Scusa Romana se te lo dico: hai una visione troppo dicotomica della politica.
Non me ne voglia, ma se non sono sincero con gli amici ...
Dante
113399 messaggi.
Sento dire "città museo" in senso negativo, Portoferraio invece è una splendida città museo, un gioiello unico nel Mediterraneo, con potenzialità enormi che non vengono minimamente considerate. Con un intervento "illuminato" la nostra splendida città potrebbe vivere una sorta di rinascimento, che non sarebbe solo un miglioramento ambientale, architettonico e culturale, ma, cosa oggi molto importante, anche un miglioramento economico.
Non voglio assolutamente dare tutte le colpe ai nostri amministratori che hanno grosse difficoltà ad intervenire, ma immaginate che meraviglia [SIZE=3]SE[/SIZE]:
- ci fossero parcheggi capienti, magari a piani (nella zona porto e all'interno della vecchia finanza) con rapidi servizi - navetta, alleggerendo così il traffico all’interno del centro storico;
- esistesse un ascensore che da via Ninci portasse direttamente all'interno dei Bastioni (vicino all'Enoteca della Fortezza), da cui potrebbe partire un bel percorso lungo i Forti e i Bastioni, opportunamente descritto da cartelli idonei (e questo pare si farà) e magari ben illuminato anche di notte in estate;
- esistessero, all’interno del centro storico (al Forte Falcone, alla De Laugier o alla Liguella) dei laboratori educativi per le scuole, una sorta di museo interattivo come tanti ce ne sono nelle nostre città d’arte;
- non ci fossero più i numerosi negozi chiusi che si vedono ora, e per questo forse bisognerebbe che i proprietari dei fondi si rendessero conto che oramai è impossibile chiedere per l’affitto le cifre che venivano chieste negli anni precedenti alla crisi.
- si organizzassero eventi tutto l’anno valorizzando i vari angoli della nostra città (come ha ben iniziato a fare la Pro Loco).
Io mi fermo, smetto di sognare ad occhi aperti, ma auguro alla mia splendida città un futuro migliore del momento attuale.
Z - o l’Orgia del Potere, provvisti di cappellini annessi.
Caro Pasqualino, correggimi se sbaglio, se ne hai voglia.
Monti, con Loden, si degna di scendere dalla Cattedra Bocconiana, solo per ricoprire esclusivamente il ruolo di Presidente del Consiglio. Già provvisto del Cappellino di Senatore, lascia il lavoro della Zaccalena al popolino.
Casini, che prova a creare, senza apparente cappellino, con matrimoni e fidanzamenti una nuova dinastia, simile a quella dei Savoia.
Fini, che non è riuscito a fare né l’uno ne l’altro. Ha solo una poltrona.
Di Pietro, che dopo aver contribuito ad uccidere la Democrazia, rivolge l’epiteto di “assassino” ad altri. Il Bove…..
Grillo, paragonato a Gesù, si rende finalmente conto di essere soltanto un comico, come Dario Fo o Benigni pur essendo dotati di cappellino da Nobel ed Oscar.
Bersani, che si reputa riformista perché, dopo le ridicole primarie, ha concesso il 40% dei seggi alle donne. Più cavalleresco sarebbe risultato, il gesto di dotarle di un cappellino ed un fischietto, per renderle ancor più ridicole.
Nel vedere candidate la Vezzali e una Borletti Buitoni (niente di personale, onore al merito, per carità), pensavo di aver visto il massimo.
Ma al peggio non c’è mai fine.
Il colmo è stato raggiunto da Bassolino, (ma non è indagato?) che in tuta e cappellino rigorosamente abbinato ha “casualmente” incontrato a Posillipo il Presidente Napolitano, a cui ha rivolto i rituali auguri, educatamente ricambiati
Il “Cappellino” può risultare micidiale, come quello giallo indossato da Fassino, in veste di Ministro, che paragonava la Galleria sotto all’Appia Antica del GRA di Roma, come l’opera più importante realizzata dopo la bonifica delle Paludi Pontine, di mussoliniana memoria. Dopo 10 giorni, la galleria risultava inagibile perché completamente allagata.
Sarei più felice, se potessi sorridere di meno.
Sta a vedè, che più che pessimista, sono semplicemente più realista del Re!
PS scusate il ritardo nelle risposte.
Per l’Amico Capoliverese che tempo fa, in vista delle elezioni, mi invitava a “buttarmi, perché è morbido”.
Grata dell’invito, ma per ora faccio mio un antico proverbio arabo: “Solo l’amore riesce a trasformare un giaciglio di pietre in alcova” Credimi, Amore per la vera Politica, in questo periodo, ne vedo veramente pochino. Per par condicio rammento il vecchio detto Elbano: Come disse la mamma ai suoi figli, quando a tordi e quando a grilli. Ma oggi, a quanto pare, anche i grilli si lamentano. Eppure tali ridicole prassi sono presenti da anni. Qualcuno ricorda lo “sdraio” di esponenti politici davanti alla porta per evitare presentazione di simboli?
Per l’amico ferrajese, che si ammazza dalle risate alla risposta di Giulio che, a suo dire, una donna, pur non essendo ferrata in chimica, (tutto da dimostrare visto che con ph si indica il fosforo come elemento o grado di acidità ) riesce a confondere un c…zzo, da un cannocchiale. E’ la prova dimostrata, di mancanza di intelligenza. Qualsiasi donna, partorendo un maschio è capace di riconoscere l’elementare differenza fra l’una e l’altra cosa. Se poi, per malaugurata ipotesi ad alcuni, pare per esperienza personale, sono incappati in donne incapaci di notare tale differenza, la cosa mi rattrista.
A loro i miei migliori auguri, pare ne abbiano particolarmente bisogno.
per realista
infatti è così che doverbbe essere però è luogo comune pensare che il cliente che, per risparmiare, non vuole la ricevuta sia il poveraccio che si arranngia per tirare a campare mentre l'artigiano che non gliela fa un ladro ed un evasore
[SIZE=4][COLOR=green]
LA PARTITA DEL CUORE [/COLOR] [/SIZE]
Dopo il copioso temporale di venerdì mattina il campo da rugby si presentava in condizioni al limite della praticabilità, il fango rendeva l’equilibrio in campo davvero precario, ma da buoni rugbisti quali siamo non ci siamo persi d’animo la partita era programmata e andava onorata, un semplice sms “si giocaaaa” ha dato il via all’adunanza di tutti i genitori, mamme e babbi indistintamente si sono presentati al campo con la voglia di cimentarsi in questa avventura per quasi tutti sconosciuta.
Tra l’entusiasmo generale è stato rispolverato un vecchio completo ormai in disuso, negli spogliatoi sono state prese in prestito le vecchie scarpe dei giocatori, poco importanza se un numero o due più grandi, l’importante era scendere in campo. Ed eccoli lì mentre i bimbi svolgevano un breve allenamento prepartita i genitori facevano cerchio ad ascoltare i preziosi consigli del nostro Enzo. La voglia di giocare era tanta e quindi non è stato perso tempo. All’inizio il problema maggiore è stato frenare la foga agonistica dei bambini, specialmente contro le mamme volevano prendersi la rivincita di tanti pomeriggi passati sui libri di scuola…… A scendere per primi in campo i babbi che con una formazione di tutto rispetto (Amoroso, Bolano, Carrai, Muti, Bocassa, Diversi, Giacchetto, Pagliaricci, Tollari, Marangon, Trambusti, Allegretti, Allegretti) hanno fatto vedere buone cose tecniche sin dall’inizio ma che non impensierivano minimamente la forte formazione messa in campo dagli allenatori. La partita è continuata tra molteplici cambi di fronte e solo la superiorità fisica dei Babbi ha avuto la meglio sull’ottima formazione scesa in campo.
Il meglio della giornata si è avuto nella seconda partita disputata, la formazione delle mamme (Linda, Sonia, Fabiana, Alessandra, Chiara, Elisabetta, Florentine, Daniela, Patrizia, Alessia, Barbara, Maura, Lisa, Manola e con il rinforzo esterno di Michela) (spero di non essermi dimenticato nessuno!!!) è scesa in campo con una forza agonistica pari solo alle forti formazioni dell’emisfero sud. Le mamme hanno messo a dura prova le ottime doti tecniche degli underini ed in un continuo cambio di fronte si sono viste giocate superbe e mete spettacolari.
A termine partita tutti infangati fino ai capelli tutti uniti a centro campo in un caldo abbraccio questo rimarrà sicuramente il ricordo più bello.
Al di là delle cronaca di un bel momento di sport, vorrei ringraziare di cuore tutti i genitori che si sono prestati a questa esperienza, ho visto nei loro occhi una gioia e una voglia di divertirsi che fa solo bene allo sport.
Elba Rugby
Leggo le strambe dichiarazioni di Peria sul centro storico di Portoferraio, le altrettanto strambe dichiarazioni dei suoi oppositori e mi chiedo se c'è ancora vita intelligente nella città di Cosimo.
varie cose sono evidenti:
1) negli scorsi decenni, tutta una serie di attività estate spostata fuori dalle mura senza criterio. Non per il tursmo, non per i residenti, non per l'estetica.
2) non è stato bloccato il traffico motorizzato se non in modo parziale (e dunque peggio che lasciarlo aperto del tutto).
3) il mercatino caratteristico è stato spostato in un triste posteggio così come tutte le manifestazioni importanti.
4) le crociere - che vanno avanti tutto l'anno - sono state addirittura contestate (le navi fanno rumore dicono...)
5) se non verrà fatto qualcosa di innovativo il centro storico diventerà un dormitorio per poche persone, senza alcuna attrattiva per nessuno. E poi, come diamine si può pensare di fare un "suk" nelle Galeazze se non si chiude il traffico? I supermercati ci sono già alle Antiche Saline e lì ci si arriva con l'auto; dentro il centro storico occorrerebbe respirare un'altra aria completamente diversa da quello che avviene fuori dalle mura. Deve essere un'oasi dove solo i residenti (del centro storico) potrebbero entrare con un mezzo. Tutti gli altri vivaddio A PIEDI o con mezzi pubblici idonei. In questo modo le attività (anche l'eventuale mercato delle Galeazze) presenti riceverebbero un beneficio dalla città vecchia che le circonda e questo per tutto l'anno. Portoferraio oltretutto ha 10mila abitanti, non 300 scarsi come Marciana e non ci sono solo i turisti. Non c'è niente di male o di morto nell'essere una città-museo (Firenze o Pisa lo sono), c'è male invece nel volere a tutti i costi (a tutti i costi) tornare indietro ad un passato ideale e idealizzato che spesso mai è esistito.
😎
[SIZE=3]Brevetto per bagnino di Salvataggio: aperte le iscrizioni ai corsi [/SIZE] Tre appuntamenti settimanali, due ore per lezione, divise tra prove pratiche di nuoto e l'insegnamento di tecniche di Salvataggio, primo soccorso e sessione di voga.
La Società Nazionale di Salvamento sez Elbana,comunica che sono aperte le iscrizioni al corso professionale per il conseguimento del brevetto per bagnino di salvataggio e per i relativi corsi di aggiornamento. Le lezioni si articoleranno in tre appuntamenti serali settimanali per un totale di due ore per lezione, divise tra prove pratiche di nuoto con l'ausilio di specifiche attrezzature per il salvataggio, oltre che l'insegnamento del tecniche di primo soccorso e sessione di voga.
Il programma del corso, prevede anche lezioni di primo soccorso avanzato con addestramento pratico per la somministrazione dell’ossigeno, l’uso della tavola spinale per traumi in ambiente acquatico e l’utilizzo del defibrillatore semiautomatico, per il quale sarà possibile conseguire la certificazione secondo le normative di legge.
Al superamento dell'esame finale sarà rilasciato per chi partecipa al corso per bagnino di salvataggio, il brevetto che abilita all'esercizio professionale presso il litorale marittimo e acque interne (piscine, fiumi e laghi), il quale costituisce anche elemento di valutazione per l'attribuzione di crediti formativi scolastici e darà la possibilità di accedere al corso per istruttori di nuoto della Sns. I prerequisiti richiesti per l'iscrizione al corso sono: idoneità medica, età compresa dai 16 ai 55 anni, e una provata attitudine al nuoto. Per ulteriori informazioni sul programma del corso e sull'attività della Società nazionale Salvamento, ci si può rivolgere al numero telefonico: 3494037022 oppure direttamente sul sito internet all’indirizzo: [URL]www.bagnini.org[/URL]
X TRISTE Spero che il tuo sia solo uno sfogo verso il servizio Postale,se non lo è accetta il mio saluto se può essere un modo per toglierti un po di tristezza e solitudine,Ciao.
X Sig.ra Luciana Gelli
Sono diverse volte che leggo i Suoi interventi e sento l'obbligo di farLe i miei complimenti non solo per i concetti che esprime ma per il Suo sviscerato amore per Portoferraio dove per molti anni la Sua famiglia ha avuto sempre una posizione di prestigio.
Purtroppo è tutto vero quello che scrive,ma ho l'impressione che i nostri politici non siano all'altezza dei loro compiti,presi soltanto da sciocche ideologie politiche ed ambiziosi chi della poltrona e chi delle prebende mensili.
E' vero:Portoferraio non avrebbe niente da invidiare a posti come Dubrovnik,Trogir,tanto per non andare molto lontano.Quando i turisti arrivano via mare non fanno altro che esprimere ammirazione per il paesaggio che si presenta loro,ma quando scendono .......che delusione !!
Sporcizia,rumori,aiuole inadorne e mal tenute,fondi stradali rattoppati e lavori che non finiscono mai.Pochi sono i locali all'altezza della situazione ed alcuni che sarebbero da chiudere dal punto di vista sanitario.Alberghi che rinnovano le strutture quando non ne possono più,prezzi in alcuni Ristoranti al di sopra di quello che danno in qualità e servizio.
Con questi indirizzi saremo presto più alla frutta di quello che già siamo !!
X Bacco e Dante
grazie per le risposte, venendo alla scelta dell'agenzia delle entrate, (sempre parte dello stato Italiano) mi chiedo come è che altre nazioni riescono a far funzionare bene la scelta dello scaricarsi le spese ed in Italia no?
Vero sempre il proverbio che dice: il pesce puzza dalla testa.
Un saluto a tutti i camminatori .
Sono triste perchè già Natale mi mette tristezza, poi nessuno che mi manda gli auguri, ma forse un barlume di speranza, forse è LA POSTA CHE NON ARRIVA, adesso capisco, sono infatti più di venti giorni che non vedo un postino in giro e ho fatto caso che nelle cassette non ci sono nemmeno i volantini della Conad che invece ci dovrebbero essere comunque!
Menomale, allora non sono i miei amici che si sono di enticati di me!
Ho ancora qualche speranza che arrivi qualcosa entro Pasqua!!! :bad:
[SIZE=4][COLOR=darkred] La scomparsa di Luigi Nobili, ex-segretario della Comunità Montana [/COLOR] [/SIZE]
E’ deceduto improvvisamente giovedì 10 gennaio a Casablanca il Dott. Luigi Nobili sessantaquattrenne portoferraiese, molto conosciuto all’Isola d’Elba per la lunga carriera di dipendente pubblico nel corso della quale aveva coperto l’incarico di Segretario Generale del Consorzio Acquedotti Elbani, della Comunità Montana ed il ultimo dell’Unione dei Comuni.
L’ex-funzionario da lunedì scorso stava partecipando con la coniuge ad una crociera che aveva fatto scalo nella città marocchina quando è stato colto dal malore che lo ha stroncato. Un decesso peraltro simile a quello del fratello Alessio, docente universitario, maggiore di età di Luigi Nobili ma scomparso ancora più prematuramente.
Ancora non è dato sapere quando, espletate le necessarie pratiche, la salma del Nobili potrà fare ritorno in Italia ed all’Elba.
[URL]www.elbareport.it[/URL]
[SIZE=4][COLOR=darkblue]Tregua finita, torna il freddo sull'ItaliaTemperature in picchiata da Nord al Sud. Previste nevicate anche a bassa quota [/COLOR] [/SIZE]
Oggi arriverà la perturbazione la numero 3 di gennaio, con intensi venti di Maestrale sui mari di ponente e piogge sparse, specie sulle regioni centrali.
Oggi giornata tutto sommato di tregua, mentre domani domenica giungerà un’altra perturbazione, la numero 4 di gennaio, con piogge soprattutto al Nordest e regioni tirreniche e neve fino a bassa quota al Nord, dove ci sarà un brusco calo delle temperature.
Scuole serali Universita Diplomi. SCUSATE Io ho la terza media, e non me ne vergogno, ho il mio lavoro, sono stato molti anni fà anche imprenditore e direi anche di successo nel mio piccolo, mà mi domando io cosa centra dove e quanto uno a studiato.Senonaltro tanti anni fà la scuola pubblica era anche più seria e insegnava meglio di quella che frequentano i nostri figli.(mi ricordo valori come rispetto ,impegno, avere fiducia,solidarieta fra compagni di scuola,amicizia etc). Con le varie riforme che mirano solo a promuovere e sponzorizzare scuole private o pseudo cattoliche sembra che vogliono mantenere la cultura ad un livello scarso o mi sbaglio? avrò fatto anche degli errori di scrittura mà sono sicuro che sè gli do il voto lui lo accetterebbe lo stesso.Aggiungo LUCIANA GELLI for PRESIDENT!!!!!!! :p :p :p
Secondo voi è possibile che dirigenti ed operai della Provincia non si accorgano della pericolosità delle strade da loro gestite quando vengono due gocce d'acqua? Gli argini in terra più alti di parecchio del manto stradale, le zanelle in cemento piene di terra e sassi, i passi carrai che hanno chiuso in parte o totalmente i fossetti la lato con il risultato che l'acqua piovana invece di defluire scorre tranquilla sulla sede stradale rendendola pericolosa, oltre che provocare danni all'asfalto stesso. Bei tempi, quando i vecchi stradini con una zappa, una pala ed una carretta (non con tutti i mezzi attuali) tenevano le strade come gioielli. Al salut
[SIZE=4][COLOR=darkred]Vadano ad amministrare Piombino che si prepara ad una economia turistica, anziché industriale [/COLOR] [/SIZE]
Il sindaco Peria e la sua giunta hanno decretato la condanna a morte del centro storico di Portoferraio. Ci sarà qualcuno in grado di fare una lezione di architettura, di storia e ambiente, in maniera da spiegare a questi amministratori il valore inestimabile del nostro centro storico?
Non è un caso se Portoferraio è il capoluogo dell’Elba e, mi auguro che tale rimanga nei secoli a venire.
Purtroppo anche le precedenti Amministrazioni avevano iniziato a “modernizzare”, anziché conservare. Motivo per cui entrai in polemica anche con l’ex sindaco Giancarlo Ageno, mio vecchio amico.
Oggi l’assessore Zini sostiene che “si debbano reinventare funzioni per il centro storico”, ma “per finalità turistiche”. Sempre Zini sostiene che “un’epoca è finita”. Noi portoferraiesi non veniamo all’Elba come turisti, noi siamo residenti elbani e ci viviamo tutto l’anno, anno dopo anno, e non abbiamo intenzione di emigrare in altri paesi. Che dovremmo fare? Abbiamo diritto di avere una vita solo per pochi mesi l’anno? E negli altri mesi dobbiamo chiuderci in noi stessi, in un silenzio di morte, come avete ridotto Portoferraio? Tantissima gente è nata nel centro storico, lì ha la sua origine, la sua storia di vita, la sua casa e attività. Lì ha la sua identità. I portoferraiesi hanno il dovere morale di vivere il centro storico. E’ impossibile pensare, come fanno questi amministratori, di ridurre la storia di un paese e della sua popolazione, a tarallucci e vino. Hanno già fatto troppo danno, ogni volta che hanno tentato d’innovare in nome del turismo. Non hanno capito che l’unica cosa che dovevano fare era mantenere il territorio, proteggerlo e offrire migliori servizi. Ma è certo che, quando si lasciano uccidere le nostre origini, le nostre fondamenta, le nostre tradizioni per seguire mode passeggere, si compie un delitto contro l’umanità. Gli amministratori elbani cerchino di ricordarsi che l’attrazione per i turisti dell’Elba è stata, ed è tuttora, la sua bellezza naturale, i paesi con vecchie case e strade, le sue spiagge, i suoi golfi e le sue vetuste mura. Basta, per carità, basta ridurre tutto il nostro prezioso patrimonio a luoghi insignificanti.
Che tramanderete ai vostri figli e nipoti? Cementificazioni nel Parco, sulla costa, nel Golfo di Portoferraio con un aumento di imbarcazioni a motore che inquineranno il mare, a tal punto che già ora in pieno agosto bisogna rinunciare a fare il bagno a causa dell’olio, della nafta e della puzza che lo inquinano. Una cosa sola riuscite sempre a tramandare: le vostre feste con cibo, rumore e poche idee. Un progetto, solo perché nuovo, non è necessariamente buono, giusto, intelligente e idoneo al territorio. Il fallimento del mantenimento di vita quotidiana del centro storico dipende da cattive amministrazioni avute da anni e anni e specialmente dalla attuale.
Tempo che sull’Elba soffi un cattivo vento di incultura, di consumismo relativo solo a interessi personali e materiali che portano alla morte civile.
L’Elba, e in particolare tutto il comune di Portoferraio, deve il suo prestigio al centro storico di Portoferraio. Salvatelo e salviamolo.
Luciana Gelli
Magari fosse come dici, in realtà i cosiddetti disoccupati lavorano tutto l'anno ovviamente in nero , come qualcuno ha già ricordato , facendo i giardinieri, gli elettricisti , i muratori, gli imbianchini, gli idraulici , con una concorrenza ultrasleale verso o corrispondenti lavoratori che invece costano di più dovendo essere in regola. Giusto quindi impiegare i disoccupati stagionali nei lavori socialmente utili pena la perdita della relativa indennità. Così è troppo comodo, lavorare pochi mesi all'anno e percepire una indennità che corrisponde allo stipendio di uno apena entrato nel mondo del lavoro ma che lavora tutto l'anno e i peggiori sono quelli che fanno i disoccupati marito e moglie eppoi , sempre marito e moglie, lavorano in nero come ricordato. Una vera vergogna!
gentile signore io vivo emantengo mio figlio con la disoccupazione.....ma ho un grande sogno...e cioe di lavorare tutto l'anno ,per poter avere i contributi versati.....se lei pensa di potr trovare un lavoro per me io nesono ben felice visto che io con oggi compreso ho sempre cercato .....ma senza successo....io vorrei essere al posto di chi lavora tutto l'anno...mi faccia sapere
Per Elbano che proviene dal Far West..
... Poche parole per darti ragione e incitare a seguire la linea che hai indicato.. L'Elba agli elbani!
.. Video dalla puntata di ieri sera, in onda su La 7, del programma "Servizio Pubblico"..
[URL]http://m.youtube.com/#/watch?v=smG53JRT6AE&desktop_uri=%2Fwatch%3Fv%3DsmG53JRT6AE&gl=IT[/URL]
Il nome della donna che appare nel video e che denuncia la truffa della moneta a debito inneggiando alla sovranità monetaria, è Francesca Salvador. Imprenditrice vittoriese, è da anni impegnata nella lotta al signoraggio ed ha organizzato, nel tempo, diverse conferenze, invitando personaggi importanti della controinformazione italiana.
Tutti i miei complimenti per essere riuscita ad infiltrarsi nella tana del nemico (la TV) ed aver, evidentemente a sorpresa, tirato fuori il problema dei problemi: il signoraggio bancario. Peccato, però, che quel vile servo di Santoro l'abbia subito sviata verso la solita solfa che ci propina da decenni...