[SIZE=4][COLOR=darkblue]Astensionismo, Turismo, alluvioni ed economia; 4 domande ai Candidati delle elezioni Politiche [/COLOR] [/SIZE]
Stiamo entrando nelle ultime 2 settimane di campagna elettorale e sono previsti anche all’Elba incontri tra popolazione e i candidati delle prossime elezioni.
A Marina di Campo abbiamo manifestato un’intenzione di non voto il 29 settembre 2012 a seguito degli incredibili ritardi e problemi registrati nell’affrontare le conseguenze dell’alluvione del novembre 2011, a oggi per esempio, non un solo euro di rimborso pubblico è arrivato a Marina di Campo. Anche in Puglia e Basilicata esiste un forte movimento critico di cittadini vittime delle alluvioni del marzo 2011 nei confronti della politica, esistono sfumature diverse in queste manifestazioni di non voto. La Toscana registra addirittura 3 aree colpite da alluvioni nell’arco di 12 mesi: dalla Lunigiana dell’ottobre del 2011 passando dall’Elba del novembre successivo e sino alla più recente Maremma nell’autunno 2012 portando il numero delle vittime di queste catastrofi naturali toscane a migliaia di imprese, decine di migliaia di famiglie e cittadini. Sia a livello nazionale che regionale si osservano tempistiche, quantità e modalità diverse nell’erogazione degli aiuti, che in tempi di crisi economica determinano situazioni di incredibile disagio finanziario.
Le aree colpite in tutta Italia, alle quali possiamo assimilare anche l’Emilia del terremoto, sono aree dedite a molteplici attività economiche: turistica, agroalimentare, artigianale e industriale. In alcuni casi rappresentando addirittura delle eccellenze nazionali e internazionali.
Seguendo le cronache dei giornali e telegiornali, dei casi dell’Emilia o della Maremma, successive alla nostra alluvione, si osservano sempre le stesse assurde problematiche sugli aiuti e sul paradosso delle tasse da continuare a pagare. A chiudere le aziende alluvionate o a gettare sul lastrico una famiglia in caso di calamità naturale è la burocrazia e la cecità della politica.
Rimborsi elettorali facili e rimborsi agli alluvionati impossibili . Lusi ha potuto intascare 23 milioni di euro, la stessa cifra prevista per gli aiuti di Lunigiana e isola d’Elba.
In Italia abbiamo assistito a scandalose forme di distrazioni di denaro pubblico per interessi privati di esponenti politici di tutti i partiti, livelli amministrativi e di tutte le latitudini dello stivale.
Premesso che a livello di prevenzione è difficile immaginare una celere organizzazione di risposte in termini di edilizia, urbanistica e cura del territorio per la messa in sicurezza delle aree a rischio idrogeologico, invece è possibile che un paio di risposte immediate le si possa dare.
1) Perché per le vittime delle catastrofi naturali non è possibile predisporre una Legge Nazionale che preveda un organico piano di aiuti, valido in tutta Italia, che offra effettivi sgravi fiscali immediati e celeri forme di rimborso alle vittime?
2) Come è possibile che lo Stato abbia permesso che Lusi, Belsito o Fiorito abbiano potuto fare con il denaro pubblico quello che a una vittima di calamità naturale è impedito dalla burocrazia stessa del medesimo Stato?
Confrontando le modalità di accesso ai rimborsi di una vittima di calamità naturale e di un politico ci si accorge che qualcosa di stridente c’è.
L’Italia, un paese votato naturalmente al turismo, dove in nessuna campagna elettorale mai si è sentito parlare seriamente dell’unica eccellenza economica che possiamo vantare a livello mondiale. Le alluvioni hanno colpito siti di eccellenza turistica come le Cinque Terre, l’isola d’Elba o la zone costiere della maremma e delle regioni adriatiche (nel febbraio marzo 2011).
La chiusura di un distretto industriale italiano può essere causato da diversi fattori, la crisi o la chiusura di un distretto turistico italiano, a cui affiancare l’agroalimentare, è in grande parte colpa di scelte di governo e di politiche distratte nella gestione dell’unico patrimonio non de-localizzabile in altri paesi. Siamo nei primi 10 paesi industrializzati del mondo ma siamo il primo paese in grado di poter offrire “turismo” in tutte le sue nicchie e tipologie di offerte.
3) Perché le scelte politiche e delle stesse campagne elettorali lasciano sempre fuori il turismo come importante argomento di sviluppo economico strategico per il paese?
4) Storia, territorio, cultura, artigianato e agroalimentare di qualità sono gli assi su cui si poggia il nostro turismo: l’unico fattore esclusivo di eccellenza che abbiamo. E’ possibile dare speranza al paese e fare crescere e tutelare il turismo con tutte le ricadute sugli altri settori che concorrono a farne il nostro prodotto più originale a livello globale?
Grazie per l’attenzione
[COLOR=darkblue]Comitato 7 novembre – Alluvione Marina di Campo [/COLOR]
113273 messaggi.
Cari amici dei Comitati, purtroppo sono bloccato a casa da una frattura e non potrò partecipare a un incontro elettorale dell'Onorevole Matteoli nel comune di Campo nell'Elba previsto per la mattinata di martedì prossimo, così mi piacerebbe che l'Onorevole Matteoli potesse rispondere ad alcune domande inviate per conoscenza ad altri onorevoli toscani e ad Ermete Realacci che ci manifestarono vicinanza e solidarietà.
Non sono domande maligne, sono solo interrogativi a cui la distrazione della politica dovrebbe porre maggiore attenzione e constatiamo che le "agende politiche" abbiano dimenticato qualche cosa di importante: le economie delle piccole comunità legate al turismo e alle specificità correlate.
Come Comitato poniamo 4 domande, 2 di carattere specifico sulle calamità naturali e 2 sulla mancanza di concreti progetti politici sulle tematiche del turismo e delle sue ricadutre economiche in termini di artigianato, commercio, agroalimentare, cultura ecc...
Da 14 mesi ci interroghiamo su cosa ci sia accaduto e cosa non abbia funzionato negli aiuti. All'Elba 300 aziende e 500 famiglie si sono indebitate per i prossimi 10 anni.
In tempi di campagna alettorale politica è bene avere queste risposte.
All'incontro con l'On.Matteoli saranno comunque presenti altri esponenti del Comitato.
Grazie per l'attenzione
Paolo Franceschetti
Comitato 7 Novembre - Marina di Campo
Il profeta parlando agli allievi dice" chi non ha dubbi è un coglione " , poi chiama un allievo e gli chiede " tu pensi che sia giusto ? " ..certo risponde l'allievo al profeta " non ho dubbi sulle sue parole "" .....Ecco caro elbano hai scritto un mucchio di cose e mi chiedi se non ho dubbi ...io i dubbi li ho e ne ho tanti ma su una cosa non ho dubbi " tu non sai leggere , visto che critichi il mio post eppoi dici esattamente, virgola poù o virgola meno , quello che ho detto io. Quindi anch'io non ho dubbi e quindi secondo il profeta sarei un coglione, il profeta ha perfetamente ragione: non dovevo neppure risponderti , tempo perso ma ormai è andata !
Egregio Sig. Dante,
Rio Marina e Rio si divisero perché avevano due economie diverse e quindi diverse concezioni politiche, ma anche perché sussistevano non poche difficoltà di ordine pratico a mantenersi uniti.
All’epoca della scissione, Rio Marina era protesa verso la navigazione, i traffici e i commerci e la sua classe dirigente era costituita da un nucleo di quelli che oggi sarebbero definiti “partite iva”, mentre a Rio Castello comandavano poche famiglie di possidenti- professionisti. I rispettivi interessi, quindi, e le conseguenti ideologie erano in aperto conflitto. Per di più, quando la Marina diventò più popolosa del Castello, e quindi maggioranza nel consiglio comunale, la sua classe dirigente decise di portare giù la sede comunale, per meglio conciliare la sua attività amministrativa con la cura dei propri interessi commerciali. Fu a questo funto che scoppiarono le “quattro giornate di Rio Castello” che portarono alla separazione. Ora questi motivi non ci sono più e credo che la maggior parte delle due popolazioni preferirebbe una minifusione piuttosto che il megaprogetto del comune unico.
Mi piacerebbe, infine, capire meglio in che modo i Lorena intendevano accorpare le marine e i castelli di Rio e Marciana e le due frazioni di Capoliveri e Longone, se all’epoca dell’Unità d’Italia, queste non si erano ancora scisse.
Un saluto,
Pasqualino
Mi meraviglio io, e molto anche, che Semeraro scriva queste cose, Mi sono preso la briga di organizzare con il gruppo livornese l'incontro che Martedì 12 vedrà Matteoli, Mugnai, e Barabino responsabile PDL della Provincia livornese affiancare la Candidata Elbana Anna Bulgaresi Sindaco di Marciana.alle elezioni politiche Il programma spetta all'organizzazione e quindi anche le scelte di come dividere incontri e problematiche, se è stato scelto un sistema certo non spetta a Semeraro criticarlo, visto che lui è stato avvicinato personalmente dal sottoscritto per quanto riguarda l'incontro con i gruppi Sanità.
Se poi all'amico Francesco questo non va bene mi dispiace ma la nostra scelta è questa e di certo non è perchè a lui non piace noi non dobbiamo farla. Poi entrando nei particolari mi sembra che sia giusto incontrare i gruppi di lavoro separatamente visto le problematiche sono diverse solo quella dell'insularità è comune a tutti. Chiudendo invito tutta la cittadinanza a incontrate il PDL in sala Consiliare a Portoferraio alle ore 15.
Adalberto Bertucci Consigliere Comunale PDL
GIRA IL CAMION CON IL MEGA MANIFESTO PDL. E L'ELBA DOV'E'?
A dimostrazione di quanto interesse ha il PDL per l'Elba nel manifesto (che gira per l'Elba) c'è disegnata la Toscana senza l'Elba .... I nostri voti non li avrete più.
No, l'esclusione di Portoferraio era solo dovuta al fatto che i suoi abitanti sono numericamente ottimali, nell'ottica dell'Elba.
A proposito di accorpamenti, non so se lei sa che i Lorena, famiglia con ottima capacità nell'organizzazione amministrativa della Toscana, avevano per l'Elba una idea di riorganizzazione che prevedeva l'accorpamento dei due Rio, di Porto Longone con Capoliveri e le due Marciana.
Comunque al pensiero di una convivenza tra riesi e piaggesi mi viene freddo. Quindi la ristrutturazione non può essere che tecnologica.
Nel suo post mi dice che i piccoli comuni in Italia coprono 10 milioni di abitanti bene, a maggiore ragione vale la pena di una tecnologica-amministrativa, con notevoli benefici economici.
Dante
Bellissima festa ieri pomeriggio a Campo! I miei complimenti alla Pro Loco, ma soprattutto al Comitato Genitori che hanno organizzato questa festa in tempi record e col massimo impegno.
Grazie a tutti i genitori che hanno dato una mano per realizzare questa festa e a tutti i partecipanti che hanno reso la giornata spettacolare.
Bravissimi i nostri ragazzi al Flashmob del tormentone Gangnam Style e a questo proposito va un grazie particolare a Elena Manzoni.
Non ti è mai venuto il dubbio che se siamo amministrati da ladri e da corrotti, non è per punizione divina, ma perchè gli italiani non sono capaci di esprimere niente di meglio? E ancora, nessuno ti ha mai spiegato che se dentro casa c'è del sudiciume, stai invitando a nozze scarafaggi, topi, piattole ed altre bestie immonde? Per quale motivo, altrimenti, gente senza ne arte ne parte delinque con una facilità estrema che non ha pari in altri paesi? Semplice, perchè già nei loro paesi di origine da cui peraltro tante persone ammodo e molto più istruite ed informate di noi sono costrette a fuggire, si ha la convinzione che in italia, visto come siamo combinati e gli esempi che diamo, la corruzione è l'unica legge.
Elbano
Grazie per aver pubblicati i miei post un pò sproloqui , un pò acidi, forse un tantino aggressivi ma credo intrrisi di verità, ci vuole così poco ad essere onesti , civili, dfemocratici, rispettosi ; dire no agli extracomunitari ed ai comunitari dell'est in italia solo a delinquere, non è razzismo, è solo voglia di sicurezza e di rispetto delle regole , sono solo loro a riempire le pagine dei giornali di cronaca nera, spaccio di droghe, rapine in ville isolate, furti di rame sugi armamenti delle ferrovie e conseguenti paralidi del traffico ; criticare questa politica è sin troppo facile, ladri e arruffoni , rubano in modo indecente e manco si vergognano , ci prendono per emeriti coglioni quando affermano, tanto per fare un esempio, che gli hanno comprato e regalato una casa al colosseo a loro insaputa , quasi quasi ho nostalgia , io che ho semprte votato a sinistra, della vecchia DC , rubavano e intrallazzavano con garbo , poi è arrivato Craxi e da lì sempre più in basso. Biancaneve e i sette nani possono andare a disneyland , per governare e comandare ci vogliono conoscenze, agganci e idee chiare , i discorsi , le promesse e le cesoie facili sono per il popolo bue e credulone ....ai post-eri l'ardua sentenza , una cosa è certa però , lei è persona.
simpatica , intelligente e utile alla sua isola , vorrei conoscerla di persona appena possibile . Saluti cari
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Il dialogo tra le persone non condizionato dalle appartenenze o simpatie politiche credo sia il sale della vita. Forse se a dialogare fossero non solo quelle persone comuni (come me)"datate" e ormai vicine al traguardo dell'oriente ..... ma un confronto tra giovani che hanno ancora un lungo e per il momento mi auguro incerto percorso da fare , forse e ripeto forse, le cose potrebbero ancora cambiare. Non crede amico mio che sia questa l'ultima spes?
Sono a sua disposizione quando vuole un saluto sincero...[/COLOR]
in quale programma elettorale locale elbano dei partiti c'è il punto dedicato a far riparare l'ascensore dell'ospedale? dico davvero, non me lo ricordo, sto perdendo la memoria
Egregio Sig, Dante.
E’ vero: ho letto male il suo ultimo post, ma forse sono stato tratto in inganno dai suoi interventi precedenti. Prendo atto, comunque, che non è tra i sostenitori del comune unico. Ma non propenderà, forse, per un Elba a due comuni: Portoferraio (con oltre 11 mila abitanti) e il resto dell’isola (con oltre 18 mila)? Se così fosse sarebbe una novità assoluta, tutta da studiare.
Se poi prediligesse una semplificazione meno totalizzante e dirompente, rispetto a quella sottoposta a referendum, le nostre opinioni potrebbero convergere. Non è da oggi, infatti che sponsorizzo la fusione di comuni vicini e accomunati da storia, cultura, genealogia ed economia, quali sono, ad esempio Rio con Rio Marina e Marciana con Marciana Marina.
Riguardo poi all’efficienza della macchina amministrativa, forse il dato che le riporto non sarà esaustivo, ma per quanto riguarda i costi del personale le statistiche parlano di 7,4 dipendenti per ogni mille abitanti, nei piccoli comuni e di 7,44 nei grandi. Riguardo alla produttività non ho elementi , ma se la qualità della vita conta qualcosa, le dico che i piccoli comuni sono al top.
Felice di poter convergere con lei su alcune soluzioni, la saluto cordialmente,
Pasqualino
X LINO
Bravo,sei stato proprio chiaro........e pensare che da giovane l'ho anche votato !!!!!
Ma l'importante è non ripeterli gli errori.come dicevano i latini:errare humano est,perseverare diabolicum...
Otto comuni , otto sindaci , più di 40 assessori e più di 160 consiglieri comunali sono uno spreco per per 30.000 persone , sono d'accordo con Dante e altri , basta un sindaco e una aministrazione efficiente , laureati ed esperti nelle materie, basta maestrine , macellai , bagnini etc etc a dirimere problemi che non conoscono. E' un lusso che non possiamo più permetterci e poi i fatti parlano da soli : all'elba non funziona niente, dall'ospedale, ai trasporti, al turismo calante, agli impianti di depurazione delle acque assenti e ora solo merda tritata assieme alla plastica in mare per la gioia dei bagnanti e dei cetaceri...., niente acqua potabile e altre schifezze che non riporto per semnplicità. Gli otto sindaci, biancaneve e i sette nani , sono solo , come qualcuno li ha definiti azzeccando, amministratori di condominio , lavoro che svolgono pessimamente , con alti e bassi , intrisi di populismo e di promesse che non manterranno mai.
il comunismo come idea è fallito , in Russia non mangiavano i bambini , il PCI è diventato un partito democratico e potrebbe diventare un partito fortissimo se non insistesse nel difendre gli zingari, gli extracomunitari , i comunitari dell'est, tutti presenti sul territorio italiano in massima parte per delinquere , certo non spaventati dalle nostre carceri 3 stelle . Il fascismo non esiste più , ci sono i nostalgici e qualche teppista in giro , non esiste più l'anticomunismo perchè il comunismo è sparito da anni . Qualcuno si professa anticomunista ma lo dice solo per interesse personale , a lui interessa l'immunità parlamentare , i soldi , le escort, i condoni vari solo per attirare i voti perchè molti , troppi italiani sono evasori totali, troppi hano costruito abusivamente, un populista interessato diventato ricco di colpo, qualcuno dice che gli è cascata in testa una valigia piena di soldi , mentre seduto in ufficio meditava di fuggire all'estero perchè carico di debiti, qualche altro , maligno, insinua che gli abbia fatto un prestito una grande società per azioni del sud con migliaia di dipendenti picciotti e mani in pasta su tutto mah....sapremo mai la verità .
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Caro amico e impareggiabile estensore di veritieri consigli ..... ognuno da che mondo è mondo racconta e racconterà solo la "SUA" verità. [/COLOR]
Io Dante penso che dipende maggiormente dalle persone che dagli strumenti, sopratutto se la differenza fra questi ultimi è minima.
Per farti un esempio ieri ho letto che il presidente del Parco, Dott.Sammuri ritiene necessario definire delle aree marine protette, quindi regolate ed "attenzionate" comunque fruibili cioè aperti ad alcune attività turistico/subacquee. Uscendo dal merito si evidenzia un cambiamento di linea e di rapporto con il territorio e la sua economia, questo Presidente è entrato con educazione, rispetto e si muove costruendo ponti e non come Tozzi muri. (Tozzi un ambientalista finito a fare pubblicità ad una resina espansiva).
Per dire che otto comuni possono anche essere una ricchezza, una peculiarità, un insieme di appartenenze. Troppe volte abbiamo nel tempo dovuto ripensare scelte dettate solo da numeri, poi mai realizzati. Un Comune Unico ed otto municipi???? Ecco questo mi sembra prendersi per il sedere, vorrebbe dire scontri eterni e disaccordi peggiori di oggi. L'Elba ha bisogno di amministratori seri, capaci e pronti insieme a fare una vera politica comprensoriale. mentre un accorpamento e divisione in zone dell'Elba la vedo realizzabile perchè disinnesca l'egemonia di Portoferraio.
È' stato ritrovato il legittimo proprietario della cagnetta che si era smarrita.
Grazie all'annuncio rivolto due giorni fa' attraverso questo blog e' stato possibile rintracciarlo.
Un sentito ringraziamento per il servizio svolto.
Roberto
Mi scuso per il precedente post; non avevo letto bene il suo.
Dante
Mi conferma anche lei, con il suo post ultimo, che non crede nei sondaggi; allora perché in quello precedente parlava di censura?
Dante
Se rilegge attentamente il mio post ho parlato di 7 comuni per 18mila abitanti, escludendo Portoferraio.
Io faccio una valutazione generale, anche per altri territori italiani. Continuo a dire che tenere comuni piccoli è un lusso ed esistono nel 2013 soluzioni tecnologiche per garantire efficienza e rappresemtività delle comunità a costi minori.
Comunque io non ho mai parlato di Comune Unico all'Elba, se questa è la sua preoccupazione, ma di razionalizzazione.
Cordialmente
Dante