Dice che in comune c’e’ parecchio libeccio ultimamente…
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Prima di parlare, prova a ragionare oppure meglio ancora, prendi una cartina del rally e guardala per bene. La peova va da Campo al Norsi, quindi nessuno puo’ passare da colle reciso perche’ la prova blocca completamente tutta la località.
Ora, evito altre polemiche visto che sei chiaramente di parte e non sei oggettivo.
Mi domando soltanto se la pubblica sicurezza viene rispettata in questo caso e se chi dovrebbe far rispettare ha visto le cartine della gara e ragionato.
In attesa ansiosa di conoscere la verità sul nuovo porto di Marciana Marina, e sui suoi temibili "cavalli di Troia", almeno.....
BASTA TURISMO PER CASO !
Chissà, forse è arrivato il momento di dire basta ad un turismo “per caso” e senza identità, almeno a Marciana Marina: non il turismo che capita come capita ma un turismo voluto, programmato e costruito curandone tutti gli aspetti, non limitandosi ad accettare l'immagine del paese semplicemente come anfiteatro del cibo, bello ad ora di cena e meno bello nel resto della giornata.
E' risaputo che i fattori di successo del turismo, ancor più nei periodi di crisi, sono, da un lato, riconoscibilità, tipicità e personalità, tutte associate alle caratteristiche paesaggistiche, estetiche e di sostenibilità del luogo, nonché agli eventi tematici ripetitivi che ci si attende di trovare e, soprattutto ritrovare, nella meta turistica prescelta.
Dall'altro, quale secondo ma non certo ultimo fattore di successo, l'offerta di servizi di qualità e di rapporto qualità/prezzi credibile.
Nel caso di Marciana Marina, poi, queste premesse apparentemente banali sono rese di fatto difficili dalla condanna del paese di dover offrire solo turismo di qualità e non certo di quantità.
Sul fronte della “personalità” Marciana Marina partirebbe con il grande vantaggio di poter contare su una naturale ed originaria bellezza paesaggistica: ma tutto lascia intravedere quasi indifferenza verso la cura proprio delle tipicità paesaggistiche e degli angoli caratteristici storici del paese, ed il prevalere di un diffuso ed acritico, oltre che pluriennale, permessivismo edificatorio e di sovrastrutture su suolo pubblico non adeguatamente regolamentate da alcun punto di vista.
A minare ulteriormente personalità ed identità del paese ha contribuito, e continua a contribuire , il totale abbandono di feste e tradizioni popolari e, come scritto, di eventi tematici e manifestazioni che la rendano a lungo caratterizzata ed attesa : tutto sostituito da macedonie di eventi estemporanei che, certo, non sono in grado di creare fidelizzazione.
Riesce difficile, in particolare, giustificare il totale abbandono di quegli eventi, facili ed economici, che riguardano proprio la storia e l’identità del territorio e della comunità marinese.
Le rievocazioni storiche e il mantenimento delle feste e delle tradizioni, od anche la creazione di nuove feste popolari, meglio se ripetute di anno in anno, costituirebbero un bagaglio culturale da riesumare, coltivare e tramandare.
Sarebbe una operazione Culturale con la “C” maiuscola, non certo sorella minore ed inferiore rispetto ad altre forme culturali e che potrebbero rivelarsi risorse maggiormente coinvolgenti e tali da mettere in atto reali e duraturi processi di sviluppo del turismo locale.
Il palo insegato ? Ebbene si, anche il palo insegato: non è provincialismo culturale, tranquilli.
Ma chi è rimasto ad amare fino a tal punto e con orgoglio Marciana Marina?
Sul fronte dei servizi la situazione è ancora peggiore.
Marciana Marina è tuttora il paese dei problemi irrisolti e, spesso, delle soluzioni bislacche : il porto turistico, le spiagge, il polo sportivo, tutti a bagnomaria, perennemente né carne né pesce, da anni, anni, anni.
Amministrazioni comunali che, a cicli di 5 anni, molti cicli purtroppo, si sono avvicendate senza riuscire a presentare ed elaborare progetti adeguati e soluzioni concrete ed accettabili, ma neanche ad avviare confronti, a raccogliere proposte ed a fornire risposte.
Recenti polemiche mediatiche hanno riportato alla luce, ad esempio, il caso del polo sportivo marinese che, nel tempo, è vissuto, e vive, quasi a prezzo di eroismi diretti, e che subito le conseguenze di amministrazioni comunali confusionarie e distratte.
Un vero spreco di risorse strategiche: il polo sportivo potrebbe, e dovrebbe, costituire, in una nuova e più completa veste, il terzo grande richiamo di Marciana Marina, insieme a porto e spiagge razionalizzate, non solo a funzione sportiva ma anche ludica, un polo in cui sarebbe estremamente vantaggioso investire, togliendolo dal limbo attuale.
Tuttavia, solo eroismi e volontariato difficilmente possono riuscire a realizzare progetti complessi, e, anche in questo caso, sarebbe necessario ciò che in nessun settore si è riuscito ancora a vedere a Marciana Marina: un organico progetto tecnico ed economico condiviso e partecipato, un piano di marketing turistico.
Si comincia a leggere già articoli sul calo delle presenze all'Isola d'Elba sia per il mese di luglio che per la prima quindicina di agosto.
Scusate, ma non è vero niente. Siamo tornati alla normalità degli anni prima della Pandemia. Lo scorso anno il lavoro che abbiamo fatto e i turisti che sono sbarcati all'Elba ce li possiamo scordare.
E' tutto OK signori miei. Siamo tornati noi stessi.
BUON FERRAGOSTO
Ringrazio per la risposta costruttiva il messaggio di Aaaa che è stato l'unico che mi ha spiegato che comunque c'è un accordo per portare con le istituzioni per garantire ai bambini di frequentare la scuola (è importante); rimango comunque arrabbiato sul nuovo tracciato che di fatto lascia come sola via di fuga Portoferraio, lasciando a casa il 95% dei Laconesi dalle 8:30 alle 16:00 ( e oltre...) tra la seconda e la quarta prova (non una ... è vero... ma più di mezza giornata si!) e tagliando di netto la possibilità di uscire per Portoferraio ai turisti che sono ancora nei campeggi, che guarda caso, a settembre sono ancora tutti aperti! Le altre volte almeno la zona dei campeggi era libera e si poteva andare verso Campo o verso Porto Azzurro; questa volta con questo tracciato si rimarrà bloccati di fatto per 8-9 ore da Laconella a Margidore!
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_35/eli.JPG[/IMGSX]..Mai il detto "la mamma degli imbecilli è sempre incinta!!!!" è più appropriato attribuito al fenomeno che oggi pomeriggio passate le 15.nella zona industriale ha deciso di atterrare con il suo elicottero privato sul tetto della sua "morosa" ma una volta atterrato sul tetto non riusciva a scendere poiché lo stesso è privo di scala e non c'erano nemmeno amorose treccine a cui aggrapparsi😁😁😁
Noi lo ringraziamo per averci reso partecipi delle sue acrobazie per l'atterraggio e ci auguriamo che i carabinieri interpellati e prontamente intervenuti possano fare il loro dovere.
Voglio rammentare all'elicotterista che la sagra del favollo esiste e viene presentata di questi periodi dalle sue parti...
saluti
FINCHE' DURA...
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_35/grazia.JPG[/IMGSX]
Gent. amici naviganti voglio segnalare questo biglietto che a mio avviso è altamente deleterio non promuovendo certamente, da parte dei nostri graditi ospiti, la voglia di Elba .. Oggi mia nuora non residente e un bambino hanno pagato 43,22.. di cui 10,53 tasse portuali vorrei sapere dove vanno a finire... Poi la ciliegina sulla torta: Alla voce "spese di pratica offerto" che non pare proprio, una Grazia offerta, ma una non tanto velata presa x il c..o. Vorrei consigliare alla solerte e attenta compagnia di aggiungere in calce ai biglietti la frasei FINCHÉ DURA!
Buon Ferragosto
FERRAGOSTO SICURO
“Ferragosto sicuro”, questo il titolo scelto dalla Guardia Costiera per raccontare, anche quest’anno, il lavoro che verrà svolto nella giornata più calda dell’estate per le tantissime presenze in mare e sulle spiagge, oltre che per diffondere importanti messaggi di prudenza, rivolti a diportisti e bagnanti per godere il mare in piena libertà, ma in totale sicurezza.
“Una presenza costante e discreta la nostra – queste le prime parole dell’Ammiraglio Gaetano Angora, Comandante regionale della Guardia Costiera – per agevolare e rendere sicure le vacanze dei tanti turisti che hanno scelto le spiagge e il mare della Toscana quale meta privilegiata per il loro soggiorno estivo. Numeri che si annunciano da record, anche di natanti, che ci hanno indotto a strutturare ed incrementare il nostro sforzo potenziando ulteriormente sia le pattuglie a terra che il numero delle motovedette impiegate in mare”.
40 sono i mezzi nautici a disposizione della Guardia Costiera della Toscana, da quest’anno integrati da una motovedetta alturiera classe 300, altamente performante, che verrà rischierata all’isola d’Elba quale posizione maggiormente strategica poiché baricentrica per l’attività di soccorso in mare nelle acque dell’arcipelago.
Circa 120 i militari che saranno dedicati al presidio e alla sorveglianza degli oltre 600 km di litorali e per la tutela dell’ambiente marino e delle sue risorse, con il personale delle sale operative dei vari Uffici territoriali che 24 ore su 24 sarà impegnato per la sicurezza dei traffici marittimi e pronto a ricevere e gestire eventuali segnalazioni di soccorso o richieste di assistenza sia in mare che a terra.
“La sicurezza in mare inizia a terra – prosegue infatti l’Ammiraglio Angora - ed è lì che bisogna adottare tutte quelle precauzioni e quegli accorgimenti che devono poi essere seguiti da comportamenti legittimi e responsabili da tutti coloro che vivono il mare, sia per svago che per lavoro. I bagnanti si attengano alle ordinarie regole di prudenza, facendo il bagno nelle fasce di mare loro riservate e prestando particolare attenzione alle aree vietate. Cautele ancor maggiori devono ovviamente ispirare subacquei e centri diving. I diportisti, dal canto loro, abbiano sempre cura di accertarsi, prima di partire, dell’efficienza dell’unità e di avere a bordo le dotazioni di sicurezza previste e carburante sufficiente, non dimenticandosi di consultare sempre le previsioni meteo, gli avvisi ai naviganti e le ordinanze di sicurezza della zona dove si vuole navigare.”
In proposito l’Ammiraglio ha fatto un esplicito richiamo alla Campagna “Bollino Blu” che, in ossequio alla Direttiva Ministeriale, anche quest’anno il Corpo delle Capitanerie di porto ha l’onere di coordinare promuovendo il concorso funzionale delle altre Forze di Polizia operanti in mare.
“Il Bollino blu – spiega l’Ammiraglio – ha in realtà un duplice scopo: da un lato, permette al diportista di farsi verificare la regolarità dei documenti di bordo e l’idoneità dei mezzi di salvataggio e delle dotazioni di sicurezza e, dall’altro, gli consente di evitare ulteriori controlli di routine da parte della stessa o di diversa Forza di Polizia operante in mare.
Esibendo il Bollino Blu, infatti, si dimostra di essere già stati controllati e di essere in regola.”
La Capitaneria di porto sottolinea che userà pugno duro nei confronti di coloro che si renderanno protagonisti di comportamenti rischiosi o irresponsabili che possano mettere in pericolo la vita umana in mare, come ad esempio il mancato presidio dei bagnini sugli arenili e sulle piscine o quello di navigare nelle fasce di mare riservate alla balneazione o ad alte velocità in prossimità della costa.
La velocità di sicurezza da tenere va generalmente adeguata a diversi fattori come ad esempio il tratto di mare in cui si sta navigando (per la presenza di eventuali ostacoli), il traffico presente in zona o le condizioni meteomarine e di visibilità. Sottocosta, invece, i limiti di velocità diventando tassativi, con l’obbligo di navigare a massimo 10 nodi, o comunque con gli scafi in dislocamento, entro i 1000 metri dalle spiagge frequentante dai bagnanti ed i 500 metri dalle coste a picco.
Salatissime le sanzioni per i contravventori con il rischio di ritiro della patente nautica.
Ammonimenti e consigli che sono tutti ben sintetizzati nello slogan dell’estate 2022 della Guardia Costiera Toscana:
“Vivere il mare è naturale, divertente, rilassante… facciamolo in maniera corretta e responsabile!”
Si ricorda che per le emergenze in mare è sempre attivo il numero Blu 1530, a cui si affianca il Numero unico delle emergenze - 112, ad oggi già attivo nella Regione Toscana.
Caro Arrabbiato
Circa il numero di presenze sono certificate . Gli stranieri partecipanti nel 2021 sono stati 21 si cui uno addirittura dall’Argentina e quindi grande veicolo per il turismo . Per quanto riguarda la possibilità dei ragazzi di andare a scuola è sempre stato trovato un accordo con le istituzioni tanto che lo scorso anno l’organizzazione ha noleggiato un pulmino per 3 ragazzi che dovevamo raggiungere la scuola . Tra un passaggio ed il successivo, c’è sempre stata una finestra per permettere ai residenti e occupanti delle strutture alberghiere la possibilità di poter raggiungere le loro sedi .
Caro Laconese lo so benissimo chi sono che si lamentano conosco molto bene lacona e i laconesi.
Vedi non è che perdo tempo è solo che mi da fastidio vedere certe lamentele io scrivo al prefetto per cosa scusa?
Perché chiude la strada per poche ore
Io sono stato appassionato prima poi ho fatto i rally e sono stato navigtiatore nello storico ho sempre fatto il pilota nel moderno quindi ti dico che certe volte diciamo abbiamo dato noia prima le ricognizioni non erano regolamentate quindi era un via vai di auto ed alcuni anche a forte velocità e quindi sinceramente accetto alcune critiche e lamentele.
Ti posso raccontare un fatto particolare oltre 10 anni fa ero navigatore nello storico ed una mattina eravamo a fare le ricognizioni sulla parata purtroppo il caso vuole che ci sono molti in quel momento che le fanno circa una decina di auto e alcuni forse diciamo hanno pigiato di più sull'acceleratore una signora piuttosto robusta che abitava vicino alla strada forse infastidita scocciata da tutto si è presentata sopra il muretto con un contenitore e ti dico all'elbana un vaso di piscio e purtroppo in quel momento passavamo noi a velocità normale e lo ha tirato sulla macchina sinceramente a parte un piccolo spavento non ci siamo neanche fermati subito pensavamo che fosse acqua ci siamo accorti dopo cosa era ci siamo fermati ai lavatoi sotto Rio elba abbiamo preso l'acqua e abbiamo sciaquato la macchina quindi ti dico che a volte le persone cosa possono fare. Comunque ti ringrazio di w i rally ma viva tutte le manifestazioni sportive bene o male portano sempre persone uguale soldi guadagni pochi o tanti sono sempre soldi che restano qui all'Elba certo sicuramente qualche fastidio lo portano, anche lavore è fatica poca o tanta.
Ok grazie per il tuo messaggio
LETTERA DI GIUSTIFICAZIONI ALLA COMMISSIONE EUROPEA PER LA NON ATTIVAZIONE DELLA "VALUTAZIONE d'IMPATTO AMBIENTALE" (V.I.A.).......da parte della politica interessata
Sarebbe stata inviata una lettera alla Commissione Europea da parte di esponenti del Governo precisando che non sarebbe stata attivata la V.I.A. per motivi di emergenza nazionale.
Questo fatto e le sue motivazioni potrebbero risultare molto aleatorie.
Come mai per la stessa "emergenza" non si colloca il secondo rigassificatore in porto a Ravenna:................... perché c'è già la piattaforma a largo?
Allora, per lo stesso motivo si dovrebbe collocare a Livorno alla piattaforma a largo.
Per quanto riguarda poi la durata dei "non oltre" tre anni .......... cosa significa?
Si dovrebbe (intenzione aleatoria futura non avvalorata da tempi precisi e quindi .......), individuare la zona a largo adatta, creare infrastrutture per il rigassificatore, portare un tubo di kilometri fino alla terraferma e tutto questo entro i tre anni altrimenti la cosa non torna e quindi non è reale il tempo dato di giacenza sul porto del rigassificatore.
Per quanto riguarda poi il tempo dei tre anni:..che sia un giorno o tre anni, nulla cambia nei riguardi della sicurezza.
Forse si è convinti che le persone, i cittadini coinvolti, abbiano l'anello al naso e bevano tutte le verità che dicono i politici 😏
RINGRAZIAMENTI
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_35/lutto.JPG[/IMGSX]
La famiglia De Luca vuole esprimere sinceri ringraziamenti alla croce verde, all'assicurazione delle cure palliative e tutte le persone che ci sono state vicine in questo triste momento per la scomparsa del nostro caro Gaetano.
Famiglia De Luca
Caro cittadino a lamentarsi per il rally qui a Lacona sono i soliti due o tre che piangono e puppano e vorrebbero puppare sempre di più. Tutte le volte è la stessa solfa. Beato te che hai la pazienza di perdere tempo per rispondergli. Io non li considero proprio. W il rally, w il turismo, w l'Elba
Per Arrabbiato di Lacona ...
Vedi caro amico di Lacona vero in parte quello che dici sul rally e posso anche capire che se non ti piace ti crea tutto questo fastidio ma una cosa non farla e visto che sei di lacona sai bene come dicono a Capoliveri ?
Questa volta l'hai fatta fuori dal Vaso?
1) la strada non è chiusa per un'intera giornata, informati bene
2) non porta solo 200 persone ma oltre 200 persone sono solo gli equipaggi cioè pilota e navigatore
3) non mi dire che resti bloccato a lacona e non puoi portare tuo figlio a scuola o asilo basta organizzarsi hai la strada che passa da collereciso quella che forse fai sempre per andare a Portoferraio pazienza se devi andare a capoliveri allunghi altrimenti se per un giorno non muore nessuno.
Vero che siamo a settembre e che a lacona ci sono ancora molti villeggianti ma il problema per voi esiste anche a marzo aprile per il moderno quando di turisti forse si contano sulle mani.
Vi lamentate sempre purtroppo vero se non piace non piace e da fastidio ma cerca e cercate di sopportare come fanno anche da altre parti anche i tuoi cittadini che hanno case attività in pareti,morcone, innamorata,ecc.ecc.
Ma anche in altre località nisportino marciana poggio il rally passa anche da loro e le strade vengono chiuse, addirittura veniva chiuso tutto il paese di capoliveri per il passaggio delle macchine lo sai benissimo di dove passavano ma non ci sono state le stesse lamentele tue addirittura quella di minacciare di scrivere al prefetto, dai stai sereno e tranquillo i turisti ci sono stati il tempo é stato bello e la chiusura di poche ore della strada non comporta nulla non si perde i turisti che sono in quel periodo a lacona anzi forse per qualcuno é un diversivo se le piace oltre il mare.
Poi certo a chi non piace posso capire
Ma dai la spiaggia di lacona é tanto grande a settembre si trova anche più posto vai in spiaggia il rally neanche ti accorgi che c'è.
Sai una cosa anche certe volte mi danno noia e mi provocano problemi certe cose ma purtroppo me ne faccio una ragione. Pensa che bello andare al mare e non trovare tutta quella gente trovare parcheggi proprio vicino alla spiaggia andare in città a fare la spesa trovare posto supermecati con poche persone che bello sarebbe se ci fossero solo gli elbani certo questo lo pensano quelli che non vivono di turismo, e alcuni si lamentano certamente mai sentito dire speriamo che si levino tutti dalle scatole detto all'elbana.
Vero ma detto cosi, purtroppo noi e dico tutti direttamente o indirettamente viviamo di turismo e ben venga il turismo.
É fonte di guadagno portano soldi
Come li portano tutte le altre manifestazioni di qualsiasi tipo.
E ti assicuro caro amico di lacona anche il rally porta soldi all'elba forse non li porta a lacona ma li porta al tuo comune a capoliveri e dintorni la gente mangia e dorme.
Quindi ti chiedo solo a te e a tutti gli altri pazienza poche ore ti ripeto vero che purtroppo crea qualche problema poi se una manifestazione non piace ancora di più ma dai poche ore e poi tutto ritorna come prima.
Dai pensa al covid siamo stati chiusi in casa mesi ora ci lamentiamo se chiudono una strada per alcune ore?
Dai abbiamo pazienza non mettiamo sempre il bastone tra le ruote a tutti ,
Anche per organizzare una gara non e semplice costa tempo e sacrificio
Abbiamo più pazienza e portiamo rispetto a chi organizza a chi è appasionato,e chi corre.
Ciao laconese dai cerca,e cercate di sopportare
Martedì 16 agosto: a Capoliveri la presentazione della terna finalista del Premio Letterario Isola d’Elba - Raffaello Brignetti
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_35/brig.JPG[/IMGSX]
Isola d’Elba (Capoliveri) – Martedì 16 agosto alle ore 22.00 l’Amministrazione Comunale di Capoliveri, in collaborazione con il Comitato promotore del Premio Letterario Isola d’Elba - Raffaello Brignetti, ospiterà nella suggestiva cornice di piazza Matteotti un evento all’insegna dello svago e dell’intrattenimento di qualità. La serata, condotta dal giornalista di Rai Uno Attilio Romita, avrà al suo interno uno spazio dedicato alla presentazione dei libri scelti quale terna finalista del premio letterario.
A seguire il concerto della cantante Valeria Altobelli, da sempre vicina al Premio Letterario, che condurrà la platea in un piacevole repertorio musicale nel clima di spensieratezza che si conviene all’estate elbana.
Il Comune di Capoliveri conferma con questa iniziativa la volontà di offrire ad ospiti e residenti una rassegna di spettacoli pensati per soddisfare i gusti e le esigenze di tutti coloro che scelgono il borgo come sede delle loro vacanze.
Effettivamente mancava un buon motivo per fare polemica.
Ha iniziato quello che usa i verbi come punizione divina e ha proseguito quello che non riesce a comprendere la differenza tra persone e presenze.
Avanti così .
SERVIZIO GRATUITO "NAVETTA"
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_35/navetta.JPG[/IMGSX]Si comunica che il giorno Martedi 16 Agosto, in occasione della festività di San Rocco funzionerà il servizio gratuito di Navetta che partirà da Rio nell’Elba alle ore 22.00 per Rio Marina. Subito dopo la Navetta sarà impiegata per fare la spola dal parcheggio del Campo Sportivo di Rio Marina fino al centro del paese, sede dei fuochi pirotecnici, in modo da rendere il servizio più agevole per tutti coloro che intendono lasciare il proprio mezzo di trasporto al parcheggio sopra menzionato.
Hai scritto una serie di fesserie sapendo di farlo, dati scritti a caso, così giusto per far polemica, io scriverei anche al Papa e se avessi tempo anche a Biden, anche loro verrebbero a conoscenza delle cialtronerie che hai scritto. Buon ferragosto
IL CLIMA ? ECCO LE PROVE CHE E' RIMASTO STABILE
Se si esclude quello prodotto da eruzioni vulcaniche e da reazioni nucleari nel sottosuolo, il calore che riscalda la Terra proviene tutto dall’energia dal Sole. Che ci investe non come calore ma come energia radiante. Grosso modo metà della quale – la porzione visibile e ultravioletta – ha sue proprie funzioni, mentre l’altra metà – la quota di infrarosso – riscalda le acque che, ad ogni buon conto, coprono i due terzi della superficie terrestre. Queste evaporano, il vapore sale e, siccome la temperatura decresce di mezzo grado ogni cento metri, si raffredda, si condensa nelle nubi, e poi per gravità ricade a terra sotto forma di pioggia, neve o grandine che, a loro volta, rinfrescano il suolo e anche i mari che erano stati riscaldati dalla radiazione infrarossa. Questo ciclo che si perpetra da tempi immemorabili stabilizza l’intero clima del pianeta.
La radiazione solare diretta fa un’altra cosa: viene riflessa dalla superficie del pianeta come radiazione infrarossa e, invece che tornarsene in direzione dello spazio da dove era pervenuta, è assorbita da alcuni gas presenti nell’atmosfera – i gas serra. Questi la riemettono come tale in tutte le direzioni, mantenendo l’atmosfera più calda di quanto sarebbe stata senza i gas serra. Il fatto è che il principale gas serra in assoluto – anche fino al 75 per cento – è proprio il vapor d’acqua. Il contributo del gas serra che per importanza è successivo al vapor d’acqua – l’anidride carbonica, CO2 – è del 10 per cento. Inoltre, l’origine del 90 per cento della CO2 in atmosfera è naturale.
La temperatura del pianeta ha una variabilità temporale (tra i minimi dei periodi glaciali e i massimi di quelli interglaciali) che è dell’ordine di 10 gradi, ed ha una variabilità spaziale che è dell’ordine di 100 gradi (tra -50 ai poli e +50 all’equatore). Il fatto che in 150 anni vi sia stata una variazione di 1 grado significa una cosa sola: il clima è straordinariamente stabile. Che codesta variazione sia stata un riscaldamento, poco importa: tra il massimo del periodo caldo medievale e il minimo della piccola era glaciale la variazione fu un rinfrescamento – e di molto più che un grado. Quindi l’allarme non ha alcuna giustificazione razionale.
Il livello dei mari è stato misurato durante l’ultimo secolo, ed è aumentato al ritmo di 2 millimetri l’anno. Una parte di questo minuscolo misurato incremento è peraltro dovuto alla subsidenza del suolo piuttosto che per elevamento dell’acqua. E anche lo spessore dei ghiacci ai Poli è rimasto invariato negli ultimi 50 anni. Durante ogni estate, aree di ghiacci grandi come l’intera Australia si sciolgono ai Poli, ma si ricostituiscono durante ogni inverno. La CO2 non è un inquinante. Ad ogni respiro l’aria che inspiriamo ne contiene lo 0.04 per cento e quella che espiriamo ne contiene il 4 per cento. La CO2 è il cibo delle piante: il tessuto vegetale si forma per sintesi clorofilliana da acqua, CO2 e radiazione solare.
L’unico vero problema da tenere sotto controllo durante la combustione dei combustibili fossili è accertarsi che la combustione sia completa, in modo da ridurre le sostanze inquinanti. Per il resto, dobbiamo essere grati a Dio di vivere in quella che possiamo chiamare età del petrolio, e non in quella della pietra o del ferro.
Insomma, alcuni governi del mondo stanno ascoltando quei geni sedicenti scienziati secondo cui il clima sulla Terra sarebbe governato dall’1 per cento dei gas serra. Come se non esistesse né il restante 99 per cento né le altre decine di cause che governano il clima, a cominciare dall’attività solare. Così come l’ho appena raccontata, la scelta di codesti governanti farebbe ridere a crepapelle. Ma le risate diventano subito lacrime amare non appena osserviamo che questo minuscola aggiunta di gas serra è dovuto a quasi il 90 per cento della energia che l’umanità usa per la propria sussistenza: ridurre, anche di poco, le nostre emissioni significa, per molti, morire nel senso letterale del termine, per povertà e per fame.
Chi si propone di ridurre – o, peggio, azzerare – l’uso di carbone, petrolio e gas, vuole soltanto il nostro male. Se si presenta alle elezioni, non votatelo!
FRANCO BATTAGLIA
Docente di chimica fisica all’Università di Modena,
Grazie a quanto ho letto su questo forum ho potuto sapere che secondo la proposta degli organizzatori la frazione di Lacona sarà interamente chiusa un giorno feriale per consentire il passaggio del rally "internazionale"; quindi per far passare 100 equipaggi di cui 15 elbani, 5-6 stranieri.... che portano al massimo 200 (non la cifra astronomica di 5.000) persone, viene chiusa dalla Valdana al Monumento un'intera frazione impedendo ai bambini di andare all'asilo o a scuola ed ai turisti di spostarsi? Il rally al contrario di quanto si possa pensare crea un danno al turismo; in un'isola parco nazionale i motori sono fuori luogo, i turisti vengono per stare in pace e tranquillità, non certo in mezzo al traffico.
Personalmente se mi vedrò costretto scriverò al prefetto perchè non si può impedire ad un bambino di andare a scuola per uno sport.