bike: Nicoletta Brandi convocata in rappresentativa regionale – [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_34/nico.JPG[/IMGSX] La giovane biker elbana correrà in Sicilia il 25 aprile in Coppa Italia e nel campionato Italiano Team Relay per comitati regionali Arriva subito dopo la prima vittoria importante da Esordiente, la prima convocazione importante per Nicoletta Brandi. La giovanissima biker di Elba Bike è stata infatti convocata dal Comitato Regionale Toscano per la prima prova di Coppa Italia 2022 , nonché prova di Campionato Italiano Team Relay per comitati regionali. E’ stata davvero una partenza col botto nel mondo agonistico della mountain bike, quella della giovane ciclista portoferraiese: dopo un’ottima chiusura della sua ultima stagione da G6 nel 2021 e un’altrettanto positiva stagione di ciclocross, Nicoletta Brandi è partita subito forte anche nella stagione di mountain bike 2022, cogliendo la sua prima vittoria da Esordiente 1.o anno ad Anagni, nel Lazio, domenica 27 marzo in occasione della prima prova del Grand Prix Centro Italia Bike. La prova di Coppa Italia si svolgerà ad Agrigento, in Sicilia, il prossimo 25 aprile.
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Putin si o Putin no pubblicato il 7 Aprile 2022 alle 9:09
Il vero problema di questa guerra è la totale disinformazione o meglio la totale informazione programmata per farci vedere e credere solamente ciò che vogliono! Sono anni che i patti tra Usa Europa e Russia non vengono rispettati dalle prime 2 specialmente dall'usa, qualche mese fa anche Schulz ha provato a mediare con l'Ucraina per dissuaderli ad entrare nella Nato ma Zielinski ha detto no! l'Ucraina per anni terrorizza i russi in Ucraina specialmente nel Donbas e nessuno dice niente! Dove sarebbe l'Ucraina ora se non ci fossero stati i russi durante la seconda guerra mondiale? Non difendo Putin e tantomeno la guerra ma credo che se fosse veramente un dittatore sanguinario avrebbe conquistato e distrutto l'Ucraina in un paio d'ore! Ma non l'ha fatto, sono anni che chiede che siano rispettati i trattati e la Russia è stata sanzionata anni fa, adesso visto che tanto usa ed Europa fanno quello che vogliono sempre a discapito della Russia, lui fa'quello che crede giusto (difende il suo popolo e i suoi confini) dai veri dittatori, quelli che i media fanno passare come salvatori! PS. Nessuno ha notato che le immagini nei tg sono sempre le stesse? Ieri al tg1 è passato un servizio già trasmesso un mese fa! Un'altra bella presa di culo, se sgancia un atomica sull'Italia bèh ce la siamo cercata! Tutti stiamo sostenendo e finanziando questa guerra nel silenzio totale, poi arriva il conto e dovremmo pagarlo proprio noi! Io non sto con Putin ma nemmeno con Zielinski, e tantomeno meno con Draghi e Biden.
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Stefano Ballarini pubblicato il 7 Aprile 2022 alle 7:37
Vorrei esprimere le mie perplessità sull'attuale retromarcia del governo in merito all'attuazione del bonus 110%. Ciò ha comportato disorientamento nelle imprese e terrore negli asseveratori(si parla di 5 anni di galera). È vero come al solito molti hanno fatto i furbi probabilmente frodando lo Stato ma non può rimetterci chi è stato nelle regole,molte imprese si sono organizzate assumendo operai ed attrezzandosi facendo ingenti investimenti, non si può cambiare le regole in corsa nel giro di un anno, il Governo dei migliori ha dimostrato anch'esso tutti i suoi limiti ed insensibilità nei confronti di beneficiari ed imprese provocando anche una notevole frenata sul PIL che in questo tragico momento storico non ci voleva proprio. Stefano Ballarini
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Marcello Camici pubblicato il 7 Aprile 2022 alle 5:31
1556 . I FORZATI CONTRIBUISCONO A POPOLARE COSMOPOLI PARTE SECONDA Negli anni della fondazione i condannati ad una pena contribuirono a popolare Cosmopoli e a formarne la popolazione: il primo tessuto sociale . Vennero a popolare la città di Cosimo in seguito all’editto del 1556 emanato dal duca fiorentino con il quale a chi andava ad abitare ”nella Terra di Ferraio “ veniva garantita la franchigia da ogni pena e condanna ricevuta eccetto per “la condemnazione di pena capitale e della Galea”. L’editto fu rinnovato nel 1567. Porta il titolo “privilegio et esenzioni”, “le quali tutte prenarrate esenzioni,immunità slvacondotti,et sicurtà e cischeduna di esse respettivamente compresa nella presente provisione S.E.I. vuole che durino per anni dieci prossimi futuri da hoggi eccetto il privilegio delle case del non potersi confiscare il quale essa vuole ,che duri,et sia in perpetuo,et comanda ,che sieno inviolabilmente osservati per chi si apparterrà,sotto la pena della sua indignazione”. Questo il testo completo: “ PRIVILEGI ET ESENZIONI CONCESSI DALL’ILLUSTRUSSIMO ET ECCELL. S. IL S. DUCA DI FIORENZA ET SIENA A quelli che habiteranno nella sua terra di Portoferraio nell’isola dell’Elba Pubblicati il 24 dì Settembre 1556 Desiderando lo Illustrissimo et Eccell.mo il Sig Duca di Fiorenza ,Nostro Signore, per commodo et benefitio universale de’ Naviganti ,frequentare d’habitatori la sua terra di Ferraio nell’isola dell’Elba e con la frequentia et accrescimento d’huomini rendere più sicura la terra , il porto e quelli mari dalle continue incursioni dei Corsari . Perciò S.E.I. ha ordinato e insieme con i suoi magnifici consiglieri provisto e deliberato. Che per virtù della presente provisione qualunque persona di qualsivoglia stato ,grado, condizione,o provincia si sia ,quale verrrà ad habitare e habiterà familiarmente la Terra di Ferraio nella predetta Isola dell’Elba ,sì intenda havere e habbi salvo condotto et facultà di venire e stare in essa Terra di Porto Ferraio e d’andare e venire e passare a suo beneplacito per tutta l’isola predetta e per tutto lo Stati di S.E.I. liberamente,sicuramente e senza alcuno impedimento della sua persona e delle sue robe e beni d’ogni sorte e haverà o acquisterà in detta terra non ostante qualsivoglia debito o obbligazione per la quale fusse tenuto ad alcuna persona,luogo,comune.collegio compagnia o università ancor che ella fosse cessante o si dicesse essere cascata ne’ preiudicij de’ Cessanti. E s’intenda havere et habbia salvo condotto franchigia e sicurtà per tutte le condemnazioni pecuniarie e con pene afflittive e di relegazioni e confini eccetto per la condemnazione di pena capitale e della Galea. Et s’intenda essere , e sia esenta ,libera e immune da tutte le gravezze persoanli,reali,e miste ordinarie e straordinarie così imposte come da imporsi in qualunque modo per la persona e beni che haverà o acquisterà in detta terra e isola.Non s’intendendo tale immunità per li beni che possedessi in qual si voglia sorte in qualunque altro luogo del Dominio di S.E. li quali restino sottoposti alli soliti carichi ordinari et extraordinari.E possa e li sia lecito per ogni terra trarre grano,e biade dello stato di S.E.I. per suo bisogno e di sua famiglia , e ordinati riscontri. E con quelli che per l’avvenire si ordinassino. Intendendosi sempre che quelli grani ,e biade,le quali tale habitatore per se o per altri trarrà da qualunque luogo o provincia fuor dello stato e Dominio di S.E. le possa liberamente condurre in essa terra e isola ,a suo beneplacito e senza gabella, passaggio o dazio alcuno. Inoltre S.E.I. per far maggior commercio al Porto e benefizio agli habitatori ,ha ordinato provvisto e deliberato che ciascuna mercanzia di qualunque sorte, ancorchè fusse grano,biade o altre grasce che si condurrà per quale si voglia persona di detto Porto Ferraio sia da essere franca,libera , e esente da ogni gabella ,passaggio o dazio ,così per l’entrata come per l’uscita, e possino i Padroni ritrarla ad ogni lor beneplacito,senza alcun dazio,o altro ostaculo o impedimento. E tutte le navi ,barche legni e navilj d’ogni sorte,e li padroni di esse,et li marinari,et similmente tutte le mercanzie che condurranno,si ntendino essere,et sieno respettivamente libre,franche e sicure né possino essere arrestate ,sequestrate né ritenute tanto li navilij et mercanzie quanto li padroni di essi,et li marinari ,per alcun debito,eccetto per quelli avessino contratti con i cittadini Fiorentini o altri sudditi di S. Eccell.,né per qualsivoglia causa civile o criminale salvo, et eccetto per delitti che avessino commessi ne lo stato di S.E.I. o in altro luogo contra gli suoi sudditi. E perchè gioverà molto alla Terra et al Porto la comodità di edificare case et fabricare navilij.Perciò Ella ha ordinato e vuole che qualunque edificherà casa e habitazioni in la predetta Terra di Ferraio,acquisti et csoneguisca gratis et per mera donazione di S.E. il sòlo in che edificherà ,et tutte le case,et edifizi,che di nuovo di fabbricheranno passino ad esser del donatario e mai non possino per qual si voglia delicto confiscarli o publicarli,ecceto che per il delitto di lesa Maestà. E similmente qualunque legno,brca o navilijo di qual si voglia spetie per l’avvenire si fabbricherà in detto Porto Ferraio da qualunque persona ,così suddita di S.E. come forestiera,s’intenda libero,immune,ete esente da tutti gl’anchoraggi di tutti li porti del suo Ducal Dominio ,con salvo et espresamente dichiarato ,che la barca o altro naviglio che in esso Porto al Commessario che in quel tempo vi resederà col bollo e marchio del Porto acciò ordinato,et sia tenuto il padrone che haverà fatto fabricarlo mostrarne fede autentica et fede autentica et la fede contenga l’anno e il giorno che fu vrato et di che portata et sia sottoscritto nel medesimo tempo et sigillata dal prefato Comessario. Le quali tutte prenarrate esenzioni,immunità slvacondotti,et sicurtà e cischeduna di esse respettivamente compresa nella presente provisione S.E.I. vuole che durino per anni dieci prossimi futuri da hoggi eccetto il privilegio delle case del non potersi confiscare il quale essa vuole ,che duri,et sia in perpetuo,et comanda ,che sieno inviolabilmente osservati per chi si apparterrà,sotto la pena della sua indignazione . Non ostant F. VINTHA” (“Statuti del comune di Firenze e dei comuni soggetti”,620-649,classe XII.Statuti del 1556 ed altri documenti.Archivio di stato. Firenze ) I forzati alla catena hanno contribuito non solo all’accrescimento della popolazione di Cosmopoli ma anche alla sua costruzione. Sono infatti stati impiegati come manodopera,scarsa a reperire fra gli abitanti dell’isola,manodopera per l’edlizia pubblica ,per la costruzione di navi. Erano tenuti alla catena nel bagno e di qui prelevati e condotti all’Arsenale delle Galeazze e dovunque fossero richiesti sempre sotto il controllo delle guardie. Gli schiavi musulmani turchi si riconoscevano perché rasati e con un ciuffetto di capelli. Ignazio Fabroni cavaliere del sacro ordine militare di S. Stefano,imbarcato nel seicento su una galera stefaniana del granducato di Toscana, ha lasciato una magnifica raffigurazione di uno schiavo turco forzato alla catena (vedi foto) MARCELLO CAMICI
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Putin comunista pubblicato il 6 Aprile 2022 alle 20:06
Se Putin è comunista perché la destra italiana non lo attacca come faceva con la sinistra italiana, con gli immigrati etc etc? il silenzio della dx italiana Non è che siete voi a essere faziosi?
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A forse ora pubblicato il 6 Aprile 2022 alle 19:04
Credo che alla luce degli elementi emersi in queste settimane, delle stragi, dei diritti violati, dei profughi e della guerra, se a te interessa più sciacquarti la coscienza dicendo che putin è comunista beh, allora sì, dovresti tornare a studiare. Una persona con un minimo di pudore lo bollerebbe come un ANIMALE a prescindere. E chi lo difende o giustifica non merita altra definizione oltre a quelle non riportabili su questa pagina.
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Forsa ora da Capoliveri pubblicato il 6 Aprile 2022 alle 19:01
Buonasera mi sa che devi informarti un po meglio quando vi si tocca a voi comunisti vi agitate uno dell'ultimo genocidio 1975 ti rinfresco l'idea invasione della Cambogia chi e stato Berlusconi se vuoi te ne posso elencare molte altre
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Forsa ora da Capoliveri pubblicato il 6 Aprile 2022 alle 18:54
Buonasera ma i cararmati con la bandiera con falce e martello che simboleggiano la festa dell'uva o il comunismo ..non bisogna rimanere male ..se un delinquente come Putin è comunista ...comunque sia sono contro ogni tipo di violenza chiunque sia..
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A FORSE ORA da Biblioteca di Portoferraio pubblicato il 6 Aprile 2022 alle 18:18
Concordo: Putin non è comunista! E' stalinista. E' un tiranno, massacratore di civili innocenti: donne e bambini Il comunismo non esiste più: nè in Russia, né in CIna, né in Corea del Nord, nè in Cambogia, né nel Laos, né a Cuba. Sono regimi social-democratici, liberali! Segui il consiglio che hanno dato a suo tempo al sottoscritto.Vai in biblioteca a studiare.
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Barbetti ha ragione da ELBA pubblicato il 6 Aprile 2022 alle 17:51
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/casino.JPG[/IMGSX] Raramente sono d'accordo con Barbetti. Ma stavolta ha ragione: la Comunità del parco chieda la valutazione di impatto ambientale VIA, alla Regione, per lo scarico della salamoia. L' acqua del Golfo Stella a Levante bagna OGNI SCOGLIO di Capo Stella e Capo Stella è nel PNAT. Il confine a mare del Parco non è una mappa catastale. Siamo in mare, non in terra. Gli scogli sott'acqua sono sempre scogli del Parco. E durante le mareggiate qual è il confine? Dunque chiedete la VIA.
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X Forsa Ora pubblicato il 6 Aprile 2022 alle 17:26
Come diamine fai a dire che Putin è comunista?! Ma Dio santo siamo stati bombardati di Berlusconi con Putin, Salvini con magliette di Putin, Meloni e i commenti pro Putin e tu mi vieni a dire che è comunista?! Lasciamo stare che in Italia non si è ben capito che il comunismo classico è morto e sepolto, e vabbé, ma come si fa a non capire certe cose. Che poi se segui questo ragionamento puoi semplicemente andare contro Putin e restare di Destra, come ha fatto la Meloni. Vi state creando un doppio pensiero che 1984 S C A N S A T E
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Forsa ora da CAPOLIVERI pubblicato il 6 Aprile 2022 alle 16:01
Speriamo al più presto arrestino questo invasore di comunista di putin e torni la pace per tutti
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BARBETTI SCRIVE A ZINI da Capoliveri pubblicato il 6 Aprile 2022 alle 15:21
Al Presidente della Comunità del Parco Portoferraio 05/04/2022 Angelo Zini - Sindaco di Portoferraio Sede Oggetto: Dissalatore di Mola [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_34/bazi.JPG[/IMGSX] Caro Angelo, ti scrivo nella tua veste di Presidente della Comunità del Parco e in relazione al procedimento riguardante la realizzazione dell’ormai famigerato dissalatore di Mola. E’ da tanto tempo che sostengo di abbandonare gli ormai temerari scontri nei tribunali amministrativi, dove purtroppo è stato dimostrato che il Comune è sempre soccombente, e dare fiato e testa alla politica perché non si può lasciare tutte le decisioni più importanti alle strutture tecniche ma è giunta l’ora in cui la politica deve reimpossessarsi del proprio ruolo: quello di scegliere cum grano salis. Pochi giorni fa, su proposta di Asa, la Regione Toscana ha comunicato l’avvio del procedimento riguardante l’istanza di proroga del termine contenuto nel provvedimento di verifica relativo al progetto di realizzazione del dissalatore si Mola. In sostanza la richiesta punta a rinnovare il Decreto n. 4515 del 12/04/2022 firmato dal Dirigente Carla Chiodini in cui la stessa ha decretato di escludere, ai sensi e per gli effetti dell’art. 20 del Dlgs. 152/2006, dalla procedura di VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) il progetto di “Autonomia idrica isola d’Elba. Lotto I: impianto di dissalazione in loc. Mola da 80 l/s e opere accessorie a terra e a mare”, per una lunga serie di motivazioni e di considerazioni. La Regione Toscana ha decine di dipendenti che lavorano quotidianamente su temi complessi come quelli che riguardano le autorizzazioni sugli impianti industriali e sicuramente dietro a ogni atto e a ogni autorizzazione c’è sempre un lavoro complesso, articolato, che coinvolge più persone e più competenze. La materia è così complessa e piena di leggi e leggine, spesso in contrasto tra di loro che è anche possibile sbagliare in buona fede. Magari un altro Dirigente avrebbe detto che l’opera avrebbe dovuta essere soggetto a Via. Chissà. Sono sempre più convinto che questo sia stato un grave errore politico della Regione. Oggi tutti sappiamo che in questo momento è in corso l’iter di conversione in legge del DDL n. 1571 “Disposizioni per il recupero dei rifiuti in mare e nelle acque interne e per la promozione dell’economia circolare”, emanato dal Governo e conosciuto da tutti con il nome di legge “Salva Mare”. In questo DDL, all’articolo 11, comma 1 (Criteri generali per la disciplina degli impianti di desalinizzazione) è riportato che: “Al fine di tutelare l’ambiente marino e costiero, tutti gli impianti di desalinizzazione maggiormente impattanti sono sottoposti a preventiva valutazione di impatto ambientale”. E proprio questo punto riguarda il dissalatore di Mola, ma soprattutto contrasta con una eventuale proroga del provvedimento di non assoggettabilità alla VIA del progetto per il dissalatore di Mola, proroga che se fosse accolta sarebbe in completa contraddizione con le previsioni normative nazionali in materia. Potrebbe succedere che la Regione escluda il dissalatore dalla procedura di VIA e prima dell’inizio della realizzazione del dissalatore venga approvata definitivamente la “Salva Mare”. Si tratterebbe di un evidente e incredibile corto circuito istituzionale. Del resto, va preso atto che la realizzazione del dissalatore è fuori del Parco Nazionale e che all’Elba non abbiamo ancora Aree Marine Protette, per cui diventa difficile un coinvolgimento diretto del Parco stesso sulla questione. Nonostante io abbia sollevato il problema della proroga durante l’ultima seduta del Consiglio Direttivo devo convenire che il suo organo deliberante e i suoi organi tecnici, per legge, non possono intervenire all’esterno dei suoi perimetri. Questo però può non riguardare la Comunità del Parco di cui sei Presidente che è un organo molto più politico dato che è costituita dal Presidente della Regione Toscana, dal Presidente delle Province di Livorno e Grosseto e dai Sindaci dei Comuni facenti parte del Parco. Considerato che la Regione Toscana chiede anche al Parco di esprimersi sulla proroga del termine previsto nel Decreto n. 4515/2022 ritengo che dovresti riunire la Comunità del Parco e proporre alla Regione di rinunciare all’istanza di proroga dei procedimenti che escludono da VIA il dissalatore di Mola e recepire quindi quanto previsto nella Legge “Salva Mare”. Del resto il problema più evidente che potrebbe esserci con la realizzazione del dissalatore, deriva in particolar modo dalla salamoia che verrebbe riversata nel Golfo Stella. Se il progetto fosse sottoposto a VIA potremmo sapere con certezza se la salamoia distruggerebbe l’ecosistema marino del golfo con conseguente blocco, senza se e senza ma, della realizzazione del dissalatore oppure potremmo sapere se tutti i rischi che vengono paventati sono una bufala che verrebbe smentita dal procedimento di VIA e in quel caso al posto del dissalatore potrebbe eventualmente essere realizzato un potabilizzatore a servizio dei pozzi salmastri di Mola con recupero delle opere già fatte (il potabilizzatore era stata l’idea iniziale). Credo che i cittadini capoliveresi, gli elbani, i nostri ospiti e le nostre istituzioni debbano sapere la verità e comportarsi di conseguenza dopo il risultato di VIA. F.to Ruggero Barbetti Consiglio direttivo PNAT
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Si accettano scommesse da Capoliveri pubblicato il 6 Aprile 2022 alle 15:18
Quanto vogliamo scommettere che da qui a poco le truppe antidissalatore, già entiParco, già antiTerna, gia anticatene a bordo e gia anti......, ce li ritroviamo anche anti navi rigassificatrici? Scommettiamo? Chiasso
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